Il maltempo in queste ore ha colpito duramente il Sud Italia, con accumuli in alcuni casi molto abbondanti, e si registra una situazione critica in Cilento, dove alcune zone della città di Sapri sono state allagate dopo un forte nubifragio.

Secondo quanto riporta la testata Giornale del Cilento, piogge abbondanti e insistenti hanno colpito il golfo di Policastro nella notte e poi nella mattinata. Come riferisce il giornale, il sindaco di Sapri Antonio Gentile ha invitato «la Cittadinanza a restare nelle proprie case» e ha assicurato che «tutte le squadre sono al lavoro».

Giusto per non farci mancare niente #maltempo #sapri pic.twitter.com/5yxNUbI9jQ

— rica (@RicaRi17) December 3, 2020

Il maltempo ha colpito anche la Sicilia: segnalati allagamenti nella zona di Palermo, dove l’allagamento di un sottopasso ha portato alla chiusura della SS113 nel territorio di Isola delle Femmine.

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Un violento nubifragio si è abbattuto su Brescia. Temperature a picco, nella città lombarda. La colonnina di mercurio è scesa da un caldo estivo a 20 gradi nel giro di pochissimo tempo. Eccezionali gli accumuli di pioggia. In alcune zone della città, nell’arco di una manciata di ore sono caduti fino a 50 litri per metro quadrato di precipitazione. Il maltempo che da stamattina sta colpendo la Lombardia va dunque intensificandosi. Colpite dapprima le zone montuose. Le piogge e i rovesci hanno poi raggiunto anche la fascia più settentrionale della Valle Padana. La supercella del temporale si è formata verso le 14.00 nella zona a ovest di Brescia, tra Palazzolo e Chiari, spostandosi quindi verso est. Grandinate e forti venti sono segnalati anche in Franciacorta. Il maltempo ha colpito soprattutto i comuni di Cologne, Erbusco e Castegnato.

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Cortina d’Ampezzo è stata colpita nel tardo pomeriggio di ieri da un violento nubifragio. Dopo Verona, anche la nota località sciistica veneta ha subito i danni del maltempo che ha attraversato prima le regioni settentrionali, poi quelle del Centro e oggi quelle del Sud. Diversi gli allagamenti segnalati a Cortina, dove le strade sono diventate dei fiumi di fango.

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Alcuni corsi d’acqua minori sono esondati, provocando allagamenti negli scantinati e nei sentieri. I Vigili del Fuoco hanno cercato di far defluire con canali improvvisati nel terreno l’enorme flusso d’acqua giunto a valle, verso il centro di Cortina, dalle zone più alte.

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© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (VIDEO – NUBIFRAGIO a Cortina d’Ampezzo: fiumi di fango e allagamenti)

Il caldo estremo entra nel vivo, accompagnato anche dal rischio di forti temporali. Ieri sera un forte nubifragio si è abbattuto in provincia di Belluno (Veneto), in particolare nei comuni di Auronzo di Cadore, Danta di Cadore e Santo Stefano. Oltre 30 gli interventi dei Vigili del Fuoco.

#29luglio 20:00 #Belluno, oltre 30 gli interventi dei #vigilidelfuoco per il forte nubifragio che ha interessato #AuronzodiCadore, #DantadiCadore #SantoStefano. Nessuna persona ferita. Esondato il torrente del Calvario. Portata una famiglia al sicuro bloccata lungo la SP6 pic.twitter.com/iqn2fqBrgi

— VigilFuoco Veneto (@vvfveneto) July 29, 2020

La situazione più critica si è registrata ad Auronzo, dove è caduta un’ingente quantità di pioggia nel giro di tre ore, causando inoltre l’esondazione del torrente del Calvario con conseguenti allagamenti. Si contano inoltre smottamenti e disagi tra le strade.

La S.P. 6 del Passo Sant’Antonio è stata interessata da una frana con alberi caduti in mezzo alla strada, dove una famiglia è rimasta bloccata. Fortunatamente non si contano né vittime né feriti grazie al tempestivo intervento dei Vigilia del Fuoco.

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