Lista articoli su sicilia - Icona Meteo IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Mon, 20 Dec 2021 07:56:59 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Lista articoli su sicilia - Icona Meteo 32 32 AUTUNNO 2021, caduto il DOPPIO della PIOGGIA in Sicilia e Sardegna https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/autunno-2021-caduto-il-doppio-della-pioggia-in-sicilia-e-sardegna/ Mon, 20 Dec 2021 07:40:50 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/autunno-2021-caduto-il-doppio-della-pioggia-in-sicilia-e-sardegna/ Con un novembre molto piovoso e mite, per l’Italia si chiude l’ottavo autunno più caldo della serie storica. Il mese è stato segnato da diverse fasi perturbate, soprattutto sulle Isole dove è caduto più del doppio della pioggia normale. Novembre segnato da clima mite e maltempo Il mese di novembre è stato in generale mite …

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Con un novembre molto piovoso e mite, per l’Italia si chiude l’ottavo autunno più caldo della serie storica. Il mese è stato segnato da diverse fasi perturbate, soprattutto sulle Isole dove è caduto più del doppio della pioggia normale.

Novembre segnato da clima mite e maltempo

Il mese di novembre è stato in generale mite e piovoso. Fra le numerose perturbazioni che hanno transitato sulle nostre regioni, in tutto 10 sistemi nuvolosi, alcune hanno insistito per parecchi giorni, dando origine a fasi prolungate di maltempo. In particolare due di esse, associate a vortici depressionari quasi stazionari sul Mediterraneo occidentale, sono state costrette a rimanere a ridosso dell’Italia per periodi rispettivamente di una settimana e dieci giorni a causa della presenza di strutture anticicloniche di blocco sull’Atlantico e sull’Europa orientale.

Questo tipo di circolazione ha caratterizzato mediamente non solo il mese di novembre, ma a grandi linee anche l’intera stagione autunnale; la predisposizione all’isolamento delle strutture cicloniche sul Mediterraneo occidentale ha favorito frequenti risalite di aria relativamente mite dalle basse latitudini verso le nostre regioni dove, in effetti, hanno prevalso nettamente le anomalie termiche positive. Solo alla fine del mese, in seguito alla prima irruzione di aria artica della stagione, le temperature sono scese sensibilmente sotto la media favorendo le prime gelate a bassa quota al Nord e in Toscana; nell’ultimo giorno del mese, inoltre, è stata osservata a Messina una temperature minima pari a 5.4°C, molto vicina al record assoluto della città e sicuramente la più bassa dalla fine degli anni ’70 del secolo scorso.

A livello nazionale emerge un’anomalia di +1.4°C che rappresenta l’ottavo valore più elevato della serie storica, grazie al notevole contributo del Sud (+2.1°C), del Centro (+1.7°C), del Nord-Est (+1.5°C) e, in maniera meno marcata, anche della Sicilia (+1°C) e del Nord-Ovest (+0.9°C). Solo in Sardegna, dove le temperature sono rimaste mediamente più contenute, lo scarto mensile è stato lievemente inferiore alla media.

Nell’ambito delle numerose giornate miti, spicca sicuramente il giorno 7, non tanto per il dato complessivo a livello nazionale, che resta più contenuto rispetto ad altre giornate, quanto per i valori estremamente miti che sono stati raggiunti in alcune zone del Centro-Sud dove sono stati toccati picchi da fine estate, come i 28°C di Reggio Calabria, i 27°C di Napoli e i 26.1°C di Roma (aeroporto di Ciampino) che per la Capitale rappresentano il nuovo record di temperatura massima di novembre.

La stagione autunnale si chiude con uno scarto di +0.8°C determinato da un settembre e un novembre piuttosto miti, intervallati da un ottobre al di sotto della media. Anche per l’autunno si tratta dell’ottavo valore fra i più elevati, mentre l’anomalia dall’inizio dell’anno, pari a 0.7°C, nonostante una lieve risalita rispetto al mese scorso, si pone solo al 11° posto fra le più elevate.

Pioggia protagonista a Novembre: caduto il 45% della pioggia in più a livello nazionale

Per quel che riguarda le piogge, come accennato all’inizio, a novembre si è avuto un esubero rispetto alla media del trentennio 1981-2010, più esattamente il 45% in più: fra i mesi di novembre più piovosi, quello del 2021 occupa la decima posizione nella serie storica.

La maggior parte del territorio ha sperimentato precipitazioni più abbondanti della norma, eccetto alcuni settori dell’Adriatico settentrionale, della Liguria, della Toscana, della Puglia e della Calabria. I valori più rilevanti sono stati osservati sulle isole maggiori (+168% in Sardegna e +115% in Sicilia) che sono rimaste esposte maggiormente alle ostinate perturbazioni bloccate sul Mediterraneo occidentale.

Notevoli gli episodi a metà mese con nubifragi, allagamenti e frane su entrambe le Isole, una vittima del maltempo in Sardegna e numerose (almeno 10) trombe d’aria o trombe marine in Sicilia. Un altro episodio rilevante si è verificato a fine mese in seguito all’irruzione di aria artica che ha improvvisamente generato condizioni di instabilità al Nord con conseguente sviluppo di una linea temporalesca che ha imbiancato il suolo con neve oltre i 500-600 metri e con graupel o gragnola a quote più basse.

