Lista articoli su coronavirus - Icona Meteo IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Thu, 25 Jun 2020 11:12:11 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Lista articoli su coronavirus - Icona Meteo 32 32 MASCHERINE, CALDO intenso e SUDORE: come comportarsi? https://www.iconameteo.it/news/approfondimenti/mascherine-caldo-intenso-e-sudore-come-comportarsi/ Thu, 25 Jun 2020 10:56:23 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=49577 mascherine caldo sudoreLe condizioni meteorologiche e climatiche, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non interferiscono con la diffusione del virus: il coronavirus non viene “ucciso” né dal caldo, né dall’elevata umidità dell’aria, ma nemmeno dal freddo o dalla neve. «Non c’è motivo di pensare – spiega l’OMS – che il clima freddo possa uccidere il coronavirus o altre …

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Le condizioni meteorologiche e climatiche, secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, non interferiscono con la diffusione del virus: il coronavirus non viene “ucciso” né dal caldo, né dall’elevata umidità dell’aria, ma nemmeno dal freddo o dalla neve. «Non c’è motivo di pensare – spiega l’OMS – che il clima freddo possa uccidere il coronavirus o altre malattie. La temperatura del corpo umano è di 36.6-37 gradi, a prescindere dalla temperatura dell’aria o dalle condizioni meteo». Per questo motivo, per prevenire il contagio e limitare il rischio di diffusione del nuovo coronavirus è bene continuare a seguire le raccomandazioni igieniche e le misure di distanziamento sociale.

Durante l’estate e le giornate di caldo intenso, però, la sudorazione può interferire con l’efficacia delle mascherine. Secondo le indicazioni fornite dall’OMS, infatti, il sudore può far bagnare le mascherine, rendendo «più difficile la respirazione e favorire la crescita di microorganismi». Per questo motivo le mascherine bagnate o danneggiate vanno buttate e sostituite con mascherine nuove. Anche se in possesso di mascherine di tessuto riutilizzabili, quando sporche o umide, vanno sostituite.

mascherine caldo sudore
Foto di Juraj Varga da Pixabay

Ricordiamo che le mascherine devono coprire naso e bocca e aderire bene al viso senza però stringere. Dopo 4 ore di utilizzo, la mascherina deve essere sostituita con una mascherina nuova. Le mascherine chirurgiche non vanno riutilizzate. Se in possesso di mascherine di tessuto riutilizzabili, queste devono essere lavate con un sapone e preferibilmente in acqua calda (60°) almeno una volta al giorno. Per ogni dubbio, vi invitiamo a consultare il sito del Ministero della Salute.

Per approfondire:

Coronavirus e caldo, il monito degli scienziati: dobbiamo arrivare all’estate preparati [VIDEO]

Inquinamento trasporta Coronavirus, non c’è proprio niente di ufficiale

 

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Filippine, tifone AMBO perde FORZA: Coronavirus ostacolo nei soccorsi https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/filippine-tifone-ambo-perde-forza-coronavirus-ostacolo-nei-soccorsi/ Sat, 16 May 2020 11:11:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=47435 tifone amboIl tifone Ambo, chiamato anche Vongfong, ha colpito le Filippine provocando migliaia di sfollati e centinaia di danni ad abitazioni e strutture turistiche. Purtroppo – secondo ABC News – il vento e le intense piogge avrebbero causato almeno una vittima. L’impatto peggiore è avvenuto sull’isola di Samar, con un’intensità paragonabile a un uragano di categoria …

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Il tifone Ambo, chiamato anche Vongfong, ha colpito le Filippine provocando migliaia di sfollati e centinaia di danni ad abitazioni e strutture turistiche. Purtroppo – secondo ABC News – il vento e le intense piogge avrebbero causato almeno una vittima. L’impatto peggiore è avvenuto sull’isola di Samar, con un’intensità paragonabile a un uragano di categoria 3 e venti oltre i 180 km/h. Il passaggio di Ambo ha interessato anche la città di Manila con abbondanti piogge e vento.

https://twitter.com/MSCuyugan_WX/status/1261241289619562497

Ambo ha perso potenza: i dati dell’ultimo bollettino

Secondo l’ultimo bollettino diramato dal Philippine Atmospheric, Geophysical and Astronomical Services Administration (PAGASA), Ambo è stato declassato a tempesta tropicale e si muove a 30 km/h verso nord, sopra il Mare filippino occidentale. Il centro della tempesta è stato localizzato a 110 km a nord-ovest di Laoag City, Ilocos Norte. Ambo si sta spostando con venti massimi sostenuti di 65 km/h in prossimità del centro e raffiche fino a 80 km/h. Ambo probabilmente uscirà dall’area di responsabilità filippina lunedì pomeriggio.

