Lista articoli su caraibi - Icona Meteo IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Sat, 10 Apr 2021 08:43:33 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Lista articoli su caraibi - Icona Meteo 32 32 CARAIBI, il vulcano La Soufriere si sveglia dopo oltre 40 anni! [VIDEO] https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/caraibi-il-vulcano-la-soufriere-si-sveglia-dopo-oltre-40-anni-video/ Sat, 10 Apr 2021 07:44:04 +0000 https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/caraibi-il-vulcano-la-soufriere-si-sveglia-dopo-oltre-40-anni-video/ Allarme nei Caraibi per l’eruzione del vulcano La Soufriere, posizionato nel nord dell’Isola di Saint Vincent e Grenadine. Il vulcano ha eruttato ieri, costringendo l’evacuazione di quasi 20mila persone. L’ultima eruzione risale al 1979 ma quella più distruttiva si è verificata nel 1902, con la morte di 1600 persone. Caraibi, quattro navi da crociera dirigeranno …

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Allarme nei Caraibi per l’eruzione del vulcano La Soufriere, posizionato nel nord dell’Isola di Saint Vincent e Grenadine. Il vulcano ha eruttato ieri, costringendo l’evacuazione di quasi 20mila persone. L’ultima eruzione risale al 1979 ma quella più distruttiva si è verificata nel 1902, con la morte di 1600 persone.

Caraibi, quattro navi da crociera dirigeranno le operazioni di evacuazione

Nell’isola dei Caraibi il livello di allerta era già rosso da giovedì, quando sono iniziate le prime evacuazioni, fino alle due eruzioni di ieri.

L’Organizzazione Nazionale per la gestione delle emergenze ha fatto sapere che la cenere del vulcano, posizionato sulla punta settentrionale dell’Isola di Saint Vincent e Grenadine, è giunta fino all’Aeroporto Internazionale di Argyle, nel sud dell’Isola.

Le operazione di evacuazione sono supportate da quattro navi da crociera, due di Royal Caribbean e due di Carnival Cruise Lin, che si occuperanno di traghettare gli sfollati verso le isole vicine o i rifugi fuori da Saint Vincent. Il primo ministro, Ralph Gonsalves, ha affermato che gli sfollati prima di approdare nelle altre isole dovranno essere vaccinati per il Covid-19. Le isole che hanno dato disponibilità ad accogliere gli sfollati includono Saint Lucia, Grenada, Barbados e Antigua.

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Una TEMPESTA TROPICALE minaccia i CARAIBI: è ALLERTA URAGANO https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/una-tempesta-tropicale-minaccia-i-caraibi-e-allerta-uragano/ Mon, 05 Oct 2020 11:23:23 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=55108 tempesta tropicale DeltaNel Mar dei Caraibi si è formata una depressione tropicale che, secondo le previsioni del National Hurricane Center, entro oggi si organizzerà in tempesta tropicale e sarà denominata Delta. Attualmente la depressione tropicale si trova vicino alla Giamaica e si sposta in direzione ovest-nord-ovest a una velocità di 15 km/h. Si prevede il suo avvicinamento …

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Nel Mar dei Caraibi si è formata una depressione tropicale che, secondo le previsioni del National Hurricane Center, entro oggi si organizzerà in tempesta tropicale e sarà denominata Delta. Attualmente la depressione tropicale si trova vicino alla Giamaica e si sposta in direzione ovest-nord-ovest a una velocità di 15 km/h. Si prevede il suo avvicinamento alle Isole Cayman stasera e domani, tra pomeriggio e sera, all’Isla De La Juventud e alla parte occidentale di Cuba. Qui potrebbe ulteriormente intensificarsi in uragano.

tempesta tropicale
La traiettoria della tempesta tropicale Delta – National Hurricane Center

Tempesta tropicale Delta: possibile interazione con la tempesta Gamma e minaccia uragano

Nell’Atlantico è presente anche un’altra tempesta tropicale, Gamma, che attualmente si trova nel Golfo del Messico, al largo della penisola dello Yucatan. Gamma potrebbe trovarsi a interagire con la futura tempesta tropicale Delta. Tale interazione potrebbe avere qualche effetto sulla traiettoria e sull’intensità di Delta, tuttavia le previsioni sono ancora incerte.

