Notizie mondo

Spagna e Francia in allerta meteo: rischio di una nuova DANA nella penisola Iberica

Nelle prossime ore sia la Francia che la Spagna potrebbero affrontare condizioni meteo estreme

In Spagna e Francia nelle prossime ore potrebbero verificarsi condizioni meteo estreme. I due Paesi potrebbero infatti doversi trovare ad affrontare due eventi meteorologici distinti ma ugualmente intensi. Mentre la Francia si prepara a fronteggiare un brusco e rapido calo delle temperature, che potrebbe portare un gelo intenso in tutto il Paese, la Spagna è in allerta per possibili piogge torrenziali, potenzialmente accompagnate da forti temporali e precipitazioni abbondanti. Le autorità locali francesi e spagnole stanno seguendo con attenzione l’evoluzione di queste condizioni, pronte ad attivare piani di emergenza per garantire la sicurezza dei cittadini.

Freddo intenso in Francia: rapido calo delle temperature e gelo intenso

In Francia, l’arrivo di una massa d’aria fredda proveniente dal nord Europa potrebbe portare, nei prossimi giorni, un crollo delle temperature in molte regioni. Il fenomeno potrebbe essere particolarmente marcato nelle zone settentrionali e centrali del paese, con possibili gelate notturne e un aumento delle nevicate nelle aree montane. Alcune previsioni suggeriscono che le temperature potrebbero scendere di circa 15 gradi rispetto alla media stagionale, soprattutto nelle regioni più esposte ai venti freddi.

Il cambiamento repentino sta già sollevando preoccupazioni tra le autorità e le organizzazioni agricole, che temono danni alle colture invernali, soprattutto laddove le temperature notturne potrebbero scendere sotto lo zero. Le preoccupazioni sono anche per i cittadini che, dopo un inizio d’autunno mite, si potrebbero trovare con temperature gelide da pieno inverno. Per questi motivi le raccomandazioni per la popolazione includono un’attenta preparazione contro il freddo, con un occhio particolare per le persone più vulnerabili, come gli anziani e chi vive in condizioni abitative precarie.

Piogge intense in arrivo in Spagna: una nuova DANA potrebbe causare inondazioni e frane

In Spagna, invece, la minaccia principale sembra provenire da un’altra ondata di maltempo. Una perturbazione atlantica potrebbe portare piogge abbondanti e persistenti, soprattutto sulle regioni nord-occidentali e lungo la costa mediterranea.

La preoccupazione maggiore è per una nuova DANA: difatti questa perturbazione, unita al calo delle temperature per il freddo dal Nord Europa con venti che potrebbero accompagnare il maltempo, sarebbe in grado di generare nuovamente il fenomeno che nei giorni scorsi ha causato il disastro di Valencia. Le precipitazioni, attese per metà settimana, potrebbero raggiungere livelli significativi in poche ore, causando allarme per possibili allagamenti e smottamenti.

Le aree montuose e i bacini fluviali sono sotto osservazione, in particolare nelle regioni di Valencia e Catalogna, dove le previsioni indicano accumuli di pioggia fino a 100-150 litri per metro quadrato in meno di 48 ore. Questa situazione potrebbe compromettere la stabilità dei terreni e causare alluvioni, l’allerta è soprattutto per i luoghi in cui ci sono già state esondazioni e smottamenti recenti.

Cos’è la DANA? Il fenomeno che ha distrutto Valencia

Preparativi e misure di prevenzione

Le autorità francesi e spagnole, unitamente ai meteorologi, stanno monitorando con attenzione i modelli fisico-matematici per valutare l’evoluzione della situazione e pianificare le risposte di emergenza. In Francia, sono state emesse raccomandazioni per evitare gli spostamenti non necessari, mentre in Spagna sono stati allertati i servizi di protezione civile e di pronto soccorso nelle aree a rischio alluvione.

Leggi anche:

California in prima linea contro Trump: il Governatore Newsom pronto a difendere i diritti dello Stato

Freddo in arrivo a San Martino: brusco calo termico e neve! Le previsioni meteo

© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale

Tags

Articoli correlati

Back to top button