L’ennesimo peggioramento meteo innescato dalla coda dell’ormai ex uragano Kirk ha dato vita ad una rapida ma intensa fase di maltempo sul Nord Italia, che ha provocato notevoli disagi e allagamenti, nonché l’esondazione del Lambro a Milano. 

Da inizio ottobre sono caduti 160 litri di pioggia per metro quadro a Milano: si tratta, secondo i dati statistici di Meteo Expert, del doppio della pioggia che in media cade nell’arco dell’intero mese di ottobre.

Fiume Lambro esonda a Milano: è la quarta volta da inizio 2024

Il fiume Lambro è esondato questa mattina a Milano a causa delle forti piogge cadute. A comunicarlo è stato l’assessore alla protezione civile Marco Granelli, che precisa come l’allagamento sia iniziato in via Rilke, nel quartiere Ponte Lambro, e alle 8:40 del mattino anche il Parco Lambro stava iniziando ad allagarsi. Per fortuna tutte le zone a rischio erano state evacuate in tempo, e la situazione era sotto osservazione. La Polizia invita tutti alla “prudenza nei sottopassi e lungo le strade a scorrimento veloce”.

Il maltempo ha interessato il Nord Italia e, nello specifico, la Lombardia tra la notte e il primo mattino, con piogge anche intense. “Questa fase perturbata arriva dopo le abbondanti piogge di martedì 8, che hanno saturato terreni e fatto rapidamente alzare il livello dei fiumi. Dopo la breve tregua di mercoledì, l’arrivo di nuove piogge abbondanti ha subito avuto impatti sui livelli della rete fluviale”, spiega Flavio Galbiati, meteorologo di Meteo Expert – Icona Meteo.

Tra la scorsa notte e le prime ore di oggi sono caduti accumuli importanti, che nell’area di Milano si assestano tra i 30 e 50 mm, mentre nelle Prealpi gli accumuli arrivano fino a 70 mm.

A causa della delicata situazione meteorologica, per la giornata di giovedì 10 la Protezione Civile ha diramato un’allerta rossa per rischio idro-geologico in Valchiavenna, Media-bassa Valtellina, Valcamonica, Lario e Prealpi occidentali, Orobie bergamasche, mentre nell’Nodo Idraulico di Milano è in vigore l’allerta arancione.

Il livello dei fiumi continuerà ad essere sotto osservazione poichè “le precipitazioni cadute sulle Prealpi – spiega Galbiati – nelle prossime ore continueranno a defluire nei corsi d’acqua a valle”.

Il Seveso è esondato questa mattina, sbendo un rapido innalzamento del livello idrometrico, e poco dopo le 8 del mattino è stata attivata la vasca anti-esondazione, in modo da contenere le acque ed evitare esondazioni in zona Niguarda. Questa, ha fatto sapere l’assessore alla sicurezza del comune di Milano, è la sesta volta che la vasca anti esondazione entra in funzione nel 2024.

La situazione meteo per fortuna però tende a migliorare. “Adesso è in atto un rapido miglioramento delle condizioni meteo, grazie allo spostamento verso est della perturbazione. Già nelle prossime ore sulla Lombardia avremo un passaggio a tempo più soleggiato sulla Lombardia e tra venerdì e il weekend, il tempo tornerà sereno”, aggiunge Galbiati.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Esonda il Lambro: a Milano in 10 giorni caduti 160 litri di pioggia per metro quadro)

Durante la Green Week, Milano ha presentato per la prima volta alla città il proprio Climate City Contract, un accordo ambizioso che coinvolge oltre 25 enti e aziende interessate, tra cui il Comune stesso, aziende partecipate, università, cooperative edilizie e diverse organizzazioni della società civile e fondazioni filantropiche. Milano non è sola in questo percorso, ma parte di un gruppo di altre otto città italiane che aderiscono alla “Missione 100 Città”, tra cui Bergamo, Bologna, Firenze, Padova, Parma, Prato, Roma e Torino. Il fine comune è accelerare il processo di transizione verso la neutralità climatica entro il 2030, con un piano di azioni condivise che mira a ridurre drasticamente le emissioni di CO2 nelle aree urbane.

Il sindaco Giuseppe Sala ha sottolineato come il nuovo obiettivo di Milano, rispetto al precedente fissato dal Piano Aria Clima che guardava al 2050, abbia portato a una maggiore urgenza nell’azione: “Con il Climate City Contract, abbiamo alzato ulteriormente l’asticella e ci impegniamo a raggiungere la neutralità climatica entro il 2030. Questo è un traguardo molto impegnativo, ma è reso possibile grazie alla collaborazione tra le istituzioni, le imprese e le organizzazioni del terzo settore che hanno firmato questo patto con noi.” Sala ha inoltre spiegato che il riconoscimento da parte della Commissione Europea, attraverso il “label di missione”, sarà fondamentale per ottenere i fondi necessari a sostenere le ulteriori azioni necessarie, garantendo al contempo la serietà delle politiche climatiche intraprese dalla città.

Clima, cosa prevede il Contratto Climatico di Milano

All’interno del Contratto Climatico di Milano sono state delineate più di 150 azioni concrete, da realizzare entro il 2030. Questi interventi includono progetti di efficientamento delle reti energetiche, sviluppo di Comunità Energetiche Solidali, rigenerazione urbana a zero emissioni, forestazione urbana, espansione delle infrastrutture per la mobilità sostenibile e pedonale, e promozione dell’economia circolare. Ad esempio, vi sono iniziative per recuperare il calore dai data center e ampliare le aree verdi della città, riducendo così le emissioni e migliorando la qualità della vita dei cittadini.

