Filippine nel mirino del tifone Usagi, sempre più intenso anche a causa del mare caldo
Nelle ultime settimane, l’Oceano Pacifico occidentale è stato teatro di un numero eccezionalmente elevato di tifoni, che con i loro effetti devastanti hanno più volte colpito l’arcipelago delle Filippine. Dopo il recente passaggio del tifone Toraji, che ha causato gravi inondazioni e smottamenti, le isole si preparano ora a fronteggiare due nuove tempeste: il tifone Usagi, appena intensificatosi a categoria 4, e la tempesta tropicale Man-yi, che segue da vicino il primo ed è ben visibile dal satellite!
Il tifone Usagi ha intensificato la sua forza in breve tempo, passando da categoria 1 a categoria 4 con venti sostenuti di 210 km/h. Secondo le previsioni, toccherà+ la costa nord-orientale dell’isola di Luzon a metà settimana, e mentre potrebbe restare in gran parte al largo, la città di Aparri, con una popolazione di circa 70.000 persone, rischia di subire venti distruttivi e piogge intense. La situazione è resa ancora più delicata dal terreno già saturo d’acqua a seguito dei tifoni precedenti, il che purtroppo può creare condizioni favorevoli a nuove frane e inondazioni.
Verso le Filippine anche la tempesta Man-yi
Man-yi si sta intensificando sull’oceano a est di Guam e, secondo le previsioni, dovrebbe raggiungere categoria 4 entro sabato, con venti fino a 215 km/h.
Le stime indicano che Man-yi colpirà la regione costiera a sud-est di Santiago, nella parte settentrionale dell’isola di Luzon, già nella giornata di domenica. Se la traiettoria prevista dovesse rivelarsi corretta, molte zone densamente popolate e frequentate per turismo potrebbero trovarsi esposte a gravi pericoli.
Le Filippine sono tra i paesi più vulnerabili agli impatti dei tifoni, e solo quest’anno sono state finora colpite da ben 13 cicloni tropicali solo quest’anno. Un’insolita configurazione di alta pressione tra le Hawaii e il Giappone sta favorendo la formazione di numerose tempeste nell’area, spiegano gli esperti, bloccando il passaggio verso nord e portando i sistemi ciclonici verso le Filippine. Ad alimentare questa serie di tifoni contribuiscono anche le temperature superficiali dell’oceano, che sono molto più calde della media, riscaldate dagli effetti combinati del cambiamento climatico e dell’ultimo episodio di El Niño.
Questa situazione potrebbe continuare nelle prossime settimane, ponendo ulteriori sfide a un paese già provato. Le autorità filippine stanno monitorando costantemente gli sviluppi e hanno avviato le evacuazioni preventive nelle zone più esposte.
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