Lista articoli su prossimi giorni - Icona Meteo IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Mon, 31 Jan 2022 11:23:13 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Lista articoli su prossimi giorni - Icona Meteo 32 32 Torna l’ANTICICLONE e si aggrava la SICCITÀ al Nord: la tendenza fino al prossimo weekend https://www.iconameteo.it/news/previsioni/torna-lanticiclone-e-si-aggrava-la-siccita-al-nord-la-tendenza-fino-al-prossimo-weekend/ Mon, 31 Jan 2022 11:20:56 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/torna-lanticiclone-e-si-aggrava-la-siccita-al-nord-la-tendenza-fino-al-prossimo-weekend/ meteo febbraio siccitàPassata la perturbazione numero 7 di gennaio, da mercoledì 2 febbraio le condizioni meteo torneranno ad essere stabili da Nord a Sud, grazie alla rimonta dell’anticiclone: per il Nord non sono previste piogge significative, capaci di attenuare la prolungata siccità, almeno fino al prossimo weekend. In particolare giovedì 3 grazie ad un promontorio anticiclonico il …

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Passata la perturbazione numero 7 di gennaio, da mercoledì 2 febbraio le condizioni meteo torneranno ad essere stabili da Nord a Sud, grazie alla rimonta dell’anticiclone: per il Nord non sono previste piogge significative, capaci di attenuare la prolungata siccità, almeno fino al prossimo weekend.

In particolare giovedì 3 grazie ad un promontorio anticiclonico il tempo sull’Italia sarà stabile e in gran parte soleggiato. Il cielo si presenterà sereno al Sud, in Sicilia e sulla Sardegna centro-orientale. Al Centro-Nord cielo leggermente velato dal passaggio di nubi alte ed innocue; una maggiore nuvolosità potrà interessare, senza comunque il rischio di qualche pioggia in Liguria e lungo le coste occidentali della Sardegna.

Temperature minime del mattino in generale crescita con valori sopra lo zero anche nelle regioni settentrionali. Temperature massime del pomeriggio in calo al Nord-Ovest dopo l’attenuazione dei venti di Föhn; in lieve rialzo nell’estremo Nord-Est, sulle regioni del versante tirrenico e nelle due Isole maggiori; valori intorno alle medie stagionali in Puglia, Basilicata e Calabria, al di sopra nel resto del Paese con valori fino a 16-17 gradi.

Venti moderati o tesi di Tramontana su Puglia centro-meridionale e Mar Ionio, deboli altrove salvo qualche modesto rinforzo da ovest nel Canale di Sicilia, su Mare e Canale di Sardegna. Mari molto  mossi o agitati il basso Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio; mossi il Tirreno meridionale, il Canale di Sicilia, il mare e Canale di Sardegna; in prevalenza poco mossi gli altri bacini.

La tendenza fino al weekend del 5 e 6 febbraio

Rispetto al tempo di metà settimana, tra venerdì 4 e sabato 5 le condizioni meteo resteranno stabili, ma con una maggiore nuvolosità. L’attivazione di venti umidi da sud, infatti, favorirà la formazione delle nuvole, che però non porteranno piogge di rilievo. La situazione dovrebbe migliorare domenica 6, con il ritorno del sole praticamente ovunque. Questa situazione, quindi, non vede il ritorno della pioggia al Nord almeno fino a domenica. Il clima sarà, tra venerdì e sabato, leggermente più fresco rispetto a mercoledì, a causa della maggiore nuvolosità, ma con valori complessivamente al di sopra della media.

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SICCITÀ a oltranza per il Nord: per diversi giorni rimarrà ancora a SECCO https://www.iconameteo.it/primo-piano/siccita-a-oltranza-per-il-nord-per-diversi-giorni-rimarra-ancora-a-secco/ Sun, 30 Jan 2022 13:14:58 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/siccita-a-oltranza-per-il-nord-per-diversi-giorni-rimarra-ancora-a-secco/ La siccità sempre destinata a durare ancora diversi giorni al Nord. Febbraio dovrebbe proseguire con assenza di perturbazioni sulle regioni settentrionali secondo gli ultimi aggiornamenti meteo. Nella giornata di mercoledì la perturbazione nr 7 di gennaio abbandonerà l’Italia consentendo un generale e più deciso miglioramento del tempo: avremo ancora un po’ di variabilità al Sud …

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La siccità sempre destinata a durare ancora diversi giorni al Nord. Febbraio dovrebbe proseguire con assenza di perturbazioni sulle regioni settentrionali secondo gli ultimi aggiornamenti meteo.

Nella giornata di mercoledì la perturbazione nr 7 di gennaio abbandonerà l’Italia consentendo un generale e più deciso miglioramento del tempo: avremo ancora un po’ di variabilità al Sud e sulla Sicilia con le ultime sporadiche e brevi precipitazioni sulla Puglia e nell’estremo sud della Calabria. Lungo le Alpi di confine nevicherà copiosamente nella prima parte della giornata, successivamente i fenomeni tenderanno ad esaurirsi. Per il resto il tempo sarà soleggiato salvo il passaggio di nuvolosità ad alta quota al Nord e qualche annuvolamento sulla Sardegna occidentale. I venti settentrionali tenderanno ad attenuarsi pur soffiando ancora moderati o tesi di Maestrale al sud e sulle Isole con forti raffiche su mare di Sardegna canali delle Isole e mar Ionio che resteranno molto mossi o agitati.
Raffiche di vento da nord anche nelle Alpi e nelle vallate con episodi di Foehn sulle vicine pianure.

Siccità a oltranza per il Nord: l’evoluzione per la seconda parte della settimana

L’evoluzione per la seconda parte della settimana risulta ancora molto incerta: le attuali proiezioni mostrano una distensione dell’alta pressione verso l’area mediterranea con le perturbazioni atlantiche costrette a sfilare a Nord delle Alpi. Una di queste tuttavia (la numero 1 di febbraio) potrebbe coinvolgere l’Italia in forma piuttosto blanda tra venerdì e sabato ma con effetti molto scarsi in termini di eventuali precipitazioni, ancora tutti da valutare, e comunque concentrati sulle regioni peninsulari.

La massa d’aria umida in risalita dai mari occidentali della Penisola causerebbe un addensamento delle nubi e qualche pioviggine sulle regioni tirreniche già a partire da venerdì. In ogni caso la circolazione che si profila per la prima decade di febbraio rischia di rimanere decisamente sfavorevole al ritorno di piogge e nevicate sulle regioni settentrionali dove dunque la siccità potrebbe proseguire fino al 9-10 febbraio.
Dal punto di vista termico nessuna nuova irruzione fredda in vista a partire dal 3 febbraio con temperature nella norma o in qualche caso anche sopra, specialmente al Nord.

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FEBBRAIO al via con PIOGGIA FORTE al Sud e venti di BURRASCA: gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-febbraio-al-via-con-maltempo-e-venti-di-burrasca-gli-aggiornamenti/ Sat, 29 Jan 2022 14:34:49 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-febbraio-al-via-con-maltempo-e-venti-di-burrasca-gli-aggiornamenti/ Dopo una domenica segnata dal rinforzo dell’alta pressione, tra l’ultimo giorno di gennaio e il primo di febbraio l’Italia farà i conti con una perturbazione che investirà il Paese influenzando le condizioni meteo soprattutto nelle regioni centro-meridionali. Gran parte del Nord sarà infatti saltato dalle piogge più significative, ancora una volta protetto dall’arco alpino, con …

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Dopo una domenica segnata dal rinforzo dell’alta pressione, tra l’ultimo giorno di gennaio e il primo di febbraio l’Italia farà i conti con una perturbazione che investirà il Paese influenzando le condizioni meteo soprattutto nelle regioni centro-meridionali. Gran parte del Nord sarà infatti saltato dalle piogge più significative, ancora una volta protetto dall’arco alpino, con un’assenza di precipitazioni che sta determinando una siccità preoccupante che si trascina ormai da quasi due mesi.

In particolare, lunedì la perturbazione porterà un generale aumento delle nuvole. Inizialmente le piogge coinvolgeranno il Levante ligure e le regioni tirreniche, dalla Toscana fino alla Calabria, per estendersi dalla seconda parte della giornata anche alla Romagna, a tutto il versante adriatico e alla Sicilia settentrionale. Le temperature massime tenderanno a calare al Centro-Nord, riportandosi su valori più vicini alle medie stagionali. Soffieranno venti molto forti, soprattutto a fine giornata, con raffiche particolarmente intense sulle Isole maggiori e sull’arco alpino.

Il maltempo ci accompagnerà anche nelle prime ore di febbraio, quando lungo il suo tragitto verso sud-est la perturbazione influenzerà ancora le condizioni meteo in particolare sulle estreme regioni meridionali. Nella mattinata di martedì 1 febbraio sono infatti previste molte piogge, localmente anche di forte intensità, sulla Puglia centro-meridionale, la Calabria e la Sicilia; nevicate sui rilievi di Calabria e Sicilia oltre i 1000-1200 metri. Nel corso del pomeriggio osserveremo una tendenza a un graduale miglioramento, con i fenomeni tenderanno ad attenuarsi.
Nubi sparse con qualche debole precipitazione al mattino a ridosso dell’Appennino centrale tra Marche, Abruzzo e Molise nevosa oltre 800-900 metri; qualche nevicata anche sulle Alpi di confine tra Val d’Aosta e Alto Adige. Nel resto d’Italia tempo in prevalenza soleggiato con pochi annuvolamenti di rilievo. Temperature minime in aumento al Nord, al Sud e in Sicilia con valori vicini allo zero nelle regioni settentrionali. Temperature massime in calo sul medio Adriatico, al Sud, in Sicilia e sulle aree alpine; in rialzo nel resto del Nord e in Toscana.
Il vento sarà ancora molto intenso, con raffiche di burrasca che potranno superare gli 80-90 km orari al Sud e intorno alle Isole. Venti moderati settentrionali anche su Alpi, Mar Ligure e Lombardia.

Per tutta la prima parte della settimana, nonostante l’assenza di precipitazioni, anche il Nord risentirà del rinforzo del vento, che avrà l’importante merito di disperdere l’inquinamento migliorando finalmente la qualità dell’aria.

Dopo il definitivo allontanamento della perturbazione, a metà settimana osserveremo il rinforzo dell’anticiclone che tra mercoledì 2 e giovedì 4 febbraio tornerà a dominare la scena meteo praticamente ovunque. Saranno due giornate piene di sole per quasi tutto il Paese, con l’eccezione di una situazione ancora un po’ variabile all’estremo Sud dove comunque non si prevedono fasi di maltempo significativo.
Le temperature cresceranno ovunque, con un aumento più sensibile al Centro-Nord e in Sardegna e valori superiori alla norma soprattutto nelle regioni settentrionali, dove secondo la tendenza meteo la giornata più calda della settimana dovrebbe essere quella di mercoledì 2 febbraio.
Al Sud la colonnina di mercurio risentirà ancora di correnti fresche settentrionali, che manterranno le temperature su valori più in linea con la media stagionale.

La tendenza meteo per la parte finale della settimana è al momento ancora piuttosto incerta. Secondo gli ultimi aggiornamenti tuttavia si intravede, da venerdì, un generale aumento della nuvolosità che dovrebbe risultare compatta soprattutto al Centro-Nord, dove comunque le nuvole non dovrebbero essere associate a precipitazioni di rilievo. I prossimi aggiornamenti permetteranno di conoscere maggiori dettagli.

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Il MALTEMPO segna l’inizio di FEBBRAIO: tornano pioggia e neve, ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/il-maltempo-segna-linizio-di-febbraio-tornano-pioggia-e-neve-ecco-dove/ Fri, 28 Jan 2022 11:17:40 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/il-maltempo-segna-linizio-di-febbraio-tornano-pioggia-e-neve-ecco-dove/ febbraio meteoLunedì 31 gennaio una nuova perturbazione raggiungerà l’Italia, dando vita ad una nuova fase di maltempo: il fronte freddo ad essa associato attraverserà la Penisola nel corso della notte successiva e martedì 1 febbraio darà vita a piogge, venti forti e nevicate a quote progressivamente più basse. Interessate dal peggioramento saranno, ancora una volta, le …

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Lunedì 31 gennaio una nuova perturbazione raggiungerà l’Italia, dando vita ad una nuova fase di maltempo: il fronte freddo ad essa associato attraverserà la Penisola nel corso della notte successiva e martedì 1 febbraio darà vita a piogge, venti forti e nevicate a quote progressivamente più basse. Interessate dal peggioramento saranno, ancora una volta, le regioni del Centro-Sud, mentre per gran parte del Nord continuerà il lungo periodo di siccità.

Lunedì 31 gennaio, in particolare, sarà una giornata di pioggia sulle regioni tirreniche, dal Levante Ligure alla Calabria, e dal pomeriggio anche su Romagna, Sicilia settentrionale, e settore adriatico centro-meridionale. Altrove prevarranno nuvole, con rischio di nebbie al mattino in Pianura Padana e nevicate sulle Alpi di confine. Le temperature caleranno al Centro-Nord.

Ad inizio febbraio piogge al Centro-Sud con neve fino a 800 metri

Martedì 1 febbraio il fronte freddo della perturbazione raggiungerà l’Italia, provocando una intensificazione del vento, un calo termico e piogge. Le precipitazioni interesseranno principalmente le regioni centrali adriatiche, il Sud e la Sicilia tirrenica. L’arrivo di aria più fredda farà calare la quota neve fino a 800-900 metri sull’Appennino tra Abruzzo e Puglia settentrionale, e fino a 900-1100 metri sull’Appennino meridionale e rilievi della Sicilia. Anche martedì le nevicate saranno possibili sulle Alpi di confine, tra Valle d’Aosta e Trentino-Alto Adige. I venti soffieranno forti da nord, dando origine ad un effetto Föhn nelle vallate alpine e nelle vicine pianure, rendendo meno probabile la formazione di nebbie. Dopo il calo di lunedì, le temperature tenderanno ad aumentare al Nord, mentre caleranno nei settori interessati dal peggioramento meteo.

In seguito la situazione dovrebbe migliorare, con il ritorno del sole mercoledì 2 su gran parte d’Italia e una assenza di nebbia in Val Padana. Giovedì 3 potrebbero aumentare le nuvole al Centro-Nord, anche se al momento non associate a precipitazioni di rilievo. Per maggiori dettagli vi invitiamo a seguire i prossimi aggiornamenti.

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Nord in STALLO, nuove PIOGGE al Centro-Sud: la tendenza meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/nord-in-stallo-nuove-piogge-al-centro-sud-la-tendenza-meteo/ Thu, 27 Jan 2022 11:25:08 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/nord-in-stallo-nuove-piogge-al-centro-sud-la-tendenza-meteo/ meteoLa perturbazione 6 di gennaio, domenica 30 lascerà l’Italia consentendo un generale miglioramento delle condizioni meteo al Centro-Sud. Al Nord, invece, persistono condizioni meteo stabili, con nebbie e smog in parziale calo, in una situazione di siccità ormai critica. Domenica 30, infatti, sarà una giornata soleggiata su gran parte d’Italia, salvo la formazione di nebbie …

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La perturbazione 6 di gennaio, domenica 30 lascerà l’Italia consentendo un generale miglioramento delle condizioni meteo al Centro-Sud. Al Nord, invece, persistono condizioni meteo stabili, con nebbie e smog in parziale calo, in una situazione di siccità ormai critica.

Domenica 30, infatti, sarà una giornata soleggiata su gran parte d’Italia, salvo la formazione di nebbie diffuse nelle ore più fredde in Pianura Padana e la presenza di nubi basse tra Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. I venti nord-occidentali daranno origine all’effetto Föhn tra Alpi e pianure del Nord, dove potrebbe provocare un temporaneo aumento delle temperature. I valori tenderanno infatti a restare sopra lo zero durante la notte, e aumenteranno ben oltre la media soprattutto al Centro-Nord.

La tendenza meteo per fine gennaio e inizio febbraio

Già nella giornata di lunedì 31, però, una nuova perturbazione raggiungerà l’Italia. Le piogge ad essa associate interesseranno ancora una volta il Centro-Sud: le precipitazioni bagneranno le regioni tirreniche, Levante Ligure, Emilia Romagna e alto Adriatico, con nevicate sulle Alpi di confine. Il resto del Nord, invece, nonostante un aumento delle nubi, resterà all’asciutto. Lunedì le temperature tenderanno a calare specialmente al Centro-Nord.

Martedì 1 febbraio il fronte freddo associato alla perturbazione raggiungerà l’Italia dando vita ad una intensificazione del vento e ad un calo generale delle temperature. In questa fase le piogge interesseranno il medio adriatico, il Sud e il nord della Sicilia, con neve fino a 800-900 metri tra Appennino centrale, Puglia settentrionale e Campania, e fino a 1000-1200 sui rilievi di Calabria, Basilicata e Sicilia. Sul resto del Paese il tempo sarà, invece, più stabile.

Nei giorni successivi le condizioni meteo tenderanno di nuovo a migliorare al Centro-Sud, mentre al Nord proseguirà questa lunga fase siccitosa.

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Giorni della MERLA con temperature quasi PRIMAVERILI al Nord: la tendenza https://www.iconameteo.it/news/previsioni/giorni-della-merla-con-temperature-quasi-primaverili-al-nord-la-tendenza/ Wed, 26 Jan 2022 12:05:12 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/giorni-della-merla-con-temperature-quasi-primaverili-al-nord-la-tendenza/ giorni della merlaLe condizioni meteo dell’ultimo weekend di gennaio, e dell’inizio di settimana successivo, i giorni della Merla, saranno ancora dettati dall’ingombrante campo di alta pressione che da settimane staziona nell’Europa nord-occidentale. Per il Nord Italia, almeno in alcuni settori, i giorni della Merla, quelli tradizionalmente più freddi dell’anno, saranno caratterizzati da temperature quasi primaverili. Per le …

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Le condizioni meteo dell’ultimo weekend di gennaio, e dell’inizio di settimana successivo, i giorni della Merla, saranno ancora dettati dall’ingombrante campo di alta pressione che da settimane staziona nell’Europa nord-occidentale.

Per il Nord Italia, almeno in alcuni settori, i giorni della Merla, quelli tradizionalmente più freddi dell’anno, saranno caratterizzati da temperature quasi primaverili. Per le regioni settentrionali, infatti, continuerà il lungo periodo di siccità, a cui si sommerà l’effetto “riscaldante” dei venti da nord (l’effetto Föhn). Domenica 30 gennaio, infatti, i venti settentrionali, da un lato spazzeranno via temporaneamente le nebbie e lo smog, ma dall’altro faranno aumentare sensibilmente le temperature, specie nelle pianure tra Piemonte e Lombardia dove è atteso un primo assaggio di primavera. In questo contesto aumenterà anche il rischio incendi, specie nei settori boschivi pedemontani.

Al Centro-Sud, invece, le condizioni meteo risentiranno in parte del passaggio del veloce impulso perturbato in arrivo venerdì 28. Sabato saranno ancora possibili piogge tra Calabria e Sicilia, mentre domenica tenderanno ad aumentare le nubi basse tra Sardegna e le regioni del versante tirrenico. Domenica aumenteranno anche i venti occidentali si medio-basso Tirreno e Isole.

Nuovo maltempo ad inizio febbraio: Nord ancora escluso

Ad inizio febbraio una nuova e probabilmente più intensa perturbazione potrebbe raggiungere l’Italia, seguita da una massa d’aria di origine artica. Le regioni del Nord verranno ancora una volta saltate da questo peggioramento meteo: aumenteranno i venti da nord, con nevicate sulle Alpi di confine. A subire gli effetti di questa nuova perturbazione saranno ancora una volta le regioni del Centro-Sud, con neve sull’Appennino centro-meridionale, localmente a quote anche basse. L’arrivo di aria artica farà calare le temperature da Nord a Sud.

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Weekend tra ANTICICLONE e IMPULSI FREDDI: le previsioni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-tra-anticiclone-e-impulsi-freddi-le-previsioni/ Tue, 25 Jan 2022 13:24:51 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-tra-anticiclone-e-impulsi-freddi-le-previsioni/ Dopo un inizio di settimana che ha visto arrivare la neve fino a quote molto basse specialmente al Sud, con i fiocchi che hanno imbiancato anche il Salento, da oggi le condizioni meteo sono tornate stabili praticamente ovunque e lo scenario rimarrà simile fino al prossimo weekend. Farà eccezione solo una debole perturbazione che attraverserà …

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Dopo un inizio di settimana che ha visto arrivare la neve fino a quote molto basse specialmente al Sud, con i fiocchi che hanno imbiancato anche il Salento, da oggi le condizioni meteo sono tornate stabili praticamente ovunque e lo scenario rimarrà simile fino al prossimo weekend.

Farà eccezione solo una debole perturbazione che attraverserà l’Italia venerdì: con il Nord ancora protetto dall’arco alpino e dall’alta pressione, i suoi effetti si faranno sentire solo in parte del Centro-Sud, e in particolare nelle regioni meridionali e lungo il versante adriatico. Qualche pioggia residua ci accompagnerà anche all’inizio del weekend, in particolare all’estremo Sud e in Sicilia nelle prime ore del sabato, per poi lasciare spazio a condizioni meteo nuovamente stabili in tutto il Paese.

Più in particolare, venerdì 28 gennaio osserveremo condizioni meteo ancora stabili praticamente in tutto il Nord Italia, dove tuttavia insisteranno nebbie e nubi basse in pianura, destinate poi a diradarsi nel corso della giornata. Le nuvole interesseranno anche le aree più settentrionali delle Alpi, con qualche locale nevicata sul nord dell’Alto Adige.

Nel corso del giorno l’avanzata della perturbazione determinerà un aumento delle nuvole su tutte le regioni centrali. Nel pomeriggio qualche debole pioggia sparsa arriverà nelle Marche e sull’Umbria, mentre sono attesi solo fenomeni di scarso rilievo sulle altre regioni; verso sera le precipitazioni si sposteranno su Abruzzo e Molise intensificandosi, con limite della neve in calo anche sotto ai 1000 metri. Al Sud e sulle Isole osserveremo una nuvolosità variabile, più densa sui settori tirrenici del Sud, dove nel pomeriggio potrà cadere qualche goccia di pioggia. In serata il peggioramento si estenderà al nord della Puglia.
Le temperature aumenteranno quasi ovunque nei valori minimi; massime in rialzo sulla valle padana occidentale, senza grosse variazioni altrove. Venti occidentali sulle Isole maggiori da moderati a tesi; nelle valli alpine a carattere di Fohn; sul resto del Paese venti inizialmente deboli, in deciso rinforzo in serata da nord sulle regioni centrali.

La tendenza meteo per il weekend: sabato aumenta il freddo, domenica nuova crescita delle temperature. Diminuisce la nebbia al Nord, ma prosegue la siccità

Allontanandosi rapidamente verso il Mare Egeo, nelle prime ore di sabato la perturbazione determinerà ancora qualche pioggia residua all’estremo Sud e in Sicilia. In seguito, la giornata trascorrerà ovunque senza piogge di rilievo e anche nelle pianure del Nord il sole tornerà ad avere la meglio con l’esaurirsi delle nebbie.
Gli intensi venti settentrionali che seguiranno il fronte saranno responsabili di un calo delle temperature, più sensibile al Sud e sulle regioni del versante adriatico.
Anche la giornata di domenica trascorrerà all’insegna di un tempo stabile praticamente ovunque, con temperature che torneranno ad aumentare.

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La siccità SOFFOCA il Nord, nuove PIOGGE in vista al Centro-Sud: ecco quando https://www.iconameteo.it/news/previsioni/la-siccita-a-oltranza-soffoca-il-nord-nuove-piogge-in-vista-al-centro-sud-ecco-quando/ Mon, 24 Jan 2022 13:34:33 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/la-siccita-a-oltranza-soffoca-il-nord-nuove-piogge-in-vista-al-centro-sud-ecco-quando/ La settimana si è aperta oggi con l’Italia divisa in due dalle condizioni meteo, che vedono il Nord ancora sotto l’anticiclone e il Centro-Sud alle prese con una perturbazione. Dopo una fase più stabile ovunque che segnerà i prossimi giorni fino a giovedì, per l’ultima parte della settimana si profila uno scenario di nuovo simile: …

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La settimana si è aperta oggi con l’Italia divisa in due dalle condizioni meteo, che vedono il Nord ancora sotto l’anticiclone e il Centro-Sud alle prese con una perturbazione. Dopo una fase più stabile ovunque che segnerà i prossimi giorni fino a giovedì, per l’ultima parte della settimana si profila uno scenario di nuovo simile: l’anticiclone manterrà infatti saldo il dominio sulle nostre regioni settentrionali, soffocate da una siccità che ha finora segnato praticamente tutta la stagione invernale, mentre una debole perturbazione attraverserà il Centro-Sud.

Vediamo più nei dettagli cosa ci aspetta.

Condizioni meteo stabili fino a giovedì, insiste la nebbia al Centro-Nord

Dopo essersi allontanata definitivamente dall’Italia nella giornata di domani, la perturbazione al momento in transito sul Centro-Sud lascerà alle sue spalle una situazione meteo più stabile destinata ad accompagnarci fino a giovedì.

In particolare, mercoledì al Nord il tempo sarà prevalentemente soleggiato su Alpi e Prealpi; in pianura e sulla Liguria cieli grigi per strati bassi e nebbie, a tratti persistenti anche nelle ore centrali della giornata. Al Centro il cielo sarà nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio settentrionale, con possibili pioviggini sulla Toscana; tempo in prevalenza soleggiato sulle regioni adriatiche. Al Sud si prevede un cielo sereno o poco nuvoloso in Campania; da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso sulle altre regioni, nell’ovest e nord della Sicilia. In Sardegna sarà presente nuvolosità bassa sul settore occidentale dell’isola.

Temperature minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie o in lieve calo al Nord con gelate diffuse all’alba. Massime in aumento sulle regioni centro-meridionali e sulle isole; in lieve calo sulla pianura padana dove non si andrà oltre i 5-6 gradi. Venti da deboli a moderati occidentali o di Maestrale sulle Isole, sul basso mar Tirreno e sul mare Ionio; per lo più deboli altrove, con tendenza al rinforzo del Libeccio nel Golfo Ligure.

Le condizioni meteo saranno stabili praticamente ovunque anche giovedì. Al Nord tempo abbastanza soleggiato, nonostante il passaggio di nuvolosità sottile ad alta quota, localmente più densa all’estremo Nord-Est; i cieli saranno ancora grigi per strati bassi e nebbie su tutta la valle padana, in Liguria e sui litorali tra basso Veneto ed Emilia Romagna. Al Centro cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e nei settori settentrionali di Marche e Lazio; tempo soleggiato sulle regioni adriatiche, salvo il passaggio di velature. Al Sud cielo irregolarmente nuvoloso su Puglia, Calabria, Sicilia e ovest della Sardegna, con qualche goccia di pioggia non esclusa intorno allo Stretto di Messina; sereno o poco nuvoloso altrove.

Temperature minime in aumento su quasi tutte le regioni, con deboli gelate all’alba al Nord. Massime con variazioni locali e contenute, tendenti al ribasso nelle aree più grigie o nebbiose. Venti da deboli a localmente moderati occidentali o di Maestrale sulle Isole, sul Tirreno centro-meridionale e sul mare Ionio; per lo più deboli altrove.

Perturbazione in transito tra venerdì e sabato: nel mirino il Centro-Sud, la siccità non dà tregua al Nord

Sulle regioni settentrionali il mese di gennaio si chiuderà con tempo secco e l’insistenza dell’anticiclone, anche se da venerdì tenderanno a scomparire le nebbie. Si aggraverà ulteriormente l’attuale prolungata fase siccitosa che sta segnando pesantemente tutta la stagione invernale, e attualmente all’orizzonte non si profilano tra l’altro segnali di cambiamento, neppure a inizio febbraio.

Per il Centro-Sud ci si aspetta invece una situazione meteo più variabile: in particolare, tra venerdì e sabato gli ultimi dati a nostra disposizione suggeriscono il veloce passaggio di una perturbazione nord-atlantica, che accompagnata da una massa di aria fredda potrebbe favorire, sabato, la formazione di un vortice ciclonico sui mari meridionali.

Durante questa fase si potrebbero verificare alcune precipitazioni su gran parte delle regioni peninsulari del Centro-Sud e sulla Sicilia, con neve in Appennino che dovrebbe tuttavia restare fino a quote relativamente alte.
Le temperature tenderanno a diminuire al passaggio del fronte freddo, con un calo più evidente nelle Alpi e nelle regioni centro-meridionali.

Verso la fine di sabato il vortice ciclonico dovrebbe allontanarsi verso il Mar Libico, e domenica l’alta pressione sembra intenzionata a espandersi di nuovo a tutto il nostro Paese, per poi accompagnarci almeno fino a lunedì 31 gennaio.

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Settimana sotto l’alta pressione: NIENTE PIOGGIA al Nord fino a fine gennaio https://www.iconameteo.it/news/previsioni/settimana-sotto-lalta-pressione-niente-pioggia-al-nord-fino-a-fine-gennaio/ Sun, 23 Jan 2022 10:45:57 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/settimana-sotto-lalta-pressione-niente-pioggia-al-nord-fino-a-fine-gennaio/ pioggia nebbiaLa settimana sarà ancora condizionata dall’anticiclone che da giorni staziona sull’Europa occidentale, bloccando l’arrivo di perturbazioni atlantiche. Poche le piogge in arrivo, dunque, che saranno concentrate soprattutto al Sud. Al Nord, dunque, prosegue il lungo periodo di siccità: almeno fino alla fine di gennaio, infatti, non si prevede l’arrivo di perturbazioni e di piogge consistenti. …

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La settimana sarà ancora condizionata dall’anticiclone che da giorni staziona sull’Europa occidentale, bloccando l’arrivo di perturbazioni atlantiche. Poche le piogge in arrivo, dunque, che saranno concentrate soprattutto al Sud. Al Nord, dunque, prosegue il lungo periodo di siccità: almeno fino alla fine di gennaio, infatti, non si prevede l’arrivo di perturbazioni e di piogge consistenti.