Il Comune di Milano è direttamente coinvolto in circa 50 di questi progetti, molti dei quali già finanziati anche grazie ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Tra le azioni previste vi sono la riqualificazione energetica di circa 60 edifici pubblici, tra cui scuole e alloggi di edilizia popolare, l’espansione della rete metropolitana e tramviaria per promuovere una mobilità urbana più sostenibile, e il potenziamento del verde cittadino attraverso nuove piantumazioni e la valorizzazione delle risorse idriche.

Il valore complessivo degli interventi presentati ammonta a circa 6 miliardi di euro, di cui 2,6 miliardi sono a carico del Comune di Milano e i restanti 3,3 miliardi verranno coperti dagli altri firmatari del contratto. Questo sforzo finanziario collettivo riflette la serietà dell’impegno preso da tutti i soggetti coinvolti.

Un ulteriore passo importante avverrà entro il mese di ottobre, quando Milano riceverà ufficialmente il “Label di Missione” dalla Commissione Europea. Questo riconoscimento rappresenterà una fiducia formale nel piano delineato nel Climate City Contract e sarà un segno tangibile del valore e della qualità delle azioni climatiche proposte. Il Contratto Climatico di Milano prevede, inoltre, un monitoraggio costante delle azioni intraprese fino al 2030, per verificare e misurare l’impatto delle singole iniziative e permettere l’adesione di nuovi attori che potranno contribuire con ulteriori progetti.

Tra i firmatari del Climate City Contract si annoverano alcune delle principali realtà del territorio, tra cui A2A, ATM, Fondazione Cariplo, Politecnico di Milano, Legambiente Lombardia e molte altre, dimostrando una forte coesione tra pubblico e privato, tra accademia e società civile, nella lotta ai cambiamenti climatici.

Milano, dunque, si pone all’avanguardia nella sfida climatica, promuovendo un approccio integrato e condiviso, che potrebbe diventare un modello per altre città italiane ed europee. L’impegno verso la neutralità climatica entro il 2030 rappresenta non solo una sfida tecnica ed economica, ma anche un cambiamento culturale che coinvolgerà tutti i settori della società.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il Contratto Climatico di Milano e il percorso verso la neutralità climatica)

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (NEBBIA fitta in Val Padana, ma non a MILANO: il fenomeno spiegato)

Il maltempo ha interessato parte del Nord: un violento nubifragio ha colpito l’aeroporto di Malpensa nella serata di giovedì 16 settembre. In poco tempo è caduta una grande quantità di pioggia, che ha allagato diversi tratti stradali attorno all’aeroporto e zone della pista. Dieci persone sono state soccorse dai vigili del fuoco nelle proprie automobili nei sottopassaggi adiacenti l’aeroporto. L’aeroporto di Malpensa è stato costretto a chiudere, bloccando arrivi e partenze a causa degli allagamenti sulle piste di atterraggio. 

E poi qualcuno non crede all'esistenza di Noè?!
Onore agli uomini delle forze dell'ordine e in particolare @emergenzavvf veri angeli#milano #malpensa #allagamento #vvff #emergenza @Emergenza24 @SkyTG24 @RaiNews @MediasetTgcom24 @milano_today @Corriere @varesenews pic.twitter.com/pUCKLaPnDD

— Aeroporti Lombardi (@aptlombardi) September 16, 2021

In un’ora la pioggia di 1 mese. Il forte temporale ha scaricato una notevole quantità di pioggia: la stazione meteo dell’aeroporto ha registrato 86 mm di pioggia caduti in solo 1 ora. Si tratta di una quantità di pioggia superiore alla media della pioggia che normalmente cade nell’arco dell’intero mese di settembre (73 mm).

Ecco qualche scatto dal tunnel di servizio sotto #Malpensa T1 dove si trova anche la parte finale del Bhs, sembrava di stare all'Acquapark #mxp #allagamento #tuttobene pic.twitter.com/lWhcqNaX5T

— Vola Milano Malpensa [MXP] (@VolaMalpensa) September 17, 2021

Le piogge e i temporali hanno interessato giovedì diverse regioni del Nord: in Lombardia gli accumuli più elevati delle ultime 24 ore si concentrano sulle Alpi e Prealpi, con 90-100 mm tra le province di Lecco e Bergamo. Gli accumuli più importanti hanno invece interessato le zone tra Liguria di Levante, Emilia e alta Toscana, specie sull’Appennino, dove nell’arco delle ultime 24 ore sono caduti più di 250 mm.

Oggi le condizioni meteo restano instabili sulle regioni del Centro-Nord: la Protezione Civile ha diramato per venerdì 17 un’allerta meteo in 11 regioni.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo, a MALPENSA caduta in 1 ora la pioggia di 1 mese intero)

Forte maltempo su Milano, dove nelle primissime ore del pomeriggio di oggi, lunedì 7 giugno, si è abbattuto un violento temporale: diverse strade risultano allagate anche in pieno centro.

Il video condiviso poco fa da un utente su Twitter mostra la situazione nella centralissima via Piero della Francesca, a due passi dal celebre Arco della Pace:

Pensavo di uscire per una corsetta qui in #pierdellafrancesca #milano #nubifragio pic.twitter.com/mCDiJEObHb

— ZioEmy (@Emiliano_Max) June 7, 2021

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Come mostra l’immagine condivisa dall’account di Tornado In Italia, il temporale aveva dimensioni ridotte nonostante la sua forza:

Secondo le segnalazioni che arrivano da Milano, il maltempo ha provocato la caduta di diversi alberi. Le zone colpite con più violenza dal temporale sarebbero quelle a nord della città, dove il maltempo ha sferzato con forza anche parte dell’hinterland.

