Lista articoli su meteo - Icona Meteo IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Tue, 31 Dec 2024 12:10:13 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Lista articoli su meteo - Icona Meteo 32 32 Aria più fredda e calo termico: la tendenza fino all’Epifania https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/aria-piu-fredda-e-calo-termico-la-tendenza-fino-allepifania/ Tue, 31 Dec 2024 13:05:15 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79278 meteo EpifaniaLa tendenza meteo post-Capodanno indica un cambiamento significativo, con la dissoluzione dell’alta pressione e l’arrivo di correnti nord-occidentali. Questo porterà alla prima perturbazione dell’anno, un fronte freddo che, a partire da giovedì sera, interesserà le Alpi, per poi muoversi verso il resto d’Italia tra venerdì e sabato. Le temperature diminuiranno, riportando un clima invernale più …

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La tendenza meteo post-Capodanno indica un cambiamento significativo, con la dissoluzione dell’alta pressione e l’arrivo di correnti nord-occidentali. Questo porterà alla prima perturbazione dell’anno, un fronte freddo che, a partire da giovedì sera, interesserà le Alpi, per poi muoversi verso il resto d’Italia tra venerdì e sabato. Le temperature diminuiranno, riportando un clima invernale più adeguato alla stagione.

Nel dettaglio venerdì 3 gennaio la perturbazione lascerà il Nord, portando piogge solo sull’Emilia orientale e Romagna, mentre altrove ci saranno ampie schiarite. Verso la sera, le piogge si sposteranno verso il Centro e sul basso versante tirrenico. Temperature in rialzo nelle minime al Centro-sud e in calo nelle massime in quota. Venti in intensificazione, con il Libeccio che verrà sostituito da venti settentrionali.

Tra la notte e la giornata di sabato il fronte si sposterà verso Sud, portando piogge sparse al Sud peninsulare mentre la Sicilia avrà possibilità di piogge isolate. Le temperature caleranno, riportando gelate notturne.

Domenica tempo soleggiato all’estremo Sud, mentre il resto dell’Italia riceverà nuvole a causa di un fronte caldo poco attivo. Venti meridionali e poche piogge isolate, più verosimili in Liguria, Toscana e Lazio.
Per il Giorno dell’Epifania, secondo le attuali proiezioni, si prevedono precipitazioni al Nord con neve sulle Alpi.

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Fase meteo stabile fino a Capodanno? Gli ultimi aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/fase-meteo-stabile-fino-a-capodanno-gli-ultimi-aggiornamenti/ Thu, 26 Dec 2024 13:34:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79246 meteo natale sole freddoL’alta pressione torna protagonista in questo ultimo scampolo del 2024. Da venerdì 27 e nel prossimo fine settimana si profila una fase meteo in generale stabile e prevalentemente soleggiata sull’Italia. Dopo giorni di maltempo invernale al Centro-sud, le temperature tenderanno ad aumentare e si porteranno su valori per lo più al di sopra della norma. …

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L’alta pressione torna protagonista in questo ultimo scampolo del 2024. Da venerdì 27 e nel prossimo fine settimana si profila una fase meteo in generale stabile e prevalentemente soleggiata sull’Italia. Dopo giorni di maltempo invernale al Centro-sud, le temperature tenderanno ad aumentare e si porteranno su valori per lo più al di sopra della norma.

L’anomalia più evidente si risconterà sulle regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna. Lo zero termico si attesterà sui 3000 metri sulle Alpi con un caldo anomalo il montagna.

Nel dettaglio, domenica 29 dicembre il cielo risulterà sereno o poco nuvoloso in quasi tutte le regioni. Qualche nuvola in più potrà interessare la Calabria meridionale e la Sicilia settentrionale. Venti deboli o al più localmente moderati settentrionali sul mar Ionio. Temperature in lieve aumento al Sud, mentre nel senza grandi variazioni altrove. La situazione dovrebbe rimanere pressocchè invariata anche negli ultimi due giorni dell’anno e dunque con tempo stabile e assenza di piogge o nevicate a causa della presenza dell’alta pressione.

L’alta pressione sembra destinata a essere protagonista meteo anche fino ai primi giorni del 2025, con una fase mite e senza precipitazioni, Seguiteci nei prossimi aggiornamenti per avere conferme su questa evoluzione e per conoscere maggiori dettagli.

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La tempesta Elena colpisce la Grecia e i Balcani: le immagini https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/la-tempesta-elena-colpisce-la-grecia-e-i-balcani-le-immagini/ Thu, 26 Dec 2024 11:13:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79243 tempesta elenaLa tempesta Elena ha colpito nelle ultime ore l’Europa meridionale con forti piogge, nevicate, venti intensi e mareggiate. La tempesta si sta muovendo lentamente sul Mar Mediterraneo centrale e una fase di forte maltempo ha interessato diverse aree dell’Europa meridionale. I suoi effetti si sono fatti sentire sulla Turchia meridionale, dopo aver causato condizioni meteorologiche …

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La tempesta Elena ha colpito nelle ultime ore l’Europa meridionale con forti piogge, nevicate, venti intensi e mareggiate.
La tempesta si sta muovendo lentamente sul Mar Mediterraneo centrale e una fase di forte maltempo ha interessato diverse aree dell’Europa meridionale. I suoi effetti si sono fatti sentire sulla Turchia meridionale, dopo aver causato condizioni meteorologiche avverse nei Balcani sotto forma di forti venti, piogge intense e abbondanti nevicate. La tempesta ha anche causato interruzioni di corrente per decine di migliaia di case in Bosnia, a causa delle abbondanti nevicate e dei forti venti che hanno provocato anche disagi alla circolazione nelle vicine Croazia e Serbia.

In particolare, in Bosnia ed Erzegovina oltre 127.000 utenze sono rimaste al buio. In alcune zone, come Drvar, l’emergenza è grave: gli accessi sono bloccati e i cumuli di neve superano i 2 metri. Anche in Croazia e Serbia il traffico è paralizzato. I soccorsi sono ostacolati dalle condizioni meteo, ma continuano gli interventi per riaprire le strade e ripristinare i servizi essenziali.

In Slovenia, le ricerche di un escursionista disperso sulle Alpi a nord di Lubiana sono state sospese a causa dei forti venti. Le autorità dei Balcani hanno emesso avvisi di viaggio a causa della neve che ha chiuso alcune strade principali, tra cui alcuni tratti autostradali in Croazia. Le autorità di Bosnia, Serbia e Croazia hanno imposto restrizioni al traffico e vietato l’accesso ai veicoli pesanti sulle strade danneggiate.

In Grecia si sono verificate situazioni difficili ad Atene proprio nel giorno di Natale con molte strade che si sono trasformate in fiumi, bloccando la circolazione. Nella parte settentrionale della città sono state chiuse diverse aree al traffico e i vigili del fuoco hanno dovuto effettuare una ventina di interventi per pompare acqua da case e negozi.

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FOTO – Neve a Natale: già imbiancate alcune regioni! Quando torna l’alta pressione? https://www.iconameteo.it/primo-piano/foto-neve-a-natale-gia-imbiancate-alcune-regioni-quando-torna-lalta-pressione/ Tue, 24 Dec 2024 10:20:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79239 La neve è la protagonista del Natale su alcune regioni italiane. Come previsto, l’intensa perturbazione nord-atlantica (la n.6 di dicembre), accompagnata da un vortice depressionario sviluppatosi ieri (lunedì) nell’Adriatico meridionale, ha innescato un’intensa fase di maltempo invernale che coinvolge principalmente le regioni del medio Adriatico e quelle del Sud. Previsioni meteo Natale: neve fino in …

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La neve è la protagonista del Natale su alcune regioni italiane. Come previsto, l’intensa perturbazione nord-atlantica (la n.6 di dicembre), accompagnata da un vortice depressionario sviluppatosi ieri (lunedì) nell’Adriatico meridionale, ha innescato un’intensa fase di maltempo invernale che coinvolge principalmente le regioni del medio Adriatico e quelle del Sud.

Previsioni meteo Natale: neve fino in collina, freddo e forti venti! 

Neve a Natale, coinvolte perlopiù le regioni del medio Adriatico: gli aggiornamenti

Avremo dunque un clima molto freddo, con temperature nella norma o anche al di sotto ma anche venti con raffiche burrascose e appunto nevicate fino a quote relativamente basse nelle zone interne di Marche, Abruzzo e Molise, dove sono possibili anche delle vere e proprie bufere di neve. In queste zone la neve cadrà copiosa anche oggi, Vigilia di Natale. Intanto, la bellezza di alcuni paesaggi è stata immortalata sui social network.

 

Quando migliorerà la scena meteo al Centro-Sud?

In base agli ultimi aggiornamenti, fino a Santo Stefano su regioni centrali adriatiche e regioni meridionali potranno verificarsi precipitazioni sparse, abbondanti nevicate (soprattutto oggi) e forti venti settentrionali, che coinvolgeranno anche le Isole Maggiori. Venerdì 27 dicembre si conferma un miglioramento del tempo, con la rimonta dell’alta pressione che favorirà condizioni meteo più stabili e asciutte anche al Centro-Sud. Si registrerà inoltre un lieve aumento delle temperature, seppur in un clima pienamente invernale.

Tutti gli aggiornamenti meteo su IconaMeteo.it

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Previsioni meteo Natale: neve fino in collina, freddo e forti venti! Ecco dove https://www.iconameteo.it/primo-piano/previsioni-meteo-natale-neve-fino-in-collina-freddo-e-forti-venti-ecco-dove/ Mon, 23 Dec 2024 11:04:25 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79232 Le previsioni meteo di Natale indicano un’Italia spaccata in due: tempo soleggiato al Nord, regioni tirreniche e Sardegna e maltempo invernale su parte del Centro e al Sud, dove sarà un bianco Natale. L’intensa perturbazione nord-atlantica (la n.6 di dicembre), accompagnata da una profonda depressione in sviluppo sull’Adriatico meridionale, sta infatti dando vita ad una …

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Le previsioni meteo di Natale indicano un’Italia spaccata in due: tempo soleggiato al Nord, regioni tirreniche e Sardegna e maltempo invernale su parte del Centro e al Sud, dove sarà un bianco Natale. L’intensa perturbazione nord-atlantica (la n.6 di dicembre), accompagnata da una profonda depressione in sviluppo sull’Adriatico meridionale, sta infatti dando vita ad una fase meteo caratterizzata da venti burrascosi (con raffiche fino a 80-90 km/h), clima molto freddo, precipitazioni temporalesche e nevicate anche abbondanti e fino a quote collinari.

Previsioni meteo Natale 2024: neve fino in collina e clima estremamente freddo al Centro-Sud

Sarà un bianco Natale per parte delle regioni centrali e del Sud. In particolare, tra la Vigilia e il giorno di Natale Natale sono attese nevicate anche intense nelle aree interne di Marche, Abruzzo e Molise fino a quote collinari di 200-400 metri. Intorno ai 500 metri sono attesi accumuli anche importanti, localmente di alcune decine di centimetri. Quota neve sui rilievi di Calabria e Sicilia intorno ai 700-800 metri. A causa dei forti venti da nord, soprattutto in Appennino, saranno possibili bufere di neve.

Piogge intense e temporalesche si verificheranno principalmente tra la Calabria tirrenica e la Sicilia. Particolare attenzione va prestata ai forti venti in rinforzo già da oggi (lunedì 23 dicembre) sull’Italia: previste infatti raffiche burrascose di Maestrale al Centro-Sud fino a toccare gli 80-90 km/h. L’aria fredda che accompagna questa nuova perturbazione contribuirà a mantenere un clima decisamente invernale, con temperature in generale sotto la media.

A Santo Stefano clima sempre molto freddo ma precipitazioni in attenuazione

Nella giornata di giovedì 26 dicembre (Santo Stefano) il clima nelle regioni centro meridionali si manterrà molto freddo e ventoso ma con precipitazioni in attenuazione. Poi, nell’ultima parte della settimana di Natale, si profila un rialzo dell’alta pressione sull’Europa e sull’Italia con temperature in lieve rialzo e tempo più asciutto e soleggiato.

Le previsioni meteo e tutti gli aggiornamenti sulle festività natalizie su IconaMeteo.it 

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Freddo e neve anche per Santo Stefano? La tendenza meteo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/freddo-e-neve-anche-per-santo-stefano-la-tendenza-meteo/ Sun, 22 Dec 2024 16:30:10 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79225 Santo Stefano meteoDopo una Vigilia e un Natale con maltempo invernale in diverse regioni del Centro-sud, si profila una giornata di Santo Stefano con un miglioramento delle condizioni meteo rispetto ai giorni precedenti. Il vortice depressionario e il flusso freddo settentrionale perderanno intensità, portando a un lieve rialzo delle temperature e a un’attenuazione dei venti dopo le …

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Dopo una Vigilia e un Natale con maltempo invernale in diverse regioni del Centro-sud, si profila una giornata di Santo Stefano con un miglioramento delle condizioni meteo rispetto ai giorni precedenti. Il vortice depressionario e il flusso freddo settentrionale perderanno intensità, portando a un lieve rialzo delle temperature e a un’attenuazione dei venti dopo le raffiche burrascose di inizio settimana (che potrebbero toccare i 90-100 km/h di velocità).

La circolazione di bassa pressione responsabile della fase meteo di maltempo, infatti, tenderanno a spostarsi verso i Balcani in modo graduale. Nel dettaglio avremo ancora della nuvolosità irregolare in particolare sul medio Adriatico e al Sud, ma i fenomeni associati saranno limitati e più concentrati nel nordest della Calabria e nel nord della Sicilia.

In particolare, tra il Nordest e il versante tirrenico del Centro, per la giornata di Santo Stefano è atteso il passaggio di nuvolosità, ma senza precipitazioni degne di rilievo o significative. Al Nordovest, così come per i giorni natalizi, si continuerà a godere di cieli sereni o poco nuvolosi. In giornata sarà basso anche il rischio di nebbia in Val Padana.

Verso la fine della settimana, le fredde correnti dovrebbero esaurirsi, con un aumento della pressione atmosferica che favorirà una stabilità più generalizzata al Centro-Nord, ma potrebbe portare a nebbie notturne in Val Padana. All’estremo Sud, potrebbero verificarsi annuvolamenti e occasionali piogge isolate. La tendenza per gli ultimi giorni del 2024 è ancora piuttosto incerta e dunque per aggiornamenti più dettagliati, è consigliabile seguire gli aggiornamenti meteo nei prossimi giorni.

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Meteo Natale: freddo, vento e neve. Le zone a rischio maltempo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/meteo-natale-con-freddo-vento-e-neve-le-zone-a-rischio-maltempo/ Sun, 22 Dec 2024 10:40:34 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79217 Natale meteoCi avviamo verso una settimana di Natale che, dopo diversi anni di alta pressione e caldo anomalo, sarà più “normale” dal punto di vista meteo ossia fredda e caratterizzata anche da nevicate. Il tutto a causa di un vortice di bassa pressione in arrivo in queste ore che condizionerà il tempo per diversi giorni in …

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Ci avviamo verso una settimana di Natale che, dopo diversi anni di alta pressione e caldo anomalo, sarà più “normale” dal punto di vista meteo ossia fredda e caratterizzata anche da nevicate. Il tutto a causa di un vortice di bassa pressione in arrivo in queste ore che condizionerà il tempo per diversi giorni in particolare al Centro-sud.

Per la Vigilia di Natale prevarrà il sole al Nord con venti di Foehn nelle vallate alpine. Cieli grigi invece sulle regioni del versante adriatico e sulla Sicilia settentrionale con precipitazioni sparse e anche nevicate intorno a 500-600 metri sull’Appennino centro-meridionale. Sui rilievi della Sicilia settentrionale neve fino ai 1000 metri circa. Attenzione al vento che soffierà in modo molto intenso da Nord su gran parte del Centro-sud e sulle Isole per venti settentrionali. Temperature sotto la norma sul versante adriatico e al Sud.

Mercoledì 25 dicembre, giornata di Natale, vedrà ancora gli effetti del vortice concentrati sempre sul medio Adriatico e al Sud. In queste zone il cielo sarà coperto dalle Marche alla Puglia con precipitazioni a tratti intense in Abruzzo e Molise e neve fino a 400 metri ma a quote anche inferiori tra la notte del 24 e il mattino del 25. Precipitazioni meno intense e diffuse nel resto del settore.

Nuvoloso anche nel nord della Sicilia con piogge o rovesci in costa e neve fino agli 800 metri nell’interno. Nel resto del Sud, nel Lazio e sulla Sardegna orientale annuvolamenti variabili alternati alle schiarite, sole diffuso nel resto del Centronord. Clima freddo anche per effetto effetto dei venti di Tramontana che soffieranno in modo intenso. Mari molto mossi o agitati con rischio di mareggiate lungo le coste esposte a nord.

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Nel weekend dell’Immacolata forti venti e neve anche a bassa quota! I dettagli https://www.iconameteo.it/primo-piano/nel-weekend-dellimmacolata-venti-tempestosi-e-neve-anche-a-bassa-quota-i-dettagli/ Thu, 05 Dec 2024 11:30:30 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79133 Immacolata maltempoNel fine settimana dell’Immacolata un’intensa fase di maltempo invernale investirà l’Italia a iniziare dalle regioni del Nord, dove sabato 7 dicembre si conferma l’arrivo della perturbazione nord-atlantica n.3 del mese. Quest’ultima insisterà anche domenica 8 dicembre e sarà accompagnata da un vortice di bassa pressione centrato sul Tirreno settentrionale. Si avranno forti venti con raffiche …

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Nel fine settimana dell’Immacolata un’intensa fase di maltempo invernale investirà l’Italia a iniziare dalle regioni del Nord, dove sabato 7 dicembre si conferma l’arrivo della perturbazione nord-atlantica n.3 del mese. Quest’ultima insisterà anche domenica 8 dicembre e sarà accompagnata da un vortice di bassa pressione centrato sul Tirreno settentrionale. Si avranno forti venti con raffiche fino a 100 km/h, piogge e nevicate anche al di sotto dei 1000 metri.

Maltempo dell’Immacolata: piogge e venti intensi già da sabato 7 dicembre. Le zone colpite

Il peggioramento avrà inizio già da sabato con precipitazioni diffuse, ma più probabili su Lombardia, Liguria, Nord-Est, regioni tirreniche e Isole. I venti, già sostenuti nella giornata di sabato, tenderanno a intensificarsi ulteriormente, raggiungendo raffiche tempestose (intorno ai 100 km/h) di Maestrale intorno alla Sardegna.

Il nucleo più freddo della massa d’aria in discesa dalle latitudini artiche resterà confinato a nord delle Alpi, mentre sull’Italia il freddo si manifesterà in maniera più attenuata con temperature nella media o leggermente sotto. Le nevicate interesseranno solo le zone montuose scendendo di quota sotto i 1000 metri nelle Alpi e sull’Appennino settentrionale.

La perturbazione insisterà fino all’inizio della prossima settimana

Stando agli ultimi aggiornamenti, questa intensa perturbazione con il suo vortice depressionario dovrebbe insistere fino all’inizio della prossima settimana, determinando condizioni di tempo instabile con precipitazioni sparse e intermittenti soprattutto al Centro-Sud e nelle aree limitrofe del Nord, in un contesto di clima invernale. Nell’ultima parte di settimana si profila attualmente un generale rialzo termico. Per maggiori dettagli sull’evoluzione a lungo termine appena descritta, vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti di IconaMeteo.it.

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La neve di novembre travolge Seoul come non accadeva da un secolo! https://www.iconameteo.it/primo-piano/la-neve-di-novembre-travolge-seoul-come-non-accadeva-da-un-secolo/ Fri, 29 Nov 2024 09:47:08 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79097 Neve SeoulLa neve non era mai caduta in maniera così abbondante a Seoul, capitale della Corea del Sud, negli ultimi 100 anni. Le nevicate record hanno stravolto il traffico, con oltre 100 voli cancellati e diverse tratte di traghetto sospese. Tantissime le scuole rimaste chiuse nell’area della capitale. Inoltre, sono state segnalate almeno cinque vittime. Heavy …

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La neve non era mai caduta in maniera così abbondante a Seoul, capitale della Corea del Sud, negli ultimi 100 anni. Le nevicate record hanno stravolto il traffico, con oltre 100 voli cancellati e diverse tratte di traghetto sospese. Tantissime le scuole rimaste chiuse nell’area della capitale. Inoltre, sono state segnalate almeno cinque vittime.

 

La neve imbianca Seoul: si tratta di alcune delle più intense nevicate degli ultimi cento anni

La neve porta sempre una grande gioia evocando forti emozioni in chi la osserva, ma nel caso di Seoul questo stato emotivo è stato smorzato dai fortissimi disagi che le nevicate hanno innescato. Circa 142 voli da Seoul sono stati cancellati a causa delle temperature gelide e 76 rotte di traghetti sono state sospese, hanno affermato le autorità. Ai residenti è stato chiesto di non mettersi alla guida, mentre circa 1.285 scuole sono state chiuse a Gyeonggi, la provincia più popolosa della Corea del Sud, adiacente a Seoul.

L’aeroporto principale della città, Incheon, è stato il più colpito, con passeggeri che hanno subito ritardi medi di due ore. Inoltre, sono state segnalate almeno cinque vittime nella provincia correlati alle nevicate, tra cui quattro persone uccise dal crollo delle strutture sotto il peso della neve.

Battuto il record di nevicate per il mese di novembre: i dati

La neve ha iniziato a imbiancare la città mercoledì scorso, per quella che l’agenzia meteorologica statale ha definito “la più pesante nevicata di novembre da quando sono iniziate le registrazioni“, nel 1907. La Korea Meteorological Administration ha dichiarato che sono caduti 16,5 cm di neve entro le ore 7.00 di mercoledì, rispetto al precedente record di Seoul di 12,4 cm del 28 novembre 1972. La tempesta ha colpito gran parte del Paese: nelle regioni centrali, orientali e sud-occidentali si sono registrate precipitazioni nevose comprese tra 10 e 23 cm.

La neve si è ripresentata anche nella giornata di ieri (giovedì 28 novembre) ed è stata la terza più pesante nevicata nella capitale Seoul da quando sono iniziate le registrazioni nel 1907. Alle 8 di giovedì mattina alcune zone della città di Yongin, a sud della capitale, avevano registrato 47,5 centimetri di neve. In generale la situazione sembra comunque essersi attenuata: l’agenzia meteorologica statale ha infatti revocato gli avvisi di forte nevicate nell’area metropolitana della capitale.

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Vortice gelido in arrivo: inverno meteo 2024 al via con freddo, vento e pioggia https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/vortice-gelido-in-arrivo-inverno-2024-al-via-con-freddo-vento-e-pioggia/ Tue, 26 Nov 2024 11:08:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79078 inverno 2024L’inverno meteorologico 2024, al via il 1 dicembre, prenderà il via in Italia con un vortice di bassa pressione che porterà maltempo, venti di burrasca e freddo. Il vortice in questione, arrivato sul Mare del Nord, nei prossimi giorni scenderà di latitudine, raggiungendo i Balcani. Raggiungerà l’Italia a partire da venerdì 29 novembre, e condizionerà …

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L’inverno meteorologico 2024, al via il 1 dicembre, prenderà il via in Italia con un vortice di bassa pressione che porterà maltempo, venti di burrasca e freddo. Il vortice in questione, arrivato sul Mare del Nord, nei prossimi giorni scenderà di latitudine, raggiungendo i Balcani. Raggiungerà l’Italia a partire da venerdì 29 novembre, e condizionerà il tempo sulle nostre regioni fino a domenica 1 dicembre.

Vortice freddo dà inizio all’inverno meteo: le previsioni per venerdì 29 e il weekend

Il fronte freddo raggiungerà le regioni del Centro-Sud, portando maltempo e piogge diffuse anche a carattere di rovescio o temporale. I fenomeni risulteranno più diffusi venerdì, mentre tra sabato e domenica saranno a carattere sparso. Le regioni maggiormente interessate dal peggioramento saranno quelle Adriatiche del Centro-Sud.

inverno 2024

L’aria gelida trascinata sull’Italia dal vortice, provocherà un sensibile calo delle temperature a partire da venerdì sera. Questo comporterà un calo della quota neve, che sull’Appennino centrale potrebbe scendere fino a 1500 metri venerdì, e fino ai 1000 metri nel weekend. Le nevicate risulteranno più abbondanti sul versante adriatico, ossia quello direttamente investito dal fronte freddo.

Protagonista sarà anche il vento. Tra venerdì e domenica i venti subiranno una intensificazione, con raffiche che potranno raggiungere i 70-90 km/h (intensità di burrasca).

L’inizio dell’inverno meteorologico proseguirà con condizioni meteo probabilmente ancora dinamiche. Non è previsto infatti l’arrivo dell’alta pressione, né di fasi di forte maltempo. La prima settimana di dicembre, stando alle attuali previsioni meteo, potrebbe restare quindi a tratti perturbata, con temperature in continua altalena.

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Tempesta Bert: cinque vittime tra Inghilterra e Galles. Gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/primo-piano/tempesta-bert-cinque-vittime-tra-inghilterra-e-galles-gli-aggiornamenti/ Mon, 25 Nov 2024 09:57:27 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79073 tempesta BertLa Tempesta Bert è piombata su Regno Unito e Irlanda nel weekend, innescando venti fortissimi e inondazioni che hanno causato purtroppo anche cinque vittime tra Inghilterra e Galles. Si prevede che Bert possa causare ulteriori disagi nella giornata odierna, soprattutto per via dei venti. Il Met Office ha infatti diramato l’allerta gialla per venti in …

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La Tempesta Bert è piombata su Regno Unito e Irlanda nel weekend, innescando venti fortissimi e inondazioni che hanno causato purtroppo anche cinque vittime tra Inghilterra e Galles. Si prevede che Bert possa causare ulteriori disagi nella giornata odierna, soprattutto per via dei venti. Il Met Office ha infatti diramato l’allerta gialla per venti in Scozia: secondo il servizio meteorologico britannico un’ulteriore ondata di venti molto forti colpisce oggi parti della Scozia occidentale, centrale e settentrionale. Sono probabili raffiche di 80-96 km/h e fino a oltre 110 km/h vicino alle coste occidentali.

https://twitter.com/metoffice/status/1860774593369199008

Tempesta Bert, inondazioni devastanti e almeno cinque vittime

La tempesta Bert ha già colpito il Regno Unito con precipitazioni molto intense e venti violenti. Centinaia di case sono state allagate, con strade trasformate in fiumi e venti fino a 132 km/h registrati in alcune parti del Regno Unito. Circa 350mila case in Inghilterra sono rimaste senza elettricità e i voli e i servizi ferroviari sono stati ritardati e cancellati a causa del maltempo. L’aeroporto di Heathrow è stato il più colpito, con venti fino a 65 km/h che hanno causato disagi alle partenze e agli arrivi nella giornata di ieri (domenica 24 novembre).

https://twitter.com/haighdavid/status/1860274439725654291

Bert nel Galles ha scaricato circa l’80% della pioggia che mediamente si verifica in tutto il mese di novembre

Il Met Office prevede che la pioggia nel sud-est dell’Inghilterra cesserà oggi (lunedì 25), ma nel nord-ovest potrebbero persistere forti acquazzoni. Il Galles del Sud è stato il Paese maggiormente colpito dalle inondazioni: tra 200 e 300 proprietà nella zona sono state travolte e i leader locali si sono dichiarati sorpresi dall’entità delle precipitazioni. La tempesta Bert ha scaricato al suolo circa l’80% delle precipitazioni che mediamente si verificano nel mese di novembre. A Capel Curig, nel Galles del Nord, sono caduti fino a 64,4 mm di pioggia in 12 ore sabato 22 novembre e nel villaggio sono state registrate raffiche di vento fino a 132 km/h.

I venti della tempesta sferzano anche in Francia e influenzano il tempo in Germania

I venti della tempesta Bert raggiungono anche la Francia dove è in corso l’allerta fino ad arancione nel sud e centro est del Paese. Raffiche violente, talvolta tempestose, soprattutto nel Centro-Est. Secondo le previsioni di Meteo France, in questo lunedì mattina il vento accelera e raggiunge i 100-110 km/h, in particolare nel Lionese, nel settore di Givors, fino alle pianure dell’Alvernia settentrionale e della Saône-et-Loire, con la valle del Gier e le valli dell’Alta Loira (le raffiche possono raggiungere picchi di 120 km/h). Meteo France segnala inoltre alcune raffiche verificatesi ieri pomeriggio nel Massiccio Centrale: Aurillac 93 km/h, Clermont-Ferrand 111 km/h, Vichy 89 km/h, Le Puy Chadrac 99 km/h, St-Etienne 91 km/h, Lione -Bron 94 km/h.

