Primo piano - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/primo-piano/ IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Wed, 23 Apr 2025 09:56:14 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.8 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Primo piano - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/primo-piano/ 32 32 Ponte del 25 aprile, le previsioni meteo: rischio piogge e temporali. Ecco dove! https://www.iconameteo.it/meteo/ponte-del-25-aprile-le-previsioni-meteo-rischio-piogge-e-temporali-ecco-dove/ Wed, 23 Apr 2025 09:56:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80619 L’ultimo weekend di aprile, che coincide con il ponte del 25 aprile (festa della Liberazione), sarà caratterizzato da una spiccata variabilità meteorologica, con occasione per altri momenti piovosi e rischio temporali. Dopo la perturbazione n.6, in arrivo oggi (mercoledì 23) sull’Italia, ne succederà rapidamente un’altra (la n.7) che attraverserà il Paese tra venerdì 25 e …

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L’ultimo weekend di aprile, che coincide con il ponte del 25 aprile (festa della Liberazione), sarà caratterizzato da una spiccata variabilità meteorologica, con occasione per altri momenti piovosi e rischio temporali. Dopo la perturbazione n.6, in arrivo oggi (mercoledì 23) sull’Italia, ne succederà rapidamente un’altra (la n.7) che attraverserà il Paese tra venerdì 25 e sabato 26.

Ponte del 25 aprile: le previsioni meteo per la festa della Liberazione

Il ponte del 25 aprile, dunque, vedrà ancora qualche pioggia sulle nostre regioni con una brevissima tregua dal maltempo in parte nella giornata di sabato 26. Dunque, la perturbazione n.7 di aprile, prevista appunto per venerdì 25, darà luogo agli ultimi effetti in termini di precipitazioni nella giornata di sabato sul basso versante adriatico e all’estremo Sud, prima di abbandonare definitivamente il Paese. Alle sue spalle potremo osservare un tempo in prevalenza soleggiato, ad eccezione di occasionali e brevi rovesci, perlopiù nel pomeriggio, lungo la fascia prealpina e l’Appennino settentrionale.

Una seconda perturbazione, questa volta di origine atlantica ( la n.8 del mese), raggiungerà i mari ad ovest della Penisola nel corso di domenica 27, con un nuovo incremento dell’instabilità e quindi del rischio di rovesci e temporali attorno ai rilievi del Nord, su Piemonte, Liguria, regioni centrali tirreniche, Umbria, zone interne di Abruzzo e Molise, Appennino meridionale e Sardegna.

Il clima rimarrà di stampo primaverile, con temperature in generale oltre la norma e tipiche di maggio inoltrato. Le uniche eccezioni saranno dettate appunto dalle fasi instabili previste, durante le quali si potrebbero registrare valori maggiormente in linea con il periodo.

Le previsioni sempre aggiornate e dettagliate su IconaMeteo.it

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Meteo 25 aprile: le zone a rischio pioggia nel ponte della Liberazione https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-25-aprile-zone-a-rischio-pioggia-nel-ponte-della-liberazione/ Tue, 22 Apr 2025 09:42:24 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80590 meteo 25 aprileDopo le feste di Pasqua e Pasquetta segnate dall’instabilità con piogge in molte regioni, l’attenzione si sposta ora alle previsioni meteo per la Festa della Liberazione, e per tutto il ponte tra venerdì 25 aprile e il weekend successivo. Le previsioni meteo per il 25 aprile e per il fine settimana sono fondamentali per organizzare …

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Dopo le feste di Pasqua e Pasquetta segnate dall’instabilità con piogge in molte regioni, l’attenzione si sposta ora alle previsioni meteo per la Festa della Liberazione, e per tutto il ponte tra venerdì 25 aprile e il weekend successivo.

Le previsioni meteo per il 25 aprile e per il fine settimana sono fondamentali per organizzare eventi per la Festa della Liberazione, attività all’aperto e gite fuori porta nel ponte o nel weekend. E allora vediamo insieme cosa dicono i modelli meteo per venerdì 25 aprile, sabato 26 e domenica 27 aprile: sole e pioggia, temporali, temperature e vento.

La tendenza meteo per la Festa della Liberazione e tutto il ponte del 25 aprile

Gli ultimi aggiornamenti meteo indicano che il tempo resterà probabilmente instabile in diverse zone d’Italia, con nuove piogge in arrivo a causa di due perturbazioni che dovrebbero investire l’Italia tra venerdì 25 aprile e il weekend successivo. Vediamo quindi cosa ci aspetta secondo l’evoluzione meteo che attualmente si profila come più probabile, ma che sarà importante confermare nei prossimi aggiornamenti.

A questo link puoi consultare le previsioni per il tuo comune

Le previsioni meteo per venerdì 25 aprile

Le previsioni meteo per venerdì 25 aprile, Festa della Liberazione, confermano un peggioramento delle condizioni atmosferiche, in linea con la fase instabile che sta caratterizzando questa seconda metà del mese.

Un nuovo impulso perturbato – la settima perturbazione di aprile – attraverserà l’Italia da nord a sud, portando piogge, rovesci e locali temporali. I fenomeni saranno inizialmente concentrati tra la Lombardia centro-orientale e le regioni di Nord-Est, per poi estendersi verso le regioni centrali, a partire da Toscana, Umbria e Marche. Nella notte tra venerdì e sabato le piogge raggiungeranno anche il basso versante adriatico.

Il contesto termico resterà primaverile, con temperature vicine alla media stagionale, ma in lieve calo nei momenti più instabili.

La tendenza meteo per il weekend del 26 e 27 aprile

Anche nel resto del ponte del 25 aprile, e quindi nel weekend del 26 e 27 aprile, le condizioni meteo risentiranno della stessa circolazione instabile che influenzerà il venerdì.
In particolare, sabato 26 aprile il maltempo si concentrerà sulle regioni centro-meridionali: attesi rovesci e locali temporali su basse Marche, Abruzzo, Molise, basso Lazio e gran parte del Sud peninsulare. Più stabile il tempo sul resto del Paese, con schiarite anche ampie, salvo per qualche breve rovescio pomeridiano lungo la fascia prealpina e sull’Appennino settentrionale.
Per domenica 27 aprile lo scenario meteo resta ancora incerto: le attuali proiezioni indicano un contesto variabile, senza l’arrivo di un vero anticiclone a garantire stabilità duratura. Ciò significa che il rischio di nuove precipitazioni, soprattutto sulle regioni occidentali, non è da escludere. Il clima si manterrà comunque mite, con valori termici generalmente in linea con le medie stagionali.

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Papa Francesco: il pianeta come “casa comune” e la responsabilità verso i più deboli https://www.iconameteo.it/news/papa-francesco-il-pianeta-come-casa-comune-e-la-responsabilita-verso-i-piu-deboli/ Mon, 21 Apr 2025 12:48:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80583 Papa Francesco ha posto l’ambiente e la crisi climatica al centro del suo pontificato, promuovendo una vera “conversione ecologica” e richiamando l’umanità alla responsabilità verso la casa comune attraverso azioni concrete e un nuovo paradigma etico.

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Papa Francesco è morto: il Pontefice aveva 88 anni. Jorge Mario Bergoglio, nato il 17 dicembre 1936 a Buenos Aires, in Argentina, è stato il 266esimo Papa della Chiesa cattolica.

Negli ultimi anni, il tema dell’ambiente è diventato centrale nel dibattito globale, e Papa Francesco si è distinto come uno dei leader mondiali più influenti nel promuovere la sostenibilità ambientale e la lotta alla crisi climatica. Attraverso le sue encicliche, i suoi discorsi e le sue iniziative, il Pontefice ha unito spiritualità ed ecologia, richiamando la responsabilità collettiva di proteggere il pianeta per le generazioni future.

Con la pubblicazione della Laudato si’ nel 2015, Papa Francesco ha segnato una svolta storica nell’approccio della Chiesa Cattolica alla tutela ambientale. L’enciclica introduce il concetto di ecologia integrale, che collega la crisi ambientale a questioni economiche, sociali e culturali, sottolineando come la cura del creato sia una responsabilità morale di tutti. Il Pontefice denuncia un modello economico non più sostenibile e invita a ripensare le priorità della società, ponendo l’etica e la giustizia sociale al centro delle scelte politiche ed economiche.

Papa Francesco ha sempre insistito sulla necessità di una vera conversione ecologica, che coinvolga non solo i singoli individui ma anche le istituzioni e le comunità. Questo cambiamento di mentalità richiede di riconoscere il valore intrinseco della natura e di adottare stili di vita più sobri e rispettosi dell’ecosistema. Il Pontefice ha sottolineato l’urgenza di passare dal discorso all’azione, promuovendo iniziative concrete come la piantumazione di alberi, il riciclo e l’adozione di tecnologie pulite come i pannelli solari e i veicoli elettrici.

Il pianeta come “casa comune” e la responsabilità verso i più deboli

Uno degli aspetti più innovativi del magistero di Papa Francesco è stata la visione del pianeta Terra come “casa comune”. Questo concetto implica che ogni azione che danneggia l’ambiente ha ripercussioni su tutta l’umanità, in particolare sui più poveri e vulnerabili, che sono i primi a subire le conseguenze della crisi climatica. Il Papa ha richiamato la necessità di una solidarietà globale e di un impegno condiviso per garantire giustizia climatica e sviluppo sostenibile per tutti.

L’impegno concreto della Chiesa per la sostenibilità ambientale

Oltre alle parole, Papa Francesco ha promosso azioni concrete per rendere la Chiesa un esempio di sostenibilità. Tra queste si annoverano l’installazione di pannelli solari in Vaticano, la promozione del riciclo e l’adozione di veicoli elettrici. Questi gesti dimostrano la volontà della Chiesa di fare la propria parte nella tutela dell’ambiente e di sensibilizzare i fedeli su temi come il riscaldamento globale, l’inquinamento e la deforestazione.

La crisi climatica e il richiamo a un nuovo modello economico

Papa Francesco ha più volte denunciato che la crisi climatica deriva da un modello economico basato sullo sfruttamento delle risorse naturali e sull’inquinamento, che mette a rischio la sopravvivenza stessa del pianeta. Il Pontefice invita a una “conversione strutturale” che promuova una economia circolare, la transizione ecologica e la riduzione delle emissioni di CO2. Solo attraverso scelte coraggiose e innovative sarà possibile garantire un futuro sostenibile alle prossime generazioni.

L’impegno di Papa Francesco per l’ambiente rappresenta una svolta epocale nel rapporto tra la Chiesa e la tutela del pianeta. Attraverso la sua visione profetica e le sue azioni concrete, il Pontefice ha saputo unire fede, etica e scienza in una battaglia comune per la sostenibilità e la giustizia climatica. Il suo messaggio risuona oggi come un appello universale alla responsabilità e alla speranza, invitando tutti a prendersi cura della “casa comune” per costruire un futuro migliore.

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Terremoto a Frosinone: ultime scosse, impatto e sicurezza sismica https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/terremoto-a-frosinone-ultime-scosse-impatto-e-sicurezza-sismica/ Mon, 21 Apr 2025 07:05:30 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80569 Una recente scossa di terremoto ha interessato la provincia di Frosinone, con epicentro a Torrice. Analizziamo cosa è accaduto, la situazione sismica della zona e le strategie di prevenzione per la sicurezza dei cittadini.

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La provincia di Frosinone è tornata al centro dell’attenzione a causa di una scossa di terremoto registrata nella serata del 20 aprile 2025. L’evento, sebbene di lieve entità, ha riacceso l’interesse e la preoccupazione per la sismicità del territorio ciociaro, spingendo cittadini e istituzioni a riflettere sull’importanza della prevenzione e delle misure di protezione civile.

Ultimi eventi sismici a Frosinone: dati e cronaca

Alle ore 20:39 del 20 aprile 2025, un terremoto di magnitudo 2.2 è stato registrato a soli 3 km a nord di Torrice, piccolo comune della provincia di Frosinone. La scossa è stata avvertita distintamente anche nei centri vicini, tra cui Veroli, Tecchiena di Alatri e la stessa Frosinone. Fortunatamente, non sono stati segnalati danni a persone o edifici, ma l’evento ha destato apprensione tra la popolazione, soprattutto per la memoria di precedenti episodi sismici che hanno interessato la regione negli ultimi decenni.

La sismicità nel Lazio e in Ciociaria: un territorio da monitorare

La provincia di Frosinone si trova in una zona a rischio sismico medio, secondo la classificazione dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV). Il territorio laziale, e in particolare la Ciociaria, è attraversato da faglie attive che possono generare micro terremoti e, in rari casi, eventi di maggiore intensità. Gli ultimi anni hanno visto una serie di scosse di lieve entità, spesso percepite solo dalla strumentazione scientifica, ma che testimoniano la necessità di un monitoraggio sismico costante e puntuale.

Impatto sulle comunità locali e reazioni della popolazione

La reazione dei cittadini di Frosinone e dei paesi circostanti è stata di comprensibile apprensione, anche se la scossa non ha provocato danni strutturali. In molti hanno segnalato di aver avvertito una breve oscillazione di oggetti e lampadari, tipica dei terremoti di bassa intensità. Le autorità locali e la protezione civile hanno subito rassicurato la popolazione, sottolineando che non si sono verificati problemi a infrastrutture o servizi essenziali.

Prevenzione e sicurezza sismica: cosa sapere e come comportarsi

In presenza di scosse di terremoto, è fondamentale conoscere le buone pratiche di prevenzione sismica. Il primo passo è informarsi sul piano di emergenza comunale e individuare le aree sicure in caso di evacuazione. In casa, è consigliabile fissare mobili e oggetti pesanti alle pareti e non ostruire le vie di fuga. Durante una scossa, bisogna ripararsi sotto un tavolo robusto o vicino a una parete portante, evitando scale e ascensori. Dopo l’evento, è importante restare calmi, verificare eventuali danni e seguire le indicazioni delle autorità.

Il ruolo del monitoraggio sismico e delle tecnologie moderne

Il monitoraggio sismico svolto dall’INGV e da altre reti di sorveglianza è essenziale per garantire la sicurezza dei cittadini. Grazie a una fitta rete di sismografi, ogni terremoto viene localizzato e classificato in tempo reale, permettendo alle istituzioni di intervenire tempestivamente in caso di necessità. Le informazioni aggiornate sono accessibili anche al pubblico tramite portali e app dedicate, che consentono di restare informati su ogni scossa registrata nel territorio di Frosinone e nel resto d’Italia.

Terremoti storici a Frosinone: memoria e resilienza

La storia sismica della Ciociaria è segnata da eventi che, seppur meno frequenti rispetto ad altre aree italiane, hanno lasciato un segno nella memoria collettiva. Negli ultimi decenni, la maggior parte delle scosse registrate nella zona di Frosinone sono state di lieve o moderata intensità, senza gravi conseguenze. Tuttavia, la consapevolezza del rischio sismico ha favorito una cultura della prevenzione e dell’attenzione alle norme di costruzione antisismica, fondamentali per limitare i danni in caso di eventi più forti.

Strategie di adattamento e prospettive future

Le istituzioni locali, in collaborazione con la protezione civile e gli esperti di sismologia, promuovono campagne di sensibilizzazione e formazione per la popolazione. L’obiettivo è accrescere la resilienza del territorio di Frosinone di fronte ai terremoti, investendo su edilizia antisismica, piani di emergenza aggiornati e una maggiore diffusione della cultura della sicurezza. In futuro, l’adozione di tecnologie avanzate e una sempre più capillare informazione potranno contribuire a ridurre i rischi e a proteggere le comunità locali.

Conclusioni: convivenza con il rischio sismico e informazione costante

L’ultimo terremoto a Frosinone rappresenta un monito sull’importanza di non abbassare la guardia e di investire nella prevenzione sismica. La collaborazione tra cittadini, istituzioni e ricercatori è la chiave per affrontare con consapevolezza il rischio sismico e garantire la sicurezza delle future generazioni.


NOTE: questo articolo è stato generato con il supporto dell’intelligenza artificiale.

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Maltempo in Italia: cosa sono i “Flood Damage” causati dalle esondazioni https://www.iconameteo.it/news/maltempo-in-italia-cosa-sono-i-flood-damage-della-esondazioni/ Sun, 20 Apr 2025 13:27:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80562 Intense piogge hanno causato esondazioni in diversi fiumi del Nord Italia, portando a evacuazioni e flood damage (danni ingenti). Scopriamo i dettagli di questa emergenza. Fiume Ticino: Esondazione a Pavia e Conseguenze Immediate Il 18 aprile 2025, il fiume Ticino ha superato i livelli di guardia, esondando nel quartiere Borgo Basso di Pavia. Le strade …

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Intense piogge hanno causato esondazioni in diversi fiumi del Nord Italia, portando a evacuazioni e flood damage (danni ingenti). Scopriamo i dettagli di questa emergenza.

Fiume Ticino: Esondazione a Pavia e Conseguenze Immediate

Il 18 aprile 2025, il fiume Ticino ha superato i livelli di guardia, esondando nel quartiere Borgo Basso di Pavia. Le strade Milazzo e Trinchera sono state sommerse, causando allagamenti ai piani terra e interrati delle abitazioni. Le autorità locali hanno emesso ordinanze urgenti per vietare il transito nelle aree colpite e hanno richiesto l’evacuazione dei piani inferiori. I residenti sono stati consigliati di trasferirsi ai piani superiori per la loro sicurezza. Squadre di soccorso, come i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, hanno utilizzato gommoni per assistere le famiglie isolate, dimostrando una risposta rapida e coordinata.