Segnalati allagamenti in diverse strade e in alcune cantine, oltre a episodi di grandine.

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Il maltempo desta ancora preoccupazione: diramata l’allerta per forti temporali anche per le prossime ore

Gran parte della Lombardia resta in allerta per il maltempo: per tutto il pomeriggio la regione farà ancora i conti con rovesci e temporali, che insisteranno anche nella giornata di domani, specie di mattina.

Ecco l’allerta per rischio di forti temporali, valida fino al mezzogiorno di domani, 8 giugno:

Leggi anche: MARTEDÌ atmosfera molto instabile e TEMPORALI: ecco dove saranno FORTI Dopo una settimana di PIOGGE E TEMPORALI, nel weekend l’ESTATE ALZA LA VOCE. Ma solo per alcune regioni Le notizie di IconaClima: Emergenza clima, gli attivisti fanno causa allo Stato: è la prima volta in Italia Deficit ecologico: quest’anno l’Overshoot Day scatta il 29 luglio

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (MALTEMPO a MILANO, strade come FIUMI in pieno centro. È allerta anche per domani [VIDEO])

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (FOTO – La NEVE è arrivata sul Nord Italia: imbiancata anche MILANO!)

La parte più attiva della perturbazione n. 8 di ottobre sta transitando in queste ore sulle regioni del Centro-Nord. Particolarmente colpita la Lombardia. In particolare, sul capoluogo della regione sta piovendo quasi ininterrottamente dalle prime ore del giorno. Forti piogge si abbattono dunque su Milano: si teme per i livelli del Seveso. Attivato, per questo, il monitoraggio da parte delle Centrali Operative. Sotto stretta osservazione anche il fiume Lambro. Secondo i dati riportati dal Centro Meteo Lombardo, nella stazione di Milano Cadorna dalla mezzanotte sono caduti ben 44,5 mm di pioggia. Precipitazioni ancora più abbondanti nella zona di San Siro: l’accumulo registrato è, in questo momento, di 57,4 mm.

[#allertameteoLom] E’ stato attivato il monitoraggio dei fiumi #Seveso e #Lambro da parte delle Centrali Operative #maltempo #Milano

— Infomobilità Milano (@infomobilitaMi) October 26, 2020

Forti piogge si abbattono su Milano: si teme per i livelli del Seveso. A San Siro, da mezzanotte, sono caduti ben 57,4 mm di pioggia

Precipitazioni abbondanti si registrano comunque in gran parte della regione. Particolarmente colpito il settore settentrionale. In base ai dati registrati dalle stazioni di Meteonetwork, a Capiago Intimiano, nel Comasco, oggi sono caduti quasi 83 mm di pioggia (il quantitativo maggiore è caduto tra le 12 e le 16). Eccezionale il quantitativo registrato ad Abbadia Lariana, in provincia di Lecco: ben 108 mm. Ancora più abbondanti le piogge a Colere, nel Bergamasco: addirittura 120 mm dalla mezzanotte di oggi. Le precipitazioni proseguiranno anche nelle prossime ore. Già domani, invece, registreremo un netto miglioramento. Una situazione più tranquilla che ci condurrà verso una seconda parte della settimana con tempo stabile e clima insolitamente mite per la stagione.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (FORTI PIOGGE si abbattono su MILANO: si teme per i livelli del SEVESO)

Il maltempo si è accanito con violenza sulla zona di Milano, colpita dalle prime ore dell’alba da forti temporali e piogge estremamente abbondanti. Il Seveso è esondato e anche il Lambro ha raggiunto la soglia di attenzione: secondo quanto segnalato dall’assessore alla Mobilità Marco Granelli, l’esondazione è terminata alle 9:20 circa.

Segnalati diversi danni e disagi: molte le strade allagate e i sottopassi inaccessibili, segnalate anche interruzioni della corrente elettrica.
Molti i disagi anche per chi si sposta con i mezzi pubblici: a causa del maltempo, i treni della M5 saltano la fermata di Marche ed è stata sospesa la circolazione della metro leggera Gobba-San Raffaele. Sulle linee di superficie, ATM segnala modifiche del servizio dei tram 5, 7, 10 e 33, dei bus 41, 42, 45, 51, 60, 66, 82, 83, 727, 728 e dei filobus 90, 91 e 92 (aggiornamento delle 9:50).
Qui è possibile consultare gli aggiornamenti dell’Azienda Trasporti Milanesi.

https://www.facebook.com/simona.trimboli.5/videos/10221534706344528/

Controlla la situazione in tempo reale attraverso il RADAR

La Protezione Civile raccomanda a chi si trova in zone allagabili di seguire queste indicazioni:

ATTIVITÀ  DI PREVENZIONE:
1.      Tieniti aggiornato sull’evoluzione delle condizioni meteo
2.      Tieni comportamenti prudenti durante eventuali attività all’aperto
3.      Proteggi i locali che si trovano al piano strada
4.      Metti al sicuro l’automobile

ATTIVITÀ DI AUTOPROTEZIONE IN CASO DI CRITICITÀ:
1.      Mettiti al sicuro
2.      Evita i locali posti sotto il livello stradale
3.      Non uscire per mettere al sicuro l’automobile né per altre ragioni
4.      Evita l’ascensore
5.      Limita l’uso del cellulare per tenere libere le linee e facilitare eventuali soccorsi
6.      Tieniti aggiornato sull’evoluzione delle condizioni meteo

Su Milano è in vigore l’allerta meteo arancione emessa dalla Protezione in vista del forte maltempo. È allerta arancione anche sul resto della Lombardia e sull’Emilia Romagna: il bollettino nei dettagli

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Milano nella notte è stata colpita da una feroce ondata di maltempo e il Seveso è esondato.