Decisamente elevato anche il numero dei giorni piovosi, specialmente al Centro-Sud dove ha piovuto mediamente un giorno su due, ma con punte fino a 20 o 21 giorni in diverse zone. Al Sud e in Sardegna sono stati osservati accumuli mensili record dalla fine degli anni ’70 del secolo scorso, come ad esempio i 168.4 mm (più del triplo rispetto alla media) ad Amendola (FG), i 246.4 mm (più del quadruplo rispetto alla media) a Cagliari e i 267.5 mm (sette volte il valore medio) a Capo Bellavista.

Nonostante le piogge in eccesso di novembre, è emerso un dato complessivo della stagione autunnale molto vicino alla media (+3%) a causa delle scarse precipitazioni di settembre e quelle di ottobre al Centro-Nord.
Sicilia e Sardegna spiccano anche nelle elaborazioni stagionali con circa il doppio delle precipitazioni medie; inoltre, sulle Isole sono stati osservati alcuni valori record per l’intero autunno come ad esempio i 606.4 mm a Catania (un terzo in più rispetto alla media annuale), i 394.1 mm a Capo Carbonara (due terzi in più rispetto alla media annuale) e i 345.8 mm a Capo Carbonara (poco meno del valore medio annuale).

Chiaramente il dato di novembre ha ridotto il deficit da inizio anno portandolo a -4% a livello nazionale. Andando un po’ più nel dettaglio, da gennaio si osserva una carenza di precipitazioni al Centro-Nord, specie al Centro (-19%) e al Nord-Est (-17%), mentre sulle regioni meridionali prevalgono gli esuberi, specie sulle Isole (+52% in Sicilia e +34% in Sardegna).

Novembre è stato il quarto più caldo a livello globale

A livello globale, secondo le elaborazioni della NOAA, il mese di novembre si è classificato 4° fra i più caldi, con +0.91°C di scarto sopra la media del XX secolo, dopo quelli del 2015, del 2020 e del 2019, mentre sale al 2° posto se si considera il dato che emerge dall’emisfero settentrionale. Fra le anomalie più significative spiccano quelle dell’Africa e della Nuova Zelanda che hanno avuto il novembre più caldo delle rispettive serie storiche, l’Oceania che, invece, ha sperimentato il novembre più freddo dal 1999 e l’Australia che ha avuto il più piovoso mese di novembre della serie. Un ulteriore dato di spicco è la percentuale di superficie terrestre interessata da caldo record che ammonta a 10.4% e che supera ogni altro mese di novembre della serie secolare.

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Maltempo, in Sicilia campagne DEVASTATE: aumenta il DANNO ECONOMICO https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-in-sicilia-campagne-devastate-aumenta-il-danno-economico/ Tue, 26 Oct 2021 07:59:49 +0000 https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-in-sicilia-campagne-devastate-aumenta-il-danno-economico/ Il maltempo estremo sta mettendo in ginocchio l’estremo Sud dell’Italia, in particolare Calabria meridionale e Sicilia orientale dove le piogge proseguono senza sosta da domenica scorsa. Particolarmente critica la situazione nella piana di Catania, dove si è verificata un’alluvione con ingenti danni, dispersi e purtroppo anche una vittima. Il vortice ciclonico responsabile di questa fase …

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Il maltempo estremo sta mettendo in ginocchio l’estremo Sud dell’Italia, in particolare Calabria meridionale e Sicilia orientale dove le piogge proseguono senza sosta da domenica scorsa. Particolarmente critica la situazione nella piana di Catania, dove si è verificata un’alluvione con ingenti danni, dispersi e purtroppo anche una vittima. Il vortice ciclonico responsabile di questa fase estremamente critica dovrebbe rimanere stazionario tra lo Ionio meridionale e il Canale di Sicilia almeno fino a sabato, con alcune zone che potrebbero vedere accumuli totali di pioggia paragonabili a quelli che mediamente si verificano in un anno intero.

Maltempo, vortice STAZIONARIO: in una settimana potrebbe cadere la pioggia di 1 ANNO intero!

Questa fase di maltempo ovviamente aggrava la situazione nelle campagne dell’estremo Sud, dove l’aumento dei fenomeni meteo estremi ha già causato danni economici rivelanti che ora purtroppo non fanno altro che aumentare.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Maltempo estremo, le campagne del Sud Italia devastate: il danno economico nel 2021 supera il miliardo di euro

Nel 2021 l’Italia ha fatto registrare un’impennata dei fenomeni meteo estremi, con relativi danni economici per il settore agricolo che ammontano ormai a oltre un miliardo di euro con più di sei nubifragi al giorno. La situazione più critica si registra nella piana di Catania dove a causa dell’alluvione le campagne risultano praticamente devastate. Aziende isolate, campi allagati, verdure, ortaggi e agrumeti a mollo, strade interrotte e raccolta delle olive paralizzata.

Sempre fra Catania e Siracusa – continua la Coldiretti – si registrano danni ingenti a Scordia, Palagonia e Lentini con alberi di agrumi sradicati, strutture colpite, recinzioni e muri crollati. L’ondata di maltempo si è abbattuta su una regione come la Sicilia, dove il 92,3% dei comuni e i loro relativi territori risultano a rischio frane e/o alluvioni con i terreni che non riescono ad assorbire l’acqua. Una situazione che in Calabria e Basilicata, sottolinea Coldiretti, addirittura si aggrava con il 100% dei comuni a rischio mentre la Puglia si ferma a 89,1% contro una media nazionale del 91,3% con 7.252 comuni a rischio, secondo i dati Ispra. Per affrontare i danni dei cambiamenti climatici – conclude Coldiretti – servono interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia, ma soprattutto un impegno per frenare la crisi climatica.