Venti violenti anche in Germania dove scatta l’allerta meteo di livello 3 (rossa), in particolare nel centro-ovest del Paese. Il servizio meteorologico tedesco mette in guardia sulla possibilità di raffiche forti su ovest/nordovest, tempestose sul Mare del Nord e in quota (fino a 85 km/h). Nel pomeriggio il vento dovrebbe attenuarsi.

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Allerta meteo oggi (22 novembre): forti venti e mareggiate. Le zone a rischio https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/allerta-meteo-oggi-22-novembre-forti-venti-e-mareggiate-le-zone-a-rischio/ Fri, 22 Nov 2024 09:25:20 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79058 allerta meteo ventiAllerta meteo oggi, 22 novembre, su parte dell’Italia dove è ancora in azione l’intensa perturbazione n.6 del mese, nominata ufficialmente Tempesta Caetano, che sta attraversando il Centro-Sud del Paese dopo aver colpito il Nord nella giornata di ieri. La neve ha raggiunto Alpi e Prealpi con fiocchi anche a bassa quota, per esempio Torino e …

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Allerta meteo oggi, 22 novembre, su parte dell’Italia dove è ancora in azione l’intensa perturbazione n.6 del mese, nominata ufficialmente Tempesta Caetano, che sta attraversando il Centro-Sud del Paese dopo aver colpito il Nord nella giornata di ieri. La neve ha raggiunto Alpi e Prealpi con fiocchi anche a bassa quota, per esempio Torino e Milano hanno visto una leggera spruzzata. Neve abbondante invece ad Aosta.

https://twitter.com/MagnificaLounge/status/1859876979610452380

Allerta meteo, la tempesta Caetano attraversa il Centro-Sud: rischio mareggiate

La Protezione Civile per la giornata odierna (22 novembre) ha diramato un’allerta meteo principalmente legata al vento e al rischio di mareggiate. L’avviso prevede venti da forti a burrasca dai quadranti occidentali, con raffiche fino a burrasca forte, su Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia, specie sui settori costieri ed appenninici, con possibili mareggiate lungo le coste esposte. Le onde potrebbero raggiungere anche i 5 metri, in particolare sull’alto Tirreno.

Le raffiche più intense, vale a dire oltre i 100 km/h, riguardano perlopiù i mari di Ponente e l’Appennino. Sulla base dei fenomeni previsti, dunque, la Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla meteo-idro su settori di Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Puglia, Calabria e sull’intero territorio di Molise e Campania.

L’evoluzione per le prossime ore e per il weekend

Al Nord, in Toscana e Lazio le condizioni meteo sono già migliorate, con ampi rasserenamenti fin dal mattino. Dal pomeriggio nubi e precipitazioni insistono sulle regioni centrali adriatiche, con quota neve intorno a 1300 metri. Piogge al Sud e in Sicilia mentre altrove migliora. Nel weekend di sabato 23 e domenica 24 novembre la situazione cambia completamente con il ritorno dell’alta pressione che assicurerà un tempo più stabile e un clima via via più mite, soprattutto al Centro-Sud. Anche i venti si attenueranno, con residui rinforzi nella prima parte di sabato all’estremo Sud.

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Irruzione artica: gelo e neve in Europa

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Neve e freddo artico sull’Italia: quanto andrà avanti? Gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/primo-piano/neve-e-freddo-artico-sullitalia-quanto-andra-avanti-gli-aggiornamenti/ Thu, 21 Nov 2024 10:35:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79053 neve freddoLa neve e il freddo stanno per abbattersi anche sul nostro Paese, innescati dall’intensa perturbazione n.6 del mese che ha assunto le caratteristiche di una tempesta, ribattezzata dunque Caetano dal Centro dall’AEMET, il Centro Meteo Nazionale della Spagna. Questa stessa tempesta sta causando un brusco calo delle temperature su diverse zone d’Europa, con la neve …

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La neve e il freddo stanno per abbattersi anche sul nostro Paese, innescati dall’intensa perturbazione n.6 del mese che ha assunto le caratteristiche di una tempesta, ribattezzata dunque Caetano dal Centro dall’AEMET, il Centro Meteo Nazionale della Spagna. Questa stessa tempesta sta causando un brusco calo delle temperature su diverse zone d’Europa, con la neve che nelle prossime ore potrebbe arrivare anche su Parigi.

Irruzione artica: gelo e neve in Europa

Gelo artico sull’Italia: neve anche a bassa quota nelle prossime ore

Per quanto riguarda l’Italia, la tempesta Caetano si farà sentire soprattutto nel pomeriggio e in generale fino alla giornata di domani (venerdì 22 novembre) con una fase di maltempo prettamente invernale, caratterizzata dunque da un brusco calo delle temperature da Nord a Sud, nevicate fino a bassa quota e forti venti con raffiche anche superiori ai 100 km/h.

Si profilano nelle prossime ore nevicate a bassa quota sulle Alpi, anche fino a fondovalle. A quote intorno a 300 metri nel resto del Piemonte, oltre 500 sulle Prealpi orientali. Verso sera quota neve in calo nella pianura piemontese e nelle zone pedemontane lombarde: i maggiori accumuli al suolo sono previsti sulle Alpi piemontesi e in valle d’Aosta.

Brusco calo termico e clima freddo: quanto durerà?

Questa irruzione artica darà via naturalmente a un brusco calo delle temperature un po’ in tutto il Paese, in particolare al Centro-Nord. Fino a sabato il clima si manterrà freddo nelle prime ore della giornata, in particolare nelle regioni centro settentrionali. Da domenica 24 novembre primi segnali di cambiamento: le forti e fredde correnti settentrionali saranno sostituite da una più mite e umida ventilazione meridionale a partire dai mari di ponente, con un aumento delle nuvole al Nord e un graduale rialzo termico, che sarà più evidente a inizio settimana quando si profila un clima relativamente mite.

lunedì 2 dicembre

 

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Affondo artico, neve a quote basse al Nord: i dettagli https://www.iconameteo.it/news/affondo-artico-neve-a-quote-basse-al-nord-i-dettagli/ Wed, 20 Nov 2024 11:21:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79043 neveHa preso il via sull’Italia la prima irruzione di aria artica della stagione che porterà anche la neve a quote piuttosto basse al Nord. Le temperature caleranno in modo sensibile su tutto il nostro Paese con valori anche sotto le medie stagionali. Massima attenzione anche al vento che fino a venerdì si farà sentire su …

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Ha preso il via sull’Italia la prima irruzione di aria artica della stagione che porterà anche la neve a quote piuttosto basse al Nord.

Le temperature caleranno in modo sensibile su tutto il nostro Paese con valori anche sotto le medie stagionali. Massima attenzione anche al vento che fino a venerdì si farà sentire su molte regioni con rischio di forti raffiche e mareggiate sulle coste tirreniche. Le raffiche potrebbero addirittura superare i 100 km/h.

La fase di maltempo, come anticipato, porterà delle nevicate abbondanti sulle Alpi che potrebbero interessare anche alcune zone di bassa collina e di pianura.

Nel dettaglio nella giornata di giovedì 21 novembre avremo delle nevicate relativamente copiose fino al fondovalle sulle Alpi occidentali, inclusa Aosta città, nelle valli ossolane e soprattutto sul Canavese con accumuli discreti.

Nevicate deboli o molto deboli fino a fondovalle sul resto dell’arco alpino, Belluno compresa, e nelle aree prealpine del Nordovest.

A Torino debole neve probabile, specie sul nord della provincia. Sarà possibile un modesto accumulo anche in città. La previsione per Cuneo è ancora molto incerta e ad oggi sembra che sulla città potrebbe cadere qualche solo qualche fiocco di neve.

Sulla Lombardia prealpina: possibile spruzzata di neve fino a quote collinari (3-400 metri di quota) sulle province di Como, Varese e Bergamo.  A Milano cadrà la pioggia con una possibile breve fase di pioggia mista a neve in serata.

Dopo questa fase di maltempo invernale, per il weekend si profila un rapido e deciso miglioramento del tempo, con il ritorno del sole e un graduale rialzo termico. I valori però potrebbero restare sotto le medie soprattutto al Nord.
Tra sabato e domenica, infine, attenzione alle probabili diffuse gelate al Centro-Nord, con valori minimi all’alba sotto lo zero e vicini allo zero anche nelle aree interne del Sud peninsulare.

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Freddo artico in arrivo con venti burrascosi: le previsioni https://www.iconameteo.it/news/freddo-artico-in-arrivo-con-venti-burrascosi-le-previsioni/ Sun, 17 Nov 2024 11:39:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79013 freddoIl freddo si sta per intensificare ma si profilano grandi sbalzi termici sull’Italia: a inizio settimana, tra lunedì 18 e martedì 19 novembre, le temperature si porteranno temporaneamente sopra la media stagionale con un contributo anche di venti di Scirocco e di Libeccio. Potremo superare i 20 gradi su alcune regioni del Sud e le …

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Il freddo si sta per intensificare ma si profilano grandi sbalzi termici sull’Italia: a inizio settimana, tra lunedì 18 e martedì 19 novembre, le temperature si porteranno temporaneamente sopra la media stagionale con un contributo anche di venti di Scirocco e di Libeccio. Potremo superare i 20 gradi su alcune regioni del Sud e le temperature tenderanno ad aumentare anche al Nord. Ma le cose sono destinate a cambiare radicalmente per l’arrivo di diverse perturbazioni.

Da mercoledì 20 novembre, infatti, fredde correnti artiche investiranno buona parte dell’Europa e anche l’Italia con un generale calo termico a partire dal Nord. Il freddo, dunque, diverrà pungente con valori all’alba intorno allo zero e gelate anche in pianura. Sono attese inoltre abbondanti nevicate sulle nostre Alpi, rimaste finora a secco di precipitazioni.

Attenzione ai venti soprattutto mercoledì quando le raffiche potrebbero superare i 100 km/h (in quota anche i 150km/h). Forti venti a carattere di Fohen al Nord (forti raffiche anche a Milano), forte Maestrale sulla Sardegna, forti venti di Libeccio sulle regioni centro-meridionali. Rischio di forti mareggiate sulle coste esposte, in particolare su quelle del versante tirrenico.

Il freddo investirà diverse zone nell’emisfero Nord: tra Canada e USA è atteso un forte raffreddamento per via di una massa d’aria artica. Le temperature più basse si registreranno sulle Grandi Pianure meridionali e nel nord del Texas. In alcune zone il termometro scenderà sotto lo 0°C, specialmente lungo il confine tra Oklahoma e Texas
In Europa clima invernale in molti settori, specie centro settentrionali, con neve in pianura come in Germania e Belgio. Clima gelido anche in Francia.

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Spagna e Francia in allerta meteo: rischio di una nuova DANA nella penisola Iberica https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/spagna-e-francia-in-allerta-meteo-rischio-di-una-nuova-dana-nella-penisola-iberica/ Sun, 10 Nov 2024 11:01:20 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78994 Spagna - Masse aria MeteocielIn Spagna e Francia nelle prossime ore potrebbero verificarsi condizioni meteo estreme. I due Paesi potrebbero infatti doversi trovare ad affrontare due eventi meteorologici distinti ma ugualmente intensi. Mentre la Francia si prepara a fronteggiare un brusco e rapido calo delle temperature, che potrebbe portare un gelo intenso in tutto il Paese, la Spagna è in allerta …

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In Spagna e Francia nelle prossime ore potrebbero verificarsi condizioni meteo estreme. I due Paesi potrebbero infatti doversi trovare ad affrontare due eventi meteorologici distinti ma ugualmente intensi. Mentre la Francia si prepara a fronteggiare un brusco e rapido calo delle temperature, che potrebbe portare un gelo intenso in tutto il Paese, la Spagna è in allerta per possibili piogge torrenziali, potenzialmente accompagnate da forti temporali e precipitazioni abbondanti. Le autorità locali francesi e spagnole stanno seguendo con attenzione l’evoluzione di queste condizioni, pronte ad attivare piani di emergenza per garantire la sicurezza dei cittadini.

Freddo intenso in Francia: rapido calo delle temperature e gelo intenso

In Francia, l’arrivo di una massa d’aria fredda proveniente dal nord Europa potrebbe portare, nei prossimi giorni, un crollo delle temperature in molte regioni. Il fenomeno potrebbe essere particolarmente marcato nelle zone settentrionali e centrali del paese, con possibili gelate notturne e un aumento delle nevicate nelle aree montane. Alcune previsioni suggeriscono che le temperature potrebbero scendere di circa 15 gradi rispetto alla media stagionale, soprattutto nelle regioni più esposte ai venti freddi.

Il cambiamento repentino sta già sollevando preoccupazioni tra le autorità e le organizzazioni agricole, che temono danni alle colture invernali, soprattutto laddove le temperature notturne potrebbero scendere sotto lo zero. Le preoccupazioni sono anche per i cittadini che, dopo un inizio d’autunno mite, si potrebbero trovare con temperature gelide da pieno inverno. Per questi motivi le raccomandazioni per la popolazione includono un’attenta preparazione contro il freddo, con un occhio particolare per le persone più vulnerabili, come gli anziani e chi vive in condizioni abitative precarie.

Piogge intense in arrivo in Spagna: una nuova DANA potrebbe causare inondazioni e frane

In Spagna, invece, la minaccia principale sembra provenire da un’altra ondata di maltempo. Una perturbazione atlantica potrebbe portare piogge abbondanti e persistenti, soprattutto sulle regioni nord-occidentali e lungo la costa mediterranea.

La preoccupazione maggiore è per una nuova DANA: difatti questa perturbazione, unita al calo delle temperature per il freddo dal Nord Europa con venti che potrebbero accompagnare il maltempo, sarebbe in grado di generare nuovamente il fenomeno che nei giorni scorsi ha causato il disastro di Valencia. Le precipitazioni, attese per metà settimana, potrebbero raggiungere livelli significativi in poche ore, causando allarme per possibili allagamenti e smottamenti.

Le aree montuose e i bacini fluviali sono sotto osservazione, in particolare nelle regioni di Valencia e Catalogna, dove le previsioni indicano accumuli di pioggia fino a 100-150 litri per metro quadrato in meno di 48 ore. Questa situazione potrebbe compromettere la stabilità dei terreni e causare alluvioni, l’allerta è soprattutto per i luoghi in cui ci sono già state esondazioni e smottamenti recenti.

Cos’è la DANA? Il fenomeno che ha distrutto Valencia

Preparativi e misure di prevenzione

Le autorità francesi e spagnole, unitamente ai meteorologi, stanno monitorando con attenzione i modelli fisico-matematici per valutare l’evoluzione della situazione e pianificare le risposte di emergenza. In Francia, sono state emesse raccomandazioni per evitare gli spostamenti non necessari, mentre in Spagna sono stati allertati i servizi di protezione civile e di pronto soccorso nelle aree a rischio alluvione.

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Freddo in arrivo a San Martino: brusco calo termico e neve! Le previsioni meteo

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Freddo in arrivo sull’Italia: crollano le temperature e ritorna la neve! https://www.iconameteo.it/primo-piano/freddo-in-arrivo-sullitalia-crollano-le-temperature-e-ritorna-la-neve/ Sat, 09 Nov 2024 09:06:49 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78989 freddo in arrivoFreddo in arrivo sulle nostre regioni dopo un lungo periodo si stabilità anticiclonica. Le ultime previsioni meteo, infatti, indicano un cambio di scenario importante a iniziare dal lunedì di San Martino (11 novembre): dopo giorni di temperature piuttosto miti, gran parte dell’Italia vivrà un primo vero assaggio di clima invernale. Si preannuncia infatti un brusco …

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Freddo in arrivo sulle nostre regioni dopo un lungo periodo si stabilità anticiclonica. Le ultime previsioni meteo, infatti, indicano un cambio di scenario importante a iniziare dal lunedì di San Martino (11 novembre): dopo giorni di temperature piuttosto miti, gran parte dell’Italia vivrà un primo vero assaggio di clima invernale. Si preannuncia infatti un brusco calo delle temperature con la ricomparsa della neve sulle Alpi. Vediamo nel dettaglio cosa accadrà da lunedì.

Il freddo ‘annulla’ l’estate di San Martino: l’Italia va verso un primo assaggio di clima invernale

L’arrivo del freddo sembra ormai un evento certo a partire da lunedì 11 novembre, giornata di San Martino. Leggenda vuole che in questo periodo si parli spesso di ‘estate di San Martino‘, vale a dire quel periodo autunnale in cui dopo i primi freddi si verificano condizioni di bel tempo e clima mite. Quest’anno sembra andare al contrario poiché dopo un lungo periodo di stabilità anticiclonica con temperature miti e oltre la norma, San Martino porta con sé il primo assaggio di clima invernale, soprattutto nelle regioni del Nord.

 

Sensibile calo termico in vista soprattutto al Nord con neve sulle Alpi: le previsioni meteo

Da lunedì si profila per le nostre regioni un periodo più dinamico, con l’arrivo di aria fredda. Questo raffreddamento sarà innescato da un fronte freddo di origine polare (perturbazione n.2 del mese) che in particolare da martedì 12 dovrebbe portare alcune precipitazioni sulle Alpi, al Nord-Ovest e in Sardegna. Il calo termico sarà piuttosto sensibile, in particolare al Nord (dove le temperature potrebbero portarsi al di sotto delle medie stagionali), in Toscana, Sardegna e progressivamente anche al Sud con il raffreddamento esaltato anche dall’intensificazione della ventilazione. Ritorna la neve sui settori alpini, anche sotto i 1500 metri.

Mercoledì 13 novembre dovrebbe essere una giornata diffusamente instabile e perturbata, con numerose precipitazioni che dovrebbero risparmiare solo il Nord-Est. Rovesci e temporali potrebbero coinvolgere il settore tirrenico e la neve su Alpi centro-occidentali e Appennino settentrionale potrebbe scendere fino a quote localmente prossime ai 1.000 metri.

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Novembre anomalo, caldo record sulla vetta del Monte Rosa https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/novembre-anomalo-caldo-record-sulla-vetta-del-monte-rosa/ Tue, 05 Nov 2024 11:06:41 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78956 monte rosaNovembre ha preso il via sotto un “caldo” anomalo: in tutta Italia le temperature sono ben superiori alla norma del periodo, ma è in montagna che raggiungono valori eccezionali, con un nuovo record registrato sulla vetta del Monte Rosa. Inizio di novembre mite: caldo record sul Monte Rosa Sole, tempo stabile e temperature miti. Dopo …

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Novembre ha preso il via sotto un “caldo” anomalo: in tutta Italia le temperature sono ben superiori alla norma del periodo, ma è in montagna che raggiungono valori eccezionali, con un nuovo record registrato sulla vetta del Monte Rosa.

Inizio di novembre mite: caldo record sul Monte Rosa

Sole, tempo stabile e temperature miti. Dopo un ottobre particolarmente piovoso, le condizioni meteo sull’Italia sono tornate stabili e tranquille grazie alla persistenza di un vasto anticiclone. La massa d’aria mite, insieme ai venti da sud, stanno condizionando il clima da Nord a Sud, con temperature che nella giornata di lunedì 4 hanno raggiunto punte di 25 gradi tra il Centro-Sud e Isole, e di 20 gradi al Nord.

A fare scalpore però è la temperatura anomala registrata sul Monte Rosa. Nella giornata del 3 novembre è infatti stato registrata una temperatura massima di +1,4°C alla Capanna Margherita a 4.560 metri sul Monte Rosa, la stazione meteo più alta d’Europa. Si tratta di un valore record per il mese di novembre: che batte gli +1 gradi registrati il 10 novembre del 2015. 

Temperature massime previste per martedì 5 novembre. Crediti Meteo Expert
Temperature massime previste per martedì 5 novembre. Crediti Meteo Expert

In quest giorni lo zero termico si è difatti portato a quota 4000-4300 metri sulle Alpi, e difatti anche a quote più basse le temperature sono state particolarmente elevate. A 1300 metri si sono registrati 18,4 gradi a Rovina Bassa di Cancia (BL) e 17,2 gradi al Passo Mendola, in provincia di Trento. Paradossalmente – per il fenomeno dell’inversione termica – sono più contenute le temperature solo nei settori del Nord rimasti nella nebbia: a Milano Linate, difatti, si sono raggiunti “solo” 12,5 gradi, a Novara i 13.6 gradi.

Alluvione a Valencia: le cause del disastro

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Anticiclone di blocco: Zero termico a 4000 metri e Smog in aumento https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/anticiclone-di-blocco-zero-termico-a-4000-metri-e-smog-in-aumento/ Sat, 02 Nov 2024 11:27:48 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78941 meteo smogNovembre prende il via con una fase meteo finalmente stabile e soleggiata grazie alla presenza, sull’Italia e su gran parte dell’Europa, di un vasto campo di alta pressione il quale tuttavia porterà nebbia e un graduale accumulo di smog. Dopo un mese di ottobre particolarmente piovoso, l’anticiclone farà da blocco per le perturbazioni atlantiche, proteggendo …

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Novembre prende il via con una fase meteo finalmente stabile e soleggiata grazie alla presenza, sull’Italia e su gran parte dell’Europa, di un vasto campo di alta pressione il quale tuttavia porterà nebbia e un graduale accumulo di smog. Dopo un mese di ottobre particolarmente piovoso, l’anticiclone farà da blocco per le perturbazioni atlantiche, proteggendo il Mediterraneo centrale dall’arrivo di nuove piogge.

Domenica 3 novembre il tempo sarà in generale soleggiato, tranne che in Pianura Padana, dove sarà una giornata piuttosto grigia per le nebbie. Il cielo presenterà qualche nuvola sui settori alpini centrali, Appennini, Calabria e Sicilia settentrionale.

Le temperature resteranno ben oltre la media del periodo al Sud e sulle regioni centrali adriatiche, mentre al Nord e sui restanti settori del Centro Italia subiranno dei lievi cali nei valori pomeridiani.

Alta pressione protagonista: la stabilità favorirà la formazione della nebbia e l’accumulo di smog

La prossima settimana resterà influenzata dal vasto campo di alta pressione. Ci attendono dunque giornate stabili, soleggiate, ma con il crescente fastidio della nebbia nelle pianure e valli del Centro-Nord.

L’alta pressione favorirà inoltre l’accumulo di smog nei bassi strati. I valori sono già prossimi alla soglia limite per la salute umana. Tra il 31 ottobre e l’1 di novembre, in diverse città della Pianura Padana, la zona più inquinata d’Italia e d’Europa, i valori di PM10 sfioravano o localmente superavano il limite di 50 μg/m3 (microgrammi al metro cubo). In particolare segnaliamo Venezia con una media giornaliera di 46 μg/m3Mantova con 46 μg/m3Reggio Emilia con 50 μg/m3Rimini con 52 μg/m3 e Milano con 53 μg/m3.

Buco dell’ozono sull’Antartide: quest’anno il settimo più piccolo dal 1992

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Stop al maltempo: torna l’Anticiclone fino al Ponte di Ognissanti https://www.iconameteo.it/primo-piano/stop-al-maltempo-torna-lanticiclone-fino-al-ponte-di-ognissanti/ Tue, 29 Oct 2024 16:28:56 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78901 OgnissantiLa lunga fase di maltempo sull’Italia sta vivendo una tregua che potrebbe proseguire anche nel Ponte di Ognissanti. L’alta pressione, infatti, sta interessando il nostro Paese portando tempo stabile e un clima molto mite per il periodo con valori oltre i 25 gradi al Centro-sud, in particolare su Sicilia e Sardegna. Lo zero termico sulle …

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La lunga fase di maltempo sull’Italia sta vivendo una tregua che potrebbe proseguire anche nel Ponte di Ognissanti. L’alta pressione, infatti, sta interessando il nostro Paese portando tempo stabile e un clima molto mite per il periodo con valori oltre i 25 gradi al Centro-sud, in particolare su Sicilia e Sardegna. Lo zero termico sulle nostre Alpi si attesterà nei prossimi giorni a oltre 3000 metri di quota, sfiorando i 4000 nella parte finale della settimana. Non si profila, al momento, l’irruzione di aria più fredda sul nostro Paese.

Le giornate tra mercoledì e il Ponte di Ognissanti saranno molto simili, con tempo stabile e in gran parte soleggiato. Da segnalare della nuvolosità più densa nei settori meridionali della Sardegna e localmente sulla Sicilia ma senza piogge. In questi settori si faranno sentire miti e umidi venti di Scirocco.

Attenzione alle nebbie che potrebbero limitare la visibilità sulla Val Padana, lungo le coste dell’Alto Adriatico e anche nelle Valli del Centro. In queste zone le temperature si attesteranno su valori inferiori rispetto a quelle soleggiate. L’anomali termica maggiore si verificherà al Centro-nord dove le temperature potrebbero essere di 5-6 gradi sopra le norma del periodo.

Probabilmente anche nella giornata di domenica dovrebbe prevalere la stabilità atmosferica ma per i dettagli in merito è meglio attendere gli aggiornamenti meteo successivi.

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Maltempo 26 ottobre: piogge impressionanti e disagi. Quali zone ha colpito? https://www.iconameteo.it/primo-piano/maltempo-26-ottobre-piogge-impressionanti-e-disagi-quali-zone-ha-colpito/ Sun, 27 Oct 2024 10:17:08 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78897 maltempo 27 ottobreUna violenta ondata di maltempo ha colpito ieri (sabato 26 ottobre) il Nord-Ovest e la Sardegna, dove insisterà anche oggi (domenica 27 ottobre), prima di esaurirsi completamente entro fine giornata. Questo peggioramento dipende dalla perturbazione n.9 del mese, quasi stazionaria e associata a un vortice di bassa pressione posizionato sulla Spagna. Le principali criticità, nonché …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo 26 ottobre: piogge impressionanti e disagi. Quali zone ha colpito?)

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Una violenta ondata di maltempo ha colpito ieri (sabato 26 ottobre) il Nord-Ovest e la Sardegna, dove insisterà anche oggi (domenica 27 ottobre), prima di esaurirsi completamente entro fine giornata. Questo peggioramento dipende dalla perturbazione n.9 del mese, quasi stazionaria e associata a un vortice di bassa pressione posizionato sulla Spagna. Le principali criticità, nonché le precipitazioni più ingenti a livello di accumuli, si segnalano tra Piemonte e Liguria.
Accumuli del 26 ottobre 2024 – Mappa Meteo Expert
Per la giornata odierna la Protezione Civile ha diramato l’allerta arancione su alcuni settori di Piemonte, Liguria e nell’area del delta del Po in Emilia-Romagna. Valutata, inoltre, allerta gialla su gran parte della Sardegna e su settori di Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria, Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto e Toscana.

Maltempo in Liguria: il Bormida esondato in più punti, una persona risulta dispersa

Dopo il nubifragio di sabato pomeriggio nel ponente genovese, che ha provocato frane e allagamenti tra Varazze e Arenzano (qui una persona risulta dispersa), nella serata di ieri il maltempo ha colpito anche il Savonese, in particolare Quiliano e l’entroterra della Val Bormida, dove il torrente è esondato. Problemi in particolare nei Comuni di Cairo Montenotte, Dego e Altare, dove il Bormida è esondato in più punti.

Secondo l’ultimo aggiornamento dell’ARPAL (arpa.piemonte.it), la struttura convettiva che ha interessato nella tarda serata di ieri la Val Bormida si è poi spostata verso Est/Nordest determinando piogge forti o localmente molto forti. La seconda linea temporalesca che si era sviluppata in mare è transitata rapidamente sul Centro-Levante con precipitazioni fino a molto forti sulle brevi durate (20 mm in 10 minuti a Levanto). Come si può notare dalla mappa sottostante, in alcuni punti nell’arco di 24 ore si sono verificati accumuli da 150 a 200 mm di pioggia.