Alta pressione ancora protagonista: prosegue la siccità al Nord

Martedì tempo in miglioramento sul medio Adriatico e al Sud dove le schiarite prevarranno su pochi annuvolamenti residui e variabili. Cielo sereno o poco nuvoloso anche nel resto del Centrosud, in Romagna e lungo le Alpi, specie quelle di confine. Sul resto del Nord iniziale presenza di strati nubi basse, associate a qualche nebbia sporadica all’alba. In giornata questa nuvolosità tenderà comunque a diradarsi progressivamente; nuvole un po’ più insistenti nel settore ligure. Nella notte successiva possibile formazione di nebbie in Val Padana.

Temperature minime in calo nel settore peninsulare e in Sicilia; massime per lo più in lieve calo al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sicilia; valori ancora sotto le medie al Sud e in Sicilia. Venti settentrionali in attenuazione, ancora moderati sul medio e basso Adriatico e Puglia, fino a tesi sullo Ionio. Altrove ventilazione debole. Mari: fino a localmente molto mosso lo Ionio, mossi il basso Adriatico, localmente anche il medio Adriatico e i canali delle Isole, calmi o poco mossi i restanti bacini.

Mercoledì al Nord tempo prevalentemente soleggiato su Alpi e Prealpi; in pianura e sulla Liguria cieli grigi per strati bassi e nebbie, più persistenti sul settore occidentale. Al Centro cielo molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio centro settentrionale, con possibili pioviggini sulla Toscana; tempo parzialmente soleggiato sulle regioni adriatiche. Al Sud cielo sereno o poco nuvoloso in Campania; nuvolosità variabile sulle altre regioni e sul nord della Sicilia. In Sardegna sarà presente nuvolosità bassa sul settore occidentale dell’isola.

Temperature in aumento sulle regioni centro meridionali e sulle isole; in lieve calo sulla pianura padana. Venti da deboli a moderati occidentali o di maestrale sulle isole, sul basso mar Tirreno e sul mare Ionio; per lo più deboli altrove. Mari: mossi o localmente molto mossi mare di Sardegna, basso Tirreno; mossi Ionio, canale di Sicilia, basso mar Ligure; in prevalenza poco mossi gli altri bacini.

Giovedì sarà ancora una giornata di tempo stabile, con la probabile formazione di nebbie e nubi basse sulle pianure del Nord e nelle valli del Centro. Il cielo sarà tra sole e nuvole sull’Italia, salvo la presenza di qualche nuvola in più tra Sicilia e Calabria, associata a deboli piogge. Le temperature tenderanno ad aumentare, salvo nelle zone interessate dalle nebbie.

I modelli fisico-matematici vedono il ritorno di un po’ di instabilità nella giornata di venerdì. Anche questa volta sembrerebbero maggiormente interessate dal rapido peggioramento le regioni centro-meridionali, mentre il Nord sembra restare nel campo di influenza dell’alta pressione. Per le regioni del Nord, quindi, si conferma una nuova settimana senza piogge di rilievo, e quindi il proseguimento del periodo di siccità.

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Al Nord la SICCITÀ proseguirà fino a fine gennaio. Possibile nuova fase di PIOGGIA al Centro-Sud https://www.iconameteo.it/news/previsioni/al-nord-la-siccita-proseguira-fino-a-fine-gennaio-possibile-nuova-fase-di-pioggia-al-centro-sud/ Sat, 22 Jan 2022 11:15:15 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/al-nord-la-siccita-proseguira-fino-a-fine-gennaio-possibile-nuova-fase-di-pioggia-al-centro-sud/ siccitàLe condizioni meteo della prossima settimana saranno condizionate dall‘influenza dell’anticiclone, e dalle sue oscillazioni: l’Italia si troverà lungo i margini del campo di alta pressione, esposta alle correnti settentrionali in quota, che potrebbero portare impulsi più instabili specie al Sud. Una nuova fase piovosa, più organizzata, invece, potrebbe arrivare venerdì 28, portata da una perturbazione …

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Le condizioni meteo della prossima settimana saranno condizionate dall‘influenza dell’anticiclone, e dalle sue oscillazioni: l’Italia si troverà lungo i margini del campo di alta pressione, esposta alle correnti settentrionali in quota, che potrebbero portare impulsi più instabili specie al Sud. Una nuova fase piovosa, più organizzata, invece, potrebbe arrivare venerdì 28, portata da una perturbazione in arrivo dal nord atlantico. Ancora una volta, però, le piogge salteranno gran parte del Nord, aggravando la siccità. Le precipitazioni coinvolgeranno invece probabilmente le Alpi di confine e il Centro-Sud.

Ad inizio settimana l’anticiclone torna sull’Italia

Martedì tempo in miglioramento sul medio Adriatico e al Sud dove le schiarite prevarranno su pochi annuvolamenti residui e variabili. Cielo sereno o poco nuvoloso anche nel resto del Centrosud, in Romagna e lungo le Alpi, specie quelle di confine. Sul resto del Nord presenza di strati nubi basse, associate in Val Padana anche a qualche nebbia mattutina, in parziale diradamento in giornata. Nel pomeriggio le aree più nuvolose dovrebbero essere la pianura lombarda, quella veneta, il sudest del Piemonte e la Liguria centrale.

Temperature minime in calo nel settore peninsulare; massime per lo più in calo al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sicilia; valori ancora sotto le Medie al Sud e in Sicilia. Venti settentrionali in attenuazione, ancora moderati sul medio e basso Adriatico e Puglia, fino a tesi sullo Ionio. Altrove ventilazione debole. Mari: fino a localmente molto mosso lo Ionio, mossi il basso Adriatico, localmente anche il medio Adriatico e i canali delle Isole, calmi o poco mossi i restanti bacini.

Da metà settimana nuovi impulsi instabili, poi probabile l’arrivo di una nuova perturbazione più organizzata

Nei giorni successivi l’Italia continuerà a trovarsi nel settore marginale orientale dell’alta pressione, e quindi sottoposta a un flusso di correnti settentrionali in quota, dove potranno transitare anche modesti disturbi, dagli effetti – in termini di nuvole e fenomeni – ancora incerti. Uno di questi potrebbe transitare tra mercoledì 26 e giovedì 27, con qualche sporadica precipitazione al Sud. Al Nord l’atmosfera rimarrà piuttosto umida nei bassi strati, con la possibilità quindi di locali nebbie e strati bassi nelle ore più fredde. Le temperature dovrebbero comunque tendere ad aumentare: si esaurisce infatti l’influenza della circolazione fredda centrata sui Balcani.

Venerdì 28 dovrebbe arrivare una perturbazione più organizzata in discesa dal nord Atlantico, con un possibile peggioramento delle condizioni meteo più esteso sulle regioni centro-meridionali. Il Nord, invece, protetto dall’arco Alpino, non dovrebbe ricevere piogge e quindi per queste regioni proseguirà la lunga fase siccitosa.

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Italia tra ALTA PRESSIONE e ARIA GELIDA a inizio settimana. Occhio alle NEBBIE https://www.iconameteo.it/primo-piano/italia-tra-alta-pressione-e-aria-gelida-a-inizio-settimana-occhio-alle-nebbie/ Fri, 21 Jan 2022 11:40:11 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/italia-tra-alta-pressione-e-aria-gelida-a-inizio-settimana-occhio-alle-nebbie/ L’alta pressione è temporaneamente arretrata verso l’Atlantico, ma già all’inizio della prossima settimana ritornerà a influenzare la scena meteo di una parte dell’Italia. Mentre nel corso di questo weekend ad essere protagonista sarà il freddo, in particolare sulle regioni orientali e al Sud, da lunedì al Centro-Nord andranno a ripristinarsi condizioni meteorologiche stabili e soleggiate, …

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L’alta pressione è temporaneamente arretrata verso l’Atlantico, ma già all’inizio della prossima settimana ritornerà a influenzare la scena meteo di una parte dell’Italia. Mentre nel corso di questo weekend ad essere protagonista sarà il freddo, in particolare sulle regioni orientali e al Sud, da lunedì al Centro-Nord andranno a ripristinarsi condizioni meteorologiche stabili e soleggiate, ma con nebbie e nubi basse diffuse. Si profila dunque una prosecuzione della fase estremamente siccitosa che attanaglia le regioni settentrionali. Sulle estreme regioni meridionali insisterà invece il freddo gelido, con temperature ancora sotto la media.

Le previsioni per le prossime ore

Tendenza per l’inizio della settimana: l’alta pressione torna a dominare sull’Italia, ma non dappertutto

Nella giornata di lunedì 24 gennaio si potrà osservare sulle regioni centrali adriatiche, quelle meridionali e la Sicilia una nuvolosità sparsa accompagnata da qualche sporadica pioggia di debole intensità, perlopiù tra la notte e il mattino su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia, Irpinia, Basilicata, nord-est della Calabria e nord della Sicilia. Nevicate sui rilievi con quota neve intorno a 800-1000 metri in Sicilia, tra 500 e 700 metri in Appennino. Nel pomeriggio fenomeni in attenuazione con parziali schiarite.
Nelle restanti regioni si avrà una situazione meteorologica generalmente stabile e soleggiata, ad eccezione di nebbie in Pianura Padana e coste adriatiche del Nord, in parziale diradamento a metà giornata.

Temperature: minime in lieve rialzo ma con valori vicini allo zero o localmente al di sotto al Nord; massime in calo sul medio Adriatico e al Sud dove si avranno ancora valori inferiori alle medie stagionali. Senza grandi variazioni nel resto d’Italia con valori diffusamente intorno ai 10 gradi al Centro-Sud, inferiori invece nelle regioni settentrionali.
Venti in prevalenza da nord-est al Centro-Sud e sui mari circostanti: deboli al Centro, moderati al Sud e intorno alla Sicilia. Venti deboli o assenti al Nord.
Mari: mossi l’Adriatico centrale e i mari del Sud Italia, fino a molto mossi il basso Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio; in generale poco mossi i restanti bacini.

Stabilità atmosferica al Nord con molte nebbie e assenza di piogge: la siccità si aggrava

Al Centro-Nord l’alta pressione dominerà la scena anche nei giorni a seguire, assicurando dunque una generale stabilità atmosferica con giornate soleggiate ma non del tutto per via di nebbie e nubi basse, presenti soprattutto al Nord e sul medio Tirreno. L’assenza di piogge aggrava sostanzialmente la siccità estrema che ormai da settimane attanaglia le regioni settentrionali.
In questo contesto le temperature saranno intorno alla media con valori minimi intorno allo zero.

Freddo fino a metà settimana al Sud e in Sicilia: aria gelida e tempo sostanzialmente asciutto

A inizio settimana avremo dunque un’Italia spaccata in due con alta pressione al Nord e freddo al Sud e in Sicilia, dove continuerà ad arrivare aria gelida dai Balcani. Qui si avranno temperature inferiori alla media stagionale con un rialzo da metà settimana, quando inizierà ad espandersi l’alta pressione. Le giornate saranno sostanzialmente soleggiate e asciutte con solo un po’ di nuvolosità sparsa.

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Quanto durerà l’IRRUZIONE ARTICA? Gli ultimi aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-quanto-durera-lirruzione-artica-gli-ultimi-aggiornamenti/ Thu, 20 Jan 2022 14:00:49 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-quanto-durera-lirruzione-artica-gli-ultimi-aggiornamenti/ Una perturbazione ha raggiunto l’Italia nelle ultime ore, mettendo fine al dominio dell’anticiclone sulla scena meteo del Paese e aprendo la strada all’irruzione di aria artica che si farà sentire soprattutto dalla fine di giovedì. Gli effetti del sistema perturbato ci accompagneranno anche venerdì facendosi sentire fino all’inizio del weekend: sabato, infatti, osserveremo una nuvolosità …

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Una perturbazione ha raggiunto l’Italia nelle ultime ore, mettendo fine al dominio dell’anticiclone sulla scena meteo del Paese e aprendo la strada all’irruzione di aria artica che si farà sentire soprattutto dalla fine di giovedì.

Gli effetti del sistema perturbato ci accompagneranno anche venerdì facendosi sentire fino all’inizio del weekend: sabato, infatti, osserveremo una nuvolosità residua all’estremo Sud, in particolare tra Calabria e Sicilia, con le ultime locali precipitazioni che interesseranno il lato orientale dell’isola.  In giornata il tempo sarà per lo più soleggiato su quasi tutte le regioni; da segnalare il passaggio di un po’ di nubi tra la Lombardia e il Triveneto, più numerose lungo la barriera alpina, con un po’ di neve sull’Alto Adige settentrionale. Il cielo risulterà irregolarmente nuvoloso sulla Puglia, ma con basso rischio di fenomeni.

Proseguirà anche sabato l’afflusso di aria fredda, e le temperature caleranno quasi ovunque nei valori minimi, con gelate diffuse all’alba al Centro-Nord che saranno localmente intense. Le massime saranno in diminuzione al Sud e sulla Sicilia, in rialzo al Nord, specie in quota. Soffieranno venti freddi settentrionali, fino a moderati al Sud e in Sicilia, fino a tesi tra il Canale d’Otranto e il Mar Ionio; per lo più deboli in Sardegna e al Centro-Nord, salvo per locali rinforzi a carattere di Fohn nelle valli alpine e al mattino intorno alla Sardegna.

Il fine settimana proseguirà domenica con condizioni meteo più stabili, e assisteremo anche alla graduale attenuazione dell’irruzione artica, anche se le temperature resteranno sotto la media al Sud e sulle Isole maggiori. La giornata sarà in gran parte soleggiata, con l’eccezione di nubi sparse a carattere variabile e irregolare in Puglia, Basilicata, Calabria, nord Sicilia, Sardegna occidentale e tra la Liguria e le coste toscane. Deboli e sporadiche precipitazioni saranno possibili in Puglia e sul basso versante tirrenico della Calabria con quota neve compresa tra 500 e 800 metri; in serata non sono escluse locali deboli precipitazioni anche su Molise e Abruzzo.

Temperature minime in rialzo al Centro-Nord, sensibile nelle regioni settentrionali, con valori intorno allo zero; freddo anche al Sud e nelle Isole maggiori. Temperature massime in lieve calo al Nord-Ovest, stazionarie o in leggero aumento nel resto d’Italia ma con temperature ancora sotto media al Sud, Sicilia e Sardegna; massime pomeridiane tra 6 e 10 gradi al Nord, diffusamente intorno ai 10 gradi al Centro-Sud.   Venti settentrionali fino a moderati su basso Adriatico, Salento, Canale d’Otranto e ionio; deboli o molto deboli altrove.

Italia divisa in due dal meteo nei giorni successivi

All’inizio della prossima settimana il Centro-Nord sarà influenzato da un campo di alta pressione che si estenderà dall’Atlantico a tutta l’Europa centro-occidentale, determinando condizioni meteo stabili nelle nostre regioni centro-settentrionali, dove tuttavia tornerà di scena la nebbia, in particolare nelle pianure e sulle coste dell’Adriatico. Secondo l’attuale tendenza meteo questa situazione persisterà probabilmente per tutta la settimana, prolungando la siccità che sta colpendo soprattutto il Nord da molto tempo. In questo contesto, registreremo temperature per lo più vicine alla media stagionale.

Il Sud e la Sicilia rimarranno ai margini, e nella prima parte della settimana dovranno ancora fare i conti con l’aria gelida che interesserà più direttamente i Balcani lambendo anche parte delle nostre regioni. Il clima sarà dunque ancora freddo, con valori inferiori alla norma, e il tempo sarà variabile, con nuvole che dovrebbero comunque essere accompagnate da poche precipitazioni.

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Dall’anticiclone all’ARIA ARTICA, freddo e NEVE nei prossimi giorni: ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/dallanticiclone-allaria-artica-freddo-e-neve-nei-prossimi-giorni-ecco-dove/ Wed, 19 Jan 2022 13:39:36 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/dallanticiclone-allaria-artica-freddo-e-neve-nei-prossimi-giorni-ecco-dove/ Si chiude la lunga fase meteo che in questo periodo ha visto il deciso dominio dell’anticiclone. L’alta pressione si sta indebolendo proprio in queste ore, e sull’Italia avanza una perturbazione che stasera porterà le prime piogge e aprirà la strada verso il Paese a correnti fredde che riporteranno un clima decisamente più invernale. FREDDO, NEVE …

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Si chiude la lunga fase meteo che in questo periodo ha visto il deciso dominio dell’anticiclone. L’alta pressione si sta indebolendo proprio in queste ore, e sull’Italia avanza una perturbazione che stasera porterà le prime piogge e aprirà la strada verso il Paese a correnti fredde che riporteranno un clima decisamente più invernale.

FREDDO, NEVE e PIOGGE da giovedì: le tempistiche e le zone interessate

Nei prossimi giorni si profila dunque uno scenario meteo più movimentato, e dopo il transito della perturbazione attesa domani venerdì faremo i conti con un altro fronte freddo in discesa da nord, che attraverserà l’Italia accompagnato da una massa d’aria gelida.

I suoi effetti si faranno sentire ancora una volta soprattutto nelle regioni centro-meridionali, con la neve che raggiungerà anche quote di collina, mentre gran parte del Nord, “protetta” dall’arco alpino, rimarrà di nuovo all’asciutto in una preoccupante siccità che si protrae ormai da molte settimane: nel mese di dicembre le regioni settentrionali hanno registrato un notevole deficit di precipitazioni, e in particolare al Nord-Ovest è arrivata meno della metà delle piogge tipiche del mese. Il mese di gennaio, purtroppo, non sembra destinato a portare una svolta.

Siccità: pioggia assente al Nord ancora per molto, colpa dell’anticiclone di blocco

Le previsioni meteo per venerdì

Prevalenza di tempo soleggiato al Nord, a parte qualche annuvolamento in Romagna e nebbie residue al mattino sul settore centro orientale della valle padana; schiarite anche in Toscana sull’Umbria e sull’alto Lazio. Nel resto dell’Italia cielo per lo più nuvoloso con alcune deboli precipitazioni, specie al mattino, sulle regioni centrali adriatiche, in Basilicata e sulla Puglia centro settentrionale, nevose fino 400-800 metri. Deboli precipitazioni isolate sul nordest della Sardegna, sul Lazio centro meridionale e sul nord della Sicilia, a carattere sparso sulla Calabria. Entro sera schiarite anche al Centro, sulla Puglia e in Campania.

Temperature in diminuzione, più sensibile in montagna, lungo il versante adriatico e al Sud. Venti da moderati a tesi da nord o nord-est sulle regioni centro meridionali, in rinforzo la sera sulla Puglia; moderati da ovest sulla Sicilia; nelle valli alpine settentrionali venti freddi da nord. Mari in generale mossi o molto mossi.

La tendenza meteo per il weekend

Sabato al mattino nuvolosità residua in Sicilia, accompagnata da locali precipitazioni sul lato orientale dell’isola; deboli nevicate sul nord dell’Alto Adige e un po’ di nubi sulla Sardegna; cielo in prevalenza poco nuvoloso altrove.
In giornata tempo per lo più soleggiato sulla maggioranza delle regioni, con nuvolosità in aumento in Puglia e ancora un po’ di neve sull’Alto Adige settentrionale. La sera possibili precipitazioni sulla Puglia centro meridionale, nevose sopra 300 metri circa.

Temperature in calo quasi ovunque nei valori minimi; massime in calo al Sud e sulla Sicilia, in rialzo al Nord, specie in quota. Venti moderati e freddi settentrionali al Sud e sulla Sicilia, fino a forti sul Salento e sul mare Ionio; per lo più deboli in Sardegna e sul Centro Nord, salvo per locali rinforzi a carattere di Foehn nelle valli alpine.

Domenica il tempo sarà stabile e il sole avrà la meglio in gran parte del Paese. Farà eccezione una nuvolosità in aumento su Toscana, Liguria e Sardegna; un po’ di nubi anche su Calabria meridionale, Messinese e Puglia, ma senza precipitazioni di rilievo. In serata qualche pioggia sulla Puglia, con neve sopra i 400-500 metri circa.
I venti si attenueranno e le temperature tenderanno per lo più ad aumentare.

All’inizio della prossima settimana troveremo ancora un forte campo di alta pressione sull’Europa centrale, mentre l’Italia sarà esposta a correnti orientali che, probabilmente, determineranno ancora un clima piuttosto freddo in particolare sui settori adriatici e nelle regioni meridionali della nostra Penisola. Seguiteci nei prossimi aggiornamenti per conoscere tutti i dettagli.

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Veloce affondo di ARIA GELIDA riporta l’inverno: la tendenza fino al weekend https://www.iconameteo.it/news/previsioni/veloce-affondo-di-aria-gelida-riporta-linverno-la-tendenza-fino-al-weekend/ Tue, 18 Jan 2022 10:55:38 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/veloce-affondo-di-aria-gelida-riporta-linverno-la-tendenza-fino-al-weekend/ Tra giovedì 20 e il weekend del 22 e 23 gennaio l’Italia ripiomberà nell’inverno per il passaggio di una perturbazione seguita da aria gelida di origine artica. Le piogge saranno diffuse ma non particolarmente intense, e la neve tornerà a scendere fino a quote di alta collina. Giovedì al mattino avremo una tendenza già a …

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Tra giovedì 20 e il weekend del 22 e 23 gennaio l’Italia ripiomberà nell’inverno per il passaggio di una perturbazione seguita da aria gelida di origine artica. Le piogge saranno diffuse ma non particolarmente intense, e la neve tornerà a scendere fino a quote di alta collina.

Giovedì al mattino avremo una tendenza già a schiarite al Nord-Ovest, ma con possibile formazione di nebbie nella bassa pianura; ancora abbastanza soleggiato tra Puglia e alto Ionio. Nuvole più o meno consistenti nel resto d’Italia con locali precipitazioni su Romagna, bassa Toscana, Umbria, nord delle Marche, Lazio, coste campane, Cosentino e zone interne della Sicilia; in Appennino limite della neve intorno ai 1100 metri. Nel pomeriggio migliora in gran parte del Nord e in alta Toscana, a parte ancora qualche addensamento in Alto Adige e nel settore dell’alto Adriatico; ancora locali precipitazioni tra sud delle Marche, Umbria, basso Lazio, Campania, Cosentino e Appennino centrale con neve oltre i 1100-1200 metri. In serata precipitazioni concentrate soprattutto fra Campania e Calabria tirrenica; fenomeni molto più sporadici al Centro.
Temperature minime quasi ovunque in leggero aumento; valori sottozero in pianura sul Piemonte. Massime in lieve rialzo al Sud, in leggero calo in Sardegna. Venti fino a moderati su Tirreno, Sud e Isole, di Maestrale sulla Sardegna, di Libeccio altrove. Rinforzi da nord-ovest anche sul settore alpino.

Venerdì avremo una prevalenza di tempo stabile e soleggiato al Nord, in Toscana, Umbria e alto Lazio, a parte la presenza di nebbie diffuse nelle pianure e valli, in graduale dissolvimento in mattinata, e ancora un po’ di nuvole in Romagna dove non si escludono residue precipitazioni a inizio giornata. Nel resto d’Italia cielo per lo più nuvoloso con alcune precipitazioni lungo il medio e basso Adriatico, in Basilicata, Calabria, Messinese e nord-est della Sardegna; quota neve intorno ai 600-700 metri sull’Appennino centrale, 800-1200 sui rilievi del Sud e della Sicilia. Non è esclusa qualche sporadica pioggia anche in Campania e nel basso Lazio. Dal pomeriggio tendenza a un’attenuazione dei fenomeni sul medio Adriatico e Puglia settentrionale. Alla sera precipitazioni concentrate soprattutto fra Calabria e Sicilia tirrenica. L’aria sarà gelida e, per effetto del wind chill, fenomeno favorito dai venti forti, la temperatura percepita sarà prossima allo zero, specie i settori adriatici del Centro-Sud.

Nel weekend aria fredda sull’Italia, ma con poche piogge

Nel weekend il Sud resterà esposto alle correnti fredde provenienti dai Balcani: per questo motivo le giornate saranno ancora nuvolose, con qualche pioggia isolata e intermittente su Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, e localmente la Sardegna. Altrove il tempo sarà più soleggiato. Un po’ di nebbia potrebbe interessare ancora settori della pianura tra Lombardia e Piemonte.

L’aria fredda scivolerà velocemente verso sud, provocando un calo delle temperature in tutta Italia: le minime caleranno specialmente al Nord, dove saranno possibili gelate notturne. Le massime, invece, caleranno principalmente al Centro-Sud e Sicilia.

L’alta pressione continuerà a concentrarsi sull’Europa nord-occidentale, mentre ad est continueranno a scorrere correnti più fredde. L’Italia si troverà ancora nel mezzo, e quindi non esposta al passaggio di perturbazioni atlantiche (più cariche di pioggia). Per questo motivo, gennaio potrebbe chiudersi con un importante deficit di piogge, specie per le regioni di Nord-Ovest.

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Da giovedì CAMBIA TUTTO: dall’anticiclone a aria ARTICA, freddo e NEVE https://www.iconameteo.it/news/previsioni/da-giovedi-cambia-tutto-aria-artica-freddo-e-neve/ Mon, 17 Jan 2022 10:51:28 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/da-giovedi-cambia-tutto-dallanticiclone-a-aria-artica-freddo-e-neve/ freddo neveL’anticiclone, che da giorni domina le condizioni meteo sull’Italia e sull’Europa occidentale, inizierà ad arretrare nella seconda parte della settimana: una perturbazione seguita da aria artica riporterà l’inverno sull’Italia. Mercoledì sarà l’ultima giornata ancora all’insegna della stabilità atmosferica. Al mattino possibile presenza di nebbie sul settore centro orientale della bassa valle padana in successivo sollevamento; …

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L’anticiclone, che da giorni domina le condizioni meteo sull’Italia e sull’Europa occidentale, inizierà ad arretrare nella seconda parte della settimana: una perturbazione seguita da aria artica riporterà l’inverno sull’Italia.

Mercoledì sarà l’ultima giornata ancora all’insegna della stabilità atmosferica. Al mattino possibile presenza di nebbie sul settore centro orientale della bassa valle padana in successivo sollevamento; locali annuvolamenti di tipo basso sul Friuli Venezia Giulia, in Sardegna e, localmente, anche sulla Sicilia e sulla bassa Calabria; tempo prevalentemente soleggiato nel resto del Paese. Nel corso della giornata si assisterà ad un aumento della nuvolosità in Liguria, in Toscana e sul Lazio. La sera nubi in aumento anche sulla pianura lombardo-veneta; prime deboli piogge su Levante ligure, alta Toscana e Lazio centrale. Temperature in leggera diminuzione. Venti: residui rinforzi da nord sullo Ionio, inizialmente deboli altrove. Dalla sera graduale intensificazione del libeccio sul mar Ligure, nel nord della Sardegna e sul Tirreno centro-settentrionale.

Da giovedì cambia tutto: le condizioni meteo si ribaltano per l’arrivo di una nuova perturbazione seguita da aria artica

Da giovedì una perturbazione in discesa dal Nord Atlantico, interesserà il nostro Paese. In particolare giovedì la perturbazione porterà piogge al Nord-Est e al Centro e in Sicilia. Al Nord-Ovest, in Puglia e alto Ionio le condizioni meteo saranno più soleggiate. Tornerà anche la neve sugli Appennini centrali fino a 1100-1400 metri. Le temperature saranno in aumento nei valori minimi su Centro e Sardegna. Massime in lieve calo su Alpi, Nord-Est, Centro e Sardegna. Il vento tenderà ad aumentare, specie su Tirreno, Sud e Isole.

Venerdì la perturbazione raggiungerà l’estremo Sud: i fenomeni interesseranno principalmente Calabria e Sicilia nord-orientale. Alle spalle della perturbazione scorrerà, trasportata da forti venti settentrionali, aria molto fredda di origine artica che provocherà un sensibile calo termico, soprattutto al Nord-Est e lungo l’Adriatico. Entro sabato le temperature caleranno anche al Sud. In questa fase non si esclude l’arrivo di neve fino a quote basse tra Molise e Sud Italia.

Da domenica e nelle giornate successive l’alta pressione dovrebbe tornare gradualmente a guadagnare terreno sull’Italia, a partire dal Nord-Ovest.

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Dall’anticiclone all’ARIA ARTICA, torna anche un po’ di NEVE: ecco COSA SUCCEDE nei prossimi giorni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/dallanticiclone-allaria-artica-ecco-cosa-succede-nei-prossimi-giorni/ Sun, 16 Jan 2022 14:26:24 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/dallanticiclone-allaria-artica-ecco-cosa-succede-nei-prossimi-giorni/ Fatta eccezione per un temporaneo aumento delle nuvole che lunedì interesserà il Sud senza tuttavia portare piogge significative, l’anticiclone dominerà con decisione la scena meteo italiana fino a metà settimana, con tanto sole ma anche il rischio di nebbia e l’accumulo di sostanze inquinanti accentuato soprattutto in Pianura padana. Per una svolta dovremo aspettare la …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Dall’anticiclone all’ARIA ARTICA, torna anche un po’ di NEVE: ecco COSA SUCCEDE nei prossimi giorni)

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Fatta eccezione per un temporaneo aumento delle nuvole che lunedì interesserà il Sud senza tuttavia portare piogge significative, l’anticiclone dominerà con decisione la scena meteo italiana fino a metà settimana, con tanto sole ma anche il rischio di nebbia e l’accumulo di sostanze inquinanti accentuato soprattutto in Pianura padana. Per una svolta dovremo aspettare la seconda parte della settimana, quando l’Italia sarà raggiunta da una perturbazione e, in seguito, da una massa d’aria fredda di origine artica.