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Le coste della Sicilia sud-orientale rischiano di essere SOMMERSE entro il 2100 https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/le-coste-della-sicilia-sud-orientale-rischiano-di-essere-sommerse-entro-il-2100/ Sun, 28 Mar 2021 08:18:41 +0000 https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/le-coste-della-sicilia-sud-orientale-rischiano-di-essere-sommerse-entro-il-2100/ Le coste della Sicilia sud-orientale entro il 2100 potrebbero subire una progressiva sommersione a causa dei cambiamenti climatici. È questo il risultato di uno studio realizzato nell’ambito del progetto «Pianeta Dinamico» che il Ministero della Ricerca e dell’Università ha finanziato all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), realizzato in collaborazione con l’università Aldo Moro di …

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Le coste della Sicilia sud-orientale entro il 2100 potrebbero subire una progressiva sommersione a causa dei cambiamenti climatici. È questo il risultato di uno studio realizzato nell’ambito del progetto «Pianeta Dinamico» che il Ministero della Ricerca e dell’Università ha finanziato all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), realizzato in collaborazione con l’università Aldo Moro di Bari, quella di Catania e l’olandese Radboud e pubblicato sulla rivista internazionale Remote Sensing.

Cambiamenti climatici e stagioni: fino a 6 mesi d’estate entro la fine del 2100. L’approfondimento del climatologo

Le coste della Sicilia sud-orientale a rischio sommersione: i risultati della ricerca

Le coste della Sicilia sud-orientale potrebbero subire una progressiva sommersione, con una perdita presunta di circa 10 kmq di superficie nel 2100 a causa dei cambiamenti climatici. «Sappiamo che dal 1880 in poi il livello marino ha iniziato ad aumentare di 14-17 cm ma oggi sta accelerando e sale alla velocità di oltre 30 cm per secolo», spiega il Prof. Giovanni Scicchitano, associato di Geomorfologia presso il Dipartimento di Scienze della Terra e Geoambientali dell’Università di Bari.

«In particolare – prosegue il Professor Scicchitano -, se non verranno ridotte le emissioni di gas serra, il livello del mare potrebbe salire anche di 1.1 metri nel 2100 e di vari metri nei due-tre secoli successivi, con conseguente impatto sulle coste. Ma quelle basse e subsidenti, cioè dove la superficie terrestre si muove verso il basso per cause naturali o antropiche, possono accelerare il processo di invasione marina». Circa 400 milioni di persone saranno altamente esposte al pericolo costiero, specifica la ricerca.

Le comunità costiere sono minacciate da un innalzamento del mare 4 volte maggiore del previsto

L’innalzamento del livello del mare è una delle principali conseguenze del riscaldamento globale, che determina lo scioglimento delle calotte glaciali e l’espansione termica degli oceani, aumentando la vulnerabilità delle zone costiere alle inondazioni. Negli ultimi due secoli, il livello globale del mare è aumentato a ritmi più rapidi rispetto agli ultimi due millenni, con valori da 1,7 mm all’anno alla fine del XX secolo fino ad un aumento di 3,2 mm all’anno negli ultimi decenni.

Sicilia sud-orientale, sei aree costiere prese in esame: ad alto rischio il porto di Siracusa

Lo studio prende in esame in particolare sei aree della Sicilia sud-orientale, come spiega il Prof. Carmelo Monaco, ordinario di Geologia Strutturale presso il Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali dell’Università degli Studi di Catania: «Nel nostro lavoro abbiamo scelto queste sei aree perché sono di particolare importanza per il territorio regionale: la piana di Catania ad intensa vocazione agricola, i porti di Augusta e Siracusa, di particolare rilevanza commerciale ed industriale, le Saline del fiume Ciane e infine Vendicari e Marzamemi, particolarmente rilevanti dal punto di vista ambientale e turistico».

Sicilia: il 70% del territorio è a rischio desertificazione

«I risultati per la piana di Catania indicano che, nell’area compresa tra i fiumi Simeto e San Leonardo, la perdita di territorio al 2100 sarebbe considerevole, con il mare che invaderebbe la zona depressa per diverse centinaia di metri. Nel porto di Augusta alcune aree industriali potrebbero essere coinvolte. Il porto di Siracusa è l’area che più soffrirebbe di un potenziale innalzamento del livello del mare al 2100: secondo le nostre proiezioni, infatti, l’area della foce del fiume Ciane potrebbe essere invasa dal mare per una estensione fino ad 1 km nell’entroterra rispetto l’attuale linea di riva. Le Saline del fiume Ciane, attualmente Riserva Naturale Orientata e che negli ultimi anni hanno già subito un arretramento misurato da dati satellitari di circa 70 metri, verrebbero totalmente sommerse. Sorte simile potrebbe toccare alla Riserva di Vendicari, le cui aree umide potrebbero sparire lasciando sparse isole relitte», conclude il Professor Monaco.

