Sono ore di allerta massima per diversi settori costieri orientali degli Usa: l’uragano Henry sta colpendo proprio in queste ore la East Coast, New York compresa. In Tennessee le piogge alluvionali hanno causato almeno 10 morti e 30 dispersi.

Il sindaco di New York Bill De Blasio ha dichiarato lo stato di emergenza confermando le previsioni degli esperti del National Hurricane Center: anche la Grande Mela è infatti alle prese con forti venti, piogge intense e mareggiate. Il sindaco ha invitato tutti a rimanere in casa.

Anche il governatore di New York Andrew Cuomo ha raccomandato prudenza, invitando le persone nelle aree soggette a inondazioni a mantenere comportamenti di auto-protezione. Il governatore ha affermato che l’impatto di Henri potrebbe essere devastante come quello dell’uragano Sandy nove anni fa.

L’uragano Henry costituisce infatti una minaccia per più di 40 milioni di persone nella costa orientale degli Stati Uniti. Il concerto evento “We Love NYC” è stato interrotto e migliaia di spettatori hanno dovuto abbandonare in fretta e furia Central Park per il peggioramento delle condizioni meteo.

Uragano Henri a New York: Brooklyn è già allagata

Breaking: Significant flooding in Brooklyn, New York, as Hurricane Henri affects the area. pic.twitter.com/4OD1A8OYeu

— PM Breaking News (@PMBreakingNews) August 22, 2021

Il NHC ha diramato un’allerta uragano per settori di Long Island (New York), da Fire Island Inlet al Montauk Point e da Port Jefferson Harbor al Montauk Point, e da New Haven (Connecticut) fino a Watch Hill (Rhode Island). Diramata anche l’allerta per storm surge (onda di tempesta) che riguarda i settori sud e nord di Long Island, la zona costiera tra la città di New York e quella di Chatham, in Massachusetts, e le isole di Nantucket, Martha’s Vineyard e Block Island.

La traiettoria dell’uragano Henri

L’uragano Henri sta avanzano verso nord a circa 33 chilometri orari. La massima allerta riguarda la store sorge o onda di tempesta: si verificheranno allagamenti diffusi provocati dall’innalzamento del livello del mare su tutti i settori costieri. L’onda di tempesta o storm surge raggiungerà un’altezza di 1-1,5 metri con un reale pericolo per la vita e l’incolumità delle persone.

Preoccupazione anche per i forti venti, le mareggiate e le piogge potenzialmente alluvionali con rischio di danni, esondazioni e allagamenti diffusi. Sono previsti accumuli molto ingenti in poche ore: 150 mm o litri su metro quadro, con locali punte di 250 mm.

L’Henri, il prossimo uragano sull’Atlantico, punta dritto verso New York e Connecticut. L’ultima previsione realizzata dal National Hurricane Center (NHC) conferma la traiettoria di Henri, che nelle prossime ore dovrebbe diventare un uragano di categoria 1. La traiettoria punta dritto verso il New England.

Non è la prima volta che succede: gli ultimi uragani a fare landfall tra lo stato di New York e il Connecticut sono stati Bob nel 1991 e Gloria nel 1985.

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Il NHC ha già diramato un’allerta uragano per settori di Long Island (New York), da Fire Island Inlet al Montauk Point e da Port Jefferson Harbor al Montauk Point, e da New Haven (Connecticut) fino a Watch Hill (Rhode Island). Diramata anche l’allerta per storm surge (onda di tempesta) che riguarda i settori sud e nord di Long Island, la zona costiera tra la città di New York e quella di Chatham, in Massachusetts, e le isole di Nantucket, Martha’s Vineyard e Block Island.

Il NHC sottolinea che l’allerta per onda di tempesta significa che c’è un reale pericolo di perdere la vita a causa deli allagamenti diffusi provocati dall’innalzamento del livello del mare su tutti i settori costieri. L’onda di tempesta o storm surge raggiungerà un’altezza di 1-1,5 metri.

Anche New York minacciata dall’innalzamento del mare: il progetto per proteggere Manhattan

Oltre all’onda di tempesta anche forti venti, mareggiate e piogge abbondanti provocheranno il rischio di danni, esondazioni e allagamenti diffusi. L’uragano Henri potrebbe scaricare al suolo fino ai 150 mm in poco tempo, con locali punte di 250 mm.

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La tempesta Henri nel weekend dovrebbe intensificarsi fino a diventare un uragano di categoria 1 prima dell’impatto sulle coste degli stati di New York, Rhode Island, Connecticut e Massachusetts. Il National Hurricane Center ha diramato un avviso per condizioni meteo da uragano per i settori costieri di questi stati per il rischio dell’impatto con l’uragano, previsto tra domenica pomeriggio e lunedì mattina.

Le ultime proiezioni hanno rivisto la traiettoria potenziale di Henri, che fino a ieri sembrava restare più lontano dalla costa. Secondo l’ultimo aggiornamento, infatti, Henri potrebbe effettivamente fare landfall sugli Stati Uniti nord-orientali con intensità da uragano. L’ultima volta che è successo è stato con l’uragano Gloria nel 1985.

Entro la giornata di sabato Henri diventerà un uragano di categoria 1, per poi dirigersi verso Long Island, nello stato di New York, lo stato di Rhode Island, la famosa Martha’s Vineyard, Nantucket e Cape Cod.

Secondo le proiezioni l’onda di tempesta di Henri alzerà il livello del mare di almeno mezzo metro lungo la costa, con punte di 1 metro e mezzo. Ma le zone costiere saranno a rischio anche per le violente mareggiate e i venti forti dell’uragano, senza contare le piogge intense: secondo le attuali previsioni sono attesi tra i 50 e i 100 mm di pioggia, ma con possibili accumuli locali di 200 mm.

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La tempesta Henri, nata nel cuore dell’oceano Atlantico occidentale, in prossimità delle isole Bermuda potrebbe diventare un intenso uragano con possibili conseguenze su diversi stati della costa orientale degli Stati Uniti. Secondo le ultime proiezioni del National Hurricane Center della NOAA Henri, ora una tempesta tropicale, potrebbe diventare un uragano di categoria 1 nella giornata di venerdì.

Attualmente Henri si sta spostando verso ovest a 15 km/h, ma nella giornata di venerdì dovrebbe virare verso nord per poi “costeggiare” al largo gli Stati Uniti orientali. Non si esclude un coinvolgimento degli stati di New York, Connectivut, Rhode Island, Massachusetts, New Hampshire e Maine tra domenica e lunedì. L’uragano, infatti, potrebbe avvicinarsi alle coste, portando un peggioramento significativo delle condizioni meteo su tutti gli stati nord-orientali degli Usa.

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