La tendenza meteo per i prossimi giorni: anticiclone protagonista tra martedì e mercoledì

Martedì osserveremo condizioni meteo stabili in tutto il Paese, con cielo sereno o poco nuvoloso, a parte alcuni annuvolamenti irregolari sulla Sardegna e nel settore tirrenico tra Calabria meridionale e Sicilia. Al mattino presenza di nebbie su pianura padana centro-orientale, coste dell’alto Adriatico, pianure e valli di Toscana e Umbria, in dissolvimento col passar delle ore.

Temperature senza notevoli variazioni. Minime intorno o poco sotto lo zero all’alba al Nord, con conseguenti gelate. Massime sopra la media al Nord e sulla Toscana; valori vicini alla media nel resto d’Italia con punte intorno ai 15 gradi al Sud e sulle Isole. Venti a tratti moderati settentrionali al Sud e localmente anche sulla Sicilia, fino a tesi sul mar Ionio; in prevalenza deboli altrove. Mari localmente mossi medio-basso Adriatico, Ionio e Canali delle isole maggiori, fino a molto mossi il Canale d’Otranto e lo Ionio; per lo più calmi o poco mossi gli altri bacini.

L’ultimo giorno di diffusa stabilità atmosferica sarà mercoledì, quando tuttavia osserveremo un primo aumento delle nuvole.
Al mattino possibile presenza di nebbie sul settore centro orientale della bassa valle padana; annuvolamenti di tipo basso in Sardegna e, localmente, anche in Sicilia e sulla bassa Calabria; tempo prevalentemente soleggiato nel resto del Paese. Nel corso del pomeriggio si assisterà ad un aumento della nuvolosità in Liguria, sul Lazio e sulla Campania; la sera nubi in aumento anche sulla pianura lombardo veneta.

Temperature stazionarie o in leggera diminuzione. Venti inizialmente deboli ovunque, dalla sera graduale intensificazione del libeccio sul mar Ligure e sul Tirreno centrale. Mari in prevalenza poco mossi.

Da giovedì si cambia: si attivano correnti occidentali, in arrivo pioggia, neve e aria fredda

Giovedì le correnti occidentali si intensificheranno sul Mediterraneo, trasportando verso l’Italia un fronte freddo che nel pomeriggio raggiungerà l’arco alpino. Sarà possibile qualche debole pioggia isolata principalmente sulle regioni centrali tirreniche. In serata venti di Fohn anche forti si attiveranno nelle Alpi e soffierà un intenso Maestrale sul mare di Sardegna.

Venerdì la perturbazione attraverserà rapidamente la penisola da nord a sud, accompagnata da precipitazioni sulle regioni centrali adriatiche e su quelle meridionali. Qualche nevicata sull’Appennino raggiungerà anche quote collinari. I venti da nord che sferzeranno l’Italia al seguito del fronte trasporteranno verso il Paese una massa d’aria artica che darà origine a un sensibile aumento del freddo, destinato ad accentuarsi ulteriormente nella giornata di sabato.

Protetto dalle Alpi, ancora una volta il Nord resterà ai margini delle piogge.

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Quanto durerà il dominio dell’ANTICICLONE? Ecco quando torna la PIOGGIA https://www.iconameteo.it/news/previsioni/anticiclone-protagonista-clima-piuttosto-mite-e-tanto-sole-ecco-quanto-durera/ Sat, 15 Jan 2022 12:09:45 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/anticiclone-protagonista-clima-piuttosto-mite-e-tanto-sole-ecco-quanto-durera/ L’anticiclone si è esteso sull’Italia nelle ultime ore e per tutto il weekend manterrà saldamente il dominio della scena meteo garantendo tempo stabile e un clima relativamente mite per la stagione. Il sole avrà la meglio quasi ovunque, ma torna il rischio della nebbia in alcune zone. La tendenza meteo per l’inizio della prossima settimana …

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L’anticiclone si è esteso sull’Italia nelle ultime ore e per tutto il weekend manterrà saldamente il dominio della scena meteo garantendo tempo stabile e un clima relativamente mite per la stagione. Il sole avrà la meglio quasi ovunque, ma torna il rischio della nebbia in alcune zone.

La tendenza meteo per l’inizio della prossima settimana

La tendenza meteo conferma che anche i prossimi giorni trascorreranno nel segno di questa stabilità anticiclonica. Farà parzialmente eccezione solo la giornata di lunedì 17 gennaio, quando una breve ritirata dell’alta pressione permetterà di osservare un aumento delle nuvole al Sud e in Sicilia, dove qualche locale e breve pioggia potrà interessare in particolare il Gargano e la bassa Calabria tirrenica.

meteo prossimi giorni
Il tempo sarà ancora stabile e per lo più soleggiato in Sardegna e al Centro-Nord, ma con nebbie diffuse e a tratti fitte al mattino soprattutto sulla pianura padana centro-orientale, sulle coste dell’alto Adriatico, nelle pianure e nelle valli di Toscana, Umbria e Lazio, localmente persistenti anche a metà giornata tra Veneto ed Emilia nord-orientale; possibile presenza di banchi di nebbia al mattino anche sull’alta Campania.

L’anticiclone tornerà a estendersi con più decisione sull’Italia martedì 18 gennaio, quando osserveremo ancora una volta condizioni meteo stabili in tutto il Paese con cielo sereno o poco nuvoloso, a parte degli addensamenti più compatti in transito al Sud e sulle Isole. Al mattino presenza di nebbie diffuse e localmente fitte su pianura padana centro-orientale, coste dell’alto Adriatico, pianure e valli di Toscana, Umbria e Lazio, particolarmente persistenti fra basso Veneto ed Emilia nord-orientale.
Temperature senza notevoli variazioni. Minime localmente sottozero al Nord al primo mattino. Massime sopra la media al Nord e in Toscana, eccetto nelle aree più nebbiose; valori vicini alla media nel resto d’Italia con punte intorno ai 15 gradi al Sud e in Sicilia. Venti a tratti moderati settentrionali al Sud e localmente anche sul medio Adriatico e in Sicilia; in prevalenza deboli altrove.

Uno scenario simile si profila per mercoledì, con un clima relativamente mite specialmente al Nord, dove registreremo l’anomalia termica più marcata specialmente in collina e in montagna, e l’insistenza della stabilità atmosferica. Il rischio nebbia fitta e persistente sarà ancora alto in Pianura Padana, specie nel settore orientale, e sull’alto Adriatico. Le nebbie saranno possibili anche al Centro, specie nelle pianure e nelle valli tra Toscana, Umbria e Lazio, dove tuttavia dovrebbero diradarsi nel corso della mattinata. La stabilità atmosferica determinerà un peggioramento della qualità dell’aria nei centri urbani con un incremento dei livelli di inquinamento.

L’anticiclone si indebolirà da giovedì: tornano piogge e aria fredda

Con buona probabilità l’alta pressione tenderà a indebolirsi a partire da giovedì, lasciando il nostro Paese più esposto all’afflusso di aria fredda dai Balcani con un possibile peggioramento del tempo più che altro al Centro-Sud, dove tra giovedì e venerdì è probabile una breve fase piovosa che sarà accompagnata anche da un sensibile abbassamento della quota neve.

Nel fine settimana proseguirà l’afflusso di correnti sempre più fredde di origine nord-orientale che, oltre a determinare un calo delle temperature, impattando sui nostri rilievi potranno essere responsabili anche di qualche nevicata fino a quote relativamente basse sull’Appennino centro-meridionale e i rilievi della Sicilia.

La tendenza meteo a lungo termine per i giorni successivi è ancora incerta, ma al momento sembra profilarsi una nuova estensione dell’anticiclone che determinerà probabilmente il ritorno di condizioni stabili e un rialzo delle temperature. I prossimi aggiornamenti permetteranno di conoscere maggiori dettagli.

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Alta pressione fino al 20 GENNAIO: qualche pioggia solo LUNEDÌ. Ecco dove https://www.iconameteo.it/primo-piano/alta-pressione-fino-al-20-gennaio-qualche-pioggia-solo-lunedi-ecco-dove/ Fri, 14 Jan 2022 11:32:40 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/alta-pressione-fino-al-20-gennaio-qualche-pioggia-solo-lunedi-ecco-dove/ Un vasto campo di alta pressione sta progressivamente inglobando l’intero Paese, determinando dunque una fase stabile e un importante rialzo termico soprattutto nel weekend. Le anomalie termiche più evidenti si verificheranno ancora una volta sulle Alpi, dove il clima risulterà eccezionalmente mite per la stagione. Questa situazione di generale stabilità potrebbe proseguire fino a metà …

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Un vasto campo di alta pressione sta progressivamente inglobando l’intero Paese, determinando dunque una fase stabile e un importante rialzo termico soprattutto nel weekend. Le anomalie termiche più evidenti si verificheranno ancora una volta sulle Alpi, dove il clima risulterà eccezionalmente mite per la stagione. Questa situazione di generale stabilità potrebbe proseguire fino a metà della prossima settimana, con una possibile e temporanea interruzione solo nella giornata di lunedì.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Tendenza per l’inizio della prossima settimana: l’alta pressione si indebolisce temporaneamente, tempo variabile sul medio Adriatico e al Sud

Un robusto anticiclone ha dato il via a una generale fase stabile sull’Italia, con giornate soleggiate e clima eccezionalmente mite. Nel weekend, infatti, si verificherà un rialzo termico importante, soprattutto nelle zone collinari e montuose centro settentrionali, dove i valori potranno risultare anche di 8-10 gradi superiori alla norma. La stabilità atmosferica contribuisce al ritorno delle nebbie in Val Padana e al Centro e quindi a un incremento di smog e inquinamento nei centri urbani.

La scena meteo non mostrerà cambiamenti rilevanti almeno fino a giovedì 20 gennaio. Un temporaneo indebolimento dell’alta pressione è possibile solo nella giornata di lunedì 17 gennaio, quando la coda di un fronte freddo in scivolamento sull’Europa orientale potrebbe lambire le regioni più orientali. Potremmo dunque assistere a una maggiore variabilità sul medio Adriatico e al Sud, con poche piogge di rilievo, perlopiù possibili in Puglia e intorno allo Stretto di Messina oltre che a un temporaneo calo termico.

Tra martedì e giovedì clima insolitamente mite al Nord: peggiora la qualità dell’aria

Tra martedì 18 gennaio e giovedì 20 si avrà un clima insolitamente mite al Nord, soprattutto in collina e in montagna dove appunto si potranno avere le anomalie termiche più marcate. Contemporaneamente assisteremo a un aumento delle nebbie in Pianura Padana nelle ore più fredde, in particolare nel settore orientale e sull’alto Adriatico. Ne risentirà anche la qualità dell’aria nei centri urbani, con un incremento di smog e inquinamento.

 

In base ai dati attualmente a disposizione, solo nell’ultima parte di settimana l’alta pressione potrebbe indebolirsi, lasciando dunque l’Italia maggiormente esposta ad afflussi di aria fredda nord-orientale con un possibile peggioramento del tempo tra venerdì 21 e sabato 22 gennaio. Si tratta di una tendenza ancora poco attendibile, da verificare nei prossimi giorni.

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Vasto ANTICICLONE mette in PAUSA l’inverno: WEEKEND di sole e clima più mite https://www.iconameteo.it/news/previsioni/vasto-anticiclone-mette-in-pausa-linverno-weekend-di-sole-e-clima-piu-mite/ Thu, 13 Jan 2022 10:30:26 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/vasto-anticiclone-mette-in-pausa-linverno-weekend-di-sole-e-clima-piu-mite/ meteo weekendIl vasto anticiclone, che in queste ore sta guadagnando terreno sull’Europa occidentale, garantirà un weekend e un inizio di settimana stabile e soleggiato da Nord a Sud. La massa d’aria più mite che lo accompagna provocherà un aumento delle temperature, con le anomalie più elevate in montagna al Centro-Nord. Il picco delle temperature si avrà …

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Il vasto anticiclone, che in queste ore sta guadagnando terreno sull’Europa occidentale, garantirà un weekend e un inizio di settimana stabile e soleggiato da Nord a Sud. La massa d’aria più mite che lo accompagna provocherà un aumento delle temperature, con le anomalie più elevate in montagna al Centro-Nord. Il picco delle temperature si avrà proprio nel weekend (specie sabato), mentre tenderanno a calare ad inizio settimana, riportandosi vicino alla norma. Attenzione però alla formazione di nebbie.

Meteo, weekend del 15 e 16 con tanto sole e clima mite

Sabato 15 sarà una bella giornata di sole sull’Italia, con poche nuvole modeste nell’ovest della Sardegna, nel Reggino e nel nord della Sicilia, un po’ più consistenti in particolare intorno allo Stretto di Messina.

Temperature minime in rialzo, con gelate meno diffuse e probabili al Nord; massime per lo più in ulteriore aumento e quasi ovunque sopra le medie, con un’anomalia più evidente nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord. Venti in prevalenza moderati settentrionali sui mari centro-meridionali, su Calabria e Sicilia, fino a tesi nel Canale dell’isola, sul basso Adriatico e sul mar Ionio; venti per lo più deboli altrove. Mari: fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto, lo Ionio e il Canale di Sicilia al largo; mossi il Tirreno centrale e meridionale e il Canale di Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.

Domenica 16 sarà una giornata con tempo stabile in tutta Italia grazie all’alta pressione. In gran parte del Paese il cielo si presenterà sereno; da segnalare qualche modesto annuvolamento tra Liguria di Levante e Toscana, Sardegna occidentale, nord Sicilia e Calabria tirrenica. Al mattino nebbie a banchi su pianure e coste del Nord e nelle zone interne di Toscana e Umbria ma in dissolvimento con il passare delle ore, torneranno però a formarsi in serata e nella notte successiva.

Temperature minime in generale rialzo: si attenuano ulteriormente le gelate mattutine al Nord dove le minime saranno vicine allo zero ma per lo più positive. Temperature massime in lieve calo al Nord, Toscana e Umbria, senza grandi variazioni altrove; valori che restano superiori alle medie stagionali specie sulle aree alpine. Al Centro-Sud punte di 14-15 gradi fino a 16-17 in Sicilia.
Venti generalmente deboli; da segnalare qualche locale rinforzo da sudovest nel basso Ligure, da nordovest tra il Tirreno e le Isole maggiori, da sud nel Canale d’Otranto. Mari per lo più poco mossi; localmente un po’ mossi potranno risultare il basso Adriatico, lo Ionio, il basso Ligure, il Tirreno centrale e il Canale di Sicilia.

Ad inizio settimana anticiclone sempre protagonista: tanto sole, ma ancora con rischio di nebbia

Secondo la tendenza dei modelli, l’alta pressione continuerà proteggere l’Italia e gran parte dell’Europa centro-occidentale anche nella prima parte della prossima settimana, garantendo così tempo stabile e in gran parte soleggiato. Non sono attese perturbazioni e quindi proseguirà la fase senza piogge.

La stabilità atmosferica tenderà a favorire la formazione di nebbia nelle ore più fredde e mattutine, su pianure e coste adriatiche del Nord e localmente nelle valli del Centro; le nebbie tenderanno perlopiù a diradarsi nelle ore centrali della giornata. Da segnalare anche, tra lunedì e mercoledì, qualche annuvolamento sparso tra Calabria e Sicilia, ma con scarso rischio di pioggia.

Le temperature tenderanno a perdere gradualmente qualche grado, rispetto ai valori del weekend, rimanendo comunque intorno alla norma o leggermente al di sopra. La ventilazione sarà perlopiù debole, salvo qualche locale rinforzo da nord su medio Adriatico, Puglia e sui mari del Sud.

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Meteo: WEEKEND con tanto sole e temperature miti, poi nuovo affondo di aria ARTICA https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-prossimo-weekend-con-tanto-sole-e-temperature-miti-poi-nuovo-affondo-di-aria-artica/ Wed, 12 Jan 2022 10:37:38 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-prossimo-weekend-con-tanto-sole-e-temperature-miti-poi-nuovo-affondo-di-aria-artica/ meteo weekend alpiDopo una partentesi invernale e decisamente gelida, l’anticiclone torna ad essere il protagonista delle condizioni meteo fino al weekend e all’inizio della prossima settimana. In seguito sembra sempre più probabile l’arrivo di un affondo di aria artica, ma i cui effetti sono ancora incerti. Venerdì 14 giornata di sole un po’ dappertutto, salvo la presenza …

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Dopo una partentesi invernale e decisamente gelida, l’anticiclone torna ad essere il protagonista delle condizioni meteo fino al weekend e all’inizio della prossima settimana. In seguito sembra sempre più probabile l’arrivo di un affondo di aria artica, ma i cui effetti sono ancora incerti.

Venerdì 14 giornata di sole un po’ dappertutto, salvo la presenza di qualche nuvola su Sud e Isole

Prevarrà il sole su gran parte d’Italia con pochi locali annuvolamenti al Sud e nelle Isole. Qualche addensamento temporaneamente più consistente dovrebbe interessare l’interno e il nord della Sicilia e, in forma più sporadica, Gargano, Potentino e Barese.

Temperature minime in lieve calo al Sud e nelle Isole; locali gelate anche in pianura al Nord e nelle conche interne del Centro. Massime in rialzo ovunque, tranne in Sicilia e nel sud della Sardegna, con valori superiori alla norma al Nord, miti per la stagione in particolare in quota sulle Alpi. Venti moderati di Maestrale su medio e basso Adriatico, Puglia, e alto Ionio; deboli altrove. Mari: fino a molto mossi il medio e basso Adriatico e lo Ionio, localmente mossi il Tirreno sud-occidentale e i canali delle Isole, per lo più poco mossi i restanti bacini.

Meteo: al via un weekend soleggiato e più mite. Temperature oltre la norma specie su colline e zone montuose del Centro-Nord

Sabato sarà una giornata diffusamente soleggiata sull’Italia con poche nuvole modeste nell’ovest della Sardegna, nel Reggino e nel nord della Sicilia, un po’ più consistenti in particolare intorno allo Stretto di Messina.

Domenica sarà un’altra giornata di sole, ma con ancora il rischio di nebbie mattutine sulla Pianura padana orientale, e di qualche nuvola bassa tra Liguria di Levante, Toscana e ovest di Sicilia e Sardegna.

Temperature minime in diffuso rialzo con gelate meno diffuse e probabili al Nord; massime per lo più in ulteriore rialzo e quasi ovunque sopra le medie con un’anomalia più evidente nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord. Venti di Maestrale fino a moderati su medio e basso Adriatico, Puglia, Ionio, Sicilia e Canale di Sardegna; venti per lo più deboli altrove. Mari: fino a molto mossi il basso Adriatico, il Canale d’Otranto e l’alto Ionio, localmente mossi i mari intorno alla Sicilia e il Canale di Sardegna, per lo più poco mossi i restanti bacini.

Settimana prossima probabile nuova irruzione di aria artica

La prossima settimana inizia con una giornata di lunedì 17 ancora prevalentemente stabile. Le nebbie in Valpadana centro-orientale potranno risultare un po’ più estese e persistenti, e le nuvole potranno aumentare lungo le regioni tirreniche e all’estremo Sud, con piogge occasionali tra Calabria meridionale e nord-est della Sicilia.

L’anticiclone quindi comincerà ad indebolirsi, in modo più evidente da martedì 18, quando secondo le attuali proiezioni, dovrebbe lasciare il campo a un flusso di correnti settentrionali. In questa circolazione si dovrebbe muovere un fronte freddo, proveniente dalle latitudini artiche, e diretto principalmente verso i Balcani. La sua traiettoria e quindi l’eventuale interessamento dell’Italia mostrano ancora ampi margini di incertezza: sembra comunque possibile un raffreddamento sul nostro Paese e la possibilità di una breve fase instabile tra martedì 18 e mercoledì 19 sulle regioni centrali adriatiche e al Sud.

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Altalena tra ESTREMI, dalla NEVE in pianura al CALDO anomalo. Ecco quando e dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/altalena-tra-estremi-dalla-neve-in-pianura-al-caldo-anomalo-torna-lanticiclone-ecco-quando-arriva-e-quali-saranno-le-zone-piu-calde/ Mon, 10 Jan 2022 14:24:35 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/altalena-tra-estremi-dalla-neve-in-pianura-al-caldo-anomalo-torna-lanticiclone-ecco-quando-arriva-e-quali-saranno-le-zone-piu-calde/ Nell’arco di pochi giorni lo scenario meteo italiano passerà da un estremo all’altro, e questa settimana che si è aperta con bufere di neve e paesaggi imbiancati fin sulle coste è destinata a chiudersi con una nuova fase di sole e caldo anomalo. Un deciso cambio di circolazione spezzerà la settimana in due in modo …

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Nell’arco di pochi giorni lo scenario meteo italiano passerà da un estremo all’altro, e questa settimana che si è aperta con bufere di neve e paesaggi imbiancati fin sulle coste è destinata a chiudersi con una nuova fase di sole e caldo anomalo.

Un deciso cambio di circolazione spezzerà la settimana in due in modo piuttosto netto: le condizioni meteo resteranno decisamente invernali fino a mercoledì, in giornate che soprattutto il Centro-Sud e le Isole saranno segnate dall’insistenza di piogge, vento freddo e neve fino a quote basse.

In particolare, è possibile che nelle prime ore di mercoledì la neve si spinga ancora fino a zone di pianura, raggiungendo anche le coste, tra Umbria, Marche e Abruzzo. Nel resto del Paese si prevede, in giornata, una quota neve intorno ai 400-500 metri ai sui rilievi sardi e intorno ai 1000-1200 metri su quelli siciliani; deboli e isolate nevicate saranno possibili anche su Puglia centrale, nevose oltre i 500-600 metri, e nel nordest della Calabria, nevose oltre i 1000 metri. Piogge sparse e possibili rovesci interesseranno in particolare la Sicilia e la Sardegna centro-orientale, con precipitazioni più isolate sui settori centrali della Puglia e in Calabria. Il tempo sarà soleggiato al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e lungo la fascia costiera campana.
Dal punto di vista termico, tutto il Paese farà i conti, mercoledì, con un nuovo affondo freddo: soffieranno venti da nord o nordest, fino a tesi al Centro-Sud, in Liguria e sull’alto Adriatico, e le temperature massime caleranno quasi ovunque, con valori sotto la media in gran parte del Centro-Sud, eccetto in Sicilia e Calabria. Le minime saranno ancora sottozero in molte zone del Nord e localmente anche al Centro.

Da giovedì il maltempo invernale si attenuerà in modo sensibile, per poi cedere definitivamente il passo a un poderoso anticiclone che nell’ultima parte della settimana si consoliderà sull’Italia, dando vita a una situazione simile a quella già vista nel periodo di Capodanno, con condizioni meteo stabili ovunque e l’afflusso di aria calda che farà schizzare le temperature su valori eccezionalmente elevati per la stagione.

Più in particolare, giovedì il tempo sarà ben soleggiato al Centro-Nord, sulla fascia costiera della Campania e nei settori interni e occidentali della Sardegna; da segnalare solo qualche modesto ed innocuo annuvolamento sulle regioni centrali adriatiche. Nuvolosità sparsa, a carattere variabile e irregolare, nel resto del Sud e delle Isole con tempo instabile e rischio di locali piogge sulla Sicilia settentrionale e orientale; quota neve sui rilievi intorno ai 1000-1200 metri.
Temperature minime stazionarie o in lieve aumento. ma ancora diffusamente sotto zero al Nord, eccetto sulla Riviera Ligure e lungo le coste dell’alto Adriatico; locali gelate anche nelle valli interne del Centro. Massime in lieve calo al Sud, in rialzo invece su Alpi centro-orientali e Sardegna. Temperature che restano sotto la media sul medio Adriatico e in gran parte del Sud. Venti da nord o nordest in attenuazione su alto Adriatico, Liguria e al Centro-Sud ma localmente ancora moderati.

Come anticipato, la tendenza meteo per l’ultima parte della settimana conferma l’irrobustirsi dell’anticiclone, che tra venerdì e il weekend garantirà tempo stabile e una decisa prevalenza del sole. Pochi e modesti annuvolamenti dovrebbero interessare solo l’estremo Sud e le Isole maggiori, dove tuttavia non si prevedono precipitazioni di rilievo. Nonostante la stabilità atmosferica, in questa fase le pianure non dovrebbero tornare a fare i conti con nebbie fitte simili a quelle che abbiamo visto nelle scorse settimane: qualche banco di nebbia potrà comparire al Nord e in Toscana, ma dovrebbe comunque tendere a dissolversi nelle ore mattutine.

I venti freddi provenienti da nord si attenueranno e le temperature faranno registrare un generale sensibile rialzo, dovuto soprattutto all’afflusso dell’aria più mite che accompagnerà l’anticiclone: torneremo dunque a osservare valori superiori alla media stagionale, specie al Centro-Nord. In particolare, l’anomalia termica sarà molto accentuata nelle regioni settentrionali con valori oltre la norma anche di 8-10 gradi nelle aree alpine.

Anche l’inizio della prossima settimana sarà caratterizzato dalla presenza dell’alta pressione, che abbraccerà gran parte dell’Europa, con un tempo stabile che tuttavia sarà accompagnato dal ritorno di nebbie più diffuse e insistenti al Centro-Nord, in particolare in Val Padana e sulle coste dell’alto Adriatico.

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Dopo maltempo e neve, nuova radicale SVOLTA: torna l’ANTICICLONE https://www.iconameteo.it/primo-piano/dopo-maltempo-e-neve-nuova-radicale-svolta-torna-lanticiclone/ Sun, 09 Jan 2022 12:35:26 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/dopo-maltempo-e-neve-nuova-radicale-svolta-torna-lanticiclone/ Una fase di maltempo tipicamente invernale caratterizzerà la scena meteo sull’Italia sia oggi che a inizio settimana, quando si avranno nevicate fino a quote basse, precipitazioni a tratti intense e forti venti con raffiche burrascose (a questo link le previsioni per le prossime ore). Un graduale miglioramento avrà inizio a partire da martedì ad eccezione …

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Una fase di maltempo tipicamente invernale caratterizzerà la scena meteo sull’Italia sia oggi che a inizio settimana, quando si avranno nevicate fino a quote basse, precipitazioni a tratti intense e forti venti con raffiche burrascose (a questo link le previsioni per le prossime ore). Un graduale miglioramento avrà inizio a partire da martedì ad eccezione dell’estremo Sud e della Sicilia, dove mercoledì transiterà un veloce impulso dai Balcani. Dalla seconda parte di settimana ennesima radicale svolta con il ritorno di un potente Anticiclone che riporterà le temperature al di sopra della media.

Tendenza per mercoledì 12 gennaio: ancora piogge e rovesci in Calabria e Sicilia, nel resto d’Italia tempo stabile

Nella giornata di mercoledì 12 gennaio un veloce impulso dai Balcani attraverserà l’estremo Sud e la Sicilia, con piogge e rovesci in particolare tra Calabria e Sicilia. Quota neve intorno agli 800-1000 metri sull’Appennino meridionale, dai 1000-1200 metri sui monti della Sicilia. Tempo stabile nelle restanti regioni, da segnalare solo qualche addensamento sul medio Adriatico e velature in transito al Nord.
Temperature massime in leggere calo, con valori lievemente sotto la media al Centro-Sud. Possibili gelate all’alba al Nord.

 

Nella seconda parte di settimana ennesimo cambio di scenario: un potente Anticiclone riporterà condizioni di clima mite soprattutto in quota

Nell’ultima parte di settimana la scena meteo si rivoluziona per l’ennesima volta con un potente Anticiclone che tornerà a estendersi sul Mediterraneo centrale e su buona parte dell’Europa, proteggendo l’Italia dall’arrivo di nuove perturbazioni. La massa d’aria mite al suo seguito riporterà le temperature al di sopra delle medie stagionali, in maniera sensibile soprattutto in quota al Centro-Nord con lo zero termico in risalita oltre i 3000 metri. In base all’attuale tendenza meteo questo scenario dovrebbe accompagnarci almeno fino al prossimo fine settimana. I prossimi aggiornamenti chiariranno meglio i dettagli.

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VORTICE CICLONICO a inizio settimana: SFURIATA INVERNALE con NEVE e raffiche a 100 all’ora https://www.iconameteo.it/news/previsioni/vortice-ciclonico-a-inizio-settimana-sfuriata-invernale-con-raffiche-a-100-allora-e-neve-a-bassa-quota-ecco-dove/ Sat, 08 Jan 2022 13:49:38 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/vortice-ciclonico-a-inizio-settimana-sfuriata-invernale-con-raffiche-a-100-allora-e-neve-a-bassa-quota-ecco-dove/ La seconda settimana del 2022 si aprirà con condizioni meteo decisamente invernali, segnate dal ritorno della neve fino a bassa quota, da molte piogge e venti estremamente intensi. Il responsabile sarà un vortice ciclonico che si svilupperà vicino all’Italia nella giornata di lunedì, generato dalla perturbazione numero 2 di gennaio che investirà il nostro Paese …

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La seconda settimana del 2022 si aprirà con condizioni meteo decisamente invernali, segnate dal ritorno della neve fino a bassa quota, da molte piogge e venti estremamente intensi.
Il responsabile sarà un vortice ciclonico che si svilupperà vicino all’Italia nella giornata di lunedì, generato dalla perturbazione numero 2 di gennaio che investirà il nostro Paese domenica.