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Domenica delle Palme con tanto SOLE e qualche PIOGGIA: gli aggiornamenti

Il CALDO esplode nella settimana di PASQUA: ecco quando si avranno 25°C

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La NEVE sfiora Palermo e arriva FIN SULLA COSTA in Calabria! [FOTO] https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/la-neve-sfiora-palermo-e-arriva-fin-sulla-costa-in-calabria-foto/ Tue, 16 Feb 2021 07:48:37 +0000 https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/la-neve-sfiora-palermo-e-arriva-fin-sulla-costa-in-calabria-foto-e-video/ neveLa neve ieri ha imbiancato anche la Sicilia e la Calabria, con fiocchi a bassa quota nel Palermitano e sulla spiaggia in provincia di Catanzaro. La neve è caduta sull’autostrada Palermo-Catania, all’altezza degli svincoli per le Madonie ma anche sulla strada Palermo-Agrigento e sulla statale Palermo-Sciacca. #Coldiretti #maltempo la #neve è arrivata anche in #Sicilia …

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La neve ieri ha imbiancato anche la Sicilia e la Calabria, con fiocchi a bassa quota nel Palermitano e sulla spiaggia in provincia di Catanzaro. La neve è caduta sull’autostrada Palermo-Catania, all’altezza degli svincoli per le Madonie ma anche sulla strada Palermo-Agrigento e sulla statale Palermo-Sciacca.

La neve ha imbiancato diverse zone in provincia di Palermo. Oggi molti dei comuni interessati dalle nevicate hanno disposto la chiusura delle scuole.

 

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Neve in Calabria, paesaggi incantevoli lungo la costa ionica catanzarese

La neve è arrivata in Calabria, fino al livello del mare in provincia di Catanzaro. Le nevicate, infatti, hanno interessato il comune di Botricello, lungo la costa ionica catanzarese, dove le spiagge sono apparse completamente innevate dando vita a paesaggi davvero incantevoli.

 

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NATURA 2000: la rete ecologica di aree protette per la conservazione della biodiversità in Europa

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VIDEO – Terremoto in Sicilia, forte scossa al largo della costa di RAGUSA https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/video-terremoto-in-sicilia-forte-scossa-al-largo-della-costa-di-ragusa/ Wed, 23 Dec 2020 07:18:17 +0000 https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/video-terremoto-in-sicilia-forte-scossa-al-largo-della-costa-di-ragusa/ Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 si è verificata ieri sera al largo della costa di Ragusa. L’epicentro – secondo l’INGV – è stato localizzato tra le province di Ragusa e Caltanissetta. La scossa è stata avvertita in tutta la Sicilia orientale. Fonte: ingv La località più vicina all’epicentro è Vittoria (Ragusa). La mappa …

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Una scossa di terremoto di magnitudo 4.6 si è verificata ieri sera al largo della costa di Ragusa. L’epicentro – secondo l’INGV – è stato localizzato tra le province di Ragusa e Caltanissetta. La scossa è stata avvertita in tutta la Sicilia orientale.

terremoto Ragusa
Fonte: ingv

La località più vicina all’epicentro è Vittoria (Ragusa). La mappa di scuotimento dell’INGV, mostra dei livelli di scuotimento fino al sesto grado MCS, soprattutto nelle aree del ragusano.

terremoto ragusa
Fonte: ingv

Terremoto a Ragusa, solo tanta paura: nessun ferito né danni

La forte scossa di terremoto è stata distintamente avvertita ieri sera, intorno alle 21.27. Fortunatamente non si segnalano né feriti né danni, ma solo tanta paura. Molta gente ha preferito passare la notte in auto, riversandosi in strada e nei parcheggi. La terra ha tremato per circa dieci secondi.

 

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Ieri in Sicilia è tornato a farsi sentire anche l’Etna con una nuova e spettacolare eruzione dopo quella, violenta, dello scorso 14 dicembre.

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CALDO ESTIVO al Sud e in SICILIA per lo Scirocco https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/caldo-estivo-al-sud-e-in-sicilia-per-lo-scirocco/ Fri, 02 Oct 2020 07:55:29 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=54779 Caldo estivo al Sud e in Sicilia per lo SciroccoMentre il Centro-Nord farà i conti nelle prossime ore con una nuova, intensa perturbazione, avremo caldo estivo al Sud e in Sicilia per lo Scirocco. Questa parte d’Italia resterà infatti ai margini del nuovo sistema nuvoloso di origine atlantica. La profonda circolazione depressionaria centrata tra le Isole britanniche e la Francia non porterà piogge significative …

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Mentre il Centro-Nord farà i conti nelle prossime ore con una nuova, intensa perturbazione, avremo caldo estivo al Sud e in Sicilia per lo Scirocco. Questa parte d’Italia resterà infatti ai margini del nuovo sistema nuvoloso di origine atlantica. La profonda circolazione depressionaria centrata tra le Isole britanniche e la Francia non porterà piogge significative in Sicilia. Richiamerà, anzi, calde correnti dal Nord Africa. Proprio queste correnti determineranno un sensibile aumento delle temperature. In particolare, oggi le temperature massime raggiungeranno i 28 gradi sulle coste e sulle pianure della Sicilia. Il mese di settembre appena concluso, d’altra parte, si è confermato tra i più caldi.

Caldo estivo al Sud e in Sicilia per lo Scirocco. Domani in Sicilia punte anche oltre 30 gradi. Caldo intenso in queste ore nel Ragusano

Ma sarà nella gioranta di domani che la colonnina di mercurio schizzerà in alto, fino a toccare i 30 gradi nell’Isola. In alcuni casi sono previste punte anche superiori a 30 gradi. Domenica lo Scirocco, invece, si attenuerà. Le temperature si abbasesranno dunque di vari gradi, soprattutto sul versante tirrenico della Sicilia. Previsti ancora picchi di 30 gradi nelle zone interne del Catanese. In questo momento, intanto, si registrano già 23 gradi a Palermo. Stessa temperatura anche a Patti, nel Messinese. Ma il dato più eclatante è quello riferito alla parte meridionale dell’Isola, in particolare al Ragusano. In questo momento si segnalano ben 26,6 gradi a Scicli, in provincia di Ragusa.

