Interessata ancora da una forte instabilità, in Lombardia continua ad arrivare neve sui rilievi: una nevicata abbondante sta interessando il Passo dello Stelvio proprio in queste ore, e finora si stimano accumuli di neve fresca di circa 40 centimetri.

Decisamente poco estive le immagini che arrivano dal Passo più alto d’Italia:

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E continua anche oggi 40 cm neve #neve #italia #italy #ss38 #stradadellostelvio #parconazionaledellostelvio #lombardia #altoadige #südtirol #valtellina #walltellina #bormio #bormiotourism #passodellostelvio #livrioalbergo3174 #federazioneitalianasportinvernali #albergostelvio #guru dello sci#prinoth_snowgroomers#heysporttorino

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In Lombardia la neve ha imbiancato anche il Passo Gavia, il secondo passo alpino più alto d’Italia, che collega la Valtellina con la zona di Ponte di Legno, nel Bresciano:

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Oggi neve circa 20 cm sul passo . . . #PassoGavia #ParcoNazionaledelloStelvio #SantaCaterina #Bormio #PontediLegno #Valtellina #Valcamonica #stelvio #giroditalia #bike #cyclinglife #cycling #bici #rifugilombardia #mountainlife #animal #ski #winter #snow #neve #sci #Landscape #mountain #moto #webcam #rifugiobonetta

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La neve è tornata anche a Livigno:

https://www.instagram.com/p/CBSDsBsn2no/

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (In LOMBARDIA ancora NEVE [foto e video])

I temporali, che ieri hanno travolto Venezia e Verona con intense grandinate, così come a Pesaro, proseguono anche nella giornata odierna: è ancora allerta meteo. Domani, invece, è attesa una tregua che tuttavia sarà solo temporanea. Nel weekend, infatti, nuovi temporali interesseranno le nostre regioni per effetto del passaggio di una nuova perturbazione (n.3 di giugno).

Tutti gli aggiornamenti sull’ondata di maltempo

Meteo per le prossime ore: ancora temporali al Centro-Nord

Anche oggi sarà una giornata all’insegna del tempo instabile sulla maggioranza delle regioni italiane. Ampie zone soleggiate su medio e basso Adriatico e all’estremo sud, soprattutto al mattino. Altrove il cielo sarà in gran parte nuvoloso, con piogge o isolati temporali su regioni di Nord-Ovest, nord dell’Emilia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, versante tirrenico della penisola e Sardegna.

Nel pomeriggio numerosi rovesci o temporali si svilupperanno al Centro-Nord, più probabili attorno ai rilievi, sulle pianure di Piemonte ed Emilia e nelle aree interne delle regioni centrali, con locali sconfinamenti verso l’Adriatico. In serata tendenza a un generale miglioramento. Le temperature non faranno registrare grandi variazioni, mantenendosi un po’ ovunque al di sotto della media.

Meteo venerdì: breve tregua dai temporali e clima più caldo

Domani su tutta l’Italia si avrà un temporaneo miglioramento del tempo. Giornata in prevalenza stabile e soleggiata in particolare su alto Adriatico, Emilia Romagna, regioni peninsulari, Sardegna e Sicilia, nonostante il passaggio di nubi alte e sottili, e alcuni banchi nuvolosi al mattino sulla Toscana.

Tempo maggiormente variabile sulle restanti zone, con nuvolosità più densa sul Piemonte e nel savonese dove, a tratti, saranno possibili locali piogge o brevi rovesci. Tra sera e notte la tendenza è quella a un peggioramento del tempo con l’arrivo di temporali nella Sardegna meridionale e sul centro-ovest della Liguria.

Le temperature faranno registrare un sensibile rialzo, con punte massime di 27-28 gradi nelle aree soleggiate. Venti moderati di Scirocco in Sardegna, nel Mar Ligure e nel Tirreno occidentale; venti deboli altrove. Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico, lo Ionio e il Tirreno meridionale; mossi i restanti bacini.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (TEMPORALI, venerdì BREVE TREGUA con clima più CALDO: i dettagli)

Dopo l’intensa ondata di maltempo che ha colpito anche la zona di Como, i fiumi che affluiscono nel celebre lago hanno trasportato una quantità enorme di detriti.

Risulta critica la situazione per chi deve navigare nel porto di Bellano, da cui arrivano immagini davvero impressionanti dei detriti che hanno invaso il lago. Ecco gli scatti del fotografo Carlo Borlenghi:

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Una forte ondata di maltempo ha colpito ieri la zona di Pesaro, che è stata raggiunta anche da una quantità di grandine estremamente abbondante. Tutta la provincia di Pesaro e Urbino è finita nel mirino, ieri, di violenti temporali: il maltempo è stato intenso soprattutto nel pomeriggio, quando le piogge abbondanti hanno anche provocato molti disagi e danni: diversi i sottopassi e garage allagati, ma è stato segnalato anche qualche smottamento.

Come si forma la grandine, e da cosa dipendono le dimensioni dei chicchi?
La spiegazione dei meteorologi in questo video

Notevoli le immagini arrivate dal litorale marchigiano, dove anche alcune spiagge sono state ricoperte di ghiaccio:

https://www.facebook.com/experience.04/videos/389402532018112/?__xts__%5B0%5D=68.ARCq7-lfuwk1EujNCjm39mHhMrIa7QAAbLXXl78iM863gYxh0bzcej-SQGuHaWMULpHwF8B15dw5YPe6ccfSvMLt7HJRewNvOLjMY2naeYqWpkWv90NmuCYn5n88ZGVuqWtnFM29cLGp2EVNubEZEXuuQ65LOGfruasXNHXzE1wckrrcX12rV51pUzvWdUOLJpKSeMJhxXL1VS76TusI9QQS59ONQWicv8Q5VdU3g9bpTceHeBiCqu32xBRhRV9hb8NNPyzlmg7eba9Y8gkXByoy_CGL3ykFTCPDM-q6E2_oySuZTcA3TVOPLXZmzKJmIQx3SjPYkrSnrz4cToFiHddUPQlud-3Lbg8&__tn__=-R

Ha fatto solo un po’ di grandine qui a Pesaro pic.twitter.com/C1rFIwYBRM

— Goldrek75@Marcoforus (@goldrek75) June 10, 2020

 

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La pista ciclabile tra Pesaro e Fano, oggi 10 giugno #grandine #temporale #bombadacqua #climatechange #lestatecheverrà

Un post condiviso da Lorenzo Furlani (@lorenzo._.furlani) in data: 10 Giu 2020 alle ore 12:10 PDT

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Il maltempo non dà tregua al nostro Paese, dove è ancora allerta meteo. Oggi i temporali saranno particolarmente intensi sulla Toscana. Ieri invece pioggia e intensa grandine hanno flagellato il Veneto, in particolare Venezia, Verona e la zona del Trevigiano.