Piena del Fiume Po: Situazione Critica e Monitoraggio Attivo

Le intense precipitazioni hanno portato il fiume Po a livelli critici. Al Ponte della Becca, la piena ha superato la soglia rossa, attivando l’allerta. La Protezione Civile e l’Agenzia Interregionale per il fiume Po (AIPo) sono impegnate nel monitoraggio continuo e nelle misure di prevenzione. Il colmo di piena si sta spostando verso Piacenza, dove è previsto di superare la soglia 3 di criticità, richiedendo un’attenzione costante.

Danni alla Comunità: Impatti sull’Agricoltura e sulle Infrastrutture

Le esondazioni hanno provocato “flood damage” cioè danni significativi in diverse aree. In Lomellina, ad esempio, le risaie già seminate sono state allagate, costringendo gli agricoltori a dover riseminare e lavorare nuovamente i terreni sommersi. Inoltre, strade provinciali e ponti, come quello di barche di Bereguardo, sono stati chiusi per precauzione, poiché il livello del fiume ha superato il metro e dieci. A Castellamonte, nel Canavese, undici famiglie sono state evacuate a causa di frane e smottamenti, con il sindaco che ha richiesto assistenza alla Regione Piemonte.

Riflessioni Sulla Vulnerabilità del Territorio e Prospettive Future

Questi eventi estremi mettono in luce la crescente vulnerabilità del territorio italiano ai cambiamenti climatici. La frequenza e l’intensità delle precipitazioni stanno aumentando, rendendo urgenti interventi di prevenzione e adattamento per ridurre i rischi idrogeologici e proteggere le comunità. Come affermato da Mario Giuliacci, esperto di climatologia,

“La nostra capacità di affrontare eventi climatici estremi deve migliorare per garantire la sicurezza delle popolazioni.”

Le autorità stanno continuando a monitorare la situazione, mentre si prevede un parziale miglioramento delle condizioni meteorologiche nei prossimi giorni.

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Meteo Italia: a Pasquetta dove pioverà? https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-italia-pasquetta-dove-piovera/ Sun, 20 Apr 2025 08:08:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80547 METEO PASQUA PASQUETTA 2025Le previsioni meteo per l’Italia durante la mattinata di Pasquetta vedono le prime schiarite all’estremo Nord-Ovest, mentre il Sud e il medio Adriatico si presenteranno prevalentemente soleggiati. In Sardegna, tuttavia, si prevedono piogge moderate, con un focus particolare sul sud dell’isola, dove le precipitazioni potrebbero risultare più intense. Nel pomeriggio, i rovesci in Sardegna tenderanno …

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Le previsioni meteo per l’Italia durante la mattinata di Pasquetta vedono le prime schiarite all’estremo Nord-Ovest, mentre il Sud e il medio Adriatico si presenteranno prevalentemente soleggiati. In Sardegna, tuttavia, si prevedono piogge moderate, con un focus particolare sul sud dell’isola, dove le precipitazioni potrebbero risultare più intense.

Nel pomeriggio, i rovesci in Sardegna tenderanno ad attenuarsi, ma si estenderanno verso la Sicilia. La situazione meteo per Pasquetta diventerà più instabile, con un rischio di locali rovesci o isolati temporali sui rilievi emiliani e nelle zone interne di Toscana e Lazio. Anche l’Umbria e l’Appennino centrale potrebbero sperimentare qualche rovescio sporadico. Non dimentichiamo le Alpi orientali, soggette a possibili piogge residue.

Alla sera, si prevede un generale miglioramento del tempo. Le temperature massime potrebbero salire al Nordovest, mentre nelle Isole si assisterà a un lieve calo. In generale, i valori resteranno ancora miti, rendendo la serata piacevole per attività all’aperto.

Infine, si segnala una certa ventilazione intorno alle Isole, che contribuirà a rinfrescare l’aria.

 

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Meteo Pasqua e Pasquetta: qualche pioggia, sole e clima mite https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-pasqua/ Sat, 19 Apr 2025 10:42:57 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80537 meteo PasquaGli aggiornamenti meteo per Pasqua e Pasquetta indicano una situazione dinamica con l’arrivo di una perturbazione notevolmente meno intensa di quella che ha determinato la fase di forte maltempo dei giorni scorsi. Meteo Pasqua: nella giornata di Pasqua questa perturbazione determinerà alcune piogge in particolare sulle regioni di Nord-Ovest, in Toscana e Sardegna. Cadrà anche …

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Gli aggiornamenti meteo per Pasqua e Pasquetta indicano una situazione dinamica con l’arrivo di una perturbazione notevolmente meno intensa di quella che ha determinato la fase di forte maltempo dei giorni scorsi.

Meteo Pasqua: nella giornata di Pasqua questa perturbazione determinerà alcune piogge in particolare sulle regioni di Nord-Ovest, in Toscana e Sardegna. Cadrà anche la neve sulle Alpi centro-occidentali ma a quote elevate. Nel resto dell’Italia sarà una Pasqua stabile e senza piogge con un clima mite. Le maggiori schiarite si registreranno nel settore del medio Adriatico, al Sud, in Sicilia. Temperature massime oltre i 20 gradi. Solo all’estremo Nord-Ovest si registreranno valori inferiori alla norma.

Meteo Pasquetta: per Pasquetta sentiremo ancora gli effetti di questa perturbazione con una prevalenza di nuvole e piogge e rovesci in sviluppo su Sardegna e Toscana, ma in estensione anche alla Sicilia.
Saranno possibili dei brevi episodi di instabilità pomeridiana lungo le aree interne del Centro-Sud e sulle Alpi orientali, con qualche precipitazione al mattino anche fra Veneto ed Emilia.
Le zone più soleggiate saranno estremo Nord-Ovest, Sud, Lazio e coste del medio Adriatico. Generale miglioramento alla sera, salvo ancora qualche pioggia fra Sicilia e Calabria. Temperature senza notevoli variazioni. Un po’ ventoso intorno alle Isole.

Il clima rimarrà mite, con un rialzo termico al Nord-Ovest e massime poco oltre i 20 gradi al Nord-Est e al Centro-Sud. Nel corso della settimana che ci porterà alla festa della Liberazione si profila ancora l’assenza dell’alta pressione  e le nostre regioni saranno così esposte a correnti instabili che manterranno ancora condizioni di variabilità e dunque un’alternanza di momenti piovosi e fasi più stabili e soleggiate.

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Piena del Po: il grande fiume è cresciuto 6 metri in due giorni https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/piena-del-po-il-grande-fiume-e-cresciuto-6-metri-in-due-giorni/ Sat, 19 Apr 2025 08:48:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80506 piena PoLa fase di violento maltempo con precipitazioni eccezionali ha naturalmente avuto ripercussioni anche sulla portata del fiume Po che si è alzato di circa sei metri in meno di due giorni ed è in piena. Vige infatti l’allerta rossa per rischio idraulico in Lombardia (Bassa pianura centro-occidentale, Bassa pianura occidentale) ed Emilia-Romagna (Pianura piacentino-parmense). In …

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La fase di violento maltempo con precipitazioni eccezionali ha naturalmente avuto ripercussioni anche sulla portata del fiume Po che si è alzato di circa sei metri in meno di due giorni ed è in piena. Vige infatti l’allerta rossa per rischio idraulico in Lombardia (Bassa pianura centro-occidentale, Bassa pianura occidentale) ed Emilia-Romagna (Pianura piacentino-parmense).

In atto la piena del Po: la situazione

Il colmo di piena del fiume Po è transitato ieri nelle sezioni piemontesi, dove i livelli, dopo aver superato la terza soglia di criticità (elevata, colore rosso), sono ora in calo. Nelle ultime ore il colmo è transitato al Ponte della Becca, con valori superiori alla soglia 3 di criticità (colore rosso) ed è passato alla sezione di Piacenza nelle prime ore del mattino di oggi, con valori superiori anche in questo caso alla terza soglia di criticità.

Nell’arco delle prossime 24 ore si stima che i livelli del Po superino intanto la seconda soglia di criticità (moderata, colore arancione) nelle sezioni di Cremona e Casalmaggiore. La piena interessa le aree golenali. Aipo ha raccomandato la massima prudenza nelle aree prospicienti il fiume e nelle attività di navigazione, anche per la presenza di materiale flottante.

Nella Bassa reggiana, le giornate del 19 e 20 aprile (Pasqua) saranno quelle caratterizzate dal maggior incremento del livello del grande fiume, destinato ad assestarsi – secondo le previsioni – intorno ai 7 metri all’idrometro di Boretto, con il colmo che dovrebbe transitare proprio nella mattinata di Pasqua.

Il Servizio di piena centrale AIPo e gli uffici territoriali dell’Agenzia sono operativi H24 per le attività di previsione e monitoraggio, verifica di arginature e opere idrauliche ed eventuale pronto intervento, in stretto coordinamento con gli enti facenti parte dei sistemi di protezione civile regionali e locali.

Anche il Lago Maggiore è monitorato: ieri alle 9,30 ha raggiunto quota 227 cm sullo zero idrometrico e a Pallanza il lago è esondato.

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Meteo Pasqua e Pasquetta: le ultime previsioni https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-pasqua-e-pasquetta-le-ultime-previsioni/ Fri, 18 Apr 2025 10:22:50 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80489 meteo pasquaLe previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta si stanno definendo anche se, come spesso capita in primavera, il tempo sarà all’insegna della variabilità e dunque si alterneranno in molte zone piogge e schiarite. Non dovremo fare i conti con una fase di maltempo eccezionale come nelle ultime ore ma una nuova perturbazione determinerà alcune precipitazioni. …

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Le previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta si stanno definendo anche se, come spesso capita in primavera, il tempo sarà all’insegna della variabilità e dunque si alterneranno in molte zone piogge e schiarite. Non dovremo fare i conti con una fase di maltempo eccezionale come nelle ultime ore ma una nuova perturbazione determinerà alcune precipitazioni.

Previsioni meteo Pasqua e Pasquetta: gli aggiornamenti

Nel dettaglio per la giornata di Pasqua, domenica 20 aprile, il cielo sarà piuttosto nuvoloso con delle piogge sparse al Nordovest, in Toscana e Sardegna e nell’isola si potrà formare anche qualche temporale. Alternanza tra sole e nuvole nel resto del Centro-Nord, con qualche piovosco sulle Alpi Orientali. Il sole prevarrà invece sulle regioni del Sud. Le temperature massime saranno quasi dappertutto in leggero rialzo e in generale al di sopra della norma.

La tendenza meteo per il giorno di Pasquetta ha ancora diversi margini di incertezza. La perturbazione n. 5 potrebbe determinare una fase instabile sulle regioni del Centro (in particolare sulle aree interne e appenniniche), su Sardegna e Sicilia, dove c’è il rischio di precipitazioni, anche a forma di rovesci o temporali isolati. Qualche episodio instabile potrebbe interessare anche il Nordest (soprattutto Trentino Alto-Adige e Veneto settentrionale).
Nel resto delle regioni tempo asciutto con nuvolosità variabile alternata a schiarite.
Il clima resterà primaverile, con temperature per lo più superiori alla norma, diffusamente intorno ai 20 gradi, localmente superiori sul medio e basso Adriatico e nei settori ionici.

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Maltempo Ivrea: allerta rossa, esondazioni e criticità nel Canavese https://www.iconameteo.it/primo-piano/maltempo-ivrea-allerta-rossa-esondazioni-e-criticita-nel-canavese/ Thu, 17 Apr 2025 10:47:11 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80458 Maltempo CanaveseIl maltempo ha colpito duramente Ivrea e il Canavese, con allerta rossa, rischio esondazioni e numerosi disagi. Le previsioni indicano un graduale miglioramento nelle prossime ore, ma la situazione resta sotto stretta osservazione.

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Il maltempo ha colpito duramente Ivrea e il Canavese, con allerta rossa, rischio esondazioni e numerosi disagi. Le previsioni indicano un graduale miglioramento nelle prossime ore, ma la situazione resta sotto stretta osservazione.

Le ultime ore hanno visto Ivrea e l’area del Canavese travolte da un’ondata di maltempo di forte intensità, con piogge torrenziali che hanno provocato l’innalzamento dei livelli dei principali fiumi e torrenti della zona. Le autorità hanno diramato nella giornata di ieri un’allerta rossa per rischio idrogeologico e idraulico, mentre i residenti sono stati invitati alla massima prudenza a causa di frane, allagamenti e interruzioni della viabilità.

Maltempo a Ivrea: situazione attuale e criticità

Il maltempo ha causato notevoli disagi a Ivrea, dove la Dora Baltea ha raggiunto livelli di guardia facendo temere una possibile esondazione, avvenuta già in parte in prossimità di una strada statale. In tutta l’area del Canavese si segnalano strade chiuse per frane e smottamenti, con la circolazione fortemente rallentata soprattutto sulla A5 tra Scarmagno e Ivrea, dove una frana ha bloccato la carreggiata verso Torino costringendo a deviazioni su corsie alternative. I vigili del fuoco sono intervenuti in numerose località per fronteggiare allagamenti e mettere in sicurezza i cittadini nelle zone più esposte.

Previsioni meteo e tendenza per le prossime ore

Le previsioni per Ivrea e il Canavese indicano ancora piogge intense nelle prossime ore, anche se si attende un miglioramento dal tardo pomeriggio e in serata. L’Arpa Piemonte mantiene l’allerta rossa su buona parte delle valli alpine, mentre permane l’allerta arancione per rischio esondazioni e frane su tutto il territorio regionale. La situazione resta dunque sotto costante monitoraggio, con particolare attenzione ai livelli dei corsi d’acqua come la Dora Baltea e i suoi affluenti, che hanno già superato in diversi tratti la soglia di guardia.

Allerta rossa in Piemonte, precipitazioni insistenti anche nelle prossime ore

Problemi alla viabilità

Il maltempo ha avuto pesanti ripercussioni sulla viabilità, con strade provinciali e tratti autostradali chiusi o percorribili solo su una corsia. Le frane tra Quincinetto e Ivrea hanno reso necessario il presidio costante dei tecnici, mentre in alcune borgate si sono verificati allagamenti che hanno richiesto l’evacuazione preventiva di alcuni residenti. Le autorità raccomandano attraverso i propri canali ufficiali di limitare gli spostamenti non necessari e di seguire gli aggiornamenti ufficiali.

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Meteo Pasqua e Pasquetta: nuove piogge in vista? Gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-pasqua-e-pasquetta-2025-piogge-previsioni/ Thu, 17 Apr 2025 09:39:15 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80437 meteo pasqua pasquetta 2025Dopo un Giovedì Santo da allerta meteo rossa per il forte maltempo, che tempo farà nelle feste di Pasqua e Pasquetta? Tra partenze, gite fuori porta, picnic e weekend lunghi, conoscere in anticipo le previsioni meteo diventa fondamentale per pianificare al meglio ogni attività per Pasqua e Pasquetta. La variabilità tipica della primavera, però, rende …

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Dopo un Giovedì Santo da allerta meteo rossa per il forte maltempo, che tempo farà nelle feste di Pasqua e Pasquetta? Tra partenze, gite fuori porta, picnic e weekend lunghi, conoscere in anticipo le previsioni meteo diventa fondamentale per pianificare al meglio ogni attività per Pasqua e Pasquetta.

La variabilità tipica della primavera, però, rende difficile conoscere con precisione come sarà il tempo. La stagione è per definizione instabile, infatti, e anche quest’anno il tempo non farà eccezione. Dopo l’ondata di maltempo che sta colpendo l’Italia in questi giorni, sembra profilarsi una breve tregua meteo proprio a ridosso del Venerdì Santo ma le ultime proiezioni dei modelli previsionali suggeriscono che questa pausa potrebbe non durare abbastanza da proteggere dalla pioggia anche le giornate di Pasqua e Pasquetta. Una nuova perturbazione, la quinta del mese, è già in agguato, e potrebbe condizionare il tempo proprio tra domenica 20 e lunedì 21 aprile.

Ecco quindi il quadro aggiornato delle previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta 2025, giorno per giorno, con uno sguardo anche ai venti e alle temperature.

Allerta rossa in Piemonte, precipitazioni insistenti anche nelle prossime ore

Le previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta 2025 in Italia

Dopo la fase di maltempo che sta colpendo l’Italia in queste ore, le condizioni meteo tenderanno a migliorare tra venerdì e sabato. Ma la tregua si preannuncia breve: già nel weekend pasquale è atteso un nuovo peggioramento del tempo, con il possibile ritorno della pioggia in diverse regioni proprio tra domenica di Pasqua e lunedì di Pasquetta.

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Le previsioni per sabato: prime avvisaglie della perturbazione di Pasqua

La giornata di sabato sarà in gran parte stabile, con ampie schiarite al Sud, sulla Sicilia e lungo il medio Adriatico. Tuttavia, si faranno strada nubi in aumento su Sardegna, regioni tirreniche e Nord-Ovest, dove già nel corso della giornata potrebbero verificarsi le prime deboli piogge, in particolare tra Liguria di Ponente, Piemonte e Prealpi.

Entro sera una nuova perturbazione – la numero 5 del mese – si avvicinerà al Paese, estendendo le precipitazioni anche all’Appennino settentrionale. Il tutto sarà accompagnato da venti di Scirocco moderati, in particolare su Sardegna e mar Ligure. Le temperature saranno in rialzo al Centro-Sud, in lieve calo al Nord-Ovest.