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Vasti INCENDI in SICILIA: distrutta la Riserva dello Zingaro https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/vasti-incendi-sicilia-riserva-dello-zingaro/ Mon, 31 Aug 2020 07:32:39 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=52843 incendi siciliaSono numerosi gli incendi scoppiati in Sicilia: un vasto rogo è divampato sabato notte ad Altofonte, nel Palermitano, dove sono state evacuate 400 persone. Le fiamme sono divampate in 5 punti diversi. Le indagini faranno chiarezza sull’origine del rogo. Ma sono in atto incendi anche in altri punti della provincia di Palermo, in particolare a Carini, …

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Sono numerosi gli incendi scoppiati in Sicilia: un vasto rogo è divampato sabato notte ad Altofonte, nel Palermitano, dove sono state evacuate 400 persone. Le fiamme sono divampate in 5 punti diversi. Le indagini faranno chiarezza sull’origine del rogo. Ma sono in atto incendi anche in altri punti della provincia di Palermo, in particolare a Carini, Termini Imerese, Sciara, Polizzi Generosa e Santa Cristina Gela. Le fiamme stanno bruciando anche settori di Monte Pellegrino. Ma gli incendi hanno anche distrutto la riserva dello Zingaro: le fiamme sono partite da Macari e presto hanno raggiunto la Tonnara di San Vito Lo Capo per estendersi poi alla vicina riserva naturale dello Zingaro.

Le condizioni meteo di certo non stanno aiutando: sulla Sicilia, infatti, c’è molto vento e fa ancora caldo. I venti diventeranno fino a forti o di burrasca nel corso della giornata di oggi. Per questo motivo, secondo l’ultimo bollettino del rischio incendi della regione Sicilia, il livello di allerta è di grado arancione (preallerta) su tutta l’Isola.

Secondo la Coldiretti per ricostruire ciò che è andato perso negli incendi in Sicilia e in altri settori dell’Italia ci vorranno fino a 15 anni: le perdite sono ambientali ma ricadono anche sull’economia, sul lavoro e sul turismo. E’  Sicuramente le condizioni meteo favoriscono il divampare e l’avanzare delle fiamme, ma secondo le stime il 60% degli incendi è provocato dalla mano dell’uomo.

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INCENDI: le PREVISIONI METEO per le zone a rischio https://www.iconameteo.it/news/incendi-le-previsioni-meteo-per-le-zone-a-rischio/ Tue, 04 Aug 2020 13:46:24 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=51701 Incendi: le previsioni meteo per le zone a rischioL’Italia, in queste ore, è devastata dai roghi. Brucia il monte sovrastante L’Aquila. Ma sono in fiamme anche vaste porzioni della Sicilia e della Sardegna. Tanti, gravissimi incendi, dunque: ecco le previsioni meteo per le zone a rischio. Partiamo proprio da capoluogo abruzzese. Nel corso del pomeriggio a L’Aquila aumenterà il rischio di sviluppo di …

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L’Italia, in queste ore, è devastata dai roghi. Brucia il monte sovrastante L’Aquila. Ma sono in fiamme anche vaste porzioni della Sicilia e della Sardegna. Tanti, gravissimi incendi, dunque: ecco le previsioni meteo per le zone a rischio. Partiamo proprio da capoluogo abruzzese. Nel corso del pomeriggio a L’Aquila aumenterà il rischio di sviluppo di rovesci e locali temporali. Questa situazione riguarderà soltanto le ore pomeridiane. Nel corso della serata, infatti, è previsto un miglioramento. Domani (mercoledì 5 agosto) il tempo resterà molto instabile con ancora il rischio di rovesci e temporali a partire dalla tarda mattinata, per poi protrarsi nel corso di tutto il pomeriggio. I rovesci e temporali saranno associati a raffiche di vento. Da segnalare, dunque, anche il vento, che soffierà a tratti anche teso, da sud-ovest. Le raffiche potranno essere particolarmente violente durante gli episodi temporaleschi, specie nella giornata odierna. Domani i venti si disporranno da nord. Attenzione, ancora, alle raffiche durante i temporali. Temperature in calo sia oggi che domani. L’aria sarà molto fresca. Anche a L’Aquila, quindi, si interrompe l’ondata di caldo africano, così come nel resto del Paese. La giornata di domani, in particolare, il clima sarà decisamente fresco.

Mentre a L’Aquila domani avremo un clima decisamente più fresco, in Sicilia continuerà a fare caldo. Incendi: le previsioni meteo per le zone a rischio

Sicilia, nelle province di Caltanisetta, Ragusa e Agrigento. Dopo una mattinata piuttosto soleggiata, nel corso del pomeriggio arriveranno un po’ di nubi. Nelle aree interne della regione, soprattutto del Nisseno (provincia di Caltanisetta) e del Ragusano, nel pomeriggio non si esclude la possibilità di locali temporali. Domani il tempo resterà prevalentemente soleggiato con soltanto qualche nube passeggera. La ventilazione resterà sostenuta nelle prossime ore e per tutta la giornata di domani. Venti in prevalenza occidentali o di Maestrale, con raffiche che, soprattutto lungo la fascia costiera meridionale, potranno raggiungere i 50-60 km/h. Dal punto di vista termico, oggi avremo ancora molto caldo. Nel sud della Sicilia, soprattutto nel Ragusano, oggi potremo raggiungere ancora 35-36 gradi. Il caldo, in quelle zone, si attenuerà a partire da domani. Resterà comunque la zona più calda d’Italia, con massime fino a 30-32 gradi.