Fortissimi TEMPORALI al Nord: la più colpita è la città di MILANO. Tutti i dati

Alle 6:00 di stamattina l’ultimo aggiornamento dell’assessore del Comune di Milano, Marco Granelli, sulla situazione di Seveso e Lambro: «Continua a piovere molto, salito anche il Lambro vicino a esondazione».

Molte sui social le immagini condivise dai cittadini di Milano, che hanno segnalato gravi disagi dovuti soprattutto all’esondazione del Seveso, avvenuta nella notte. Le strade del quartiere Niguarda si sono allagate e c’è stata una lunga l’interruzione di corrente elettrica. Verso le 5 di stamattina anche il Lambro ha raggiunto la soglia di attenzione: la Protezione Civile ha invitato tutti i cittadini a limitare gli spostamenti, evitare i locali posti sotto il livello stradale e stare lontano dagli argini. La comunità Exodus di don Antonio Mazzi al Parco Lambro è stata evacuata, diversi disagi anche per il trasporto pubblico: ATM ha avvisato i passeggeri che sono state chiuse le fermate della metro di Zara e Marche, e che nelle tratte Famagosta-Assago e Famagosta-Abbiategrasso i treni della linea 2 sono stati sostituiti da bus.

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#Milano oggi… Oltre alla mascherina servono boccaglio e pinne

A post shared by Passerini Mauro (@mau_passer) on May 14, 2020 at 10:40pm PDT

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I fortissimi temporali arrivati tra la sera di ieri e la notte scorsa hanno colpito come previsto molte zone del Nord, specie tra Lombardia e Piemonte. Su tutto il Nord Italia sono caduti quasi 26 mila fulmini nel corso della notte.

Colpita soprattutto la città di Milano, dove, la grande quantità di pioggia arrivata in poco tempo ha fatto subito esondare il Seveso. Il livello del fiume Lambro sta ancora aumentando e ora ha raggiunto la soglia di attenzione. Molti gli allagamenti in città e in alcuni quartieri della città è persino saltata la luce. Inoltre, al passaggio dei temporali, le raffiche di vento hanno sfiorato i 50 km/h.

https://www.facebook.com/francesco.lobbia/videos/2596924063884550/

Gli accumuli sono impressionanti: la provincia, ma soprattutto la città di Milano, sono le zone che hanno ricevuto più pioggia. Qui sono caduti in tutto tra gli 80 mm fino ad oltre 130 mm di pioggia. La stazione dell’Arpa di Piazza Zavattari, vicino a City Life a Milano, riporta un accumulo di 133 mm in 9 ore, la stazione di Boscoincittà addirittura 150 mm, quella di Corsico (MI) 99 mm in 6 ore e i 122 in 9 ore, quella di Rho 116 mm in 9 ore. Tanta pioggia anche nel resto di Milano: 96 mm in zona Isola (Rosellini), 83 mm in Brera, più contenuti nella zona est (città studi 42 mm). Altrove accumuli significativi, ma più contenuti: ad esempio, a Monza sono caduti 76 mm, a Mortara 79, a Como 54, a Bergamo 48.

I temporali hanno colpito anche il Piemonte: qui gli accumuli hanno superato i 70 mm sulle prealpi tra le province di Biella e Novara, e gli 80 mm nel Cuneese, sul confine con la Liguria e la Francia.

Si segnalano danni specialmente nell’Alessandrino: allagata Acqui terme, colpito anche dalla grandine. Sui social segnalano grandine anche in Veneto, in provincia di Vicenza. Sulla Liguria di Ponente gli accumuli sono risultati essere particolarmente ingenti: in tutto sono caduti al suolo picchi di 80-90 mm.

 

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Un post condiviso da Meteo AT, AL e Langhe cuneesi (@dati_meteo_asti) in data: 14 Mag 2020 alle ore 2:03 PDT

Non è uno stroboscopio. #temporale #milano pic.twitter.com/7iUbGrUEEK

— Federico Gennari Santori (@FedericoSantori) May 15, 2020

grazie @RegLombardia per aver puntualmente affrontato e risolto anche questa situazione #seveso #esondazione pic.twitter.com/o1hggH939e

— claudia neri (@claudianeri) May 15, 2020

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Svegliarsi alle 4 del mattino e trovare il Seveso sotto casa #milano #seveso #esondazione

A post shared by Fabio Modica Masini (@fabio_modica_masini) on May 14, 2020 at 7:39pm PDT

Stanotte su Milano si è abbattuto un autentico nubifragio!!
E tuttora sta ancora piovendo!!#Milano #temporale pic.twitter.com/j8YjUv3jV6

— Kristian81 (@LordKry81) May 15, 2020

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Oggi giornata con molte nubi a Milano. Temperatura minima di 6 gradi, massima di 16 gradi.

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La giornata odierna a Milano trascorrerà con molte nuvole: non avremo però particolare rischio piogge. Temperatura minima di 3 gradi, massima di 14 gradi.