Le previsioni meteo per Pasqua 2025 e le zone a rischio pioggia

Dopo una breve tregua tra venerdì e sabato, la giornata di Pasqua 2025 vedrà il ritorno di condizioni meteo più instabili in diverse regioni. L’Italia sarà infatti sotto l’influsso della perturbazione n. 5 del mese, alimentata da una circolazione di bassa pressione sul Mediterraneo occidentale. In questo contesto, una nuvolosità irregolare tenderà ad addensarsi soprattutto sulle regioni occidentali.

Le attuali proiezioni indicano la possibilità di piogge sparse o rovesci su Piemonte, Liguria, Toscana e Sardegna, con neve solo alle alte quote sui rilievi alpini occidentali. A Pasqua il tempo si manterrà più stabile e soleggiato al Sud, in particolare in Calabria e in Sicilia, mentre sul resto del Centro-Nord prevarranno le nuvole, ma con basso rischio di precipitazioni.

I venti saranno per lo più deboli dai quadranti meridionali, e le temperature massime si manterranno in linea con le medie stagionali o leggermente superiori, tra i 18 e i 23 °C, con punte localmente superiori sul versante adriatico, al Sud e in Sicilia.

Le previsioni meteo per Pasquetta, il Lunedì dell’Angelo

Anche il Lunedì dell’Angelo si preannuncia all’insegna del tempo variabile. Secondo le tendenze attuali, a Pasquetta l’instabilità meteo insisterà su Nord-Ovest, Sardegna e Toscana, dove saranno ancora possibili piogge o rovesci soprattutto nella prima parte del giorno. Nel corso del pomeriggio, le precipitazioni tenderanno a estendersi verso est, coinvolgendo anche le Alpi orientali, l’Emilia-Romagna, l’Appennino centrale e la Sicilia.

Entro sera, la situazione dovrebbe migliorare in gran parte del Nord-Ovest e sulla Sardegna, mentre qualche pioggia potrebbe raggiungere la Campania e la Calabria tirrenica. Le regioni del versante adriatico e il Lazio dovrebbero restare ai margini, con tempo per lo più asciutto anche a Pasquetta.

Le temperature resteranno miti, con valori in lieve calo solo nelle aree interessate dalle precipitazioni più insistenti. Il quadro generale è comunque ancora soggetto a variazioni: sarà fondamentale seguire i prossimi aggiornamenti per avere conferme e maggiori dettagli.

Controlla qui le previsioni per il tuo comune

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Allerta rossa in Piemonte, precipitazioni insistenti anche nelle prossime ore https://www.iconameteo.it/news/allerta-rossa-piemonte-precipitazioni-prossime-ore/ Thu, 17 Apr 2025 06:17:28 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80427 Per la giornata di oggi, giovedì 17 aprile, è in vigore l’allerta rossa della Protezione Civile sulla regione Piemonte per elevata criticità per rischio idrogeologico mentre le precipitazioni continuano ad insistere su gran parte della penisola. L’Italia è attualmente colpita da una pesante ondata di maltempo a causa della perturbazione numero 4 di aprile. Nelle ultime …

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Per la giornata di oggi, giovedì 17 aprile, è in vigore l’allerta rossa della Protezione Civile sulla regione Piemonte per elevata criticità per rischio idrogeologico mentre le precipitazioni continuano ad insistere su gran parte della penisola.

L’Italia è attualmente colpita da una pesante ondata di maltempo a causa della perturbazione numero 4 di aprile. Nelle ultime 36 ore, alcune aree del Nord-Ovest hanno registrato accumuli pluviometrici superiori ai 200 mm, con picchi estremi che raggiungono tra i 250 e i 300 mm. Per contestualizzare – spiegano i meteorologi – si tratta di quantitativi di pioggia che normalmente ci si aspetta in una stagione intera. Il rischio idrogeologico è alto fondamentale seguire le allerta della Protezione Civile. Le precipitazioni diffuse, in questa giornata di allerta, localmente intense al Nord, sono attese in attenuazione dalla serata e in modo più significativo nella notte.

Allerta rossa in Piemonte: accumuli eccezionali e corsi d’acqua che superano i livelli di guardia

In alcune zone del Verbano gli accumuli pluviometrici da inizio evento superano i 400mm, e nelle aree limitrofe sono poco inferiori. Molti corsi d’acqua hanno superato il terzo livello di guardia.

Come segnalato dal quotidiano LaStampaIl fiume Sesia e’ oltre il livello di pericolo. Secondo quanto misurato da Arpa Piemonte alle 3 di questa notte il livello del fiume Sesia alla stazione di rilevamento di Borgosesia, in provincia di Vercelli, ha raggiunto quota 7,49 metri, molto oltre la soglia di pericolo. Questa mattina alle 6,30 il livello e’ sceso a 6,57 metri, quota comunque oltre la linea rossa“.

Frane e corsi d’acqua esondati hanno costretto alla chiusura di diverse strade provinciali nel Canavese e Pinerolese in particolare. A Ivrea nella notte la Dora è tracimata in via Delle Rocchette, una zona del Borghetto. Acqua alta anche alla curva del Culotto, nei campi accanto alla Statale 26 verso Montalto Dora. Anche nel Pinerolese sono state chiuse alcune strade: la provinciale 167 a San Pietro Val Lemina per una frana e per allagamenti in diversi tratti della carreggiata, la provinciale 165 a San Secondo di Pinerolo per un frana da monte, la provinciale 158 a Bricherasio per allagamento, il guado sul Pellice a Cavour lungo la provinciale 152, la provinciale 160 a Buriasco per allagamenti causati dall’esondazione del torrente Lemina. L’esondazione del torrente Chiusella in località Cappia a Traversella ha reso necessaria la chiusura del tratto terminale della strada provinciale 64 della Val Chiusella. Nel Canavese si sono rese necessarie anche altre chiusure: la provinciale 69 di Quincinetto in corrispondenza del sottopasso autostradale allagato, la provinciale 46 a Cuorgnè e Pont Canavese per un allagamento.

La situazione resta molto critica e andrà monitorata costantemente. Dal punto di vista delle precipitazioni sul Nord Italia evidenziate in questa mappa trovate le zone che restano attenzionate speciali anche nelle prossime ore.

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Meteo: giovedì allerta in diverse regioni, pioggia insistente e vento forte https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-giovedi-allerta-pioggia-vento/ Wed, 16 Apr 2025 15:58:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80418 La perturbazione che ha raggiunto l’Italia – la numero 4 del mese di aprile – influenzerà anche le condizioni meteo di giovedì 17 aprile con maltempo intenso. Sarà una giornata di allerta per alcune regioni centro settentrionali.  Sul Nord-Ovest  c’è la possibilità che cadano oltre 200 millimetri di pioggia in 48 ore tra mercoledì e …

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La perturbazione che ha raggiunto l’Italia – la numero 4 del mese di aprile – influenzerà anche le condizioni meteo di giovedì 17 aprile con maltempo intenso. Sarà una giornata di allerta per alcune regioni centro settentrionali.  Sul Nord-Ovest  c’è la possibilità che cadano oltre 200 millimetri di pioggia in 48 ore tra mercoledì e giovedì.

Le abbondanti piogge accompagnate da forte vento alzano la soglia di attenzione per possibili situazioni critiche, come fiumi in piena e possibili allagamenti. Durante la giornata di giovedì inoltre i venti soffieranno intensi su tutti i mari, con raffiche che potrebbero raggiungere intensità burrascosa. Questo non solo influenzerà la navigazione, ma potrebbe anche causare disagi a terra, in particolare nelle zone costiere.

Meteo giovedì 17 aprile: le zone dove sarà in vigore l’allerta e quelle maggiormente colpite da pioggia e vento 

La protezione civile ha emanato per la giornata di giovedì allerta rossa per rischio idrogeologico per il Piemonte. Allerta arancione per rischio idraulico per Lombardia, Piemonte e Valle D’Aosta. Allerta arancione per rischio idrogeologico per le stesse regioni e per la Sardegna. Allerta gialla sul resto del Nord e sulle regioni centrali tirreniche.

Per quanto riguarda la situazione meteo su tutta l’Italia, giovedì sarà caratterizzato da un cielo nuvoloso, con occasionali schiarite, particolarmente lungo il versante adriatico. Le piogge saranno diffuse, con le più abbondanti al Nord e lungo il versante tirrenico. Le Alpi vedranno nevicate abbondanti, ma solo al di sopra dei 1500-2000 metri.

Le temperature rimarranno sopra la media per il periodo, ma un calo è previsto nelle regioni tirreniche. In Sardegna e nei versanti ionici, le variazioni saranno minime. Tuttavia, la sensazione di freddo potrebbe aumentare a causa dei venti intensi. Un lieve miglioramento è atteso per venerdì, con rovesci isolati e temporali concentrati principalmente al Nord-Est.

Le proiezioni per il fine settimana di Pasqua e per la giornata di Pasquetta vedono invece una spiccata variabilità, tipica della primavera, vi invitiamo a seguire gli aggiornamenti dedicati a queste due giornate di festa.

 

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Pasqua e Pasquetta con l’ombrello? Le previsioni meteo per il weekend lungo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-pasqua-pasquetta-2025-le-previsioni-per-il-weekend-lungo/ Wed, 16 Apr 2025 09:28:49 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80403 meteo pasqua pasquetta 2025Come saranno le condizioni meteo nel weekend di Pasqua e nel giorno di Pasquetta? Dopo una settimana Santa segnata dal forte maltempo – in questo mercoledì sono molte le zone in cui è attiva l’allerta meteo per piogge intense e vento forte – anche a Pasqua e Pasquetta sarà necessario l’ombrello? Le ultime previsioni indicano …

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Come saranno le condizioni meteo nel weekend di Pasqua e nel giorno di Pasquetta? Dopo una settimana Santa segnata dal forte maltempo – in questo mercoledì sono molte le zone in cui è attiva l’allerta meteo per piogge intense e vento forte – anche a Pasqua e Pasquetta sarà necessario l’ombrello? Le ultime previsioni indicano un’evoluzione meteo ancora in parte incerta nel weekend pasquale, ma con alcuni elementi ormai abbastanza chiari.

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Attenzione al forte maltempo tra mercoledì e giovedì!

Il quadro meteo generale del weekend di Pasqua e di Pasquetta 2025

Il forte maltempo che sferzerà l’Italia fino a giovedì tenderà ad attenuarsi dal Venerdì Santo, il 18 aprile, quando l’intensa perturbazione in atto si allontanerà dal Paese. Alle sue spalle si rinforzerà temporaneamente un promontorio di alta pressione, che favorirà uno scenario meteo più tranquillo fino alla prima parte del weekend di Pasqua, specialmente nella giornata di sabato. Tra domenica 21 e lunedì 22 aprile, i giorni di Pasqua e Pasquetta 2025, la situazione meteo potrebbe tornare però a farsi movimentata con l’arrivo di alcune piogge.

Meteo: oggi e domani forte maltempo. Pasqua e Pasquetta con la pioggia?

Le previsioni meteo per il 18 aprile, Venerdì Santo

La giornata di Venerdì Santo sarà influenzata dal progressivo allontanamento verso i Balcani della quarta perturbazione di aprile, che lascerà spazio a un graduale miglioramento, grazie al temporaneo rinforzo dell’alta pressione.
Le schiarite più ampie si apriranno al Nord-Ovest, nelle Isole maggiori, lungo lo Ionio e sul medio e basso versante adriatico. In queste aree, lontano dai rilievi, il cielo potrà tornare poco nuvoloso, soprattutto nel pomeriggio.
Altrove – soprattutto al Nord-Est, lungo l’Appennino e nelle regioni tirreniche – prevarrà ancora una nuvolosità variabile, con la possibilità di piogge residue o rovesci intermittenti, specie nelle zone interne e montuose. Nelle Venezie e in alcune aree del Centro-Sud il tempo resterà dunque ancora instabile almeno fino a metà giornata.

Le temperature minime saranno in calo quasi ovunque, mentre le massime torneranno a salire al Nord-Ovest e nelle Isole, grazie alle prime schiarite. Il vento si disporrà da sud-ovest, con Libeccio moderato su gran parte del Centro-Sud e rinforzi sul mar Ligure, alto Tirreno e nord della Sardegna.

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Le previsioni meteo per Sabato 19 aprile

Il sabato di Pasqua offrirà una tregua dal maltempo, anche se piuttosto breve. Le condizioni meteo saranno per lo più stabili, ma già durante la giornata si faranno sentire i primi effetti della quinta perturbazione del mese, in arrivo da ovest.

Le schiarite più ampie interesseranno il medio versante adriatico, il Sud e la Sicilia, dove il cielo sarà velato solo da nubi alte e sottili. Altrove prevarranno nuvole irregolari, più compatte sulle regioni tirreniche, in Sardegna e al Nord-Ovest, dove l’avanguardia della perturbazione porterà le prime piogge entro metà giornata su Liguria di Ponente, Piemonte e Prealpi. In serata i fenomeni si estenderanno al resto della Liguria e all’Appennino settentrionale.

Il sistema perturbato sarà accompagnato da una ventilazione moderata di Scirocco, attiva in particolare sui mari di Ponente, la Liguria e la Sardegna. Le temperature massime saranno in rialzo quasi ovunque, con punte più sensibili nelle Isole maggiori e nelle regioni centrali. Solo al Nord-Ovest è atteso un lieve calo termico.

Le previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta 2025

La domenica di Pasqua 2025 sarà probabilmente caratterizzata da condizioni meteo più instabili, specie sulle regioni centro-settentrionali, a causa dell’arrivo della nuova perturbazione atlantica. Secondo lo scenario al momento più probabile, le precipitazioni si concentreranno al Nord-Ovest, con rovesci anche intensi in Liguria fin dal mattino, e si estenderanno nel pomeriggio anche alla Sardegna, dove potranno verificarsi temporali, e alla Toscana.
Il resto del Centro-Sud dovrebbe invece restare asciutto, con una nuvolosità più irregolare e possibili ampie schiarite al Sud, sulla Sicilia e lungo il medio Adriatico. Il vento di Scirocco sarà ancora presente, in particolare su Sardegna e mar Ligure, dove soffierà moderato; più debole altrove.

Le temperature massime saranno in calo su Sardegna, Toscana e Piemonte, ma saliranno nel resto del Paese, dove il clima resterà mite e gradevole, almeno fino a sera.

La tendenza meteo per il Lunedì dell’Angelo rimane ancora incerta, ma i modelli attuali suggeriscono un’elevata probabilità di tempo instabile su buona parte dell’Italia. La perturbazione in transito dovrebbe insistere sul nostro Paese, portando nuvolosità diffusa e rovesci in particolare su Nord, zone interne del Centro e Isole maggiori.
Il rischio di precipitazioni più intense sarà maggiore in Sardegna e al Nord-Ovest, dove non si escludono temporali locali, soprattutto nelle ore centrali della giornata. Al contrario, il Sud peninsulare potrebbe godere di maggiori schiarite, con una Pasquetta più favorevole per attività all’aperto.

La ventilazione tenderà a ruotare da ovest, soprattutto sulle Isole maggiori, mentre le temperature saranno in calo in Sardegna, Sicilia e Nord-Est. Nonostante il peggioramento, il clima resterà comunque in prevalenza mite.

Per avere conferme su questa evoluzione sarà importante seguire gli aggiornamenti dei prossimi giorni, vista la notevole variabilità ancora in gioco.

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Meteo: oggi e domani forte maltempo. Pasqua e Pasquetta con la pioggia? https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-oggi-domani-maltempo-pasqua-pasquetta/ Wed, 16 Apr 2025 07:54:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80401 METEO PASQUA PASQUETTA 2025Fino a giovedì, l’Italia sarà interessata da forti perturbazioni atlantiche che porteranno maltempo su vari settori del Paese ma successivamente il meteo di Pasqua e Pasquetta vede una situazione meno perturbata ma comunque non completamente senza piogge. Intanto, fino a giovedì le piogge abbondanti e il rischio di criticità saranno particolarmente accentuati al Nord e …

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Fino a giovedì, l’Italia sarà interessata da forti perturbazioni atlantiche che porteranno maltempo su vari settori del Paese ma successivamente il meteo di Pasqua e Pasquetta vede una situazione meno perturbata ma comunque non completamente senza piogge. Intanto, fino a giovedì le piogge abbondanti e il rischio di criticità saranno particolarmente accentuati al Nord e nelle regioni tirreniche. I mari della Penisola saranno spazzati da venti di forte intensità, creando condizioni di mare molto mosso o addirittura agitato.

Nuova perturbazione con piogge intense

Tra oggi (mercoledì) e domani (giovedì) le previsioni meteo vedono l’arrivo di una nuova perturbazione, la numero 4 di aprile, porterà maltempo in tutta Italia ma lascerà l’Italia prima di Pasqua e Pasquetta. Le piogge più intense si concentreranno al Nord e sul versante tirrenico, dove in alcune aree del Nordest si potrebbero registrare accumuli tra 200 e 300 millimetri d’acqua. Inoltre, sulle zone alpine a quote elevate, è attesa una significativa nevicata, con accumuli di oltre 2 metri di neve fresca.

Miglioramento del tempo per venerdì

Per venerdì, si prevede un miglioramento delle condizioni atmosferiche, anche se potrebbe persistere un po’ di instabilità tra il Nord-Est e le regioni centrali. Questo cambiamento porterà a un clima più sereno, anche se non mancheranno momenti di variabilità tipici della primavera.

