L’ormai ex tempesta tropicale Cristobal ha raggiunto martedì sera il Wisconsin, stato degli USA centro-settentrionali tra il Lago Michigan e il Lago Superiore. Cristobal ha infatti attraversato da sud verso nord gli Stati Uniti: l’impatto è avvenuto in Louisiana tra domenica e lunedì, e ora ha raggiunto il Wisconsin.

Post-Tropical Cyclone Cristobal was tracked near Hillsboro, WI with 35mph NNE winds #Cristobal #hurricane https://t.co/qXs3ImPQeU pic.twitter.com/S0Hka0bZtF

— My Hurricane Tracker (@HurricaneiOS) June 10, 2020

Si tratta di una traiettoria piuttosto rara. Prima di Cristobal solo altri 3 sistemi tropicali hanno raggiunto questo stato dal 1900 ad oggi: l’ex uragano Gilbert è passato di qui nel 1988, un’altro ex uragano ha fatto lo stesso nel 1949 e l’ex uragano Galveston nel 1900.

Only 3 tropical systems have tracked across Wisconsin since records began. The remnants of Cristobal will be the fourth. #swiwx pic.twitter.com/ke3cRadX8V

— NWS Milwaukee (@NWSMKX) June 8, 2020

Nel frattempo nel Wisconsin si registrano già i primi disagi: circa 6200 persone sono rimaste senza corrente. La caduta di rami e alberi ha infatti colpito alcune linee di corrente. Cristobal porterà circa 50-80 mm di pioggia, con venti a 40 km/h e raffiche oltre i 70 km/h. Il Lago Michigan potrebbe diventare molto agitato, con onde che lungo la costa occidentale potrebbero raggiungere un’altezza di 2-3 metri.

#Cristobal is slowly but surely making its way into Wisconsin/southeastern Minnesota! #wiwx #mnwx pic.twitter.com/ZkAySwCbsT

— NWS Duluth (@NWSduluth) June 9, 2020

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (CRISTOBAL sul Wisconsin: dal 1900 è successo solo 4 volte)

È allerta su una vasta area del sud degli Stati Uniti, colpito nelle ultime ore dalla violenta tempesta Cristobal.

Dopo aver raggiunto la terraferma Cristobal è stato declassato a depressione tropicale e ha perso parte della sua distruttiva intensità, ma continua a fare paura. Molte zone sono state colpite da piogge intense e venti violentissimi, che hanno già fatto registrare numerosi danni.

Wind from #Cristobal caused multiple trees to fall into a house in Daphne, AL earlier this evening. No injuries thankfully, but extensive damage happened. Photos just sent in from Keegan Riley.@NWSMobile pic.twitter.com/C8PZRq9pk2

— Spinks Megginson (@rzweather) June 8, 2020

A destare preoccupazione è anche il pericoloso fenomeno dello storm surge, per il quale il National Weather Service degli Stati Uniti ha diramato un’allerta.

Noto anche come “onda di tempesta”, lo storm surge è un innalzamento anomalo dell’acqua che è provocato dalla bassa pressione delle tempeste e soprattutto dai forti venti che ruotano intorno all’occhio del ciclone. Interessa principalmente le zone costiere, ma può raggiungere anche le zone più interne.

Le zone interessate dall’allerta sono la foce del fiume Mississimi, a Ocean Springs, e il lago di Borgne. «Esiste il pericolo di inondazioni potenzialmente letali – avverte il National Weatjer Service -, dovute all’innalzamento delle acque che si spostano verso le zone interne».

Impressionanti gli allagamenti già registrati nelle zone costiere:

Storm surge flooding in Bay St. Louis from Tropical Storm Cristobal. pic.twitter.com/gH22OECvOR

— Brantly Keiek (@BrantlyWx) June 7, 2020

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Cristobal alle porte della Lousiana. La tempesta tropicale tra poche ore farà landfall nello stato americano. Intanto almeno un tornado ha toccato terra non lontano dalla città di Orlando, in Florida. Il maltempo che sta interessando gli stati meridionali degli Usa è legato all’arrivo di Cristobal. “Nelle prossime ore Cristobal andrà a impattare la Lousiana non come uragano ma come tempesta tropicale. I suoi effetti– spiega il meteorologo Daniele Izzo– saranno dunque relativamente contenuti. I venti non saranno particolarmente violenti. Attualmente non superiamo gli 80-90 km/h. Non andremo oltre 100 km/h. Nelle prossime ore farà landfall senza creare, stando così le cose, grossi problemi“.