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Nelle prossime ore a Milano prevaelenza di sole: nel pomeriggio aumenteranno le nuvole. Temperatura minima di 2 gradi, massima di 14 gradi.

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Nella giornata di oggi a Milano avremo molte nubi con qualche goccia di pioggia. Temperatura minima di 4 gradi, massima di 12 gradi.

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La perturbazione n. 1 di marzo ha avuto il merito di alleviare il gravissimo problema della siccità, che da un lungo periodo sta attanagliando il nostro Paese. Nella giornata di oggi a Milano avremo molte nubi, qualche timida schiarita possibile soprattutto nel pomeriggio. Temperatura minima di 7 gradi, massima di 14 gradi.

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Dopo una domenica nuvolosa, a Milano oggi tornerà la pioggia. La nuova intensa perturbazione in arrivo sull’Italia porterà un nuovo peggioramento: dopo un avvio di giornata nuvoloso, a metà mattina tornerà la pioggia che sarà debole fino al primo pomeriggio e più intensa tra pomeriggio e sera. Il vento, debole al mattino, aumenterà fino a circa 20 chilometri orari dal pomeriggio. Le temperature durante la giornata aumenteranno fino a 12 gradi.

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Le condizioni meteo a Milano oggi saranno complessivamente buone con tanto sole e temperature in aumento. Il vento di Foehn regalerà, infatti, una giornata splendida anche se fredda all’alba. Al mattino, infatti, la temperatura scenderà fino a 2 gradi, ma nel pomeriggio aumenterà fino a 15-16 gradi.

La situazione è destinata a cambiare in fretta per l’avvicinamento di una nuova perturbazione che sabato porterà qualche nuvola in più, con il rischio di deboli piogge in serata.

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Nei giorni scorsi lo smog è tornato ad aumentare in tutte le grandi città del Nord: martedì in Lombardia sfiorate concentrazioni di PM10 pari a 80-90µg/m³. I venti intensi di ieri hanno però avuto il merito di contenere la preoccupante situazione. Intanto, nella giornata di oggi, a Milano avremo un po’ di nubi, per lo più innocue. Temperatura minima di 2 gradi, massima di 12 gradi.

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Le condizioni meteo a Milano resteranno stabili, con cielo parzialmente nuvoloso ma senza piogge di rilievo. Quella di lunedì sarà un’altra giornata di stampo primaverile nella città di Milano con temperature che sfioreranno addirittura i 20 gradi. All’alba e durante la prossima notte le temperature scenderanno fino a una minima di 8 gradi.

La situazione tenderà gradualmente a peggiorare nella giornata di domani: l’alta pressione inizierà a cedere, consentendo a un sistema nuvoloso di arrivare sul Nord Italia. A Milano però martedì non si prevedono piogge di rilievo.

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Le condizioni meteo a Milano continuano a regalare un anticipo di primavera anche oggi, domenica 23 febbraio. La giornata sarà soleggiata anche se non mancherà qualche nuvola di passaggio. Il clima sarà decisamente mite, con temperature che nel primo pomeriggio arriveranno a superare i 16 gradi. L’escursione termica tra pomeriggio e sera o prima mattino sarà intorno ai 13 gradi: ciò significa che al mattino e alla sera le temperature scenderanno fino 10 gradi, e fino a 3 gradi durante la notte.

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Nella giornata di oggi splenderà il sole sulla città di Milano, soltanto qualche nube nel corso della mattinata. Temperatura minima di 3 gradi, massima di 13 gradi.

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Oggi giornata con prevalenza di sole a Milano. Clima freddo al mattino: temperatura minima di 2 gradi. Temperatura massima, nelle ore centrali del giorno, di 15 gradi. Attenzione all’inquinamento atmosferico: il ritorno della stabilità avrà come conseguenza negativa un aumento dello smog. I valori di PM10 sono tornati infatti già da mercoledì sopra la soglia limite.

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Oggi il cielo a Milano sarà da nuvoloso a parzialmente nuvoloso: la perturbazione in transito sull’Italia, la n. 5 di febbraio, avrà infatti effetti soprattutto al Centro-Sud. Temperatura minima di 6 gradi, massima di 13 gradi.

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Dopo un lunedì grigio e piovigginoso, oggi a Milano le condizioni meteo miglioreranno. Dopo un inizio di giornata immersa nella foschia e nella nebbia, la città riemergerà nel corso del pomeriggio, quando comparirà il sole. In serata le nuvole tenderanno ad aumentare nuovamente, ma senza il rischio di pioggia.

La giornata sarà mite, con una temperatura pomeridiana che aumenterà rispetto alla giornata di lunedì, portandosi intorno ai 16 gradi. In serata, invece, scenderà intorno ai 10 gradi.

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Dopo un weekend di sole e con clima quasi primaverile, a Milano le condizioni meteo sono già peggiorate. Quello di oggi è un lunedì grigio per la città di Milano con cielo nuvoloso e piogge deboli che caratterizzeranno un po’ tutta la giornata di oggi. La temperatura oggi, da una minima di circa 8 gradi, salirà nel pomeriggio fino a 11 gradi.

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Nella giornata odierna a Milano avremo una prevalenza di cielo sereno, al più qualche nube sparsa qua e là, con una temperatura minima di zero gradi e una massima di 11 gradi.

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A Milano oggi avremo un cielo in prevalenza nuvoloso. Temperatura minima all’alba intorno a 2 gradi, massima intorno a 10 gradi.

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A Milano quella di oggi sarà una giornata soleggiata con qualche nuvola modesta soltanto dalla tarda serata. Temperatura minima vicina allo zero, massima intorno agli 11 gradi.