Meteo, sfuriata invernale a inizio settimana: lunedì l’apice del maltempo con neve a bassa quota e raffiche a 100 km orari

La settimana si aprirà lunedì 10 gennaio con condizioni meteo stabili in gran parte del Nord, mentre il maltempo insisterà sul Centro-Sud con pioggia, neve e vento forte. In particolare, il tempo sarà bello al Nord-Ovest; osserveremo schiarite sempre più ampie anche al Nord-Est, e dal pomeriggio sul medio-alto versante tirrenico e sulla Sardegna, a parte una nuvolosità ancora insistente sulla Romagna, ma senza precipitazioni di rilievo.
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Paese. Precipitazioni sparse su medio Adriatico, Puglia, Irpinia, Basilicata, Calabria, nord e ovest della Sicilia, con possibili rovesci o locali temporali su Puglia centrale e settore del basso Tirreno. Nel corso della giornata si attenuano i fenomeni tra le Marche il nord della Puglia.
Nevicate oltre 500-600 metri sull’Appennino centrale, oltre 700-1000 metri sui rilievi del Sud e della Sicilia.

Temperature minime in lieve rialzo sul medio e basso Adriatico, in calo sulle Isole maggiori, in Toscana e al Nord, con probabili gelate in val padana. Massime in lieve rialzo sulle regioni settentrionali e sulla Toscana, in diminuzione su Abruzzo, Molise, Sud e Sicilia, con valori lievemente inferiori alla media in molte aree del Centro-Sud.
Venti da tesi a burrascosi, soffieranno da nord o nord-est sui mari e le regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con locali raffiche tempestose che potranno arrivare intorno ai 100 km orari. I mari saranno mossi o molto mossi; fino ad agitati in mari intorno alle Isole, il basso Tirreno e il basso Ionio.

Graduale miglioramento da martedì, poi la svolta: l’anticiclone rimette in pausa l’inverno nella seconda parte della settimana

Martedì il tempo sarà in miglioramento in gran parte del Paese: la perturbazione e il vortice tenderanno infatti ad allontanarsi dall’Italia, ma provocheranno effetti residui su parte del Sud. Fino all’alba precipitazioni residue su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, nevose oltre 600-900 metri. Fenomeni più consistenti su Calabria settentrionale e nord della Sicilia (con neve sui rilievi fin verso 900-1000 m), ma in attenuazione tra pomeriggio e sera.
Il tempo sarà invece ben soleggiato al Nord, su Toscana, Umbria, Lazio, alta Campania e Sardegna, con prevalenza di cieli sereni, salvo qualche residuo annuvolamento in mattinata nel settore orientale dell’isola. Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso nelle restanti regioni, con nubi in parziale diradamento dal pomeriggio nel settore del medio e basso Adriatico.

Temperature minime e massime in generale rialzo, in modo più sensibile nel settore alpino, sul medio e basso Tirreno e al Sud peninsulare. Clima ancora freddo all’alba, con gelate diffuse al Nord e nelle conche interne del Centro riparate dal vento.
Venti da tesi a burrascosi da nord o nord-est su mari e regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con locali raffiche tempestose fino a 90-100 km/h. Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati i mari intorno alla Sardegna e il Canale di Sicilia, ma con moto ondoso in progressiva attenuazione a fine giornata.

Mercoledì il tempo sarà stabile praticamente ovunque, ma sentiremo probabilmente gli effetti di un leggero afflusso di aria fredda proveniente da nord-est che, spinta sull’Italia da venti di Bora e Grecale, provocherà un temporaneo calo delle temperature, più sensibile sul versante adriatico.

Una svolta più radicale si profila poi per la seconda parte della settimana, quando la circolazione atmosferica assumerà caratteristiche molto simili a quelle che abbiamo già osservato tra la fine del 2021 e i primissimi giorni del 2022. Un potente anticiclone si estenderà infatti su oltre mezza Europa e sul Mediterraneo centrale, con i massimi posizionati tra le Isole britanniche e la regione alpina, e metterà letteralmente in pausa l’inverno anche nel Belpaese.
Si interromperà infatti in modo definitivo la corrente fredda che sta facendo irruzione dell’Italia e si aprirà una fase stabile e soleggiata che dovrebbe accompagnarci almeno fino al prossimo fine settimana. La massa d’aria insolitamente mite associata all’anticiclone riporterà le temperature su valori superiori alla norma, in modo più marcato sulle regioni settentrionali.
Al momento sembra che le pianure del Nord non vadano incontro al ritorno della nebbia, ma la stabilità atmosferica favorirà purtroppo l’accumulo dell’inquinamento.

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© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Lunedì forte maltempo invernale: venti di BURRASCA e BUFERE di NEVE, ecco dove)

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La seconda perturbazione di gennaio, che domenica raggiungerà l’Italia, darà vita ad un intenso vortice ciclonico che lunedì porterà maltempo invernale al Centro-Sud, con venti di burrasca e bufere di neve sull’Appennino.

Domenica un sistema perturbato in arrivo dall’Europa nordoccidentale darà origine ad un nuovo peggioramento principalmente sulla Romagna e sulle regioni centro meridionali: in particolare, sulle regioni centrali adriatiche e in Romagna la neve potrà scendere fino a quote collinari. Entro lunedì questa perturbazione provocherà la formazione di una circolazione di bassa pressione sul mare Ionio che continuerà a richiamare aria fredda e umida sulle regioni centro-meridionali adriatiche e verso l’Appennino meridionale, dove osserveremo nevicate abbondanti.

Lunedì vortice ciclonico al Centro-Sud: burrasca invernale, con venti forti e bufere di neve

Lunedì il vortice ciclonico, posizionato sulle regioni meridionali, porterà una fase di maltempo a tratti intenso in molte zone del Centro-Sud. Particolarmente interessate dal peggioramento sono le regioni centrali Adriatiche, il Sud e la Sicilia, dove sono attese piogge a tratti intense, nevicate abbondanti e venti molto forti. La neve cadrà fino a circa 500 metri sull’Appennino centrale, specie sul lato adriatico, e a quote superiori al Sud e in Sicilia. Sull’Appennino centrale potrebbero verificarsi delle vere e proprie bufere di neve a causa dei forti venti, che soffieranno con raffiche di burrasca, a 80-100 km/h. In tutto sono attesi accumuli di 30-50 centimetri di neve nell’arco di 24 ore. Su estremo Sud e Sicilia saranno possibili anche rovesci e temporali.

Altrove il tempo sarà più soleggiato, salvo la presenza di un po’ di nuvole sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna. In Sardegna non si esclude la possibilità di qualche pioggia. Le temperature resteranno in linea con il periodo, salvo qualche lieve aumento al Nord, e dei cali sulle regioni del Centro-Sud.

Da martedì migliora: la tendenza dei giorni successivi

Il vortice ciclonico martedì si allontanerà dall’Italia, favorendo un miglioramento. Qualche episodio di instabilità potrà interessare ancora Calabria e Sicilia tirrenica. Altrove andrà meglio, con ancora un po’ di nuvole solo su medio Adriatico, Sud e Sicilia. Il clima sarà ancora freddo, nonostante dei lievi aumento al Centro-Nord. Il vento sarà ancora intenso: la ventilazione tenderà a diminuire leggermente: le raffiche di vento potranno raggiungere i 60-80 km/h.

Da mercoledì le condizioni meteo sul nostro Paese saranno condizionate dalla presenza di un anticiclone di blocco sull’Europa occidentale, che impedirà l’arrivo di nuove perturbazioni atlantiche, e dalla persistenza di correnti fredde da est i cui effetti però saranno scarsi, in termini di pioggia.

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Dal weekend MALTEMPO invernale con venti TEMPESTOSI e NEVE a bassa quota https://www.iconameteo.it/news/previsioni/dal-weekend-maltempo-invernale-con-pioggia-venti-tempestosi-e-neve-a-bassa-quota/ Thu, 06 Jan 2022 11:10:39 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/dal-weekend-maltempo-invernale-con-pioggia-venti-tempestosi-e-neve-a-bassa-quota/ neve maltempoIl weekend dell’8 e 9 gennaio sarà condizionato da un sensibile peggioramento meteo, che a partire da domenica porterà una fase di maltempo invernale, con pioggia, venti di tempesta e neve a bassa quota. Weekend al via con tempo instabile al Sud e in Sicilia, più sole altrove Sabato insistono condizioni di instabilità al Sud …

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Il weekend dell’8 e 9 gennaio sarà condizionato da un sensibile peggioramento meteo, che a partire da domenica porterà una fase di maltempo invernale, con pioggia, venti di tempesta e neve a bassa quota.

Weekend al via con tempo instabile al Sud e in Sicilia, più sole altrove

Sabato insistono condizioni di instabilità al Sud e in Sicilia, con prevalenza di nuvole e possibili piogge o locali rovesci in Puglia, Calabria, Sicilia settentrionale e orientale e nella Sardegna occidentale; nevicate sui rilievi di Calabria e Sicilia oltre 1000-1100 metri. Nel resto del Paese prevalenza di tempo stabile e soleggiato, a parte degli annuvolamenti addossati alle Alpi occidentali con qualche nevicata sui settori di confine della Val d’Aosta, e possibili velature in transito al Nord.

Temperature stazionarie o in leggero calo; possibili gelate la notte e al primo mattino al Nord e localmente anche al Centro. Venti da moderati a localmente forti di Maestrale su medio Adriatico, Sud e Isole. Mari: mossi o molto mossi i bacini centro-meridionali, fino a localmente agitati Mare di Sardegna, canali delle Isole e basso Ionio; da mossi a poco mossi i mari settentrionali.

Domenica una nuova perturbazione raggiunge l’Italia: attenzione al vento. Rischio di neve fino in pianura: ecco dove

Una nuova intensa perturbazione raggiungerà l’Italia nella giornata di domenica e influenzerà il tempo anche ad inizio settimana. Domenica le piogge interesseranno il Centro, il versante Tirrenico del Sud e le Isole. Il Nord verrà probabilmente interessato solo parzialmente dal veloce passaggio perturbato, con rischio di nevicate fino in pianura tra Lombardia ed Emilia. La neve cadrà soprattutto sulle Alpi di confine, con qualche sconfinamento sui rilievi di Alto Adige e Veneto. Sono previste nevicate anche al Centro, sui settori interni e appenninici, fino a quota 600-900 metri, e perfino a quote più basse tra Toscana, Umbria e Marche. In serata, soprattutto, quando i fenomeni tenderanno ad intensificarsi, sono previste nevicate anche fino a quote di bassa collina tra Marche e Abruzzo.

Il vento diventerà man mano più intenso: domenica le raffiche da ovest raggiungeranno intensità di burrasca (fino a 75 km/h) sulle isole e sul Tirreno. Clima invernale con rischio di gelate diffuse al Nord.

Lunedì vortice ciclonico sul Sud Italia: venti di tempesta e neve fino a quote basse

L’aria fredda che segue la perturbazione formerà, nella giornata di lunedì, un vortice ciclonico che andrà a posizionarsi sul Sud Italia. Il maltempo associato interesserà lunedì soprattutto Sud e Sicilia, dove la neve si spingerà fino a quota 800 metri. Fenomeni sono attesi tra Marche, Abruzzo e Molise, dove oltre alla pioggia cadrà neve fino a circa 400-600 metri di quota.

Raffiche previste per lunedì 10. Mappa Ventusky

Lunedì i venti si intensificheranno ancora di più, con raffiche fino a tempestose (fino a 100 km/h) di Tramontana al Centro-Sud. Le temperature saranno in ulteriore calo.

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Nel WEEKEND nuova perturbazione: le zone coinvolte dal maltempo https://www.iconameteo.it/primo-piano/nel-weekend-nuova-perturbazione-le-zone-coinvolte-dal-maltempo/ Wed, 05 Jan 2022 13:45:25 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/nel-weekend-nuova-perturbazione-le-zone-coinvolte-dal-maltempo/ Fra la fine di venerdì e la giornata di sabato, mentre le regioni meridionali saranno ancora alle prese con gli effetti della prima perturbazione, un altro rapido impulso perturbato transiterà sulle isole maggiori, in attesa dal probabile arrivo di una perturbazione più organizzata e intensa che, fra domenica e lunedì, porterà piogge e rovesci più …

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Fra la fine di venerdì e la giornata di sabato, mentre le regioni meridionali saranno ancora alle prese con gli effetti della prima perturbazione, un altro rapido impulso perturbato transiterà sulle isole maggiori, in attesa dal probabile arrivo di una perturbazione più organizzata e intensa che, fra domenica e lunedì, porterà piogge e rovesci più che altro in Emilia Romagna e al Centro-Sud, con neve a quote collinari sull’Appennino centro-settentrionale.

Venerdì 7 gennaio instabile e nuvoloso al Sud

Al Nord cielo in prevalenza sereno con qualche velatura passeggera; nella seconda parte della giornata nubi in aumento nelle Alpi occidentali con qualche fiocco di neve su quelle di confine della Valle d’Aosta. Al Centro ampie schiarite sulle regioni tirreniche, nuvolosità variabile su quelle adriatiche, associata a piogge residue in Molise. Al Sud e sulle isole cielo in prevalenza nuvoloso. Possibili precipitazioni sul nordest della Sardegna, sulla Sicilia orientale, sulla Calabria meridionale e nel Salento.

Temperature: minime quasi ovunque in calo, con gelate diffuse al Nord anche in pianura; massime in calo al Nord e sulle regioni meridionali, senza grosse variazioni al Centro, in rialzo in Sardegna. Venti in indebolimento al Nord, settentrionali al Centro-Sud, fino a tesi su Ionio e Sardegna, da deboli a localmente moderati altrove. Mari: in generale mossi o molto mossi, con moto ondoso in attenuazione sui bacini settentrionali.

Nel weekend nuova perturbazione in arrivo

Sabato resisterà il sole al Nord e sulle regioni centrali tirreniche. Più nuvolosità al Sud e in Sicilia con piogge e rovesci che interesseranno Puglia, Calabria e Sicilia. Sui monti dell’Isola nevicherà intorno ai 900-1000 metri di quota.
Aria fredda sull’Italia con valori minimi in brusco calo sulle regioni centrali. Massime in diminuzione sulle regioni centrali e al Sud. Attenzione ai forti venti di Tramontana e Maestrale al Centro-sud e Isole. Ventoso anche sulle Alpi occidentali.
Una nuova perturbazione raggiungerà il nostro Paese nella giornata di domenica. Dovrebbe coinvolgere, secondo gli ultimi aggiornamenti, le regioni del Centro e l’Emilia-Romagna con piogge e nevicate in Appennino intorno a 700-1000 metri. Qualche Sull’Emilia-Romagna neve a quote collinari. Qualche pioggia si potrà verificare anche in Campania, Calabria tirrenica, nord della Sicilia e in Sardegna. Temperature in calo al Nordest, Centro e d Emilia-Romagna. Per l’inizio della settimana prossima il tempo sarà influenzato da un vortice depressionario in scivolamento lungo il Tirreno accompagnata da venti piuttosto intensi.

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Affondo ARTICO: venti FREDDI sull’Italia tra l’Epifania e il WEEKEND https://www.iconameteo.it/primo-piano/affondo-artico-venti-freddi-sullitalia-tra-lepifania-e-il-weekend/ Tue, 04 Jan 2022 12:05:20 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/affondo-artico-venti-freddi-sullitalia-tra-lepifania-e-il-weekend/ Nel giorno dell’Epifania si formerà vicino all’Italia un vortice ciclonico che manterrà condizioni di tempo variabile soprattutto al Centro-Sud. La neve cadrà sulll’Appennino centrale e romagnolo fino a 500-700 metri. Si conferma inoltre l’irruzione di aria artica che dovrebbe coinvolgere più direttamente l’Europa orientale ma farà sentire i suoi effetti anche nel Belpaese, dove di …

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Nel giorno dell’Epifania si formerà vicino all’Italia un vortice ciclonico che manterrà condizioni di tempo variabile soprattutto al Centro-Sud. La neve cadrà sulll’Appennino centrale e romagnolo fino a 500-700 metri. Si conferma inoltre l’irruzione di aria artica che dovrebbe coinvolgere più direttamente l’Europa orientale ma farà sentire i suoi effetti anche nel Belpaese, dove di conseguenza osserveremo un aumento del freddo, con temperature che dopo il caldo anomalo dei giorni scorsi torneranno su valori più consoni alla stagione.

Meteo Epifania: crollo termico

Tempo in miglioramento al Nord con ampie schiarite; farà eccezione l’Emilia Romagna dove al mattino avremo ancora nuvole residue associate a deboli fenomeni, in particolare in Romagna, con limite della neve intorno ai 500 metri.
Al Centro-Sud il tempo sarà più variabile per effetto di un vortice ciclonico in sviluppo vicino alla nostra Penisola: prevarranno le nuvole con qualche schiarita più ampia al mattino sul settore ionico e, tra pomeriggio e sera, sull’alta Toscana. Al mattino isolate e deboli precipitazioni su nord delle Marche, Toscana, Umbria, alto Lazio, bassa Campania e Cosentino, con neve fino a circa 600-800 metri fra Marche, Umbria e Toscana. Nel pomeriggio ancora deboli fenomeni possibili fra Marche e Abruzzo e, in forma molto sporadica, anche su Grossetano, basso Lazio, estremo Sud e Sardegna nord-orientale.

Temperature in generale diminuzione con valori dai 2 agli 8 gradi più bassi. Minime localmente sotto zero al Nord. I venti si disporranno dai quadranti settentrionali e saranno fino a moderati o tesi su medio e alto Adriatico, Liguria, parte del Centro, Tirreno e Sicilia, fino a forti da nord o di Maestrale in Sardegna. Sarà mosso il Mare Ionio, da mossi a molto mossi gli altri mari, fino ad agitati i mari intorno alla Sardegna.

Venerdì perturbazione al Sud

Venerdì al Nord cielo in prevalenza sereno; la sera nubi in moderato aumento a Nordovest.
Al Centro ampie schiarite sulle regioni tirreniche, nuvolosità variabile su quelle adriatiche, associata a rovesci isolati su Abruzzo e Molise, nevosi sopra 700 m circa.
Al Sud e sulle isole cielo in prevalenza nuvoloso. Possibili precipitazioni sul nordest della Sardegna, sulla Sicilia orientale, in Calabria (specie su lato ionico), in Puglia (più probabili nel sud della regione).
Temperature: minime quasi ovunque in calo, con gelate diffuse al Nord anche in pianura; massime in calo al Nord e sulle regioni meridionali, senza grosse variazioni al Centro, in rialzo in Sardegna..
Venti: in prevalenza moderati da sudest sul mare Ionio, da nord o nordest al Centro e sulle isole, in indebolimento al Nord.
Mari: in generale mossi o molto mossi, con moto ondoso in attenuazione sui bacini settentrionali.

Nel weekend possibile nuovo sistema perturbato in arrivo

Sabato sarà una giornata caratterizzata da prevalenza di sole al Nord e regioni centrali tirreniche ancora nubi al Sud e sulle Isole con qualche precipitazione isolata in Sardegna, piogge sparse sul nord della Sicilia, qualche rovescio nel centro-sud della Puglia.
In Sardegna possibili spruzzate di neve fino a 800 metri
In Sicilia sopra 1000-1200 metri. Temperature in lieve calo al centro-sud e sulle Isole per venti moderati e piuttosto freddi settentrionali.

Domenica stando allo scenario più probabile una nuova perturbazione atlantica dovrebbe raggiungere il settore alpino nord-occidentale portando qualche nevicata nelle aree di confine. Nel corso della giornata il tempo peggiorerà al Centro e dalla sera anche al Sud. Al Centro dalla serata saranno possibili nevicate a quote collinari.

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Meteo, EPIFANIA 2022 con clima più freddo e vento forte: gli ultimi aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-epifania-2022-con-clima-piu-freddo-e-vento-forte-gli-ultimi-aggiornamenti/ Mon, 03 Jan 2022 10:56:29 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-epifania-2022-con-clima-piu-freddo-e-vento-forte-gli-ultimi-aggiornamenti/ meteo Epifania 2022Per l’Epifania 2022 le condizioni meteo torneranno più vicine alla norma del periodo: il potente anticiclone responsabile della fase di caldo anomalo lascerà spazio all’arrivo di una perturbazione (già martedì 4), seguita da aria fredda. Nel giorno della Befana tornerà infatti l’inverno, con temperature che si riporteranno di nuovo vicino alle medie, venti freddi e …

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Per l’Epifania 2022 le condizioni meteo torneranno più vicine alla norma del periodo: il potente anticiclone responsabile della fase di caldo anomalo lascerà spazio all’arrivo di una perturbazione (già martedì 4), seguita da aria fredda. Nel giorno della Befana tornerà infatti l’inverno, con temperature che si riporteranno di nuovo vicino alle medie, venti freddi e qualche pioggia.

Mercoledì 5 avremo un netto cambio della circolazione atmosferica con definitivo cedimento dell’alta pressione a causa dell’arrivo di una perturbazione atlantica. Al mattino piogge al Nord (specie su Liguria, Lombardia, Nordest, su Toscana e nordovest Sardegna; miglioramento all’estremo Nord-Ovest; possibili anche dei rovesci o temporali su Liguria centro-orientale; quota neve circa a 1000 m sulle Alpi; maggiori schiarite nel resto del Paese. Nel pomeriggio schiarite su Nord-Ovest, estremo Sud e Sicilia; nubi altrove con precipitazioni diffuse sul Nordest, in forma più sparsa su Emilia Romagna, regioni centrali tirreniche; neve in calo anche sotto ai 1000 metri sulle Alpi orientali. Alla sera qualche pioggia anche in Campania.

Temperature minime in ulteriore aumento. Massime in sensibile calo su Alpi e Sardegna, in leggero aumento sul versante adriatico al Sud e in Sicilia. Ventoso per venti occidentali sui mari di ponente, meridionali altrove, ma in rotazione da ovest/nord-ovest sul medio-alto Adriatico e da nord sul Ligure in serata.

Meteo Epifania 2022: torna il freddo. Poche piogge e nevicate: ecco dove

Al Nord tempo in miglioramento con ampie schiarite, eccetto sull’Emilia Romagna dove al mattino avremo ancora nuvole residue associate a deboli fenomeni in Romagna e a ridosso dell’Appennino con limite della neve oltre i 900-1000 m.

Al Centro-Sud prevarranno le nuvole, seppure irregolari e variabili con qualche schiarita più ampia al mattino su Puglia e Ionio e, tra pomeriggio e sera, sull’alta Toscana. Al mattino isolati e deboli precipitazioni su nord delle Marche, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna con qualche fiocco di neve fino ai 1000 m sui monti marchigiani e sardi. Nel pomeriggio ancora deboli fenomeni possibili su Marche, Aretino, Grossetano e Sardegna. In serata qualche pioggia anche in Sicilia, limite della neve in calo fino agli 800 metri sui rilievi marchigiani.

Venti: raffiche previste per l’Epifania 2022. Fonte Ventusky

Temperature in diffuso calo, più sensibile al Nordest, sul settore peninsulare e in Sicilia dove nelle massime perderemo dai 2 agli 8 gradi.
I venti si disporranno dai quadranti settentrionali e saranno fino a moderati o tesi su medio e alto Adriatico, Liguria, parte del Centro, Tirreno e Sicilia, fino a forti da nord o di Maestrale in Sardegna. Mari: mosso lo Ionio, da mossi a molto mossi gli altri mari, fino ad agitati l’alto Adriatico e i mari intorno alla Sardegna.

Tendenza fino al weekend: domenica probabile nuova perturbazione con piogge diffuse e neve fino a quote piuttosto basse

Tra venerdì e sabato il tempo dovrebbe essere ancora interessato da una certa instabilità all’estremo Sud e sulle Isole. Altrove, invece, il tempo sarà più soleggiato. Il clima continuerà ad essere freddo, in linea con le medie di inizio gennaio. Il weekend però potrebbe essere segnato dall’arrivo di una nuova perturbazione che domenica potrebbe raggiungere le nostre regioni tirreniche, le zone interne del Centro e l’Appennino settentrionale, con neve che potrebbe cadere fino a quote piuttosto basse. Vi invitiamo a controllare i prossimi aggiornamenti per maggiori dettagli: la traiettoria e gli effetti di questa seconda perturbazione del mese sono ancora molto incerti.

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Dopo il caldo anomalo arriverà ARIA più FREDDA: ecco quando https://www.iconameteo.it/primo-piano/dopo-il-caldo-anomalo-arrivera-arai-piu-fredda-ecco-quando/ Sun, 02 Jan 2022 16:30:33 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/dopo-il-caldo-anomalo-arrivera-arai-piu-fredda-ecco-quando/ Le condizioni meteo sull’Italia dopo diversi giorni di “stagnazione” sono destinate a cambiare nei prossimi giorni. Una nuova perturbazione dal 5 gennaio raggiungerà il Paese e sarà accompagnata da aria più fredda con un sensibile calo delle temperature. Mercoledì primi effetti della perturbazione Mercoledì una perturbazione, la prima di questo gennaio, transiterà in giornata portando …

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Le condizioni meteo sull’Italia dopo diversi giorni di “stagnazione” sono destinate a cambiare nei prossimi giorni. Una nuova perturbazione dal 5 gennaio raggiungerà il Paese e sarà accompagnata da aria più fredda con un sensibile calo delle temperature.

Mercoledì primi effetti della perturbazione

Mercoledì una perturbazione, la prima di questo gennaio, transiterà in giornata portando precipitazioni al Nord, regioni tirreniche e in Sardegna con anche dei temporali tra la Liguria di Levante, l’alta Toscana e il Friuli Venezia-Giulia.

Sulle Alpi quota neve intorno ai 900-1200 metri con nevicate localmente intense soprattutto sul settore orientale. Resisteranno delle schiarite per gran parte della giornata soltanto sui settori ionici. Tempo in miglioramento al Nordovest nella seconda parte della giornata.
Temperature per lo più in calo sulle Alpi e in Sardegna, in temporaneo e ulteriore rialzo invece sulle regioni adriatiche e al Sud per effetto di venti meridionali che soffieranno anche moderati. Dal pomeriggio forte Maestrale in Sardegna, in serata forte Bora sull’alto Adriatico.

Calo termico per l’Epifania

La perturbazione verrà seguita da venti freddi settentrionali che nel corso dell’Epifania si propagheranno verso Sud, ridimensionando quindi i valori eccezionalmente miti che stiamo vivendo in questi giorni. Nel giorno dell’Epifania la perturbazione insisterà ancora al Centro-sud in forma più indebolita, mentre al Nord si apriranno ampie e decise schiarite.
Nei giorni successivi si prospetta una situazione dinamica con il possibile veloce transito di altri impulsi perturbati.

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Meteo EPIFANIA, dopo il caldo anomalo in arrivo aria più FREDDA: i dettagli https://www.iconameteo.it/news/meteo-epifania-dopo-il-caldo-anomalo-in-arrivo-aria-piu-fredda-i-dettagli/ Sat, 01 Jan 2022 11:26:10 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-epifania-dopo-il-caldo-anomalo-in-arrivo-aria-piu-fredda-i-dettagli/ L’alta pressione comincerà a mostrare i primi segni di indebolimento a iniziare dalle regioni settentrionali: Martedì 4 gennaio al Nord infatti assisteremo a un aumento delle nuvole con qualche residua schiarita lungo le Alpi e nell’estremo Ponente ligure e nubi compatte altrove con sostanziale scomparsa dal mattino delle nebbie in pianura. In giornata qualche goccia …

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L’alta pressione comincerà a mostrare i primi segni di indebolimento a iniziare dalle regioni settentrionali:
Martedì 4 gennaio al Nord infatti assisteremo a un aumento delle nuvole con qualche residua schiarita lungo le Alpi e nell’estremo Ponente ligure e nubi compatte altrove con sostanziale scomparsa dal mattino delle nebbie in pianura. In giornata qualche goccia di pioggia sarà possibile sulla Liguria centro-orientale e nel vicino Appennino, sulla Venezia Giulia, in serata anche su ovest Lombardia e Friuli; sempre nella sera qualche fiocco di neve nelle zone di confine della Valle d’Aosta e dell’Ossola. Prevarranno le nuvole, anche se più irregolari e variabili anche nel nord delle Marche e nelle regioni tirreniche e appenniniche fino alla Campania; nubi anche compatte in particolare nel nord della Toscana con la possibilità di qualche debole pioggia, specie in serata. Più soleggiato nel resto del Centrosud con qualche annuvolamento in più al mattino su ovest Sardegna, Lucania e Cosentino.

Temperature minime in lieve aumento al Centronord e in Sicilia; massime in lieve calo al Nordovest e nel settore alpino, in lieve aumento nelle zone più soleggiate del Centrosud. Ancora clima mite per la stagione con punte di 18-20 gradi su Calabria e Isole.
Venti meridionali in intensificazione, fino a moderati già in giornata su Ligure, Mare di Sardegna e Tirreno, più verso sera anche su Canale di Sicilia, Ionio, medio e basso Adriatico.
Mari: fino a mossi Ligure, Mare di Sardegna, gran parte del Tirreno e Canale di Sicilia; per lo più poco mossi i restanti bacini.