Tempesta tropicale Gamma
Tempesta tropicale Gamma – National Hurricane Center

L’attuale traiettoria prevede che Delta possa procedere verso la costa del Golfo degli Stati Uniti con la forza di un uragano di categoria 1 o 2 tra giovedì o venerdì. Se così dovesse essere, potrebbero esserci possibili pericoli per Louisiana e Florida. Tuttavia è sempre bene ricordare che le attuali previsioni sono incerte, quindi si rimanda ai prossimi aggiornamenti per dettagli più precisi.

Tempesta Delta, possibili pericoli nei Caraibi: allerta per onda di tempesta e uragano a Cuba 

Delta potrebbe farsi sentire con forti venti e piogge in porzioni di Giamaica, Cuba e Isole Cayman nei prossimi giorni. È stato emesso un avviso di tempesta tropicale per le Isole Cayman, dove si prevedono condizioni di tempesta tropicale a partire dalla fine di lunedì e nella provincia cubana di La Habana.

Allerta uragano in vigore invece per la parte occidentale di Cuba, comprese le province di Pinar del Rio e Artemisa e per l’Isla De La Juventud. In quest’ultima è inoltre allerta per una pericolosa onda di tempesta che innalzerà il livello del mare con onde grandi e potenzialmente pericolose in prossimità della costa.

National Hurricane Center

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Due URAGANI in rotta di COLLISIONE sul Golfo del Messico https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/uragani-in-rotta-di-collisione-laura-marco/ Sun, 23 Aug 2020 07:41:45 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=52406 uragani collisione marco lauraSono due le tempeste che stanno tenendo i Caraibi e gli Stati Uniti meridionali con il fiato sospeso: la tempesta Marco e la tempesta Laura. Entrambe potrebbero a breve diventare due uragani, proprio nel momento il cui il loro cammino potrebbe incrociarsi, nel cuore del Golfo del Messico e tra gli stati di Louisiana e …

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Sono due le tempeste che stanno tenendo i Caraibi e gli Stati Uniti meridionali con il fiato sospeso: la tempesta Marco e la tempesta Laura. Entrambe potrebbero a breve diventare due uragani, proprio nel momento il cui il loro cammino potrebbe incrociarsi, nel cuore del Golfo del Messico e tra gli stati di Louisiana e Mississippi.

Se così fosse sarebbe un evento storico, mai successo negli ultimi 120 anni. Secondo un ricercatore della Colorado State University, infatti, dal 1900 ad oggi non si sono mai formati due uragani nello stesso momento nel Golfo del Messico. Sarebbe un evento raro anche se Laura e Marco non dovessero raggiungere l’intensità di un uragano: l’ultima volta che due tempeste hanno attraversato il Golfo in contemporanea è stato nel 1959.

La tempesta Marco ora si trova poco più a nord tra la Penisola dello Yucatan e Cuba. Nel corso delle prossime ore Marco potrebbe intensificarsi fino a raggiungere lo status di uragano di categoria 1. Secondo le proiezioni del National Hurricane Center della NOAA, Marco dovrebbe spostarsi verso nord e attraversare il Golfo del Messico tra oggi e lunedì. Entro martedì dovrebbe impattare sulle coste di Louisiana e Mississippi.

La tempesta Laura, invece, si trova ora centrata su Repubblica Dominicana e Haiti. Entro lunedì dovrebbe aver attraversato anche Cuba, fino a raggiungere il Golfo del Messico, dove seguirà le orme di Marco, intensificandosi a uragano di categoria 1. Laura dovrebbe raggiungere le coste meridionali degli Stati Uniti, sempre tra Louisiana e Mississippi nella giornata di mercoledì.

Uragani in rotta di collisione: cosa potrebbe succedere?

L’ipotesi di una collisione rende le previsioni molto complesse e l’evoluzione molto incerta. Anche l’intensità futura di Marco e Laura è ancora dubbia: potrebbero restare due intense tempeste tropicali oppure, come da ultime previsione, potrebbero diventare entrambi due uragani, con venti oltre i 120 km/h.

uragani collisione marco laura

La collisione di due cicloni, tempeste o uragani è piuttosto rara: l’interazione tra i due sistemi viene definito l’effetto Fujiwhara, dal nome del meteorologo giapponese Sakuhei Fujiwhara che studiò questo fenomeno. Quando due uragani si avvicinano, ad una distanza di almeno 1400 chilometri, tra loro inizia una danza, che li porta a roteare uno intorno all’altro. In questo balletto, di solito, uno dei due uragani tende a prevalere sull’altro che viene così “distrutto” o allontanato. E’ molto improbabile che i due uragani si uniscano, e sicuramente dalla loro interazione non nasce un uragano ancora più potente. In questo caso, però, secondo gli esperti il Golfo del Messico è troppo “piccolo” per permettere questo tipo di “danza”, con conseguenze ancora difficili da ipotizzare.