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Oggi a Milano avremo un’altra giornata soleggiata con qualche sottile velatura in transito al mattino. Clima più freddo, con temperatura minima vicino allo zero e massima non oltre 10-11 gradi. Venti deboli o assenti.

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Oggi a Milano avremo cielo sereno con 7 gradi di minima e 16 gradi di massima: si tratta di temperature tipiche della seconda metà di marzo. Venti forti.

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La giornata di oggi a Milano sarà abbastanza soleggiata con un cielo poco nuvoloso o a tratti parzialmente nuvoloso. Al mattino possibili banchi di nebbia a sud del capoluogo lombardo. Temperatura minima di 5 gradi, massima di 15 gradi.

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Durante il weekend la nostra penisola sarà interessata da venti miti occidentali che apporteranno anche aria umida e nubi sulle regioni settentrionali e sul versante tirrenico della penisola. Le temperature resteranno ovunque superiori alla norma; sulle pianure del Nord il tempo sarà a tratti nebbioso. Nella giornata di oggi, in particolare, a Milano avremo cielo coperto con una temperatura minima di 6 gradi e una massima di 11 gradi.

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Oggi a Milano prevarrà il sole fino al pomeriggio: nuvole innocue in aumento dalla sera. Le temperature oscilleranno tra una minima di 1 grado e una massima di 12 gradi.

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Durante la seconda parte della settimana correnti occidentali miti e umide interesseranno l’Italia e il Mediterraneo determinando un’alternanza tra fasi nuvolose e momenti soleggiati con scarse precipitazioni, ma soprattutto temperature ostinatamente sopra la media. Non mancheranno le nebbie in pianura padana e nelle valli del Centro, ma in generale l’inverno resterà lontano, con le perturbazioni più attive che transiteranno a latitudini più elevate. In particolare, oggi a Milano avremo una giornata con cielo poco nuvoloso: temperatura minima di 2 gradi, massima di 11 gradi.

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Le previsioni meteo per Milano ci indicano una situazione piuttosto evolutiva. Dopo un martedì inizialmente e nuvoloso piovoso per il passaggio della perturbazione nr. 6 del mese, la situazione cambierà decisamente oggi con una giornata soleggiata e stabile.

Il cielo sarà dunque sereno o poco nuvoloso con un clima non freddo. All’alba  previsti 3 gradi, mentre al pomeriggio potremo raggiungere i 13 gradi. In seguito, tra venerdì e sabato, potrà ritornare qualche debole pioggia per il passaggio di una perturbazione ma questa prospettiva andrà calibrata con i prossimi aggiornamenti.

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Quella di oggi a Milano sarà una giornata inizialmente nuvolosa, ma con tendenza ad ampie schiarite già nel pomeriggio. Temperature minime di 5 gradi, massime di 11 gradi.

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Oggi a Milano al mattino possibili banchi di nebbia in rapido dissolvimento. Nel pomeriggio inizialmente poco nuvoloso, ma con nubi in aumento in serata e possibili pioviggini nella notte. Temperature minime di 1 grado, massime pari a 9 gradi.

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Quella di oggi, a Milano, sarà una domenica parzialmente nuvolosa: prevarranno dunque le nuvole ma non mancherà qualche schiarita. Temperatura minima di 3 gradi, massima di 9 gradi.

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Il cedimento dell’alta pressione ha consentito a una nuova perturbazione atlantica di raggiungere il nostro Paese. Questa debole perturbazione, la numero 4 del mese, transiterà oggi sulla Penisola, coinvolgendo più che altro il Centro-Nord. A Milano la giornata odierna sarà probabilmente grigia, ma con scarso rischio di precipitazioni. Temperature minime in rialzo con valori pari a 2 gradi, massime in rialzo con valori di 6 gradi.

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L’inverno ha fatto di nuovo un passo indietro: sull’Italia è tornata infatti a stabilirsi, con prepotenza, l’alta pressione, bloccando le correnti più fredde che hanno caratterizzato la situazione meteo di inizio settimana. Anche oggi, quindi, a Milano ci attende un tempo soleggiato e stabile. Da segnalare qualche temporanea velatura a metà giornata. Temperature minime di zero gradi, valori massimi pari a 9 gradi.

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Dopo alcuni giorni caratterizzati da clima invernale, seppur con tempo per lo più asciutto, in questa parte centrale della settimana la grande protagonista sarà l’alta pressione. A Milano oggi il tempo risulterà prevalentemente soleggiato: da segnalare soltanto il passaggio di qualche innocua velatura, principalmente al mattino. Temperature minime all’alba intorno a -1 grado, massima nel pomeriggio intorno a 9-10 gradi.

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Continua l’emergenza smog: i valori di PM10 continuano a superare la soglia limite per la salute umana da Milano a Roma, da Torino a Firenze, da Venezia a Bologna. 
A Roma è stato disposto lo stop delle auto diesel nella Ztl Fascia Verde dalle 7.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 20.30. A Torino scattate limitazioni del traffico fino a giovedì. A Milano si confermano le misure temporanee di primo livello, che verranno introdotte da oggi anche a Monza e a Cremona. A Firenze stato disposto il blocco dei mezzi più inquinanti da martedì fino a sabato incluso oltre a una serie di ordinanze antismog.