Mercoledì 5 primi effetti della nuova perturbazione

Mercoledì una debole perturbazione la prima di questo gennaio transiterà in giornata al Nord sulla Toscana e in Sardegna con alcune precipitazioni possibili tra est Lombardia e Triveneto, alta Toscana e Sardegna occidentale.
Non si escludono locali rovesci nel nordovest della Sardegna e lungo le coste toscane con coinvolgimento poi in serata anche del Lazio.Al mattino brevi nevicate sulla Alpi orientali con limite della neve in calo fino a quote intorno ai 1000 metri. In serata un po’ di neve anche sulle cime dell’Appennino settentrionale.
Giornata nel complesso migliore nel resto del Centro-sud con le schiarite più ampie al Sud e in Sicilia.
Temperature per lo più in calo al Nord, Toscana e Sardegna in temporaneo e ulteriore rialzo invece sul resto del Centro-sud e sull’alto Adriatico per effetto d venti meridionali che soffieranno anche moderati. Dal pomeriggio forte Maestrale in Sardegna in serata forte bora sull’alto Adriatico.

Venti più freddi in arrivo per l’Epifania

Questi venti settentrionali nel corso dell’Epifania si propagheranno verso Sud facendo affluire aria più fredda e ridimensionando quindi i valori eccezionalmente miti che stiamo vivendo in questi giorni. Nel giorno dell’Epifania la perturbazione in forma indebolita si propagherà verso il Centro-sud mentre al Nord si apriranno ampie e decise schiarite. Secondo le attuali proiezioni comunque questa discesa sarà accompagnata da scarsi fenomeni.

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Dal 5 gennaio probabile CAMBIO di scenario: clima più FREDDO https://www.iconameteo.it/news/dal-5-gennaio-probabile-cambio-di-scenario-clima-piu-freddo/ Fri, 31 Dec 2021 14:11:27 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/dal-5-gennaio-probabile-cambio-di-scenario-clima-piu-freddo/ Si profila un inizio 2022 sotto il segno dell’alta pressione che però lentamente inizierà ad indebolirsi. Tra il 4 e il 5 gennaio infatti potrebbe raggiungerci una nuova perturbazione accompagnata da venti più freddi settentrionali. Dal caldo anomalo si passerà ad un clima più invernale con un calo termico che sulle Alpi toccherà anche i …

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Si profila un inizio 2022 sotto il segno dell’alta pressione che però lentamente inizierà ad indebolirsi. Tra il 4 e il 5 gennaio infatti potrebbe raggiungerci una nuova perturbazione accompagnata da venti più freddi settentrionali. Dal caldo anomalo si passerà ad un clima più invernale con un calo termico che sulle Alpi toccherà anche i 20 gradi.

Domenica 2 gennaio nebbie e caldo anomalo

Inizio di giornata all’insegna delle nebbie, diffuse e anche dense soprattutto in Val Padana e sull’alto Adriatico ma presenti anche lungo il medio Adriatico, nelle valli interne del Centro e in Campania. Nubi basse anche dense già dal mattino tra la Liguria e la Toscana e in graduale aumento in giornata lungo le regioni tirreniche della penisola; più soleggiato nel resto del Sud nelle Isole.

Nel pomeriggio nebbie in temporaneo sollevamento ma probabilmente persistenti anche sotto forma di nubi basse sulla Val Padana centrale e sull’alto Adriatico. Al di fuori delle aree nebbiose al Nord cielo velato per il transito di nuvole alte. Dopo il tramonto nebbie di nuovo intensificazione sulle pianure del Nord e sul medio Adriatico, a banchi anche in Puglia, Umbria e valli interne del Lazio.

Temperature minime in lieve aumento in Sicilia, in leggero calo in Sardegna; massime per lo più in lieve calo ma sempre oltre la norma e con i divari più eclatanti in montagna e nelle aree soleggiate. Venti deboli, salvo rinforzi su Canale d’Otranto, Ionio e Canali delle Isole dove i mari saranno localmente mossi. Calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.

Lunedì 3 gennaio situazione simile poi cambio di scenario

Sulle isole, lungo il medio Adriatico, in Puglia e sui settori ionici del Sud tempo prevalentemente soleggiato, con locali nebbie al mattino in Puglia, sulla Sardegna e sul mare Adriatico.
In Liguria e sui versante tirrenici della penisola cielo molto nuvoloso, con possibili pioviggini sul nord della Toscana. Cieli grigi per nebbie e strati bassi sulla valle padana; su Alpi e Prealpi parzialmente soleggiato con aumento della nuvolosità a quote medio alte.

Temperature: in generale ancora miti e superiori alla norma, subiranno un calo sulle Alpi e all’estremo Sud, un leggero rialzo sulla pianura padana, sul Lazio e in Toscana.
Venti: inizialmente deboli quasi ovunque, nel corso della giornata diverranno moderati, per lo più occidentali, sui mari di ponente e sui bacini più meridionali. Dalla sera forte libeccio sul basso mar Ligure.
Mari: da poco mossi a mossi i mari di ponente, il canale di Sicilia ed il basso Ionio, calmo o poco mosso l’Adriatico.

Il giorno 4 gennaio una perturbazione atlantica sfiorerà l’arco alpino portando delle precipitazioni principalmente sulla Valle D’Aosta. Deboli piogge isolate anche su Levante Ligure e Venezia Giulia.
Sull’insieme del Paese osserveremo un’intensificazione dei venti in prevalenza da sud-ovest con Libeccio di forte intensità sul mar Ligure. Ancora molte nebbie sulla Val Padana e nubi basse sul settore tirrenico.

Nelle giornate successive e in coincidenza dell’Epifania i venti si disporranno da nord e sull’Italia giungerà aria più fredda che spazzerà via nubi basse e nebbie. Farà anche decisamente più freddo dopo il caldo anomalo di questi giorni. Sulle Alpi i valori scenderanno anche di 20 gradi.

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CAPODANNO stabile poi CAMBIO di scenario e aria più fredda https://www.iconameteo.it/news/capodanno-stabile-poi-cambio-di-scenario-e-aria-piu-fredda/ Thu, 30 Dec 2021 13:25:28 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/capodanno-stabile-poi-cambio-di-scenario-e-aria-piu-fredda/ Dopo Capodanno l’alta pressione andrà ad indebolirsi molto lentamente. Dunque anche nei primi giorni del nuovo anno persisteranno stabilità atmosferica un clima molto mite per il periodo, in particolare in montagna e nelle ree più soleggiate. Da segnalare di giorno in giorno una maggiore presenza di nubi basse sulla Liguria e nelle regioni tirreniche mentre …

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Dopo Capodanno l’alta pressione andrà ad indebolirsi molto lentamente. Dunque anche nei primi giorni del nuovo anno persisteranno stabilità atmosferica un clima molto mite per il periodo, in particolare in montagna e nelle ree più soleggiate.
Da segnalare di giorno in giorno una maggiore presenza di nubi basse sulla Liguria e nelle regioni tirreniche mentre altrove rimarranno protagoniste le nebbie.

Capodanno stabile e mite

Cielo sereno o poco nuvoloso su gran parte dell’Italia. Nebbie estese sulla valle padana, lungo le coste dell’Alto mare Adriatico, insistenti per gran parte della giornata; locali nebbie anche sul Lazio, lungo le coste della Sardegna e dell’Adriatico centrale; cielo grigio a causa di strati di nubi basse lungo le coste della Liguria e sul centro nord della Toscana.

Temperature minime per lo più in rialzo; massime in lieve rialzo in valle padana e all’estremo Sud, in lieve calo al Centro. Le temperature saranno ovunque superiori alla media, in particolare sulle aree collinari e montuose del Centro-Nord, con anomalie anche di 10-15°C sulle Alpi occidentali. Venti in generale deboli; moderato maestrale sul Canale di Sicilia, sul mare Adriatico meridionale e sul canale d’Otranto. Mari in prevalenza poco mossi, mossi canale di Sicilia, Adriatico meridionale e canale d’Otranto.

Domenica stabile e nebbiosa

Inizio di giornata all’insegna delle nebbie, diffuse e anche dense soprattutto in Val Padana e sull’alto Adriatico ma presenti anche lungo il medio Adriatico, nelle valli interne del Centro e in Campania. Nubi basse anche dense già dal mattino tra la Liguria e la Toscana e in graduale aumento in giornata lungo le regioni tirreniche della penisola; più soleggiato nel resto del Sud nelle Isole. Nel pomeriggio nebbie in temporaneo sollevamento ma probabilmente persistenti anche sotto forma di nubi basse sulla Val Padana centrale e sull’alto Adriatico. Al di fuori delle aree nebbiose al Nord cielo velato per il transito di nuvole alte. Dopo il tramonto nebbie di nuovo intensificazione sulle pianure del Nord e sul medio Adriatico, a banchi anche in Puglia, Umbria e valli interne del Lazio.
Temperature: minime in lieve aumento al Nord e in Sicilia, in leggero calo in Sardegna; massime per lo più in lieve calo ma sempre oltre la norma e con i divari più eclatanti in montagna e nelle aree soleggiate.
Venti deboli, salvo rinforzi su Canale d’Otranto, Ionio e Canali delle Isole dove i mari saranno localmente mossi. Calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.

Da metà settimana primi segnali di un cambio di scenario meteo

Lunedì 3 gennaio le nubi basse nel settore ligure e in quello tirrenico della penisola risulteranno più diffuse e dense con minor rischio di nebbie che all’alba potranno risultare ancora piuttosto diffuse sulle Pianure del Nord e sul medio adriatico.
In giornata tendenza a l transito di qualche nuvola in più di tipo medio alto sulle regioni del Nord.

Martedì primi cenni di un indebolimento dell’alta pressione sulle regioni settentrionali dove le nebbie risulteranno meno dense e diffuse e in giornata assisteremo a un aumento della nuvolosità associato anche a qualche debole precipitazione in Valle D’Aosta e a ridosso delle Lapi piemontesi con limite della neve comunque ancora elevato almeno oltre i 2000 metri.
Si tratterà avvicinamento di una perturbazione nord-altantica che nel corso di mercoledì dovrebbe fare il suo ingresso nel Mediterraneo portando precipitazioni soprattutto tra alto Adriatico Emilia-Romagna e regioni centrali.
Per la Befana il fronte dovrebbe trasferirsi verso le regioni meridionali il suo passaggio sarà accompagnato da un’intensificazione dei venti che si disporranno dai quadranti settentrionali facendo affluire anche aria più fredda.
Dovrebbero quindi anche ridimensionarsi le temperature estremamente miti dei giorni precedenti che si riavvicineranno a valori più consoni per la stagione invernale.

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CAPODANNO 2022 più caldo del normale: quanto insisterà l’ANTICICLONE? https://www.iconameteo.it/primo-piano/capodanno-2022-piu-caldo-del-normale-quanto-insistera-lanticiclone/ Wed, 29 Dec 2021 11:25:36 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/capodanno-2022-piu-caldo-del-normale-quanto-insistera-lanticiclone/ Il Capodanno 2022 si preannuncia eccezionalmente caldo sul nostro Paese, dove l’Anticiclone si prepara a farci vivere una parentesi stabile almeno fino ai primi giorni di gennaio. Già da domani vivremo una giornata prevalentemente soleggiata su tutto il Paese, eccetto al Nord e lungo l’Adriatico dove si vedranno le prime nebbie. La massa d’aria molto …

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Il Capodanno 2022 si preannuncia eccezionalmente caldo sul nostro Paese, dove l’Anticiclone si prepara a farci vivere una parentesi stabile almeno fino ai primi giorni di gennaio. Già da domani vivremo una giornata prevalentemente soleggiata su tutto il Paese, eccetto al Nord e lungo l’Adriatico dove si vedranno le prime nebbie. La massa d’aria molto mite associata al vasto campo di alta pressione spingerà le temperature verso valori molto più elevati del normale per la stagione: lo scarto più sensibile si verificherà sulle Alpi, anche nell’ordine di 10-15 gradi rispetto alle medie stagionali. La stabilità atmosferica persisterà fino ai primi giorni del 2022, poi si intravede una svolta intorno al 5 gennaio.

Le previsioni per le prossime ore

Capodanno eccezionalmente caldo sull’Italia ma con molte nebbie in Pianura Padana, lungo l’alto Adriatico e nelle valli della Toscana

La potente rimonta anticiclonica assicura un giorno di Capodanno con cieli sereni su quasi tutta l’Italia e clima particolarmente caldo per il periodo. Questa situazione di generale stabilità contribuisce alla formazione di nebbie, insistenti per gran parte della giornata, in Pianura Padana, lungo le coste dell’alto Adriatico e nelle valli della Toscana. Qualche locale nebbia sarà possibile anche nel Lazio e lungo le coste della Sardegna mentre lungo le coste della Liguria si avranno nubi basse.

Temperature: minime per lo più in rialzo; massime in aumento all’estremo Sud, in lieve calo al Centro. In generale i valori saranno ovunque sopra la media, soprattutto al Centro-Nord e sulle Alpi occidentali, con uno scarto anche di 10-15 gradi oltre le medie stagionali.
Venti in generale deboli: moderato Maestrale sul Canale di Sicilia, sul mare Adriatico meridionale e sul canale d’Otranto.
Mari: mossi canale di Sicilia, Adriatico meridionale, canale d’Otranto; in prevalenza poco mossi gli altri bacini.

L’alta pressione tenderà a indebolirsi molto lentamente: clima molto mite e tempo asciutto anche nei primi giorni del 2022, poi possibile svolta

Dopo Capodanno l’alta pressione andrà ad indebolirsi molto lentamente. Dunque anche nei primi giorni del nuovo anno persisterà un clima molto mite per il periodo e un tempo asciutto e senza particolari minacce. Da segnalare un aumento di nubi basse su Liguria e regioni tirreniche mentre in Pianura Padana insisteranno nebbie e foschie. Secondo l’attuale tendenza una possibile svolta, la prima del 2022, potrebbe verificarsi il 5 gennaio con il transito di una perturbazione atlantica.

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CAPODANNO tra NEBBIA e CALDO RECORD: possibili temperature ESTIVE! Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-capodanno-2022-caldo/ Mon, 27 Dec 2021 15:24:47 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/capodanno-tra-nebbia-e-clima-estivo-possibile-caldo-record-ecco-dove/ Dopo il via vai di perturbazioni che ha segnato il periodo di Natale e ci sta accompagnando anche in questi giorni, per Capodanno si profila una decisa svolta meteo. Un robusto anticiclone sub tropicale si estenderà sull’Europa centro-occidentale e sull’Italia a partire da giovedì 30 dicembre, e fino ai primi giorni del 2022 sarà responsabile …

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Dopo il via vai di perturbazioni che ha segnato il periodo di Natale e ci sta accompagnando anche in questi giorni, per Capodanno si profila una decisa svolta meteo. Un robusto anticiclone sub tropicale si estenderà sull’Europa centro-occidentale e sull’Italia a partire da giovedì 30 dicembre, e fino ai primi giorni del 2022 sarà responsabile di una fase stabile caratterizzata da un clima eccezionalmente mite.
Il nucleo più caldo della massa d’aria che accompagna l’alta pressione abbraccerà con decisione soprattutto la Penisola Iberica, la Francia e l’Italia, dove spingerà i termometri su valori ben al di sopra della media stagionale.

In particolare, giovedì 30 dicembre l’alta pressione in rinforzo garantirà una giornata stabile e prevalentemente soleggiata in gran parte dell’Italia. Un po’ di nubi sparse a carattere irregolare interesseranno le Alpi orientali e il basso versante tirrenico della Calabria; da segnalare anche il transito di innocue e sottili velature. In pianura padana e sulle coste adriatiche del Nord Italia presenza di nebbie diffuse al mattino, solo in parziale diradamento nel pomeriggio; torneranno ad infittirsi già nel corso della serata.
Temperature minime ovunque sopra lo zero, anche al Nord. Temperature massime in aumento anche sensibile sulle regioni centro-settentrionali, eccetto nelle aree nebbiose del Nord; senza grandi variazioni al Sud e Isole con valori fino a 18-20 gradi in Sardegna, Sicilia e Calabria. Venti moderati di Maestrale ma in graduale attenuazione su Canale di Sicilia, Mare e Canale di Sardegna; Maestrale in moderato rinforzo invece su medio-basso Adriatico, Puglia e Ionio; venti molto deboli altrove.

Meteo, a ridosso del Capodanno l’apice del caldo anomalo. Valori estivi sulle Alpi: possibili nuovi record

Il clima sarà insolitamente mite in tutto il nostro territorio, con i picchi più elevati – anche intorno ai 20 gradi – più probabili in Sardegna, sul versante tirrenico e sulle Alpi. «Proprio sull’arco alpino osserveremo l’anomalia termica più significativa – avverte il meteorologo Daniele Izzo di IconaMeteo.it – con valori che, in particolare nei settori centro-occidentali, risulteranno superiori alla norma anche di 10-15 gradi».

Secondo la tendenza meteo l’apice del caldo è previsto proprio a ridosso del Capodanno, tra il 31 dicembre e il 1° gennaio: come ci anticipa il meteorologo «la colonnina di mercurio si spingerà anche al di sopra dei 15 gradi nelle zone di montagna fino a 1.000 – 1.500 metri, e perfino intorno ai 2.000 metri si potrà arrivare a 10 gradi con picchi anche superiori. Parliamo di temperature tipiche della primavera inoltrata, in qualche caso perfino dell’estate, che probabilmente faranno registrare nuovi record».

Attenzione a nebbia e smog: torna l’inversione termica

Anche se farà più caldo del normale in tutto il Paese, anomalie decisamente più contenute sono attese nelle zone che dovranno fare i conti con le nebbie. In particolare, nebbia e nubi basse potranno essere particolarmente fitte e insistenti soprattutto nelle pianure del Nord e lungo le coste adriatiche, dove l’inversione termica ostacolerà l’aumento delle temperature e, purtroppo, favorirà l’accumulo di sostanze inquinanti negli strati più bassi dell’atmosfera.

L’inversione termica «è un fenomeno tipico delle situazioni connotate dalla presenza di un’area di alta pressione», spiega il meteorologo Simone Abelli di IconaMeteo.it, e nel periodo di Capodanno sarà possibile osservarne gli effetti in diverse zone. Quando si verificano queste condizioni, infatti, «vengono meno rimescolamenti d’aria verticali e negli strati bassi dell’atmosfera tendono a ristagnare umidità e inquinanti con conseguente peggioramento della qualità dell’aria e formazione di nebbia anche fitta e insistente».

In particolare, nella notte di San Silvestro nebbie diffuse e localmente fitte interesseranno le pianure e le coste adriatiche del Nord Italia, ma il rischio di nebbia aumenterà anche in diverse zone costiere e interne del Centro-Sud.

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Settimana di CAPODANNO tra MALTEMPO, CALDO anomalo e NEBBIA: tutti gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/settimana-di-capodanno-tra-maltempo-caldo-anomalo-e-nebbia-tutti-gli-aggiornamenti/ Sun, 26 Dec 2021 14:49:30 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/settimana-di-capodanno-tra-maltempo-caldo-anomalo-e-nebbia-tutti-gli-aggiornamenti/ La settimana di Capodanno si aprirà con una situazione meteo ancora instabile: dopo un weekend di Natale segnato dal transito di due diverse perturbazioni, un terzo sistema perturbato attraverserà il Paese tra lunedì 27 dicembre e martedì 28. Un po’ di piogge in vista anche per mercoledì, mentre per il periodo di Capodanno si profila …

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La settimana di Capodanno si aprirà con una situazione meteo ancora instabile: dopo un weekend di Natale segnato dal transito di due diverse perturbazioni, un terzo sistema perturbato attraverserà il Paese tra lunedì 27 dicembre e martedì 28. Un po’ di piogge in vista anche per mercoledì, mentre per il periodo di Capodanno si profila una decisa svolta meteo.

In particolare, dopo aver portato molte piogge nella giornata di lunedì, prima di abbandonare l’Italia la perturbazione attesa per domani farà ancora sentire i suoi effetti soprattutto al Sud nella giornata di martedì. Piogge sparse, localmente anche di moderata intensità, insisteranno soprattutto su Puglia, Calabria e Sicilia nord-orientale; precipitazioni più deboli e sporadiche interesseranno la Campania e la bassa Toscana. Al mattino saranno possibili deboli nevicate oltre i 1.200 – 1.400 metri in Valle d’Aosta ,alto Piemonte, alta Valtellina e Alpi venoste. In serata nuove precipitazioni in arrivo nelle Alpi tra alto Piemonte e Val d’Aosta con limite della neve molto elevato, almeno oltre i 2000 metri. Le temperature saranno oltre la media praticamente ovunque. Ventoso sui mari di ponente e sulle due Isole maggiori per venti moderati o forti per lo più di Maestrale; venti in prevalenza deboli altrove.

Mercoledì 30 dicembre ci saranno un po’ di nuvole su tutte le regioni, accompagnate da qualche nebbia in valle padana e sulla Toscana. Piogge sparse sul settore tirrenico della Calabria e nel Messinese. Piogge in Valle d’Aosta e sull’alto Piemonte, con neve sopra 2000 metri: si tratta di una quota neve eccezionalmente elevata per questo periodo, determinata dalle temperature insolitamente elevate.
Nel pomeriggio tempo abbastanza soleggiato in valle padana, su Lazio, Campania e regioni centrali adriatiche. Ancora qualche debole piogge sul nord-est della Sicilia e sulla bassa Calabria tirrenica; piogge insistenti sulle aree alpine nordoccidentali di confine, che tenderanno ad estendersi al settore alpino lombardo e all’Alto Adige, con neve solo in alta montagna.
Temperature in ulteriore aumento su Alpi, Piemonte e Liguria; in lieve rialzo nei valori massimi al Centro, senza grosse variazioni altrove. Valori quasi ovunque superiori alla norma. Soffierà un intenso maestrale sulla Sardegna, sul mare di Sardegna, sui canali di Sicilia e di Sardegna; moderato maestrale sulla Sicilia e sul Canale d’Otranto; nella seconda parte della giornata Föhn nelle valli alpine occidentali.

Svolta meteo nella seconda parte della settimana di Capodanno, arriva l’anticiclone: tempo stabile, ma anche caldo anomalo, nebbia e inquinamento

La perturbazione che lambirà le Alpi mercoledì farà sentire gli ultimi effetti nella mattinata di giovedì, con qualche precipitazioni residua sui settori orientali dell’arco alpino destinata a esaurirsi nella seconda parte della giornata. Osserveremo annuvolamenti residui anche al Sud e in Sicilia, mentre nel resto del Paese prevarranno ampie schiarite con l’eccezione di nebbie in Val Padana che localmente potranno risultare anche insistenti. Le temperature aumenteranno ulteriormente, specie nelle zone soleggiate di montagna.

Tra l’ultimo giorno del 2021 e l’inizio del nuovo anno l’anticiclone sub tropicale si consoliderà in modo più deciso sull’Europa centro-occidentale e sull’Italia raggiungendo la massima intensità. Di conseguenza su tutto il nostro Paese affluirà una massa d’aria eccezionalmente calda che spingerà le temperature oltre la media stagionale ovunque.
Il caldo anomalo si farà sentire in modo sensibile soprattutto sulle Alpi, dove i valori potranno essere al di sopra della norma anche di 10-15 gradi, con un clima che nel pieno dell’inverno potrà risultare più tipico della primavera avanzata.

Sulla pianura padana, soprattutto nei settori centro-orientali, e in generale nelle zone interessate dalle nebbie più persistenti, le temperature resteranno un po’ più basse per effetto dell’inversione termica, che purtroppo favorirà anche l’accumulo di sostanze inquinanti negli strati più bassi dell’atmosfera.

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FOCUS CAPODANNO: rischio maltempo? Ecco gli ultimi aggiornamenti meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/focus-capodanno-gli-aggiornamenti-meteo/ Sun, 26 Dec 2021 05:58:07 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/focus-capodanno-gli-aggiornamenti-meteo/ Dopo essersi aperta con il maltempo in molte regioni, la settimana di Capodanno vedrà una decisa svolta meteo proprio a cavallo tra gli ultimi giorni del 2021 e i primi giorni del 2022. Meteo, settimana di Capodanno al via con il maltempo: le zone più a rischio Da giovedì 30 dicembre le condizioni meteo diverranno …

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Dopo essersi aperta con il maltempo in molte regioni, la settimana di Capodanno vedrà una decisa svolta meteo proprio a cavallo tra gli ultimi giorni del 2021 e i primi giorni del 2022.

Meteo, settimana di Capodanno al via con il maltempo: le zone più a rischio

Da giovedì 30 dicembre le condizioni meteo diverranno ovunque più stabili per l’estensione di un potente anticiclone che, stando alle ultime proiezioni dei modelli, dovrebbe proteggere l’Italia dall’arrivo di nuove perturbazioni anche durante il weekend di Capodanno.

Tra la fine del 2021 e i primissimi giorni del 2022 si profila dunque una situazione meteo decisamente più tranquilla di quella che stiamo vivendo in questo periodo di Natale, con un Capodanno che si preannuncia caratterizzato dal bel tempo e da un clima particolarmente mite per la stagione.

Insieme all’anticiclone assisteremo infatti all’arrivo di una massa d’aria calda che secondo gli ultimi aggiornamenti meteo darà origine a una vera e propria fase di caldo anomalo proprio nel periodo del Capodanno 2022: l’anomalia termica sarà particolarmente sensibile nelle regioni centro-settentrionali, dove i valori potranno essere superiori alla media stagionale anche di 10 gradi, e il clima si preannuncia eccezionalmente mite soprattutto sulle aree alpine, dove si potranno osservare anomalie termiche perfino più pronunciate.

Attenzione però alla nebbia, che in molte zone ostacolerà la visibilità e impedirà al termometro di raggiungere valori particolarmente elevati. Secondo l’attuale tendenza meteo, nella notte di Capodanno nebbie diffuse e localmente fitte interesseranno le pianure e le coste adriatiche del Nord Italia, ma il rischio di nebbia aumenterà anche in diverse zone costiere e interne del Centro-Sud.

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SETTIMANA di CAPODANNO al via con il MALTEMPO: le zone più a rischio https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-settimana-di-capodanno-al-via-con-il-maltempo-le-zone-piu-a-rischio/ Sat, 25 Dec 2021 15:05:56 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-settimana-di-capodanno-al-via-con-il-maltempo-le-zone-piu-a-rischio/ Dopo un weekend di Natale segnato dall’arrivo di un nuovo carico di piogge, anche la settimana di Capodanno si aprirà con condizioni meteo molto instabili in diverse regioni.  Focus Capodanno: gli aggiornamenti meteo Una nuova perturbazione investirà l’Italia lunedì 27 dicembre, quando il cielo sarà nuvoloso o coperto in gran parte del Paese. A inizio …

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Dopo un weekend di Natale segnato dall’arrivo di un nuovo carico di piogge, anche la settimana di Capodanno si aprirà con condizioni meteo molto instabili in diverse regioni. 

Focus Capodanno: gli aggiornamenti meteo

Una nuova perturbazione investirà l’Italia lunedì 27 dicembre, quando il cielo sarà nuvoloso o coperto in gran parte del Paese. A inizio giornata le ultime schiarite favoriranno le Alpi orientali e il settore tra il Molise e la Puglia.
Al mattino qualche pioggia interesserà le zone lungo il basso Tirreno e l’ovest della Sicilia; a fine mattinata debole neve nelle Alpi occidentali oltre i 1.300 metri circa. Nel pomeriggio le piogge si estenderanno alla Sardegna, alla Liguria e alle pianure del Nord-Ovest; deboli piogge isolate attese anche in Sicilia.
La sera locali piogge in Emilia; piogge sparse sul settore tirrenico della penisola e sulla Sicilia.
Le temperature non subiranno variazioni di rilievo, e in linea con quanto osservato nel fine settimana risulteranno sempre miti per il periodo con lievi cali nelle massime al Nord-Ovest. Ventoso per venti moderati o forti di Libeccio su mari di ponente e Ionio, in rotazione in serata di Maestrale in Sardegna e di Tramontana sul Ligure. Saranno mossi o molto mossi mari di ponente, Ionio e Canale d’Otranto, poco mossa gran parte dell’Adriatico.

La perturbazione farà sentire i suoi effetti anche nella giornata di martedì 28 dicembre, in particolare nelle estreme regioni meridionali. Le piogge, anche sotto forma di intensi rovesci, coinvolgeranno soprattutto la Puglia meridionale, la Calabria e il nord della Sicilia.
Nel resto del Paese il tempo sarà in miglioramento, e nel corso della giornata osserveremo schiarite anche ampie su gran parte del Centro, specie sul Lazio, e sui settori alpini centro-orientali. Al Nord e in Sardegna prevarranno ancora le nuvole, ma con pochi fenomeni di rilievo: saranno possibili deboli precipitazioni sulle Alpi occidentali, con neve oltre i 1.600 metri circa. Isolate pioviggini potranno coinvolgere anche la Toscana centrale e l’interno della Sardegna. Anche quella di martedì sarà un’altra giornata piuttosto ventosa, in particolare per le Isole maggiori e i mari di Ponente: soffieranno venti di Libeccio nel mar Ligure e di Maestrale nel resto del settore. Nel resto del Paese i venti saranno in generale deboli. Sarà poco mosso il mare Adriatico, mosso l’alto Tirreno e lo Ionio settentrionale, molto mossi e localmente agitati gli altri mari intorno alla penisola. Temperature massime in lieve aumento in Sardegna e al Nord, specie sulle Alpi; in lieve calo al Sud e in Sicilia.

Le nuvole avranno la meglio in gran parte del Paese anche nella giornata di mercoledì 29 dicembre. In particolare il cielo sarà molto nuvoloso o coperto sul settore del basso Tirreno, con possibili locali piogge tra la Calabria meridionale e la Sicilia.
Sarà una giornata molto nuvolosa anche per le Alpi: una perturbazione in transito sull’Europa centrale lambirà infatti l’arco alpino portando piogge fino a quote eccezionalmente elevate per il periodo. A causa del clima mite, infatti, la quota delle nevicate sarà addirittura intorno ai 2.000-2.500 metri, con precipitazioni piovose che a quote inferiori, purtroppo, potranno avere conseguenze negative sullo stato delle piste da sci.