Mappa accumuli 24 ore in Liguria – ARPAL

Maltempo in Piemonte: piogge molto abbondanti nell’Alessandrino ma anche nei settori settentrionali della regione

Il maltempo nella giornata di sabato ha colpito anche il Piemonte con precipitazioni molto abbondanti in particolare al confine con la Liguria e nei settori settentrionali della regione. Nell’Alessandrino e nel Cuneese si sono verificati repentini innalzamenti dei livelli idrometrici a causa dell’intensità delle precipitazioni. Nel dettaglio, nell’alessandrino si è verificato un repentino innalzamento dell’Orba e dei suoi affluenti di destra con valori prossimi o superiori al livello di guardia. Nel cuneese il torrente Ghiandone a Staffarda ha superato il livello di guardia nel pomeriggio e attualmente è in decrescita.

Arpa Piemonte informa che le precipitazioni previste per le prossime ore determineranno un ulteriore e generale innalzamento dei livelli dei corsi d’acqua del reticolo principale e secondario. In particolare, gli incrementi maggiori sono attesi su Tanaro, Belbo e Bormida, e su biellese, novarese e vercellese. Il Po è previsto in generale incremento dalla sezione di Carignano (TO) a valle, mantenendosi con valori inferiori al livello di guardia. Come si evince dalla mappa elaborata da ARPA Piemonte, nelle ultime 24 e 48 ore i quantitativi di pioggia più ingenti si sono verificati nel nord della regione e nel sud-est, al confine con la Liguria.
Mappa accumuli 24 e 48 ore – ARPA Piemonte

Molti disagi anche in Toscana: inondazioni nel Pisano

Nella notte tra venerdì e sabato forti temporali hanno colpito anche la Toscana, in particolare tra Pisano e Livornese dove si sono verificati inondazioni e allagamenti. Disagi importanti si segnalano in particolare a Riparbella (Pisa) dove la piena del torrente Botra a Sorbugnano ha abbattuto un ponte. Nella zona si sono registrati molti allagamenti, che fortunatamente risultano in gran parte risolti.

Cosa succederà nelle prossime ore? Dettagli ed evoluzione

In base agli ultimi aggiornamenti, la prospettiva a breve termine vede un generale miglioramento, con un esaurimento dei fenomeni entro la fine della giornata odierna. Ad inizio settimana, e dunque a cavallo tra la fine di ottobre e l’inizio del mese di novembre, si profila una situazione più stabile anche su Nord-Ovest e Sardegna così come nel resto del Paese.

Da martedì 29 e fino presumibilmente a venerdì 1 novembre (Ognissanti), infatti, il rinforzo dell’Anticiclone favorirà condizioni meteo stabili, asciutte e soleggiate ma soprattutto temperature oltre la norma e anomalie più marcate nelle regioni del Nord. Si preannuncia dunque un Halloween caratterizzato da caldo anomalo, così come la giornata di Ognissanti.

Seppur con un certo margine di incertezza, l’evoluzione successiva non esclude un nuovo peggioramento del tempo nel prossimo weekend del 2-3 novembre, con un ridimensionamento delle temperature verso valori più in linea con il periodo. Potremmo dunque assistere da domenica 3 alla prima vera irruzione fredda della stagione, diretta in particolare verso il Sud e il lato Adriatico della Penisola.

Per conferme e ulteriori dettagli sull’evoluzione appena descritta si rimanda ai prossimi aggiornamenti nonché alle previsioni sempre aggiornate di IconaMeteo.it.

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Anticiclone ad Halloween e Ognissanti! Quando irromperà il freddo? https://www.iconameteo.it/primo-piano/anticiclone-ad-halloween-e-ognissanti-quando-irrompera-il-freddo/ Sat, 26 Oct 2024 10:34:07 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78893 La scena meteo in questo ultimo weekend di ottobre è segnata da un forte maltempo, a causa dalla perturbazione n.9 del mese associata a un vortice di bassa pressione che andrà a posizionarsi sulla Spagna orientale influenzando le condizioni del tempo in particolare sull’estremo Nord-Ovest e in Sardegna. Ma da lunedì 28 ottobre ci penserà …

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La scena meteo in questo ultimo weekend di ottobre è segnata da un forte maltempo, a causa dalla perturbazione n.9 del mese associata a un vortice di bassa pressione che andrà a posizionarsi sulla Spagna orientale influenzando le condizioni del tempo in particolare sull’estremo Nord-Ovest e in Sardegna. Ma da lunedì 28 ottobre ci penserà l’Anticiclone a migliorare la situazione. Il freddo rimane quindi lontano dal nostro Paese, ma fino a quando?

Maltempo nel weekend 26-27 ottobre: attenzione a Piemonte e Liguria

Meteo, quando migliora la situazione sul nostro Paese?

Stando alle attuali previsioni, dopo questa intensa fase di maltempo che colpirà in modo particolare l’estremo Nord-Ovest e la Sardegna, per gli ultimi giorni di ottobre si profila un rinforzo dell’Anticiclone che darà vita finalmente a un miglioramento del tempo su tutto il Paese. Da lunedì 28 ottobre, dunque, migliorano progressivamente le condizioni meteo al Centro-Nord e nei giorni successivi l’alta pressione dovrebbe garantire giornate stabili e soleggiate da Nord a Sud ma anche le prime nebbie e strati di nubi basse su pianure, coste e valli del Centro-Nord.

Nessuna irruzione di aria fredda in vista (per ora): la tendenza per Halloween e Ognissanti

Per chi sperava in un’ondata di freddo invernale ci sarà ancora da aspettare. Con l’Anticiclone, infatti, il clima si manterrà molto mite, in particolare da martedì 29 e fino almeno a venerdì 1° novembre. Sia Halloween (31 ottobre) che Ognissanti saranno dunque caratterizzati da temperature oltre la norma, con le anomalie più marcate nelle regioni settentrionali. Su medio Adriatico, Sud e Sicilia il clima è già molto tiepido e tale si manterrà anche nel corso di questo ultimo weekend del mese, complice l’insistenza dei venti di Scirocco che faranno salire i valori massimi anche fino a 25-26 gradi.

 

Quando irromperà dunque il freddo?

In base agli ultimi aggiornamenti, seppur con ampi margini di incertezza, nel prossimo fine settimana (2-3 novembre) potrebbe verificarsi un nuovo peggioramento del tempo e un calo delle temperature. In particolare, nella giornata di domenica 3 novembre non è escluso che si possa assistere alla prima irruzione di aria fredda. Per ulteriori dettagli e conferme sull’evoluzione appena descritta si rimanda ai prossimi aggiornamenti e alle previsioni sempre aggiornate su IconaMeteo.it.

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Ultimo fine settimana di ottobre con forte maltempo: le regioni a rischio criticità https://www.iconameteo.it/primo-piano/ultimo-fine-settimana-di-ottobre-con-forte-maltempo-le-regioni-a-rischio-criticita/ Sat, 26 Oct 2024 07:47:16 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78886 L’ultimo weekend di ottobre sarà segnato da una intensa fase maltempo su parte delle nostre regioni. Dopo la perturbazione n.8 del mese che ha innescato la quarta alluvione nel giro di un anno e mezzo in Emilia Romagna, un altro fronte perturbato (n.9 di ottobre), accompagnato da un vortice ciclonico, innescherà nuove precipitazioni intense e possibili criticità. …

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L’ultimo weekend di ottobre sarà segnato da una intensa fase maltempo su parte delle nostre regioni. Dopo la perturbazione n.8 del mese che ha innescato la quarta alluvione nel giro di un anno e mezzo in Emilia Romagna, un altro fronte perturbato (n.9 di ottobre), accompagnato da un vortice ciclonico, innescherà nuove precipitazioni intense e possibili criticità.

Meteo, ultimo weekend di ottobre a rischio pioggia: ecco dove

Maltempo nell’ultimo weekend di ottobre: previsioni e zone a rischio

Sarà dunque un fine settimana di forte maltempo quello del 26-27 ottobre, a causa dell’intenso vortice ciclonico, associato alla perturbazione n.9 del mese, che andrà a posizionarsi sulla Spagna orientale. Le condizioni di maggiore criticità riguardano i forti e insistenti temporali sulla Liguria e gli abbondanti quantitativi di pioggia che si andranno ad accumulare sul Piemonte settentrionale e occidentale. La Sardegna sarà interessata da un fronte temporalesco.

Nel resto del Centro-Nord le piogge saranno perlopiù deboli e intermittenti, con possibili rovesci e temporali isolati in Toscana. Tempo stabile e più soleggiato su medio Adriatico, Sud e Sicilia, con temperature ben oltre la media anche per l’insistenza dei venti di Scirocco.

 

Allerta meteo fino ad arancione su Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna

La Protezione Civile, sulla base delle attuali previsioni, ha diramato per la giornata odierna un bollettino di allerta meteo-idro arancione su settori di Piemonte, Liguria ed Emilia Romagna. Allerta gialla in cinque regioni.

allerta meteo 26 ottobre 2024

Nel dettaglio, in gran parte dell’Emilia Romagna è stata diramata una nuova allerta arancione per rischio idraulico a causa della saturazione dei suoli su montagna e collina bolognese, pianura bolognese (Bo, Fe, Ra), costa ferrarese; montagna e collina emiliana centrale (Pr, Re, Mo), pianura modenese (Mo, Re), pianura reggiana e pianura reggiana di Po (Re, Pr); montagna, alta e bassa collina e pianura piacentino-parmense (Pc, Pr).

Codice arancione per rischio idrogeologico per la montagna bolognese, montagna emiliana centrale (Pr, Re, Mo), montagna e alta collina piacentino-parmense (Pc, Pr). Stesso codice colore per temporali su montagna e alta collina piacentino-parmense.

Nel bolognese sono in corso operazioni per salvaguardare lo scorrimento del torrente Sambro in località Ca’ di Sotto, a causa della riattivazione della frana a San Benedetto val di Sambro. Chiuse scuole, parchi e centri sportivi e rinviata anche la partita di Serie A Bologna-Milan, originariamente in programma oggi (26 ottobre) alle ore 18 allo stadio Dall’Ara.

Allerta maltempo in Piemonte: primi disagi nel Novarese

Per quanto riguarda il Piemonte, il bollettino di allerta emesso dall’Arpa specifica che sono attese precipitazioni sparse nel pomeriggio odierno, in intensificazione dalla serata a partire dal settore meridionale fino a coinvolgere l’intera regione tra oggi e domenica 27 ottobre, con valori moderati o forti diffusi, molto forti sul settore nordoccidentale e settentrionale e al confine con la Liguria, per lo sconfinamento di fenomeni temporaleschi.

Intanto si segnalano i primi disagi in provincia di Novara, dove nel comune di Ghemme la piena del fiume Sesia ha spazzato via un’ampia porzione di sponda nella zona di Cascina Colombarolo. Anche la zona dell’Alessandrino è in allerta e infatti, in via precauzionale, è stato comunicato che rimarrà chiuso il Complesso Monumentale Cittadella di Alessandria. La Prefettura di Torino invita a limitare gli spostamenti in auto ed a evitare attività in montagna e vicino ai corsi d’acqua.

Codice arancione anche su gran parte della Liguria: gli ultimi aggiornamenti

L’ARPAL ha comunicato nell’ultimo aggiornamento del bollettino meteo che, dopo una fase di pausa nelle precipitazioni nel corso della notte, nelle prime ore della mattinata odierna si è verificato un rinforzo dei venti da est/sudest sul Ligure orientale che ha provocato la formazione di una linea di convergenza coi venti da nord/nordovest presenti sul Ligure centro-occidentale, innescando un lungo sistema temporalesco organizzato e stazionario proteso dal mare verso il promontorio di Portofino associato a precipitazioni anche molto forti a largo, fino a moderate sul Tigullio.

Per quanto riguarda i livelli idrometrici, attualmente nelle sezioni strumentate del Magra, Vara ed Entella risultano in lenta discesa e al di sotto della soglia di guardia. Sul resto della rete idrometrica non si sono registrati innalzamenti significativi. Non si escludono locali criticità, legate all’insufficiente capacità di smaltimento dei reticoli fognari in ambito urbano e allagamenti localizzati nelle aree prossime agli argini dei piccoli rii.

Nuove esondazioni in Toscana: colpita nuovamente la zona del Pisano

Nella notte tra venerdì e sabato violenti nubifragi si sono abbattuti tra Pisa e Livorno, con nuove esondazioni. In particolare, una violenta precipitazione si è abbattuta nei comuni di Riparbella (dove si segnalano accumuli di oltre 100 mm), Castellini Marittima, Santa Luce, Montescudaio e Terricciola, nel Pisano.

Circa 15 persone sono state tratte in salvo dai Vigili del Fuoco mentre provavano a ripararsi dalla furia dell’acqua sui tetti delle case. I danni sono tanti ma fortunatamente non risultato per ora coinvolte persone. Alle Badie, frazione di Castellina Marittima (Pisa), è esondato un torrente che ha trasformato le strade in fiumi.

Disagi e allagamenti anche a Cecina (Livorno), travolta da un violento nubifragio sempre nella notte. Molte vie sono state allagate e l’acqua è riuscita a raggiungere diverse abitazioni e seminterrati. Nella Bassa Val di Cecina si stanno monitorando i corsi d’acqua: secondo l’ultimo aggiornamento della Protezione Civile locale, avvenuto intorno alle 2 di notte, il fiume Cecina ha raddoppiato la portata nel giro di un’ora.

Le previsioni meteo sempre aggiornate su IconaMeteo.it 

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Meteo, verso un weekend di maltempo: le previsioni https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/meteo-verso-un-weekend-di-maltempo-le-previsioni/ Thu, 24 Oct 2024 15:27:13 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78880 meteoLe previsioni meteo per i prossimi giorni indicano ancora fasi di maltempo. Venerdì 25 ottobre nuvole e cieli grigi al Centro-nord e tempo più stabile e soleggiato al Sud e sulla Sicilia, protetti dall’alta pressione. Si profila poi per sabato l’arrivo di un nuovo vortice di bassa pressione che potrebbe determinare una fase instabile e …

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Le previsioni meteo per i prossimi giorni indicano ancora fasi di maltempo. Venerdì 25 ottobre nuvole e cieli grigi al Centro-nord e tempo più stabile e soleggiato al Sud e sulla Sicilia, protetti dall’alta pressione. Si profila poi per sabato l’arrivo di un nuovo vortice di bassa pressione che potrebbe determinare una fase instabile e piovosa sui settori più occidentali della Penisola almeno fino alla giornata di lunedì portando anche il rischio di forte maltempo. In seguito, da martedì, si potrebbe rinforzare l’alta pressione portando una fase più stabile.

Secondo i meteorologi Meteo Expert, inoltre, non è prevista l’irruzione di aria fredda per diversi giorni e le temperature reteranno sopra le medie stagionali fino alla fine del mese di ottobre e probabilmente anche nei primi giorni di novembre.

Venerdì 25 ottobre avremo nel dettaglio il rischio di piogge intense con temporali su Toscana ed estremo levante ligure. Piogge intense anche in Emilia-Romagna. Piogge più deboli, isolate e intermittenti nel resto del Nord, in Umbria, Marche, Lazio, Abruzzo. Tempo soleggiato all’estremo Sud e in Sicilia. Temperature massime in lieve calo in Toscana, stazionarie o in lieve aumento nel resto d’Italia. I valori saranno sopra la norma con punte di 24-26 gradi su regioni meridionali e Isole maggiori. Forte Scirocco su Canale di Sicilia, Sardegna, Mar Ligure, Tirreno occidentale e settentrionale.

Sabato ancora maltempo al Nord-Ovest: piogge diffuse e a tratti intense su Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta e Sardegna; più deboli e intermittenti in Lombardia. Piogge più deboli su Nord-Est e Toscana. Sole al Sud con picchi fino a 24-25 gradi sulla Sicilia. Venti forti di Scirocco con mari mossi o molto mossi su Canale di Sicilia, Sardegna, Tirreno (eccetto il settore di sudest) e Liguria.

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Meteo Weekend: vortice di maltempo da venerdì sull’Italia https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/meteo-weekend-vortice-maltempo-26-27-ottobre/ Thu, 24 Oct 2024 07:01:57 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78867 meteo weekendMaltempo di nuovo protagonista nel weekend del 26 e 27 ottobre: le condizioni meteo torneranno a peggiorare per l’arrivo di una nuova piuttosto intensa perturbazione. Il peggioramento meteo legato a questo nuovo impulso perturbato, avrà effetto già venerdì 25 con le prime piogge, per poi insistere anche nel fine settimana del 26 e 27. La …

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Maltempo di nuovo protagonista nel weekend del 26 e 27 ottobre: le condizioni meteo torneranno a peggiorare per l’arrivo di una nuova piuttosto intensa perturbazione. Il peggioramento meteo legato a questo nuovo impulso perturbato, avrà effetto già venerdì 25 con le prime piogge, per poi insistere anche nel fine settimana del 26 e 27. La perturbazione in arrivo potrebbe infatti dare vita ad un vortice ciclonico, che stazionerà nei pressi dell’Italia probabilmente fino a domenica 27.

meteo weekend

Vortice ciclonico porta un nuovo peggioramento meteo nel weekend del 26 e 27 ottobre

La perturbazione in arrivo da ovest raggiungerà l’Italia già venerdì 25, quando la pioggia tornerà ad interessare le regioni di Nord-Ovest, la Sardegna, la Toscana, il Lazio e anche settori dell’Emilia Romagna. 

Una volta raggiunto il Mediterraneo, però, la perturbazione darà vita ad un vortice di bassa pressione tra l’Italia e la Spagna. A causa dello stazionamento del vortice, sono previste piogge intense e persistenti sulle regioni occidentali, con parziale interessamento del resto del Centro-Nord. Il vortice potrebbe stazionare sul Mediterraneo fino a domenica 27, quando dovrebbe procedere in moto retrogrado, di nuovo verso la Spagna.

Al momento il maltempo potrebbe interessare con maggiore intensità le regioni di Nord-Ovest e la Toscana. Qui i fenomeni potranno risultare intensi e soprattutto insistenti.

meteo weekend
Gli accumuli di pioggia previsti dal modello Meteo Expert per venerdì 25 ottobre

Venerdì 25, nello specifico, sono attese piogge intense tra Liguria di Levante e Alta Toscana, dove localmente gli accumuli potrebbero superare i 50 mm, ma soprattutto nella bassa Toscana, nella provincia di Grosseto, dove gli accumuli diffusamente potrebbero superare i 60-70 mm con locali punte intorno ai 100 mm.

Nella giornata di sabato 26 la perturbazione porterà piogge diffuse, intense soprattutto sulle regioni di Nord-Ovest. I fenomeni più intensi potrebbero interessare la Liguria e il Piemonte, con rischio di rovesci e temporali, associati a nubifragi. Piogge più deboli, invece, interesseranno il Nord-Est, l’Emilia, la Toscana centro-settentrionale e la Sardegna. Altrove il tempo risulterà nuvoloso, con spazio per qualche schiarita.

Domenica 27 il vortice di bassa pressione dovrebbe spostarsi verso ovest, quindi verso la Spagna. Il suo lento allontanamento sarà causa di nuove piogge al mattino sulle regioni di Nord-Ovest e sulla Sardegna. Stando però alle attuali proiezioni, dal pomeriggio le condizioni meteo tenderanno a migliorare anche su queste regioni, con il ritorno del sole.

Ottobre potrebbe concludersi con un tempo più stabile e soleggiato. L’alta pressione infatti potrebbe tornare protagonista a fine mese, garantendo giornate soleggiate ma via-via con il rischio della formazione di nebbie e nubi basse nelle valli del Centro-Nord, e un graduale peggioramento della qualità dell’aria.

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Meteo, maltempo da Nord a Sud: un morto in Liguria. Le previsioni per le prossime ore https://www.iconameteo.it/news/meteo-maltempo-da-nord-a-sud-un-morto-in-liguria-le-previsioni/ Fri, 18 Oct 2024 09:05:24 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78830 meteo piogge venerdìAllerta meteo sull’Italia, alle prese con una nuova pesante ondata di maltempo. L’intensa perturbazione n.8 si sta spostando lentamente, per cui troveremo condizioni molto instabili anche nel weekend, in modo particolare domani (sabato 19 ottobre) quando non si escludono nubifragi. Meteo: l’ondata di maltempo prosegue anche nel fine settimana. Prossime 48 ore potenzialmente critiche Domenica …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo, maltempo da Nord a Sud: un morto in Liguria. Le previsioni per le prossime ore)

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Allerta meteo sull’Italia, alle prese con una nuova pesante ondata di maltempo. L’intensa perturbazione n.8 si sta spostando lentamente, per cui troveremo condizioni molto instabili anche nel weekend, in modo particolare domani (sabato 19 ottobre) quando non si escludono nubifragi.

Meteo: l’ondata di maltempo prosegue anche nel fine settimana. Prossime 48 ore potenzialmente critiche

Domenica 20, invece, si potrà registrare una graduale e parziale attenuazione, che riguarderà le regioni settentrionali e occidentali, interessate da una rimonta dell’alta pressione. Al Sud e in Sicilia invece piogge e precipitazioni insisteranno fino all’inizio della prossima settimana. Potrebbero verificarsi ingenti accumuli di pioggia da sabato a martedì 25, soprattutto sulla Calabria ionica che è dunque da tenere sotto stretta osservazione.

Dunque, bisogna prestare massima attenzione alle prossime 48 ore, quando potrebbero verificarsi gravi criticità a causa di piogge e intense e abbondanti, al Nord come al Sud. Attenzione anche ai forti venti: oggi (venerdì 18 ottobre) giornata ventosa per Scirocco soprattutto su Adriatico, Ionio e Canale di Sicilia, con raffiche fino a 50-60 Km/h. Sabato venti da moderati a forti su tutti i mari, fino a burrascosi di Scirocco su Adriatico e Ionio, con raffiche fino a 70-80 Km/h.

piogge venerdì

Allerta maltempo sull’Italia: abbondanti precipitazioni cadute su Liguria e Toscana

La situazione meteo in Liguria rimane particolarmente delicata dopo le abbondanti precipitazioni cadute nelle ore precedenti che hanno innescato frane ed esondazioni. Il maltempo ha pesantemente colpito nella giornata di ieri anche la Toscana. Nel dettaglio, i picchi di pioggia più elevati per quanto riguarda la Liguria si sono registrati nel Levante ligure (con picchi anche fino ai 130-150 mm), mentre in Toscana tra Lucchese e Pistoiese con picchi di 120-150 mm e tra Livornese e Senese con picchi di 110-130 mm.

Mappa piogge di giovedì 17 ottobre
Mappa piogge di giovedì 17 ottobre

Come possiamo notare dalla mappa sottostante, nel Levante ligure gli accumuli di pioggia di ieri hanno raggiunto anche i 150 mm in alcuni settori.

mappa meteonetwork
Mappa stazioni Meteonetwork

Maltempo in Liguria: duramente colpita l’area di Genova e Savona. Una vittima

Come detto le precipitazioni hanno colpito duramente la Liguria e in particolare le aree di Genova e Savona, dove si sono innescate frane ed esondazioni. A Borzonasca, nell’entroterra di Levante, è stato trovato il corpo senza vita di un uomo di 75 anni che era nei boschi in cerca di funghi. Un forte nubifragio ha colpito il comune di Sori (Genova), dove è esondato un torrente e l’acqua è arrivata fino all’ingresso del Paese, allagando le aree limitrofe. Anche a Recco il torrente si è ingrossato in maniera molto rapida, esondando in alcuni punti. Complessivamente, nella giornata di ieri (giovedì) sono esondati i torrenti a Recco, Sori e Rapallo, fuoriuscito dagli argini anche l’Entella alla foce a Chiavari. I grandi bacini del Levante (Entella, Magra e Vara) restano in allerta arancione fino alle 14.

https://twitter.com/DanieleDann1/status/1846924840428532152

Maltempo in Toscana: situazione critica nel Livornese e nel Senese

Quella trascorsa è stata una notte di interventi in tutta la Toscana a causa della pioggia insistente che ha provocato diversi danni. Due le zone critiche: Siena e provincia, con il capoluogo completamente allagato e la stazione ferroviaria fuori uso fino alle 12 di oggi. L’altra zona critica è quella sud della provincia di Livorno, con Campiglia, la frazione di Venturina e il comune di Suvereto che hanno subito i danni più gravi. Un violento nubifragio si è abbattuto in particolare a Cafaggio, frazione alle spalle di Campiglia, con allagamenti di strade, cantine e abitazioni. A Campiglia Marittima il fiume Cornia ha rotto gli argini sulla sponda opposta a quella del paese e l’acqua ha invaso terreni e abitazioni.

La Protezione Civile per la giornata odierna ha diramato l’allerta meteo arancione in Liguria, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.

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La Superluna di ottobre 2024 sarà visibile a breve (meteo permettendo) https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/la-superluna-di-ottobre-sara-visibile-a-breve-meteo-permettendo/ Wed, 16 Oct 2024 11:22:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78821 superluna oggiLa Superluna più grande dell’anno, la terza del 2024, sta per arrivare e non sarà la sola a dare spettacolo nel cielo poiché la ‘cometa del secolo”, C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS, sarà ancora visibile. Ma quando si potrà osservare questo doppio evento? La data da segnare è quella di domani, giovedì 17 ottobre. La ‘cometa del …

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La Superluna più grande dell’anno, la terza del 2024, sta per arrivare e non sarà la sola a dare spettacolo nel cielo poiché la ‘cometa del secolo”, C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS, sarà ancora visibile. Ma quando si potrà osservare questo doppio evento? La data da segnare è quella di domani, giovedì 17 ottobre.

La ‘cometa del secolo’ dà spettacolo! Ecco fino a quando sarà visibile

La Superluna più grande dell’anno potrà essere osservata giovedì 17 ottobre (meteo permettendo)

Alle 13 e 28 del 17 ottobre la Luna sarà piena, circa 11 ore dopo il suo passaggio al perigeo, cioè la minima distanza dalla Terra, a 357.172 km da noi, contro una distanza media di poco più di 384.000 km. Il termine Superluna vuole proprio indicare questa sorta di sovrapposizione tra Luna piena e passaggio al perigeo (il punto di minima distanza dalla Terra). Cosa vuol dire tutto ciò? Che la Luna sarà un pochino più vicina, più luminosa e più grande del solito.

La terza Superluna del 2024 sarà visibile a tutti? Le condizioni meteo saranno decisive poiché stando alle attuali previsioni nella giornata di domani (17 ottobre) sulle regioni del Nord e del Centro Italia agirà una delle tante perturbazioni che coinvolgeranno il nostro Paese almeno fino a sabato. In particolare, tra pomeriggio e sera di giovedì 17 ottobre le precipitazioni si faranno più diffuse al Nord-Ovest, in Emilia Romagna e Veneto con qualche pioggia isolata anche sulle regioni centro-meridionali e in Sardegna. La visibilità della Superluna, in queste zone in particolare, potrebbe risultare complicata.

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La ‘cometa del secolo’ in contemporanea: come osservare sia l’uno che l’altro evento

Nel momento di massima luminosità della Luna sarà possibile osservare contemporaneamente anche la cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-ATLAS, visibile a occhio nudo in moltissime zone, Italia compresa, ormai dallo scorso 12 ottobre, vale a dire il momento in cui ha raggiunto la massima vicinanza alla Terra.

https://twitter.com/viaggiarepuglia/status/1846235588820947424

Mentre la Superluna illuminerà il cielo nella serata del 17 ottobre ad ovest sarà possibile osservare la ‘cometa del secolo’, che giungerà al culmine della sua apparizione. Non rimane che attendere e sperare di avere le condizioni ideali per poter beneficiare di uno spettacolo unico.

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Caldo africano anche a ottobre! Picchi di 30°C: ecco quando e dove https://www.iconameteo.it/primo-piano/caldo-africano-anche-a-ottobre-picchi-di-30c-ecco-quando-e-dove/ Wed, 09 Oct 2024 11:24:15 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78754 caldo ottobreIl caldo africano non abbandona le regioni del Sud Italia e la Sicilia nemmeno ad ottobre, con un aumento delle temperature verso valori oltre la norma anche nei prossimi giorni e ad inizio della prossima settimana. L’Italia si prepara, tra la notte di mercoledì e la giornata di domani (giovedì 10) ad una nuova fase di …

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Il caldo africano non abbandona le regioni del Sud Italia e la Sicilia nemmeno ad ottobre, con un aumento delle temperature verso valori oltre la norma anche nei prossimi giorni e ad inizio della prossima settimana. L’Italia si prepara, tra la notte di mercoledì e la giornata di domani (giovedì 10) ad una nuova fase di maltempo legata a ciò che rimane dell’ex uragano Kirk.