Emergenza smog, i dati:

Dalle centraline delle Arpa della Lombardia ieri sono state rilevate concentrazioni di PM10 tra 84 e 78 µg/m³ a Milano, 67 a Como, 56 a Brescia, tra 69 e 66 a Monza. Non va meglio in Piemonte con concentrazioni tra 88 e 77 µg/m³ a Torino, 64 a Vercelli, 80 ad Asti. In Veneto superata la soglia di 50 µg/m³ a Padova (67), Venezia (57), Rovigo (56) Verona (55), Vicenza  e Treviso (53). Aria scadente anche in Emilia Romagna dove si registrano 61 µg/m³ a Piacenza e Ferrara, 65 a Parma, 66 a Reggio Emilia, 67 a Modena, 56 a Bologna.

Non solo in Val Padana. In Toscana è scattato il codice 2 per Indice di Criticità per la Qualità dell’aria con condizioni meteo critiche per l’accumulo di inquinanti a Firenze. Nel capoluogo toscano è stato disposto il blocco dei mezzi più inquinanti da martedì fino a sabato incluso oltre a una serie di ordinanze antismog.
Nel Lazio il PM10 ha superato la soglia a Roma, i picchi a Cinecittà (67) e Ciampino (72), e a Frosinone (75). In Campania ha raggiunto i 102 µg/m³ ad Avellino, 52 µg/m³ a Benevento, 57 a Napoli e Salerno.

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Molte città d’Italia, specie della Val Padana, continuano a respirare aria molto inquinata: in particolare la città di Milano è in apnea da 2 settimane a causa di valori elevati di PM10.
Nel capoluogo lombardo le concentrazioni medie giornaliere di smog continuano a superare al soglia limite per la salute umana: per il comune di Milano sono 14 i giorni consecutivi di PM10 oltre la soglia, fissata per legge a 50 µg/m³. Dall’1 al 9 gennaio il PM10 è rimasto in media a 75 µg/m³ e il PM2,5 a 58 µg/m³: valori ben al di sopra della soglia media annua che per il PM10 è stata fissata a 40 µg/m³ e per il PM2,5 a 25 µg/m³.

Non va meglio a Torino, dove la stazione Arpa di Torino Rebaudengo sono 13 giorni che il PM10 supera il la soglia limite, o a Venezia dove da inizio anno sono saliti a 9 i giorni di PM10 oltre i limiti.

Le condizioni meteo non aiutano: la persistenza di una campo di alta pressione non favorirà la dispersione degli inquinanti nemmeno nei prossimi giorni. Almeno per una settimana, infatti, non si attendono particolari cambi di circolazione specie sul Nord Italia, fattore che potrebbe far aumentare a 20 o più i giorni consecutivi di aria irrespirabile. Insomma, cattive notizie, considerando che non bisognerebbe superare la soglia limite più di 35 volte in un anno.

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A Milano è un’Epifania dal sapore decisamente più invernale rispetto ai giorni scorsi, e secondo le previsioni meteo le temperature oggi saranno piuttosto basse anche nei valori massimi, che difficilmente supereranno i 7 gradi. La giornata è iniziata nel segno del gelo, con la colonnina di mercurio intorno agli zero gradi in gran parte del territorio milanese.

Nelle prossime ore prevarrà il sole, ma non mancherà la foschia e nella prossima notte tornerà il rischio di nebbia.

Le previsioni meteo per tutta l’Italia

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A Milano ieri lo smog ha raggiunto valori 6 volte superiori al limite di legge, fissato a 50 µg/m³. Le concentrazioni di Pm10 da giorni stanno superando la soglia nelle regioni della Val Padana anche a causa della persistenza dell’alta pressione. Il giorno di Capodanno però le concentrazioni giornaliere di Pm10 hanno subito un netto aumento, specie nelle grandi città.

Leggi anche: Fuochi di Capodanno, un’esplosione di polveri sottili

A Milano la media giornaliera di Pm10 del 1 gennaio raggiunge addirittura i 254 µg/m³ dalla stazione Arpa di Milano Verziere e i 308 µg/m³ dalla stazione di Milano Marche. Considerando che la soglia limite per legge è fissata a 50 µg/m³, si tratta di concentrazioni fino a 5-6 volte superiori. Pessima qualità dell’aria anche in altre città della Lombardia: a Limito di Pioltello raggiunti 182 µg/m³, a Treviglio 164µg/m³ e a Magenta 141 µg/m³.

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Nella giornata di domenica 29 dicembre i livelli di smog hanno superato la soglia limite al Nord, specie in Lombardia e Piemonte: spiccano i valori di Torino e Milano. Il PM10 ha superato la soglia limite, fissata per legge a 50 µg/m³, in molte città della Val Padana.

Ecco i valori raggiunti ieri in Lombardia: a Milano registrata una concentrazione giornaliera di 71 µg/m³, a Lodi 67 µg/m³, a Pavia 65, a Cremona 68, a Lecco 53, a Bergamo 52. In Piemonte spiccano i 78 µg/m³ raggiunti a Torino Lingotto, ai 61 di Vercelli, i 60 di Tortona (AL), i 59 di Oleggio (NO). In Veneto la soglia limite giornaliera di PM10 è stata superata solo dalla città di Rovigo con 60 µg/m³. Meglio, invece, a Venezia (32 µg/m³), Verona (39), Padova (46) e Belluno (23).