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Crisi climatica, le proiezioni per il 2022

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Forte maltempo lunedì ma per CAPODANNO torna l’Anticiclone nord-africano https://www.iconameteo.it/primo-piano/forte-maltempo-lunedi-ma-per-capodanno-torna-lanticiclone-nord-africano/ Fri, 24 Dec 2021 12:36:03 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/forte-maltempo-lunedi-ma-per-capodanno-torna-lanticiclone-nord-africano/ Dopo una fase meteo perturbata torna la stabilità. A inizio settimana in arrivo la perturbazione numero 8 del mese probabilmente anche più intensa delle precedenti. Per gli ultimi giorni dell’anno si profila il rinforzo dell’Anticiclone Nord-Africano che porterà una fase decisamente più stabile e con temperature ben al di sopra della norma. Lunedì piogge e …

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Dopo una fase meteo perturbata torna la stabilità. A inizio settimana in arrivo la perturbazione numero 8 del mese probabilmente anche più intensa delle precedenti. Per gli ultimi giorni dell’anno si profila il rinforzo dell’Anticiclone Nord-Africano che porterà una fase decisamente più stabile e con temperature ben al di sopra della norma.

Lunedì piogge e nuvole

Lunedì cielo diffusamente molto nuvoloso o coperto con le ultime parziali e locali schiarite solo a inizio giornata nelle Alpi orientali e tra Molise e Puglia. Al mattino locali piogge per lo più deboli sul basso Tirreno e in arrivo tra il basso Piemonte e il settore ligure e nell’ovest della Sardegna. Debole neve nelle Alpi occidentali oltre i 1300 m circa. Tra pomeriggio e sera piogge in estensione a tutto il Centrosud. Fenomeni anche moderati o a carattere di rovescio nel Ligure orientale e lungo il versante tirrenico della penisola, possibili temporali nel pomeriggio in Sardegna, in serata anche sulla Sicilia occidentale; fenomeni più scarsi su medio Adriatico e Ionio. Al Nord poche piogge deboli e isolate tra bassa Lombardia e basso Veneto, un po’ più significative in Emilia-Romagna, in particolare a ridosso dell’Appennino.

Temperature senza grandi variazioni, sempre miti per il periodo con lievi cali nelle massime al Nordovest.
Ventoso per venti moderati o forti di Libeccio su mari di ponente e Ionio, in rotazione in serata di Maestrale in Sardegna e di Tramontana sul Ligure.
Mari: poco mosso gran parte dell’Adriatico; mossi o molto mossi mari di ponente, Ionio e Canale d’Otranto.

Da martedì migliora poi aria mite specie in montagna

Martedì tenderà a migliorare al Centro-Nord dove avremo ancora solo una nuvolosità sparsa e variabile. Nuvole più compatte potranno insistere al Sud e in Sicilia.  Possibilità fino al pomeriggio di locali piogge anche a carattere di rovescio o isolato temporale su Puglia, bassa Campania, Calabria e nord della Sicilia.
Sarà una giornata ventosa per venti settentrionali per lo più di Maestrale sull’Adriatico in Calabria e nelle Isole. Affluirà quindi aria un po’ più fredda con temperature in calo su medio e basso Adriatico e sul basso Tirreno. Valori invece in aumento al Nord, in Toscana e nel Lazio.

Mercoledì un altro sistema nuvoloso in transito oltralpe potrà lambire il Nord con precipitazioni comunque confinate al settore alpino più settentrionale e nevose a quote alte.
Sul resto d’Italia tempo tranquillo o per lo meno asciutto, preludio di una fase di tempo stabile e senza piogge che dovrebbe favorire l’Italia proprio intorno al periodo di Capodanno: infatti un promontorio di alta pressione di matrice africana dovrebbe protendersi anche verso il Mediterraneo centrale insieme a una massa d’aria molto mite che dovrebbe favorire temperature sopra le medie stagionali, in modo più evidente sulle regioni di Ponente e nelle zone di montagna. Alle basse quote possibile presenza di nebbie e strati di nuvole basse potrebbe invece mantenere le temperature più contenute.

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Meteo, da SANTO STEFANO nuove perturbazioni. Fase più stabile per CAPODANNO? https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-da-santo-stefano-nuove-perturbazioni-fase-piu-stabile-per-capodanno/ Thu, 23 Dec 2021 13:55:15 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-da-santo-stefano-nuove-perturbazioni-fase-piu-stabile-per-capodanno/ Giorni di Natale e Santo Stefano segnati dal passaggio di sistemi perturbati sull’Italia. Nella giornata di Santo Stefano si conferma il transito di un’altra perturbazione, la numero 7 del mese, mentre già il 27 ne arriverà un’altra più intensa. Santo Stefano con pioggia per alcuni settori del Paese All’estremo Nordovest nuvole variabili con temporanee e …

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Giorni di Natale e Santo Stefano segnati dal passaggio di sistemi perturbati sull’Italia. Nella giornata di Santo Stefano si conferma il transito di un’altra perturbazione, la numero 7 del mese, mentre già il 27 ne arriverà un’altra più intensa.

Santo Stefano con pioggia per alcuni settori del Paese

All’estremo Nordovest nuvole variabili con temporanee e parziali schiarite. Abbastanza soleggiato fino al pomeriggio su gran parte del Sud e in Sicilia con le schiarite più ampie e durature tra Calabria e Sicilia orientale. Cielo da nuvoloso a coperto sul resto d’Italia. Piogge sparse anche moderate o isolati rovesci saranno possibili su Toscana, Umbria, Appennino centrale, Campania e Sardegna. Piogge più deboli e isolate su sudest Lombardia, Emilia, medio e alto Adriatico, verso sera anche sulla Puglia centrale.
Temperature in ulteriore aumento nelle minime al Sud e in Sicilia; massime senza grandi variazioni e ancora miti per il periodo con lievi aumenti in Puglia e lievi cali su Toscana, Umbria e Lazio.
Venti meridionali, per lo più di Libeccio, ancora moderati o tesi su basso Ligure, Sardegna, Tirreno, Sud e Sicilia.
Mari: da poco mossi a mossi il medio o alto Adriatico; mossi o molto mossi tutti gli altri.

Dal 27 nuovo carico di pioggia. Andrà meglio a Capodanno

A inizio settimana in arrivo la perturbazione numero 8 del mese probabilmente anche più intensa delle precedenti che entro martedì andrà a coinvolgere questa volta anche le regioni meridionali.
Sul settore ligure, tirrenico e in Sardegna sono attese anche condizioni di instabilità con rischio di locali rovesci o temporali. Precipitazioni nel complesso più scarse sull’Adriatico e al Nord dove la neve cadrà a quote medio-alte difficilmente sotto i 1200-1300 metri.
Il passaggio perturbato sarà accompagnato da un’intensa ventilazione con venti fino a forti sui mari di Ponente e nelle Isole maggiori dove gradualmente si darà strada il Maestrale.

Martedì tenderà a migliorare al Nord e sulle regioni centrali di Ponente mentre precipitazioni sparse saranno ancora possibili sul medio Adriatico e al Sud dove andranno comunque esaurendosi entro la notte successiva. Mercoledì un altro sistema nuvoloso in transito oltralpe potrà lambire il Nord con precipitazioni comunque confinate al settore alpino e nevose a quote medio-alte.
Sul resto d’Italia tempo tranquillo o per lo meno asciutto, preludio di una fase di tempo stabile e senza piogge che dovrebbe favorire l’Italia proprio intorno al periodo di Capodanno. Ultimi giorni dell’anno però contrassegnati da venti settentrionali che faranno affluire aria più fredda con un possibile calo termico.

Si tratta di una previsione ancora a lunga scadenza che andrà confermata nei prossimi giorni.

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Tra NATALE e SANTO STEFANO diverse perturbazioni sull’Italia: le zone a rischio PIOGGIA https://www.iconameteo.it/primo-piano/tra-natale-e-santo-stefano-diverse-perturbazioni-sullitalia-le-zone-a-rischio-pioggia/ Wed, 22 Dec 2021 12:20:46 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/tra-natale-e-santo-stefano-diverse-perturbazioni-sullitalia-le-zone-a-rischio-pioggia/ Fase meteo piovosa in arrivo per Natale. Nella giornata di venerdì 24 (Vigilia di Natale) sul Mediterraneo centro-occidentale si attiveranno venti umidi meridionali, a causa dell’avvicinarsi di una perturbazione atlantica (la n. 6 del mese di dicembre), con un peggioramento del tempo nel settore ligure e, a fine giornata, in altre aree del Nord. La …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tra NATALE e SANTO STEFANO diverse perturbazioni sull’Italia: le zone a rischio PIOGGIA)

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Fase meteo piovosa in arrivo per Natale. Nella giornata di venerdì 24 (Vigilia di Natale) sul Mediterraneo centro-occidentale si attiveranno venti umidi meridionali, a causa dell’avvicinarsi di una perturbazione atlantica (la n. 6 del mese di dicembre), con un peggioramento del tempo nel settore ligure e, a fine giornata, in altre aree del Nord. La parte più attiva del fronte transiterà il giorno di Natale sulle regioni centro-settentrionali dove è atteso il ritorno della pioggia. Stando alle attuali proiezioni dei modelli, altre 2 perturbazioni investiranno l’Italia nei giorni successivi: una a Santo Stefano (la numero 7), l’altra (la numero 8) lunedì 27. La neve cadrà solo nel settore alpino e a quote di montagna. Le temperature del periodo natalizio, complici le correnti meridionali, risulteranno probabilmente superiori rispetto alle medie stagionali.

Vigilia di Natale: le previsioni

Cielo molto nuvoloso o coperto per gran parte della giornata in tutte le zone di pianura e lungo le coste del Nord Italia, in Toscana, Umbria, nord delle Marche, Lazio e Campania. Da poco a parzialmente nuvoloso nel resto del Centrosud, in Sicilia e Sardegna, con ampie zone di sereno in Puglia, est Basilicata e Calabria. Iniziali schiarite anche sulle Alpi, ma con nubi in graduale aumento da ovest. Piogge fin dal mattino su Liguria e Toscana, più intense nel pomeriggio nel Levante Ligure. Piogge occasionali anche su Venezia Giulia e alto Lazio. In serata deboli piogge anche su Lombardia, basso Lazio e Campania; debole neve sulle Alpi occidentali e lombarde oltre 1500/1800 metri.

Temperature in sensibile rialzo nei valori minimi, tranne in Sicilia; massime in lieve aumento quasi ovunque, con valori miti al Centro-sud.
Venti meridionali di moderata intensità sui mari di ponente; Libeccio in Liguria e Toscana; un po’ ventoso anche in Emilia Romagna; venti generalmente deboli altrove.
Mossi o molto mossi il Mar Ligure, il Tirreno centro-occidentale, il Canale di Sicilia e i mari intorno alla Sardegna.

Natale 2021: le previsioni

Sabato 25 dicembre al Centro-nord , Campania e Sardegna cieli molto nuvolosi o coperti. Qualche schiarita si farà vedere su alto Piemonte, Valle d’Aosta e regioni adriatiche. Maggiore presenza del sole su Sicilia e nel resto del Sud.
Le zone a rischio pioggia saranno la Liguria di Levante, il nord ella Toscana, l’Appennino settentrionale. Piogge sparse in Sardegna (specie nell’ovest), sul resto della Toscana e sul Lazio; piogge diffuse in Emilia, sulla Lombardia sud-orientale, sulla pianura veneta e in Friuli Venezia Giulia. Da metà giornata piogge più isolate anche in Abruzzo, in Romagna e nelle Marche.

Temperature in generale aumento e al di sopra della norma, con clima particolarmente mite sulle regioni centrali adriatiche, al Sud e sulle Isole.
Venti deboli al Nord, moderati meridionali sulle regioni del Centro-Sud e sulle Isole, con rinforzi sui bacini meridionali, sul mar Tirreno e sul mare di Sardegna.
Mari: da poco mossi a mossi mar Ligure e Adriatico; in prevalenza molto mossi tutti gli altri.

Tendenza giorni successivi

Una nuova perturbazione, la n. 7 di dicembre, dovrebbe attraversare l’Italia nella giornata di Santo Stefano. A rischio pioggia saranno le regioni del Centro-Nord e la Sardegna. Rischio di piogge anche intense sul Levante Ligure e in Toscana con precipitazioni piuttosto piogge diffuse sulla pianura emiliana e veneta. Venti meridionali ancora intensi con temperature oltre la norma, in particolare al Sud e in Sicilia. Il 27 dicembre potrebbe arrivare un nuovo sistema perturbato ma per maggiori dettagli occorrerà seguire gli aggiornamenti.

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Meteo NATALE 2021, molte PIOGGE in arrivo: le zone a rischio https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-natale-2021-molte-piogge-in-arrivo-le-zone-a-rischio/ Tue, 21 Dec 2021 14:48:20 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-natale-2021-molte-piogge-in-arrivo-le-zone-a-rischio/ Fase meteo piovosa in arrivo per Natale. L’anticiclone nella parte finale della settimana, feste di Natale incluse, si indebolirà sull’Italia. Correnti atlantiche occidentali diverranno protagoniste: riusciranno a veicolare sul nostro paese diverse perturbazioni che determineranno anche il rinforzo di intensi venti meridionali, con temperature di conseguenza in rialzo. Giovedì 23 dicembre con prime piogge in …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo NATALE 2021, molte PIOGGE in arrivo: le zone a rischio)

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Fase meteo piovosa in arrivo per Natale. L’anticiclone nella parte finale della settimana, feste di Natale incluse, si indebolirà sull’Italia. Correnti atlantiche occidentali diverranno protagoniste: riusciranno a veicolare sul nostro paese diverse perturbazioni che determineranno anche il rinforzo di intensi venti meridionali, con temperature di conseguenza in rialzo.

Giovedì 23 dicembre con prime piogge in arrivo

Nebbie al mattino in pianura Padana, in parziale sollevamento nelle ore centrali del giorno. Nubi in aumento in Liguria e sulle coste adriatiche, sulle aree alpine e sulle Prealpi cielo poco nuvoloso. Dal pomeriggio possibili piogge molto deboli sul Levante Ligure.
Molto nuvoloso sulle regioni centrali tirreniche, in Umbria, Campania e Calabria ionica; parziali schiarite lungo il medio Adriatico e in Sardegna, più ampie in Molise, Puglia e Sicilia occidentale. Possibilità di deboli piogge isolate in Toscana e alto Lazio.

Temperature stazionarie nelle Isole, in lieve calo in pianura Padana e sul nord della Toscana; massime in lieve aumento nel resto della penisola. Venti quasi ovunque deboli e mari in prevalenza poco mossi; localmente mossi il basso Ionio, il Canale di Sardegna, e l’alto Tirreno.

Le previsioni meteo per la Vigilia di Natale

Venerdì 24 dicembre nuvole al Nord con l’eccezione delle Alpi centro-orientali. Nuvolosità presente anche al Centro, in particolare nelle zone interne e tirreniche. Prevarrà il sole sul medio e basso Adriatico Calabria e Isole.
La perturbazione determinerà delle piogge su Liguria, alta Toscana e Appennino settentrionale. Intensificazione dei venti meridionali sui mari di Ponente. Ventoso anche su Liguria e zone appenniniche del Centro-nord. Temperature generale aumento.

Previsioni meteo per Natale e tendenza

Nel giorno di Natale avremo il rischio di piogge sparse al Nord, anche di forte intensità tra la Liguria e l’alta Toscana. Qualche pioggia intermittente e più isolata anche in Umbria, Lazio Sardegna e nord della Campania. Nevicherà sulle Alpi centro-orientali oltre 1500-1600 metri. In serata nuvole in aumento anche al Sud. Temperature oltre la norma.
Forte Scirocco su Sicilia, Tirreno e Adriatico. Una nuova perturbazione potrebbe attraversare l’Italia nel giorno di Santo Stefano, in particolare portando nuove piogge al Centro-nord e in Sardegna con rischio di fenomeni intensi sulla Liguria e sul settore centrale tirrenico. Venti meridionali ancora molto intensi.

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NATALE a rischio MALTEMPO, ecco dove arrivano PIOGGIA e NEVE https://www.iconameteo.it/news/previsioni/natale-a-rischio-maltempo-ecco-dove-arrivano-neve-e-pioggia/ Mon, 20 Dec 2021 15:09:48 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/natale-a-rischio-maltempo-ecco-dove-arrivano-neve-e-pioggia/ Sta per chiudersi la fase meteo stabile che sta proteggendo l’Italia dal maltempo, e proprio a ridosso del Natale vivremo uno scenario piuttosto diverso. L’alta pressione che sta proteggendo l’Italia si indebolirà gradualmente nella seconda parte della settimana di Natale, lasciando via libera a correnti più miti ma anche più umide che saranno responsabili di …

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Sta per chiudersi la fase meteo stabile che sta proteggendo l’Italia dal maltempo, e proprio a ridosso del Natale vivremo uno scenario piuttosto diverso.

L’alta pressione che sta proteggendo l’Italia si indebolirà gradualmente nella seconda parte della settimana di Natale, lasciando via libera a correnti più miti ma anche più umide che saranno responsabili di una situazione meteo decisamente più instabile.

Dall’antivigilia i primi segnali di cambiamento

Giovedì 23 dicembre osserveremo un aumento delle nuvole e l’arrivo delle prime piogge. In particolare, al mattino al Nord osserveremo ancora locali nebbie in pianura e nel corso della giornata le nuvole aumenteranno sulla Liguria, in Emilia e sulla pianura padana; sulle aree alpine e sulle Prealpi il cielo sarà in prevalenza poco nuvoloso. Al Centro cielo nuvolo sulle regioni tirreniche e sul nord delle Marche, qualche schiarita lungo il medio Adriatico. In Sardegna un po’ di nubi soprattutto al mattino, schiarite dal pomeriggio. Al Sud nuvolosità variabile, più densa in Campania e sulla Calabria ionica, senza piogge di rilievo.

Deboli piogge potranno interessare il Levante ligure, l’alta Toscana, il Lazio, l’Umbria e, al mattino, la Sicilia ionica.

Temperature stazionarie sulle Isole maggiori, in lieve calo sulla pianura padana e nel nord della Toscana; massime in lieve aumento sul resto della penisola. Venti quasi ovunque deboli e mari in prevalenza poco mossi; localmente mossi basso Ionio, Canale di Sardegna, alto Tirreno.

Peggioramento più sensibile dal 24 dicembre: la tendenza meteo per la Vigilia e Natale

Nella parte finale della settimana l’alta pressione si indebolirà ulteriormente, e sull’Italia affluiranno correnti più umide e instabili. Alla Vigilia di Natale le precipitazioni più significative dovrebbero verificarsi sulla Liguria e l’alta Toscana, dal pomeriggio qualche pioggia potrebbe coinvolgere anche Piemonte, Lombardia, Trentino ed estremo Nord-Est. Sulle Alpi la neve arriverà fino a 800-1.000 metri circa.

Secondo lo scenario meteo che attualmente si profila come più probabile, il giorno di Natale vedrà un cielo nuvoloso su gran parte delle regioni centro-settentrionali mentre al Sud osserveremo qualche schiarita. Le piogge saranno più probabili soprattutto il versante tirrenico della Penisola, con possibili piogge residue al mattino sul Nord-Est.

Nel periodo delle Feste assisteremo anche una intensificazione dei venti meridionali, in particolare del Libeccio. Ne conseguirà un generale aumento delle temperature, più sensibile nei valori minimi e al Centro-Sud.

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Feste di NATALE sotto la PIOGGIA: le zone interessate dal peggioramento meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/feste-di-natale-sotto-la-pioggia-le-zone-interessate-dal-peggioramento-meteo/ Sun, 19 Dec 2021 10:55:36 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/feste-di-natale-sotto-la-pioggia-le-zone-interessate-dal-peggioramento-meteo/ meteo nataleGli ultimi aggiornamenti meteo hanno confermato la tendenza per le Feste di Natale: da metà della settimana il tempo cambierà sostanzialmente, passando dalla stabilità ad una grande dinamicità con l’arrivo di diverse perturbazioni. Le correnti occidentali porteranno, infatti, sull’Italia un via vai di perturbazioni atlantiche che porteranno pioggia in molte regioni, ma avranno anche il …

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Gli ultimi aggiornamenti meteo hanno confermato la tendenza per le Feste di Natale: da metà della settimana il tempo cambierà sostanzialmente, passando dalla stabilità ad una grande dinamicità con l’arrivo di diverse perturbazioni. Le correnti occidentali porteranno, infatti, sull’Italia un via vai di perturbazioni atlantiche che porteranno pioggia in molte regioni, ma avranno anche il merito di liberare dalla nebbia dallo smog le regioni del Nord. Allo stesso tempo, grazie a venti meridionali e ad un ricambio di masse d’aria, il clima diventerà meno freddo.

Mercoledì 22 ancora stabile, ma con qualche nuvola in più

Altra giornata nel complesso tranquilla. Nuvole anche consistenti e localmente compatte potranno interessare Emilia Romagna, Levante ligure, gran parte del Centro, Calabria e nord delle Isole; scarso comunque il rischio di fenomeni con qualche breve pioggia isolata possibile nel Lazio, in Calabria, al mattino anche tra Umbria e Marche. Tempo nel complesso più soleggiato nel resto d’Italia con le schiarite più ampie tra il settore alpino e le pianure adiacenti e nella fascia tra Campania, Lucania e Puglia.

Temperature senza grandi variazioni con una prevalenza dei lievi rialzi nelle massime. Venti deboli salvo residui rinforzi da nord-nordest nel Ponente ligure; a fine giornata comincia ad attivarsi un ventilazione meridionale in Sardegna e sul Tirreno occidentale. Mari: localmente mosso il Ligure occidentale, poco mossi o quasi calmi i restanti bacini.

Da giovedì 23 e fino alle Feste di Natale, meteo in netto peggioramento con il ritorno della pioggia

Tra giovedì e il weekend di Natale e Santo Stefano l’Italia potrebbe essere raggiunta da un treno di impulsi perturbati, che porteranno veloci fasi piovose in molte regioni. La prima perturbazione dovrebbe raggiungerci giovedì con piogge concentrate in Liguria, in estensione al Nord-Est e al Centro (specie sul versante tirrenico).

Tra la Vigilia e la giornata di Natale è atteso un secondo impulso, più organizzato, che porterà piogge al Nord, regioni tirreniche e Sardegna, e episodi di instabilità tra Lazio, Campania e Sardegna. A Natale tornerà la neve sulle Alpi, ma a quote medio-alte. Nella giornata di Santo Stefano dovrebbe arrivare una terza perturbazione.

Le tempistiche e i dettagli sulle zone coinvolte dal peggioramento diventeranno più chiari nel corso dei prossimi giorni, pertanto vi invitiamo a controllare i prossimi aggiornamenti.

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Per NATALE e SANTO STEFANO torna la pioggia: la tendenza meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-natale-e-santo-stefano-torna-la-pioggia-la-tendenza-meteo/ Sat, 18 Dec 2021 11:54:58 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/per-natale-e-santo-stefano-torna-la-pioggia-la-tendenza-meteo/ meteo nataleDopo giornate di prevalente calma meteo, le condizioni cambieranno drasticamente nel corso della settimana che ci conduce al weekend di Natale e Santo Stefano, con il ritorno della pioggia e di temperature più miti. La circolazione meteo, infatti, subirà un netto cambio a partire da metà settimana, con l’attivazione di correnti occidentali più miti ma …

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Dopo giornate di prevalente calma meteo, le condizioni cambieranno drasticamente nel corso della settimana che ci conduce al weekend di Natale e Santo Stefano, con il ritorno della pioggia e di temperature più miti. La circolazione meteo, infatti, subirà un netto cambio a partire da metà settimana, con l’attivazione di correnti occidentali più miti ma anche più umide che porteranno perturbazioni verso il nostro Paese.

Martedì 21 il tempo sarà stabile e soleggiato su Alpi, Emilia Romagna, Centro Italia e Sardegna. Altrove il tempo sarà più nuvoloso, specie al Nord e in Liguria, ma senza piogge di rilievo. Le temperature saranno in calo, specie al Nord e sulle regioni adriatiche.

Nel weekend di Natale e Santo Stefano torna la pioggia

Mercoledì 22 sarà una giornata prevalentemente nuvolosa, ma senza piogge diffuse: i fenomeni risulteranno essere deboli e isolati. Da giovedì 23 e fino al weekend di Natale e Santo Stefano, invece, l’Italia verrà raggiunta a perturbazioni che riporteranno la pioggia in molte regioni. Il primo peggioramento interesserà principalmente (tra giovedì e venerdì) le regioni centrali, specie quelle tirreniche.

Il secondo peggioramento, in arrivo proprio nel giorno di Natale, potrebbe riguardare le regioni del Nord e parte del Centro, per poi interessare anche il Sud Italia nel giorno di Santo Stefano. Il cambio di circolazione renderà il clima meno freddo.

Si tratta di una tendenza che presenta ancora ampi margini di incertezza, pertanto vi invitiamo a controllare i prossimi aggiornamenti per conoscere maggiori dettagli sulle tempistiche e le zone coinvolte dal peggioramento previsto.

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NATALE a rischio MALTEMPO? Tutti gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-natale-a-rischio-maltempo-gli-aggiornamenti/ Fri, 17 Dec 2021 14:30:15 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-natale-a-rischio-maltempo-gli-aggiornamenti/ Tra appena una settimana sarà la Vigilia di Natale e, anche se dovremo aspettare i prossimi aggiornamenti per conoscere più dettagli, la tendenza meteo inizia a delinearsi. In particolare, dopo alcune giornate segnate dall’afflusso di correnti che dalla Penisola balcanica si spingeranno verso l’Italia, proprio verso il periodo di Natale lo scenario meteo sembra destinato …

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Tra appena una settimana sarà la Vigilia di Natale e, anche se dovremo aspettare i prossimi aggiornamenti per conoscere più dettagli, la tendenza meteo inizia a delinearsi. In particolare, dopo alcune giornate segnate dall’afflusso di correnti che dalla Penisola balcanica si spingeranno verso l’Italia, proprio verso il periodo di Natale lo scenario meteo sembra destinato a cambiare in modo significativo.

La tendenza meteo per la settimana di Natale

La prima parte della settimana sarà caratterizzata dall’afflusso di correnti provenienti dai Balcani, che saranno responsabili di un clima freddo ma non saranno accompagnate da piogge significative.

Lunedì 20 dicembre al mattino osserveremo nuvole più o meno consistenti su Liguria di Levante, Toscana, Umbria, Marche, alto Lazio, bassa Campania, Calabria tirrenica, nord e ovest della Sardegna, possibili nebbie in diradamento tra Veneto, est Lombardia e Polesine, cielo sereno o poco nuvoloso nel resto d’Italia. Nel pomeriggio nuvole in aumento in Abruzzo, temporaneamente anche su Molise e Puglia; occasionali precipitazioni possibili su sud delle  Marche e Calabria tirrenica.

Martedì è atteso l’afflusso di aria più fredda dalla Penisola balcanica, che provocherà un raffreddamento sensibile specialmente nelle temperature massime e soprattutto al Nord e nel settore peninsulare. La giornata sarà comunque in prevalenza soleggiata nel settore del medio-basso Adriatico e su gran parte del Sud peninsulare. Qualche annuvolamento in più interesserà il resto dell’Italia e al Nord tenderanno a scomparire le nebbie; in giornata qualche pioggia occasionale potrà interessare la bassa Toscana e il settore del basso Ionio. Soffieranno venti moderati settentrionali sulla Penisola e il settore ionico.

A metà della settimana di Natale ci attende un deciso cambiamento dello scenario meteo. In particolare, cambierà la circolazione sull’Italia e si attiveranno correnti occidentali che risulteranno più miti ma anche progressivamente più umide.

In termini di piogge, tra mercoledì e giovedì gli effetti di questo cambio di circolazione saranno ancora poco significativi. Le nuvole aumenteranno, specie tra Val padana, regioni centrali ed estremo Sud, ma saranno accompagnate comunque da piogge solo sporadiche che al momento sembrano destinate a coinvolgere più che altro il settore ligure e la Toscana. Le temperature aumenteranno, con una crescita sensibile soprattutto nei valori minimi e una conseguenze attenuazione del freddo notturno e un minore rischio di gelate. I venti tenderanno a disporsi dai quadranti meridionali.

Proprio a ridosso di Natale si profila un peggioramento meteo più sensibile. Secondo l’attuale tendenza meteo, infatti, le correnti occidentali probabilmente indirizzeranno verso l’Italia delle nuove perturbazioni, che proprio tra la Vigilia, il giorno di Natale e Santo Stefano dovrebbero riportare le piogge in diverse regioni italiane. Al momento, il rischio di maltempo sembra destinato a riguardare soprattutto le regioni del Nord e quelle del settore tirrenico del Paese, ma dovremo aspettare i prossimi aggiornamenti per conoscere i dettagli di questa evoluzione: restate sintonizzati su IconaMeteo!

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NEVE e FREDDO nel weekend: ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/neve-e-freddo-nel-weekend-ecco-dove/ Thu, 16 Dec 2021 11:19:36 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/neve-e-freddo-nel-weekend-ecco-dove/ Dopo diversi giorni, il dominio dell’anticiclone sulla scena meteo italiana sta per chiudersi con una irruzione gelida che segnerà un brusco cambio di rotta con temperature in picchiata, pioggia e neve sotto i mille metri, e vento intenso. Meteo, torna la neve nel weekend, ma non al Nord! Tutti i dettagli A differenza di quanto …

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Dopo diversi giorni, il dominio dell’anticiclone sulla scena meteo italiana sta per chiudersi con una irruzione gelida che segnerà un brusco cambio di rotta con temperature in picchiata, pioggia e neve sotto i mille metri, e vento intenso.