Seppur la traiettoria di Kirk stia puntando l’Europa occidentale, la nostra Penisola dovrebbe essere coinvolta in maniera marginale, ma senza escludere piogge e temporali localmente intensi nonché un rinforzo dei venti. Le regioni interessate da rovesci temporaleschi dovrebbero essere in particolare la Liguria, il Piemonte, la Toscana e l’Emilia-Romagna. Anche le aree appenniniche sono a rischio di temporali intensi, con la possibilità di locali nubifragi. Al Sud l’impatto sarà meno significativo, ma qui con l’avvicinarsi della perturbazione si avrà un richiamo di aria di origine africana che innescherà un deciso aumento delle temperature.

criticità giovedì

Il caldo africano insiste al Centro-Sud, con una breve tregua tra venerdì e sabato: le previsioni

La circolazione atmosferica è caratterizzata da correnti mediamente sud-occidentali che convogliano aria di per sé già mite nell’area del Mediterraneo. Con l’arrivo delle perturbazioni atlantiche – spiega il meteorologo di Meteo Expert Simone Abelli -, come ad esempio domani (giovedì 10), si ha un ulteriore richiamo di aria ancora più calda da sud (quindi aria di origine africana) che determina un deciso aumento delle temperature fino a valori vicini ai 30 gradi nel settore del medio Adriatico e al meridione.

Fra venerdì 11 e sabato 12 questi flussi caldi verranno temporaneamente sostituiti da correnti settentrionali più fresche con un conseguente ridimensionamento delle temperature. Fra domenica 13 e la prima parte della prossima settimana è probabile una ripresa delle correnti calde meridionali, messe in moto dall’azione congiunta di un’alta pressione di blocco sull’Europa orientale e una depressione sui Paesi occidentali che, come un ingranaggio, favoriranno la risalita della massa d’aria africana sufficientemente calda da portare di nuovo i termometri ben oltre i 25 gradi fino a sfiorare i 30 gradi al Sud.

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Tempesta Atena: maltempo da domenica 8. Allerta meteo al Centro-Nord https://www.iconameteo.it/news/tempesta-atena-maltempo-da-domenica-8-allerta-meteo-al-centro-nord-2/ Sun, 08 Sep 2024 08:30:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=78528 tempesta atena maltempoLa tempesta Atena porta, tra domenica 8 e lunedì 9, maltempo intenso, con piogge abbondanti e intensi temporali. L’intensa perturbazione ciclonica che ha raggiunto l’Italia nelle ultime ore ha tutte le carte in regola per essere la prima tempesta della stagione 2024/25, e quindi ad essere nominata ufficialmente dall’Aeronautica Militare con il nome “Atena”. Tempesta …

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La tempesta Atena porta, tra domenica 8 e lunedì 9, maltempo intenso, con piogge abbondanti e intensi temporali. L’intensa perturbazione ciclonica che ha raggiunto l’Italia nelle ultime ore ha tutte le carte in regola per essere la prima tempesta della stagione 2024/25, e quindi ad essere nominata ufficialmente dall’Aeronautica Militare con il nome “Atena”.

Tempesta Atena, la prima della stagione 2024-2025

Per ricevere un nome dall’elenco ufficialmente predefinito, una perturbazione deve soddisfare dei requisiti, definiti dal progetto europeo “storm naming” di EUMETNET, a cui aderisce anche l’Italia con l’Aeronautica Militare. Innanzitutto la perturbazione, per essere definita “tempesta” deve essere associata ad un vortice ciclonico con diametro almeno di alcune centinaia di chilometri, e poi deve essere accompagnata, per non meno di 6 ore, da venti almeno di forza 9 della scala Beaufort (ovvero ad oltre 76 km/h).

I nomi delle tempeste vengono stabiliti mesi prima, e vengono assegnati in ordine alfabetico. Quelli scelti per la stagione 2024/25 sono Atena, Boris, Cassandra, Dionisio, Elena, Felix, Gabri, Hans, Ines, Lukas, Moira, Nenu, Oana, Pino, Rosa, Sirio, Talia, Uil, Vera e Zoran.

Maltempo diffuso: rischio fenomeni intensi

L’intensa perturbazione domenica 8 colpirà soprattutto le regioni del Centro-Nord, dove sono attese piogge intense e abbondanti, temporali forti, con rischio di grandine e raffiche di vento.

La Protezione Civile ha diramato un’allerta arancione per rischio di temporali e rischio idrogeologico su gran parte del Centro-Nord. In particolare l’allerta arancione interessa settori di Liguria, Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Veneto e Friuli.

allerta meteo domenica 8

I fenomeni risulteranno intensi, con accumuli che potranno superare localmente gli 80-100 mm nell’arco di 24 ore. Le regioni del Sud, nel frattempo vivranno le ultime ore di sole e caldo intenso. La perturbazione, infatti, le raggiungerà nella giornata di lunedì 9, portando anche qui piogge diffuse e intense.

Tempesta Atena maltempo domenica 8

L’intensa tempesta Atena sarà seguita da aria più fresca che metterà definitivamente fine al caldo estivo: settimana prossima, infatti, il clima risulterà più autunnale, con valori che torneranno nella norma. Da metà settimana, inoltre, una seconda perturbazione potrebbe ulteriormente ridimensionare le temperature, portando una nuova fase di maltempo.

 

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Caldo estremo, ma anche forti temporali: le previsioni meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/caldo-estremo-ma-anche-forti-temporali-le-previsioni-meteo/ Thu, 11 Jul 2024 09:30:06 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/caldo-estremo-ma-anche-forti-temporali-le-previsioni-meteo/ Stiamo vivendo l’apice dell’ennesima ondata di caldo dell’estate 2024, con temperature che al Centro-Sud e sulle Isole hanno raggiunto picchi intorno ai 40 gradi, e al Nord di 38 gradi. L’aria rovente in queste ore abbraccia non solo l’area del Mediterraneo, ma anche gran parte dell’Europa centro-orientale. L’anticiclone nord africano sta infatti portando un’ondata di …

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Stiamo vivendo l’apice dell’ennesima ondata di caldo dell’estate 2024, con temperature che al Centro-Sud e sulle Isole hanno raggiunto picchi intorno ai 40 gradi, e al Nord di 38 gradi.

L’aria rovente in queste ore abbraccia non solo l’area del Mediterraneo, ma anche gran parte dell’Europa centro-orientale. L’anticiclone nord africano sta infatti portando un’ondata di calore anche oltralpe, con allerta per caldo intenso che riguarda anche Serbia, Croazia e Ungheria; fino ad arancione in Grecia, Macedonia, Romania, Austria e Polonia. Nella giornata di mercoledì 10 sono state raggiunte punte di 40 gradi e oltre in Grecia e Albania, ma si sono superati i 35 gradi anche in Paesi come Polonia, Ungheria e Ucraina.

Caldo intenso sull’Italia: ondata di calore intensa e duratura con temperature oltre i 40 gradi

L’ondata di caldo continuerà ad essere molto intensa soprattutto sulle regioni del Centro-Sud e le Isole, dove tra giovedì 11, venerdì 12 e sabato 13 le temperature raggiungeranno costantemente i 30-40 gradi, con punte anche fino a 42 gradi, più probabili nelle aree interne, ovvero dove la brezza marina non riesce a mitigare le elevate temperature.

caldo temporali

Le giornate saranno roventi, ma anche di notte il termometro faticherà a scendere sotto i 20 gradi. Le cosiddette “notti tropicali” saranno più probabili e fastidiose nelle grandi città, dove le temperature potrebbero addirittura scendere solo fino a 25 gradi, accentuando il disagio fisico.

Secondo le ultime proiezioni meteo, l’attuale ondata di caldo risulterà molto intensa, ma anche molto duratura: l’anticiclone potrebbe persistere sull’Italia almeno fino al 20 luglio. Le regioni più colpite saranno sempre quelle del Centro-Sud e le Isole, dove le temperature si spingeranno sempre tra i 35 e i 40 gradi, con un secondo picco previsto a metà della prossima settimana.

caldo temporali

Al Nord tornano i Temporali: attenzione al rischio nubifragi e grandine

Le regioni del Nord, invece, subiranno una breve tregua tra venerdì 12 e sabato 13. L’anticiclone nord africano verrà scalfito in parte, infatti, dall’arrivo di una perturbazione che specie venerdì 12 porterà rovesci e temporali anche intensi sulle regioni del Nord, dove non si escludono nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento. In questa fase i temporali raggiungeranno le aree montuose, ma anche di pianura. Non si escludono criticità legate alla grande energia in gioco, determinata dal calore e dalla umidità presente in queste ore nella bassa atmosfera.caldo temporali

In particolare l’atmosfera risulterà molto instabile già nella mattinata di venerdì 12, con piogge e temporali che andranno ad interessare probabilmente i settori a nord del Po. I temporali potranno risultare molto intensi, con precipitazioni abbondanti, a carattere anche di grandine. Tra la sera e la notte i fenomeni potrebbero estendersi all’Emilia e alla costa del Veneto. L’arrivo della perturbazione provocherà un sensibile calo delle temperature al Nord.

Giugno 2024 con esuberi di pioggia al Nord e siccità estrema al Sud

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Clima, inizio 2024 caldissimo per l’Italia: temperature mai così elevate negli ultimi 65 anni https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/clima-inizio-2024-caldissimo-per-litalia-temperature-mai-cosi-elevate-negli-ultimi-65-anni/ Mon, 15 Apr 2024 10:28:51 +0000 https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/clima-inizio-2024-caldissimo-per-litalia-temperature-mai-cosi-elevate-negli-ultimi-65-anni/ Il primo trimestre del 2024 è il più caldo degli ultimi 65 anni per l’Italia e uno dei più piovosi, ma solo per alcuni settori del Paese: se Nord, regioni tirreniche e Sardegna hanno ricevuto precipitazioni abbondanti, in controtendenza rispetto agli anni precedenti, in Sicilia il deficit è del -14%. Crediti Meteo Expert Marzo 2024 …

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Il primo trimestre del 2024 è il più caldo degli ultimi 65 anni per l’Italia e uno dei più piovosi, ma solo per alcuni settori del Paese: se Nord, regioni tirreniche e Sardegna hanno ricevuto precipitazioni abbondanti, in controtendenza rispetto agli anni precedenti, in Sicilia il deficit è del -14%.

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Crediti Meteo Expert

Marzo 2024 chiude un trimestre caldissimo, piovoso al Nord e siccitoso in Sicilia

Marzo ha mostrato più o meno le medesime caratteristiche di febbraio, che hanno dato luogo a un altro mese molto caldo e decisamente piovoso. L’anomalia di +1.8°C rispetto alla media del trentennio 1991-2020 è la 2^ più elevata dopo il record di +2.3°C del 2001 e contribuisce, insieme ai valori eccezionali dei primi due mesi dell’anno, a portare il primo trimestre del 2024 al 1° posto fra i più caldi della serie storica con +2.1°C di scarto dalla media.

Europa, nuova fase di caldo anomalo: aprile come giugno

Non sono stati osservati nuovi record di temperatura, perlomeno nella rete ufficiale di stazioni meteorologiche Enav/AM; tuttavia, l’elevata anomalia mensile è scaturita da frequenti afflussi di aria subtropicale che hanno contribuito a mantenere quasi costantemente le temperature oltre la norma, eccetto durante due brevi fasi più fresche, una intorno al giorno 8, l’altra intorno al 25 quando gli affondi di aria polare si sono rivelati particolarmente efficaci, tanto da riportare i valori di temperatura vicini alla norma o addirittura sotto.

Le abbondanti precipitazioni del mese, che hanno riguardato in maniera particolare il Nord, le regioni tirreniche e la Sardegna, hanno determinato un’anomalia pari a +84%. Si tratta dell’ottavo valore più elevato degli ultimi 65 anni e, proprio come è avvenuto in febbraio, con gli accumuli più vistosi al Nord-Ovest dove l’esubero di pioggia ammonta a +241% che è il più alto valore per il mese di marzo relativo a quest’area.

Accumuli piuttosto elevati sono stati osservati anche sull’Appennino settentrionale e intorno al settore prealpino orientale. In diverse aree lungo il medio-basso Adriatico, all’estremo Sud e in Sicilia, invece, il bilancio mensile presenta un segno negativo in controtendenza rispetto al resto del Paese. Si distinguono sostanzialmente due periodi piovosi, il primo dall’inizio del mese fino al giorno 12, il secondo dal 26 a fine mese, intervallati da una lunga fase anticiclonica stabile, a parte un veloce e modesto passaggio perturbato tra il 18 e il 19.

Fra le 14 perturbazioni transitate nel corso del mese, alcune si sono rivelate alquanto intense e accompagnate da forti precipitazioni anche sotto-forma di abbondanti nevicate sulle Alpi, specialmente a quote di media e alta montagna e in particolare nel settore centro-occidentale dell’arco alpino, con grande beneficio del Po e dei suoi affluenti che, a differenza delle situazioni critiche osservate negli ultimi anni, potranno essere alimentati nei prossimi mesi anche dall’acqua stoccata in questo spesso manto nevoso.

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Crediti Meteo Expert

Differente è la situazione sui rilievi del Centro-Sud dove la disponibilità idrica dai nevai risulta molto bassa, con anomalie molto negative rispetto alla media; in effetti, le temperature quasi costantemente elevate non hanno permesso nevicate significative su queste montagne, in particolare lungo l’Appennino.

A tal proposito, sono sicuramente da segnalare le notevoli “sciroccate” che hanno caratterizzato la fase perturbata di fine mese, proprio nel periodo pasquale, responsabili non solo dell’impennata delle temperature su livelli estivi al Centro-Sud (massime intorno ai 30°C in Sicilia, Calabria e coste abruzzesi), ma anche del trasporto di notevoli quantità di polvere desertica dal Sahara verso l’Italia e il continente europeo fin sui Paesi nordici.

Il dato relativo alle piogge di marzo, infine, determina un ulteriore incremento dell’anomalia pluviometrica positiva da inizio anno che sale a +51% a livello nazionale, ma con differenze piuttosto ampie fra gli accumuli abbondanti al Nord e sulle regioni occidentali, rispetto ai dati più contenuti nel resto d’Italia.

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Marzo 2024 è il più caldo mai registrato: decimo record mensile consecutivo

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Svolta meteo per l’Epifania: vortice porta pioggia, freddo, vento forte e neve https://www.iconameteo.it/news/previsioni/svolta-meteo-per-lepifania-vortice-porta-pioggia-freddo-vento-forte-e-neve/ Thu, 04 Jan 2024 11:31:33 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/svolta-meteo-per-lepifania-vortice-porta-pioggia-freddo-vento-forte-e-neve/ meteo epifaniaL’Epifania si avvicina e, con essa, un cambiamento netto delle condizioni meteo in Italia: un’intensa perturbazione sta per raggiungere la nostra Penisola, dando vita ad un vortice ciclonico che promette un weekend e un rientro dalle vacanze natalizie decisamente movimentato e più freddo. Ecco cosa ci riserva il meteo per i prossimi giorni. Vortice dell’Epifania: …

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L’Epifania si avvicina e, con essa, un cambiamento netto delle condizioni meteo in Italia: un’intensa perturbazione sta per raggiungere la nostra Penisola, dando vita ad un vortice ciclonico che promette un weekend e un rientro dalle vacanze natalizie decisamente movimentato e più freddo. Ecco cosa ci riserva il meteo per i prossimi giorni.

Vortice dell’Epifania: svolta meteo, con pioggia, neve e vento forte

Il giorno dell’Epifania (sabato 6 gennaio) sarà caratterizzato dal passaggio di un’intensa perturbazione che raggiungerà l’Italia il 5 gennaio. Il sistema perturbato darà vita a un profondo vortice ciclonico, causando maltempo diffuso e venti molto forti. Le raffiche potranno raggiungere i 100 km/h nelle zone più esposte. Dopo giornate di relativa calma meteo le Alpi vedranno finalmente il ritorno della neve, con nevicate copiose previste specie tra venerdì 5 e sabato 6.

meteo vortice epifania weekend gennaio

Il vortice ciclonico influenzerà anche la giornata di domenica 7 gennaio, con condizioni meteo perturbate in gran parte del Paese. Il suo centro si sposterà gradualmente verso sud-est, innescando freddi venti settentrionali che determineranno un forte e diffuso raffreddamento. Le temperature infatti scenderanno sensibilmente sotto le medie stagionali, creando un clima da pieno inverno, specie al Nord e sulle regioni centrali adriatiche.

Le piogge si concentreranno domenica a sud del Po, con fenomeni insistenti e abbondanti soprattutto in Emilia Romagna, nel basso Tirreno e in Sicilia (versante di sud-ovest).

Piogge, neve e vento forte: le previsioni meteo della settimana di rientro

Ad inizio settimana, la tendenza vedrà un aumento del freddo, con la possibilità di neve anche a quote basse. Lunedì 8 gennaio, si prevedono ancora piogge sparse al Sud e nelle Isole, con rovesci e isolati temporali soprattutto sulla Calabria tirrenica e il nord della Sicilia. Scarsi fenomeni sul medio Adriatico, con qualche fiocco di neve anche sotto i 1000 metri. Il vento rimarrà un elemento importante, con un forte Maestrale in Sardegna e nel Canale di Sicilia, e la Bora estesa fino al nord della Puglia, causando ulteriori raffreddamenti sul medio e alto Adriatico.

meteo vortice epifania weekend gennaio

Tra martedì 9 e mercoledì 10, si prevedono nuove occasioni per precipitazioni al Centro-Sud e sulle Isole, seppur deboli e isolate. Nelle zone interne del Centro, potrebbero verificarsi spizzichi di neve a quote collinari. Stando alle attuali proiezioni qualche fenomeno molto debole sembra possibile anche tra Valle d’Aosta, ovest e nord del Piemonte e nordovest della Lombardia, con neve possibile fino a quote piuttosto basse.

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Meteo, niente freddo né neve: per Solstizio e Natale clima da inizio Primavera https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-niente-freddo-ne-neve-per-solstizio-e-natale-clima-da-inizio-primavera/ Wed, 20 Dec 2023 10:31:39 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-niente-freddo-ne-neve-per-solstizio-e-natale-clima-da-inizio-primavera/ L’inizio dell’inverno meteo ci ha illusi con il suo freddo pungente e le sue nevicate fino a quote basse: arrivano infatti conferme che per il Solstizio d’Inverno e le feste di Natale il clima sarà più simile a quello di inizio primavera. Ebbene sì, l’inverno lascia il posto alla primavera proprio a cavallo delle feste …

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L’inizio dell’inverno meteo ci ha illusi con il suo freddo pungente e le sue nevicate fino a quote basse: arrivano infatti conferme che per il Solstizio d’Inverno e le feste di Natale il clima sarà più simile a quello di inizio primavera. Ebbene sì, l’inverno lascia il posto alla primavera proprio a cavallo delle feste natalizie.

Tra solstizio d’Inverno e Natale clima da inizio primavera, senza freddo e senza neve: la tendenza meteo

Tra il solstizio d’Inverno (venerdì 22) e il giorno di Natale, infatti, nonostante l’anticiclone si mantenga nelle vicinanze, le perturbazioni in arrivo sull’Europa centrale e l’Italia non riusciranno a portare nessuna ondata di freddo e nessuna precipitazione (piovosa o nevosa), anzi. Le Alpi faranno da barriera, impedendo che le nevicate previste oltralpe e la discesa di aria più fredda arrivino fino alle nostre regioni: qualche nevicata sarà possibile solo sui rilievi alpini di confine, i settori più a nord, dove però le nevicate saranno deboli e solo a quote piuttosto elevate.

Protagonista sarà invece il vento, molto forte specie nella giornata di venerdì 22 e sabato 23, quando le raffiche potranno raggiungere intensità di tempesta (100 km/h o più), con rischio di mareggiate lungo le coste esposte.

Il vento, impattando anch’esso sulla barriera delle Alpi e dell’Appennino, darà origine a venti di favonio (föhn): sui versanti sotto vento, in questo caso le regioni di Nord-Ovest e quelle del versante adriatico dove l’aria, schiacciata dal forte vento, si riscalderà in modo anomalo. Questo spiega le temperature primaverili attese proprio all’inizio dell’inverno astronomico.

meteo inverno solstizio natale
Venti intensi nel giorno del Solstizio d’Inverno 2023

Al Nord, infatti, proprio in coincidenza con il solstizio, sono attese temperature massime intorno ai 15-18 gradi, mentre al al Centro e al Sud si potranno addirittura sfiorare i 20 gradi. Si tratta di valori anche 10 gradi o più superiori al normale, e che di solito si raggiungono ad inizio primavera, tra fine marzo e inizio aprile.

meteo natale solstizio inverno 2023

Per il Nord-Ovest, secondo i meteorologi di Meteo Expert, arrivano crescenti conferme che nel periodo delle feste di Natale si arriverà vicino a qualche record. Lo stesso succederà infatti nei giorni successivi, nel weekend della Vigilia e nel giorno di Natale.

Ad aumentare saranno anche le minime: ad esempio nel weekend della Vigilia a Milano e Napoli la temperatura resterà intorno ai 10 gradi, a Bologna nella notte di sabato potrebbe non scendere sotto i 12 gradi, a Roma potrebbe restare intorno agli 8 gradi. Quella in arrivo difatti potrebbe essere una delle notti di Natale più calde di sempre, specie per il Nord-Ovest italiano.

Dal punto di vista meteo le condizioni previste per Vigilia e giorno di Natale resteranno stabili e miti, grazie anche all’espansione dell’Anticiclone delle Azzorre verso l’Italia. In questo contesto nonostante l’assenza di piogge o nevicate, tuttavia, torneranno un po’ di nebbie e nubi basse al Nord, lungo le regioni tirreniche e sulle Isole maggiori.

Le previsioni meteo dettagliate su IconaMeteo.it

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Caldo estremo: l’Italia sta diventando un Paese Tropicale? https://www.iconameteo.it/news/video/caldo-estremo-litalia-sta-diventando-un-paese-tropicale/ Tue, 18 Jul 2023 12:52:11 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=76116 caldo italiaPiogge torrenziali, venti tempestosi, ma anche caldo intenso e siccità estreme: negli ultimi 15 anni gli scienziati hanno osservato un’espansione della fascia climatica tropicale verso i Poli, così da arrivare a toccare nell’emisfero nord una parte del Mediterraneo e della California e in quello sud una parte dell’Australia. Dunque il clima del nostro Paese si …

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Piogge torrenziali, venti tempestosi, ma anche caldo intenso e siccità estreme: negli ultimi 15 anni gli scienziati hanno osservato un’espansione della fascia climatica tropicale verso i Poli, così da arrivare a toccare nell’emisfero nord una parte del Mediterraneo e della California e in quello sud una parte dell’Australia.

Dunque il clima del nostro Paese si sta davvero tropicalizzando? Per rispondere a questa domanda bisognerebbe innanzitutto spiegare cosa si intende per “clima tropicale” e, di conseguenza, cosa significa la parola “tropicalizzazione”.

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Traffico intenso e rischio pioggia nel Ponte del 1 Maggio: le previsioni https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/traffico-intenso-e-rischio-pioggia-nel-ponte-del-1-maggio-le-previsioni/ Thu, 27 Apr 2023 08:04:03 +0000 https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/traffico-intenso-e-rischio-pioggia-nel-ponte-del-1-maggio-le-previsioni/ Dopo il Ponte del 25 Aprile, anche il Ponte del 1 Maggio sarà per molti italiani un’occasione per gite fuoriporta, viaggi e rientri in città, per questo motivo si prevede traffico intenso già a partire dalla mattina di venerdì 28 aprile.  Ponte 1 Maggio, le previsioni meteo e del traffico Secondo le previsioni della Polizia …

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Dopo il Ponte del 25 Aprile, anche il Ponte del 1 Maggio sarà per molti italiani un’occasione per gite fuoriporta, viaggi e rientri in città, per questo motivo si prevede traffico intenso già a partire dalla mattina di venerdì 28 aprile. 

Ponte 1 Maggio, le previsioni meteo e del traffico

Secondo le previsioni della Polizia di Stato è previsto traffico intenso da venerdì 28 mattina fino a martedì 2 mattina, con probabili criticità tra venerdì 28 sera e sabato 29 mattina, e per il rientro in città Lunedì 1 Maggio pomeriggio-sera.

Sia domenica 30 aprile che lunedì 1 maggio sarà vietata la circolazione dei veicoli pesanti (superiori alle 7,5 tonnellate) tra le 9 del mattino e le 10 di sera.

traffico ponte 1 maggio

Ponte del 1 maggio a rischio pioggia per molte regioni: le ultime novità

Per quanto riguarda le previsioni meteo, nonostante un avvio soleggiato e tutto sommato stabile, è sempre più probabile l’arrivo di una nuova perturbazione proprio nel Ponte del 1 Maggio.

In particolare, l’alta pressione dovrebbe mantenere il tempo soleggiato e mite fino a sabato 29 aprile. Tra domenica 30 aprile e lunedì 1 maggio, invece, una perturbazione riporterà la pioggia specie sulle regioni del Nord.

previsioni meteo 1 maggio traffico

Domenica 30 mattina sono attese piogge e temporali su gran parte del Nord Italia. Il tempo sarà nuvoloso, ma con scarso rischio di fenomeni sul resto del Centro Italia e al Sud. Più soleggiato il tempo in Sardegna e all’estremo Sud. Tra pomeriggio e sera rovesci e temporali continueranno ad insistere sul Nord, sulle regioni Tirreniche, con il coinvolgimento anche di Umbria e zone interne di Lazio e Abruzzo.

Lunedì 1 Maggio il tempo sarà ancora perturbato sull’Italia, con il rischio di piogge, rovesci e temporali fin dal mattino da Nord a Sud. Le regioni meno interessate dalle piogge saranno Sicilia e Sardegna. Altrove sarà una giornata in cui piogge e temporali si alterneranno a temporanee fasi più asciutte.

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Perché fare le previsioni meteo in Italia è complesso? https://www.iconameteo.it/news/video/perche-fare-le-previsioni-meteo-in-italia-e-complesso/ Mon, 03 Apr 2023 16:45:31 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=75502 meteo in italia previsioniFare le previsioni meteo in Italia è un mestiere complicato. Sono pochi i Paesi al mondo con un livello di complessità geografica paragonabile al nostro: l’estensione latitudinale, la posizione al centro del mar Mediterraneo e una morfologia del territorio così eterogenea da mettere letteralmente in crisi i più potenti dei calcolatori e i più esperti …

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Fare le previsioni meteo in Italia è un mestiere complicato. Sono pochi i Paesi al mondo con un livello di complessità geografica paragonabile al nostro: l’estensione latitudinale, la posizione al centro del mar Mediterraneo e una morfologia del territorio così eterogenea da mettere letteralmente in crisi i più potenti dei calcolatori e i più esperti dei meteorologi! Ricordatevi di queste variabili la prossima volta che consultate il vostro sito o APP preferite, e fidatevi solo dei meteorologi professionisti

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Primavera 2023 al via con una debole perturbazione: le previsioni meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/primavera-2023-al-via-con-una-debole-perturbazione-le-previsioni-meteo/ Sun, 19 Mar 2023 08:01:48 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/primavera-2023-al-via-con-una-debole-perturbazione-le-previsioni-meteo/ L’avvio della Primavera 2023 – il cui inizio è segnato dall’Equinozio del 20 marzo – sarà segnato dal passaggio di una debole perturbazione, che riporterà condizioni meteo molto variabili e a tratti piovose sull’Italia. Il promontorio di alta pressione si sta indebolendo sulle regioni centro-settentrionali e sui mari occidentali, a causa dell’avvicinamento di una debole …

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L’avvio della Primavera 2023 – il cui inizio è segnato dall’Equinozio del 20 marzo – sarà segnato dal passaggio di una debole perturbazione, che riporterà condizioni meteo molto variabili e a tratti piovose sull’Italia. Il promontorio di alta pressione si sta indebolendo sulle regioni centro-settentrionali e sui mari occidentali, a causa dell’avvicinamento di una debole perturbazione atlantica (n. 7 del mese). Il suo passaggio sopra l’Italia, tra domenica e martedì, dovrebbe portare alcune precipitazioni soprattutto sulle regioni centro-meridionali. A seguire, il ripristino di condizioni anticicloniche non consentirà l’arrivo di nuovi sistemi nuvolosi probabilmente almeno fino a giovedì: una tendenza che di fatto aggraverà l’emergenza idrica sulle regioni settentrionali. Da martedì clima ovunque molto mite.

meteo primavera 2023

Domenica 19, al Sud e sulla Sicilia cielo poco nuvoloso o velato. Nel resto dell’Italia cielo in prevalenza nuvoloso, con temporanee schiarite al Nord al mattino. Al mattino occasionali piogge sulla Toscana occidentale; nel pomeriggio ancora qualche pioggia in Toscana, specie sul nord della regione; deboli piogge isolate sull’Appennino emiliano, sulla Romagna e nel nord della Sardegna, sporadiche nevicate sopra 1600 m in valle d’Aosta. Temperature massime in leggero calo su Alpi, Nord-Ovest, regioni centrali tirreniche, in leggero aumento al Sud e in Sicilia: valori compresi fra 13 e 17 gradi al Nord e su parte del Centro, tra 16 e 22 gradi nel resto del Paese. Venti da deboli a localmente moderati di Scirocco sui mari. Mari: calmi o poco mossi Adriatico, Ionio e Tirreno sud-orientale; localmente mossi gli altri bacini.