Meteo di Mercoledì: piogge e temperature miti

Le prossime ore vedranno nuvole diffuse e piogge che interesseranno praticamente tutte le regioni italiane. Le precipitazioni saranno più intense al Nordovest, in Toscana, Lazio e Campania, mentre le zone alpine vedranno neve sopra i 1600-2000 metri. Le temperature saranno in generale miti, con punte oltre i 25 gradi al Centro-Sud, mentre al Nord le massime potranno rimanere sotto la media, specialmente in Piemonte e Liguria.

Giovedì: piogge e temporali persistenti

Giovedì si presenterà nuvoloso e piovoso su gran parte d’Italia. Le piogge e i temporali saranno particolarmente insistenti al Nord, specialmente nel Nord-Ovest e sulle Prealpi Orientali. Le condizioni al Centro-Sud saranno più intermittenti, con fenomeni meno probabili nel settore del medio Adriatico. In serata, ci sarà un parziale miglioramento, sebbene alcune zone, come Piemonte, Liguria e bassa Toscana, potrebbero continuare a subire precipitazioni.

Temperature e venti burrascosi 

Le temperature massime sono attese in generale calo, e i venti saranno intensi, talvolta burrascosi. Le condizioni marine rimarranno molto mosse o addirittura agitati, con attenzione ai pericoli associati a tali condizioni.

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Meteo Pasqua e Pasquetta: le previsioni aggiornate in Italia https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-pasqua-e-pasquetta-le-previsioni-aggiornate-in-italia/ Wed, 16 Apr 2025 07:39:06 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80399 Meteo Pasqua e PasquettaLe ultime previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta 2025 confermano un clima instabile su gran parte dell’Italia. Piogge e rovesci potranno interessare soprattutto il Nord e il Centro, mentre il Sud potrà godere di temperature miti grazie ai venti di Scirocco. Ecco cosa aspettarsi per Pasqua e Pasquetta e come organizzarsi al meglio per le …

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Le ultime previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta 2025 confermano un clima instabile su gran parte dell’Italia. Piogge e rovesci potranno interessare soprattutto il Nord e il Centro, mentre il Sud potrà godere di temperature miti grazie ai venti di Scirocco. Ecco cosa aspettarsi per Pasqua e Pasquetta e come organizzarsi al meglio per le festività.

Il meteo di Pasqua 2025: instabilità e temperature miti

Quest’anno il meteo a Pasqua sarà dominato da una forte variabilità, tipica della primavera italiana. Una serie di perturbazioni atlantiche porterà nuvole e piogge diffuse, soprattutto sulle regioni settentrionali e centrali. Non mancheranno però momenti più asciutti, soprattutto al sud, dove le temperature saranno particolarmente gradevoli.

Settimana Santa: piogge e rovesci diffusi

Nei giorni che precedono la Pasqua 2025, il maltempo sarà protagonista, con piogge anche abbondanti e rischio di temporali e vento forte, specialmente tra Nord e Centro Italia. Le condizioni rimarranno instabili fino a ridosso delle festività, con qualche miglioramento solo temporaneo.

Le previsioni per Pasqua

Per la giornata di Pasqua, il Nord Italia si troverà ancora sotto l’influsso di nubi e precipitazioni, soprattutto al mattino. Nel pomeriggio qualche schiarita sarà possibile, ma l’instabilità resterà presente. Al centro, in particolare su Toscana, Umbria e Lazio, sono attesi rovesci sparsi, alternati a pause asciutte. Al sud, invece, il tempo sarà più favorevole: qui il meteo Pasqua promette ampie schiarite e temperature miti, anche se non si escludono locali piovaschi sulla Sardegna.

Temperature a Pasqua

Le temperature durante la Pasqua 2025 saranno generalmente miti. Al Nord si prevedono valori tra i 10 e i 18 gradi, mentre al Sud, grazie ai venti di Scirocco, si potranno raggiungere anche i 25 gradi. Questo renderà le giornate piacevoli, nonostante la presenza di nuvole e precipitazioni.

Cosa aspettarsi a Pasquetta

La giornata di Pasquetta vedrà ancora molta variabilità. Al Nord, il cielo sarà spesso nuvoloso, con la possibilità di qualche rovescio soprattutto su alpi e pianure orientali. Al centro, piogge e temporali potranno interessare le zone interne e tirreniche, mentre al sud e sulle Isole il tempo sarà più stabile, salvo qualche pioggia su Sardegna e Sicilia occidentale.

Consigli per le festività

Chi ha in programma gite o scampagnate dovrà fare i conti con un meteo incerto, soprattutto al nord e al centro. Meglio prevedere soluzioni alternative al coperto, come visite a musei o pranzi in agriturismo. Al sud, invece, si potranno sfruttare le schiarite per attività all’aperto, approfittando delle temperature più alte.

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Terremoto in Sicilia e nel Mar Ionio: Scossa di 4.8 a Catania, Scuole Chiuse https://www.iconameteo.it/news/terremoto-in-sicilia-e-nel-mar-ionio-scossa-di-4-8-a-catania-scuole-chiuse/ Wed, 16 Apr 2025 07:02:55 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80396 Una scossa di terremoto ha colpito la Sicilia orientale e la Calabria, ma senza danni significativi. Le scuole chiuse per precauzione in alcuni comuni. Dettagli sulla Scossa Sismica Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha scosso la Sicilia orientale e parte della Calabria nella notte del 16 aprile alle 03:26. Secondo quanto riportato dall’Istituto …

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Una scossa di terremoto ha colpito la Sicilia orientale e la Calabria, ma senza danni significativi. Le scuole chiuse per precauzione in alcuni comuni.

Dettagli sulla Scossa Sismica

Una scossa di terremoto di magnitudo 4.8 ha scosso la Sicilia orientale e parte della Calabria nella notte del 16 aprile alle 03:26. Secondo quanto riportato dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), l’epicentro è stato localizzato nel Mar Ionio meridionale, a una profondità di 48 chilometri. Gli abitanti della costa ionica, da Siracusa a Messina, hanno avvertito la scossa, con una particolare intensità a Catania.

Reazioni e Misure Precauzionali

La scossa ha fatto sì che molti residenti di Catania scendessero in strada, preoccupati per la situazione. Nonostante la paura diffusa, non sono stati segnalati danni a persone o infrastrutture. Tuttavia, alcuni comuni dell’hinterland etneo, come Aci Sant’Antonio, hanno deciso di chiudere le scuole per precauzione, consentendo così controlli strutturali sugli edifici pubblici.

Il Rischio Sismico nel Mediterraneo

L’evento sismico recente sottolinea la fragilità della regione del Mediterraneo centrale, storicamente esposta a pericoli geologici a causa delle complesse dinamiche tra la placca africana e quella eurasiatica. Sebbene le scosse profonde, come quella avvenuta la scorsa notte, tendano a provocare meno danni in superficie, evidenziano l’importanza di investire in misure di prevenzione e nella messa in sicurezza delle strutture edilizie.

Il Monitoraggio dell’INGV e la Raccomandazione della Protezione Civile

L’INGV è attivamente impegnato nel monitoraggio della situazione in tempo reale. La Protezione Civile ha invitato i cittadini a mantenere la calma e a informarsi soltanto tramite canali ufficiali, sottolineando l’importanza di una corretta informazione in situazioni di emergenza.

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Meteo Italia: Due perturbazioni e sabbia sahariana https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-italia-due-perturbazioni-e-sabbia-sahariana/ Tue, 15 Apr 2025 08:20:10 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80376 Maltempo in arrivo: due perturbazioni atlantiche portano piogge intense e sabbia sahariana in Italia Una resa dei conti atmosferica Tra oggi, martedì 15 aprile, e domani, mercoledì 16 aprile 2025, l’Italia si prepara a fronteggiare una fase di maltempo significativa. Questa situazione climatica è causata dall’arrivo di due perturbazioni atlantiche che stanno influenzando le condizioni …

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Maltempo in arrivo: due perturbazioni atlantiche portano piogge intense e sabbia sahariana in Italia

Una resa dei conti atmosferica

Tra oggi, martedì 15 aprile, e domani, mercoledì 16 aprile 2025, l’Italia si prepara a fronteggiare una fase di maltempo significativa. Questa situazione climatica è causata dall’arrivo di due perturbazioni atlantiche che stanno influenzando le condizioni meteorologiche. La perturbazione n.3 è già attiva, mentre la n.4 è attesa per domani, promettendo ulteriori eventi intensi su gran parte della penisola.

Perturbazione n.3: Piogge e temporali in avvicinamento

La perturbazione n.3 ha già colpito la Sardegna, estendendosi rapidamente verso le regioni centrali e settentrionali. Le piogge diffuse e i temporali localmente intensi stanno già causando un calo delle temperature al Nord, mentre al Sud i valori rimangono piacevolmente primaverili, con temperature che possono superare i 20 gradi. Tuttavia, a Venezia, l’effetto dei forti venti sull’Adriatico provocherà un’ulteriore complicazione: l’acqua alta. La marea, alimentata dai venti intensi, sta inondando le calli, rendendo difficoltosi i camminamenti e e aumentando le preoccupazioni per i danni alle infrastrutture e al patrimonio artistico della città.

Allerta Meteo: Un occhio al cielo

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso diverse allerte per la giornata di oggi. In particolare, si segnala:

  • Allerta Arancione per temporali e piogge intense in Lazio e Campania.
  • Allerta Gialla per rischio idrogeologico e temporali in Lombardia, Umbria, Abruzzo, Sardegna e Sicilia.

Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il Bollettino di Criticità del 15 aprile 2025.

Scirocco e sabbia sahariana: Un fenomeno insolito

I venti di Scirocco stanno trasportando grandi quantità di sabbia dal Sahara verso l’Italia, portando cieli opachi e colorazioni giallastre, specialmente al Sud e sulle Isole Maggiori. Le concentrazioni di polveri desertiche potrebbero superare i 5000 milligrammi per metro quadrato in alcune aree della Sicilia, con il picco atteso tra la notte di martedì 15 e mercoledì 16 aprile. Tale situazione può ridurre la visibilità e rappresentare un rischio per la salute, in particolare per chi ha problemi respiratori.

Perturbazione n.4: Attenzione ai fenomeni intensi imminenti

La perturbazione n.4 è prevista per domani, mercoledì 16 aprile, e porterà ulteriori piogge e temporali su gran parte del Paese. Le regioni del Nord e quelle del versante tirrenico saranno le più colpite, con accumuli di pioggia significativi e potenziali criticità idrogeologiche. Le temperature caleranno ulteriormente al Nord, mentre al Sud continueranno a restare su valori primaverili.

Consigli utili

Si raccomanda alla popolazione di seguire attentamente le allerte emesse dalle autorità e di adottare comportamenti prudenti. È consigliabile evitare spostamenti non necessari nelle aree più colpite. Inoltre, per proteggersi dalla sabbia sahariana, è utile limitare l’esposizione all’aperto e utilizzare mascherine se necessario. Per aggiornamenti sulle allerte, è possibile consultare il sito ufficiale della Protezione Civile.

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Terremoto a San Diego: scossa di magnitudo 5.2 e sciame sismico in California https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/terremoto-a-san-diego-scossa-di-magnitudo-5-2-e-sciame-sismico-in-california/ Mon, 14 Apr 2025 18:11:31 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80370 San DiegoUna forte scossa di terremoto di magnitudo 5.2 ha colpito questa mattina la contea di San Diego, con epicentro nei pressi della cittadina di Julian, a circa 2,5 miglia a sud del centro abitato, secondo quanto riportato dall’U.S. Geological Survey (USGS). Il sisma si è verificato alle 10:08 ora locale, a una profondità di circa 13 …

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Una forte scossa di terremoto di magnitudo 5.2 ha colpito questa mattina la contea di San Diego, con epicentro nei pressi della cittadina di Julian, a circa 2,5 miglia a sud del centro abitato, secondo quanto riportato dall’U.S. Geological Survey (USGS). Il sisma si è verificato alle 10:08 ora locale, a una profondità di circa 13 chilometri. La scossa è stata avvertita distintamente non solo nell’area di San Diego, ma anche in gran parte della California meridionale, fino a Los Angeles e Orange County.

Nessun danno grave, ma tanta paura

Nonostante l’intensità del terremoto, al momento non si registrano danni significativi a edifici né feriti. Le autorità locali, tra cui la polizia e i vigili del fuoco di Julian, hanno confermato di non aver ricevuto segnalazioni di emergenze rilevanti. Alcuni residenti hanno raccontato di aver sentito un forte boato e di aver visto oggetti cadere dagli scaffali, ma la situazione è rimasta sotto controllo. “Alcune tazze sono cadute a terra, ma tutto è ok”, ha dichiarato Riley Ozuna, proprietaria di una caffetteria a Julian.

Il governatore Gavin Newsom è stato informato dell’evento e l’ufficio per la gestione delle emergenze della California sta collaborando con le autorità locali per monitorare eventuali conseguenze e garantire la sicurezza della popolazione.

Sciame sismico: numerose scosse di assestamento

Dopo la scossa principale, la zona è stata interessata da una serie di scosse di assestamento, la più forte delle quali ha raggiunto magnitudo 3.5 nei pressi di Borrego Springs. In totale, sono stati registrati almeno sette aftershock nelle ore successive, tutti di intensità inferiore rispetto al sisma principale. Gli esperti sottolineano che questi fenomeni sono normali dopo un terremoto di questa entità e che la popolazione deve rimanere vigile, ma senza allarmismi.

Parallelamente, negli ultimi giorni si è registrato uno sciame sismico anche nella vicina Imperial County, a est di San Diego, con oltre una dozzina di piccole scosse, la più forte delle quali di magnitudo 3.7. Questi sciami sono frequenti nella regione, caratterizzata da numerose faglie attive, e vengono costantemente monitorati dai sismologi. Il terremoto ha causato l’interruzione temporanea di alcuni servizi ferroviari, come la linea Metrolink tra San Clemente e Oceanside, per consentire le ispezioni di sicurezza sui binari. Le autorità raccomandano ai cittadini di verificare la stabilità delle proprie abitazioni e di preparare kit di emergenza, seguendo le indicazioni delle istituzioni locali.

Un territorio ad alta sismicità

La California meridionale è una delle aree più sismicamente attive degli Stati Uniti. Gli sciami sismici e le scosse di assestamento sono fenomeni ben noti agli abitanti della regione, che negli ultimi decenni hanno già affrontato eventi di maggiore entità, come il terremoto di Imperial Valley del 1979 e quello di Superstition Hills del 1987.

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Meteo Settimana Santa: fino a venerdì rischio nubifragi https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-settimana-santa-fino-a-venerdi-rischio-nubifragi/ Mon, 14 Apr 2025 13:37:36 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80362 settimana santa meteoLa Settimana Santa sarà segnata da fasi meteo di forte maltempo sull’Italia a causa del transito di diverse perturbazioni atlantiche. Quella in transito in queste ore porterà piogge e rovesci anche intensi al Centro-Nord poi tra mercoledì e giovedì un nuovo impulso perturbato coinvolgerà un po’ tutta l’Italia. Attenzione perché si profilano accumuli di pioggia …

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La Settimana Santa sarà segnata da fasi meteo di forte maltempo sull’Italia a causa del transito di diverse perturbazioni atlantiche. Quella in transito in queste ore porterà piogge e rovesci anche intensi al Centro-Nord poi tra mercoledì e giovedì un nuovo impulso perturbato coinvolgerà un po’ tutta l’Italia.

Attenzione perché si profilano accumuli di pioggia molto abbondanti, anche oltre i 250-300 mm o litri su metro quadro, sulle regioni del Nord e su quelle del versante tirrenico e non si esclude il rischio di locali criticità e nubifragi.

Anche il vento sarà protagonista con forte Scirocco e mari anche agitati: in particolare tra mercoledì e giovedì le raffiche potrebbero raggiungere i 100 km/h.

Per il Venerdì Santo la situazione dovrebbe migliorare parzialmente con solo degli episodi di instabilità sul Nordest e il Centro.

                                                  Controlla le previsioni meteo zona per zona 

Meteo: Settimana Santa di maltempo poi possibile parziale miglioramento

Per il fine settimana di Pasqua la tendenza, considerata la distanza temporale, mostra ancora un elevato grado di incertezza e andrà dunque verificata nei prossimi giorni. Ad oggi l’evoluzione più probabile vede un generale miglioramento con un clima primaverile. Nei prossimi giorni, nonostante il maltempo, la massa d’aria, per effetto degli intensi venti meridionali, rimarrà mite.

Per il weekend di Pasqua potremmo andare incontro a un parziale miglioramento, soprattutto al Sud, ma la tendenza meteo è ancora molto incerta e dunque occorrerà seguire i prossimi aggiornamenti.

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Meteo Pasqua-Pasquetta: verso un miglioramento? https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-pasqua-pasquetta-verso-un-miglioramento/ Mon, 14 Apr 2025 10:55:01 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80356 meteo PasquaDopo una settima segnata dal passaggio di perturbazioni e fasi di maltempo, quali saranno le prospettive meteo per Pasqua e Pasquetta? Al momento, come spesso accade in primavera, la tendenza resta molto incerta e i modelli fisico-matematici forniscono scenari diversi tra loro. Occorrerà quindi seguire giorno per giorno gli aggiornamenti ma al momento si potrebbe …

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Dopo una settima segnata dal passaggio di perturbazioni e fasi di maltempo, quali saranno le prospettive meteo per Pasqua e Pasquetta? Al momento, come spesso accade in primavera, la tendenza resta molto incerta e i modelli fisico-matematici forniscono scenari diversi tra loro. Occorrerà quindi seguire giorno per giorno gli aggiornamenti ma al momento si potrebbe profilare un miglioramento della situazione con due giornate più stabili.

