FIAB-ComuniCiclabili 2024: quest’anno sono 179 i comuni che si sono meritati una bandiera gialla

Il 19 giugno si è conclusa la settima edizione di FIAB-ComuniCiclabili, il riconoscimento della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta che valuta e attesta l’impegno dei territori italiani nel promuovere la ciclabilità come modello di mobilità sostenibile, scelta fondamentale per il buon esito della transizione virtuosa delle nostre città.

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179 sono i comuni che hanno aderito all’iniziativa e che fanno parte di questo network che, nel complesso, comprende il 20,3% della popolazione del nostro Paese. Quest’anno ci sono state delle nuove entrate : Aosta che segna l’ingresso in rete della regione Valle d’Aosta, Ascoli Piceno, Fermo, Fiscaglia (FE), Russi (RA), Fossacesia (CH), Ispani (SA) e Soave (VR).

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Chiudiamo questa settima edizione di ComuniCiclabili con la soddisfazione di avere costruito una rete di amministrazioni coesa nella condivisione dello spirito e delle finalità dell’iniziativa. La loro rinnovata fiducia ci sprona a proseguire con la consueta professionalità, con valutazioni rigorose che danno valore alle bandiere assegnate, ma sempre con lo spirito di assistere e sostenere le amministrazioni impegnate in un percorso di virtuoso cambiamento. L’altro aspetto caratteristico di ComuniCiclabili è la formazione che accompagna ogni momento pubblico e che va dagli aspetti più strettamente tecnici e normativi a quelli più ampi e innovativi, come quello dedicato oggi al Placemaking, grazie al contributo della vicepresidente FIAB Valeria Lorenzelli, vincitrice con questo saggio del prestigioso Premio letterario di saggistica economica e sociale 2024 de Il Sole 24 Ore” queste le parole di Alessandro Tursi, Presidente FIAB e ideatore di ComuniCiclabili.

FIAB-ComuniCiclabili attribuisce ad ogni territorio un punteggio da 1 a 5 assegnato sulla base di un’analisi oggettiva dei molteplici aspetti che interagiscono con la bicicletta quale mezzo di trasporto sostenibile. Le aree di valutazione sono: mobilità urbana (ciclabili urbane-infrastrutture, moderazione traffico e velocità), governance (politiche di mobilità urbana e servizi), comunicazione & promozione, cicloturismo.
Il punteggio assegnato è indicato con il simbolo dei “bike smile” sulla bandiera gialla di FIAB ComuniCiclabili consegnata al comune insieme al “documento di valutazione” in cui, oltre alle motivazioni, sono riportati utili suggerimenti per l’amministrazione locale in merito agli interventi da attuare per migliorare, anno dopo anno, il livello di ciclabilità già raggiunto e, di conseguenza, il proprio punteggio.

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Nato con l’obiettivo di stimolare le amministrazioni locali nello sviluppo di politiche di mobilità ciclistica, agli occhi dei cittadini e dei turisti il riconoscimento qualifica anche gli sforzi del comune per rendere il proprio territorio adatto e sempre più appetibile a essere vissuto e visitato in bicicletta.

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In pole-position con 5 bike-smile la città di Bologna che ha il merito di aver esteso la zona 30 a gran parte della città, Borgarello (PV), Comune Ciclabile fin dalla prima edizione e primo in Italia a deliberare di non concedere patrocini e spazi pubblici a manifestazioni motoristiche e Cervia (RA) che ha completato il proprio tratto di competenza della Ciclovia Adriatica. Hanno ottenuto la promozione da 3 a 4 bike smile la città di Trento e i comuni di Alba Adriatica (TE), Medolla (Unione Comuni Modenesi Area Nord-MO) e Crevalcore (Unione delle Terre d’Acqua-BO). Promozione a 3 bike-smile per Collegno (TO), Gemona del Friuli (UD), Tresignana (FE), Altidona (FM) e Giulianova (TE) che si è distinta per l’impegno nell’ambito del progetto della Città 30 più lunga d’Italia: 45 km lungo il litorale abruzzese, attraverso i 7 comuni teramani dell’ATS Città della Costa.


 

Dai 179 ComuniCiclabili di FIAB, 38 sono capoluoghi di regione e/o di provincia. Nel Nord, in Valle d’Aosta, la neo-entrata città di Aosta, in Piemonte ci sono Torino e Cuneo, in Lombardia Milano, Lecco, Bergamo, Brescia, in Veneto Belluno, Padova, Treviso, Verona, Vicenza, in Friuli Venezia Giulia Pordenone e le Province Autonome di Trento e di Bolzano. Per il Centro in Toscana i capoluoghi di Firenze, Arezzo, Grosseto, Pisa, nelle Marche Ancona, Pesaro, Fermo, Ascoli Piceno, in Abruzzo L’Aquila, Pescara e Teramo, nel Lazio la capitale Roma con tutti i suoi municipi. Per le ragioni meridionali ci sono in Puglia, Bari e Lecce.

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L’Emilia-Romagna è la regione che ha il maggior numero di capoluoghi Comuni Ciclabili: Bologna, Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Ferrara e Rimini.

La città è il luogo dove viviamo, esprimiamo la nostra creatività e definiamo la nostra identità sociale. Il placemaking, pratica di riqualificazione urbana innovativa, promuove spazi pubblici aperti ed equi e il libro offre un approccio multidisciplinare per creare luoghi di qualità, rivolgendosi a professionisti, cittadini e amministratori. Nel mondo molti progettisti si ispirano alle piazze italiane apprezzandone l’interazione sociale, la convivialità e l’uso multifunzionale degli spazi. Tuttavia molti territori in Italia richiedono un approccio di ricucitura e valorizzazione. Sono aree prive di connessioni adeguate e vittime della desertificazione di servizi e funzioni, per questo necessitano di interventi mirati per recuperare il loro potenziale. Un efficace placemaking in questi contesti può rilanciare l’attrattività e la vivibilità dei territori, migliorando la qualità della vita per i residenti e rafforzando il tessuto sociale locale” queste le parole di Valeria Lorenzelli, vicepresidente di FIAB, pronunciate durante il tradizionale momento formativo dedicato alla valorizzazione dello spazio pubblico e alla sua corretta e proficua destinazione d’uso.

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L’iniziativa FIAB-ComuniCiclabili è patrocinata da: Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ECF-European Cyclists’ Federation, ANCI-Associazione Nazionale Comuni Italiani, INU-Istituto Nazionale di Urbanistica, Associazione dei Comuni Virtuosi, ALI-Autonomie Locali Italiane, Città in Bici, World Cycling Alliance e WWF. L’ottava edizione per l’assegnazione delle bandiere gialle della ciclabilità per il 2025 prenderà il via dopo l’estate con l’apertura delle candidature per le amministrazioni interessate ad entrare o a rinnovare la propria presenza.

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