Primavera 2023 al via lunedì 20 con nuvole e piogge deboli, ecco dove:

Lunedì 20, giorno dell’Equinozio di Primavera 2023, avremo schiarite sul Nord-Ovest, nuvolosità variabile sul resto del Paese con copertura più compatta sul settore centrale della penisola. Al mattino piogge sparse e locali rovesci sulle Marche, in Umbria, sul Lazio e nel sud della Toscana. In giornata precipitazioni sparse in Abruzzo, sul Lazio meridionale e sul Molise; rovesci isolati in Toscana e nel resto del Lazio, localmente a carattere temporalesco sulla bassa Toscana. La sera possibili piogge su Molise, Campania settentrionale, Puglia settentrionale, migliora nel resto del Centro; possibili rovesci isolati sulla Basilicata.

Temperature minime quasi ovunque in leggero rialzo nelle altre regioni; massime in lieve aumento in Toscana e sul Nordovest, in contenuto calo sul resto del Centro, in Campania e sulla Sicilia. Venti in generale deboli; moderato maestrale sul mare di Sardegna, moderati da sud sull’alto Ionio. Mari: in prevalenza poco mossi; mossi mare di Sardegna e alto Ionio, localmente mossi Tirreno centrale e canale di Sicilia.

meteo primavera 2023

Martedì 21, al mattino prevalenza di nuvole sul medio Adriatico e gran parte del Sud, più compatte e associate a possibili rovesci o isolati temporali sulla Puglia meridionale, a piogge più deboli e isolate su Abruzzo, Molise, Irpinia, resto della Puglia, Lucania e Sila. Nel resto d’Italia maggiori schiarite, ma con la tendenza a velature al Nordovest e possibile presenza di nebbie sulla pianura padana centro-orientale, in successivo sollevamento. Nel pomeriggio poche piogge residue su Puglia, Lucania e Sila, cielo da poco a parzialmente nuvoloso altrove; nuvole in aumento lungo le Alpi, specie verso sera.

Temperature minime per lo più in lieve calo al Nord, nelle regioni occidentali del Centro e in Sardegna; massime in calo su Puglia, Lucania e nord della Calabria, quasi ovunque in rialzo altrove. Venti settentrionali localmente moderati su medio e basso Adriatico, alto Ionio, Tirreno occidentale e Canale di Sicilia; per lo più deboli altrove. Mari: ancora mosso o molto mosso il Canale di Sicilia; localmente mossi medio e basso Adriatico, Ionio, Tirreno occidentale e Canale di Sardegna; per lo più calmi o poco mossi gli altri bacini.

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Weekend 18-19 marzo a due facce. Primavera al via lunedì 20 con qualche nuvola https://www.iconameteo.it/news/previsioni/weekend-18-19-marzo-a-due-facce-primavera-al-via-lunedi-20-con-qualche-nuvola/ Sat, 18 Mar 2023 10:03:10 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/weekend-18-19-marzo-a-due-facce-primavera-al-via-lunedi-20-con-qualche-nuvola/ primavera meteoNel weekend che precede l’inizio della Primavera astronomica, al via lunedì 20 con l’equinozio, sarà a due facce, con condizioni meteo soleggiate sabato 18, e più nuvolose e piovose domenica 19. In questo weekend il promontorio di alta pressione, consolidatosi nelle ultime 24-48 ore, tenderà infatti gradualmente a indebolirsi sulle regioni centro-settentrionali e in Sardegna. Sabato …

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Nel weekend che precede l’inizio della Primavera astronomica, al via lunedì 20 con l’equinozio, sarà a due facce, con condizioni meteo soleggiate sabato 18, e più nuvolose e piovose domenica 19.

In questo weekend il promontorio di alta pressione, consolidatosi nelle ultime 24-48 ore, tenderà infatti gradualmente a indebolirsi sulle regioni centro-settentrionali e in Sardegna. Sabato il tutto si tradurrà in un aumento di nuvole alte, per lo più velature sottili. La giornata, comunque prevalentemente soleggiata, sarà caratterizzata, complice una ventilazione dai quadranti meridionali, da un sensibile rialzo termico, con valori di nuovo sopra le medie stagionali. Le suddette nuvole – affermano i meteorologi Meteo Expert –  costituiscono l’avanguardia di una debole perturbazione (n. 7 del mese) che domenica, secondo le attuali proiezioni meteo, potrebbe portare poche precipitazioni nelle Alpi occidentali e tra Levante ligure, Emilia, Toscana e Sardegna.

Lunedì 20, data dell’Equinozio di Primavera, il sistema nuvoloso dovrebbe scivolare in direzione delle Isole maggiori, ma ancora una volta con piogge scarse o del tutto assenti. L’assenza di passaggi perturbati significativi potrebbe proseguire anche per tutta la prossima settimana, una prospettiva sicuramente non positiva sul fronte della grave siccità in atto sulle regioni settentrionali.

Meteo, weekend a due facce: sabato sole, domenica tornano nuvole e qualche pioggia

Sabato sarà un’altra giornata stabile e prevalentemente soleggiata. Un po’ di nuvole alte potranno scorrere sulla Sardegna e su parte del Centronord, localmente più consistenti con un cielo fino a parzialmente nuvoloso nell’isola, entro il pomeriggio anche nel settore intorno al Ligure e all’estremo Nordovest. In serata nubi in graduale intensificazione al Nord-Ovest, su Toscana, Umbria e Lazio.

Temperature in sensibile aumento e molto miti, ben al di sopra della norma: per lo più comprese tra 15 e 21 °C, con punte anche superiori nelle Isole. Venti meridionali fino a moderati o tesi su Ligure, Tirreno occidentale e Canale di Sicilia, in attenuazione in Sardegna; venti in generale deboli altrove. Mari: fino a mossi Ligure, mari intorno alla Sardegna e Canale di Sicilia; calmi o poco mossi i restanti bacini.

meteo weekend primavera

Domenica cielo poco nuvoloso o velato al Sud e sulla Sicilia. Nuvoloso o molto nuvoloso nel resto d’Italia, con piogge isolate su Liguria centro-orientale, Toscana e Sardegna nord-occidentale. Possibili deboli nevicate oltre i 1700 metri sulle Alpi Marittime nella prima parte del giorno. Nel pomeriggio parziale estensione dei fenomeni alla pianura emiliana e ai rilievi marchigiani: locali rovesci tra Levante ligure e alta Toscana dove insisteranno anche in serata, mentre nelle altre zone tenderanno ad attenuarsi.

Temperature minime per lo più in rialzo. Massime in leggero calo su Alpi, Nord-Ovest, regioni centrali tirreniche e Sardegna, in leggero aumento al Sud e in Sicilia: valori compresi fra 13 e 17 gradi al Nord e su parte del Centro, tra 16 e 22 gradi nel resto del Paese. Venti da deboli a localmente moderati di Scirocco sui mari. Mari: calmi o poco mossi Adriatico, Ionio e Tirreno sud-orientale; localmente mossi gli altri bacini.

Lunedì 20 marzo, Equinozio di Primavera:

Cielo sereno o poco nuvoloso fin dal mattino al Nord-Ovest, a parte qualche residua pioggia prima dell’alba sull’estremo Levante ligure. Graduali rasserenamenti in giornata anche al Nordest. Nuvolosità variabile nel resto d’Italia, con iniziali schiarite al Sud: non si prevedono precipitazioni di rilievo. In serata tendenza a un diradamento della nuvolosità su buona parte del Centro. Temperature minime in aumento.

Massime in leggero aumento al Centro-Nord: valori superiori alla media, particolarmente al Sud, generalmente compresi tra 15 e 21 gradi. Venti: moderati o tesi di Scirocco sui canali delle Isole, in prevalenza deboli altrove. Mari: mossi i canali delle Isole, fino a molto mosso il canale di Sicilia; calmi o poco mossi i restanti bacini.

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Burrasca di vento oggi sull’Italia e piogge sparse al Centro-Sud: le previsioni meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/burrasca-di-vento-oggi-sullitalia-e-piogge-sparse-al-centro-sud-le-previsioni-meteo/ Wed, 15 Mar 2023 08:01:46 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/burrasca-di-vento-oggi-sullitalia-e-piogge-sparse-al-centro-sud-le-previsioni-meteo/ Forte vento sull’Italia e piogge sparse sulle regioni del Centro-Sud: oggi, mercoledì 15 marzo, stiamo subendo l’effetto della perturbazione n.6 del mese che, prima di allontanarsi definitivamente, porterà piogge sparse e temporali sul settore del medio Adriatico e al Sud. I forti venti da nord che seguono il passaggio del fronte, con raffiche fino a …

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Forte vento sull’Italia e piogge sparse sulle regioni del Centro-Sud: oggi, mercoledì 15 marzo, stiamo subendo l’effetto della perturbazione n.6 del mese che, prima di allontanarsi definitivamente, porterà piogge sparse e temporali sul settore del medio Adriatico e al Sud. I forti venti da nord che seguono il passaggio del fronte, con raffiche fino a intensità di burrasca, stanno facendo affluire aria un po’ più fredda sul nostro Paese.

Poi, da giovedì, con il ritorno dell’alta pressione, il tempo diverrà di nuovo stabile e soleggiato almeno fino a sabato, mentre per domenica è atteso il transito di un debole sistema nuvoloso che non darà origine a precipitazioni rilevanti. Da venerdì, con l’interrompersi dei flussi freddi, le temperature torneranno a risalire rapidamente.

Burrasca sull’Italia nella giornata di Mercoledì 15 marzo: vento forte e piogge

Tempo soleggiato al Nord e in Toscana, a parte ancora qualche annuvolamento residuo sulle regioni di Nord-Est. Schiarite anche sul Lazio, nel sud della Sicilia e sulla Sardegna. Nel resto del Centro-Sud nuvolosità estesa, più densa e associata a precipitazioni sparse nelle regioni adriatiche, su buona parte del Sud e sul nord-est della Sicilia; quota neve dai 1400 ai 1000 metri sull’Appennino centrale. Nel pomeriggio piogge e isolati temporali si concentreranno soprattutto su Calabria, Puglia centro meridionale e Messinese, tendenza a un’attenuazione dei fenomeni nelle altre zone. Migliora ovunque fra sera e notte.

vento oggi meteo

Temperature massime in calo diffuso, più marcato sulle Alpi, sulle regioni adriatiche, sull’Appennino, al Sud e nelle Isole. Giornata decisamente ventosa per venti settentrionali, con un Maestrale fino a burrascoso sul Tirreno meridionale, sul medio e basso Adriatico e nelle Isole; foehn nelle vallate alpine e sull’alta Lombardia. Mari: mossi o molto mossi; fino ad agitati mare e canale di Sardegna, basso Tirreno e canale di Sicilia.

Tra giovedì e venerdì le condizioni meteo tornano ad essere più stabili

Giovedì 16 cielo sereno o poco nuvoloso su tutte le regioni. Temperature: quasi ovunque in diminuzione nei valori minimi e del mattino; massime in leggero calo al Sud e sulla Sicilia, in contenuto rialzo sulla Sardegna, senza grosse variazioni altrove. Venti deboli sulle regioni settentrionali e in Sardegna, moderati settentrionali al Sud, con rinforzi sul Molise, sulla Calabria, in Puglia e sui mari circostanti. Mari: molto mossi o agitati l’Adriatico meridionale e l’alto Ionio, molto mossi basso Tirreno e medio Adriatico, in prevalenza poco mossi gli altri.

Venerdì 17 tempo soleggiato o al più poco nuvoloso sull’Italia. Temperature in lieve calo nei valori minimi sulle regioni centro meridionali e in Sicilia; massime per lo più in rialzo, specialmente sulle Alpi e nelle zone interne del Centro. Venti deboli sulla maggior parte delle regioni; nella prima parte del giorno saranno ancora tesi, settentrionali, sul canale d’Otranto e sull’alto mare Ionio; graduale rinforzo dei venti da sudest sul canale di Sardegna. Mari: mossi o molto mossi Ionio, canale d’Otranto, canale di Sardegna; calmi o poco mossi gli altri.

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Meteo variabile fino alla Festa della Donna: tra il 6 e l’8 marzo possibili deboli piogge, ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-variabile-fino-alla-festa-della-donna-tra-il-6-e-l8-marzo-possibili-deboli-piogge-ecco-dove/ Mon, 06 Mar 2023 09:01:59 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-variabile-fino-alla-festa-della-donna-tra-il-6-e-l8-marzo-possibili-deboli-piogge-ecco-dove/ meteo festa della donna 8 marzoSi apre una settimana dinamica dal punto di vista meteo: tra lunedì 6 e mercoledì 8 marzo (Festa della Donna), infatti, non mancheranno le nuvole e qualche debole pioggia. L’inizio di settimana sarà dominato da un flusso umido occidentale con correnti atlantiche che indirizzeranno verso l’Italia una serie di veloci sistemi nuvolosi non particolarmente attivi. …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo variabile fino alla Festa della Donna: tra il 6 e l’8 marzo possibili deboli piogge, ecco dove)

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Si apre una settimana dinamica dal punto di vista meteo: tra lunedì 6 e mercoledì 8 marzo (Festa della Donna), infatti, non mancheranno le nuvole e qualche debole pioggia. L’inizio di settimana sarà dominato da un flusso umido occidentale con correnti atlantiche che indirizzeranno verso l’Italia una serie di veloci sistemi nuvolosi non particolarmente attivi.

I primi due (la n. 1 e la n.2 di marzo) transitano già oggi sul nostro Paese: la prima coinvolge il settore tirrenico e le regioni meridionali; la seconda, in discesa dall’Europa nord-occidentale, lambisce le regioni di Nord-Est. Anche gli altri ammassi nuvolosi attesi nei prossimi giorni non porteranno precipitazioni particolarmente rilevanti. Il flusso sarà temperato con afflusso di aria di origine atlantica che favorirà inizialmente temperature prossime alla norma con un possibile rialzo poi da metà settimana.

meteo festa della donna

Le previsioni meteo per lunedì 6 e martedì 7 marzo:

Lunedì 6 schiarite più o meno ampie in Valle d’Aosta, Piemonte occidentale, Liguria di ponente, Emilia Romagna, coste del medio Adriatico, inizialmente al mattino anche in Puglia e nel settore ionico. Prevalenza di nuvole nel resto d’Italia. Nel corso della giornata locali precipitazioni per lo più deboli possibili su alto Veneto e Friuli Venezia Giulia (quota neve sulle Alpi intorno a 1000-1200 metri), Liguria di Levante, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, nordovest della Calabria e Sardegna occidentale; qualche isolata precipitazione, nevosa sui rilievi oltre i 1100-1200 metri, possibile anche nel nord della Lombardia; nel pomeriggio qualche piovasco possibile sulla Puglia centrale e in Sicilia.

Controlla le piogge in atto dal radar LIVE

Temperature massime in calo su regioni settentrionali e tirreniche; valori fino a 17-19 in Sicilia, 15-17 gradi su Emilia Romagna, regioni del medio-basso Adriatico e al Sud. Venti deboli su medio a alto Adriatico con mare poco mosso; da moderati a tesi in prevalenza sud-occidentali al Centro-Sud e su tutti gli altri mari che saranno mossi, fino a molto mossi il Ligure e il Canale di Sicilia.

meteo festa della donna 8 marzo

Martedì 7 schiarite anche ampie lungo le coste del medio-basso versante  Adriatico, in Emilia Romagna, sul settore ionico, in Sicilia, nell’est della Sardegna, al mattino anche su Piemonte e Valle d’Aosta; maggiore nuvolosità nel resto del Paese. Possibilità di locali e deboli precipitazioni sull’estremo Nord-Est (nevose sui rilievi sopra 1000 m circa), sull’alta Toscana, al mattino anche sulla Calabria tirrenica. In serata locali piogge in arrivo su Spezzino, Toscana, alto e Sardegna, qualche fiocco di neve possibile nell’area del Bianco; nella notte verranno coinvolti anche basso Lazio, Campania e ovest della Sicilia.

Temperature senza grosse variazioni. Venti moderati sudoccidentali sui mari a ponente della penisola, da nordovest sul canale di Sicilia; Libeccio fino a forte sul mar Ligure; da deboli a moderati sud occidentali sulla penisola e in Sardegna, deboli sulla pianura padana. Mari: poco mossi l’Adriatico e l’alto Ionio, mossi i restanti bacini, fino a molto mosso il Mar Ligure.

Le previsioni per la Festa della Donna: 8 marzo con qualche debole pioggia

Nuvolosità variabile con schiarite temporaneamente ampie sulle pianure del Nord-Ovest, nel Ponente ligure, in Sardegna e lungo l’Adriatico centrale. Al mattino deboli piogge isolate su entroterra dell’alta Toscana, Sicilia occidentale, Campania, Calabria nord-occidentale; debole neve possibile oltre i 1200-1300 m sulla Valle d’Aosta occidentale. Nel pomeriggio possibili precipitazioni sulle aree di confine delle Alpi occidentali, nevose solo a quote medio alte; piovaschi nelle zone interne della Toscana nord-occidentale e della Campania. La sera possibili piogge anche in costa sul nordovest della Toscana.

Temperature per lo più in aumento. Venti deboli al Nord, forti di libeccio sul mar Ligure, fino a moderati altrove, in prevalenza sud-occidentali. Mari: poco mosso sotto costa l’Adriatico, per lo più mossi gli altri, fino a molto mossi mar Ligure, medio e alto Tirreno e Canale di Sardegna.

meteo festa della donna 8 marzo

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Meteo Weekend: piogge e temporali al Sud e in Sicilia, più sole altrove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-piogge-e-temporali-al-sud-e-in-sicilia-piu-sole-altrove/ Sat, 04 Mar 2023 09:02:07 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-piogge-e-temporali-al-sud-e-in-sicilia-piu-sole-altrove/ meteo weekendLe condizioni meteo del weekend del 4 e 5 marzo risultano soleggiate al Nord, mentre su settori del Centro, al Sud e in Sicilia prevarranno nuvole, con piogge e temporali. La circolazione depressionaria che per tutta la settimana ha coinvolto l’Italia nel corso di questo fine settimana gradualmente si indebolirà, allontanandosi in direzione della Grecia …

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Le condizioni meteo del weekend del 4 e 5 marzo risultano soleggiate al Nord, mentre su settori del Centro, al Sud e in Sicilia prevarranno nuvole, con piogge e temporali.

La circolazione depressionaria che per tutta la settimana ha coinvolto l’Italia nel corso di questo fine settimana gradualmente si indebolirà, allontanandosi in direzione della Grecia e sarà seguita da un aumento della pressione.

Sabato il conseguente miglioramento sarà già evidente su buona parte del Centro, mentre il Sud e le Isole sperimenteranno altri episodi di instabilità. Domenica le ultime precipitazioni saranno concentrate solo sull’estremo Sud. L’estendersi delle aree soleggiate sarà accompagnato anche da un lieve rialzo termico, con temperature anche leggermente oltre la norma sulle regioni settentrionali.

La prossima settimana vedrà l’instaurarsi di un flusso occidentale con correnti atlantiche che indirizzeranno verso il nostro Paese dei sistemi nuvolosi non particolarmente attivi. Il primo di questi (perturbazione n. 1 di marzo) si affaccerà già lunedì con umidi venti di Libeccio e qualche precipitazione, per lo più debole, tra l’est della Lombardia e il Nordest, nel settore ligure orientale e in quello tirrenico della Penisola, tutte aree che registreranno anche un temporaneo e lieve calo delle temperature diurne.

Le previsioni meteo del weekend del 4 e 5 marzo

Sabato 5 al Nord, su Toscana, Lazio centro-settentrionale e Umbria tempo soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso. Nella seconda parte della giornata rasserena anche nelle Marche.

Sul resto del Paese cielo da nuvoloso a molto nuvoloso, con ampie schiarite in mattinata sulla Sardegna, nel sud ed est della Sicilia. Possibilità di precipitazioni isolate sin dal mattino su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Irpinia, Calabria e Sicilia tirrenica. Nel pomeriggio potranno essere coinvolti il resto della Campania e della Sicilia e il centrosud della Sardegna. Fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale intorno all’alto Ionio e nelle Isole.

Quota neve sui rilievi intorno a 1200-1300 metri. In serata tendenza a miglioramento, con schiarite sempre più ampie, su Abruzzo, Molise, alta Campania e Sardegna. ancora qualche pioggia su Puglia, Calabria e nord della Sicilia.

Temperature massime in calo sul Sud peninsulare. Venti per lo più deboli sulla maggioranza delle regioni; locali rinforzi sul basso Ionio, sul medio e basso Adriatico, sul canale di Sicilia e intorno alla Sardegna. Mari: mossi i bacini meridionali, fino a molto mossi i canali delle Isole; in prevalenza poco mossi gli altri.

meteo weekend

Domenica 6 al Nord, al Centro e sulla Campania tempo inizialmente ben soleggiato. Nella seconda parte della giornata irregolare aumento della nuvolosità lungo le Prealpi centro-orientali, su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio.

Nel resto del Sud e nelle Isole condizioni di spiccata variabilità, con un cielo tra il poco nuvoloso e l’irregolarmente nuvoloso. Tempo localmente ancora instabile, con isolate brevi piogge su Puglia meridionale, bassa Calabria e Sicilia.

Temperature minime in calo al Centro e in Campania. Massime senza grandi variazioni. Venti di Libeccio da moderati a forti sul Ligure, moderati o tesi da ovest o di Maestrale su Calabria, Isole e mari prospicienti. Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico centro-settentrionale e l’alto Tirreno, mossi i restanti bacini, fino a molto mossi il basso Ligure, il canale di Sardegna e di Sicilia, lo Ionio al largo.

La tendenza per l’inizio della prossima settimana

Lunedì nuvolosità irregolare in gran parte dell’Italia, più compatta fin dal mattino e associata a deboli precipitazioni al Nordest, lungo le Prealpi lombarde, su alta Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Calabria tirrenica e sulla Sardegna occidentale. Quota neve intorno ai 1000 metri su Prealpi lombarde e orientali.

Temperature minime in sensibile rialzo al Centro-Nord; massime in calo nelle regioni settentrionali. Venti deboli su medio a alto Adriatico; da moderati a tesi in prevalenza sudoccidentali sugli altri, sulle regioni tirreniche e in Sicilia. Mari mossi o molto mossi, tranne l’Adriatico.

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Ciclone mediterraneo in azione: piogge, neve e raffiche di burrasca. Le zone più coinvolte https://www.iconameteo.it/news/previsioni/ciclone-mediterraneo-in-azione-piogge-neve-e-raffiche-di-burrasca-le-zone-piu-coinvolte/ Wed, 01 Mar 2023 09:02:08 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/ciclone-mediterraneo-in-azione-piogge-neve-e-raffiche-di-burrasca-le-zone-piu-coinvolte/ Il mese di marzo si apre oggi con un ciclone mediterraneo a ridosso dell’Italia, che influenzerà le condizioni meteo in gran parte delle nostre regioni. Il ciclone, denominato Juliette, porterà infatti piogge diffuse, neve e vento forte – con intense raffiche di burrasca che potranno anche superare i 60-70 km orari – soprattutto tra oggi …

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Il mese di marzo si apre oggi con un ciclone mediterraneo a ridosso dell’Italia, che influenzerà le condizioni meteo in gran parte delle nostre regioni. Il ciclone, denominato Juliette, porterà infatti piogge diffuse, neve e vento forte – con intense raffiche di burrasca che potranno anche superare i 60-70 km orari – soprattutto tra oggi e domani, mentre da venerdì i fenomeni tenderanno gradualmente ad attenuarsi quasi ovunque.

Le previsioni meteo per mercoledì 1 marzo

Su tutte le regioni cielo in prevalenza nuvoloso, con nubi in diradamento sulla Sicilia e in attenuazione anche al Sud. Precipitazioni più o meno diffuse su Emilia Romagna, Sardegna e regioni centrali; al Sud ultimi fenomeni nel Salento. Neve fino a 500-700 metri sull’Appennino emiliano, oltre i 1000-1500 metri al Centro.
Nel pomeriggio fenomeni in attenuazione anche sulle regioni centrali, mentre al Nord le precipitazioni si estendono verso Piemonte centro-meridionale, Liguria, Lombardia e Venezie, con quota neve intorno a 600-800 metri.

Temperature massime in lieve aumento al Nord-Ovest, in Puglia e Sardegna; in leggero calo in Emilia, nelle regioni tirreniche e in Sicilia.
Venti intensi, in rotazione antioraria intorno al centro del ciclone Juliette, in prossimità della Sardegna: Tramontana da moderata a tesa in Liguria, Bora tesa sull’alto Adriatico, venti fino a moderati al Centro-Sud e sui mari circostanti, per lo più meridionali al Sud; rinforzi sulla Sardegna. Mari da mossi a molto mossi, fino ad agitati il Ligure occidentale e i mari intorno alla Sardegna.

meteo 1 marzo

Allerta fino ad arancione

È in vigore l’allerta arancione per rischio idraulico su Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola. La Protezione Civile ha diramato anche l’allerta gialla nei seguenti settori:

Allerta gialla per rischio idraulico:

Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
Emilia Romagna: Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Marche: Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4, Marc-3
Sardegna: Campidano, Iglesiente

Allerta gialla per rischio temporali:

Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
Basilicata: Basi-B, Basi-E2, Basi-A2, Basi-E1, Basi-A1, Basi-D, Basi-C
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Appennino di Rieti, Bacini di Roma
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro
Umbria: Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
Calabria: Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
Campania: Piana Sele e Alto Cilento, Basso Cilento, Tanagro, Tusciano e Alto Sele, Alta Irpinia e Sannio, Penisola sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno e Monti Picentini, Alto Volturno e Matese, Piana campana, Napoli, Isole e Area vesuviana
Emilia Romagna: Collina bolognese, Montagna bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Appennino di Rieti, Bacini di Roma
Marche: Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4, Marc-3
Molise: Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro
Puglia: Basso Fortore, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Adriatica, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica, Salento
Sardegna: Campidano, Bacini Flumendosa – Flumineddu, Iglesiente
Umbria: Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere

meteo 2 marzo

Le previsioni per domani

Giovedì cielo molto nuvoloso o coperto al Nord, con nubi meno compatte solo su coste liguri e Alto Adige e nuvole in parziale attenuazione nella seconda parte della giornata. Debole neve su Alpi occidentali, Cuneese, Appennino ligure, Prealpi lombarde e venete, a quote tra i 600 metri del Cuneese e dell’Appennino, ai 1000 metri di Lombardia e Veneto; qualche pioggia su Torinese, est Lombardia e Veneto. Nel pomeriggio precipitazioni quasi ovunque in esaurimento sulle regioni settentrionali.
Tempo instabile con rovesci e temporali su Lazio, Campania, Sicilia occidentale e Sardegna. Nel pomeriggio deboli fenomeni in estensione fino al medio Adriatico, alla Lucania e al centro-nord della Puglia, con neve sui rilievi appenninici del Centro oltre i 1200-1400 metri.  Più spazi di sereno nel settore ionico.

