Lista articoli su uragano Helene - Icona Meteo IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Wed, 23 Oct 2024 09:13:53 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Lista articoli su uragano Helene - Icona Meteo 32 32 Uragani: oltre 7000 decessi possono verificarsi fino a 15 anni dopo l’impatto https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/uragani-oltre-7000-decessi-possono-verificarsi-fino-a-15-anni-dopo/ Wed, 23 Oct 2024 09:13:53 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78861 Uragano MiltonGli uragani Helene e Milton hanno colpito e devastato la Florida a breve distanza l’uno dall’altro. Il conteggio delle vittime e dei tanti e pesanti disagi subiti dal sud-est statunitense potrebbero però raccontare poco di ciò che significa subire un evento estremo del genere. Secondo una nuova ricerca, pubblicata su Nature, i danni insidiosi e …

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Gli uragani Helene e Milton hanno colpito e devastato la Florida a breve distanza l’uno dall’altro. Il conteggio delle vittime e dei tanti e pesanti disagi subiti dal sud-est statunitense potrebbero però raccontare poco di ciò che significa subire un evento estremo del genere. Secondo una nuova ricerca, pubblicata su Nature, i danni insidiosi e silenziosi di queste potenti tempeste sulla salute umana possono durare per settimane o anni.

Uragani e cambiamento climatico: l’alto costo dei danni di Helene e Milton

Uragani, i danni invisibili sulla salute umana possono rivelarsi anche a distanza di 15 anni

Quando uragani devastanti come i recenti Helene e Milton colpiscono una determinata area, nel loro caso la Florida, è facile osservare i danni materiali causati dai venti, dalle precipitazioni e dall’onda di tempesta. In seguito viene fatta una stima delle vittime e dei dispersi, che fornisce un dato numerico ufficiale che spesso però non dice tutto o dice solo parzialmente. Una nuova ricerca, effettuata da Rachel Young e Solomon Hsiang, analizza i danni a lungo termine sulla salute umana innescati da un dato evento meteo catastrofico. Più di 7.000 decessi possono essere collegati a un dato uragano di grandi dimensioni fino a 15 anni dopo dal suo impatto.

Quali sono i rischi immediati per la salute umana? Lesioni dirette e contaminazione

Dopo l’impatto di un potente uragano i rischi immediati per la salute umana possono essere naturalmente lesioni di vario genere. I forti venti e la furia dell’acqua possono infatti mobilitare detriti che possono causare qualsiasi cosa, da piccoli tagli a traumi gravi. Le inondazioni possono causare annegamento mentre le linee elettriche abbattute folgorazioni.

Meno visibili sono invece gli impatti delle acque che si mescolano con sostanze nocive: prodotti chimici industriali, combustibili fossili e liquami possono trasformare queste acque in un calderone tossico. Il contatto con acqua contaminata può causare lesioni e infezioni della pelle, in particolare in chiunque abbia una ferita aperta. L’esposizione ad acqua delle inondazioni contaminata da rifiuti umani o animali può anche aumentare il rischio di malattie gastrointestinali.

Impatto sulla salute a breve termine: ospedalizzazione e rischi per il sistema sanitario

Nei giorni e nelle settimane successive al passaggio di un uragano, spesso gli impatti sulla salute cambiano. L’acqua stagnata può diventare un terreno fertile per le zanzare che possono trasmettere la dengue, il virus del Nilo e altre infezioni veicolate dalle zanzare. Le case allagate portano anche a esplosioni di muffa, che possono causare problemi respiratori.

I dati del Dipartimento della Salute della Florida mostrano un aumento delle infezioni da Vibrio vulnificus dopo i recenti uragani Helene e Milton. Comunemente noti come batteri mangia-carne, questi microbi si trovano normalmente in acqua salata calda e possono essere particolarmente pericolosi per le persone con tagli o ferite. Un numero maggiore di persone può entrare in stretto contatto con questo batterio quando gli uragani spingono l’acqua di mare nei canali e nei fiumi di acqua dolce.

L’impatto degli uragani può inoltre danneggiare ospedali e infrastrutture sanitarie critiche. Questo può scatenare degli effetti a catena con l’interruzione di cure fondamentali, interrompendo l’alimentazione, eliminando l’accesso all’acqua pulita, contaminando attrezzature e farmaci e costringendo alle evacuazioni.

Dopo l’uragano Helene, il Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani degli Stati Uniti ha dichiarato emergenze sanitarie pubbliche in tutto il Sud-Est. Il dipartimento ha schierato oltre 400 persone per potenziare i servizi sanitari e garantire la sicurezza di ospedali, case di cura, centri di dialisi e altre infrastrutture dopo che gravi inondazioni in molte parti della regione hanno potenzialmente contaminato e danneggiato queste strutture.