Grandine a Venezia: imbiancate le calli 

Nel pomeriggio di ieri a Venezia si è scatenato l’inferno: temporale breve ma molto intenso, con pioggia e grandine che hanno creato non pochi problemi alla viabilità. Per alcuni minuti, a causa della scarsa visibilità, anche i trasporti pubblici si sono dovuti fermare.

Un attimo prima che si scatenasse l’inferno nella laguna di #Venezia ….

Foto di Marco Contessa pic.twitter.com/PdMiQBbjZM

— Televenezia – Love in Venezia (@veneziaradiotv) June 10, 2020

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Otherworldly beauty #venezia #volgovenezia #igersitalia #ig_venice #venice #loves_italia #goodvibes #yallersveneto #italiainunoscatto #igersvenezia #calmbeforethestorm #fatalframes #picoftheday #browsingitaly #viaggiainitalia #watercolor #veneziagram #canals #igersveneto #acquarello #skyline #loves_venezia #venicelife #cloudscape #venezia360 #skyhunter #myvenice #discovervenice #reflection #otherworldly

A post shared by Bjorn (@venicetraveler) on Jun 10, 2020 at 1:03am PDT

La grandine ha praticamente invaso le strade della città lagunare, creando non pochi disagi a pedoni e turisti.

Grandine a Venezia pic.twitter.com/o7v8Nem2p4

— filtcgilvenezia (@filtcgilvenezi1) June 10, 2020

La grandine a Venezia qualche ora fa. pic.twitter.com/7hw3enxzw2

— Milena (@Milena02517729) June 10, 2020

Venezia adesso…
Bene, la grandine è arrivata, cosa viene dopo? Le rane? I mosconi? Le cavallette?

#2020 pic.twitter.com/Kr0BkmE95g

— benedetta fabbro (@benedictafaber) June 10, 2020

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Temporali e grandine a Verona: colpita la zona di Legnago e la Valpolicella 

Il maltempo ha colpito anche la bassa veronese, in particolare la zona di Legnago. Un intenso nubifragio si è scatenato nel pomeriggio di ieri, con violente grandinate che hanno creato anche qui problemi alla viabilità. Il maltempo ha travolto anche la zona tra Belfiore e Zevio, con danni alle coltivazioni di mele, pere e tabacco.

E che dire… dopo i migliori marzo, aprile, maggio di sempre con noi chiusi in casa ecco che finalmente con la fine del #lockdown si può uscire e… #maltempo #verona #grandine pic.twitter.com/6bzzDDYTAj

— Claudio Passarini (@passarinic) June 10, 2020

Grandine anche in Valpolicella (Verona), dove i vigneti hanno subito danni gravissimi.

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Il vortice ciclonico che da giorni stazioni vicino all’Italia, anche oggi porterà rovesci e temporali sparsi specialmente al Centro-Nord. Nella giornata di venerdì il vortice si sposterà verso est, permettendo la risalita di un promontorio di alta pressione che favorirà un ritorno a condizioni di tempo più stabile e caldo.

La tregua, però, sarà breve: già nel prossimo fine settimana da sud ovest dovrebbe sopraggiungere una nuova perturbazione, in grado di determinare ancora qualche breve fase piovosa o temporalesca su parti del Centro-Nord e in Sardegna.

Giovedì ancora temporali, particolarmente intensi sulla Toscana

Su quasi tutte le regioni permangono condizioni di spiccata variabilità, con atmosfera spesso ancora instabile. Le schiarite più ampie e durature sono attese tra la Sicilia e l’estremo Sud. In tutte le altre regioni avremo nuvolosità variabile e a tratti compatta, associata a rovesci o temporali sparsi, maggiormente diffusi dal pomeriggio e particolarmente intensi sulla Toscana occidentale. In serata è prevista una generale attenuazione dei fenomeni, ad eccezione di parte di Piemonte e Lombardia, dove insisterà qualche rovescio.

Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo arancione sulla Toscana, per rischio temporali e per rischio idrogeologico, e sulla Lombardia per rischio idrogeologico. Il bollettino nei dettagli.

Temperature massime stazionarie o in lieve rialzo. Clima fresco per il periodo con valori in generale inferiori alla norma. Venti localmente moderati occidentali su mari di ponente e regioni tirreniche; deboli altrove, salvo raffiche nelle aree temporalesche. Mari: localmente mossi il mar Ligure, il mar Tirreno e il mare di Sardegna; calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Atmosfera INSTABILE: oggi ancora TEMPORALI, particolarmente intensi sulla Toscana)

Il vortice ciclonico che staziona da domenica nei pressi dell’Italia sarà all’origine di diffuse condizioni di instabilità atmosferica anche nella giornata di oggi, con temporali che interesseranno ancora specialmente le regioni del Centro-Nord. Le temperature si abbasseranno un poco anche al Sud e risulteranno quasi ovunque inferiori alla norma del periodo.

Da giovedì la depressione inizierà ad indebolirsi, spostandosi verso est nella giornata di venerdì, mentre un promontorio di alta pressione favorirà un ritorno a condizioni di tempo più stabile e caldo su quasi tutte le regioni. Durante il fine settimana, però, da sud ovest dovrebbe sopraggiungere una nuova perturbazione in grado di determinare ancora qualche breve fase piovosa o temporalesca su parti del Centro-Nord e in Sardegna.

Previsioni meteo delle prossime ore

L’atmosfera resterà instabile, soprattutto al Centro-Nord. Rovesci e temporali saranno più diffusi e probabili al Nord, specie nel pomeriggio e con maggiore insistenza su Lombardia e regioni orientali. Rovesci e temporali sparsi anche su Toscana, Umbria, Lazio e Marche e, al mattino, sull’ovest della Sardegna; fenomeni più isolati in Abruzzo. Al Sud e sulla Sicilia il tempo sarà più soleggiato, con annuvolamenti passeggeri senza piogge di rilievo.

Allerta meteo fino ad arancione: il bollettino dettagliato

Temperature massime stazionarie o in leggera diminuzione, su valori in generale inferiori alla norma con punte dai 20 ai 25 gradi. Venti da moderati a tesi occidentali sulla Sardegna e sul Tirreno, in prevalenza deboli altrove, salvo rinforzi nelle aree temporalesche. Mari: molto mossi quelli attorno alla Sardegna ed il Tirreno centrale; mossi l’alto Tirreno, il mar Ligure e i mari circostanti la Sicilia, poco mossi gli altri mari.