Cristobal alle porte della Lousiana. Entro un giorno verrà declassato a semplice ciclone tropicale

“Dopo essere entrata come tempesta– prosegue l’esperto- attraversando la Lousiana verrà declassato a semplice ciclone tropicale. Già nella giornata di domani, dunque, sarà una depressione tropicale, avanzando quindi verso nord“. Il governatore della Louisiana John Bel Edwards ha emesso l’allerta. Anche secondo Wheather Channel, il cuore della tempesta dovrebbe raggiungere la costa della Louisiana stasera. Il National Hurricane Center ha dichiarato che i venti massimi sostenuti di Cristobal si sono intensificati già all’inizio di ieri. Si prevede che forti piogge colpiranno vaste zone della costa del Golfo del Messico, dal Texas orientale alla Florida. Si temono inondazioni nelle zone maggiormente colpite. D’altra parte, per l’America lunedì è iniziata ufficialmente la stagione degli uragani. I centri meteorologici nazionali prevedono la possibilità che si formino ben 19 tempeste. Di queste, ben 10 potrebbero essere uragani. Certo, i margini di incertezza sono molti. In ogni caso, il 2020 potrebbe riservare non poche sorprese.

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Almeno un tornado ha toccato terra non lontano dalla città di Orlando, in Florida. Il maltempo che sta interessando gli stati meridionali degli Usa è legato all’arrivo della tempesta Cristobal, il cui impatto è atteso non lontano da New Orleans (Louisiana) nel corso delle prossime ore.

The structure of #Cristobal remains very broad, with the lack of an inner wind core where convection can focus.

What it lacks in core structure it makes up in sheer size, with its circulation spanning the entire Gulf of Mexico! pic.twitter.com/Jim1ay0buF

— Philippe Papin (@pppapin) June 6, 2020

Cicloni, tempeste e uragani, infatti, possono scatenare sulla terraferma anche dei tornado. Di solito, secondo le statistiche, i tornado che si formano in queste circostanze sono più deboli e tendono a durare di meno. Ciononostante, però, questi possono comunque risultare molto pericolosi. Secondo uno studio ripreso dalla NOAA il 3% delle vittime dei cicloni tropicali è dovuto ai tornado che si formano sulla terraferma durante il loro passaggio.

Looks like a tornado has formed near SoDo in Orlando! This is the first video I took from my balcony. #orlando #tornado #tornadowarning #stormchaser pic.twitter.com/wXhyTW7J9j

— Taylor C. Murphy (@TMurph94) June 6, 2020

Secondo le segnalazioni potrebbero esserci stati diversi tornado nei settori centrali della Florida. Il tornado, filmato da molte persone ad Orlando, ha abbattuto alcuni pali della rete elettrica e alberi, ma per fortuna non si contano vittime né feriti. Circa 2600 perone sono rimaste senza corrente elettrica.

BREAKING: Possible tornado spotted southwest of downtown Orlando, near College Park. pic.twitter.com/A4DFAJpkl4

— Joe Kelley (@talkradiojoe) June 6, 2020

WATCH: Video of possible tornado over Lake Conway in Orlando. pic.twitter.com/tynvuNMUN1

— Justin Warmoth (@News6Justin) June 6, 2020

Current view of the tornado moving into downtown Orlando! THIS TORNADO IS IN THE GROUND AT 733PM. It moved into the Thornton Park area. Transformers are exploding. @NWSMelbourne pic.twitter.com/uzUyXvJfSq

— Bryan Bennett (@weatherbryan) June 6, 2020

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Cristobal: la tempesta tropicale lunedì toccherà le coste Usa. Paura per il suo arrivo. L’allarme si era già elevato in queste ultime ore. Scatta l’allerta negli Stati Uniti. “Nelle ultime ore, come tempesta tropicale- afferma il meteorologo Rino Cutuli– Cristobal ha abbandonato la costa messicana dello Yucatan. Attualmente sta risalendo verso nord, attraversando il Golfo del Messico. Alla fine di domenica toccherà le coste della Lousiana, per poi entrare nello stato della Lousiana. Sempre come tempesta tropicale. Resterà tale ancora fino almeno alla mattinata di lunedì, quindi ancora per almeno 48 ore. Verrà declassato a depressione tropicale nel pomeriggio di lunedì 8 giugno. Successivamente- conclude l’esperto- Cristobal continuerà il suo viaggio verso nord, fino a raggiungere l’Illinois. Si avvicinerà a Chicago intorno a mercoledì 10 giugno”.

Cristobal: la tempesta tropicale lunedì toccherà le coste Usa. Emessa l’allerta in Lousiana

Il governatore della Louisiana John Bel Edwards ha emesso l’allerta. Anche secondo Wheather Channel, il cuore della tempesta dovrebbe raggiungere la costa della Louisiana domenica sera. Il National Hurricane Center ha dichiarato che i venti massimi sostenuti di Cristobal si sono intensificati già all’inizio della giornata odierna. Si prevede che forti piogge colpiranno vaste zone della costa del Golfo del Messico, dal Texas orientale alla Florida. Si temono inondazioni nelle zone maggiormente colpite. D’altra parte, per l’America lunedì è iniziata ufficialmente la stagione degli uragani. I centri meteorologici nazionali prevedono la possibilità che si formino ben 19 tempeste. Di queste, ben 10 potrebbero essere uragani. Certo, i margini di incertezza sono molti. In ogni caso, il 2020 potrebbe riservare non poche sorprese.