Meteo, torna la neve nel weekend, ma non al Nord! Tutti i dettagli

A differenza di quanto potremmo pensare sentendo parlare di neve a bassa quota, le previsioni meteo confermano che stavolta nel mirino non ci sono le regioni del Nord, con città come Milano e Torino dove può sembrare più probabile assistere all’arrivo dei fiocchi.
L’irruzione gelida in discesa dall’Europa orientale colpirà infatti in modo più diretto il Centro-Sud, e in particolare i settori adriatici, mentre il Nord resterà ai margini.

Sabato 18 dicembre, in particolare, il cielo sarà in prevalenza sereno al Nord e su Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Ancora una volta faranno eccezione la valle padana e le aree costiere tra basso Veneto e Romagna dove persisteranno nebbie o strati nuvolosi bassi. Nuvolosità irregolare, a tratti compatta, nelle altre zone con possibili deboli e isolate precipitazioni su Puglia, Basilicata, Calabria e nord-est della Sicilia, con neve sui rilievi oltre 800-1100 metri.
Temperature minime ancora localmente sotto zero al Nord; massime in calo nel Lazio, al Sud, in Sicilia e nelle aree nebbiose del Nord. Ventoso per venti nord-orientali al Centro-Sud, con raffiche fino a 70-80 Km/h sulle regioni meridionali. Venti deboli al Nord. Mari: mossi o molto mossi il medio-basso Adriatico, lo Ionio, il medio-basso Tirreno e il Canale di Sicilia; per lo più poco mossi i restanti bacini.

Domenica 19 dicembre il nucleo di aria fredda insisterà sulle nostre regioni centro-meridionali, portando ancora nuvole soprattutto al Sud e sul versante adriatico del Centro, man non si prevedono piogge significative. Il vento inizierà ad attenuarsi ma ci sarà ancora il rischio di registrare raffiche piuttosto intense.
Anche nella giornata di domenica il Nord e la Sardegna resteranno ai margini del peggioramento, protetti ancora dall’alta pressione che insisterà sull’Europa centro-occidentale: prevarrà il sole e il clima sarà piuttosto mite per il periodo ma in Val Padana e sulle coste dell’alto Adriatico il rischio di nebbia aumenterà ulteriormente, con cielo grigio anche nelle ore diurne e temperature che, non risentendo del sole, rimarranno contenute.

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La settimana di Natale si aprirà poi lunedì con una massa di aria più mite che inizierà a farsi strada sulle regioni meridionali, dove le temperature torneranno a salire.

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Nuova irruzione di ARIA GELIDA in vista: crollo termico e NEVE nel weekend https://www.iconameteo.it/news/previsioni/nuova-irruzione-di-aria-gelida-in-vista-crollo-termico-e-neve-nel-weekend/ Wed, 15 Dec 2021 14:25:00 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/nuova-irruzione-di-aria-gelida-in-vista-crollo-termico-e-neve-nel-weekend/ Nel fine settimana protagonista del tempo sulla maggior parte delle regioni italiane sarà ancora l’alta pressione i cui massimi si saranno nel frattempo spostati sulle Isole britanniche. A beneficare della stabilità atmosferica saranno soprattutto le regioni settentrionali, quelle centrali tirreniche e la Sardegna. In queste zone sia sabato 18 che domenica 19 il cielo si …

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Nel fine settimana protagonista del tempo sulla maggior parte delle regioni italiane sarà ancora l’alta pressione i cui massimi si saranno nel frattempo spostati sulle Isole britanniche. A beneficare della stabilità atmosferica saranno soprattutto le regioni settentrionali, quelle centrali tirreniche e la Sardegna. In queste zone sia sabato 18 che domenica 19 il cielo si manterrà prevalentemente sereno.

Faranno eccezione la Val Padana e le coste adriatiche tra il Veneto e la Romagna dove persisteranno nebbie e strati bassi. Dunque qui cieli grigi anche nelle ore diurne e temperature di conseguenza ben più contenute rispetto alle aree assolate dove il clima risulterà mite per il periodo.

Irruzione di aria gelida per il Centro-sud

Ai margini dell’anticiclone resteranno le regioni centrali adriatiche, il Sud e la Sicilia lambite da un nucleo di aria fredda in scivolamento dall’Europa orientale verso la Grecia. In questa parte del Paese è attesa molta più variabilità. Avremo il rischio nella giornata di sabato e nella prima parte di domenica di alcune deboli precipitazioni. In particolare su Molise, Puglia, Irpinia, Basilicata, Calabria e nordest della Sicilia, nevose nel settore appenninico fin verso 600 metri circa.

Le temperature saranno in sensibile diminuzione e il freddo verrà accentuato da una notevole rinforzo del vento di Tramontana a o Grecale con raffiche fino a 60-70 km/h.

La tendenza meteo per la settimana di Natale

La tendenza per l’inizio della settimana di Natale non mostra ad oggi variazioni sostanziale della circolazione atmosferica alle nostre latitudini.
Dovremmo tuttavia assistere a una scomparsa delle nebbie al Nord e alla cessazione della corrente fredda settentrionale al Sud. Si verificherà dunque un conseguente generale rialzo delle temperature.

La ripresa delle temperature potrebbe rivelarsi del tutto effimera: gli scenari che si aprono a partire dal 21 dicembre sono molteplici e affetti ancora da un’elevata incertezza. Non possiamo al momento escludere nuove incursioni fredde e localmente perturbate verso l’Italia nei giorni a ridosso del Natale.

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L’INVERNO alza la voce, NEVE e FREDDO a una settimana dal NATALE https://www.iconameteo.it/news/previsioni/linverno-alza-la-voce-a-una-settimana-dal-natale-irruzione-fredda-e-neve-a-bassa-quota-nel-weekend/ Tue, 14 Dec 2021 13:44:46 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/linverno-alza-la-voce-a-una-settimana-dal-natale-irruzione-fredda-e-neve-a-bassa-quota-nel-weekend/ Dopo diversi giorni segnati dal dominio dell’alta pressione, la scena meteo cambierà in modo deciso proprio a una settimana dal Natale per una nuova irruzione fredda che porterà piogge, nevicate e un brusco calo delle temperature. ALTA PRESSIONE, mercoledì clima più mite al Nord. Occhio a NEBBIE e SMOG Vediamo più nei dettagli cosa succederà …

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Dopo diversi giorni segnati dal dominio dell’alta pressione, la scena meteo cambierà in modo deciso proprio a una settimana dal Natale per una nuova irruzione fredda che porterà piogge, nevicate e un brusco calo delle temperature.

ALTA PRESSIONE, mercoledì clima più mite al Nord. Occhio a NEBBIE e SMOG

Vediamo più nei dettagli cosa succederà nella seconda parte della settimana secondo la tendenza meteo.

Tra giovedì e venerdì l’anticiclone dominerà ancora la scena meteo italiana, con tempo stabile quasi ovunque e un alto rischio di nebbia nelle pianure del Centro-Nord. Purtroppo, la stabilità atmosferica si rifletterà anche in un aumento dello smog.

In particolare, giovedì 16 dicembre osserveremo nuvole anche compatte su Marche, Abruzzo, Molise, più irregolari con parziali schiarite su Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia; non sono attese comunque precipitazioni di rilievo. Sulla Val Padana, specie tra est Piemonte, Lombardia, basso Vento ed Emilia, probabile presenza di nebbie o strati di nubi basse, in sollevamento e parziale diradamento a metà giornata. Cielo sereno o poco nuvoloso nel resto d’Italia.
All’alba saranno possibili deboli e locali gelate all’alba al Nord; le temperature massime saranno in lieve flessione sulle regioni del medio e basso Adriatico e al Sud peninsulare dove risulteranno leggermente inferiori alla norma; in aumento nel settore alpino, con lo zero termico in salita fino a 3000-3200 metri sul comparto occidentale. Soffieranno venti dai quadranti settentrionali al Centro-Sud, localmente a tratti moderati; venti molto deboli o del tutto assenti al Nord.

Venerdì 17 dicembre insiste il rischio di nebbie o strati nuvolosi molto bassi al Nord, in temporaneo sollevamento o diradamento nelle ore centrali del giorno; tempo soleggiato altrove. Al Centro prevarrà il sole con schiarite temporaneamente ampie anche sul versante adriatico. In prevalenza soleggiato anche su coste campane, basso Ionio, sud della Sicilia e ovest della Sardegna, nuvole irregolari e variabili nel resto del Sud ma con scarso rischio precipitazioni fino al pomeriggio. In serata primi sporadici fenomeni su Puglia, nordest della Calabria e nord della Sicilia.
Le temperature saranno stabili o in lieve aumento, in particolare nelle massime al Nordovest, in Emilia e nel settore peninsulare. Venti di Maestrale da moderati a forti su medio e basso Adriatico e alto Ionio, fino a moderati settentrionali nel resto del Sud, basso Tirreno e Sicilia.

Irruzione fredda nel weekend:

Dopo le prime piogge osservate venerdì sera, nel fine settimana prenatalizio il peggioramento della situazione meteo sarà più evidente.
Un nucleo di aria fredda in discesa dalla Russia farà irruzione sul nostro Paese, sospinto da correnti nord-orientali, e colpirà soprattutto le nostre regioni centro-meridionali. Al Nord si farà invece ancora sentire l’influenza dell’alta pressione nelle regioni settentrionali, e di conseguenza insisterà anche il rischio di nebbia o strati di nubi basse che potranno mantenere spesso grigio il cielo. In montagna il tempo sarà invece ben soleggiato, anche se con un clima che potrà essere meno mite rispetto ai giorni precedenti.
Le regioni centro-meridionali faranno i conti, intanto, con un deciso aumento delle nuvole soprattutto al Sud e sul medio Adriatico, dove tornerà anche la pioggia e secondo l’attuale tendenza meteo osserveremo anche neve fino a quote di bassa collina. Le nevicate potranno imbiancare fino a 400-500 metri in particolare tra la Puglia, l’Irpinia, la Lucania e il nord della Calabria. In Sardegna e nel lato tirrenico, invece, prevarranno ancora le schiarite.

Il raffreddamento al Centro-Sud, con temperature che scenderanno al di sotto della media stagionale, sarà accentuato anche dai venti settentrionali che soffieranno da moderati a forti.

Secondo lo scenario che al momento si profila come più probabile l’irruzione fredda dovrebbe esaurirsi con l’inizio della prossima settimana, ma vi invitiamo a non perdere i prossimi aggiornamenti per conoscere maggiori dettagli sulla tendenza.

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ALTA PRESSIONE: quanto durerà la cupola anticiclonica? Gli ultimi aggiornamenti https://www.iconameteo.it/primo-piano/alta-pressione-quanto-durera-la-cupola-anticiclonica-gli-ultimi-aggiornamenti/ Mon, 13 Dec 2021 13:46:46 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/alta-pressione-quanto-durera-la-cupola-anticiclonica-gli-ultimi-aggiornamenti/ Il campo di alta pressione che in queste ore torna ad espandersi verso il Mediterraneo nella seconda parte della settimana sposterà il proprio baricentro dapprima sulla Francia e poi sulle Isole britanniche. A beneficiare maggiormente della sua protezione saranno le regioni settentrionali, quelle del medio e alto versante tirrenico e la Sardegna. In queste zone …

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Il campo di alta pressione che in queste ore torna ad espandersi verso il Mediterraneo nella seconda parte della settimana sposterà il proprio baricentro dapprima sulla Francia e poi sulle Isole britanniche. A beneficiare maggiormente della sua protezione saranno le regioni settentrionali, quelle del medio e alto versante tirrenico e la Sardegna. In queste zone il tempo resterà stabile probabilmente fino a domenica 18 dicembre.
Al Nord il prezzo da pagare sarà una intensificazione delle nebbie e degli strati bassi sulla Valle Padana localmente persistenti anche nelle ore diurne nonché un costante peggioramento della qualità dell’aria nelle grandi città.

Nelle aree assolate il clima sarà mite per il periodo con temperature superiori alla norma particolarmente e il settore alpino con lo zero termico fino a i 3000-3200 metri su quello occidentale.
Il resto del Paese resterà ai margini della cupola anticiclonica, maggiormente esposte a infiltrazioni di aria lievemente più fredda nord-orientale che manterranno il clima meno mite e il tempo molto più variabile ma tendenzialmente senza precipitazioni fino a venerdì 17.

Mercoledì tempo stabile

Sarà un’altra giornata all’insegna della stabilità atmosferica. Una maggiore nuvolosità si addosserà alle regioni del medio Adriatico con la possibilità verso sera di occasionali precipitazioni in Abruzzo e nel sud delle Marche. Locali addensamenti possibili anche su Romagna, Puglia, Appennino meridionale, nordest della Calabria e Sicilia. Sulla Val Padana locale formazione di nebbie. Sul resto d’Italia cielo sereno o poco nuvoloso per il transito di velature.

Temperature per lo più stabili o in lieve calo; valori diurni anche miti per la stagione nelle aree soleggiate del Nord, specie nelle Alpi, in Toscana e in Sardegna; valori contenuti invece nelle aree nebbiose e sul resto del Centro-Sud dove insiste una ventilazione settentrionale. In particolare, i venti da nord o nordest soffieranno ancora localmente moderati sull’Adriatico e sullo Ionio.
Mari: mossi o localmente molto mossi l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio; localmente mosso anche il Tirreno sud-occidentale, calmi o poco mossi i restanti bacini.

Giovedì situazione tranquilla ma si profila un cambio di scenario

Giovedì in particolare cieli nuvoloso tra le Marche e la Puglia su Basilicata, Calabria nord della Sicilia ed est della Sardegna . Basso rischio di eventuali fenomeni.
Cieli sereni altrove fatta eccezione per le pianure del Nord dove potranno persistere nebbie e nubi basse.

Un peggioramento più significativo potrebbe invece farsi strada nel corso del fine settimana sulle regioni adriatiche e meridionali lambite da un nucleo di aria fredda in scivolamento dall’Europa orientale verso i Balcani e la Grecia: tra le conseguenze vi sarebbero un calo sensibile delle temperature e l’arrivo di precipitazioni nevose lungo il versante adriatico dell’Appennino fino a quote di bassa collina.
Si tratta di una tendenza ancora molto incerta attendiamo i primissimi aggiornamenti.

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ALTA PRESSIONE a oltranza ma con qualche neo: la TENDENZA meteo https://www.iconameteo.it/primo-piano/alta-pressione-a-oltranza-ma-con-qualche-neo-la-tendenza-meteo/ Sun, 12 Dec 2021 11:50:53 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/alta-pressione-a-oltranza-ma-con-qualche-neo-la-tendenza-meteo/ La settimana prosegue ancora sotto l’influenza della vasta alta pressione che dal suo centro in prossimità della Manica abbraccia gran parte dell’Europa centro-occidentale impedendo l’ingresso alle perturbazioni atlantiche. L’Italia con questa configurazione viene a trovarsi nel settore orientale dell’anticiclone, ai margini quindi delle fredde correnti settentrionali dirette verso i Balcani. Avremo quindi le regioni settentrionali …

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La settimana prosegue ancora sotto l’influenza della vasta alta pressione che dal suo centro in prossimità della Manica abbraccia gran parte dell’Europa centro-occidentale impedendo l’ingresso alle perturbazioni atlantiche.
L’Italia con questa configurazione viene a trovarsi nel settore orientale dell’anticiclone, ai margini quindi delle fredde correnti settentrionali dirette verso i Balcani. Avremo quindi le regioni settentrionali quelle centrali di Ponente e la Sardegna maggiormente interessate dalla stabilità anticiclonica con presenza anche di un’aria piuttosto mite soprattutto in quota.

Si verificheranno le condizioni per l’ inversione termica che nelle zone di pianura sarà responsabile di un maggiore rischio di nebbia e nubi basse e, purtroppo, favorirà anche l’accumulo delle sostanze inquinanti. Lo zero termico arriverà al Nord, in particolare nelle Alpi occidentali fino ai 3000 metri, con clima più mite in montagna e collina e valori contenuti invece nelle zone nebbiose.

Dall’altro lato le regioni del medio adriatico e del Sud rimarranno ancora esposte a una più fredda ventilazione settentrionale con temperature anche leggermente sotto le medie stagionali e il rischio di maggiori annuvolamenti per lo più innocui.

Martedì 14 dicembre situazione stabile

Sulla maggior parte del Paese il tempo sarà soleggiato, con una prevalenza di cielo sereno o poco nuvoloso. Nel corso della giornata si osserverà il passaggio di nuvolosità alla media e alta quota, dapprima sulle regioni settentrionali, in serata su quelle centrali e sulla Sardegna.
Su Molise, nord della Puglia, Irpinia, Basilicata, Calabria e Sicilia settentrionale il cielo sarà irregolarmente nuvoloso, ma non si prevedono precipitazioni di rilievo.
Nella notte e al mattino presto formazione di nebbie lungo il corso del Po e, a banchi, nelle valli della Toscana.
Temperature minime e massime stazionarie o in lieve generale aumento. All’alba locali deboli gelate al Nord e nelle aree interne del Centro. Le massime restano leggermente inferiori alla norma al Sud peninsulare. Venti moderati o tesi settentrionali su Molise, Sud e Sicilia; debole ventilazione altrove. Mari: mossi o localmente molto mossi l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio; localmente mossi basso Tirreno e Canale di Sicilia; calmi o poco mossi i restanti mari.

Mercoledì 15 dicembre attenzione alla nebbia

Mercoledì Sarà un’altra giornata all’insegna della stabilità atmosferica. Una maggiore nuvolosità si addosserà alle regioni del medio Adriatico con la possibilità verso sera di occasionali piovaschi in Abruzzo e nel sud delle Marche. Locali addensamenti possibili anche su Romagna, nord della Puglia, Appennino meridionale, nordest della Calabria, nord e zone interne della Sicilia. Sulla Val Padana presenza di nebbie anche localmente dense all’alba e in temporaneo sollevamento in giornata con formazione di strati di nuvole basse anche persistenti. Sul resto d’Italia cielo sereno o poco nuvoloso per il transito di velature.

Temperature per lo più stabili o in lieve calo; valori diurni anche miti per la stagione nelle aree soleggiate del Nord, specie nelle Alpi, e in Toscana e Sardegna; valori contenuti invece nelle aree nebbiose e sul resto del Centro-sud dove insiste una ventilazione settentrionale.
In particolare i venti da nord o nordest soffieranno ancora localmente moderati sull’Adriatico e sullo Ionio.
Mari: mossi o localmente molto mossi l’Adriatico centro-meridionale e lo Ionio; localmente mosso anche il Tirreno sud-occidentale, calmi o poco mossi i restanti bacini.

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CAMBIO di ROTTA in vista: lunga fase stabile ma attenzione alla NEBBIA https://www.iconameteo.it/primo-piano/cambio-di-rotta-in-vista-lunga-fase-stabile-ma-attenzione-alla-nebbia/ Sat, 11 Dec 2021 12:05:14 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/cambio-di-rotta-in-vista-lunga-fase-stabile-ma-attenzione-alla-nebbia/ A partire dall’inizio della prossima settimana, si profila un deciso cambio di rotta meteo sull’Italia. L’alta pressione si rinforzerà e il tempo sarà decisamente più stabile dopo diversi giorni segnati da piogge, temporali, forti venti e nevicate a quote basse. Questa situazione durerà a lungo, almeno tutta la prossima settimana e forse anche oltre. Lunedì …

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A partire dall’inizio della prossima settimana, si profila un deciso cambio di rotta meteo sull’Italia. L’alta pressione si rinforzerà e il tempo sarà decisamente più stabile dopo diversi giorni segnati da piogge, temporali, forti venti e nevicate a quote basse. Questa situazione durerà a lungo, almeno tutta la prossima settimana e forse anche oltre.

Lunedì prevarrà il sole

Lunedì giornata soleggiata in gran parte dell’Italia. Un po’ di nuvolosità variabile e irregolare su estremo Nord-Est, Molise, Puglia, Irpinia, Lucania, alto Ionio, Reggino e nord della Sicilia. Tra la notte e il mattino deboli nevicate oltre 1000-1300 metri sull’Alto Adige nord-orientale. All’alba qualche banco di nebbia possibile tra il basso Veneto e il Polesine.
Temperature minime all’alba in rialzo al Nord, in calo al Centro-Sud; valori prossimi allo zero nelle regioni centro-settentrionali con locali deboli gelate. Temperature massime pomeridiane stazionarie o in lieve crescita con valori leggermente inferiori alle medie stagionali al Sud e in Sicilia.
Venti moderati o tesi di Tramontana o Maestrale sui mari del Centro-Sud, al Sud e in Sicilia; deboli altrove. Mari: quasi calmo l’alto Adriatico, per lo più poco mossi il Mar Ligure e il Tirreno centro-settentrionale; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, lo Ionio e il Canale di Sicilia.

Lunga fase stabile: inversione termica e nebbia

L’anticiclone garantirà una situazione meteo tranquilla per tutta la settimana, probabilmente fino al prossimo weekend: il tempo sarà stabile praticamente ovunque, anche se l’alta pressione proteggerà soprattutto il Centro-Nord lasciando un po’ ai margini le regioni meridionali, dove insisteranno un po’ di nuvole e il vento fresco settentrionale manterrà la colonnina di mercurio su valori leggermente inferiori alla media stagionale.
Al Centro-Nord il clima sarà un po’ più mite, specie nelle ore centrali della giornata, ma si verificherà un fenomeno noto come inversione termica che nelle zone di pianura sarà responsabile di un maggiore rischio di nebbia e nubi basse e, purtroppo, favorirà anche l’accumulo delle sostanze inquinanti. Lo zero termico schizzerà al Nord fino ai 3000 metri, con clima più mite in montagna e collina e valori contenuti invece nelle zone nebbiose.

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NOVITÀ IN VISTA per la settimana PRENATALIZIA: ecco cosa succede https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-novita-in-vista-per-la-settimana-prenatalizia-ecco-cosa-succede/ Fri, 10 Dec 2021 13:44:37 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-novita-in-vista-per-la-settimana-prenatalizia-ecco-cosa-succede/ Dopo diverse giornate di maltempo invernale, segnate da tanta pioggia e neve fino in città, proprio nella settimana che precede il Natale la situazione meteo andrà incontro a un deciso cambio di rotta. I primi segnali di cambiamento saranno visibili dalla giornata di domenica, quando dopo aver portato forte maltempo la quarta perturbazione di dicembre …

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Dopo diverse giornate di maltempo invernale, segnate da tanta pioggia e neve fino in città, proprio nella settimana che precede il Natale la situazione meteo andrà incontro a un deciso cambio di rotta. I primi segnali di cambiamento saranno visibili dalla giornata di domenica, quando dopo aver portato forte maltempo la quarta perturbazione di dicembre si allontanerà gradualmente dall’Italia concedendo un miglioramento a gran parte del Paese. In seguito assisteremo all’estensione di un robusto anticiclone che si rinforzerà sull’Europa centro-occidentale proteggendo anche l’Italia dall’arrivo di nuove perturbazioni.

La tendenza meteo per i prossimi giorni

Domenica 12 dicembre prevarrà il bel tempo al Nord e su Toscana, Umbria, Marche, Lazio e Sardegna, dove avrà la meglio il sole con l’eccezione di alcune velature passeggere e qualche addensamento più consistente dal pomeriggio lungo la barriera alpina centro-orientale. Nel resto del Paese il cielo sarà ancora nuvoloso, con nubi in progressivo diradamento dal pomeriggio e soprattutto dalla sera. Piogge e locali rovesci saranno più probabili su bassa Calabria e nord della Sicilia, in esaurimento a fine giornata. Nella prima parte del giorno isolate e residue precipitazioni possibili anche su Abruzzo, Molise, Puglia e nordest della Calabria, nevose sui rilievi.
Temperature minime sotto zero al Nord e localmente anche in Toscana; massime in calo sulle regioni adriatiche, in lieve rialzo al Nord e sulla Sardegna.
Venti deboli al Nord, sulla Toscana e sulla Sardegna; da moderati a localmente forti settentrionali nel resto del Paese, con raffiche molto forti, fino a 60-70 Km/h, al Sud e nel Canale di Sicilia. Mari: calmi o poco mossi il mar Ligure, l’alto Adriatico e l’alto Tirreno; mossi o molto mossi tutti gli altri bacini, fino ad agitati lo Ionio al largo, il Tirreno meridionale e il Canale di Sicilia.

Il miglioramento meteo sarà più deciso all’inizio della prossima settimana, con un lunedì stabile in gran parte del Paese. Al mattino qualche nebbia potrà svilupparsi nel sud della Sardegna e tra il Veneto e l’Emilia nord-orientale. Un po’ di nuvolosità variabile e irregolare insisterà sulle regioni orientali del Paese, tra Liguria di levante e aree costiere della Toscana, tra il nord della Sicilia e il basso versante tirrenico della Calabria; tra la notte e il mattino residue deboli nevicate oltre 1000-1200 metri nel settore di confine dell’Alto Adige nord-orientale. Cielo in prevalenza sereno altrove.
Temperature minime all’alba in rialzo al Nord, in calo al Centro-Sud; valori prossimi allo zero nelle regioni centro-settentrionali con locali deboli gelate. Temperature massime pomeridiane stazionarie o in lieve crescita con valori leggermente inferiori alle medie stagionali al Sud e in Sicilia. Venti moderati o tesi di Tramontana o Maestrale sui mari del Centro-Sud, in Puglia, Basilicata orientale, nordest della Calabria e in Sicilia; deboli altrove. Mari: quasi calmo l’alto Adriatico, per lo più poco mossi il Mar Ligure  e il Tirreno settentrionale; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, lo Ionio e il Canale di Sicilia.

L’anticiclone garantirà una situazione meteo tranquilla probabilmente fino alla fine della settimana prenatalizia: il tempo sarà stabile praticamente ovunque, anche se l’alta pressione proteggerà soprattutto il Centro-Nord lasciando un po’ ai margini le regioni meridionali, dove insisteranno un po’ di nuvole e il vento fresco settentrionale manterrà la colonnina di mercurio su valori leggermente inferiori alla media stagionale.
Al Centro-Nord il clima sarà un po’ più mite, specie nelle ore centrali della giornata, ma si verificherà un fenomeno noto come inversione termica che nelle zone di pianura sarà responsabile di un maggiore rischio di nebbia e nubi basse e, purtroppo, favorirà anche l’accumulo delle sostanze inquinanti.

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L’inversione termica influisce anche sulla qualità dell’aria: ecco di cosa si tratta e perché è così importante

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Dopo freddo e neve torna sull’Italia l’ANTICICLONE AFRICANO? I dettagli https://www.iconameteo.it/primo-piano/dopo-freddo-e-neve-torna-sullitalia-lanticiclone-africano-i-dettagli/ Thu, 09 Dec 2021 13:45:34 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/dopo-freddo-e-neve-torna-sullitalia-lanticiclone-africano-i-dettagli/ Dopo diversi giorni segnati da freddo, venti intensi, maltempo e neve a bassa quota si profila un decisa cambio di rotta la prossima settimana quando si potrebbe rinforzare sull’Italia l’alta pressione. Intanto nel corso del prossimo weekend dovremo fare i conti con piogge e freddo in molte zone per l’insistenza di un profondo. vortice di …

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Dopo diversi giorni segnati da freddo, venti intensi, maltempo e neve a bassa quota si profila un decisa cambio di rotta la prossima settimana quando si potrebbe rinforzare sull’Italia l’alta pressione. Intanto nel corso del prossimo weekend dovremo fare i conti con piogge e freddo in molte zone per l’insistenza di un profondo. vortice di bassa pressione.

Sabato ancora piogge in molte regioni

Al Nord: nuvolosità residua sull’Emilia Romagna, ma con tendenza a miglioramento nella seconda parte della giornata. Per il resto tempo ben soleggiato, con prevalenza di cieli sereni.
Nel resto del Paese cielo da nuvoloso a coperto, con precipitazioni su regioni centrali adriatiche, Umbria, regioni meridionali e Sicilia. I fenomeni saranno anche intensi tra l’Umbria orientale, le Marche e l’Abruzzo, con nevicate abbondanti in Appennino fin verso 400-600 metri. Nevicate più deboli e intermittenti nel resto della dorsale appenninica: oltre 700 metri in Molise, oltre 900-1200 m tra Campania, Basilicata e Calabria; in ulteriore calo a fine giornata. Entro sera tendenza a rasserenamenti su Toscana e Sardegna; cessazione dei fenomeni su Marche e Umbria, in intensificazione sul nord della Puglia.

Temperature minime all’alba sotto lo zero al Nordovest; massime in calo nelle Alpi, sulle regioni peninsulari e sulle Isole, in lieve rialzo al Nord. Clima invernale.
Venti: da tesi a burrascosi settentrionali su alto Adriatico, regioni centrali, mari di ponente e Isole; da ovest su Calabria e mar Ionio. Raffiche fino a tempestose, intorno ai 100 Km/h, tra la Sardegna, il Tirreno centro-meridionale e la Sicilia. Venti deboli in Val Padana.
Mari: mossi sotto costa il mar Ligure, l’Adriatico settentrionale e meridionale; molto mossi o agitati tutti gli altri bacini, fino a molto agitati o grossi il mare e Canale di Sardegna, il Tirreno meridionale e il Canale di Sicilia, con onde fino a 6-7 metri e conseguenti mareggiate sulle coste esposte.