Meteo Pasqua: possibile miglioramento

Nella giornata di Pasqua, domenica 21 aprile, al Nord si prevede un tempo variabile, con nuvole e la possibilità qualche pioggia intermittente al Nordovest, soprattutto nel pomeriggio, ma alternata a delle schiarite. Le temperature potrebbero aggirarsi tra i 10 e i 15°C, con maggiore variabilità nelle zone alpine.

Al Centro maggiore presenza del sole, in particolare su Toscana e Lazio, con temperature massime comprese tra 16-20°C. Alcuni isolati rovesci non sono da escludere nelle ore centrali del giorno.
Al Sud e sulle Isole il tempo potrebbe risultare più stabile e mite, con temperature che potrebbero toccare i 20-23°C e sole prevalente, anche se nel pomeriggio potrebbero svilupparsi delle nuvole.

Meteo Pasquetta: tempo più stabile

Pasquetta è una giornata spesso dedicata a picnic e uscite in famiglia. Per il Nord si potrebbe andare incontro a un ulteriore miglioramento, con schiarite che dovrebbero sostituire le nuvole della giornata precedente. Temperature intorno ai 12-17°C, con occasionali rovesci, specialmente in montagna.
Al Centro è prevista una giornata più soleggiata, con temperature in aumento, che potrebbero arrivare a 18-22°C, rendendo perfetta l’occasione per feste all’aperto.
Al Sud e Isole il tempo potrebbe essere stabile e soleggiato con temperature sopra i 22°C, ideali per attività all’aria aperta e gite.

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Tempesta a Lanzarote, influenzerà il meteo di Pasqua e Pasquetta in Italia? https://www.iconameteo.it/news/previsioni/tempesta-a-lanzarote-si-spingera-fino-allitalia-influenzando-il-meteo-di-pasqua-e-pasquetta/ Mon, 14 Apr 2025 07:40:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80348 Il 12 aprile 2025, Lanzarote ha vissuto un evento meteorologico senza precedenti. Questo fenomeno ha superato la media annuale di precipitazioni dell’isola in poche ore, colpendo in particolare Costa Teguise, San Bartolomé, Arrecife e Tahíche. Le strade sono state trasformate in fiumi, causando gravi disagi per i residenti e i turisti. La responsabile è la …

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Il 12 aprile 2025, Lanzarote ha vissuto un evento meteorologico senza precedenti. Questo fenomeno ha superato la media annuale di precipitazioni dell’isola in poche ore, colpendo in particolare Costa Teguise, San Bartolomé, Arrecife e Tahíche. Le strade sono state trasformate in fiumi, causando gravi disagi per i residenti e i turisti. La responsabile è la tempesta Olivier che ha travolto le Isole Canarie portando forti piogge e inondazioni su diverse isole, non solo a Lanzarote, ma anche a Tenerife, Gran Canaria e Fuerteventura.

Anche la situazione meteo in Italia in questa settimana che ci condurrà alle feste di Pasqua e Pasquetta vede una situazione molto movimentata per l’arrivo di diverse perturbazioni.

Queste perturbazioni sono in qualche modo collegate alla tempesta che ha colpito Lanzarote? 

Il sistema perturbato che attualmente è in transito sul Nord Africa non arriverà diretto sull’Italiaspiegano i meteorologima contribuirà a rinvigorire il flusso di perturbazioni atlantiche dirette verso di noi nella giornata di oggi (lunedì 14 aprile) e di domani (martedì 15 aprile). In particolare nelle prossime ore il tempo peggiorerà sulla Sardegna per l’arrivo della n. 3 di aprile che porterà maltempo soprattutto al Centro-Nord con rischio anche di intensi rovesci e locali temporali. Subito dopo la perturbazione numero 3 ne arriverà un’altra che influenzerà il meteo in Italia tra mercoledì e giovedì con forti piogge sulle regioni del Nord e del versante tirrenico. In conclusione, la tempesta che ha colpito Lanzarote influenzerà il meteo in Italia, seppur non direttamente, nei giorni che precedono le feste di Pasqua e Pasquetta spingendo verso il nostro Paese altre piogge che in alcuni casi potrebbero essere anche di forte intensità.

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Isole Canarie travolte dalla tempesta Olivier. Colpite Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/isole-canarie-travolte-dalla-tempesta-olivier-colpite-tenerife-gran-canaria-lanzarote-e-fuerteventura/ Sun, 13 Apr 2025 11:00:40 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80331 Le Isole Canarie sono state colpite da un evento meteorologico senza precedenti, la tempesta Olivier, che ha portato a forti piogge e inondazioni su diverse isole, tra cui Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura. Questo fenomeno ha generato allerta meteo, con accumuli di pioggia che hanno superato i 200 millimetri in alcune aree. Le autorità …

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Le Isole Canarie sono state colpite da un evento meteorologico senza precedenti, la tempesta Olivier, che ha portato a forti piogge e inondazioni su diverse isole, tra cui Tenerife, Gran Canaria, Lanzarote e Fuerteventura. Questo fenomeno ha generato allerta meteo, con accumuli di pioggia che hanno superato i 200 millimetri in alcune aree. Le autorità delle Isole Canarie hanno gestito oltre 200 incidenti legati alle condizioni meteorologiche avverse, dimostrando l’intensità e la gravità della situazione.

Durante le prime ore del passaggio della tempesta sulle Isole Canarie, Tenerife e Gran Canaria hanno registrato le precipitazioni più intense. Le immagini satellitari mostrano chiaramente come il maltempo abbia colpito queste zone turistiche, creando non solo disagi per i residenti, ma anche per i numerosi turisti presenti sull’isola durante il periodo pasquale. Gli aeroporti di Lanzarote e Gran Canaria hanno subito ritardi e cancellazioni significative dei voli a causa delle condizioni avverse.

Particolarmente a Gran Canaria, si sono verificati eventi estremi come l’esondazione di alcuni corsi d’acqua e il crollo di infrastrutture minori. Nonostante la gravità della situazione, le autorità hanno lavorato instancabilmente per garantire la sicurezza dei cittadini e dei visitatori. Sono stati attivati piani d’emergenza per evacuare le zone più colpite dal maltempo.

Dopo giorni di maltempo, le autorità delle Isole Canarie hanno deciso di abbassare il livello dell’allerta meteo. Tuttavia, la situazione rimane delicata, e gli esperti continuano a monitorare attentamente gli sviluppi atmosferici nella regione. Il passaggio dello Storm Olivier ha portato anche a fenomeni insoliti, come la neve sulle cime del Monte Teide, un evento raro per il mese di aprile.

I residenti stanno ora cercando di riprendersi dai danni causati dalle inondazioni. Molti agricoltori lamentano perdite significative nei raccolti a causa delle forti piogge che hanno reso i terreni impraticabili. Inoltre, ci sono stati rapporti su tre persone disperse a Gran Canaria, segno che l’impatto della tempesta è stato severo e preoccupante.

 

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Meteo Pasqua e Pasquetta: in settimana maltempo intenso e piogge abbondanti. Ecco dove e quando https://www.iconameteo.it/meteo/previsioni-meteo-per-la-settimana-di-pasqua-maltempo-intenso-e-piogge-abbondanti-ecco-dove-e-quando/ Sun, 13 Apr 2025 09:24:56 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80335 meteo PasquaCome sarà la situazione meteo per Pasqua e Pasquetta? Innanzitutto c’è da segnalare, proprio a partire da oggi (13 aprile, Domenica delle Palme) un primo cambiamento del tempo con l’alta pressione in indebolimento e dunque l’arrivo dalla Spagna della perturbazione n.2 di aprile che ha riportato le piogge su diverse regioni del Centro-Nord. Tra domani …

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Come sarà la situazione meteo per Pasqua e Pasquetta? Innanzitutto c’è da segnalare, proprio a partire da oggi (13 aprile, Domenica delle Palme) un primo cambiamento del tempo con l’alta pressione in indebolimento e dunque l’arrivo dalla Spagna della perturbazione n.2 di aprile che ha riportato le piogge su diverse regioni del Centro-Nord. Tra domani (lunedì 14) e martedì 15 le precipitazioni si estenderanno anche su parte del Sud.

Meteo Pasqua e Pasquetta: la settimana santa vedrà diverse fasi di maltempo. Fino a quando?

La settimana che avrà inizio domani e che porterà alla Pasqua sarà caratterizzata dall’avvicendarsi di diverse perturbazioni. Entro martedì si completerà il passaggio della perturbazione n.2, giunta oggi (domenica) dalla Spagna. La fase di maltempo anche a metà settimana, a causa di un’altra perturbazione in arrivo dalla Spagna (la n.3 del mese), che porterà piogge e temporali localmente intensi mercoledì 16 al Nord, sulle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, ma con tendenza ad estendersi verso la Campania e la Sicilia già in serata, per poi andare a interessare il resto della penisola nella giornata di giovedì 17. Dai dati attuali non si possono escludere potenziali situazioni critiche a causa delle abbondanti precipitazioni in molte aree del Nord, del versante tirrenico e della Sardegna.

Date le temperature elevate, dovute al transito di masse d’aria trasportate da intensi venti di Scirocco, le nevicate, altrettanto copiose, si limiteranno a interessare le Alpi a quote molto elevate, specie nel settore orientale, mentre su quello occidentale, data la vicinanza di flussi d’aria più fresca, la neve potrebbe scendere anche poco sotto i 2000 metri. Alle basse quote si continueranno a superare i 20 gradi al Sud, in Sicilia e sulle regioni centrali adriatiche, mentre nel resto del Paese i valori saranno più contenuti.

La tendenza per Pasqua e per il lunedì di Pasquetta

Venerdì santo (18 aprile) la parte attiva della perturbazione si allontanerà lasciando in eredità una circolazione instabile che potrebbe favorire qualche pioggia o rovescio per lo più al Nord-Est, al Centro e nel settore del basso Tirreno; nelle altre regioni il tempo dovrebbe rimanere più stabile. Il contemporaneo transito di aria fresca determinerà un generale ridimensionamento delle temperature, specie al Centro-Sud.

Le condizioni del tempo durante il fine settimana di Pasqua sono ancora affette da un ampio margine di incertezza. Lo scenario attualmente più probabile per sabato 19 vede prevalenti condizioni di tempo stabile grazie al temporaneo rinforzo dell’alta pressione. A Pasqua e Pasquetta potrebbe tornare un po’ di variabilità.

Per rimanere sempre aggiornati su ciò che avverrà nei prossimi giorni vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

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Previsioni meteo per la settimana di Pasqua e Pasquetta: via vai di perturbazioni con ingenti accumuli di pioggia e rischio criticità https://www.iconameteo.it/meteo/previsioni-meteo-per-la-settimana-di-pasqua-e-pasquetta-via-vai-di-perturbazioni-con-ingenti-accumuli-di-pioggia-e-rischio-criticita/ Sat, 12 Apr 2025 10:07:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80316 meteo PasquaLe previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta non sorridono molto all’Italia. Mentre oggi (sabato 12 aprile) l’alta pressione favorisce un tempo soleggiato e asciutto praticamente ovunque, già da domani (13 aprile, Domenica delle Palme 2025) la situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo della perturbazione n.2 di aprile, la prima delle tante previste nella settimana …

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Le previsioni meteo per Pasqua e Pasquetta non sorridono molto all’Italia. Mentre oggi (sabato 12 aprile) l’alta pressione favorisce un tempo soleggiato e asciutto praticamente ovunque, già da domani (13 aprile, Domenica delle Palme 2025) la situazione è destinata a peggiorare con l’arrivo della perturbazione n.2 di aprile, la prima delle tante previste nella settimana Santa.

Le regioni maggiormente interessate dalle piogge saranno quelle del Nord e le centrali tirreniche: sarà quindi fondamentale monitorare la situazione e seguire le allerte della Protezione Civile emesse nel corso dei prossimi giorni. Vediamo dunque nel dettaglio cosa accadrà.

Previsioni meteo per la settimana di Pasqua e Pasquetta: via vai di perturbazioni con ingenti accumuli di pioggia e rischio criticità prima del weekend

A iniziare da domani (Domenica delle Palme) la situazione meteo sull’Italia inizierà a peggiorare con l’arrivo della perturbazione n.2 del mese che completerà il suo passaggio nelle prime ore di martedì: tra la notte e il mattino piogge o rovesci diffusi tra Lombardia, regioni di Nordest e del Centro, in successiva attenuazione. In giornata tempo tra il variabile e l’instabile, con occasione per alcuni rovesci sparsi e qualche temporale al Nord e sulla Toscana. Tratti soleggiati anche ampi si osserveranno lungo l’Adriatico, al Sud e sulle Isole. Continuerà a soffiare intenso lo Scirocco sui mari di levante e nei settori ionici, mentre sulla Sardegna si intensificherà il Libeccio.

Tra le prime ore di mercoledì e la giornata di giovedì possibili fenomeni insistenti e abbondanti con rischio criticità: le zone coinvolte

In seguito, nella notte tra martedì e mercoledì, la perturbazione n.3 raggiungerà le regioni di Nord-Ovest e la
Sardegna mentre nelle successive 48 ore investirà tutto il Paese, associata ad una fase di maltempo diffuso, in qualche caso anche acuto, con un carico di precipitazioni ingenti soprattutto per le regioni del Nord e la Toscana.

Massima attenzione alle regioni di Nord-Ovest (particolarmente Valle d’Aosta, Piemonte, Liguria di
ponente e Lombardia occidentale), dove la persistenza di fenomeni continui e abbondanti tra le prime ore di mercoledì e quelle di giovedì potrebbe innalzare di molto il rischio idraulico e idrogeologico, specie lungo la fascia alpina e prealpina occidentale, dove tra l’altro sono attese copiose nevicate sopra i 1800-2000 metri. Al Sud e sulla Sicilia, nel corso della giornata di giovedì, saranno possibili forti rovesci temporaleschi. A seguire i fenomeni dovrebbero concentrarsi tra le regioni di Nord-Est, quelle centrali e del basso Tirreno, per esaurirsi entro la fine di venerdì Santo (18 aprile).

Nel weekend di Pasqua possibile tregua, ma attenzione al lunedì di Pasquetta: le previsioni meteo

Stando ai dati attualmente a disposizione, nel fine settimana di Pasqua è possibile una tregua: sabato Santo (19 aprile) il miglioramento sarà esteso un po’ in tutte le regioni, mentre domenica di Pasqua (20 aprile) proseguirà al Centro-Sud peninsulare e sulla Sicilia. Il Nord e la Sardegna invece potrebbero essere raggiunti da un’altra perturbazione atlantica (la n.4), con effetti prolungati anche al giorno di Pasquetta (lunedì 21 aprile) e in parziale estensione alle regioni tirreniche. In questo contesto le temperature saranno altalenanti: inizialmente ancora elevate al Sud e in Sicilia, in sensibile calo nella seconda parte di settimana su valori anche inferiori alla norma e nuovamente in rialzo nel fine settimana pasquale.

Tutti gli aggiornamenti su IconaMeteo.it

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Incendio in Alto Adige: 100 ettari di bosco distrutti a Prato allo Stelvio https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/incendio-in-alto-adige-100-ettari-di-bosco-distrutti-a-prato-allo-stelvio/ Fri, 11 Apr 2025 09:00:31 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80295 Un enorme incendio ha colpito la zona di Prato allo Stelvio, in Val Venosta, Alto Adige, distruggendo oltre 100 ettari di bosco. Il rogo è divampato il 10 aprile 2025 verso le 13:15, ed è uno dei più gravi degli ultimi anni nella regione. La zona colpita è un’area boschiva in direzione di Montechiaro, Agumes-Montani, …

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Un enorme incendio ha colpito la zona di Prato allo Stelvio, in Val Venosta, Alto Adige, distruggendo oltre 100 ettari di bosco. Il rogo è divampato il 10 aprile 2025 verso le 13:15, ed è uno dei più gravi degli ultimi anni nella regione. La zona colpita è un’area boschiva in direzione di Montechiaro, Agumes-Montani, nel Comune di Prato allo Stelvio. Sul luogo dell’incendio, da dove si è sviluppata una notevole colonna di fumo, sono intervenuti immediatamente i vigili del fuoco che, dopo più di 24 ore di lavoro incessante, sono riusciti a circoscrivere il perimetro del rogo.

Il grande incendio e i suoi effetti

La vasta colonna di fumo sollevata dalle fiamme ha avuto un impatto anche sulle zone limitrofe, estendendosi verso il Trentino, in particolare dalla valle di Peio fino al Passo del Tonale. A causa di questo fenomeno, si sono registrati forti odori di fumo e la possibile caduta di cenere, con effetti anche su località turistiche come Madonna di Campiglio. Le autorità locali, tra cui il Dipartimento di Protezione Civile e i vigili del fuoco, stanno monitorando la situazione con grande attenzione, mentre nelle aree coinvolte sono stati chiusi i sentieri escursionistici per garantire la sicurezza dei cittadini.