Giovedì ancora temporali, particolarmente intensi sulla Toscana

Su quasi tutte le regioni permangono condizioni di spiccata variabilità, con atmosfera spesso ancora instabile. Le schiarite più ampie e durature sono attese tra la Sicilia e l’estremo Sud. In tutte le altre regioni avremo nuvolosità variabile e a tratti compatta, associata a rovesci o temporali sparsi, maggiormente diffusi dal pomeriggio e particolarmente intensi sulla Toscana occidentale. In serata è prevista una generale attenuazione dei fenomeni, ad eccezione di parte di Piemonte e Lombardia, dove insisterà qualche rovescio.

Temperature massime stazionarie o in lieve rialzo. Clima fresco per il periodo con valori in generale inferiori alla norma. Venti localmente moderati occidentali su mari di ponente e regioni tirreniche; deboli altrove, salvo raffiche nelle aree temporalesche. Mari: localmente mossi il mar Ligure, il mar Tirreno e il mare di Sardegna; calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Italia sotto i TEMPORALI fino a giovedì, poi breve TREGUA)

Il tempo instabile e perturbato non molla la presa nemmeno oggi e proseguirà fino a giovedì. Piogge e temporali saranno più probabili sulle regioni del Nord, ma dal pomeriggio si faranno sentire anche in Toscana, parte del Centro e nord-ovest della Sardegna. L’estate non sembra voler decollare: temperature ancora molto contenute, in alcuni casi ancora al di sotto della media.

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Tempo instabile ed estate latitante: oggi ancora piogge e temporali

Oggi sarà un’altra giornata all’insegna del tempo instabile specie al Centro-Nord e, al mattino, in Sardegna. I rovesci o temporali saranno più probabili sulle regioni del Nord, in particolare dal pomeriggio, su Toscana, Umbria, zone interne del Lazio e nord-ovest della Sardegna. Al Sud e in Sicilia si avrà un tempo più soleggiato, con annuvolamenti passeggeri senza piogge di rilievo.

Per la giornata di oggi è stata diramata l’allerta meteo fino ad arancione: tutti i dettagli

Temperature massime in aumento in Piemonte, altrove per lo più in leggera diminuzione e su valori inferiori alla media al Centro-Nord e in Sardegna, dove non si andrà oltre i 22-23 gradi; punte attorno o poco oltre i 25 gradi all’estremo Sud e sulla Sicilia.

Venti moderati o tesi occidentali su Isole maggiori, mari di ponente e parte delle regioni meridionali; ventilazione di debole intensità altrove.

Mari: mossi quelli di ponente, fino a molto mossi il Mare di Sardegna, il Mare di Corsica, ed il Mar Tirreno settentrionale. Mare poco mosso in Adriatico e Ionio.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (TEMPO INSTABILE, ACQUAZZONI ed ESTATE ancora lontana: i dettagli)

Nel pomeriggio di lunedì 8 giugno, intorno alle 17:00, la zona di Novara è stata colpita da un forte temporale che, oltre a intense raffiche di vento e piogge estremamente abbondanti, ha dato origine anche a uno spettacolare tornado.
Una funnel cloud, o “nube a imbuto”, ha preso forma nel cielo a Trecate, in provincia di Novara, ed è diventata un tornado a tutti gli effetti quando, dopo pochi minuti, ha toccato terra.

Un tornado rappresenta senza dubbio un evento impressionante per l’Italia, ma quello di lunedì non è stato un caso eccezionale. Come conferma il meteorologo Rino Cutuli di IconaMeteo, «anche se è decisamente inferiore rispetto a quanto accade negli Stati Uniti, il rischio tornado esiste anche in Italia: in media se ne formano tra gli 8 e i 10 all’anno, ma negli ultimi decenni stiamo osservando una crescita di questo numero».

«Nello specifico – sottolinea il meteorologo – il tornado che si è formato nella giornata di lunedì a Trecate, nel Novarese, si inserisce in una fase meteorologica molto turbolenta sull’Italia, contraddistinta da numerosi episodi di maltempo, in una prima decade di giugno che, con buona probabilità, verrà ricordata come tra le più piovose degli ultimi anni, dopo una primavera tra le più secche di sempre».

Sempre più tornado colpiscono l’Italia: perché?

Abbiamo osservato una crescita del numero dei tornado – spiega Rino Cutuli – soprattutto a partire dal Ventunesimo secolo, in concomitanza con una drastica accelerazione dei cambiamenti climatici e, di conseguenza, con il sensibile aumento di eventi meteo estremi.

Basti pensare che negli ultimi 6 anni si sono contati ben 197 tornado, il più forte dei quali a Dolo (VE) nel 2015: era di intensità 3 in una scala, quella Fujita, che va da 1 a 5.

Quali sono le zone più a rischio?

In Italia, l’area in assoluto più esposta al rischio tornado è la pianura padana, pur con le sue dimensioni ridotte rispetto alle immense distese pianeggianti americane: in particolare il settore lombardo-veneto-emiliano dove i fenomeni vorticosi si possono verificare con maggiore frequenza, alcuni dei quali non hanno nulla da invidiare ai tornado che si sviluppano oltreoceano.

In primis il Veneto (soprattutto Vicentino, Trevigiano e Veneziano) e la pianura friulana. A seguire, la pianura piemontese orientale, quella laziale e pugliese centro-meridionale, particolarmente il Salento, mentre le aree costiere di queste ultime regioni vengono lambite dalle trombe marine che si formano sul mare prospiciente.

C’è una “stagione dei tornado”?

Per quanto riguarda il periodo, la stagione che appare più fertile al Nord è quella compresa tra la fine della primavera e la stagione estiva.
Tra settembre e novembre, mentre al Nord la probabilità di tornado si riduce notevolmente, aumenta al Centro-Sud, buona parte delle quali sono landfall di trombe marine.

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Che differenza c’è tra una tromba d’aria e un tornado? E come si formano?

Le trombe d’aria e i tornado sono lo stesso fenomeno: per svilupparsi hanno bisogno di estese e grandi superfici pianeggianti, che ne permettano prima la nascita e in seguito la sopravvivenza per un tempo sufficientemente lungo ( dell’ordine dei 5-15 minuti) da permettere loro di spostarsi insieme alla cella temporalesca dalla quale hanno tratto origine.