Temperature minime in rialzo al Nord, per lo più in calo altrove; massime in rialzo in Emilia Romagna e Toscana, per lo più stazionarie altrove.
Ventoso sul Tirreno, sulle coste laziali e in Sardegna per forti venti in rotazione antioraria intorno al centro della depressione, che sarà posizionato nel Tirreno centrale; venti moderati o forti di Tramontana in Liguria, in attenuazione di Bora nell’alto Adriatico. Venti più deboli altrove. Mossi o molto mossi i mari a ovest della Penisola.

Le previsioni meteo per il 3 marzo

Tempo in deciso miglioramento al Nord, con cielo da poco a parzialmente nuvoloso. Nuvole e instabilità nelle altre regioni, con rovesci e temporali soprattutto pomeridiani, più probabili e localmente intensi su bassa Toscana, alto Lazio, Puglia e Isole; neve nell’Appennino centrale e meridionale e sui rilievi delle Isole a partire da 1300/1400 metri. In serata le precipitazioni insisteranno solo su Marche, Abruzzo, estremo Sud e Sicilia.

Temperature minime in calo al Nord; massime in aumento al Nord, dove si riportano nella media del periodo.
Venti in attenuazione. Ancora da mossi a molto mossi i mari di ponente.

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Primavera fino a sabato, poi tornano freddo, pioggia e neve fino in collina https://www.iconameteo.it/news/previsioni/primavera-fino-a-sabato-poi-tornano-freddo-pioggia-e-neve-fino-in-collina/ Thu, 23 Feb 2023 09:01:52 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/primavera-fino-a-sabato-poi-tornano-freddo-pioggia-e-neve-fino-in-collina/ neve in arrivoQuesta lunga primavera anticipata, portata dall’anticiclone, sta per giungere al termine: una intensa perturbazione riporterà l’inverno sull’Italia, con vento forte, clima più freddo – in linea con la stagione – e pioggia e neve fino a quote di collina. Il campo di alta pressione sull’Italia si sta lentamente indebolendo, ma è ancora in grado di …

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Questa lunga primavera anticipata, portata dall’anticiclone, sta per giungere al termine: una intensa perturbazione riporterà l’inverno sull’Italia, con vento forte, clima più freddo – in linea con la stagione – e pioggia e neve fino a quote di collina.

Il campo di alta pressione sull’Italia si sta lentamente indebolendo, ma è ancora in grado di tenere a distanza i sistemi nuvolosi più organizzati. Fino a sabato pomeriggio, infatti, non sono previsti cambiamenti significativi dello stato del tempo sul nostro Paese dove non mancheranno le nuvole, ma saranno accompagnate da eventuali precipitazioni poco rilevanti. Le temperature resteranno miti ed anzi subiranno un ulteriore rialzo per l’intensificarsi dei venti meridionali.

Dalla sera di sabato la circolazione atmosferica subirà un significativo cambiamento con l’arrivo di una prima perturbazione accompagnata da un vortice di bassa pressione che tenderà ad approfondirsi fra il Ligure e l’alto Tirreno; questo sistema nuvoloso porterà molte piogge e rovesci fra Liguria, alto Adriatico, Sardegna e regioni tirreniche.

Nel frattempo un fronte freddo proveniente dal Nord Europa si addosserà alle Alpi e le valicherà nella giornata di domenica convogliando aria molto fredda di origine artica sulle regioni settentrionali. La combinazione di questi due eventi darà luogo non solo alle prime precipitazioni di rilievo dopo molto tempo al Nord-Ovest, ma anche a nevicate che potranno interessare anche le pianure di Piemonte, Lombardia ed Emilia occidentale, con accumuli importanti entro martedì soprattutto in Piemonte.  

Caldo anomalo e poche piogge: primavera fino a sabato 25, poi torna l’inverno, con pioggia e neve

Oggi molto nuvoloso o coperto al Nord, irregolarmente nuvoloso al Centro, in Campania, Puglia e Sardegna, maggiori schiarite altrove. Nel corso della giornata possibili isolate piogge su Liguria, bassa pianura padana, zone interne e adriatiche del Centro, Campania, Basilicata e Puglia. Temperature senza grosse variazioni e sempre superiori alla norma.

meteo

Venerdì molte nuvole al Nord e sulle regioni centrali tirreniche, maggiori aperture nel resto del Paese, specie al Sud e in Sicilia. Nel corso della giornata possibili sporadiche piogge in Liguria, sulle pianure del Nordovest e sul Friuli. Nel primo mattino locali nebbie sulla pianura padana centro-orientale fino alle coste dell’alto Adriatico e nelle valli interne del Centro. In serata possibili piogge anche in Toscana e sull’Appennino settentrionale. Temperature in leggero aumento nei valori massimi al Sud e sulle Isole: valori sempre relativamente miti. Venti di Scirocco in moderato rinforzo sul Ligure, sul settore occidentale del Tirreno, sulle Isole e fra lo Ionio e il basso Adriatico; in prevalenza deboli altrove. Mari: localmente mossi i mari occidentali, in prevalenza poco mossi gli altri.

meteo

Sabato in Sardegna e sulle regioni centro settentrionali nuvolosità variabile, con ampie schiarite in giornata sul Nordovest; al Sud e in Sicilia tempo abbastanza soleggiato, con nubi in aumento nella seconda parte del giorno. Al mattino possibili piogge sul nord delle Marche, nel pomeriggio in Sardegna e sulla Toscana. Nel corso della sera aumenta la probabilità di piogge anche sull’estremo Nordest e sull’Emilia Romagna. Temperature massime in lieve calo in Sardegna, minime e massime in rialzo altrove. Venti per lo più deboli in Sardegna e sulle regioni centro settentrionali; moderati meridionali al Sud e in Sicilia, con rinforzi sul mare Ionio e sul Salento. Mari: da mossi a molto mossi i mari meridionali; da poco mossi a mossi i restanti bacini.

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Pioggia in arrivo, ma per il Nord Italia potrebbe limitarsi a qualche goccia https://www.iconameteo.it/news/previsioni/pioggia-in-arrivo-ma-per-il-nord-italia-potrebbe-limitarsi-a-qualche-goccia/ Wed, 22 Feb 2023 07:01:45 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/pioggia-in-arrivo-ma-per-il-nord-italia-potrebbe-limitarsi-a-qualche-goccia/ pioggia nord italiaLe previsioni meteo confermano l’arrivo della pioggia, ma per il Nord Italia, settore più colpito dalla siccità, potrebbe sfumare tutto in qualche debole precipitazione. Il campo di alta pressione presente da molti giorni sul nostro Paese ancora per qualche ora continua a tenere lontane le perturbazioni, determinando condizioni di stabilità, temperature superiori alla norma e …

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Le previsioni meteo confermano l’arrivo della pioggia, ma per il Nord Italia, settore più colpito dalla siccità, potrebbe sfumare tutto in qualche debole precipitazione.

Il campo di alta pressione presente da molti giorni sul nostro Paese ancora per qualche ora continua a tenere lontane le perturbazioni, determinando condizioni di stabilità, temperature superiori alla norma e aggravando la siccità che sta colpendo da mesi molte regioni del Centro-Nord. Qualcosa però – affermano i meteorologi Meteo Expert –  è destinato a cambiare in questa parte centrale della settimana.

Tra la fine della giornata di oggi e la giornata di giovedì una debolissima perturbazione atlantica (la numero 7 di febbraio) raggiungerà il Centro-Nord, in attesa di un probabile e deciso cambio di circolazione atteso nel corso del fine settimana (dettagli ancora da inquadrare), in particolare domenica (rinforzo dei venti, calo delle temperature al Nord, precipitazioni su molte regioni, anche se difficilmente pioverà nelle aree siccitose del Nord).

Ultime ore di stabilità: dalla sera di mercoledì 22 in arrivo una debole perturbazione

Oggi è una giornata nuvolosa o molto nuvolosa al Nord, (salvo ancora qualche iniziale schiarita nelle Alpi orientali), su Toscana, Umbria e Marche; nel corso della giornata saranno possibili isolate deboli piogge o pioviggini in Liguria, sporadiche precipitazioni sulle estreme Alpi nord-occidentali.

Nuvolosità sparsa a carattere più irregolare su Lazio, Abruzzo, Molise, Puglia e nord della Campania. Tempo in prevalenza soleggiato nel resto del Sud e nelle due isole maggiori, ma con tendenza ad un aumento delle nubi sulla Sardegna.

Temperature massime in lieve calo su Alpi e Nord-Ovest; senza grandi variazioni nel resto del Paese. Valori ovunque superiori alla norma, fino a 18-20 gradi su Calabria, Sicilia e Sardegna. Venti deboli. Mari calmi o poco mossi.

pioggia nord italia

Giovedì 23 in Calabria e sulle isole cielo in prevalenza poco nuvoloso. Nel resto del Sud e cielo irregolarmente nuvoloso. Al Centro-nord cielo molto nuvoloso, con tendenza a qualche schiarita in giornata sul settore del medio Adriatico e sul Lazio. Non sono previste piogge significative. Temperature senza grosse variazioni e superiori alla norma. Venti deboli. Mari calmi o poco mossi.

pioggia nord italia

Venerdì 24 molte nuvole al Nord e sulle regioni centrali tirreniche, maggiori aperture nel resto del Paese, specie al Sud e in Sicilia. Nel corso della giornata possibili sporadiche piogge in Liguria e sulle pianure del Nordovest. Temperature in leggero aumento nei valori massimi al Sud, sempre relativamente miti. Venti moderati di scirocco sul mar Ligure, sul settore occidentale del mar Tirreno e nello stretto di Sicilia; moderati meridionali sul mar Ionio; in prevalenza deboli altrove. Mari: mossi mar Ligure, alto Tirreno, Tirreno occidentale, alto Ionio e stretto di Sicilia; in prevalenza poco mossi o calmi gli altri.

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Domenica di Carnevale sotto l’alta pressione, ma con cielo grigio e qualche pioggia https://www.iconameteo.it/news/previsioni/domenica-di-carnevale-sotto-lalta-pressione-ma-con-cielo-grigio-e-qualche-pioggia/ Sun, 19 Feb 2023 09:02:25 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/domenica-di-carnevale-sotto-lalta-pressione-ma-con-cielo-grigio-e-qualche-pioggia/ Il campo di alta pressione presente da alcuni giorni sul nostro Paese continua a tenere lontane le perturbazioni, ma domenica 19 si indebolisce leggermente. Sull’Italia l’atmosfera resta stabile, ma si intensifica la nuvolosità di tipo basso sul Liguria, regioni tirreniche e al Nordest, ma senza piogge di rilievo. Il clima resta mite per il periodo, …

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Il campo di alta pressione presente da alcuni giorni sul nostro Paese continua a tenere lontane le perturbazioni, ma domenica 19 si indebolisce leggermente. Sull’Italia l’atmosfera resta stabile, ma si intensifica la nuvolosità di tipo basso sul Liguria, regioni tirreniche e al Nordest, ma senza piogge di rilievo. Il clima resta mite per il periodo, in particolare sul Nord Italia. Questa situazione non subirà cambiamenti sostanziali neanche nei primi giorni della settimana. Qualche possibilità per il ritorno della pioggia e di un clima più consono al periodo si avrà nella seconda parte della settimana. Ma l’evoluzione resta quanto mai incerta.

Domenica di Carnevale, le previsioni meteo

Cielo sereno o poco nuvoloso sulle Alpi centro-occidentali e vicine aree di pianura, il medio-basso versante Adriatico, all’estremo Sud e sulle isole maggiori; in giornata maggiori schiarite in pianura al Nordovest. Nel resto del Paese cielo nuvoloso per la presenza di strati di nubi basse anche compatte, con possibili e locali pioviggini su Liguria di Levante, Toscana e Campania. La sera temporaneo aumento della nuvolosità in Puglia. Temperature massime in calo al Nordovest e Alpi orientali, ma an cora miti; senza grandi variazioni altrove. Venti per lo più deboli. Mari: mosso il Ligure; calmi o poco mossi gli altri mari, ma con tendenza a un aumento del moto ondoso su medio-basso Tirreno, Canale di Sicilia e basso Ionio.

Inizio settimana sotto l’anticiclone, poi possibile ritorno della pioggia

Lunedì 20 giornata di tempo stabile in tutta l’Italia. Sul Nordovest, nel settore alpino, sul medio e basso Adriatico, lo Ionio e sulle isole maggiori tempo prevalentemente soleggiato. Nel resto del Paese nuvolosità di tipo basso in graduale attenuazione, con schiarite più diffuse tra pomeriggio e sera. All’alba non si esclude qualche banco di nebbia sulla bassa pianura lombarda e lungo le coste venete.

Temperature in lieve aumento nelle minime al Sud; massime in generale sopra la norma con valori in aumento nelle Venezie, in Liguria, nel settore tirrenico e al Sud. Venti in prevalenza deboli con qualche locale rinforzo di Maestrale nel Salento. Mari: mosso il canale d’Otranto, in prevalenza poco mossi gli altri.

Martedì 21, inizio di giornata con presenza di nubi basse più o meno compatte sulle pianure, in Liguria, settore dell’alto Adriatico in quello tirrenico fino al nordovest della Calabria; possibili isolati piovaschi o pioviggini sulla Liguria centrale e in Toscana; da segnalare anche nebbie o foschie in Val Padana e tra bassa Toscana, Lazio e nord della Campania; in prevalenza soleggiato nel resto d’Italia. Nel pomeriggio nebbie in sollevamento, schiarite temporaneamente più ampie in Campania, nel nordovest della Calabria e su parte della pianura padana; nubi ancora compatte in Liguria, Venezie e Toscana. La sera nuvole di nuovo in intensificazione al  Nord e in moderato aumento anche sul medio Adriatico; qualche pioviggine ancora possibile sulla Liguria centrale.

Temperature senza grandi variazioni; massime in lieve calo in Liguria, Toscana, nelle Venezie e in generale ancora sopra la norma. Venti deboli con qualche modesto rinforzo dai quadranti meridionali sullo ionio e tra Canale di Sicilia e Tirreno. Mari calmi o poco mossi.

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Carnevale 2023 sotto l’alta pressione, possibile svolta meteo tra 5 giorni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/carnevale-2023-sotto-lalta-pressione-possibile-svolta-meteo-tra-5-giorni/ Sat, 18 Feb 2023 09:01:54 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/carnevale-2023-sotto-lalta-pressione-possibile-svolta-meteo-tra-5-giorni/ meteo carnevale 2023Ci attendono ancora diversi giorni segnati dall’alta pressione, ma finalmente si intravede una svolta meteo che potrebbe portare pioggia e una nuova fase più fredda, portando un po’ di sollievo al Nord, interessato da una grave siccità. Nel frattempo, nel weekend di Carnevale la pressione si mantiene su livelli alti su buona parte dell’Europa centro-meridionale …

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Ci attendono ancora diversi giorni segnati dall’alta pressione, ma finalmente si intravede una svolta meteo che potrebbe portare pioggia e una nuova fase più fredda, portando un po’ di sollievo al Nord, interessato da una grave siccità.

Nel frattempo, nel weekend di Carnevale la pressione si mantiene su livelli alti su buona parte dell’Europa centro-meridionale e sul nostro Paese non transiteranno perturbazioni né oggi né domenica. Domenica il campo anticiclonico si indebolirà temporaneamente, ma dalle nubi non cadranno piogge di rilievo. Sull’Italia la massa d’aria resta mite ed il clima è ormai primaverile, con valori che risultano superiori alla norma in particolare al Nord e sulle Alpi. L’aria umida presente nei bassi strati atmosferici dà origine ad estese stratificazioni di nubi basse soprattutto in Liguria, sul Nordest e sui settori occidentali della Penisola.

L’inizio di settimana sarà ancora dominato dall’alta pressione, ma le ultime proiezioni intravedono un netto cambio di scenario nella seconda parte della settimana, tra il 23 e il 25 febbraio.

Weekend di Carnevale 2023: le previsioni meteo

Sabato 18 cielo molto nuvoloso a causa di strati bassi o nebbie su Liguria, Toscana, Veneto orientale e Friuli Venezia Giulia, con nubi più compatte fra il Levante ligure e l’alta Toscana dove in serata non si escludono deboli piogge o pioviggini. Qualche banco di nubi basse sarà presente anche in Umbria, nel Lazio, in Campania e sull’alta Calabria tirrenica. Nel resto del Paese tempo generalmente soleggiato, salvo velature in transito al Nord, più estese dalla sera. Nelle ore più fredde alcuni banchi di nebbia sulla bassa val padana.

Temperature stazionarie o in lieve aumento, con valori per lo più sopra la media, particolarmente al Nordovest. Venti deboli, con locali rinforzi da sud o sud-ovest sul mar Ligure e sull’Appennino settentrionale. Mari in prevalenza calmi o poco mossi, ma con moto ondoso in aumento sul Ligure.

Domenica 19 cielo sereno o poco nuvoloso sulle Alpi centro-occidentali, lungo il medio-basso versante Adriatico, all’estremo Sud e sulle isole maggiori; in giornata tendenza a schiarite anche nelle pianure del Nordovest. Nel resto del Paese cielo nuvoloso per la presenza di strati bassi anche compatti, accompagnati da locali deboli piogge o pioviggini fra Liguria centro-orientale e alta Toscana e in Campania.

Al mattino possibile presenza di banchi di nebbia in pianura in Piemonte e sulla bassa val padana centro orientale. La sera temporaneo aumento della nuvolosità in Puglia. Temperature: minime in aumento; massime senza grandi variazioni. Venti per lo più deboli. Mari: mosso il Ligure; calmi o poco mossi gli altri mari, ma con tendenza a un aumento del moto ondoso su medio-basso Tirreno, Canale di Sicilia e basso Ionio.

La settimana inizia con l’anticiclone, possibile svolta da giovedì 23

Lunedì 20 sarà ancora una giornata di tempo stabile su tutta l’Italia. Sul Nordovest, nel settore alpino e sulle isole maggiori tempo prevalentemente soleggiato. Nel resto del Paese nuvolosità variabile con ampie schiarite dal pomeriggio.

Temperature in lieve aumento nelle minime al Sud; massime in generale sopra la norma con valori in aumento nelle Venezie, in Liguria e nel settore tirrenico. Venti in prevalenza deboli con qualche locale rinforzo di Maestrale nel Salento. Mari: mosso il canale d’Otranto, in prevalenza poco mossi gli altri.

Fino a mercoledì il tempo si manterrà stabile sull’Italia, poi, da giovedì 23 le cose potrebbero finalmente cambiare per l’arrivo di una perturbazione che riporterà pioggia significativa ad iniziare dalle regioni di Nord-Ovest, le più colpite dal lungo periodo di siccità.

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Weekend di Carnevale con sole e clima primaverile: domenica 19 rischio di pioviggini, ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/weekend-di-carnevale-con-sole-e-clima-primaverile-domenica-19-rischio-di-pioviggini-ecco-dove/ Fri, 17 Feb 2023 09:01:53 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/weekend-di-carnevale-con-sole-e-clima-primaverile-domenica-19-rischio-di-pioviggini-ecco-dove/ meteo weekend carnevalePoche le novità dal punto di vista meteo nel weekend di Carnevale 2023. La pressione si mantiene su livelli alti su buona parte dell’Europa centro-meridionale e sul nostro Paese non transiteranno perturbazioni né oggi né sabato 18. Domenica 19 il campo anticiclonico si indebolirà temporaneamente, ma dalle nubi non cadranno piogge di rilievo. Sull’Italia la …

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Poche le novità dal punto di vista meteo nel weekend di Carnevale 2023. La pressione si mantiene su livelli alti su buona parte dell’Europa centro-meridionale e sul nostro Paese non transiteranno perturbazioni né oggi né sabato 18. Domenica 19 il campo anticiclonico si indebolirà temporaneamente, ma dalle nubi non cadranno piogge di rilievo. Sull’Italia la massa d’aria resta mite ed il clima è ormai primaverile, con valori che risultano superiori alla norma in particolare al Nord e sulle Alpi. L’aria umida presente nei bassi strati atmosferici dà origine ad estese stratificazioni di nubi basse in Liguria, sul Nordest e sui settori occidentali della Penisola, con rischio di qualche debole pioviggine.

meteo weekend carnevale 2023

Oggi (venerdì 17) al Nord tempo generalmente soleggiato, ma con strati di nubi basse sulla Liguria, nebbie fitte e strati bassi nell’estremo Nordest. In mattinata foschie dense o locali nebbie in dissolvimento nel resto della pianura padana. Al Centro Sud cielo sereno o poco nuvoloso sui settori adriatici e ionici; nuvolosità variabile sulle regioni tirreniche, con schiarite più ampie nel pomeriggio. In Sardegna tempo parzialmente soleggiato. Temperature senza variazioni. Venti generalmente deboli. Mari: calmi o poco mossi.

Weekend di Carnevale 2023: le previsioni meteo

Sabato cielo molto nuvoloso a causa di strati bassi o nebbie su Liguria, Toscana, Veneto e Friuli Venezia Giulia, con le nubi più compatte fra il Levante ligure e l’alta Toscana dove in serata non si escludono deboli piogge o pioviggini. 

Qualche banco di nubi basse in forma più irregolare sarà presente anche in Umbria, nel Lazio, in Campania e sull’alta Calabria tirrenica. Nel resto del Paese tempo generalmente ben soleggiato, salvo velature in transito al Nord, più estesa dalla sera. Nelle ore più fredde possibile formazione di banchi di nebbia sulla bassa val padana.

Temperature quasi stazionarie, con valori per lo più sopra la media. Venti deboli, con locali rinforzi da sud o sud-ovest sul mar Ligure e l’Appennino settentrionale. Mari in prevalenza calmi o poco mossi, ma con moto ondoso in aumento sul Ligure.

Domenica schiarite più o meno ampie su Alpi occidentali, medio-basso Adriatico, estremo Sud e isole maggiori; in giornata possibili schiarite anche su Alpi centrali e Nord-Ovest. Nel resto del Paese cielo nuvoloso per la presenza di strati bassi anche compatti, accompagnati da locali deboli piogge o pioviggini fra Liguria centro-orientali e alta Toscana, sulla Venezia Giulia e in Campania. Al mattino possibile presenza di banchi di nebbia in pianura in Piemonte e fra il basso Veneto e il Ferrarese.

Temperature minime in aumento. Massime senza grandi variazioni con valori sempre oltre la media. Venti di Libeccio in locale e moderato rinforzo sul Ligure e sul Tirreno. Mari: mosso o localmente molto mosso il Ligure; calmi o poco mossi gli altri mari, ma con tendenza a un aumento del moto ondoso su medio-alto Tirreno, Canale di Sicilia e basso Ionio.

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Inverno finito? Meteo stabile e smog in aumento, ma l’alta pressione potrebbe cedere https://www.iconameteo.it/news/previsioni/inverno-finito-meteo-stabile-e-smog-in-aumento-ma-lalta-pressione-potrebbe-cedere/ Wed, 15 Feb 2023 11:01:53 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/inverno-finito-meteo-stabile-e-smog-in-aumento-ma-lalta-pressione-potrebbe-cedere/ meteo invernoItalia sovrastata da una robusta alta pressione che si è ben estesa fino alle regioni meridionali e che rimarrà l’unica protagonista meteo con buona probabilità anche nel resto della settimana, con qualche parziale segno di cedimento solo nella giornata di domenica quando un fronte freddo in discesa verso i Balcani tenderà ad avvicinarsi anche al …

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Italia sovrastata da una robusta alta pressione che si è ben estesa fino alle regioni meridionali e che rimarrà l’unica protagonista meteo con buona probabilità anche nel resto della settimana, con qualche parziale segno di cedimento solo nella giornata di domenica quando un fronte freddo in discesa verso i Balcani tenderà ad avvicinarsi anche al settore alpino e all’Adriatico.

L’anticiclone è accompagnato da una massa d’aria molto mite per la stagione, in particolare sulle regioni centro-settentrionali dove il clima nelle aree più soleggiate sarà a tratti da inizio primavera con le anomalie più marcate in quota (nelle Alpi lo zero termico si è portato verso quote anche leggermente superiori ai 3000 metri).

La stabilità atmosferica- affermano i meteorologi Meteo Expert –  favorisce naturalmente il ristagno ed accumulo di umidità e inquinanti nei bassi strati e l’assenza di piogge che aggrava la siccità, perdurante e preoccupante soprattutto al Nordovest. Si prospettano, quindi, le condizioni per un peggioramento della qualità dell’aria e per la formazione di nebbie di strati nuvolosi bassi.

Inverno finito? Le previsioni meteo dettagliate:

Mercoledì avremo tempo stabile in tutta Italia e generalmente soleggiato. Da segnalare anche qualche modesto ed innocuo annuvolamento in Puglia, Calabria e nord della Sicilia. Cielo sereno nel resto del paese con modeste velature in arrivo verso sera in Sardegna e al Nordovest. Nella notte possibile formazione di nebbie in Val Padana e in Toscana. Temperature massime sempre oltre le medie stagionali con punte intorno ai 15 gradi al Nord e picchi di 16-17 al Centro-Sud e Sicilia.  Venti ovunque in indebolimento, salvo residui locali rinforzi sui mari del Centrosud. Mari: ancora un po’ mossi l’Adriatico centro-meridionale, l’alto Ionio e il Tirreno sud-orientale; calmi o poco mossi i restanti bacini.

Giovedì ancora tempo stabile e in prevalenza soleggiato sulla maggior parte delle regioni italiane. In mattinata possibile presenza di nebbie sulla valle padana centrale e sull’alto Adriatico, a banchi anche su Toscana, Umbria e Lazio, in successivo dissolvimento. Nubi di tipo basso potranno addensarsi su Liguria, regioni tirreniche, Sicilia centro-occidentale e nordovest della Sardegna. Da segnalare inoltre il passaggio di nuvolosità ad alta quota, nel corso della giornata, al Nord, su Toscana e Isole maggiori. Temperature minime per lo più in lieve aumento; massime in lieve diminuzione al Nord e nel settore tirrenico fino alla Campania. Clima diurno molto mite, con valori anche oltre i 15 gradi. Venti generalmente deboli. Mari: calmi o poco mossi.

Nella giornata di venerdì prosegue la stabilità atmosferica. Al Nord possibili foschie dense e nebbie sulla valle padana e sull’alto Adriatico, persistenti in forma di strati bassi tra Veneto e Venezia Giulia; altrove, da metà giornata, passaggio a tempo più soleggiato. Al Centro-Sud, sulle Isole e in Liguria cielo da poco a parzialmente nuvoloso, con tratti soleggiati più ampie e duraturi lungo l’Adriatico e sulla Sardegna. Strati bassi sul lato tirrenico e in Umbria, in diradamento solo parziale, più densi sulla Toscana. Temperature massime senza grandi variazioni e ancora superiori ai 15 gradi nelle aree più assolate. Basso rischio di gelate notturne. Venti generalmente deboli. Mari: calmi o poco mossi.

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“Medicane” Helios sulla Sicilia: caduta in 48 ore la pioggia di 6 mesi https://www.iconameteo.it/primo-piano/medicane-helios-sicilia-48-ore-pioggia-di-6-mesi/ Fri, 10 Feb 2023 07:44:55 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74933 Medicane helios siciliaOggi (venerdì 10) il profondo ciclone Helios, diventato un “medicane” o “TLC” , con centro situato fra basso Ionio e Canale di Sicilia, è associato ancora a marcato maltempo soprattutto in Sicilia. Cos’è un “medicane”? Il termine Medicane sta per Mediterranean Hurricane e indica un cosiddetto “uragano mediterraneo”, un fenomeno molto raro per cui un ciclone che …

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Oggi (venerdì 10) il profondo ciclone Helios, diventato un “medicane” o “TLC” , con centro situato fra basso Ionio e Canale di Sicilia, è associato ancora a marcato maltempo soprattutto in Sicilia.

Cos’è un “medicane”?

Il termine Medicane sta per Mediterranean Hurricane e indica un cosiddetto “uragano mediterraneo”, un fenomeno molto raro per cui un ciclone che si forma sul Mediterraneo assume delle caratteristiche simili a quelle di un ciclone tropicale, (è infatti detto anche TLC, Tropical Like Cyclone), con un “occhio” al centro della circolazione, forti piogge e venti eccezionalmente intensi.