Ambo
Crediti: PAGASA

Fino a stasera sono previste piogge, a volte anche forti, sulla regione di Ilocos, sulla regione amministrativa di Cordillera, sulla valle di Cagayan e sulla parte settentrionale dell’Aurora. Tra stasera e domani sera, previste piogge da moderate a forti sulle isole Batanes e Babuyan. Anche Mindanao e Visayas sono in stato di allerta.

Ambo e Coronavirus: le preoccupazioni delle autorità

Le autorità filippine si trovano a dover fronteggiare le operazioni di soccorso in piena pandemia da Coronavirus. Il direttore dell’Ufficio della Difesa Civile Claudio Yucot – si legge su ABC News -, ha affermato che le evacuazioni hanno richiesto più tempo del dovuto perché i soccorritori devono indossare maschere e tute protettive e, soprattutto, non possono trasportare un gran numero di abitanti nei rifugi per via delle norme sul distanziamento sociale.

Un centro di accoglienza che normalmente può ospitare 40 famiglie, ha dovuto ridurre la capienza a solo 4 famiglie. In più ognuno dei rifugiati è tenuto a informare le autorità su eventuali sintomi o contagi. «La nostra facilità di movimento è stata limitata dal COVID», ha ammesso Yucot dalla provincia di Albay, nella regione di Bicol, colpita da decine di contagi e tuttora in quarantena. Le Filippine hanno riferito di oltre 12.000 casi, tra cui 806 morti, tra i numeri più alti del sud-est asiatico.

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Dal nord dell’India si vede l’Himalaya per la prima volta in 30 anni https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/coronavirus-india-himalaya-prima-volta-in-30-anni/ Wed, 08 Apr 2020 13:52:49 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=45978 india himalaya coronavirusDai settori più settentrionali dell’India è possibile vedere l’Himalaya: è la prima volta che succede da circa 30 anni. Lo raccontano gli abitanti della zona con grande entusiasmo. In seguito al lockdown del Paese per il contenimento dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, la qualità dell’aria sembra essere notevolmente migliorata anche in una delle zone più …

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Dai settori più settentrionali dell’India è possibile vedere l’Himalaya: è la prima volta che succede da circa 30 anni. Lo raccontano gli abitanti della zona con grande entusiasmo. In seguito al lockdown del Paese per il contenimento dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus, la qualità dell’aria sembra essere notevolmente migliorata anche in una delle zone più inquinate al mondo. Gli abitanti della zona di Punjab dicono di non aver mai visto prima d’ora le cime innevate dell’Himalaya così bene distanti più di 150 chilometri. Oltre alle montagne i residenti si stanno stupendo anche del fatto di riuscire finalmente a vedere le stelle.

Meno traffico in strada, meno attività industriali e meno inquinamento. E’ successo prima in Cina, poi in Italia ed è dunque probabile che stia succedendo anche in India. La visibilità dell’aria, però, può dipendere da diversi fattori, tra cui la presenza di pulviscolo sospeso, la presenza di nebbie o nubi basse, la situazione meteorologica e anche dell’inquinamento.

Quindi cosa dicono i dati? Secondo l’ultimo bollettino del Central Pollution Control Board del Ministero dell’Ambiente indiano, la qualità dell’aria risulta essere “buona” o “accettabile” in 76 delle 102 città in esame, mentre è “moderata” in 25 città e “pessima” in 1 (Guwahati). Un mese fa erano 35 le città con qualità dell’aria “moderata” e 3 “pessima”. Secondo aqicn.org l’indice di qualità dell’aria nel nord dell’India si attesta tra 21 e 81 con punte di 130-140. Controllando, invece, i valori puntuali a Nuova Dehli, ad esempio le concentrazioni di Pm10 arrivano a circa 110 ug/m3. Più a nord, alla Punjab Agricultural University, invece le concentrazioni di Pm10 sono scese sotto la soglia dei 50 ug/m3 da circa 18 giorni.

 

 

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