Infatti, non esiste tornado senza che prima si sia formato un temporale: stiamo parlando di uno dei fenomeni più complessi da spiegare dal punto di vista meteorologico e che per questo resta, ancora oggi, oggetto di studio e analisi.

Innanzitutto, questo fenomeno trae origine dagli intensi moti ascensionali all’interno di celle temporalesche più o meno violente, multicellulari o supercellulari, in grado di percorrere centinaia di chilometri e generare venti distruttivi anche fino ai 500 Km/h.

Ciò presuppone la presenza di un ambiente fortemente instabile, con una massa d’aria calda e umida nei bassi strati, più fredda e secca in quota, che sollevandosi si condensa e dà origine a forti temporali.

Se lungo la colonna d’aria calda ascendente che alimenta la nube temporalesca (la termica) i venti circostanti tendono a ruotare gradualmente con la quota, aumentando al contempo d’intensità (fenomeno anche noto come wind shear), allora la colonna d’aria è costretta ad assumere un moto rotatorio nel piano orizzontale. A questo punto, se le correnti ascensionali si intensificano ulteriormente, tutta la colonna d’aria in rotazione viene impennata verso l’alto: la massa d’aria in tal modo ruota attorno ad un asse che non è più parallelo al suolo, bensì quasi perpendicolare ad esso.

Nel frattempo, nella zona più interna della colonna rotante si forma una zona di relativa calma, caratterizzata da un minimo relativo di pressione (mesociclone) in cui l’aria, invece di salire, ridiscende lentamente verso il suolo: il centro di bassa pressione all’interno del tornado ha lo scopo di compensare l’intensa forza centrifuga da rotazione, altrimenti il vortice rotante si dilaterebbe verso l’esterno fino a dissolversi. L’aria che viene aspirata dal vortice si avvita a spirale attorno alla colonna di bassa pressione, per poi rallentare una volta raggiunto il cumulonembo che lo sovrasta. Si spiega così anche la caratteristica forma assunta dai tornado, che appaiono come un enorme imbuto che parte dalla base del cumulonembo e arriva a toccare il suolo: la distribuzione della pressione è infatti tale che l’area di bassa pressione si allarga via via che si sale verso la base della nube temporalesca.

Il suo diametro varia dai 100 ai 500 metri ma, in casi eccezionali, sono stati registrati tornado con diametro di base superiore ad 1 Km. L’altezza può variare tra i 100 e i 1000 metri, in relazione alla distanza tra il suolo e la base del cumulonembo.

I tornado più violenti sono quelli che si formano all’interno di temporali a supercella, perché qui la termica è molto più intensa e per di più già dotata del tipico moto rotatorio. Questo è il motivo per cui i tornado si formano con maggiore facilità e frequenza e con una potenza distruttiva molto maggiore negli USA piuttosto che in Italia, dove la stragrande maggioranza di essi è associata a temporali multicellulari.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Tornado vicino a Novara: con il clima che cambia è un evento sempre meno eccezionale)

I temporali non danno ancora tregua alle regioni del Centro-Nord, dove gli effetti saranno più diffusi. L’instabilità e il maltempo, che ieri ha colpito duramente anche la zona del Frusinate, proseguiranno fino a giovedì mentre da venerdì è atteso un temporaneo miglioramento. Intanto anche oggi è allerta meteo fino a rossa con rovesci e temporali sparsi. Le temperature rimangono contenute, con valori sotto la media al Centro-Nord e sulla Sardegna occidentale.

Tutte gli aggiornamenti sull’ondata di maltempo 

Meteo per le prossime ore: ancora piogge al Nord 

Oggi sarà una giornata con cielo in prevalenza nuvoloso al Nord: piogge al Nord-Ovest e sul Triveneto, instabilità più diffusa nel pomeriggio con rovesci o temporali sparsi. Tra sera e notte i rovesci o temporali andranno a concentrarsi sulle regioni nord-orientali e nel settore dell’alto Tirreno.

Nel resto d’Italia si avrà una nuvolosità più variabile e con maggiori schiarite, soprattutto al Sud e sulle Isole, ma in un contesto meteo comunque instabile: da metà giornata si svilupperanno rovesci e temporali sparsi, soprattutto nelle zone interne del Centro con locali sconfinamenti fino all’Adriatico, in forma più isolata su centro-nord della Puglia, Lucania, Sila e zone interne della Sicilia.

I venti soffieranno moderati o tesi occidentali sulle due Isole maggiori, sui mari di ponente e su parte delle regioni meridionali.

Meteo mercoledì: ancora temporali al Nord, Sardegna e parte del Centro

Domani a dominare sarà ancora il tempo instabile, in particolare al Centro-Nord e, al mattino, in Sardegna. I rovesci o temporali saranno più probabili sulle regioni del Nord, specialmente dal pomeriggio, ma anche su Toscana, Umbria, zone interne del Lazio e nord-ovest della Sardegna. Tempo più soleggiato nelle regioni del Sud e in Sicilia, con annuvolamenti passeggeri senza piogge di rilievo.

Temperature massime in aumento in Piemonte; altrove per lo più in leggero calo e su valori inferiori alla norma al Centro-Nord e in Sardegna (massime non oltre i 22-23 gradi); punte attorno o poco oltre 25 gradi all’estremo Sud e sulla Sicilia.

Venti moderati o tesi occidentali su Isole maggiori, mari di ponente e parte delle regioni meridionali; ventilazione di debole intensità altrove.

Mari: mossi quelli di ponente, fino a molto mossi il Mare di Sardegna, il Mare di Corsica, ed il Mar Tirreno settentrionale. Mare poco mosso in Adriatico e Ionio.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (TEMPORALI no stop al Centro-Nord: FORTI PIOGGE anche mercoledì)

Il maltempo non molla la presa sulle nostre regioni, in particolare quelle del Nord Italia. Anche oggi sarà una giornata all’insegna di forte instabilità, piogge e allerta meteo. Tra ieri sera e notte una notevole quantità di pioggia è caduta sulla Lombardia, in particolare a Pavia, con accumuli oltre i 60 mm in 24 ore, ma anche tra Lecco e Bergamo, con accumuli oltre i 50 mm e nella zona di Monza. Nella zona del pavese le piogge sono state particolarmente violente, tanto da causare allagamenti di cantine e garage.