I TLC o Medicane sono normali perturbazioni che, sopra le calde acque del Mediterraneo, si trasformano e cominciano a comportarsi un po’ come un vero e proprio ciclone tropicale. In particolare spesso si forma un occhio centrale, cioè una zona, nel mezzo della tempesta, praticamente sgombra da nubi, proprio come si osserva negli uragani. Sebbene non si tratti di veri e propri uragani, dunque, sono cicloni molto intensi che ne assumono alcune caratteristiche.

Per approfondire – Medicane: può formarsi un uragano nel Mediterraneo? [VIDEO]

Sono possibili criticità fino al mattino sulla Sicilia meridionale e orientale, dove è stata diramata l’allerta rossa della Protezione Civile: nelle prossime ore sono possibile ancora forti rovesci e possibili nubifragi, con neve oltre gli 800 metri circa all’interno. I venti orientali sono ancora molto forti, con raffiche tempestose anche oltre i 100 km/h. I mari sono fino a molto agitati o grossi, con onde alte fino a 8 metri al largo della cosa e forti mareggiate sei settori ionici. Entro sera le condizioni meteo dovrebbero migliorare sulla Sicilia grazie all’allontanamento del “medicane”.

Nell’arco delle ultime 48 ore sono caduti 290 mm di pioggia a Siracusa e 250 mm a Modica. Stando alle medie storiche di MeteoExpert, si tratta della pioggia di 6 mesi concentrata in soli 2 giorni

medicane helios sicilia

L’avanzata dell’alta pressione dall’ovest del continente contribuirà a smorzare il flusso di correnti artiche verso le nostre regioni mettendo fine alla breve ondata di freddo. Le temperature ricominceranno a salire, pur facendo registrare ancora valori sottozero fra le ore notturne e mattutine.

Sulla Sicilia i fenomeni tenderanno ad attenuarsi dal pomeriggio, fino a un definitivo miglioramento previsto dalla sera. L’ulteriore espansione dell’alta pressione che dovrebbe garantire condizioni di stabilità per diversi giorni, accompagnate da un generale rialzo termico. Da segnalare solo il rapido transito di un debole impulso sul medio Adriatico e al meridione fra domenica pomeriggio e lunedì, ma con scarse conseguenze in termini di precipitazioni.

“Medicane” sulla Sicilia: il ciclone porta ancora maltempo intenso. Le previsioni dettagliate per venerdì 10:

Tempo inizialmente ancora perturbato sulla Calabria meridionale e in Sicilia con rovesci o temporali anche forti nel sud-est dell’isola e con abbondanti nevicate oltre 800-1000 metri circa; nel pomeriggio fenomeni in graduale attenuazione fino ad esaurimento in serata. Sul resto del Sud e sul medio Adriatico ancora un po’ di nuvole sparse, in parziale diradamento. Nelle altre regioni tempo prevalentemente soleggiato. Gelate mattutine diffuse al Nord, più localizzate al Centro. Temperature massime in rialzo, eccetto in Sardegna, ma ancora inferiori alla norma.

Medicane helios sicilia

Venti ancora forti nord-orientali intorno alla Sicilia, con raffiche di tempesta fra il Canale e lo Ionio; moderati settentrionali al Centro-Sud e in Sardegna; deboli al Nord. Mari: fino a molto agitati o grossi il basso Ionio e il Canale di Sicilia con forti mareggiate nelle coste orientali della Sicilia; fino ad agitati il basso Tirreno occidentale e il Canale di Sardegna; molto mossi l’alto Ionio, il resto del Tirreno e il Mare di Sardegna; mossi o localmente poco mossi i restanti bacini.

Le previsioni meteo del weekend:

Sabato 11 tempo stabile e prevalentemente soleggiato in tutto il Paese. Da segnalare alcuni modesti annuvolamenti al Sud e sulla Sicilia e alcune velature in transito nel corso della giornata tra il Nord e il Centro Italia. Temperature in generale aumento. Minime diffusamente prossime o sotto lo zero al Centro-Nord e nelle aree interne della Sardegna, fino a -4/-5 gradi all’alba sulla valle padana e nelle conche interne delle regioni centrali. Massime ancora inferiori alla norma al Sud e sulla Sicilia. Venti: fino a moderati settentrionali su Adriatico, Ionio, in Puglia, attorno alla Sicilia e sul Tirreno occidentale, generalmente deboli altrove. Mari: fino a localmente molto mossi il Canale di Sicilia e il basso Ionio; mossi l’Adriatico centrale e meridionale, il Tirreno occidentale, l’alto Ionio e il Canale di Sardegna; poco mossi o calmi gli altri bacini.

Medicane helios sicilia

Domenica 12 al Nord, su Toscana, Umbria, Lazio, Marche e Sardegna tempo ben soleggiato con cieli generalmente sereni. In mattinata tempo buono anche su Abruzzo, Molise e gran parte della Sicilia, ma con annuvolamenti in arrivo dal pomeriggio. Nel resto del Paese cielo irregolarmente nuvoloso, con isolate e brevi precipitazioni nella seconda parte della giornata su Basilicata, Calabria e Sicilia (nevose oltre 1000-1300 m). In serata qualche fiocco di neve in Appennino tra Abruzzo e Molise oltre 800-900 metri.
Temperature: minime in aumento, con gelate meno intense e diffuse all’alba al Nord, nelle zone interne del Centro e della Sardegna. Massime inferiori alla norma sulle regioni meridionali; in ulteriore aumento al Nord, sul medio-alto Tirreno e sulla Sardegna.Venti: moderati o localmente tesi settentrionali sui bacini centro-meridionali, al Sud e sulla Sicilia, generalmente deboli altrove. Mari: mossi l’Adriatico meridionale, il Tirreno centro-meridionale al largo, lo Ionio e il Canale di Sicilia; calmi o poco mossi i restanti settori.

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La verità sulla Candelora: l’antico proverbio svela davvero come sarà il resto dell’inverno? https://www.iconameteo.it/news/video/candelora-antico-proverbio-svela-davvero-come-sara-il-resto-inverno/ Wed, 01 Feb 2023 08:53:29 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74849 candelora invernoNel giorno della Candelora, secondo il noto proverbio meteo, si può capire la sorte dell’inverno in Italia: se c’è il sole, l’inverno può considerarsi finito, ma se piove e c’è vento, la stagione fredda durerà ancora un po’. Febbraio è il mese più corto dell’anno, certamente, ma capace di rivelarsi molto “cattivo” dal punto di …

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Nel giorno della Candelora, secondo il noto proverbio meteo, si può capire la sorte dell’inverno in Italia: se c’è il sole, l’inverno può considerarsi finito, ma se piove e c’è vento, la stagione fredda durerà ancora un po’.

Febbraio è il mese più corto dell’anno, certamente, ma capace di rivelarsi molto “cattivo” dal punto di vista meteorologico, con ondate di maltempo di stampo ancora pienamente invernale. Ma febbraio è stra-noto anche per le infinite varianti locali del celebre proverbio legato all’altrettanto celebre festa della Candelora: “se c’è sole a Candelora dell’inverno sèmo fora, ma se piove o tira vento, nell’inverno sèmo dentro”.

Cerchiamo di capire se l’antico proverbio ha una base di verità nella puntata di A Tempo di Clima dedicata ai proverbi meteo:

La tradizione contadina ha sempre fatto molta attenzione al tempo di questo mese, in quanto determinante per quelli successivi. Infatti, per una buona riuscita del raccolto, febbraio dovrebbe essere freddo e nevoso. Tra le credenze più famose vi è quella legata alla Candelora.

Il detto in realtà moltissime varianti in giro per l’Italia, che assumono significato inverso. Una tra tutte: “se nevica o se plora dell’inverno semo fora; se c’è sole o solicello siamo ancora a mezzo inverno; se c’è sole o sole tutto dell’inverno resta il brutto”. A conferma di ciò che si diceva all’inizio e cioè che un febbraio “brutto” e freddo è poi preludio della fine dell’inverno e di una buona stagione agricola.

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Meteo: primi giorni di febbraio con tempo stabile e clima mite! Le previsioni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-primi-giorni-di-febbraio-con-tempo-stabile-e-clima-mite-le-previsioni/ Tue, 31 Jan 2023 10:43:39 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74836 meteoLe condizioni meteo sull’Italia si presentano perlopiù stabili e asciutte con qualche fenomeno al Sud e in Sicilia, lambite oggi (martedì) da un debole fronte freddo. Per il resto, l’Anticiclone delle Azzorre fa sentire i suoi effetti soprattutto dal punto di vista termico: il clima risulta infatti piuttosto mite nelle ore diurne e proseguirà così …

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Le condizioni meteo sull’Italia si presentano perlopiù stabili e asciutte con qualche fenomeno al Sud e in Sicilia, lambite oggi (martedì) da un debole fronte freddo. Per il resto, l’Anticiclone delle Azzorre fa sentire i suoi effetti soprattutto dal punto di vista termico: il clima risulta infatti piuttosto mite nelle ore diurne e proseguirà così anche nei primi giorni di febbraio. Nelle regioni settentrionali, in particolare, i valori massimi tenderanno nuovamente a portarsi oltre la media stagionale.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Sulle regioni centro-settentrionali tempo soleggiato salvo la presenza, in mattinata, di banchi di nebbia nel settore centrale della bassa valle padana. Al Sud cielo sereno sin dal mattino lungo le coste campane, nuvolosità irregolare altrove. Nel pomeriggio cielo ancora nuvoloso in Sicilia, specie sul nord della regione, ampi rasserenamenti nel resto del Sud e tendenza a schiarite anche sulla Sardegna.

Temperature quasi ovunque in lieve aumento.
Venti deboli al Nord e sulle regioni centrali; moderati settentrionali al Sud e sulla Sicilia, fino a forti sul Salento, su Canale d’Otranto, Ionio, Canali di Sicilia e Sardegna.
Mari: molto mossi o agitati il mare di Sardegna, i canali di Sicilia e di Sardegna; mossi o molto mossi Adriatico meridionale, Ionio e basso Tirreno; per lo più calmi o poco mossi i restanti settori.

Controlla qui le previsioni nel dettaglio per il tuo comune

Le previsioni meteo per domani, mercoledì 1 febbraio

Su tutte le regioni condizioni di tempo stabile. Da segnalare il passaggio di nubi ad alta quota con temporanee velature dapprima al Nord e poi al Centro, e un aumento della nuvolosità di tipo basso sulla Sardegna occidentale, in Liguria, su parte delle regioni tirreniche fino alla Campania e sulla Sicilia occidentale. Nel primo mattino possibili banchi di nebbia sulla bassa valle padana orientale. In serata nubi in aumento su tutta la Sicilia e sulla Calabria tirrenica.

Temperature minime in calo al Sud e nelle Isole, per lo più in rialzo al Centronord ma con ancora possibili locali gelate a bassa quota; massime stabili o in leggero rialzo. Venti di Maestrale da moderato a teso sul Mare e Canale di Sardegna; venti da deboli a moderati occidentali nel Canale di Sicilia; episodi di Foehn nelle valli alpine nordoccidentali; venti generalmente deboli altrove.
Mari: molto mossi il Mare ed il Canale di Sardegna; per lo più poco mossi i restanti bacini.

Le previsioni per giovedì 2 febbraio

Nelle Alpi più settentrionali cielo nuvoloso, con alcune nevicate sul nord dell’Alto Adige e sulle Dolomiti settentrionali. Tempo soleggiato nel resto del Nord, con possibili nebbie nel primo mattino sulla bassa val padana, principalmente nel settore orientale. Al Centro-Sud cielo in prevalenza poco nuvoloso sulle regioni adriatiche; nuvolosità variabile sulle isole e sui settori tirrenici, più densa e insistente fra Calabria e Sicilia.

Temperature per lo più in aumento nelle minime, pressoché stabili nelle massime.
Venti di Foehn nelle valli alpine e localmente fino in pianura sul Nordovest; Maestrale moderato sul Mare di Sardegna e sui canali delle Isole; altrove venti in prevalenza deboli.
Mari: mossi il Mare di Sardegna e i canali delle Isole; per lo più poco mossi i restanti bacini.

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Meteo, nuovo afflusso di aria fredda! Sabato precipitazioni: ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-nuovo-afflusso-di-aria-fredda-sabato-precipitazioni-ecco-dove/ Fri, 27 Jan 2023 09:48:28 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74800 meteoNel contesto meteo dell’Italia la circolazione depressionaria presente da giorni sul Mediterraneo centro meridionale sposta il suo centro nei pressi del Mar Ionio e tende ad indebolirsi, continuando comunque a richiamare aria fredda da Est. Domani (sabato) la probabilità di precipitazioni rimane elevata solo in Sicilia e nel sud della Calabria mentre al Centro-Nord il …

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Nel contesto meteo dell’Italia la circolazione depressionaria presente da giorni sul Mediterraneo centro meridionale sposta il suo centro nei pressi del Mar Ionio e tende ad indebolirsi, continuando comunque a richiamare aria fredda da Est. Domani (sabato) la probabilità di precipitazioni rimane elevata solo in Sicilia e nel sud della Calabria mentre al Centro-Nord il tempo rimane stabile e con clima invernale.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Tempo prevalentemente soleggiato nel settore alpino, nel Triveneto, in Liguria, sulla Toscana e in Umbria, in mattinata anche nel Lazio; dal pomeriggio nubi in graduale diradamento anche su Emilia, Lombardia e Piemonte.
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Paese, con deboli e isolate nevicate fino a bassa quota nelle Marche e sopra 800-1000 m sull’Appennino meridionale. Piogge sparse sulla costa marchigiana settentrionale e nel centro-nord della Puglia. Brevi rovesci isolati sulla Sicilia tirrenica, sulla Calabria tirrenica e meridionale, sulla Sardegna meridionale, nel sud della Puglia e sul basso Lazio.

Temperature massime in leggero aumento in Sicilia, stazionarie o in lieve calo al Sud; in generale diminuzione nel resto del Paese.
Venti da moderati a forti da nordest sul medio e alto mare Adriatico, su Toscana, Umbria e alto Lazio; moderati o tesi di Tramontana in Liguria, da nord o nordovest sui mari attorno alle Isole e sul Tirreno occidentale; venti per lo più deboli al Sud.
Mari: poco mossi sotto costa Ligure, Ionio, basso Adriatico ed il Tirreno a ridosso della Penisola; da mossi a molto mossi i restanti bacini.

Controlla qui le previsioni meteo nel dettaglio per il tuo comune

Le previsioni meteo per domani, sabato 28 gennaio

Tempo generalmente soleggiato al Nord, sulla Toscana e sull’Umbria occidentale, con solo alcune velature di passaggio e qualche banco nuvoloso a bassa quota localmente più denso su Emilia meridionale e Romagna.
Cielo da nuvoloso a coperto su tutte le altre regioni, con alcune precipitazioni soprattutto dal pomeriggio in Sicilia e sulla Calabria meridionale, nevose sui relativi rilievi fino a 1000 metri circa. Qualche pioggia a carattere sporadico possibile anche in Sardegna e nel nord delle Marche, con quota neve intorno ai 300-400 metri nell’entroterra marchigiano.

Temperature minime sottozero in pianura al Nord con diffuse gelate, anche intense; massime stazionarie o in leggero calo con valori sotto la media, specie al Centro-Sud.
Venti ancora moderati o tesi da nord o nord-est al Centro, in Sardegna e sui mari settentrionali; in prevalenza deboli altrove.
Mari mossi o localmente molto mossi, tranne il Mar Ligure orientale e i tratti sotto costa del Tirreno orientale e dello Ionio.

Le previsioni per domenica 29 gennaio

Cielo sereno o poco nuvoloso al Nord, nelle regioni centrali tirreniche e nelle coste campane. Molte nuvole nel resto d’Italia. Piogge isolate e intermittenti, anche a carattere di rovescio, in Sicilia con quota neve intorno ai 1100-1200 metri; qualche isolato rovescio possibile anche nella Sardegna nord-orientale. Non si escludono sporadiche precipitazioni al mattino anche su Marche, Gargano e Calabria ionica. Alla sera fenomeni in attenuazione.

Temperature senza grandi variazioni: minime sottozero in pianura al Nord, massime ancora inferiori alla media soprattutto al Centro-Sud.
Venti da nord o nord-est a tratti moderati al Centro-Sud e sull’alto Adriatico.
Mari per lo più mossi, eccetto l’alto Adriatico e i tratti sotto costa del Ligure orientale, del Tirreno orientale, del Canale di Sicilia, del Golfo di Taranto e del Golfo di Cagliari che resteranno poco mossi.

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Meteo: circolazione depressionaria al Sud e Centro. Aria gelida in arrivo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-circolazione-depressionaria-al-sud-e-centro-aria-gelida-in-arrivo/ Thu, 26 Jan 2023 09:55:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74796 meteoLa scena meteo è ancora caratterizzata dalla circolazione depressionaria che contribuisce a mantenere condizioni instabili al Sud, nelle Isole e nel settore del medio Adriatico con piogge e nevicate fino a venerdì. Poi, nel corso del weekend, il tempo tenderà a migliorare con qualche fenomeno concentrato perlopiù all’estremo Sud. Un altro impulso gelido coinvolgerà l’Italia …

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La scena meteo è ancora caratterizzata dalla circolazione depressionaria che contribuisce a mantenere condizioni instabili al Sud, nelle Isole e nel settore del medio Adriatico con piogge e nevicate fino a venerdì. Poi, nel corso del weekend, il tempo tenderà a migliorare con qualche fenomeno concentrato perlopiù all’estremo Sud. Un altro impulso gelido coinvolgerà l’Italia da oggi (giovedì) con un generale calo termico, più evidente al Centro-Nord e in Sardegna (possibili gelate notturne, valori anche sotto le medie stagionali).

Le previsioni meteo per le prossime ore

Al Sud cielo molto nuvoloso o coperto con precipitazioni più probabili e possibili rovesci o isolati temporali su Puglia, bassa Campania, nord della Calabria; rovesci isolati in Sicilia, più probabili nell’ovest. Sui monti limite della neve oltre 1000-1200 metri. Molte nubi e probabili precipitazioni anche su Abruzzo e Molise con neve sopra 700 m circa. Possibili rovesci lungo le coste tirreniche della Sardegna, soprattutto a inizio giornata. Nuvole associate a possibili precipitazioni anche nel Lazio meridionale. Nel resto del Centronord nuvolosità irregolare e variabile con la possibilità di qualche schiarita, più probabile e ampia nel settore intorno al Ligure, a ridosso delle Alpi, sul Triveneto e nel nord dell’Emilia.

Temperature in leggero aumento in Sardegna, per lo più stabili o in lieve calo altrove.
Venti in rotazione antioraria intorno a un minimo di pressione centrato sul Tirreno; soffieranno da moderati a tesi su tutti i mari e al Centrosud, fino a localmente forti da sudest nel Canale d’Otranto.
Mari: fino a molto mossi Canale d’Otranto, Ionio, Adriatico e mari intorno alla Sardegna; mossi o poco mossi i restanti bacini.

Controlla qui le previsioni meteo nel dettaglio per il tuo comune

Le previsioni meteo per domani, venerdì 27 gennaio

Tempo prevalentemente soleggiato sul Nordest, in Liguria, sulle Alpi centrali e sulle coste toscane; dal pomeriggio schiarite anche in Lombardia e Piemonte. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Paese, con deboli nevicate fino a bassa quota nelle Marche; a quote collinari in Abruzzo e tra 800 e 1300 metri sull’Appennino meridionale e in Sicilia. Piogge sparse sulle coste molisane e nel nord della Puglia. Brevi rovesci isolati sulla Sicilia tirrenica, in Calabria, sulla Sardegna meridionale, nel resto della Puglia e sul basso Lazio

Temperature in leggero aumento in Sicilia, per lo più stabili o in lieve calo altrove.
Ventoso per venti da nordest sull’alto mare Adriatico, su Toscana, Umbria e alto Lazio; venti moderati di tramontana in Liguria, da nord o nordovest sui mari attorno alle isole.
Mari: poco mossi sotto costa il Ligure orientale, Ionio, basso Adriatico ed il Tirreno a ridosso della penisola; da mossi a molto mossi i restanti bacini.

Le previsioni per sabato 28 gennaio

Ampie schiarite con solo delle velature di passaggio sulle Alpi e al Nord-Ovest. Tempo stabile anche sulle Venezie, in Emilia e in Toscana, ma con nuvolosità a tratti più estesa. Molte nuvole nelle altre regioni, con isolate piogge o rovesci in Calabria e Sicilia e neve sui relativi rilievi 1000 metri circa. Qualche pioggia a carattere sporadico possibile anche in Sardegna, nel Golfo di Taranto e nelle Marche, con quota neve intorno ai 300-400 metri nell’entroterra marchigiano.

Temperature minime sottozero in pianura al Nord; massime stazionarie o in leggero calo con valori sotto la media, specie al Centro-Sud.
Venti ancora moderati o tesi da nord o nord-est al Centro, in Sardegna e intorno ai mari settentrionali; Maestrale nel Canale di Sicilia.
Mari mossi o localmente molto mossi, tranne il Mar Ligure orientale e i tratti sotto costa de Tirreno orientale e dello Ionio.

Le notizie di IcoanClima:

Colombia, stop alle nuove esplorazioni di petrolio e gas

Thailandia, i cittadini fanno causa dopo la fuoriuscita di petrolio

La neve sta scomparendo: l’effetto del riscaldamento globale sull’inverno in Europa

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Meteo: tregua da maltempo e freddo, ma a breve tornano piogge e neve! https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-tregua-da-maltempo-e-freddo-ma-a-breve-tornano-piogge-e-neve/ Tue, 24 Jan 2023 10:08:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74771 meteoLa scena meteo cambia leggermente nella giornata odierna a seguito di un rialzo della pressione atmosferica che favorisce un parziale miglioramento del tempo e una lieve attenuazione del freddo. Tra mercoledì e giovedì però un’altra perturbazione coinvolgerà le Isole e il Sud con piogge localmente anche intense e nuove nevicate. Nell’ultima parte di settimana si …

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La scena meteo cambia leggermente nella giornata odierna a seguito di un rialzo della pressione atmosferica che favorisce un parziale miglioramento del tempo e una lieve attenuazione del freddo. Tra mercoledì e giovedì però un’altra perturbazione coinvolgerà le Isole e il Sud con piogge localmente anche intense e nuove nevicate. Nell’ultima parte di settimana si profila una nuova irruzione di aria fredda dai Balcani che interesserà soprattutto le regioni orientali.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Su gran parte del Paese nuvolosità irregolare alternata ad alcune schiarite: particolarmente ampie al mattino sulla Toscana, sul medio e basso versante adriatico e in Calabria; nel pomeriggio sulle regioni centrali tirreniche e su parte del Sud peninsulare. In giornata tempo localmente instabile sulla Sicilia, specie nel settore occidentale, e sulla Sardegna tirrenica. Al Nord e sulle Marche, nella seconda parte della giornata, nuvolosità in addensamento associata a deboli e isolate precipitazioni su Friuli, Veneto, Marche, in estensione la sera a Lombardia orientale e meridionale ed Emilia occidentale. Limite della neve intorno a 800-1000 metri.

Temperature in rialzo; valori nella norma o ancora localmente sotto, specie al Centro-Sud.
Venti moderati o tesi di Tramontana in Liguria, di Grecale sull’alto Tirreno, tra sud e sudest attorno alla Sardegna e sul Tirreno centro-meridionale. Generalmente deboli altrove.
Mari: molto mosso il mare e canale di Sardegna; mossi gli altri mari occidentali; da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini.

Controlla qui le previsioni meteo nel dettaglio per il tuo comune

Le previsioni meteo per domani, mercoledì 25 gennaio

Al mattino schiarite tra Toscana e Lazio e sul Trentino Alto Adige, nuvole più o meno compatte nel resto del Paese. Residue e deboli precipitazioni isolate su Piemonte meridionale ed Emilia Romagna, nevose oltre 700 metri circa. Deboli precipitazioni isolate sul settore del medio Adriatico, nevose sopra 800 m. Piogge e rovesci sul centro nord della Sardegna, con neve sopra 900-1000 m. Piogge isolate sulla Sicilia centro orientale e sul Salento. Dal pomeriggio migliora al Nord. Piogge sparse sulla Sicilia e sulla Puglia meridionale, isolate nel
resto della Puglia, sull’area del medio Adriatico e in Basilicata; in Sardegna insistono le precipitazioni sul nordest dell’isola, si attenuano nel sud. La sera qualche pioggia possibile anche sul nordest della Calabria.

Temperature minime in rialzo, massime senza grandi variazioni con lievi cali al Nordovest e lievi aumenti sul medio Tirreno.
Venti fino a tesi settentrionali in Liguria, da est o nordest fino a moderati su alto Adriatico, settore tirrenico, Sud e Sardegna.
Mari: fino a molto mossi Ligure, Mar di Corsica e basso Ionio; mossi o poco mossi i restanti bacini.

Le previsioni meteo per giovedì 26 gennaio

Molto nuvoloso o coperto e precipitazioni sparse, più frequenti e con possibili rovesci o isolati temporali, su Puglia centromeridionale, Calabria e ovest dell’isola; sui monti limite della neve tra gli 800 metri dell’Irpinia e i 1000-1200 metri di Calabria e Sicilia. Molte nuvole anche nel settore del medio Adriatico e sull’est della Sardegna ma con pochi fenomeni sporadici tra Abruzzo e Molise (neve a 700 m in calo in serata) e, al mattino, lungo le coste tirreniche dell’isola. Nel resto del Centronord nuvolosità irregolare e variabile con la possibilità di qualche schiarita, più probabile e ampia nel settore intorno al Ligure, a ridosso delle Alpi centro-occidentali, dal pomeriggio anche su Venezie ed Emilia. Nel primo mattino non si esclude qualche nebbia in pianura sul Piemonte orientale.

Temperature minime in calo al Nord, con possibili gelate in pianura al Nordovest, per lo più in rialzo nel settore peninsulare; massime quasi ovunque in lieve calo, eccetto in Sardegna e nell’estremo Nordovest.
Venti in rotazione antioraria intorno a un minimo di pressione centrato sull’alto Ionio; soffieranno fino a moderati su tutti i mari e al Centrosud, fino a localmente forti intorno al Salento.
Mari: fino ad agitato il Canale d’Otranto, a molto mossi Ionio, basso Adriatico e Mare di Sardegna, a mossi i restanti bacini.

Le notizie di IconaClima:

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Meteo: maltempo critico con piogge, venti burrascosi e molta neve! https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-maltempo-critico-con-piogge-venti-burrascosi-e-molta-neve/ Fri, 20 Jan 2023 10:37:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74727 meteoNel contesto meteo dell’Italia domina il freddo artico che si è spinto, anche se in forma più attenuata, fino alle regioni meridionali con un sensibile crollo termico da Nord a Sud. Nel frattempo un’intensa perturbazione atlantica (la n.9), legata a un profondo vortice ciclonico, sarà responsabile oggi (venerdì) di una critica fase di maltempo tra …

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Nel contesto meteo dell’Italia domina il freddo artico che si è spinto, anche se in forma più attenuata, fino alle regioni meridionali con un sensibile crollo termico da Nord a Sud. Nel frattempo un’intensa perturbazione atlantica (la n.9), legata a un profondo vortice ciclonico, sarà responsabile oggi (venerdì) di una critica fase di maltempo tra le Isole, il Sud, il Lazio e il medio Adriatico caratterizzata da precipitazioni abbondanti, forti venti con raffiche burrascose e copiose nevicate in Appennino, fino a quote molto basse entro domani (sabato) nei settori centrali e lungo l’Adriatico, dalla Romagna al nord della Puglia.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Prevarrà un tempo soleggiato al Nordovest e nelle Alpi centrali. Parziali schiarite nel corso della giornata anche lungo le coste toscane, al mattino anche sul medio Adriatico, in Puglia e settori ionici. Nel resto d’Italia prevarranno nel complesso le nuvole. Al mattino qualche fiocco di neve possibile fino a quote di pianura su Emilia orientale e Romagna; locali e deboli precipitazioni sul basso Tirreno; fenomeni sparsi anche moderati in Sardegna con neve oltre 600-800 metri; precipitazioni in arrivo da ovest anche in Sicilia. Tra pomeriggio e sera peggiora rapidamente in Sicilia e al Sud, con precipitazioni diffuse, possibili rovesci o temporali sul versante tirrenico dell’isola, sul basso Tirreno e in Puglia con quota in calo in serata fino ai 600-1000 metri; peggiora
anche sul Lazio centromeridionale e sul medio Adriatico con piogge e nevicate a quote collinari nell’entroterra, fino a sfiorare le coste nelle Marche; tende invece a migliorare in Emilia.