Quali sono gli effetti a lungo termine dopo l’impatto di un grande uragano? Malattie croniche e condizioni di salute mentale

L’interruzione di cure mediche fondamentali può portare le malattie croniche ad aggravarsi e dunque a causare molte morti premature, note come decessi indiretti. Questi effetti possono persistere fino a 15 anni dopo la tempesta.

Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno analizzato i dati di 501 tempeste che hanno colpito gli Stati Uniti tra il 1930 e il 2015. L’analisi ha scoperto che i conteggi ufficiali delle morti nelle settimane o nei mesi successivi a un evento sottostimano le morti indirette tra i sopravvissuti all’uragano. I loro modelli suggeriscono che più di 7.000-11.000 morti ogni anno possono essere collegate a ciascuna tempesta, un numero 300 volte maggiore dei conteggi ufficiali delle morti.

Questi decessi “extra” potrebbero dunque essere dovuti al mancato accesso a cure fondamentali che aggravano le malattie croniche ma anche a fattori sociali, come per esempio i fondi economici destinati ad altri interventi post uragano e non a servizi di sostegno per la salute. I ricercatori hanno scoperto che molte persone trascorrevano molto tempo senza acqua ed elettricità e molti non erano in grado di accedere ai servizi medici di base come le ricariche di farmaci. Le condizioni erano peggiori per le persone che vivevano in periferia rispetto a quelle che vivevano nei centri cittadini. Ad aggravare il quadro generale, gli impatti sulla salute mentale che possono persistere per anni e anni.

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Milton ed Helene: quasi la metà dei costi legati ai danni dei due uragani attribuibile al riscaldamento globale https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/milton-ed-helene-quasi-la-meta-dei-costi-legati-ai-danni-dei-due-uragani-attribuibile-al-riscaldamento-globale/ Mon, 14 Oct 2024 09:05:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78811 uragano idaliaGli uragani Milton e Helene hanno lasciato un segno devastante in Florida, causando danni economici enormi, evidenziando quanto il cambiamento climatico stia aggravando la situazione. Secondo ricerche recenti, quasi la metà dei costi legati ai danni provocati da questi due uragani può essere attribuita agli effetti del riscaldamento globale. Per approfondire sul ruolo del cambiamento …

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Gli uragani Milton e Helene hanno lasciato un segno devastante in Florida, causando danni economici enormi, evidenziando quanto il cambiamento climatico stia aggravando la situazione. Secondo ricerche recenti, quasi la metà dei costi legati ai danni provocati da questi due uragani può essere attribuita agli effetti del riscaldamento globale.

Per approfondire sul ruolo del cambiamento climatico nell’impatto di Milton cliccare a questo link

Uragano Milton, miliardi di dollari di danni a causa del cambiamento climatico

Il cambiamento climatico, causato principalmente dall’uso di combustibili fossili, ha aggiunto miliardi di dollari ai costi di ricostruzione e recupero post-uragano. Le temperature più elevate delle acque del Golfo del Messico, alimentate dall’aumento globale delle temperature, hanno reso gli uragani Milton e Helene più intensi, con effetti devastanti su case, edifici e infrastrutture in tutta la Florida. Si stima che il cambiamento climatico abbia contribuito al 44% dei danni causati da Helene e al 45% di quelli provocati da Milton.

I danni diretti sono solo una parte del problema. Il bilancio economico complessivo comprende perdite più a lungo termine, come la riduzione della produttività e l’impatto sulla salute pubblica. Gli uragani hanno distrutto infrastrutture vitali, paralizzato le comunità e provocato danni che richiederanno anni per essere riparati. Le reti elettriche e stradali hanno subito gravi danni, così come migliaia di abitazioni e attività commerciali, aumentando i costi di recupero ben oltre le prime stime.

Milton ha colpito duramente una delle principali fonti di reddito della Florida

Gli effetti economici degli uragani non si fermano qui: la perdita di lavoro a causa della distruzione di fabbriche, negozi e uffici, unita all’aumento della spesa per riparazioni e ricostruzioni, ha creato un circolo vizioso che rallenta la ripresa economica della regione. In particolare, il settore turistico della Florida, una delle principali fonti di reddito dello stato, ha subito un duro colpo, con spiagge devastate e strutture ricettive danneggiate.

Il cambiamento climatico, accelerando e intensificando eventi meteorologici estremi come questi uragani, sta facendo lievitare il costo della mancata azione. Il costo di Milton e Helene è solo l’ultimo esempio di quanto l’inerzia verso la riduzione delle emissioni di gas serra possa avere conseguenze economiche devastanti. Continuare a ignorare questo problema non farà altro che aumentare i costi per le economie locali e globali, e i danni diventeranno sempre più difficili da sostenere.

In conclusione, la devastazione causata dagli uragani Milton e Helene è un segnale di allarme che ci ricorda quanto il cambiamento climatico stia diventando sempre più costoso. Ogni grado di riscaldamento aumenta la frequenza e l’intensità di questi eventi, e con essi i costi economici associati.

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