Attenzione al vento, che nelle prossime ore continuerà a soffiare molto forte in Sardegna

Per quanto riguarda il tempo nella zona di Olbia, nelle prossime ore e nella giornata di domani, resterà prevalentemente buono e soleggiato, con annuvolamenti passeggeri e di modesta entità. Il vento di Maestrale, già particolarmente intenso, continuerà a soffiare forte o molto forte per tutto il resto della giornata odierna, con raffiche ancora fino a 60-70 km/h. Questo vento tenderà ad attenuarsi nel corso della serata e della prossima notte. Domani, infatti, i venti settentrionali soffieranno al più con moderata intensità, salvo ancora qualche rinforzo nel pomeriggio fino a 40-50 km/h. Il caldo, già attenuatosi ieri, diminuirà ulteriormente nelle prossime ore. Oggi non andremo oltre 26-27 gradi, le temperature resteranno così sotto 30 gradi.

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RISCHIO INCENDI, codice ROSSO in Sicilia e Sardegna: i dettagli https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/rischio-incendi-codice-rosso-in-sicilia-e-sardegna-i-dettagli/ Tue, 04 Aug 2020 07:56:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=51664 incendi incendio sardegnaGli incendi devastano il Sud dell’Italia, ancora alle prese con caldo e afa. Mentre al Nord il maltempo ha già creato diversi disagi, come in Piemonte e Liguria, con tanto di allerta meteo fino ad arancione, sulle regioni meridionali sono le fiamme a preoccupare. I Vigili del Fuoco hanno già effettuato numerosi interventi per spegnere …

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Gli incendi devastano il Sud dell’Italia, ancora alle prese con caldo e afa. Mentre al Nord il maltempo ha già creato diversi disagi, come in Piemonte e Liguria, con tanto di allerta meteo fino ad arancione, sulle regioni meridionali sono le fiamme a preoccupare. I Vigili del Fuoco hanno già effettuato numerosi interventi per spegnere gli incendi boschivi su diverse zone del Sud e in parte del Centro, dove comunque l’ondata di caldo africano si sta via via smorzando. Anche L’Aquila è stata colpita da un vasto incendio in propagazione da giorni.

Allerta incendi estrema in Sicilia e Sardegna: il bollettino

Il rischio incendi è attivo in parte del Centro-Sud, ma le osservate speciali sono le Isole maggiori: Sicilia e Sardegna.

Foto: Copernicus

In Sicilia l’allerta per rischio incendi nella giornata odierna è alta nella zona meridionale, in particolare Agrigento, Caltanissetta e Ragusa. Codice arancione nel resto dell’Isola.

Foto: Protezione Civile – Regione Siciliana

Anche in Sardegna il livello di allerta è estremo, in particolare nel nord-est dell’Isola, vale a dire le zone di Olbia e Nuoro. Nelle restanti zone il pericolo è alto, vale a dire codice arancione. Il pericolo incendi estremo – si legge nell’ultimo bollettino della Protezione Civile – significa che “le condizioni sono tali che, ad innesco avvenuto, l’evento, se non tempestivamente affrontato, si propaga rapidamente raggiungendo grandi dimensioni nonostante il concorso della forza aerea statale alla flotta aerea regionale”.

Foto: Protezione Civile Sardegna

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VIDEO – TEMPORALI e FORTE VENTO nel CATANESE: danni e disagi https://www.iconameteo.it/news/video/video-temporali-e-forte-vento-nel-catanese-danni-e-disagi/ Sun, 19 Jul 2020 10:53:37 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=50764 Ieri violenti temporali si sono abbattuti nuovamente in Sicilia, questa volta nella zona del Catanese. I comuni più colpiti sono stati quelli di Scordia e Ramacca, dove i forti nubifragi hanno causati disagi, alberi sradicati e strade come torrenti. I sommozzatori hanno tratto in salvo due automobilisti rimasti intrappolati nelle loro auto. Sempre a Ramacca …

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Ieri violenti temporali si sono abbattuti nuovamente in Sicilia, questa volta nella zona del Catanese. I comuni più colpiti sono stati quelli di Scordia e Ramacca, dove i forti nubifragi hanno causati disagi, alberi sradicati e strade come torrenti. I sommozzatori hanno tratto in salvo due automobilisti rimasti intrappolati nelle loro auto.

Sempre a Ramacca le forti raffiche di vento hanno scoperchiato il tetto di una casa di riposo che ospitava numerosi anziani. Per fortuna nessuna vittima ma solo tanta paura.

Pazzesco !! Via Tenente De Cristofaro – Scordia (CT)

Pubblicato da Scordiensi Nel Mondo su Sabato 18 luglio 2020

Situazione attuale a Scordia (CT) ….. Assurdo !!!

Pubblicato da Scordiensi Nel Mondo su Sabato 18 luglio 2020

Sicilia bersagliata: due forti esplosioni dallo Stromboli

Come se non bastasse il maltempo, torna a farsi sentire anche lo Stromboli. Due forti esplosioni consecutive, avvenute più o meno verso le 3.00 del mattino, hanno spaventato l’Isola facendo temere il peggio a residenti e turisti. Secondo l’INGV, si tratta di un’esplosione di maggiore intensità rispetto alla normale attività vulcanica.