Domenica si attenua il maltempo

Nella giornata di domenica si attenuerà il maltempo al Centro-sud con le ultime isolate precipitazioni tra la Calabria meridionale e il Nord della Sicilia. Nella prima parte del giorno anche su Abruzzo. Molise, Puglia e nordest della Calabria con qualche fiocco di neve in Appennino fino a quote di bassa collina. Nel resto del Paese passaggio a tempo generalmente soleggiato salvo il passaggio di innocue velature, e qualche addensamento più consistente lungo la barriera alpina centro-orientale. I venti si attenueranno ma soffieranno ancora da tesi a forti sull’Adriatico centrale, sul Molise, al Sud e sulla Sicilia con raffiche fino a 50-60 km/h e mari ancora molto mossi o agitati. Le temperature saranno in ulteriore diminuzione sulle regioni adriatiche e meridionali dove risulteranno inferiori alla norma. Un rialzo è in vece atteso nelle Alpi, al Nordovest e sulla Sardegna . All’alba probabili gelate diffuse e localmente intense al Nord su Toscana, Umbria e zone interne del Centro.

Alta pressione in arrivo la prossima settimana

La tendenza per la prossima settimana conferma il ritorno dell’alta pressione in espansione dall’Africa nord-occidentale fin verso la regione alpina.
Ci attende una fase di generale calma meteorologica che stando agli ultimi aggiornamenti potrebbe accompagnarci fino al weekend del 18-19 dicembre.

La massa d’aria decisamente più mite cha accompagna l’anticiclone porterà un rialzo delle temperature molto più sensibile in montagna. Solo all’estremo Sud tra lunedì e martedì persisterà una ventilazione più fredda settentrionale.
A partire da metà settimana il cuore caldo dell’Anticiclone si sposterà sopra la Francia: nelle Alpi lo zero termico potrebbe salire fino a 3200-3400 metri di quota mentre in Val Padana, coste dell’alto Adriatico e valli del Centro aumentarà il rischio di nebbie e nubi basse.

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Italia divisa in due nel WEEKEND: un VORTICE porterà maltempo, neve e raffiche di TEMPESTA https://www.iconameteo.it/news/previsioni/italia-divisa-in-due-nel-weekend-un-vortice-portera-maltempo-neve-e-raffiche-di-tempesta/ Wed, 08 Dec 2021 10:50:21 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/italia-divisa-in-due-nel-weekend-un-vortice-portera-maltempo-neve-e-raffiche-di-tempesta/ meteo weekendNel weekend dell’11 e 12 dicembre il meteo sarà ancora segnato dal passaggio della perturbazione n.4 di dicembre, giunta venerdì sull’Italia, che darà origine ad un vortice di bassa pressione in prossimità dell’Italia. Meteo weekend: l’evoluzione prevista In particolare, la giornata di sabato 11 sarà ancora perturbata su gran parte del Centro-Sud con precipitazioni su …

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Nel weekend dell’11 e 12 dicembre il meteo sarà ancora segnato dal passaggio della perturbazione n.4 di dicembre, giunta venerdì sull’Italia, che darà origine ad un vortice di bassa pressione in prossimità dell’Italia.

Meteo weekend: l’evoluzione prevista

In particolare, la giornata di sabato 11 sarà ancora perturbata su gran parte del Centro-Sud con precipitazioni su regioni centrali adriatiche, Umbria, Sud e Sicilia. I fenomeni saranno anche intensi su Umbria orientale, Marche, Abruzzo, con nevicate abbondanti in Appennino fin verso 400-600 metri. Nevicate più deboli e intermittenti sono previste nel resto della dorsale appenninica: oltre 800 metri in Molise, oltre 1000-1200 m tra Campania e Calabria e sui rilievi orientali siciliani.

Domenica 12 il maltempo tenderà ad attenuarsi progressivamente: precipitazioni residue sono previste soprattutto nella prima parte della giornata su Abruzzo, Molise, Puglia (nevose fino a quote di bassa collina) e all’estremo Sud. Netto miglioramento, invece, sulle restanti regioni centrali e sulla Sardegna. Al Nord il miglioramento sarà evidente già dal sabato, con il ritorno a tempo stabile e soleggiato, e con la tendenza al passaggio di velature nella giornata di domenica.

Attenzione al vento che soffierà molto intensamente su tutto il Centro-Sud e sui mari prospicienti, richiamato dalla depressione centrata sulle regioni meridionali e in allontanamento domenica tra sud del Balcani e la Grecia. Sabato attese raffiche da nord di burrasca, e fino a localmente tempestose tra Sardegna e canale di Sicilia, con i mari fino a molto agitati.

Il clima sarà invernale, con temperature in diminuzione al Centro-Sud, più sensibile sulle regioni adriatiche e valori diffusamente inferiori alla norma. Al Nord i rasserenamenti favoriranno gelate intense di notte e al mattino, mentre di giorno non si andrà oltre i 6-8 gradi.

Settimana prossima torna l’alta pressione

La tendenza per l’inizio della prossima settimana vede il ritorno dell’alta pressione, in espansione fino al Mediterraneo centrale, e una conseguente fase di generale stabilità atmosferica per tutto il Paese. Nel frattempo cesserà anche il flusso di aria fredda e le temperature tenderanno a risalire riportandosi su valori nella norma o anche al di sopra.

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Da venerdì nuovo peggioramento meteo: sabato VORTICE sull’Italia con RAFFICHE a 100 km/h https://www.iconameteo.it/news/previsioni/da-venerdi-nuovo-peggioramento-meteo-sabato-vortice-sullitalia-con-raffiche-a-100-km-h/ Tue, 07 Dec 2021 11:15:36 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/da-venerdi-nuovo-peggioramento-meteo-sabato-vortice-sullitalia-con-raffiche-a-100-km-h/ meteo vorticeDopo il peggioramento meteo del giorno dell’Immacolata, giovedì 9 il tempo tenderà a migliorare al Nord, mentre la perturbazione si avvicinerà alla regioni meridionali. Venerdì 10 però un nuovo impulso perturbato raggiungerà l’Italia, dando vita sabato ad un vortice di bassa pressione piuttosto intenso, che porterà altre piogge e venti molto forti, con raffiche anche …

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Dopo il peggioramento meteo del giorno dell’Immacolata, giovedì 9 il tempo tenderà a migliorare al Nord, mentre la perturbazione si avvicinerà alla regioni meridionali. Venerdì 10 però un nuovo impulso perturbato raggiungerà l’Italia, dando vita sabato ad un vortice di bassa pressione piuttosto intenso, che porterà altre piogge e venti molto forti, con raffiche anche fino a 100 km/h.

Giovedì migliora al Nord, mentre la perturbazione raggiunge il Sud

Tempo in graduale miglioramento al Nord con le ultime piogge e nevicate a bassa quota nell’estremo Nord-Est tra Veneto e Friuli Venezia Giulia dove migliora tra tardo pomeriggio e sera, Soleggiato nel Nord-Ovest. In tarda serata formazione di nebbie sulla Val Padana centrale.

Al Centrosud cielo da nuvoloso a coperto con precipitazioni possibili nell’arco della giornata su tutte le regioni; al mattino resistono ampie schiarite lungo le coste del medio Adriatico. Fenomeni più intesi e insistenti nel settore del basso Tirreno tra Campania e Calabria e al mattino anche sulla Sardegna occidentale, con possibili rovesci o temporali; precipitazioni più isolate e intermittenti altrove. Limite della neve intorno ai 600-900 m sull’Appennino centrale e sui monti della Sardegna, oltre i 1000-1500 metri sull’Appennino meridionale ma in calo in serata fino a 900-1100 metri.

Temperature minime in calo al Nordovest e in Sardegna, in aumento sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia; massime in calo nel settore tirrenico e nelle Isole, in rialzo su gran parte del Nord. Molto ventoso sul Tirreno, al Sud e nelle Isole per venti da ovest o nordovest (Maestrale)  con raffiche anche burrascose sulla Sardegna e nell’area intorno al canale di Sicilia; venti fino a moderati da sudovest al Sud. Mari: mosso il medio-alto Adriatico, molto mossi o agitati gli altri mari, fino a localmente molto agitato il Mare di Sardegna con rischio mareggiate l ungo le coste.

Venerdì nuova perturbazione (n.4): piogge diffuse su gran parte dell’Italia

Giornata molto nuvolosa sull’Italia con poche schiarite più probabili nell’estremo Nord-Est e sul basso Adriatico. Maltempo al Centro-Sud con precipitazioni un po’ in tutte le regioni:  i fenomeni saranno più deboli e isolati lungo l’Adriatico e sul versante ionico, più probabili e diffusi nelle zone interne, sulle regioni tirreniche, in Sicilia e Sardegna con piogge fino a moderate o localmente forti; nevicherà oltre i 600-900 metri sull’Appennino centrale, oltre i 900-1400 metri su quello meridionale. Al Nord precipitazioni sparse su Liguria di levante, Emilia Romagna. Sud ed est della Lombardia, Trentino e Veneto con piogge in pianura e lungo le coste, nevicate sui rilievi a quote collinari; possibili fenomeni moderati in Emilia Romagna e levante ligure, deboli e più isolati altrove. Temperature minime all’alba in diminuzione con valori, localmente sotto zero al Nord; temperature massime pomeridiane in calo su Alpi e Nord-Ovest, in lieve rialzo invece in  Sardegna.

Venti da moderati o localmente forti sud-occidentali (Libeccio) su mari di ponente, Isole maggiori, al Sud e nello Ionio; venti in prevalenza deboli altrove. Mari: poco mosso l’Adriatico settentrionale; mossi o molto mossi i restanti bacini, fino ad agitati il Mare e Canale di Sardegna e il Tirreno meridionale.

Weekend al via con vortice di maltempo e venti forti, con raffiche a 100 km/h

Il tempo nella giornata di sabato sarà condizionato dal vortice di bassa pressione creato dalla la perturbazione arrivata venerdì sull’Italia. Il tempo risulterà nuvoloso al Centro-Sud, con piogge diffuse sulle regioni centrali adriatiche e quelle meridionali tirreniche, specie tra Sicilia e Calabria. La neve acdrà oltre i 700-900 metri sull’Appennino centrale e oltre i 1000 metri su quello meridionale. Al Nord, invece, sarà una giornata più soleggiata, specie in Sardegna e Toscana. Il vortice di bassa pressione scatenerà venti molto forti, con raffiche che potrebbero sfiorare i 100 km/h intorno alla Sardegna, sul Tirreno occidentale e sull’alto Adriatico.

Nella giornata di domenica il vortice tenderà ad allontanarsi, favorendo un miglioramento graduale sulle regioni del Centro-Sud. Le schiarite diventeranno più ampie soprattutto sul Centro. I venti saranno ancora intensi, con venti di Tramontana al Centro-Sud.

Nel weekend le temperature resteranno di stampo invernale.

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Neve dell’IMMACOLATA confermata poi GELO e nuovo maltempo https://www.iconameteo.it/primo-piano/neve-dellimmacolata-confermata-poi-gelo-e-nuovo-maltempo/ Mon, 06 Dec 2021 12:31:47 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/neve-dellimmacolata-confermata-poi-gelo-e-nuovo-maltempo/ È confermata la nevicata attesa al Nord per il giorno dell’Immacolata, mercoledì 8 dicembre. Una nuova perturbazione porterà neve anche in pianura al Nord-Ovest e sull’Emilia occidentale fin dal mattino, sulle Alpi orientali e a quote collinari su Veneto e Friuli dal pomeriggio. Le nevicate potrebbero essere moderate anche in pianura, alternando nevicate deboli con …

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È confermata la nevicata attesa al Nord per il giorno dell’Immacolata, mercoledì 8 dicembre. Una nuova perturbazione porterà neve anche in pianura al Nord-Ovest e sull’Emilia occidentale fin dal mattino, sulle Alpi orientali e a quote collinari su Veneto e Friuli dal pomeriggio. Le nevicate potrebbero essere moderate anche in pianura, alternando nevicate deboli con qualche fase più intensa. Potrebbero cadere fino a 10 e 20 centimetri di neve fresca e nelle zone di pianura tra Piemonte e Lombardia, dove potrebbero accumularsi al suolo circa 10 centimetri. Rovesci localmente intensi sulle riviere liguri e piogge sul resto delle pianure del Nord-Est, più deboli sull’Emilia Romagna. Tempo in peggioramento anche al Centro-Sud con piogge, rovesci e locali temporali a partire da Toscana e Sardegna, in estensione in giornata a Lazio, Campania, zone interne del Centro e Marche settentrionali; fenomeni particolarmente intensi lungo le coste tirreniche. La sera cessano le precipitazioni sul Piemonte.

Temperature massime in sensibile calo al Nord, specie su Alpi, Emilia e Nord-Ovest; in rialzo, invece, al Centro-Sud. Venti meridionali in notevole rinforzo sui mari di ponente e sul medio-alto Adriatico, in rotazione da nord sul Ligure centro-occidentale. Mari: mosso il medio-alto Adriatico, molto mossi i mari occidentali, poco mossi basso Adriatico e Ionio sotto costa.

Giovedì lento miglioramento al Nord

Nella giornata di giovedì 9 la perturbazione tenderà a trasferirsi al Centro-Sud. Al Nord tempo in graduale miglioramento con nuvole in lenta attenuazione e le ultime precipitazioni nelle prime ore del giorno a ridosso delle Alpi orientali sempre nevose fino al fondovalle.
Al Centro-sud cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni che nell’arco della giornata potranno interessare un po’ tutte le regioni. Fenomeni più frequenti anche a carattere di rovescio o temporale sulle regioni tirreniche e in Sardegna. Possibili rovesci anche nel nord della Sicilia nel Salento e sul medio Adriatico.

Con l’arrivo dell’aria fredda, la quota neve si abbasserà intorno agli 700-900 sull’Appennino centrale e in Sardegna, in serata anche su quello meridionale fino agli 800-1000 metri.

Avremo venti occidentali molto intensi, sul Tirreno al Sud e nelle Isole con possibili raffiche di burrasca di Maestrale in Sardegna e Sicilia. L’aria più fredda farà calare le temperature al Centro, regioni tirreniche e Isole, mentre saranno pressoché invariate altrove.

Venerdì 10 probabile nuovo peggioramento al Sud e sulle Isole

Nelle ore successive la perturbazione tenderà ad attenuarsi, ma già venerdì potrebbe arrivare una nuova perturbazione atlantica che potrebbe innescare un vortice di bassa pressione che insisterà fino a sabato soprattutto sulle Isole e al Sud, dove è atteso ancora maltempo con locali episodi di forte intensità. Tempo migliore al Centro-nord con un temporaneo coinvolgimento sabato del medio adriatico.
Da domenica l’alta pressione potrebbe estendersi a gran parte d’Italia aprendo una fase meteorologicamente più tranquilla e gradualmente più mite.

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Confermato l’arrivo di NEVE in PIANURA nella Festa dell’Immacolata: i dettagli https://www.iconameteo.it/news/previsioni/confermato-larrivo-di-neve-in-pianura-nella-festa-dellimmacolata-i-dettagli/ Sun, 05 Dec 2021 11:00:18 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/confermato-larrivo-di-neve-in-pianura-nella-festa-dellimmacolata-i-dettagli/ neve in pianura milano torinoArrivano conferme sull’arrivo della neve in pianura nel giorno dell’Immacolata, mercoledì 8 dicembre. La regione più colpita dovrebbe essere il Piemonte, ma la neve arriverà anche su Lombardia occidentale, entroterra ligure, Emilia occidentale e sulle zone collinari del Nord-Est. Meteo Immacolata: 8 dicembre con neve in Pianura al Nord e piogge su parti del Centro-Sud …

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Arrivano conferme sull’arrivo della neve in pianura nel giorno dell’Immacolata, mercoledì 8 dicembre. La regione più colpita dovrebbe essere il Piemonte, ma la neve arriverà anche su Lombardia occidentale, entroterra ligure, Emilia occidentale e sulle zone collinari del Nord-Est.

Meteo Immacolata: 8 dicembre con neve in Pianura al Nord e piogge su parti del Centro-Sud e Sardegna

Le nevicate potrebbero essere moderate anche in Pianura, alternando nevicate deboli con qualche fase più intensa: la neve potrebbe accumularsi al suolo. Potrebbero cadere fino a 10 e 20 centimetri di neve fresca e nelle zone di pianura tra Piemonte e Lombardia potrebbero accumularsi al suolo circa 10 centimetri.
Sulle zone di collina e montagna gli accumuli previsti sono molto più alti: potrebbero cadere circa 50 centimetri sulle zone collinari e anche 1 metro di neve sulle Alpi.

La perturbazione n.3 di dicembre porterà piogge e temporali invece su Toscana, Lazio, Liguria di levante, Campania e Sardegna, zone interne del Centro. Risparmiate dal peggioramento invece le regioni del medio adriatico, Sud e Sicilia.

Le temperature caleranno al Nord, specie al Nord-Ovest dove resteranno intorno allo zero. Le minime invece tenderanno ad aumentare al Nord-Ovest (tra 0-2 gradi). Altrove i valori saranno in temporaneo rialzo.

Giovedì 9 piogge e temporali al Centro-Sud e venti di burrasca

Nella giornata di giovedì 9 la perturbazione andrà ad interessare il Centro-Sud, portando piogge e temporali, più insistenti sul settore tirrenico. Con l’arrivo dell’aria fredda, la quota neve si abbasserà intorno agli 800-900 sull’Appennino settentrionale e in Sardegna, oltre i 1200 altrove. Avremo venti molto intensi, di burrasca con raffiche a 80-90 km/h. L’aria più fredda farà calare le temperature al Centro, le regioni tirreniche e le Isole, mentre saranno pressoché invariate altrove.

Venerdì 10 probabile nuovo peggioramento al Sud e sulle Isole

Nelle ore successive la perturbazione tenderà ad attenuarsi, ma già venerdì potrebbe arrivare una nuova perturbazione atlantica che potrebbe innescare un vortice di bassa pressione che insisterà fino a sabato soprattutto sulle Isole e al Sud, dove è atteso ancora forte maltempo.

Entro domenica però l’alta pressione potrebbe estendersi a gran parte d’Italia aprendo una fase meteorologicamente più tranquilla e gradualmente più mite.

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NEVE in arrivo per l’Immacolata anche fino in PIANURA, ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/neve-in-arrivo-immacolata-fino-in-pianura-ecco-dove/ Sat, 04 Dec 2021 10:55:19 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/neve-in-arrivo-per-limmacolata-anche-fino-in-pianura-ecco-dove/ neve a milano dicembre 2020La parte centrale della prossima settimana si preannuncia ancora segnata dal maltempo di stampo invernale sull’Italia, mentre giungono conferme circa il possibile arrivo per l’Immacolata della prima neve della stagione sulle pianure del Nord, in coincidenza del passaggio di una intensa perturbazione atlantica (n.3 di dicembre). Determinante sarà l’afflusso di aria fredda e secca atteso …

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La parte centrale della prossima settimana si preannuncia ancora segnata dal maltempo di stampo invernale sull’Italia, mentre giungono conferme circa il possibile arrivo per l’Immacolata della prima neve della stagione sulle pianure del Nord, in coincidenza del passaggio di una intensa perturbazione atlantica (n.3 di dicembre).

Determinante sarà l’afflusso di aria fredda e secca atteso nei giorni immediatamente precedenti, più efficace proprio sulle regioni settentrionali, dove grazie anche al temporaneo miglioramento atteso tra lunedì e martedì vi saranno le condizioni per la formazione di un buon cuscinetto di aria fredda in prossimità del suolo, con gelate anche intense al Nord-Ovest, di notte e al primo mattino.

Martedì 7 dicembre breve tregua, ma con vento ancora intenso al Centro-Sud. Peggiora nella notte, con le prime deboli nevicate

La giornata di martedì 7 dicembre vedrà una prevalenza di sole sulla maggior parte delle regioni. Ancora un po’ di variabilità lungo le coste tra Abruzzo e Puglia, su Calabria meridionale e nord della Sicilia, dove saranno possibili residue precipitazioni. Nella notte nuvolosità in aumento al Nord-Ovest e in Sardegna con le prime deboli nevicate su Valle d’Aosta, Alpi occidentali ed entroterra ligure, con rischio di vedere fiocchi fino alle porte di Genova.

I venti soffieranno intensi di Maestrale su gran parte del Centro-Sud, con raffiche di burrasca sull’Adriatico e intorno alla Sicilia. Le temperature caleranno ulteriormente su medio Adriatico e al Sud.

Per l’Immacolata nuova perturbazione: maltempo diffuso e neve fino in pianura al Nord

Tra mercoledì 8 e giovedì 9 è atteso il passaggio della perturbazione con piogge diffuse su tutto il Centro-Sud, Emilia orientale, Romagna, basso Veneto e Venezia Giulia, anche intense sulle regioni tirreniche con possibili rovesci o isolati temporali. Sull’Appennino centrale nevicherà mediamente intorno ai 1000-1300 metri, a quote inferiori su quello settentrionale.

Nel resto del Nord le precipitazioni assumeranno carattere nevoso fino a quote di Pianura fin dal mattino su Piemonte e Lombardia occidentale, in successiva estensione a Emilia occidentale, Lombardia orientale e settori più settentrionali delle pianure di Veneto e Friuli. Al Nord-Ovest la neve potrebbe cadere ad intermittenza anche nella prima parte di giovedì 9.

I prossimi aggiornamenti saranno fondamentali per confermare l’episodio nevoso al Nord, stabilirne meglio tempistiche e aree coinvolte, oltre ad una stima indicativa dei possibili quantitativi previsti.

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A INIZIO SETTIMANA pioggia, freddo e vento: tendenza per il 6-7 DICEMBRE https://www.iconameteo.it/primo-piano/a-inizio-di-settimana-pioggia-freddo-e-vento-tendenza-per-il-6-7-dicembre/ Fri, 03 Dec 2021 11:41:15 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/a-inizio-di-settimana-pioggia-freddo-e-vento-tendenza-per-il-6-7-dicembre/ L’inizio di settimana si preannuncia piovoso, freddo e ventoso. In particolare, nella giornata di lunedì 6 dicembre, si profilano piogge sulle regioni del medio versante Adriatico, quelle meridionali e in alcuni settori di Sicilia e Sardegna. Le temperature faranno registrare un sensibile calo praticamente ovunque, con neve sull’Appennino centrale e meridionale. Sempre lunedì soffieranno forti …

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L’inizio di settimana si preannuncia piovoso, freddo e ventoso. In particolare, nella giornata di lunedì 6 dicembre, si profilano piogge sulle regioni del medio versante Adriatico, quelle meridionali e in alcuni settori di Sicilia e Sardegna. Le temperature faranno registrare un sensibile calo praticamente ovunque, con neve sull’Appennino centrale e meridionale. Sempre lunedì soffieranno forti venti di Libeccio al Centro-Sud, di Tramontana in Sardegna con raffiche anche burrascose e di Maestrale in Sicilia.
Martedì 7 dicembre migliora il tempo anche sul medio Adriatico e al Sud, poi tra mercoledì e giovedì non si esclude un nuovo peggioramento al Nord e sul versante tirrenico.

Tendenza per lunedì 6 dicembre: maltempo sul medio Adriatico al Sud con neve sull’Appennino centrale e meridionale; freddo in tutta Italia e forti venti al Centro-Sud e intorno alle Isole

Cielo nuvoloso o molto nuvoloso sul medio Adriatico e al Sud nella giornata di lunedì, con precipitazioni intense in particolare in Abruzzo e Molise. Al Nord e in Toscana si avrà invece una prevalenza di sole. Su Umbria, Lazio, Sicilia sud-occidentale e Sardegna meridionale prevarranno le schiarite mentre qualche pioggia sarà possibile sui settori nord orientali delle Isole maggiori.

Temperature in calo ovunque, con quota neve intorno ai 700-900 metri sull’Appennino centrale e tra i 1000-1500 metri su quello meridionale; localmente deboli gelate al Nord.
Al Centro-Sud soffieranno intensi venti di Libeccio sullo Ionio e da nord altrove; forte Tramontana in Sardegna, con raffiche anche burrascosa e venti di Maestrale sul Canale di Sicilia.
Mari: poco mosso l’Adriatico settentrionale ma con moto ondoso in aumento, mossi o molto mossi i restanti bacini; fino ad agitati o molto agitati Mare e Canale di Sardegna, Tirreno meridionale e Canale di Sicilia.

Martedì 7 dicembre migliora il tempo sul medio Adriatico e sulle regioni meridionali; deboli gelate al Nord con temperature minime vicine allo zero

Martedì la tendenza è quella a un miglioramento del tempo anche sulle regioni del medio Adriatico e su quelle meridionali, con qualche pioggia possibile in Puglia, sul basso versante tirrenico della Calabria e nel nord della Sicilia.
Temperature in rialzo in Sardegna mentre altrove rimarranno stazionarie o al più in ulteriore lieve calo; valori minimi vicini allo zero al Nord e in Toscana con deboli gelate. Clima freddo.
Sui rilievi del Gargano possibili nevicate intorno agli 800 metri e intorno ai 1200-1300 metri su quelli di Calabria e Sicilia.
Venti di Tramontana o Maestrale su medio Adriatico, Sud, Tirreno centro-meridionale e Isole.
Mari: poco mosso l’alto Adriatico, il Mar Ligure e l’alto Tirreno, mossi o molto mossi i restanti bacini.

Poi, tra mercoledì e giovedì, non si esclude l’arrivo di una nuova perturbazione che andrebbe a colpire le regioni del Nord  e quelle del versante tirrenico. Saranno possibili ulteriori nevicate, fino a quote basse su molte regioni settentrionali.

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WEEKEND instabile poi nuovo affondo di aria FREDDA https://www.iconameteo.it/primo-piano/weekend-instabile-poi-nuovo-affondo-di-aria-fredda/ Thu, 02 Dec 2021 13:23:26 +0000 https://www.iconameteo.it/primo-piano/weekend-instabile-poi-nuovo-affondo-di-aria-fredda/ Si profila un weekend molto instabile su diverse regioni italiane. Una nuova perturbazione arriverà sull’Italia portando anche molto vento e successivamente anche un generale calo delle temperature con valori sotto le medie stagionali nella prima parte della prossima settimana. Sabato nuvole in aumento e primi fenomeni Al mattino cielo nuvoloso su Nord-Ovest, Toscana, Sardegna e …

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Si profila un weekend molto instabile su diverse regioni italiane. Una nuova perturbazione arriverà sull’Italia portando anche molto vento e successivamente anche un generale calo delle temperature con valori sotto le medie stagionali nella prima parte della prossima settimana.

Sabato nuvole in aumento e primi fenomeni

Al mattino cielo nuvoloso su Nord-Ovest, Toscana, Sardegna e Sicilia settentrionale; nuvolosità in aumento sulle regioni nord-orientali, tempo prevalentemente soleggiato altrove.
Nevicate in Valle d’Aosta e sui settori di confine delle Alpi piemontesi. Deboli piogge isolate sul nord Toscana e sulla Sicilia settentrionale. Nel pomeriggio insistono le nevicate sulle Alpi occidentali, sopra 1000 metri circa, rovesci e temporali in Toscana, piogge sparse in Sardegna, nubi in aumento anche su Emilia Romagna. Triveneto, Marche, Lazio e Campania. La sera piogge diffuse sulle regioni tirreniche, con possibili temporali tra Lazio e Campania; qualche pioggia o rovescio anche in Sardegna e Umbria. Deboli nevicate sulle Alpi più settentrionali fino a quote di 600/700 metri.

Temperature in diminuzione quasi ovunque nei valori minimi; massime in rialzo sulle Isole, in calo sulla pianura padana, senza grosse variazioni altrove. Venti in Val padana, sul mare Adriatico settentrionale e centrale; da moderati a forti occidentali sui mari di ponente e sulle Isole; tesi nordoccidentali sul mare Ionio e sul basso Adriatico. In serata venti occidentali in rinforzo sulle regioni centro meridionali. Mari: molto mossi o agitati i bacini di ponente, lo Ionio ed il basso Adriatico; poco mossi il medio e l’alto Adriatico.

Domenica arriva la parte più attiva  della perturbazione nr.2 del mese

Giornata ventosa al Centro-sud e sulle Isole per forti venti occidentali sul Tirreno, di Maestrale in Sardegna e di Libeccio al Sud e in Sicilia. Forti raffiche possibili sulle Isole e sull’Appennino meridionale con mari agitati.
Temperature sia minime che massime in sensibile rialzo in gran parte d’Italia tranne nelle zone alpine. Ampi rasserenamenti al Nordovest e su parte del settore alpino orientale
Nuvolosità anche compatta in Friuli Venezia-Giulia con deboli precipitazione, nevose a bassa quota sui rilievi. In prevalenza nuvoloso anche nelle regioni centrali con rovesci in Toscana e qualche pioggia più isolata nel Lazio. Nubi a tratti anche compatte nel Sud e nelle Isole con tempo instabile su queste regioni con alta probabilità di rovesci e possibili temporali su Campania, Calabria tirrenica.

Inizio settimana freddo e ventoso

L’inizio della settimana vedrà ancora condizioni di instabilità su medio adriatico e Sud con occasione per nevicate sull’Appennino centrale, lunedì intorno a 800-1000 metri. Tempo più soleggiato nel resto del Paese con nubi addossate all’arco alpino e temperature di nuovo in sensibile calo per l’arrivo di correnti fredde settentrionali con forte Maestrale da lunedì nelle Isole maggiori, martedì anche nel Tirreno e venti di Bora in Adriatico.

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