Come ricorda l’unione provinciale dei corpi dei Vigili del Fuoco volontari dell’Alto Adige, «gli incendi boschivi sono una seria minaccia per le nostre foreste, la fauna selvatica e le comunità umane»:

Interventi sul campo

Nel corso della notte, i soccorsi non si sono fermati. È stato istituito un servizio di sorveglianza per monitorare l’incendio, e alle prime luci dell’alba del 11 aprile sono riprese le operazioni di spegnimento, compreso l’impiego di elicotteri antincendio. La situazione è stata in parte contenuta, ma il rischio di nuovi focolai permane.

In aggiunta agli interventi sul campo, il nucleo di protezione civile della Croce Bianca ha attivato un punto di rifornimento presso il centro visite del Parco Nazionale Aquaprad per sostenere le forze di intervento. Fortunatamente, al momento non si segnalano feriti tra i soccorritori e la popolazione.

USP/Vigili del fuoco volontari Val Venosta

I sospetti di un incendio doloso

Le cause dell’incendio sono ancora sconosciute, ma la regione è da tempo teatro di episodi di incendi dolosi. Sebbene non ci siano conferme ufficiali, tra la popolazione locale circolano sospetti che l’incendio possa essere stato provocato intenzionalmente. Le indagini sono in corso per fare luce sulle circostanze dell’accaduto.

Il rogo evidenzia comunque l’importanza della prevenzione contro gli incendi, specie nelle regioni più a rischio. Gli esperti avvertono da anni che la combinazione di fattori come il caldo, la siccità e la presenza di vegetazione secca può facilitare la propagazione delle fiamme. Inoltre, un incendio di grandi proporzioni come questo ha anche un impatto negativo sul delicato ecosistema della zona, con danni alle risorse naturali e agli habitat locali.

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Maltempo in arrivo tra domenica e l’inizio della settimana di Pasqua: le zone a rischio pioggia https://www.iconameteo.it/news/previsioni/maltempo-domenica-settimana-di-pasqua/ Thu, 10 Apr 2025 10:10:41 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80277 maltempo pasquaDopo qualche giorno di tregua, il tempo tornerà a peggiorare a partire dalla Domenica delle Palme, dando il via a una fase a rischio maltempo che ci accompagnerà per tutta la prima parte della settimana di Pasqua. Controlla le previsioni meteo per il tuo comune Le correnti fredde che avevano dominato la scena nei giorni …

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Dopo qualche giorno di tregua, il tempo tornerà a peggiorare a partire dalla Domenica delle Palme, dando il via a una fase a rischio maltempo che ci accompagnerà per tutta la prima parte della settimana di Pasqua.

Controlla le previsioni meteo per il tuo comune

Le correnti fredde che avevano dominato la scena nei giorni scorsi si sono ormai attenuate, permettendo un rialzo termico graduale che riporterà le temperature in media o poco al di sopra. Questo miglioramento, temporaneo, sarà favorito dall’espansione dell’alta pressione soprattutto tra venerdì 11 e sabato 12 aprile, quando il tempo risulterà stabile da Nord a Sud, salvo residui episodi d’instabilità al Centro e al Sud in esaurimento entro giovedì.

Tuttavia, già da domenica 13 aprile – Domenica delle Palme – l’alta pressione inizierà a mostrare i primi segni di cedimento, aprendo la strada a una fase meteorologica più movimentata. Le nubi aumenteranno a partire dal Nord-Ovest, e saranno possibili le prime piogge su Liguria e aree alpine e l’alta Toscana. Nel frattempo si attiveranno venti di Scirocco che, soffiando sui mari di ponente, faranno salire ulteriormente le temperature al Sud e sulle Isole maggiori, con punte intorno ai 25 °C in Sardegna.

maltempo domenica verso pasqua

Maltempo nella prima parte della settimana di Pasqua: arrivano nuove perturbazioni

Tra domenica sera e lunedì 14 aprile è atteso l’ingresso di una perturbazione più intensa, che darà il via a una fase instabile e perturbata destinata a insistere per buona parte della settimana di Pasqua. Sono attese piogge molto abbondanti per alcuni settori con accumuli ingenti a partire dal Nord-Ovest, in estensione al settore tirrenico e alla Sardegna.

Secondo le attuali proiezioni le piogge interesseranno in particolare il Nord e il versante tirrenico centrale, mentre il Sud resterà inizialmente ai margini, in un contesto climatico ancora molto mite, se non localmente caldo, per la risalita di aria calda sospinta dai venti meridionali.

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Record di Caldo a Nuuk: Cambiamento Climatico nell’Artico https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/record-di-caldo-a-nuuk-cambiamento-climatico-nellartico/ Thu, 10 Apr 2025 07:17:33 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80271 Nuuk segna un record di temperatura ad aprile: un chiaro segnale del riscaldamento globale e delle sue gravi conseguenze per l’ambiente. Temperature Record e Media Storica Recentemente, Nuuk, la capitale della Groenlandia, ha toccato una temperatura massima di 16,9 °C, stabilendo un nuovo record per il mese di aprile. Questo valore supera notevolmente le medie storiche, …

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Nuuk segna un record di temperatura ad aprile: un chiaro segnale del riscaldamento globale e delle sue gravi conseguenze per l’ambiente.

Temperature Record e Media Storica

Recentemente, Nuuk, la capitale della Groenlandia, ha toccato una temperatura massima di 16,9 °C, stabilendo un nuovo record per il mese di aprile. Questo valore supera notevolmente le medie storiche, che si aggirano attorno a 0,5 °C, con minime notturne di circa -4,8 °C. Un cambiamento così drastico non è solo un’anomalia meteorologica, ma un chiaro indicatore dei rapidi cambiamenti climatici in atto in questa regione.

Trend Climatici negli Ultimi Due Decenni

Negli ultimi 20 anni, la Groenlandia ha vissuto trasformazioni climatiche senza precedenti. Secondo il Climate Change Knowledge Portal della Banca Mondiale, dal 1991 al 2020, le temperature medie annuali sono aumentate. In particolare, si è registrato un riscaldamento estivo di circa 1,7 °C e invernale di 4,4 °C. Tuttavia, a partire dal 2001, le tendenze delle temperature sono rimaste relativamente stabili, con un breve raffreddamento negli ultimi 6-7 anni.

Rischi Associati allo Scioglimento dei Ghiacci

Il rapido scioglimento della calotta glaciale groenlandese rappresenta una seria minaccia per l’innalzamento del livello del mare. Studi recenti indicano che la Groenlandia ha perso circa 3.800 miliardi di tonnellate di ghiaccio tra il 1992 e il 2018, contribuendo ad un innalzamento del livello del mare di circa 10,6 millimetri. Se l’intera calotta glaciale dovesse sciogliersi, i dati scientifici suggeriscono che il livello del mare aumenterebbe di circa 7,4 metri, con conseguenze disastrose per molte aree costiere del mondo. Inoltre, questo fenomeno potrebbe alterare significativamente la Circolazione Meridionale Atlantica (AMOC), una componente fondamentale del sistema di correnti oceaniche che regola il clima globale. Alterazioni dell’AMOC potrebbero portare a cambiamenti drastici nei modelli climatici, influenzando le precipitazioni e le temperature in diverse parti del mondo.

Possibili Soglie Critiche e Il Futuro del Clima

È fondamentale comprendere che superare determinate soglie di temperatura potrebbe attivare punti critici nel sistema climatico, portando a cambiamenti irreversibili. La calotta glaciale della Groenlandia è particolarmente vulnerabile e il suo scioglimento potrebbe accelerare oltre le previsioni attuali se non verranno adottate misure significative per ridurre le emissioni di gas serra.

“Il cambiamento climatico è una questione che riguarda tutti noi e richiede un’azione collettiva immediata.” – Greta Thunberg

Monitoraggio e Prevenzione: Un Imperativo Globale

Il recente record di temperatura a Nuuk non è solo un fatto climatico, ma un chiaro segnale delle trasformazioni in corso nel clima artico. È essenziale monitorare e comprendere queste variazioni per prevedere e mitigare gli impatti futuri sul livello del mare e sui modelli climatici globali. Ogni azione conta e la consapevolezza collettiva è la chiave per affrontare questa crisi.

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Myanmar, il maltempo aggrava l’emergenza terremoto. Sempre più grave il bilancio delle vittime https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/myanmar-maltempo-emergenza-terremoto/ Wed, 09 Apr 2025 08:37:28 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80251 myanmar maltempo terremotoIl Myanmar è sprofondato in una catastrofe umanitaria senza precedenti e, dopo il devastante terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Paese il 28 marzo, le forti piogge hanno reso ancora più difficile l’accesso ai soccorsi e aggravato le condizioni già critiche delle persone sopravvissute. Il bilancio ufficiale parla di 3.471 morti, 4.671 feriti …

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Il Myanmar è sprofondato in una catastrofe umanitaria senza precedenti e, dopo il devastante terremoto di magnitudo 7.7 che ha colpito il Paese il 28 marzo, le forti piogge hanno reso ancora più difficile l’accesso ai soccorsi e aggravato le condizioni già critiche delle persone sopravvissute. Il bilancio ufficiale parla di 3.471 morti, 4.671 feriti e oltre 200 dispersi, ma i numeri sono destinati a salire.

Pioggia e vento hanno colpito i campi di fortuna in cui i sopravvissuti hanno trovato rifugio, in particolare nella città di Mandalay, una delle più colpite insieme a Sagaing, nei pressi dell’epicentro. I rifugiati, costretti a vivere all’aperto in tende precarie, si sono trovati sotto l’acqua battente, con temperature che sfiorano i 37 °C durante il giorno. In molti casi, le uniche alternative per trovare un riparo sono stati edifici lesionati e pericolanti, che tuttavia rappresentavano un grave rischio per l’incolumità delle persone.

Secondo le Nazioni Unite, la combinazione di piogge fuori stagione e caldo estremo sta creando le condizioni perfette per la diffusione di malattie infettive, tra cui colera e dissenteria, soprattutto nei campi improvvisati dove manca l’accesso a servizi igienici adeguati, acqua potabile e cure mediche. «Le persone sono traumatizzate e impaurite», ha detto il capo degli aiuti ONU Tom Fletcher, in un video registrato a Mandalay. «Serve cibo, acqua, elettricità. Serve speranza».

Oltre ai danni umani, il sisma ha provocato un’enorme distruzione delle infrastrutture: 5.223 edifici danneggiati, tra cui 1.824 scuole, 167 ospedali, 169 ponti e 184 tratti di autostrade. Il blackout delle comunicazioni e delle reti elettriche ha isolato molte comunità, rendendo impossibile una mappatura completa dell’impatto.

E come se non bastasse, gli attacchi militari non si sono fermati, nonostante l’annuncio di un cessate il fuoco. L’ONU denuncia almeno 16 offensive da parte della giunta militare dopo il terremoto, con bombardamenti anche nei giorni successivi. Le operazioni di soccorso vengono ostacolate e limitate nelle aree controllate dai gruppi contrari al regime, in una crisi che si intreccia con quattro anni di guerra civile e una popolazione già allo stremo: 3,5 milioni di sfollati interni e 20 milioni in stato di necessità, secondo le stime ONU.

Terremoto in Myanmar: La Pericolosa Liquefazione del Suolo Spiegata

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Alta pressione poi cambia tutto dalla Domenica delle Palme: la tendenza meteo https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/alta-pressione-poi-cambia-tutto-dalla-domenica-delle-palme-la-tendenza-meteo/ Tue, 08 Apr 2025 13:10:18 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80245 meteo PalmeL’alta pressione proseguirà a proteggere l’Italia anche nella parte finale della settimana ma proprio per la Domenica delle Palme si profila un netto cambio di scenario meteo con il ritorno delle piogge e del maltempo. Nel dettaglio venerdì 11 aprile sarà una giornata prevalentemente soleggiata. Le temperature massime saranno comprese tra 18 e 24 gradi …

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L’alta pressione proseguirà a proteggere l’Italia anche nella parte finale della settimana ma proprio per la Domenica delle Palme si profila un netto cambio di scenario meteo con il ritorno delle piogge e del maltempo. Nel dettaglio venerdì 11 aprile sarà una giornata prevalentemente soleggiata. Le temperature massime saranno comprese tra 18 e 24 gradi con lievi cali in Liguria. Venti: Deboli, con rinforzi da sud-sudovest in Liguria e Scirocco nel Canale di Sardegna.

Nella giornata di sabato il tempo sarà ancora stabile anche se tenderà ad aumentare la nuvolosità di tipo medio-alto. Possibili deboli piogge al Nordovest, nevose sopra 2500 metri.

Temperature: lievi aumenti nelle minime e localmente nelle massime. Attenzione al vento perché lo Scirocco sarà in intensificazione.

Meteo Domenica delle Palme: primi effetti di una perturbazione atlantica che veicolerà correnti più umide e instabili. Nuvolosità in aumento con alcune piogge, inizialmente al Nordovest. Il peggioramento si propagherà a gran parte d’Italia, soprattutto alle regioni del Centronord con piogge e possibili temporali. Le temperature non subiranno cali significativi e saranno in linea con le medie stagionali anche a causa della presenza dello Scirocco, vento caldo e umido.

Lunedì e martedì avremo ancora il rischio di precipitazioni in gran parte d’Italia, anche se in forma più occasionale al Sud.
Si aspetta dunque un fine settimana con stabilità iniziale, ma con segnali di cambiamento che porteranno a condizioni più instabili all’inizio della prossima settimana, quella che ci porterà alla Pasqua. La tendenza per le feste pasquali è naturalmente ancora da definire e quindi vi invitiamo a  seguire gli aggiornamenti per dettagli più precisi.

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Repubblica Democratica del Congo: piogge estreme causano almeno 33 vittime https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/repubblica-democratica-del-congo-piogge-estreme-causano-almeno-33-vittime/ Tue, 08 Apr 2025 10:09:35 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80239 congoUna grave alluvione ha colpito la Repubblica Democratica del Congo nelle ultime ore con gravi danni in diverse regioni. Si contano al momento 33 vittime nella zona della capitale Kinshasa ma il bilancio è destinato purtroppo ad aumentare. DR Congo 🇨🇩: Thousands stranded on N’djili Bridge in Kinshasa since yesterday after the river overflowed, flooding …

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Una grave alluvione ha colpito la Repubblica Democratica del Congo nelle ultime ore con gravi danni in diverse regioni. Si contano al momento 33 vittime nella zona della capitale Kinshasa ma il bilancio è destinato purtroppo ad aumentare.

Le organizzazioni umanitarie sono attivamente coinvolte nei soccorsi, fornendo cibo, acqua potabile e cure mediche a coloro che ne hanno bisogno. Tuttavia, la situazione rimane difficile, con il rischio della diffusione di malattie e scarsità di risorse. La città ospita 17 milioni di abitanti e si trova sul fiume Congo, uno dei più grandi del mondo e si estende lungo tutto il paese. Parti della capitale sono inclini all’erosione del suolo e negli ultimi anni il presidente congolese ha avvertito che la crisi climatica sta peggiorando le inondazioni.

Molte case a ovest di Kinshasa sono state spazzate via a seguito delle inondazioni durante la notte da venerdì a sabato. Circa la metà dei 26 distretti della città sono colpiti in particolare i suoi quartieri più poveri.

“L’acqua ha raggiunto 1,5 metri di altezza. Siamo appena riusciti a salvarci, il resto è intrappolato nelle nostre case”, ha detto Christophe Bola, che vive nella zona di Ndanu, all’agenzia di stampa AFP.

Altri residenti locali hanno detto ai giornalisti di essere arrabbiati con le autorità, accusandoli di essere troppo lenti a reagire e di non inviare abbastanza aiuto.

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Meteo: da giovedì a sabato clima mite e tempo stabile! Svolta la Domenica delle Palme https://www.iconameteo.it/meteo/meteo-da-giovedi-a-sabato-clima-mite-e-tempo-stabile-svolta-la-domenica-delle-palme/ Mon, 07 Apr 2025 10:06:05 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80231 meteoLa scena meteo sull’Italia vede attualmente un afflusso di aria fredda, giunta ieri (domenica 6 aprile) al seguito della perturbazione n.1 del mese, che anche oggi (lunedì 7) sta dando lungo a un diffuso calo delle temperature verso valori inferiori alle medie stagionali. Domani (martedì 8) il clima rimarrà piuttosto freddo soprattutto al Sud, mentre …

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La scena meteo sull’Italia vede attualmente un afflusso di aria fredda, giunta ieri (domenica 6 aprile) al seguito della perturbazione n.1 del mese, che anche oggi (lunedì 7) sta dando lungo a un diffuso calo delle temperature verso valori inferiori alle medie stagionali. Domani (martedì 8) il clima rimarrà piuttosto freddo soprattutto al Sud, mentre i primi timidi rialzi termici si potranno registrare al Nord-Est e sull’Adriatico. Il tempo rimarrà nel complesso stabile, con solo qualche residua pioggia su estremo Sud ed Isole, per buona parte della settimana. Poi, Domenica delle Palme (13 aprile), non si esclude un peggioramento.

Meteo, aria fredda fino a martedì: nella seconda parte di settimana alta pressione e temperature oltre le medie

Le correnti fredde che stanno attualmente influenzando il clima sul nostro Paese diverranno via via più miti a iniziare da mercoledì 9 aprile. Da giovedì 10 in particolare e fino a sabato 12 le temperature si porteranno su valori anche superiori alle medie stagionali con un tempo in prevalenza soleggiato per effetto di un promontorio di alta pressione.