Registrati in @RegLombardia accumuli di #pioggia da moderati a forti sui rilievi #alpini #prealpini e livelli di #piena sui corsi d’#acqua.Nel pomeriggio altri #temporali più intensi su #Lombardia centro ovest.#Allerta #Rossa #PROTEZIONECIVILE su Varesotto,Prealpi ovest e Orobie. pic.twitter.com/0VYn3LuP0b

— ARPA Lombardia (@arpalombardia) June 8, 2020

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Pioggia forte nel Lazio: situazione critica nel Frusinate

Ieri anche nel Lazio è caduta molta pioggia, in particolare nella zona di Frosinone. In località Petrose è crollato il ponte che collega la zona industriale di San Giorgio a Liri con la superstrada Cassino-Formia. Di seguito video e foto Facebook di Anna Ciaraldi.

Situazione critica anche a Castelnuovo Parano, sempre in provincia di Frosinone. Dopo le intensissime piogge, con accumuli tra 80 e 90 mm, diverse zone sono finite sott’acqua.

https://www.facebook.com/ReteMeteoAmatori/posts/3025516727562409

Molta pioggia anche ad Ausonia, dove il livello del corso d’acqua era impressionante.

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#Maltempo – #Rallentamenti sulla superstrada Cassino-Formia; #allagamenti e #danni San Giorgio a Liri, Castelnuovo Parano e Ausonia.

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© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (FOTO e VIDEO – Forte MALTEMPO nel Frusinate: crolla anche un ponte)

Le piogge e i temporali, in un contesto di forte instabilità, caratterizzeranno anche la giornata odierna. Dopo l’ondata di forte maltempo che ha colpito il Nord, con vento, piogge e grandine intensa, anche oggi il rischio nubifragi sarà particolarmente attivo, specie al Nord-Ovest. Qui le temperature si manterranno al di sotto della media stagionale.

Tutti gli aggiornamenti sull’ondata di maltempo

Tempo instabile e piogge al Nord-Ovest: temperature al di sotto della media

Oggi la giornata si presenta con cielo prevalentemente nuvoloso al Nord, dove tuttavia non mancheranno temporanee e locali schiarite. Il tempo sarà molto instabile, con numerose piogge sin dal mattino, anche sotto forma di intensi acquazzoni o forti temporali, in particolare al Nord-Ovest e a ridosso della fascia prealpina orientale; verso sera i fenomeni si estenderanno a Emilia e Veneto.

Nel resto d’Italia si avrà una nuvolosità più variabile e con maggiori schiarite, specie al Sud e sulle Isole. Il contesto rimarrà comunque instabile, con rovesci e temporali sparsi da metà giornata nelle zone interne del Centro-Sud e della Sicilia e parziale interessamento delle coste del medio adriatico; localmente i fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento.

Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo fino a rossa: tutti i dettagli

Temperature stazionarie o in lieve calo, con valori inferiori alla norma al Centro-Nord e sulla Sardegna occidentale, dove difficilmente si andrà oltre i 22-24 gradi; punte attorno o poco oltre i 25 gradi all’estremo Sud e sulla Sicilia.

Venti: moderati o tesi di Maestrale sulla Sardegna e nel Canale di Sicilia, di Libeccio nel Golfo Ligure, di Ponente sul Tirreno centrale; deboli altrove. Mari: mossi quelli di ponente, fino a molto mosso il Mare di Sardegna, il Mare di Corsica e il basso Mar Ligure; poco mossi tutti gli altri bacini.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Forte INSTABILITÀ e numerose PIOGGE anche oggi: è ALLERTA)

È allerta meteo per il forte maltempo in atto, che insisterà su molte regioni italiane anche nelle prossime ore.

Tutti gli aggiornamenti sul maltempo

Dopo aver attraversato l’Italia tra domenica e lunedì, la perturbazione numero 2 di giugno è stata seguita da un’area di bassa pressione che, avvertono i meteorologi, è destinata a gravitare in prossimità delle nostre regioni settentrionali fino alla metà della settimana.

In alcune zone quest’area depressionaria avrà effetti particolarmente intensi, al punto che per le prossime ore è stata diramata l’allerta meteo fino a rossa.

L’allerta meteo

Per la giornata di oggi – martedì 9 giugno – la Protezione Civile ha emesso l’allerta meteo rossa di elevata criticità per rischio idrogeologico su parte della Lombardia (Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Laghi e Prealpi Varesine).

In questi settori l’allerta rossa di elevata criticità è in vigore già dal pomeriggio di lunedì: i dettagli.

Diramata l’allerta meteo arancione sui seguenti settori dell’Italia:

• MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
  Lombardia: Orobie bergamasche, Nodo idraulico di Milano
• MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Valcamonica, Laghi e Prealpi Varesine, Alta Valtellina, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Bassa pianura orientale, Appennino pavese
• MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale
  Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna

L’allerta meteo gialla è invece in vigore in questi settori:

• ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Valcamonica, Laghi e Prealpi Varesine, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Appennino pavese
  Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere
  Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento
• ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
  Abruzzo: Bacino Basso del Sangro, Bacino del Pescara, Bacini Tordino Vomano, Bacino Alto del Sangro
  Liguria: Bacini Liguri Padani di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
  Marche: Marc-3, Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4
  Piemonte: Valli Varaita, Maira e Stura, Pianura Cuneese, Pianura Torinese e Colline, Pianura settentrionale, Belbo e Bormida, Valle Tanaro
  Sicilia: Nord-Orientale, versante ionico, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie
  Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere
  Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano, Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Alto Piave
• ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
  Abruzzo: Bacino Basso del Sangro, Bacino del Pescara, Bacini Tordino Vomano, Bacino Alto del Sangro
  Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
  Lombardia: Alta Valtellina, Bassa pianura orientale, Appennino pavese
  Piemonte: Valli Varaita, Maira e Stura, Pianura Cuneese, Pianura Torinese e Colline, Pianura settentrionale, Belbo e Bormida, Valle Tanaro
  Sicilia: Nord-Orientale, versante ionico, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie
  Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere
  Veneto: Piave pedemontano

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (ALLERTA METEO fino a ROSSA: nessuna tregua dal maltempo)

È allerta meteo per il forte maltempo in atto, che insisterà su molte regioni italiane anche nelle prossime ore e nella giornata di martedì.

Tutti gli aggiornamenti sul maltempo in atto

Dopo aver investito l’Italia nella giornata di domenica e aver transitato sul Paese in queste ore, la perturbazione numero 2 di giugno è stata seguita da un’area di bassa pressione che, avvertono i meteorologi, è destinata a gravitare in prossimità delle nostre regioni settentrionali fino alla metà della settimana.

In alcune zone quest’area depressionaria avrà effetti particolarmente intensi, al punto che per le prossime ore è stata diramata l’allerta meteo fino a rossa.