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Situazione difficile in Messico per il passaggio della depressione tropicale Cristobal. Si tratta della terza tempesta nata in pieno oceano Atlantico dall’inizio di questa stagione 2020. Sono previste piogge alluvionali nelle aree di Quintana Roo e nello Yucatan, ma anche nella zona di Oaxaca e Veracruz. Sono attesi anche venti molto intensi con raffiche a 70-80 km/h e violente mareggiate sulle coste. Sono previste onde di marea alte da 2 a 4 metri sulle coste di Quintana Roo e Yucatan e un aumento del livello medio del mare da 50 a 70 centimetri sulle coste esposte.

Dopo un primo landfall sulle coste messicane, il centro della depressione tropicale continuerà il suo movimento verso nord in direzione di Campeche e dello Yucatan. Successivamente virerà di nuovo verso il Golfo del Messico, dove si intensificherà nuovamente tornando a tempesta tropicale. Cristobal procederà poi verso le coste meridionali degli Stati Uniti.

En las próximas horas, #Cristobal mantendrá #Lluvias de torrenciales a extraordinarias en la #PenínsulaDeYucatán y el sureste de #México.

Más información en: https://t.co/ehnfQIe8qB pic.twitter.com/KUGZiDxGDQ

— Conagua (@conagua_mx) June 5, 2020

Tra domenica 7 e lunedì 8 giugno Cristobal impatterà la costa della Lousiana, attraversando in parte anche la città di New Orleans. A quel punto si sposterà verso nord, indebolendosi, passando tra la Lousiana e l’Arkansas, e verrà declassato nuovamente a  depressione tropicale. Il National Weather Service ha già emesso un’allerta per rischio alluvionale sulla Louisiana e sulla Florida.

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La tempesta tropicale Cristobal è entrata nel Golfo del Messico. Si tratta della terza tempesta nata in pieno oceano Atlantico dall’inizio di questa stagione 2020. Era stata preceduta da Arthur e Bertha. Come si prevedeva nei giorni scorsi, in queste ore ha raggiunto la terraferma nel Golfo del Messico. Cristobal sosterà qui per alcuni giorni. Paura per le conseguenze che questa prolungata sosta potrebbe avere. Cristobal nasce infatti dai resti della tempesta Amanda. Tempesta, questa, che dal cuore del Pacifico aveva raggiunto l’America Centrale. Per quanto riguarda il passaggio di Cristobal, in base alle previsioni più aggiornate, dopo il Messico sarà la volta di Guatemala, Honduras e El Salvador. Il presidente di quet’ultimo, non a caso, ha già diramato l’emergenza nazionale. Il rischio è quello di avere piogge particolarmente forti e insistenti, con accumuli eccezionali. Di conseguenza, si temono anche frane e alluvioni.

La tempesta tropicale Cristobal è entrata nel Golfo del Messico. A inizio della prossima settimana verrà declassata a normale depressione tropicale

“Nelle prime ore di sabato– afferma il meteorologo Rino Cutuli– il cuore della tempesta tropicale lascerà la terraferma del Messico, iniziando la sua traversata nel Mar dei Caraibi, muovendomsi molto lentamente verso nord, in direzione della Louisiana. Nelle primissime ore di lunedì 8 giugno Cristobal impatterà la costa della Lousiana, attraversando in parte anche la città di New Orleans. A quel punto si sposterà verso nord, indebolendosi, passando tra la Lousiana e l’Arkansas, e verrà declassato a normale depressione tropicale”.

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Come si temeva, sui resti della tempesta Amanda che dal Pacifico ha attraversato il Centro America, è nata una nuova tempesta, Cristobal. Si tratta della terza tempesta nata sull’Atlantico dall’inizio della stagione, dopo Arthur e Bertha. Cristobal sembra voler restare nel sud del Golfo del Messico per qualche giorno.

Secondo le ultime proiezioni, infatti, la tempesta continuerà a colpire Messico, Guatemala, Honduras e El Salvador, in cui il presidente ha diramato emergenza nazionale dopo il passaggio di Amanda. La persistenza di Cristobal non lontano dalla costa nord-occidentale della Penisola dello Yucatán potrebbe portare piogge abbondanti e insistenti sulle stesse zone, con rischio di alluvioni e frane.

Da venerdì, secondo le previsioni del National Hurricane Center degli Stati Uniti, Cristobal potrebbe iniziare a dirigersi verso nord. Nel weekend potrebbe, dunque, raggiungere la costa meridionale degli Stati Uniti che va dal Texas alla Florida. Cristobal potrebbe portare piogge molto intense e venti forti con rischio di allagamenti e mareggiate. Ancora difficile capire qualche sarà la sua evoluzione in termini di intensità.

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (CRISTOBAL è la terza TEMPESTA sull’Atlantico: ancora forte maltempo nel centro America)