La situazione potrebbe cambiare il 13 aprile, vale a dire la Domenica delle Palme, quando si profila l’arrivo di una nuova perturbazione con le prime piogge al Centro-Nord e in Sardegna. Sempre in base agli ultimi aggiornamenti, la scena meteo potrebbe rimanere tra il variabile e l’instabile anche all’inizio della Settimana Santa, quella che porterà alla Pasqua, in particolare sempre sulle regioni settentrionali. In ogni caso questo peggioramento dovrebbe essere caratterizzato da una massa d’aria mite, quindi qualche calo si avrà solo nelle temperature massime.

Per maggiori dettagli e conferme sull’evoluzione appena descritta vi invitiamo a consultare IconaMeteo.it

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Piogge incessanti nel Midwest degli Stati Uniti causano almeno 18 vittime. Le previsioni meteo per i prossimi giorni https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/stati-uniti-meteo-piogge-incessanti-vittime-inondazioni-previsioni/ Mon, 07 Apr 2025 09:35:29 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80227 Negli ultimi giorni, il Sud e il Midwest degli Stati Uniti sono stati colpiti da un’ondata di tempeste estreme che ha portato a piogge incessanti e venti forti. Questo maltempo ha già causato almeno 18 morti, con dieci di queste vittime registrate solo in Tennessee. Le immagini dei fiumi straripanti e delle strade allagate raccontano …

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Negli ultimi giorni, il Sud e il Midwest degli Stati Uniti sono stati colpiti da un’ondata di tempeste estreme che ha portato a piogge incessanti e venti forti. Questo maltempo ha già causato almeno 18 morti, con dieci di queste vittime registrate solo in Tennessee. Le immagini dei fiumi straripanti e delle strade allagate raccontano una storia di distruzione e paura. Le tempeste hanno creato una situazione di emergenza, costringendo le autorità a chiudere l’erogazione di energia elettrica e gas in diverse aree per garantire la sicurezza pubblica.

Con le piogge che continuano a cadere, i livelli dei fiumi stanno crescendo rapidamente, creando timori per possibili inondazioni generali. I meteorologi avvertono che la situazione potrebbe peggiorare ulteriormente nei prossimi giorni, poiché nuove tempeste sono previste nella regione. Le autorità locali sono in stato di allerta mentre monitorano la situazione idrica. La combinazione di terreno saturo e precipitazioni aggiuntive potrebbe portare a scenari catastrofici se non si interviene tempestivamente.

I meteorologi stanno studiando attentamente questo fenomeno per comprendere meglio le dinamiche coinvolte nelle attuali condizioni climatiche. L’analisi dei dati storici mostra un trend preoccupante: gli eventi meteorologici estremi sembrano diventare sempre più frequenti e intensi. Questo pone interrogativi importanti su come il clima sta cambiando nell’era moderna e quali misure possiamo adottare per mitigare i rischi associati.

Le statistiche parlano chiaro: negli ultimi anni abbiamo assistito a un aumento significativo del numero di eventi meteorologici estremi negli Stati Uniti. Secondo i dati raccolti dalle agenzie meteorologiche nazionali, il numero totale di tempeste severe è aumentato del 30% rispetto al decennio precedente. Questi numeri evidenziano l’urgenza con cui dobbiamo affrontare la questione del clima e dell’ambiente.

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Europa, pericolosa ondata di gelo tardivo: gli effetti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/europa-pericolosa-ondata-di-gelo-tardivo-gli-effetti/ Mon, 07 Apr 2025 06:32:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80220 Europa geloHa preso il via nelle scorse ore un’ondata di gelo per molti settori dell’Europa in questo avvio di primavera. Già questa mattina si registrano valori sotto le medie stagionali con punte di  -4 gradi su alcune zone dell’Europa centro-orientale. In Grecia è allerta fino ad arancione per freddo e nevicate, in particolare nei settori centro-settentrionali. …

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Ha preso il via nelle scorse ore un’ondata di gelo per molti settori dell’Europa in questo avvio di primavera. Già questa mattina si registrano valori sotto le medie stagionali con punte di  -4 gradi su alcune zone dell’Europa centro-orientale. In Grecia è allerta fino ad arancione per freddo e nevicate, in particolare nei settori centro-settentrionali. In Macedonia la neve potrebbe spingersi fino ai 400 metri di quota. Allerta per basse temperature anche in Croazia, Serbia, Slovenia e Ucraina.

Crediti Meteociel

Dopo un periodo piuttosto mite, con temperature ben al di sopra della norma, le fioriture hanno preso il via comprese quelle degli alberi da frutto. Le irruzioni di masse d’aria fredda in questa fase della stagione possono essere pericolose per questa vegetazione più vulnerabile.

Le temperature molto basse del mattino e della notte spesso causano danni significativi agli alberi da frutto in fiore e alla vegetazione. Gli alberi da frutto, in particolare, diventano sensibili a temperature di pochi gradi sotto lo zero, soprattutto nelle prime fasi di crescita. Con questa ondata di aria artica, le temperature in alcune regioni potrebbero scendere ben al di sotto dei -5 °C.

Belgrado, in Serbia, che nei prossimi giorni si troverà vicino al nucleo della massa di aria fredda, vedrà temperature significativamente al di sotto della norma, fino a circa 15 °C al di sotto della media.
Negli ultimi anni, l’avvio della primavera ha visto in questi settori europei gelate dannose, se non addirittura distruttive, a causa di mattinate estremamente fredde. L’evento più recente, diffuso e significativamente dannoso, secondo Severe Weather Europe, risale all’aprile 2021. L’Europa occidentale, invece, vedrà temperature sopra la media come nel caso di Spagna, Francia e Gran Bretagna.

E in Italia? I settori maggiormente esposti alle correnti fredde saranno il Nordest e il versante adriatico anche se il calo termico riguarderà un po’ tutto il nostro Paese con valori sotto la norma e rischio di gelate al mattino anche in Val Padana. In seguito, assisteremo a un lento rialzo termico. In particolare, da mercoledì 9 aprile le temperature saranno in lieve ma generale risalita, sia nei valori notturni che pomeridiani.

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Maltempo negli Stati Uniti: alluvioni catastrofiche e tornado, almeno 16 le vittime https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/maltempo-stati-uniti-alluvioni-e-tornado-almeno-16-le-vittime/ Sun, 06 Apr 2025 07:48:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80196 piena poUn’ondata maltempo, con temporali violenti, tornado e piogge incessanti, sta travolgendo il cuore degli Stati Uniti causando una delle peggiori emergenze meteo degli ultimi anni. Arkansas, Kentucky, Missouri, Tennessee e altri stati della fascia centrale e meridionale del paese sono stati colpiti da inondazioni lampo, tornado e blackout diffusi. In pochi giorni, almeno 16 persone …

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Un’ondata maltempo, con temporali violenti, tornado e piogge incessanti, sta travolgendo il cuore degli Stati Uniti causando una delle peggiori emergenze meteo degli ultimi anni. Arkansas, Kentucky, Missouri, Tennessee e altri stati della fascia centrale e meridionale del paese sono stati colpiti da inondazioni lampo, tornado e blackout diffusi.
In pochi giorni, almeno 16 persone hanno perso la vita.Tra loro ci sono anche un bambino di 9 anni travolto dall’acqua mentre andava alla fermata dello scuolabus, in Kentucky, e un bimbo di appena 5 anni morto in Arkansas a causa del maltempo.

Maltempo con piogge record e alluvioni “generazionali”

Da mercoledì, un sistema temporalesco pressoché bloccato ha continuato a colpire le stesse aree, scaricando piogge torrenziali su territori già provati da recenti tornado. In alcune zone sono caduti oltre 30 cm di pioggia in meno di tre giorni. In Kentucky, il governatore Andy Beshear ha dichiarato lo stato d’emergenza dopo che 390 strade sono state chiuse per inondazioni, frane e smottamenti. A Hopkinsville, le strade si sono trasformate in fiumi, sommergendo automobili e negozi.

A Hardy, nell’Arkansas settentrionale, il fiume Spring ha raggiunto livelli storici, sommergendo buona parte della città. Il sindaco ha dichiarato che oltre metà dei residenti è stata colpita direttamente. Le autorità locali sono intervenute con centinaia di salvataggi in acqua, anche con l’uso di elicotteri e squadre di tecnici specializzati.

Nel Missouri, i vigili del fuoco hanno effettuato decine di salvataggi nelle contee meridionali. A Mammoth Spring, un treno è deragliato dopo che la piena ha distrutto il ponte su cui stava transitando. Alcuni vagoni sono finiti completamente sott’acqua, complicando le operazioni di recupero.

Oltre 83.000 utenze sono rimaste senza elettricità in Arkansas e 56.000 in Tennessee, mentre 6.000 voli sono stati cancellati o ritardati in tutto il paese sabato scorso.

Tornado senza tregua: dieci giorni consecutivi di allerta

Come se non bastasse, una raffica di tornado – alcuni con venti oltre i 180 km/h – ha colpito almeno otto stati, con una particolare concentrazione tra Arkansas, Tennessee e Missouri.

Secondo il National Weather Service, sono stati confermati almeno 31 tornado in tre giorni, alcuni classificati già come EF3 su 5 nella scala Fujita. L’Agenzia Federale per la Gestione delle Emergenze (FEMA) è intervenuta in Arkansas con mezzi e fondi straordinari, dopo l’approvazione del presidente.

Nei prossimi giorni la tempesta si sposta verso est

Domenica, il fronte temporalesco si sposterà gradualmente verso est, interessando Alabama, Georgia e la Florida Panhandle, ma le condizioni restano critiche soprattutto per le comunità degli Stati Uniti già colpite dal maltempo. Le previsioni annunciano un miglioramento a partire da martedì, con un raffreddamento nell’Est e un’ondata di caldo anomalo nel Sud-Ovest, dove si prevedono punte di oltre 38°C nei deserti.

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Meteo, cambia tutto: in arrivo freddo, vento e piogge https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-cambia-tutto-in-arrivo-freddo-vento-e-piogge/ Sat, 05 Apr 2025 08:14:13 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80185 meteo freddoDopo giorni di tempo stabile e temperature sopra la media, lo scenario meteo è pronto a cambiare volto in modo netto. A partire da domenica 6 aprile una rapida perturbazione in discesa dalle alte latitudini attraverserà la Penisola, portando con sé freddo, vento forte e un deciso peggioramento del tempo, in particolare sulle regioni centro-meridionali. …

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Dopo giorni di tempo stabile e temperature sopra la media, lo scenario meteo è pronto a cambiare volto in modo netto. A partire da domenica 6 aprile una rapida perturbazione in discesa dalle alte latitudini attraverserà la Penisola, portando con sé freddo, vento forte e un deciso peggioramento del tempo, in particolare sulle regioni centro-meridionali.

Controlla le previsioni per il tuo comune

Sabato: anticiclone con le ore contate

La giornata di sabato 5 aprile sarà ancora in gran parte soleggiata, specie al Nord e lungo il versante tirrenico. Qualche annuvolamento è previsto su Sardegna, Sicilia, Salento e Calabria meridionale, con possibilità di locali rovesci sui rilievi delle isole maggiori. Dal pomeriggio aumentano le nubi anche tra Lazio e Abruzzo.

meteo

Le temperature resteranno miti: massime intorno ai 20 °C, con punte di 23-24 °C in alcune zone del Centro-Nord dove la colonnina di mercurio resta diffusamente oltre la media. Venti deboli e mari poco mossi.

Domenica la svolta meteo: tornano freddo e maltempo

Domenica le condizioni meteo cambiano drasticamente. L’arrivo di un fronte freddo segnerà l’inizio di una fase più invernale che primaverile.

Al mattino resistono schiarite tra Piemonte, Valle d’Aosta e parte della Lombardia, ma altrove le nuvole avanzano rapidamente. Nel corso della giornata il maltempo si estende al Centro-Sud e alla Sardegna, con piogge, temporali e nevicate sull’Appennino centrale oltre i 1200-1500 metri. Possibili bufere di neve in quota. Qualche pioggia sparsa anche su Liguria e Piemonte.

Il calo delle temperature sarà brusco, anche di 10 °C in poche ore, soprattutto al Nord e lungo l’Adriatico.
La sensazione di freddo sarà amplificata da venti forti nord-orientali, con raffiche tra i 50 e i 70 km/h sull’Adriatico, in Appennino, in Pianura Padana e sulle Alpi orientali.

meteo

A inizio settimana clima invernale, ma tempo in miglioramento

Lunedì il fronte perturbato si allontanerà verso i Balcani. In Italia il tempo sarà più stabile, ma freddo e ventoso. Cielo parzialmente nuvoloso, con piogge residue solo su Sicilia, Sardegna e bassa Calabria.
Le temperature continueranno a scendere, con valori ovunque sotto la media stagionale. Il freddo si farà sentire in particolare al Nord e lungo le coste adriatiche.

Anche nei giorni successivi l’aria fredda di origine artica manterrà un clima decisamente più invernale che primaverile. Il meteo sarà variabile, con alternanza di schiarite e annuvolamenti, e qualche breve pioggia o rovescio possibile su Sicilia, Calabria e Sardegna. Le temperature resteranno basse per il periodo.

La primavera tornerà ad alzare la voce da giovedì

Da giovedì l’alta pressione tornerà a farsi sentire. Le condizioni meteo saranno stabili e il tempo soleggiato, i venti freddi si attenueranno e le temperature inizieranno a risalire.

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Tornado e alluvioni negli Stati Uniti: devastazione e vittime nel Midwest https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/tornado-e-alluvioni-negli-stati-uniti-devastazione-e-vittime-nel-midwest/ Fri, 04 Apr 2025 08:20:37 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80169 tornado alluvioni usaUna violentissima ondata di maltempo ha colpito il Midwest degli Stati Uniti tra mercoledì e giovedì, con potenti tornado e alluvioni che hanno causato devastazione e almeno sette vittime tra Tennessee, Missouri e Indiana. La situazione rimane critica anche in queste ore, con allarmi meteo attivi e il rischio di inondazioni generazionali. Controlla qui le …

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Una violentissima ondata di maltempo ha colpito il Midwest degli Stati Uniti tra mercoledì e giovedì, con potenti tornado e alluvioni che hanno causato devastazione e almeno sette vittime tra Tennessee, Missouri e Indiana. La situazione rimane critica anche in queste ore, con allarmi meteo attivi e il rischio di inondazioni generazionali.

Controlla qui le previsioni meteo per l’Italia

L’impatto della tempesta

Mercoledì sera decine di tornado hanno devastato il Midwest, lasciando dietro di sé distruzione e vittime. Il National Weather Service (NWS) ha classificato l’intensità della tempesta con un livello 4 su 5, un evento raro che si verifica solo una decina di volte all’anno. Le vittime confermate sono almeno sette, con tredici feriti. Gli stati più colpiti sono Tennessee, Missouri, Indiana, Arkansas, Kentucky e Mississippi. Complessivamente, sono stati registrati almeno 34 tornado.

Il rischio di inondazioni cresce

Oltre ai danni causati dai venti estremi, il maltempo porta con sé un altro grave rischio: piogge torrenziali e possibili inondazioni. Secondo i meteorologi le precipitazioni potrebbero raggiungere livelli record, con pericoli particolarmente elevati in Arkansas, Missouri e lungo la valle del fiume Ohio. Le zone a rischio massimo includono Arkansas, Missouri, Tennessee e Mississippi, dove il National Weather Service ha emesso avvisi di allerta meteo per tre giorni consecutivi. Le previsioni indicano accumuli superiori ai 150 mm in poche ore, con la possibilità di alluvioni catastrofiche.

Il cambiamento climatico e i fenomeni estremi

Gli esperti sottolineano che il cambiamento climatico sta aumentando la frequenza e l’intensità degli eventi meteorologici estremi, come alluvioni e tornado ma anche siccità estrema e incendi. Secondo Climate Central, le precipitazioni intense e i rischi di alluvioni sono in aumento in molte parti degli Stati Uniti, soprattutto nel Midwest e nella valle del fiume Ohio. Nel luglio 2023, un evento simile colpì il Kentucky e l’Illinois, con precipitazioni record fino a 300 mm in meno di 10 ore, causando alluvioni improvvise devastanti.

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Previsioni Meteo: dal weekend Arrivo di Correnti Fredde e Vento https://www.iconameteo.it/news/previsioni-meteo-arrivo-di-correnti-fredde-e-vento/ Fri, 04 Apr 2025 05:55:54 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80160 Dal 6 aprile ci aspetta un cambiamento climatico significativo con temperature in calo e instabilità meteorologica in diverse regioni italiane. Inizio di un Periodo Invernale Da domenica 6 aprile, la circolazione atmosferica nell’area euro-mediterranea subirà una notevole trasformazione. Le correnti fredde settentrionali torneranno a influenzare il nostro clima, portando una massa d’aria artica dalla Scandinavia …

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Dal 6 aprile ci aspetta un cambiamento climatico significativo con temperature in calo e instabilità meteorologica in diverse regioni italiane.

Inizio di un Periodo Invernale

Da domenica 6 aprile, la circolazione atmosferica nell’area euro-mediterranea subirà una notevole trasformazione. Le correnti fredde settentrionali torneranno a influenzare il nostro clima, portando una massa d’aria artica dalla Scandinavia verso i Paesi dell’est e la penisola balcanica, dove si prevede un ritorno a condizioni meteo invernali.