La qualità dell’aria peggiorerà nei prossimi giorni anche a causa della persistenza di un campo di alta pressione. In queste condizioni la cupola di aria verrà schiacciata verso il basso creando un’inversione termica al suolo che ha l’effetto di bloccare qualsiasi rimescolamento dell’aria, con un conseguente accumulo costante di umidità e smog nei bassi strati. Queste le concentrazioni dei prossimi giorni secondo le previsioni dei modelli di Copernicus:

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Ha inizio una giornata di Santo Stefano destinata a trascorrere con condizioni meteo tutt’altro che invernali a Milano: anche il capoluogo lombardo è protetto oggi dall’alta pressione che si è saldamente posizionata sul Mediterraneo occidentale impedendo l’arrivo di piovose perturbazioni atlantiche.

La giornata di Santo Stefano in città si è aperta con una temperatura minima intorno ai 4-5 gradi e nelle ore più calde la colonnina di mercurio supererà i 10 gradi. In mattinata il sole sarà il protagonista meteo assoluto di questo giorno di festa a Milano, mentre nella seconda parte della giornata osserveremo un aumento delle nuvole, che tuttavia non saranno accompagnate dalla pioggia e torneranno a diradarsi già in serata. Il vento sarà debole per tutto il giorno.

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L’intensa perturbazione in arrivo domani sarà accompagnata da vento molto forte che raggiungerà anche la pianura della Lombardia. Il vento sarà forte soprattutto dalla tarda mattina di venerdì fino alla sera: in questa fase sono previste raffiche forti (50-60 km/h) ma che, in alcune zone potrebbero raggiungere intensità di burrasca (oltre i 60 km/h). A Milano il vento, in generale, domani pomeriggio potrebbe superare i 30-35 km/h con raffiche anche superiori.

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Le previsioni meteo per la città di Milano non vedono un sostanziale miglioramento prima di sabato: domani dunque la giornata inizierà ancora sotto una debole pioggia, per poi concedere una breve tregua. Tra il pomeriggio di mercoledì e la mattina di giovedì non sono previste piogge di rilievo a Milano. Questo però non significa che il cielo sarà soleggiato, anzi: la città resterà sotto una coperta di nuvole fino a sabato mattina.

Le temperature saranno particolarmente miti: all’alba il termometro segnerà 9°C e nel pomeriggio salirà a 12°C. Si tratta di valori molto superiori alla norma.

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Sarà una settimana meteo di stampo autunnale per Milano. L’afflusso di umide correnti meridionali molto miti determinerà cieli grigi e assenza di freddo invernale. Dopo un lunedì di deboli piogge o pioviggini la situazione sarà del tutto simile nella giornata di martedì con deboli piogge possibili per l’intera giornata. La temperatura minima sarà di 7 gradi e la massima di 11: si tratta di valori superiori alle medie stagionali anche di 8-10°C.
La situazione non cambierà nella giornata di mercoledì con cieli coperti, rischio di piogge per lo più deboli e temperature in leggero aumento sia nei valori minimi che massimi.

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La neve è arrivata: tra questa notte e le prime ore del mattino sono state imbiancate molte zone a bassa quota in Lombardia con i primi fiocchi che si sono spinti fino in pianura. Molte città si sono svegliate sotto la neve anche a bassa quota: è il caso per esempio di Brescia, Bergamo o Como: qualche fiocco ha raggiunto anche l’area di Milano e il Lodigiano.

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A Milano la mattinata di domani, mercoledì 11 dicembre, secondo le previsioni meteo, vedrà un cielo sereno o poco nuvoloso. Soltanto nel pomeriggio inizieranno ad aumentare le nubi a causa dell’arrivo della perturbazione n. 4 di dicembre che, tuttavia, secondo gli ultimi aggiornamenti non dovrebbe colpire la pianura padana occidentale in termini di precipitazioni. Questa perturbazione, infatti, si dirigerà verso la Liguria e, poi, verso il Nord-Est. A Milano il rischio di piogge, tra pomeriggio e sera, sarà dunque molto basso. Anzi, proprio nel corso della serata potremo aspettarci le maggiori schiarite. I venti risulteranno in indebolimento. Attenzione, invece, alle temperature: è previsto infatti un forte calo dei valori minimi, che nelle prime ore del giorno potranno avvicinarsi agli zero gradi. Possibili, dunque, alcune gelate nell’hinterland milanese. Anche durante il giorno il clima sarà freddo: le temperature massime non supereranno gli 8 gradi.

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Meteo – Dopo un lunedì di pioggia, domani a Milano tornerà il sole. La perturbazione si sarà allontanata ma sarà seguita da venti di Foehn anche forti che spazzeranno via le nuvole e faranno aumentare di qualche grado le temperature. Martedì 10 dicembre sarà dunque una bella giornata di sole ma con vento da nord che raggiungerà i 30-40 km/h in città e nell’hinterland.

Al mattino, all’alba, la temperatura sarà di 6 gradi. Nel pomeriggio, anche per effetto dei venti di favonio, il termometro salirà fino a 13 gradi. Farà, invece, più freddo nella notte successiva e nella giornata di mercoledì: la temperatura minima scenderà sotto zero, fino a -1°C, per poi raggiungere i 7-8°C nel pomeriggio.

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Buone notizie per il weekend di Sant’Ambrogio a Milano: il meteo regalerà ai milanesi un momento di tregua dalle piogge dopo giornate di maltempo. Tra sabato 7 e domenica 8 dicembre il tempo sarà sereno, con il rischio di nebbie o foschie nelle ore più fredde della giornata.

Per quanto riguarda le temperature, al mattino farà piuttosto freddo: sabato all’alba ci saranno -1°C, domenica 2°C. Nel pomeriggio le temperature aumenteranno fino a portarsi intorno ai 10 gradi.

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