L’allerta meteo

Per la giornata di martedì la Protezione Civile ha emesso l’allerta meteo rossa di elevata criticità per rischio idrogeologico su parte della Lombardia (Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Laghi e Prealpi Varesine).

In questi settori l’allerta rossa di elevata criticità è già entrata in vigore dal pomeriggio di lunedì: i dettagli.

Diramata l’allerta meteo arancione sui seguenti settori dell’Italia:

• MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
  Lombardia: Orobie bergamasche, Nodo idraulico di Milano
• MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Valcamonica, Laghi e Prealpi Varesine, Alta Valtellina, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Bassa pianura orientale, Appennino pavese
• MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale
  Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna

L’allerta meteo gialla sarà invece in vigore in questi settori:

• ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Valcamonica, Laghi e Prealpi Varesine, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Appennino pavese
  Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere
  Veneto: Livenza, Lemene e Tagliamento
• ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
  Abruzzo: Bacino Basso del Sangro, Bacino del Pescara, Bacini Tordino Vomano, Bacino Alto del Sangro
  Liguria: Bacini Liguri Padani di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
  Marche: Marc-3, Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4
  Piemonte: Valli Varaita, Maira e Stura, Pianura Cuneese, Pianura Torinese e Colline, Pianura settentrionale, Belbo e Bormida, Valle Tanaro
  Sicilia: Nord-Orientale, versante ionico, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie
  Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere
  Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano, Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Alto Piave
• ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
  Abruzzo: Bacino Basso del Sangro, Bacino del Pescara, Bacini Tordino Vomano, Bacino Alto del Sangro
  Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
  Lombardia: Alta Valtellina, Bassa pianura orientale, Appennino pavese
  Piemonte: Valli Varaita, Maira e Stura, Pianura Cuneese, Pianura Torinese e Colline, Pianura settentrionale, Belbo e Bormida, Valle Tanaro
  Sicilia: Nord-Orientale, versante ionico, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie
  Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere
  Veneto: Piave pedemontano

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Colpita solo ieri da una violenta ondata di maltempo, la Lombardia non trova tregua e, in vista dei forti temporali e delle piogge intense in arrivo, la Protezione Civile ha appena diramato l’allerta rossa.

«L’area di bassa pressione collegata alla perturbazione 2 di giugno, che ha raggiunto l’Italia ieri, graviterà in prossimità del nostro Paese fino alla metà della settimana», spiegano i meteorologi di IconaMeteo. E avvertono: «i suoi effetti si faranno sentire soprattutto tra il sud della Francia e le nostre regioni settentrionali».

La Protezione Civile ha sottolineato che l’area di bassa pressione favorirà «intense precipitazioni a carattere convettivo e temporalesco, con la fase più intensa in attivazione dal pomeriggio, quando la componente più fredda della saccatura si estenderà progressivamente sui settori occidentali del nord Italia.
In particolare tra tardo pomeriggio e sera di oggi 08/06 i settori lombardi occidentali di pianura, fascia pedemontana e prealpi saranno interessati da forti precipitazioni a carattere temporalesco, con possibili cumulate di pioggia localmente ancora abbondanti».

L’allerta rossa per rischio idrogeologico in Lombardia scatterà a partire dalle 15:00 del pomeriggio su: Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche.

Potrà trovarsi a far fronte a situazioni critiche anche l’area di Milano, dove resta in vigore l’allerta arancione: per rischio idrogeologico, rischio idraulico e temporali forti.

In tutta la Lombardia è allerta arancione per rischio idrogeologico su: Valchiavena, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale, bassa pianura occidentale.
Allerta arancione per rischio idraulico su: Orobie bergamasche e Nodo idraulico di Milano.
Allerta arancione per temporali forti su: Laghi e Prealpi Varesine, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, alta pianura orientale, bassa pianura occidentale, bassa pianura orientale e Appennino pavese.

Diramata infine l’allerta gialla sui seguenti settori:

• per rischio idrogeologico su bassa pianura orientale e Appennino pavese;
• per rischio idraulico su Laghi e Prealpi varesine, Lario e Prealpi occidentali, Valcamonica, Pianura centrale, alta Pianura orientale, bassa Pianura occidentale e Appennino pavese.

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Dopo una nottata di forte maltempo al Nord, in particolare Lombardia, Piemonte e Veneto, anche in questo lunedì persisterà il rischio di piogge e temporali. È in vigore un’allerta meteo fino ad arancione tra le regioni del Nord e quelle del Centro. Le temperature, soprattutto in coincidenza con le fasi perturbate, si manterranno al di sotto delle medie stagionali. Questa fase instabile ci accompagnerà fino a metà settimana.

Tutti gli aggiornamenti sull’ondata di maltempo

Previsioni per le prossime ore: ancora piogge

Oggi si avranno rovesci o temporali, anche forti, su Venezie, bassa Toscana, Umbria e zone interne del Lazio. Locali piogge o brevi rovesci saranno possibili anche su Lombardia, Emilia Romagna, il resto della Toscana, Marche, zone interne dell’Abruzzo, nord della Campania, Puglia meridionale e tra il sud della Calabria e il nord-est della Sicilia. Tra sera e notte l’instabilità potrà insistere sul Triveneto e soprattutto sul Nord-Ovest.

Su alto Adriatico, Sardegna e regioni centrali calano le temperature massime, mentre al Sud e in Sicilia si avrà un clima più caldo, con valori pomeridiani per lo più tra 25 e 28 gradi.

Meteo martedì: tempo instabile e temporali al Nord-Ovest

Domani sarà una giornata all’insegna di cielo prevalentemente nuvoloso al Nord, anche se non mancheranno temporanee e locali schiarite: il tempo sarà molto instabile con numerose piogge sin dal mattino, anche sotto forma di intensi acquazzoni o forti temporali, in particolare al Nord-Ovest e a ridosso della fascia prealpina orientale; verso sera i fenomeni si estenderanno a Emilia e Veneto.

Nelle restanti regioni si osserverà una nuvolosità più variabile e con maggiori schiarite, in particolare al Sud e sulle Isole. Il contesto sarà comunque instabile, con rovesci e temporali sparsi nelle zone interne del Centro-Sud e della Sicilia, e parziale interessamento delle coste del medio adriatico, soprattutto da metà giornata; localmente i fenomeni saranno accompagnati da forti raffiche di vento.

Temperature stazionarie o in lieve calo, con valori inferiori alla norma al Centro-Nord e sulla Sardegna occidentale, dove difficilmente si andrà oltre i 22-24 gradi; punte attorno o poco oltre i 25 gradi all’estremo Sud e sulla Sicilia.