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Maltempo in Calabria e Sicilia, piogge devastanti nella notte: i dati https://www.iconameteo.it/news/maltempo-in-calabria-e-sicilia-piogge-devastanti-nella-notte-i-dati/ Thu, 26 Mar 2020 12:19:18 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=45550 PioggiaIl maltempo ha colpito duramente Calabria e Sicilia, interessate nelle ultime ore da piogge intense e forti venti. Tra ieri e oggi in alcuni quartieri di Palermo, per esempio, si sono accumulati oltre 100 mm di pioggia dalla mezzanotte. Ancora più preoccupante la situazione sui versanti orientali dell’isola, con accumuli di pioggia oltre i 100 …

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Il maltempo ha colpito duramente Calabria e Sicilia, interessate nelle ultime ore da piogge intense e forti venti. Tra ieri e oggi in alcuni quartieri di Palermo, per esempio, si sono accumulati oltre 100 mm di pioggia dalla mezzanotte. Ancora più preoccupante la situazione sui versanti orientali dell’isola, con accumuli di pioggia oltre i 100 mm e localmente anche oltre i 200. È il caso di Linguaglossa, comune della città metropolitana di Catania, dove in 24 ore sono caduti 206,8 mm di pioggia; 123,2 a Catania e 103,0 a Modica.

Analoga la situazione in Calabria, dove è stata una notte da incubo. A Mesoraca, in provincia di Crotone, caduti finora 217,9 mm di pioggia; 186.6 a Petilia Policastro, sempre nel Crotonese. Nel Catanzarese, 123 mm di pioggia a Chiaravalle e 101.8 a Palermiti. Scendendo nelle zone del Vibonese e del Reggino, si registrano 156 mm di pioggia nel comune di Fabrizia (VV), 97.8 nel comune di Mongiana, sempre in provincia di Vibo Valentia. Nel comune di Santa Cristina d’Aspromonte, in provincia di Reggio Calabria, sono caduti 137.2 mm di pioggia.

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MALTEMPO al Sud: allerta arancione in Sicilia. Rischio di temporali anche forti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/maltempo-allerta-sicilia-temporali/ Wed, 25 Mar 2020 07:02:48 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=45507 maltempo siciliaE’ iniziata una giornata di maltempo oggi per le regioni del Sud Italia e sulla Sicilia, dove la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione per rischio  idrogeologico e per temporali. L’allerta è invece gialla su Abruzzo, Basilicata e Calabria.  Su Sicilia e Calabria sono attesi rovesci di forte intensità, con accumuli anche superiori ai …

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E’ iniziata una giornata di maltempo oggi per le regioni del Sud Italia e sulla Sicilia, dove la Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo arancione per rischio  idrogeologico e per temporali. L’allerta è invece gialla su Abruzzo, Basilicata e Calabria.  Su Sicilia e Calabria sono attesi rovesci di forte intensità, con accumuli anche superiori ai 50-70 mm in 24 ore, e accompagnati da fulmini, locali grandinate e forti raffiche. Su queste zone, inoltre, insistono anche venti forti, fino a burrascosi, con raffiche che attualmente raggiungono i 60 km/h sulla costa orientale della Sicilia.

allerta sicilia

La situazione

Il vortice di bassa pressione colmo di aria decisamente fredda che, in un paio di gironi, ha fatto crollare le temperature verso valori invernali, rimarrà ancora per qualche giorno in prossimità dell’Italia, trasferendo il suo centro verso ovest, in direzione dei nostri mari di ponente.

In questa circolazione si inserirà una ulteriore depressione in risalita dal Nord Africa verso lo Ionio. La perturbazione associata (n.8 del mese) investirà progressivamente tra oggi e domani le regioni centro-meridionali con marcata instabilità sul basso Ionio.

Allerta arancione in Sicilia, gialla in Calabria, Basilicata e Abruzzo

Di seguito le criticità diramate dalla Protezione Civile:

MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:

  • Sicilia: Nord-Orientale, versante ionico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Sud-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie

MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:

  • Sicilia: Nord-Orientale, versante ionico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Sud-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:

  • Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale
  • Sicilia: Nord-Orientale, versante ionico, Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Sud-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Occidentale e isola di Pantelleria, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:

  • Abruzzo: Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacini Tordino Vomano, Marsica
  • Basilicata: Basi-A2, Basi-A1, Basi-C, Basi-B, Basi-E2, Basi-E1, Basi-D
  • Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale
  • Sicilia: Centro-Meridionale e isole Pelagie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:

  • Abruzzo: Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacini Tordino Vomano, Marsica
  • Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Meridionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale
  • Sicilia: Centro-Meridionale e isole Pelagie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico

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Nuovo stop all’INVERNO, torna l’ANTICICLONE ma non per molto https://www.iconameteo.it/news/previsioni/nuovo-stop-allinverno-torna-lanticiclone-ma-non-per-molto/ Sun, 19 Jan 2020 12:29:11 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=43948 anticiclone settimanaLa prossima settimana sarà più dinamica delle ultime: l’aria fredda, infatti, lascerà spazio per il ritorno dell’anticiclone il cui effetto però non sarà molto duraturo. Nei primi giorni della settimana l’Italia subirà gli effetti della massa di aria fredda che ha raggiunto le nostre regioni domenica. In questa fase il tempo sarà molto ventoso, più …

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La prossima settimana sarà più dinamica delle ultime: l’aria fredda, infatti, lascerà spazio per il ritorno dell’anticiclone il cui effetto però non sarà molto duraturo. Nei primi giorni della settimana l’Italia subirà gli effetti della massa di aria fredda che ha raggiunto le nostre regioni domenica. In questa fase il tempo sarà molto ventoso, più freddo e molto piovoso per la Sardegna.