 

uragani collisione marco laura

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“FIUME” di SABBIA dal Sahara verso Caraibi e Stati Uniti: percorrerà 8 MILA chilometri https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/sabbia-sahara-fino-a-caraibi-stati-uniti/ Thu, 18 Jun 2020 07:09:22 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=49192 sabbia sahara stati uniti caraibiUna grande quantità di sabbia del Sahara è in viaggio, sopra l’Oceano Atlantico, e raggiungerà i Caraibi, il Golfo  del Messico, i Paesi del Centro America e gli Stati Uniti. Il pulviscolo di sabbia sahariana, sollevato in atmosfera dal vento, sta già offuscando il cielo delle Isole Canarie e di Capo Verde, zone in cui …

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Una grande quantità di sabbia del Sahara è in viaggio, sopra l’Oceano Atlantico, e raggiungerà i Caraibi, il Golfo  del Messico, i Paesi del Centro America e gli Stati Uniti. Il pulviscolo di sabbia sahariana, sollevato in atmosfera dal vento, sta già offuscando il cielo delle Isole Canarie e di Capo Verde, zone in cui questo fenomeno è piuttosto ricorrente, vista la vicinanza con il deserto del Sahara. Secondo l’Atlantic Oceanographic and Meteorological Laboratory della NOAA il pulviscolo di sabbia si spinge sul vicino Atlantico ogni 3-5 giorni tra fine primavera e inizio autunno.

Il pulviscolo di sabbia del Sahara farà un viaggio di 8 mila chilometri

Questo “fiume” di finissimi granelli di sabbia, chiamato “Saharan Air Layer” (SAL), percorrerà oltre 8 mila chilometri in atmosfera, distanza che separa il Sahara occidentale dalla costa orientale del Messico. Esattamente come succede alle Canarie con la “calima“, anche sui Caraibi, sui paesi del Centro America e sugli Stati Uniti meridionali, il cielo potrà risultare più giallo-arancione del solito. Vista la presenza in aria di questo strato di pulviscolo di sabbia, i tramonti e le albe quindi potranno risultare infuocati in diverse località.

sabbia sahara
Satellite Modis NASA

Venerdì il pulviscolo avrà raggiunto il settore centrale dell’Atlantico e, entro domenica, si affaccerà sul Mare dei Caraibi. Lunedì attraverserà Porto Rico, Repubblica Dominicana e Haiti e da mercoledì dovrebbe raggiungere Messico e Stati Uniti meridionali.

Get ready for some incredible sunrises and sunsets next week! A large SAL (Saharan Air Layer), or dust, ejecting off the west coast of Africa will make its way into the Gulf of Mexico and parts of the eastern US into next week.

Pubblicato da John Kassell su Mercoledì 17 giugno 2020

Il “Saharan Air Layer” mette in pausa la stagione degli uragani

Sul deserto del Sahara, di solito tra la fine della primavera, l’estate e l’inizio dell’autunno, l’aria diventa carica di pulviscolo e, a seconda di venti, può spostarsi anche sull’Oceano Atlantico settentrionale. Il picco di questo fenomeno avviene tra la metà e la fine di giugno, ma può verificarsi anche fino a metà agosto, per poi diminuire. E’ durante il picco che il pulviscolo di sabbia sahariana è in grado di attraversare persino l’oceano.

I finissimi granelli di sabbia sollevati in atmosfera di solito restano sospesi a circa 1 chilometro e mezzo da terra e formano uno strato spesso anche 3-4 chilometri. La massa d’aria che trasporta tutta questa sabbia di solito è almeno del 50% meno umida rispetto all’aria dei tropici e generalmente più calda, il che favorisce condizioni di stabilità atmosferica. Inoltre i forti venti che spingono questo Saharan Air Layer verso ovest aumentano il wind shear verticale. Per tutti questi motivi, di solito, in presenza di questo fenomeno è difficile che sull’Atlantico si formino cicloni tropicali, tempeste e uragani o che si intensifichino se già attivi.

sabbia sahara caraibi stati uniti
Temperatura dell’aria a 850 hPa (1500 metri)

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