Venti: moderati o tesi di Maestrale sulla Sardegna e nel Canale di Sicilia, di Libeccio nel Golfo Ligure, di Ponente sul Tirreno centrale; deboli altrove. Mari: mossi quelli di ponente, fino a molto mosso il Mare di Sardegna, il Mare di Corsica e il basso Mar Ligure; poco mossi tutti gli altri bacini.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (MALTEMPO, insistono PIOGGE e TEMPORALI: le zone interessate)

L’impatto con la perturbazione numero 2 di giugno ha fatto sentire i suoi effetti su gran parte del Nord, dove oltre a nubifragi e violente grandinate è tornata anche la neve, nel pieno dell’estate meteorologica.

I fiocchi si sono fatti vedere sull’alta Lombardia, dove la neve è arrivata ad imbiancare anche il centro di Livigno, in Valtellina, regalando uno spettacolo davvero suggestivo:

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07.06.2020

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Estate!!! #Livigno#snow#whitemountains#benvenutaestate

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© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (La NEVE torna in Valtellina, imbiancata anche LIVIGNO [FOTO e VIDEO])

Il maltempo si è abbattuto tra ieri sera e notte su gran parte del Nord Italia. Particolarmente colpite la Lombardia, il Piemonte, il Veneto e anche la Liguria. Violente piogge, fortissime grandinate e vento hanno causato diversi disagi e allagamenti. Nel video di seguito, diffuso dalla pagina Facebook “Rete Meteo Amatori”, il forte temporale che ha interessato la città di Verona.

https://www.facebook.com/ReteMeteoAmatori/videos/710201016458873/

Grandine distruttiva: colpita la zona di Padova

In Veneto, in particolare tra Padova e la zona termale, si è abbattuta una violenta grandinata con chicchi grandi come noci. La grandine – secondo la Coldiretti – ha causato in pochi minuti ingenti danni, come per esempio la distruzione di coltivazioni di mais in fase di maturazione.

Il nostro Paese, sempre secondo quanto riportato dalla Coldiretti, è stato colpito finora nel solo mese di giugno da ben 25 intense grandinate, più del doppio dello stesso periodo dello scorso anno (+127%), con milioni di danni subiti dall’agricoltura.

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Maltempo, grandine in tutto il Veneto #maltempo #cambiamenticlimatici #grandine #ghiaccio #veneto #danni #colture

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Acqua tanta e grandine in abbondanza, ma x fortuna tutto ok! A Mareno di Piave. pic.twitter.com/mHkVKvnAvB

— Doimo Laura (@LauraDoimo) June 7, 2020

https://www.facebook.com/ReteMeteoAmatori/posts/3022790731168342

Grandine e pioggia in Piemonte: colpita anche Torino

Il forte maltempo ha colpito anche il Piemonte. Anche qui violente grandinate, vento e forti piogge hanno provocato disagi tra le strade, allagamenti e danni ai raccolti. Particolarmente colpita la zona sud di Torino, tra i comuni di Moncalieri Cambiano, Santena, Villastellone e Trofarello dove in pochi minuti sono cadute ingenti quantità di pioggia.

Allora 2020 dillo che il mondo sta per finire e amen, almeno ci mettiamo l'anima in pace.

No, questa non è neve, è grandine. Ed è Torino. pic.twitter.com/cbaOhT9rXO

— Luke9 (@lukeb1698) June 7, 2020

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Siamo a inizio giugno e quello che si è abbattuto sul torinese stasera non è un "semplice" temporale estivo (che poi, il calendario ci dice che siamo ancora in primavera), piuttosto una tremenda tempesta di grandine che ha riempito strade, bloccato ponti e distrutto orti (come il nostro che ogni giorno papà cura con passione) e coltivazioni. Questa è la cosa peggiore e infatti il pensiero corre a chi vive del lavoro nei campi e ai danni subiti. Intanto, si susseguono tipiche scene estive: gente che spala la grandine davanti al portone, trattori che la rimuovono dalle vie… Anche questo succede. E nel mio piccolo, penso che forse un po' c'entra il cambiamento climatico… . . #grandine #tempestadigrandine #temporale #dapaura #naturamatrigna #maltempo #Torino #villastellone #summertime #badweather #storm #hailstorm #countryside #noncisonopiulestagionidiunavolta #prendiamolacomeviene #domanièunaltrogiorno

A post shared by Sara Bauducco (@sarabauducco) on Jun 7, 2020 at 1:29pm PDT

https://www.instagram.com/p/CBJqM9bISR7/?utm_source=ig_web_copy_link

Anche la zona dell’Alessandrino non è stata risparmiata dalle piogge: nelle ultime 24 ore, nel comune di Bosio (Alessandria), si sono registrati 113,2 mm di pioggia e 95,6 nel comune di Franconalto. Nella zona si sono abbattute anche forti raffiche di vento fino a 50 km/h.

Il forte maltempo proseguirà anche in questo lunedì. Possibili piogge e temporali sia sulle regioni del Nord che su quelle del Centro, dove infatti vige un’allerta meteo fino ad arancione.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (VIDEO – MALTEMPO in Piemonte e Veneto: GRANDINE DISTRUTTIVA)

Dopo una domenica di forte maltempo al Nord le condizioni meteo non accennano a migliorare sull’Italia, e anche quella di oggi è una giornata da allerta arancione.

Tutti gli aggiornamenti sull’ondata di maltempo

Dopo aver investito ieri il nostro Paese, scatenando una violenta ondata di maltempo sul Nord Italia, la perturbazione numero due di giugno si sta ora spostando in direzione del Centro-Sud e anche in questa giornata di lunedì darà origine a piogge e temporali su molte regioni.

Le previsioni nei dettagli

L’allerta meteo

Per la giornata di oggi, lunedì 8 giugno, la Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo arancione su tutta la Lombardia – colpita ieri da una forte ondata di maltempo con allagamenti e grandinate – e su alcuni settori del Friuli Venezia Giulia.

• MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA ARANCIONE:
  Lombardia: Orobie bergamasche, Nodo idraulico di Milano
• MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA ARANCIONE:
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Valcamonica, Laghi e Prealpi Varesine, Alta Valtellina, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Bassa pianura orientale, Appennino pavese
• MODERATA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA ARANCIONE:
  Friuli Venezia Giulia: Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, Valcamonica, Laghi e Prealpi Varesine, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Nodo idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale
• ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Media-bassa Valtellina, Lario e Prealpi occidentali, Valcamonica, Laghi e Prealpi Varesine, Valchiavenna, Laghi e Prealpi orientali, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Appennino pavese
  Toscana: Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Serchio-Costa, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia, Valtiberina, Ombrone Gr-Costa
• ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
  Abruzzo: Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro
  Campania: Alto Volturno e Matese, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana
  Emilia Romagna: Bacini emiliani occidentali, Pianura e bassa collina emiliana occidentale, Bacini emiliani centrali
  Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso, Bacino montano del Tagliamento e del Torre, Bacino dell’Isonzo e Pianura di Udine e Gorizia, Bacino del Livenza e del Lemene
  Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini di Roma
  Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
  Marche: Marc-3, Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4
  Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
  Toscana: Mugello-Val di Sieve, Ombrone Gr-Alto, Ombrone Gr-Medio, Serchio-Garfagnana-Lima, Serchio-Costa, Valdarno Inf., Valdelsa-Valdera, Arno-Costa, Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Fiora e Albegna-Costa e Giglio, Isole, Arno-Casentino, Arno-Valdarno Sup., Arno-Firenze, Bisenzio e Ombrone Pt, Etruria-Costa Nord, Etruria-Costa Sud, Lunigiana, Reno, Romagna-Toscana, Serchio-Lucca, Versilia, Valtiberina, Ombrone Gr-Costa
  Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere
  Veneto: Adige-Garda e monti Lessini, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Piave pedemontano, Livenza, Lemene e Tagliamento, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige, Alto Piave
• ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
  Abruzzo: Bacino dell’Aterno, Marsica, Bacino Alto del Sangro
  Friuli Venezia Giulia: Bacino di Levante / Carso
  Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Bacini Costieri Nord, Bacino Medio Tevere, Appennino di Rieti, Bacini di Roma
  Liguria: Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
  Lombardia: Alta Valtellina, Bassa pianura orientale, Appennino pavese
  Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
  Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (ALLERTA METEO fino ad arancione: il maltempo non molla la presa sull’Italia)

Una violenta ondata di maltempo ha colpito la Lombardia nella giornata di domenica, per effetto dell’impatto con la seconda perturbazione di giugno.

Tutti gli aggiornamenti sull’ondata di maltempo

Dopo aver investito ieri le regioni settentrionali, oggi il sistema perturbato si sta spostando in direzione Sud: molte delle nostre regioni vanno incontro a nuove ore di maltempo e la Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo.

Le previsioni meteo nei dettagli

Le piogge più intense e insistenti sono state registrate nell’area settentrionale della provincia di Varese: ecco le immagini che arrivano da Lavena Ponte Tresa, dove nelle ultime 24 ore si sono accumulati addirittura 159 millimetri di pioggia.

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#cambiamentoclimatico #loraccontoaltg1 #lavenapontetresa #diluvio non possiamo più fare finta di niente il pianeta c’è lo sta facendo capire in ogni modo #kilimangiarorai

A post shared by Giuseppe Fedele (@ilgiuse63) on Jun 7, 2020 at 11:14am PDT

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A post shared by Vincenzo Milani (@wvincivi) on Jun 7, 2020 at 7:15am PDT

Situazione critica anche a Gavirate, dove le piogge insistenti hanno fatto crollare il muro di contenimento della sponda della ferrovia sulla strada Aldo Mazza.

https://www.instagram.com/p/CBIjleOjGh6/

Una grandinata eccezionale ha colpito anche il Lodigiano, con chicchi grandi come noci:

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2 giugno 2020 #grandine #nonénormale #02062020

A post shared by Elena Canali (@elena.canali_architetto) on Jun 5, 2020 at 3:23pm PDT

Nel mirino del maltempo anche la zona di Bergamo: situazione critica soprattutto in Val Brembana e in Valle Imagna:

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Fiume Brembo a San Pellegrino Terme 7 giugno 2020 #sanpellegrinoterme #SanPellegrinoTerme #Provinciabergamasca #valbrembana #vallebrembana #fiumeBrembo #comunedisanpellegrinoterme #brembo #fiumilombardi #visitbrembo

A post shared by Claudio Valceschini (@valceschi.cla) on Jun 7, 2020 at 12:45pm PDT

In Lombardia il maltempo non ha risparmiato la zona di Milano e la Brianza. Ha suscitato preoccupazione la situazione di Seveso e Lambro: entrambi hanno raggiunto la soglia di attenzione tra il tardo pomeriggio la sera, ma fortunatamente il livello di entrambi i corsi d’acqua ha iniziato a scendere prima dell’esondazione.

Per la giornata di oggi, lunedì 8 giugno, la Protezione Civile ha diramato l’allerta arancione su tutta la Lombardia: i dettagli.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (FORTE MALTEMPO in Lombardia: strade come fiumi e violente grandinate [VIDEO])

La fase di maltempo che domenica ha coinvolto il Nord Italia e la Toscana, in questo lunedì coinvolgerà anche le regioni centro-meridionali. La perturbazione numero 2 di giugno, infatti, è scivolata verso sud nel corso della notte. Si tratta di una fase decisamente movimentata con il rischio di piogge e temporali localmente intensi e insistenti.

Tutti gli aggiornamenti sull’ondata di maltempo

Previsioni meteo per oggi

Al Nord, al Centro, nel nord della Campania e sulla Sardegna cielo in prevalenza nuvoloso e tempo molto instabile con precipitazioni frequenti, a prevalente carattere di rovescio o temporale. In qualche caso i fenomeni potranno risultare intensi e insistenti, dapprima sulle regioni di Nord-Est e su quelle centrali tirreniche. In serata e nella notte piogge e temporali si concentreranno su quelle di Nord-Ovest e tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia. Rovesci e locali temporali possibili anche sul medio Adriatico e, nel pomeriggio, in Basilicata, nel Nuorese e Puglia centro-settentrionale. Zone di sereno più ampie tra Calabria meridionale e Sicilia.

Temperature massime in calo su alto Adriatico, regioni centrali e Sardegna; senza grandi variazioni nel resto del Paese. Clima caldo al Sud e Sicilia, con valori pomeridiani per lo più tra 25 e 29 gradi. Venti: da deboli a localmente moderati meridionali sulle regioni peninsulari, in Liguria e sui mari prospicienti; di Maestrale sulla Sardegna; raffiche nelle aree temporalesche. Mari: mossi o localmente molto mossi il Mar Ligure, i Mari di Corsica e Sardegna e i Canali delle Isole; fino a mossi il Tirreno occidentale e l’alto Adriatico; poco mossi o calmi i restanti bacini italiani.

Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo fino ad arancione: i dettagli

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