Da metà settimana, però, l’alta pressione tornerà di nuovo sull’Europa centro-meridionale: la pressione al suolo sul Nord Italia potrebbe raggiungere valori eccezionalmente elevati, intorno ai 1040 hPa. Mercoledì il tempo sarà soleggiato salvo il passaggio di qualche nuvola su Liguria, Toscana e sulle Isole. Il vento sarà ancora piuttosto teso sulla Sardegna, mentre calerà in Sicilia. Il tempo stabile e soleggiato continuerà anche nella giornata di giovedì mentre tra la seconda parte di venerdì e sabato l’indebolimento dell’alta pressione consentirà probabilmente l’avvicinamento e il transito di una perturbazione atlantica.

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Sicilia “fredda” come la Scandinavia oggi all’alba. Cos’è che non torna? https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/sicilia-fredda-come-la-scandinavia-oggi-allalba-cose-che-non-torna/ Sun, 12 Jan 2020 09:18:09 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=43751 sicilia fredda scandinaviaAll’alba di questa domenica tra Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia occidentale si registravano temperature simili a quelle registrate nelle stesse ore in Sicilia. Alle prime luci dell’alba a Stoccolma il termometro raggiungeva i 7 gradi, a Copenhagen 6 gradi, a Helsinki 5 gradi come a Trapani, a San Pietroburgo 3 gradi come a Catania. …

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All’alba di questa domenica tra Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia e Russia occidentale si registravano temperature simili a quelle registrate nelle stesse ore in Sicilia. Alle prime luci dell’alba a Stoccolma il termometro raggiungeva i 7 gradi, a Copenhagen 6 gradi, a Helsinki 5 gradi come a Trapani, a San Pietroburgo 3 gradi come a Catania. Nella notte il termometro non è sceso sotto i 3,8 gradi a Stoccolma, i 3 gradi a Helsinki, ed è rimasto intorno agli 0 gradi a San Pietroburgo e Oslo.

Cos’è che non torna? In Sicilia le temperature minime sono al di sotto delle medie che per la regione in questo periodo dovrebbero essere intorno agli 8 gradi: a Trapani nella notte si sono raggiunti i  3 gradi, a Catania 2 gradi. L’anomalia è ben più evidente, però, sul nord-est Europa dove i valori sono addirittura 8-10 gradi più alti di quanto dovrebbero essere in questo periodo. Basti pensare che a Helsinki la temperatura media di gennaio è di -3,9 gradi.

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Meteo, tempo soleggiato con due eccezioni: dove insisterà la nebbia? https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-tempo-soleggiato-con-due-eccezioni-dove-insistera-la-nebbia/ Wed, 08 Jan 2020 10:09:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=43687 Il meteo per la giornata di mercoledì vede una prevalenza di nebbia e dunque freddo in diverse zone del Nord, dove molte città fanno registrare temperature sotto lo zero. Instabilità sulle Isole maggiori. Previsioni meteo per la giornata di mercoledì Tempo in prevalenza stabile e soleggiato a eccezione di un po’ di nuvole sulle Isole …

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Il meteo per la giornata di mercoledì vede una prevalenza di nebbia e dunque freddo in diverse zone del Nord, dove molte città fanno registrare temperature sotto lo zero. Instabilità sulle Isole maggiori.

Previsioni meteo per la giornata di mercoledì

Tempo in prevalenza stabile e soleggiato a eccezione di un po’ di nuvole sulle Isole maggiori, con poche piogge sull’est della Sardegna e ovest della Sicilia, in modo meno probabile. Inoltre, in Sardegna, sarà una giornata ventosa a causa di correnti nord-orientali.

La nebbia è la vera protagonista degli ultimi giorni, in particolare sulle pianure del Nord. Al mattino e dalla sera si formeranno nebbie diffuse e localmente fitte in Pianura Padana, particolarmente persistenti sulla bassa Lombardia.

Le temperature massime saranno quasi ovunque in leggero aumento, tranne nelle zone maggiormente interessate dalla nebbia.

meteo oggi

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Meteo, oggi venti freddi al Centro-Sud ma l’alta pressione avanza https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-oggi-venti-freddi-al-centro-sud-ma-lalta-pressione-avanza/ Mon, 30 Dec 2019 11:05:33 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=43482 meteo oggiLe condizioni meteo oggi al Centro-Sud saranno ancora condizionate dai venti freddi che porteranno piogge nelle zone interne, sulla Calabria settentrionale e sulla Sicilia. La neve cadrà fino a 500 metri di quota sull’Appennino e fino a 800 metri sui rilievi della Sila. Al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, invece, prevarrà il …

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Le condizioni meteo oggi al Centro-Sud saranno ancora condizionate dai venti freddi che porteranno piogge nelle zone interne, sulla Calabria settentrionale e sulla Sicilia. La neve cadrà fino a 500 metri di quota sull’Appennino e fino a 800 metri sui rilievi della Sila. Al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, invece, prevarrà il tempo soleggiato. Le temperature massime oggi saranno ancora inferiori alla norma nel versante adriatico e al Sud.

 

 

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