Temperature per lo più in ulteriore calo, con clima invernale.
Ventoso per venti di Bora sull’alto Adriatico, di Tramontana in Liguria, da nord o di Maestrale in Sardegna e da sudovest tra Calabria e Sicilia. In serata Bora in estensione al medio Adriatico e venti in intensificazione anche nel resto del Sud. Possibili raffiche burrascose su Canale di Sardegna, Tirreno meridionale, Sicilia e Calabria.
Mari: localmente poco mossi medio e basso Adriatico; da mossi a molto mossi gli altri bacini, fino ad agitati Mare di Sardegna, Tirreno sud-occidentale e canali delle Isole.

Controlla qui le previsioni meteo nel dettaglio per il tuo comune 

Le previsioni meteo per domani, sabato 21 gennaio

Cielo poco nuvoloso o velato al Nord-Ovest, parzialmente nuvoloso al Nord-Est, con nubi in ulteriore aumento nella seconda parte della giornata. Qualche temporanea ampia schiarita possibile nel sud-est della Sardegna e della Sicilia. Cielo da nuvoloso a coperto altrove. Precipitazioni diffuse sulle regioni centrali adriatiche fino alla Puglia garganica, dal pomeriggio anche in Romagna, nevose a quote molto basse nell’immediato entroterra (100-400 m), localmente miste a pioggia fino in costa, specie nelle Marche. Nevicate più deboli e intermittenti in Umbria e sulla Toscana orientale. Locali precipitazioni anche sul basso Tirreno, anche a carattere di rovescio o temporale: quota neve nelle zone interne montuose oltre i 500-800 metri. Qualche pioggia isolata anche nel nord-est e sud-ovest della Sardegna.

Giornata con clima freddo in tutta l’Italia e temperature in ulteriore calo, specie nel versante adriatico e al Sud. Valori generalmente inferiori alla norma.
Ventoso per venti settentrionali nelle Alpi, al Centrosud e su tutti i mari.
Mari quasi ovunque molto mossi, fino ad agitati medio Adriatico, mari meridionali e delle Isole.

Le previsioni per domenica 22 gennaio

Nelle Alpi e sulle regioni di Nord-Ovest cielo da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso, con tempo a tratti anche soleggiato. Per il resto cielo da nuvoloso a coperto. Precipitazioni più probabili su Emilia orientale, Romagna e Marche, nevose localmente fino in pianura; parziale coinvolgimento anche dell’Umbria e delle zone interne della Toscana con neve a quote collinari. Al Sud e sulla Sicilia tempo instabile, con alcune piogge intermittenti, anche a carattere di rovescio, più diffuse nella seconda parte della giornata; quota neve intorno ai 700-900 metri nei rilievi.

Temperature pienamente invernali e inferiori alla norma. All’alba gelate diffuse al Nord.
Venti a rotazione ciclonica attorno al centro della depressione posizionato sui mari meridionali. Forti raffiche di Bora sul medio-alto Adriatico, di Grecale sulla Toscana e sull’alto Tirreno, di Tramontana sulla Sardegna e di Maestrale sulla Sicilia.
Mari: quasi tutti mossi o molto mossi, tendente ad agitato dalla sera il mare di Sardegna.

Le notizie di IconaClima:

Nonostante il maltempo, lo spettro della siccità perseguita il Nord: laghi ai minimi e Po in sofferenza

Groenlandia, tra il 2000 e il 2011 le temperature più alte dell’ultimo millennio

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Meteo: l’aria fredda travolge l’Italia! Neve a quote bassissime: i dettagli https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-laria-fredda-travolge-litalia-neve-a-quote-bassissime-i-dettagli/ Thu, 19 Jan 2023 10:40:07 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74715 Il contesto meteo sull’Italia è sempre più di stampo invernale con la perturbazione n.8 che sta pilotando l’aria fredda fino alle regioni meridionali, finora piuttosto tiepide. Ne consegue un generale e sensibile calo termico e oggi (giovedì) nevicate fino a quote pianeggianti al Nord e fino in collina al Centro. Tra venerdì e sabato un’altra …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: l’aria fredda travolge l’Italia! Neve a quote bassissime: i dettagli)

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Il contesto meteo sull’Italia è sempre più di stampo invernale con la perturbazione n.8 che sta pilotando l’aria fredda fino alle regioni meridionali, finora piuttosto tiepide. Ne consegue un generale e sensibile calo termico e oggi (giovedì) nevicate fino a quote pianeggianti al Nord e fino in collina al Centro. Tra venerdì e sabato un’altra perturbazione (la n.9) investirà principalmente le Isole, il Sud e il medio Adriatico con molte piogge e neve fino a quote basse.

Nel weekend ancora un altro impulso perturbato potrebbe mettere nel mirino sempre le regioni meridionali. La fase invernale è destinata a proseguire anche a inizio della prossima settimana con temperature diffusamente al di sotto della norma.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Nel corso della giornata tendenza a schiarite all’estremo Nord-Ovest, prevalenza di nuvole su tutte le altre regioni con qualche temporanea apertura possibile sul medio e basso Adriatico, al mattino anche sullo Ionio. Al Nord-Est, nel sud della Lombardia e in Emilia Romagna deboli precipitazioni sparse, localmente nevose fino a quote di pianura. Locali precipitazioni, per lo più deboli ma con neve fino a quote molto basse (300-600 metri) anche su Levante ligure, Toscana, nord delle Marche, Umbria e alto Lazio. Fenomeni sparsi anche nel resto del settore tirrenico e nell’ovest delle Isole con possibili isolati rovesci o temporali lungo le coste nell’ovest della Sardegna, nella bassa Toscana, nel basso Lazio, in Campania e Calabria; nelle rispettive zone interne possibile neve, fino ai 900-1200 metri in Appennino, 500-600 metri in Sardegna.

Temperature in generale diminuzione, eccetto possibili rialzi delle massime sulle pianure del Nordovest; valori sotto la media al Nord-Est, parte del Centro e in Sardegna, intorno alla media altrove.
Venti moderati settentrionali nelle valli alpine e in Liguria, di Bora sull’alto Adriatico, fino a tesi o forti di Maestrale sulla Sardegna, da deboli a moderati da ovest o sud-ovest negli altri settori.
Mari: poco mosso sotto costa il medio Adriatico, da mossi a molto mossi gli altri mari, fino ad agitati il Tirreno, il Mare e il Canale di Sardegna.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

Le previsioni meteo per domani, venerdì 20 gennaio

Prevarrà un tempo soleggiato al Nordovest e nelle Alpi centrali. Parziali schiarite nel corso della giornata anche lungo le coste toscane, al mattino anche in Puglia. Nel resto d’Italia prevarranno nel complesso le nuvole, in lenta attenuazione in giornata al Nordest, in progressiva intensificazione, invece, nelle Isole e, nel pomeriggio, al Sud. Al mattino qualche fiocco di neve possibile fino a quote di pianura in Emilia Romagna; locali e deboli precipitazioni sul basso Tirreno; in Sardegna fenomeni anche moderati o locali rovesci con neve a 500-700 metri; precipitazioni in arrivo da ovest anche in Sicilia. Tra pomeriggio e sera peggiora rapidamente in Sicilia e al Sud, con precipitazioni diffuse, possibili rovesci o temporali sull’isola, sul basso Tirreno e alto Ionio e neve con quota in calo in serata fino ai 600-1000 metri; peggiora anche nel basso Lazio e sul medio Adriatico con piogge e nevicate a quote collinari nell’entroterra, fino a sfiorare le coste nelle Marche; tende invece a migliorare in Emilia.

Temperature per lo più in ulteriore calo, con clima invernale.
Ventoso per venti di Bora sull’alto Adriatico, di Tramontana in Liguria, da nord o di Maestrale in Sardegna e da sudovest tra Calabria e Sicilia. In serata Bora in estensione al medio Adriatico e venti in intensificazione anche nel resto del Sud.
Mari: localmente poco mossi medio e basso Adriatico; da mossi a molto mossi gli altri bacini, fino ad agitati Mare di Sardegna, Tirreno sud-occidentale e canali delle Isole.

Le previsioni per sabato 21 gennaio

Cielo sereno o poco nuvoloso al Nord, da poco a parzialmente nuvoloso anche al Nordest con nubi in aumento nella seconda parte della giornata. Qualche temporanea schiarita ampia possibile anche nel sudest della Sardegna e nel sud della Sicilia. Molte nuvole altrove, con precipitazioni sparse, per lo più deboli sulle regioni centrali adriatiche, nevose a quote molto basse nell’immediato entroterra e localmente anche in costa, specie nelle Marche e verso sera. Locali precipitazioni anche sul basso Tirreno con qualche rovescio in Calabria e quota neve nelle zone interne appenniniche oltre i 600-900 metri.

Al mattino qualche pioggia isolata anche nel nordest e sudovest della Sardegna. In serata peggiora anche su Romagna e sud della Sicilia.
Giornata con clima freddo in tutta l’Italia e temperature in ulteriore calo specie nel versante adriatico e al Sud.
Ventoso per venti settentrionali nelle Alpi, al Centrosud e su tutti i mari.
Mari quasi ovunque molto mossi, fino ad agitati medio Adriatico, mari meridionali e delle Isole.

Le notizie di IconaClima:

Ue, Von der Leyen al WEF annuncia proposte per aiutare l’industria green e la transizione energetica

Divieto di fumo in tutti gli spazi pubblici: la stretta in Messico

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Meteo: l’inverno entra nel vivo! Aria artica fino al Sud e neve in pianura https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-linverno-entra-nel-vivo-aria-artica-fino-al-sud-e-neve-in-pianura/ Wed, 18 Jan 2023 10:56:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74705 La fase meteo di stampo prettamente invernale sta per entrare nel vivo. Mentre oggi (mercoledì) insiste la perturbazione n.7 al Centro e al Sud e il Nord sta già sperimentando l’inverno vero e proprio, da domani (giovedì) l’aria artica inizia a propagarsi in tutta Italia, fino alle regioni meridionali dove finora il clima è rimasto …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: l’inverno entra nel vivo! Aria artica fino al Sud e neve in pianura)

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La fase meteo di stampo prettamente invernale sta per entrare nel vivo. Mentre oggi (mercoledì) insiste la perturbazione n.7 al Centro e al Sud e il Nord sta già sperimentando l’inverno vero e proprio, da domani (giovedì) l’aria artica inizia a propagarsi in tutta Italia, fino alle regioni meridionali dove finora il clima è rimasto mite. All’interno di questa vasta saccatura artica si muovono rapidamente una serie di impulsi perturbati.

Giovedì sarà la volta dell’ottava perturbazione di gennaio che sarà responsabile di nevicate in pianura al Nord-Est e in Emilia, fino a quote collinari al Centro e in Sardegna. Tra venerdì e il weekend si profila l’arrivo di altre due perturbazioni che agiranno nelle Isole, al Sud e sul medio Adriatico con neve a bassa quota. Il clima invernale persisterà almeno fino ai primi giorni della prossima settimana.

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Le previsioni meteo per le prossime ore

Al Nord nuvolosità variabile, inizialmente anche densa e compatta, sulle regioni nord-orientali, in Emilia Romagna e sulla Liguria di levante, senza precipitazioni di rilievo, salvo gli ultimi fiocchi di neve al mattino in Carnia. Nella notte tendenza a peggioramento e a precipitazioni sull’Emilia e in Liguria, nevose a quote molto basse. Al Centro cielo molto nuvoloso su Toscana, Umbria e Lazio e lungo l’Appennino, con piogge diffuse, rovesci sparsi e occasionali temporali. Neve oltre 700-1300 m. Lungo l’Adriatico tempo più soleggiato, ma con annuvolamenti pomeridiani e locali piogge. Rovesci sparsi per gran parte della giornata sulla Sardegna, nell’ovest della Sicilia, sul nord-ovest della Calabria, sulla Campania e sulla Basilicata occidentale. Nel corso del pomeriggio o verso sera possibilità di piogge isolate anche sul resto del Sud e della Sicilia.

Temperature massime in sensibile diminuzione in Sardegna e sulle regioni centrali tirreniche, in calo più lieve sulle centrali adriatiche; stabili o in leggero rialzo altrove. All’alba probabili gelate sulle pianure di Nordovest.
Venti deboli al Nord; da moderati a forti sud-occidentali al Centro-Sud, con raffiche di burrasca. Dalla sera Maestrale burrascoso sulla Sardegna.
Mari: molto mossi o agitati i bacini di ponente e quelli meridionali, fino a molto agitati il Canale di Sardegna e il basso Tirreno. Da molto mossi a mossi i restanti settori.

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Le previsioni meteo per domani, giovedì 19 gennaio

Nel corso della giornata tendenza a schiarite anche ampie al Nord-Ovest, prevalenza di nuvole su tutte le altre regioni con qualche parziale e temporanea apertura possibile sul medio e basso Adriatico, al mattino anche sullo Ionio. Al Nord-Est, nel sud-est della Lombardia e in Emilia Romagna deboli precipitazioni sparse, nevose fino a quote di pianura. Locali precipitazioni, per lo più deboli ma con neve fino a quote molto basse (300-600 metri) anche su Toscana, nord delle Marche, Umbria e alto Lazio. Fenomeni sparsi anche nel resto del settore tirrenico e nell’ovest delle Isole con possibili isolati rovesci lungo le coste nell’ovest della Sardegna, nel basso Lazio, in Campania e Calabria; nelle rispettive zone interne possibile neve, fino ai 700-1000 metri in Appenino, 500-600 metri in Sardegna.

Temperature in generale diminuzione, eccetto possibili rialzi sulle pianure del Nordovest.
Venti moderati a carattere di Foehn nelle valli alpine, per lo più deboli nel resto del Nord, da deboli a moderati in prevalenza occidentali in Sicilia e sulle regioni centro meridionali, Maestrale da moderato a forte in Sardegna.
Mari: poco mossi sotto costa il medio e basso Adriatico, da mossi a molto mossi gli altri mari, fino ad agitati il Tirreno e il Canale di Sardegna, a molto agitato il Mare di Sardegna.

Le previsioni per venerdì 20 gennaio

Prevarrà un tempo soleggiato al Nordovest con possibile presenza di nebbie al mattino nella bassa pianura. Parziali schiarite nel corso della giornata anche lungo le coste toscane. Nel resto d’Italia prevarranno nel complesso le nuvole, in lenta attenuazione in giornata al Nordest, in progressiva intensificazione, invece, dapprima nelle Isole, dal pomeriggio anche al Sud. Al mattino qualche fiocco di neve possibile fino a quote di pianura in Emilia Romagna; locali e deboli precipitazioni sul basso Tirreno con neve nelle zone appenniniche oltre i 700-800 metri; peggiora in Sardegna con fenomeni anche moderati, locali rovesci, e neve a 700 metri circa, in estensione in mattinata alla Sicilia occidentale. Nella seconda parte del giorno progressivo peggioramento anche nel resto della Sicilia e al Sud con precipitazioni diffuse, possibili rovesci o temporali su basso Tirreno e alto Ionio e neve con quota in calo in serata fino ai 600-1000 metri; peggiora anche sul medio Adriatico con piogge e nevicate a quote collinari nell’entroterra, mentre tende a migliorare in Emilia.

Temperature per lo più in ulteriore calo, con clima invernale.
Ventoso per venti di Bora sull’alto Adriatico, di Tramontana in Liguria, di Maestrale sul Mare di Sardegna e da ovest tra Calabria e Sicilia. In serata Bora in estensione al medio Adriatico.
Mari: localmente poco mossi alto Tirreno e basso Adriatico; da mossi a molto mossi gli altri bacini, fino ad agitati Mare di Sardegna, basso Tirreno e canali delle Isole.

Le notizie di IconaClima:

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Meteo: molte piogge, venti burrascosi, rischio mareggiate e neve a bassa quota! https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-molte-piogge-venti-burrascosi-rischio-mareggiate-e-neve-a-bassa-quota/ Tue, 17 Jan 2023 10:39:00 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=74685 Fase meteo di stampo invernale al via sull’Italia dove oggi (martedì) agisce una nuova e intensa perturbazione (la n.7) con molte precipitazioni, localmente anche forti, rischio mareggiate lungo le coste tirreniche, venti fino a burrascosi e neve a bassa quota al Nord (fino a 100-200 metri al Nord-Ovest). Un primo crollo termico interessa le regioni …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Meteo: molte piogge, venti burrascosi, rischio mareggiate e neve a bassa quota!)

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Fase meteo di stampo invernale al via sull’Italia dove oggi (martedì) agisce una nuova e intensa perturbazione (la n.7) con molte precipitazioni, localmente anche forti, rischio mareggiate lungo le coste tirreniche, venti fino a burrascosi e neve a bassa quota al Nord (fino a 100-200 metri al Nord-Ovest).

Un primo crollo termico interessa le regioni settentrionali mentre al Centro e al Sud il clima si manterrà mite fino a giovedì: poi, nella seconda parte di settimana, il freddo invernale si farà sentire anche lì. L’afflusso di aria fredda nel Mediterraneo favorirà la formazione di una circolazione di bassa pressione nei pressi della nostra Penisola, che manterrà condizioni di maltempo con nevicate a bassa quota anche sulle regioni del Centro-Sud.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Giornata molto piovosa in Sardegna, sulle regioni tirreniche fino al nord della Calabria e nelle aree interne del Centro-Sud con fenomeni localmente insistenti e di moderata o forte intensità; rischio di qualche temporale lungo il Tirreno. Piogge occasionali lungo le coste adriatiche dalle Marche fino alla Puglia centro-settentrionale. Al Nord precipitazioni in arrivo al mattino da sud a partire da Liguria ed Emilia Romagna, in estensione nel pomeriggio a gran parte del settore con nevicate fino a fondovalle nelle aree alpine e prealpine, fin verso 100-300 metri sopra la valle padana; in serata precipitazioni in esaurimento nel Nord-Ovest, nella notte anche al Nord-Est.

Temperature in lieve calo sulle regioni settentrionali e su quelle centrali adriatiche, senza grandi variazioni altrove, valori di poco sopra lo zero al Nord anche di pomeriggio.
Venti deboli o al più moderati al Nord; forti o localmente burrascosi sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole: da sud o sudest in Adriatico, di Libeccio altrove; possibili raffiche intorno ai 100 km/h sulla Sardegna orientale e lungo il crinale appenninico.
Mari: molto agitati o grossi il Mare e Canale di Sardegna, il Tirreno centrale con mareggiate sulle coste esposte; molto mossi o agitati i bacini meridionali, l’alto Tirreno e il Mar Ligure; mosso o molto mosso l’Adriatico centro-settentrionale.

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Le previsioni meteo per domani, mercoledì 18 gennaio

Al Nord nuvolosità variabile, inizialmente anche densa e compatta, sulle regioni nord-orientali, in Emilia Romagna e sulla Liguria di levante, fino a sera senza precipitazioni di rilievo; ampie schiarite soleggiate su Piemonte e Lombardia, ma con molte nebbie in mattinata sulle pianure. Qui le nubi si addenseranno di nuovo in serata. Tra sera e notte tendenza a peggioramento e a precipitazioni sull’Emilia e in Liguria, nevose a quote molto basse. Al Centro cielo molto nuvoloso su Toscana, Umbria e Lazio e lungo il versante appenninico
occidentale, con piogge diffuse, rovesci sparsi e occasionali temporali. Neve oltre 700-1300 m. Lungo l’Adriatico tempo più soleggiato e senza piogge di rilievo. Rovesci sparsi per gran parte della giornata sulla Sardegna (specie sul lato centro-occidentale dell’isola, nevose fin verso 900-1000 m), nell’ovest della Sicilia, sul nordovest della Calabria, sulla Campania e sulla Basilicata occidentale. Nel corso del pomeriggio o verso sera possibilità di piogge isolate anche sul resto del Sud e della Sicilia.

Temperature massime in diminuzione in Sardegna e sulle regioni centrali tirreniche; stabili o in leggero rialzo altrove. All’alba probabili gelate sulle pianure di Nordovest.
Venti deboli al Nord; da moderati a forti sud-occidentali al Centro-Sud, con forte Maestrale dalla sera sulla Sardegna.
Mari: molto mossi o agitati i bacini di ponente e quelli meridionali, fino a molto agitati il Canale di Sardegna e il basso Tirreno. Da molto mossi a mossi i restanti settori.

Le previsioni per giovedì 19 gennaio

Nel corso della giornata ampie schiarite sul Nordovest, nuvolosità variabile su tutte le altre regioni, associata a precipitazioni sparse sul Nordest, in Emilia e sulla Toscana; rovesci sparsi sul Lazio e sulla Sardegna occidentale, rovesci isolati in Toscana, in Umbria, sulla Calabria tirrenica e sul nord della Sicilia. La sera rovesci anche sul Salento. Al Nord limite delle nevicate fino in pianura, a quote molto basse (300-600 metri) sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna.

Temperature in diminuzione.
Venti moderati a carattere di Foehn nelle valli alpine, deboli nel resto del Nord, da deboli a moderati in prevalenza occidentali in Sicilia e sulle regioni centro meridionali, intenso Maestrale sul mare di Sardegna.
Mari: molto mosso lo Ionio, con moto ondoso in attenuazione; molto mosso o agitato il mare di Sardegna; mossi o molto mossi il Tirreno ed il canale di Sicilia; poco mossi Adriatico e mar Ligure.

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Due le tempeste che riporteranno a breve l’inverno sull’Europa, Gerard e Fien, questo il nome ufficiale attribuito dal Servizio meteorologico tedesco alle due intense perturbazioni che in pochi giorni riporteranno condizioni invernali con pioggia, vento forte, freddo e neve in arrivo fin verso quote di pianura sull’Italia e sull’Europa centro-occidentale. In Francia le raffiche hanno raggiunto addirittura i 160 km/h. Attiva l’allerta arancione per vento forte, neve e mareggiate su settori di Francia e Spagna.

Dopo settimane dominate da un irremovibile anticiclone, l’inverno finalmente si fa avanti. In questo inizio di settimana il nostro Paese verrà a trovarsi sulla traiettoria di una serie di veloci ed intense perturbazioni atlantiche che apporteranno un significativo cambiamento delle condizioni meteorologiche. Nella giornata di lunedì 16, in particolare, segnaliamo un sensibile rinforzo dei venti sudoccidentali, che soffieranno con forte intensità soprattutto sui mari di Ponente.

Aria più fredda sta affluendo sul Nord Italia ed il limite delle nevicate sulle Alpi scende fino a quote medio basse. Domani, martedì, giungerà una perturbazione più intensa che porterà precipitazioni anche abbondanti su molti settori del Centro-Sud, nevicate fino a basse quote al Nord, accompagnata da venti molto forti sulle regioni centro meridionali.

Nelle giornate successive, in particolare da giovedì, il clima diventerà più freddo al Nord, e l’aria fredda si spingerà fino alle regioni meridionali e sulle isole maggiori, favorendo la formazione di una circolazione di bassa pressione nei pressi della nostra penisola che manterrà condizioni di maltempo; probabili nevicate a bassa quota anche sul Centro Italia.

Affondo dell’inverno: freddo, vento forte e neve in arrivo fin verso quote di pianura

Le previsioni meteo di oggi, lunedì 16

Giornata con molte nuvole sull’Italia; schiarite temporaneamente ampie nel pomeriggio in Campania e lungo il medio versante Adriatico. Al mattino piogge sparse in Campania, in Basilicata, sul Cosentino, isolate sull’ovest della Sicilia; qualche fenomeno isolato in esaurimento a ridosso dell’Appennino centrale e nelle Marche (neve sopra 1300-1500 m); attenzione alle nebbie sulle pianure del Nord in graduale dissolvimento.

Nel pomeriggio piogge isolate tra bassa Campania, Calabria tirrenica e centro-ovest della Sicilia, piogge sparse e rovesci tra Levante ligure, Appennino emiliano e nordovest della Toscana con neve sopra 1000-1200 m circa; qualche pioggia possibile anche su pianura emiliana, Lombardia, Triveneto, nord della Sardegna; deboli nevicate isolate sopra 500-700 m sulle aree alpine. In serata piogge sparse nell’estremo Nord-Est, peggiora lungo il versante tirrenico della penisola e sulla Sardegna occidentale con piogge anche moderate e neve sull’Appennino centrale oltre .

neve in pianura

Temperature minime in aumento nel Nord-Est e sul Centro-Sud peninsulare; massime per lo più in lieve calo al Centro-Nord e in Sardegna, stazionarie o in lieve aumento al Sud e Sicilia; in Puglia, su Calabria e Sicilia valori fino a 16-18 gradi. Venti da tesi a forti da ovest o sudovest sui mari di ponente, lungo il Tirreno, sulle Isole maggiori e al Sud, per lo più deboli al Nord, moderati sul resto del Centro in intensificazione la sera. Mari: molto mossi o agitati i mari di ponente e lo Ionio; molto mossi il basso Adriatico ed il canale di Sicilia; poco mossi l’Adriatico centrale e settentrionale.

Le previsioni meteo di domani, martedì 17: neve in arrivo fino in pianura, ecco dove

Su tutte le regioni cielo da nuvoloso a coperto, salvo qualche schiarita sulla Sicilia. Al Nord prime nevicate in mattinata nelle Alpi occidentali e in Valle d’Aosta. Precipitazioni in estensione a quasi tutti i settori nella seconda parte della giornata, più probabili in Lombardia e sul Nordest. Quota neve in calo fin verso 200-400 m circa, anche meno dal tardo pomeriggio o in serata, localmente fino in pianura tra Piemonte orientale e Lombardia.
Al Centro e in Sardegna tempo perturbato fin dal mattino, con piogge anche abbondanti, specialmente sulle aree interne; piogge meno intense sull’area adriatica. Neve per lo più solo a quote medio-alte, con limite più basso al mattino fino a 1000-1400 metri. Al Sud piogge anche intense sulla Campania, a tratti in estensione fino alla Puglia settentrionale e al Nordovest della Calabria. In Sicilia possibili deboli piogge in serata nell’ovest dell’isola.

Attenzione al mattino alle nebbie a banchi sulle pianure del Nord Italia specie quelle più settentrionali.

neve in pianura

Temperature in lieve calo sulle regioni settentrionali, in leggero rialzo altrove. Venti deboli o al più moderati al Nord, forti sulle regioni centro-meridionali e sulle Isole, in prevalenza sud-occidentali; fino a burrascosi sulla Sardegna, sul mar Tirreno centrale e meridionale, tempestosi in Appennino con raffiche ben oltre i 100 Km/h. Mari: molto agitati o grossi il mare e canale di Sardegna, il Tirreno centrale con mareggiate sulle coste esposte; agitati i bacini meridionali; molto mosso l’alto Tirreno; mossi i restanti settori.

Le previsioni meteo di mercoledì 18

Al Nord un po’ di nubi sul Nordest, in Emilia Romagna e sulla Liguria, fino a sera senza precipitazioni di rilievo; ampie schiarite su Piemonte e Lombardia. La sera possibili rovesci sull’Emilia occidentale e in Liguria, nevosi a quote collinari. Al Centro condizioni di variabilità sull’Appennino e sui settori di ponente, con rovesci sparsi e nevicate sopra 800-1200 m; lungo l’Adriatico tempo più soleggiato.

Rovesci sparsi per gran parte della giornata sulla Sardegna (specie sul lato centro occidentale dell’isola) nell’ovest della Sicilia e sulla Campania. Nella seconda parte del giorno tendenza a peggioramento anche sul resto del Sud e della Sicilia. 

Tempeste Gerard e Fien sull'Europa: l'inverno fa sul serio con vento e neve fino in pianura

Temperature in diminuzione. Venti deboli al Nord; da moderati a forti sud-occidentali al Centro-Sud, con forte maestrale dalla sera sulla Sardegna. Mari: molto mossi o agitati i bacini di ponente e quelli meridionali, fino a molto agitati il Canale di Sardegna e il basso Tirreno. Da molto mossi a mossi i restanti settori.

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