Impatto in Italia: Crollo Termico in Vista

Sebbene l’Italia verrà interessata solo marginalmente da questa massa d’aria, il suo impatto sarà sufficiente a causare un forte calo delle temperature, con valori che risulteranno al di sotto della media stagionale, tipici di fine inverno. La giornata di domenica vedrà un rapido transito di un fronte perturbato, portando piogge e rovesci a partire dall’Emilia Romagna e dal medio Adriatico, estendendosi al resto del Centro-Sud entro sera.

Precipitazioni e Neve: Dove Aspettarsi i Fenomeni

Le nevicate interesseranno l’Appennino e, temporaneamente, anche le Alpi occidentali a quote elevate, con un graduale abbassamento delle stesse. Tuttavia, le precipitazioni si esauriranno rapidamente, lasciando spazio a temperature massime in calo, soprattutto al Nord e nelle regioni centrali adriatiche, accompagnate da venti che rinforzeranno dal pomeriggio.

Il Lunedì Artico: Una Giornata Ventosa

Il lunedì 7 aprile, la massa d’aria artica avrà un impatto più marcato, portando a un ulteriore abbassamento delle temperature, che scenderanno al di sotto delle medie stagionali, in particolare al Nord e nel settore adriatico. Il tempo sarà per lo più stabile e asciutto, ma ci sarà la possibilità di piogge e rovesci sulla Calabria meridionale e nelle Isole, con venti nord-orientali che renderanno la giornata particolarmente ventosa.

Instabilità Meteorologica: Martedì e Mercoledì in Osservazione

Tra martedì 8 e mercoledì 9, un nuovo impulso perturbato potrebbe interessare il Mediterraneo centrale, portando instabilità soprattutto tra l’area tirrenica e le Isole. Questo si inserisce in un contesto di correnti fredde nord-orientali, continuando a mantenere un clima più invernale che primaverile.

Ritorno alla Stabilità: in Arrivo da Giovedì

Infine, giovedì 10 aprile, con il rinforzo dell’alta pressione, il tempo dovrebbe stabilizzarsi, portando un primo, timido rialzo termico. Sarà interessante osservare come queste dinamiche climatiche influenzeranno le nostre giornate nei prossimi giorni.

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La primavera non decolla: da domenica clima invernale e brusco crollo delle temperature https://www.iconameteo.it/primo-piano/la-primavera-non-decolla-da-domenica-clima-invernale-e-brusco-crollo-delle-temperature/ Thu, 03 Apr 2025 09:47:49 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80153 primavera meteoLa primavera fatica a decollare sul nostro Paese. Da domenica 6 aprile, infatti, dopo una breve parentesi anticiclonica che proseguirà fino a sabato 5, si profila il ritorno di condizioni meteo invernali. Torneranno a prevalere le correnti fredde settentrionali che trasporteranno una massa d’aria artica il cui nucleo più freddo si sposterà dalla Scandinavia verso …

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La primavera fatica a decollare sul nostro Paese. Da domenica 6 aprile, infatti, dopo una breve parentesi anticiclonica che proseguirà fino a sabato 5, si profila il ritorno di condizioni meteo invernali. Torneranno a prevalere le correnti fredde settentrionali che trasporteranno una massa d’aria artica il cui nucleo più freddo si sposterà dalla Scandinavia verso i Paesi dell’est fino alla penisola balcanica, dove torneranno condizioni meteo pienamente invernali. L’Italia verrà interessata solo marginalmente da questa massa d’aria fredda, in ogni caso sufficiente a innescare un brusco crollo termico verso valori tipici di fine inverno.

La primavera rimane ancora lontana: le previsioni meteo per domenica e inizio settimana

Il fronte perturbato che aprirà la strada a queste correnti fredde transiterà rapidamente sulle nostre regioni nel corso della giornata di domenica, portando piogge e rovesci a partire da Emilia Romagna e settore del medio Adriatico, in estensione al resto del Centro-Sud entro sera. Qualche pioggia più sporadica sarà possibile anche all’estremo Nord-Ovest e in Sardegna, mentre in Sicilia il tempo resterà per il momento stabile. Le nevicate interesseranno l’Appennino, e brevemente anche le Alpi occidentali, a quote alte, con tendenza a un graduale abbassamento, ma in vista di un rapido esaurimento delle precipitazioni. Le temperature massime di domenica subiranno un sensibile calo al Nord e sulle regioni centrali adriatiche con i venti che rinforzeranno dal pomeriggio da est o nord-est.

Lunedì 7 aprile la massa d’aria artica invaderà l’intero Paese, innescando un ulteriore sensibile calo termico con temperature che scenderanno al di sotto delle medie stagionali, in maniera più sensibile al Nord e nel settore adriatico. Il tempo sarà prevalentemente stabile e asciutto, a parte la possibilità di piogge e rovesci su Calabria meridionale e Isole. Poi, tra martedì 8 e mercoledì 9 non si esclude il transito di un altro impulso perturbato, con effetti in particolare tra il settore tirrenico e le Isole, sempre in un contesto di correnti fredde nord-orientali e clima più invernale che primaverile. Da giovedì 10 l’alta pressione potrebbe determinare un primo lieve rialzo delle temperature.

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Emergenza Meteo in Ecuador e Argentina: Inondazioni e Danni Crescenti https://www.iconameteo.it/news/emergenza-meteo-in-ecuador-e-argentina-inondazioni-e-danni-crescenti/ Wed, 02 Apr 2025 15:57:52 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80131 Le forti piogge continuano a devastare Ecuador e Argentina, causando inondazioni e sfollamenti Situazione Critica in Ecuador Negli ultimi mesi, l’Ecuador è stato colpito da forti piogge che hanno portato a inondazioni devastanti e smottamenti. Le province occidentali, tra cui Manabí, Guayas e Los Ríos, hanno subito i danni più gravi. Secondo il governo, al …

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Le forti piogge continuano a devastare Ecuador e Argentina, causando inondazioni e sfollamenti

Situazione Critica in Ecuador

Negli ultimi mesi, l’Ecuador è stato colpito da forti piogge che hanno portato a inondazioni devastanti e smottamenti. Le province occidentali, tra cui Manabí, Guayas e Los Ríos, hanno subito i danni più gravi. Secondo il governo, al 31 marzo si registrano 22 vittime e 98 feriti, con oltre 144.650 persone colpite da questi eventi estremi.

Danni e Sfollamenti: Un Bilancio Drammatico

Il bilancio dei danni è allarmante: 168 case distrutte e quasi 36.250 case danneggiate sono state segnalate nelle aree colpite. Molti residenti sono stati costretti a lasciare le loro abitazioni. Inoltre, una grave fuoriuscita di petrolio nella provincia di Esmeraldas ha aggravato la situazione, colpendo circa 11.000 persone e creando ulteriori difficoltà nella gestione delle emergenze.

Previsioni di Ulteriori Precipitazioni

Le notizie non sono promettenti, poiché le previsioni indicano che nei prossimi giorni sono attese altre forti precipitazioni, con possibilità di intensi eventi locali. Questo potrebbe aggravare ulteriormente il già delicato scenario in Ecuador.

Inondazioni nel Nord dell’Argentina

Nel frattempo, nel nord dell’Argentina, lo straripamento dei fiumi Pilcomayo e Bermejo ha causato inondazioni significative, specialmente nella provincia di Salta. Le autorità segnalano che i forti venti, superando i 100 km/h, hanno complicato ulteriormente la situazione. Al 31 marzo, la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa (IFRC) ha riferito che circa 2.000 persone sono state colpite dalle inondazioni, costringendo le autorità locali ad attivare protocolli di emergenza e a effettuare evacuazioni nelle aree più a rischio.

Risposta delle Autorità e Azioni Imminenti

Le autorità e le organizzazioni umanitarie stanno lavorando incessantemente per fornire assistenza alle popolazioni colpite. I protocolli di emergenza sono stati attivati per garantire la sicurezza dei cittadini e affrontare le gravi conseguenze di questi eventi meteorologici estremi.

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Aprile al via con freddo e instabilità, ma si intravede una tregua: quanto durerà? https://www.iconameteo.it/primo-piano/aprile-al-via-con-freddo-e-instabilita-ma-si-intravede-una-tregua-quanto-durera/ Tue, 01 Apr 2025 09:48:47 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80111 Il fronte freddo (perturbazione n.15 del mese di marzo) che sta interessando in queste ore il nostro Paese, manterrà il tempo instabile al Centro-Sud fino a domani (mercoledì 2 aprile). Questa depressione sta richiamando anche freddi e intensi venti settentrionali, responsabili oggi (martedì 1 aprile) di un calo delle temperature verso valori temporaneamente poco al …

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Il fronte freddo (perturbazione n.15 del mese di marzo) che sta interessando in queste ore il nostro Paese, manterrà il tempo instabile al Centro-Sud fino a domani (mercoledì 2 aprile). Questa depressione sta richiamando anche freddi e intensi venti settentrionali, responsabili oggi (martedì 1 aprile) di un calo delle temperature verso valori temporaneamente poco al di sotto delle medie stagionali. In seguito, tra giovedì 4 e sabato 5, la pressione dovrebbe aumentare creando un corridoio anticiclonico in temporaneo rinforzo, favorevole ad un rialzo termico, con pochi residui episodi di instabilità solo all’estremo Sud.

Aprile al via con clima piuttosto freddo, ma si intravede una breve tregua caratterizzata dall’alta pressione: quanto durerà?

Il mese di aprile ha avuto inizio dunque ancora una volta con un tempo molto instabile al Centro-Sud, dove la perturbazione n.15 sta richiamando anche forti e intensi venti settentrionali, responsabili di un calo delle temperature verso valori anche inferiori alle medie. Da giovedì però l’alta pressione contribuirà a migliorare la situazione favorendo un rialzo delle temperature e condizioni meteo in generale più stabili, seppur con qualche pioggia ancora possibile all’estremo Sud.

Ma quanto durerà questa fase di tregua? Stando agli ultimi aggiornamenti non troppo. La tendenza per i prossimi giorni, in particolare tra domenica 6 e l’inizio della prossima settimana, conferma la discesa di un nucleo di aria molto fredda che punterà verso la penisola balcanica. L’esatta traiettoria di questo nucleo è ancora molto incerta, ma sembra possibile un interessamento marginale anche dell’Italia. Sembra quindi possibile un brusco raffreddamento, più evidente sulle regioni più orientali, specie in Adriatico con una fase di temperature sotto la norma.

Gli effetti in termini di fenomeni domenica dovrebbero interessare in una breve fase iniziale l’alto Adriatico e poi soprattutto il Centrosud con piogge sparse e il ritorno anche della neve sull’Appennino centrale. L’irruzione fredda sarà anche accompagnata da un’altra fase di forti venti settentrionali in propagazione dall’Adriatico al resto del Centrosud. All’inizio della prossima settimana l’instabilità dovrebbe poi concentrarsi tra l’estremo Sud e le Isole.

Tutti gli aggiornamenti su IconaMeteo.it 

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Australia: ancora maltempo nel Queensland, dove è già caduta la pioggia di un anno https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/australia-queensland-meteo/ Mon, 31 Mar 2025 08:59:26 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80085 Le città e i paesi del Queensland stanno facendo i conti con gli effetti delle inondazioni dopo che in pochi giorni è caduta la pioggia di un anno. Secondo il meteorologo senior del Bureau of Meteorology Jonathan How, questa settimana la città di Townsville, nel nord del Queensland, supererà “quasi certamente” il suo record annuale …

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Le città e i paesi del Queensland stanno facendo i conti con gli effetti delle inondazioni dopo che in pochi giorni è caduta la pioggia di un anno. Secondo il meteorologo senior del Bureau of Meteorology Jonathan How, questa settimana la città di Townsville, nel nord del Queensland, supererà “quasi certamente” il suo record annuale di precipitazioni, a soli tre mesi dall’avvio del 2025.

Il totale delle precipitazioni all’aeroporto di Townsville è di 2,35 metri per l’anno in corso, a soli 50 mm dal record dell’anno più piovoso della città, quando nel 2000 furono registrati 2,4 metri in un periodo di 12 mesi. La città di Winton, nell’outback del Queensland, capitale australiana dei dinosauri, ha registrato finora 510 mm nel 2025, rispetto a una media di 387,8 mm, una delle tante località dell’entroterra che hanno già superato la media delle precipitazioni annuali.

Le previsioni per l’Australia, vedono l’arrivo martedì e mercoledì di ulteriori piogge nel Queensland occidentale e meridionale, mentre il sistema di bassa pressione dovuto all’ex ciclone tropicale Diane (che ora si trova sopra l’Australia occidentale e il Territorio del Nord) si sta spostando verso est. Secondo How, questo potrebbe portare ad  accumuli isolati fino a 50 mm, anche in luoghi già colpiti da inondazioni, che potrebbero prolungare o causare nuove criticità. Si prevede che le acque dell’entroterra impiegheranno settimane, o addirittura mesi, per spostarsi a valle nell’Australia Meridionale, verso Kati Thanda/Lago Eyre.

Nel frattempo, a Perth, i residenti hanno dovuto fare i conti con un caldo estremo e prolungato, tra cui una serie di sei giorni consecutivi sopra i 35°C, eguagliato il record assoluto di marzo per l’area metropolitana.

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Australia, nel Queensland la peggiore alluvione degli ultimi 50 anni https://www.iconameteo.it/news/australia-nel-queensland-la-peggiore-alluvione-degli-ultimi-50-anni/ Sat, 29 Mar 2025 10:51:30 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80070 AustraliaIn Australia diverse aree del Queensland occidentale hanno registrato le peggiori inondazioni degli ultimi 50 anni, dopo una fase segnata da forti piogge. Negli ultimi giorni in alcune zone si sono registrate precipitazioni di oltre 600 millimetri, quasi il doppio della media annuale e i funzionari hanno avvertito che i danni potrebbero causare la distruzione …

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In Australia diverse aree del Queensland occidentale hanno registrato le peggiori inondazioni degli ultimi 50 anni, dopo una fase segnata da forti piogge. Negli ultimi giorni in alcune zone si sono registrate precipitazioni di oltre 600 millimetri, quasi il doppio della media annuale e i funzionari hanno avvertito che i danni potrebbero causare la distruzione di terreni agricoli e la perdita di bestiame.

“Si prevede che questa situazione di inondazione continuerà non solo per i prossimi giorni, ma probabilmente anche per le prossime settimane, dato che gli enormi picchi di precipitazioni si fanno strada lentamente verso valle”, ha dichiarato il Bureau of Meteorology australiano. Altre piogge colpiranno lo Stato durante il fine settimana.

“Non si tratta di una normale pioggia della stagione umida”, ha dichiarato venerdì il premier del Queensland David Crisafulli ai giornalisti. “Abbiamo a che fare con un evento che ha raggiunto livelli senza precedenti in molte di queste comunità”.

Oltre all’Australia nel frattempo si stanno verificando piogge alluvionali anche negli Stati Uniti. Il forte maltempo si è abbattuto sul Texas meridionale tra mercoledì e venerdì, con inondazioni che hanno provocato almeno 4 vittime. Lungo il confine tra il Texas e il Messico centinaia di persone sono rimaste intrappolate nelle case allagate e nelle auto bloccate dall’acqua alta. A pochi chilometri a ovest di Harlingen, in Texas, sono stati misurati oltre 21 pollici di pioggia (530 mm). In genere, Harlingen riceve circa 600 mm di pioggia in un anno.

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Terremoto in Myanmar e Thailandia, si temono molte vittime https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/terremoto-in-myanmar-e-thailandia-si-temono-molte-vittime/ Fri, 28 Mar 2025 09:20:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80061 terremotoUn violento terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito oggi il Sud-est asiatico, causando gravi danni in Myanmar e Thailandia. La scossa, registrata alle 12:00 ora locale (6:30 in Italia) dall’U.S. Geological Survey (USGS), è avvenuta a soli 10 km di profondità, con epicentro a circa 17 km da Mandalay, la seconda città più grande del …

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Un violento terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito oggi il Sud-est asiatico, causando gravi danni in Myanmar e Thailandia. La scossa, registrata alle 12:00 ora locale (6:30 in Italia) dall’U.S. Geological Survey (USGS), è avvenuta a soli 10 km di profondità, con epicentro a circa 17 km da Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar.

In Myanmar, testimoni e immagini diffuse sui social mostrano edifici crollati e detriti che ingombrano le strade di Mandalay, città con circa 1,5 milioni di abitanti e cuore culturale e religioso del Paese. “Abbiamo iniziato le ricerche e stiamo monitorando Yangon per verificare danni e vittime”, ha dichiarato un ufficiale dei Vigili del Fuoco birmani all’agenzia Reuters, senza fornire al momento un bilancio ufficiale.

I racconti dei residenti parlano di panico e distruzione: “Abbiamo visto un edificio di cinque piani crollare davanti ai nostri occhi”, ha riferito un abitante. “Tutti sono per strada, nessuno osa rientrare in casa.” Un’altra testimone ha descritto il crollo di una sala da tè, con persone rimaste intrappolate all’interno. Una moschea sarebbe stata seriamente danneggiata.

Anche a Bangkok, capitale della Thailandia, il terremoto ha fatto oscillare pericolosamente i grattacieli. Un palazzo in costruzione è crollato, provocando la morte di una persona e il ferimento di decine di lavoratori, successivamente estratti dalle macerie. Le autorità thailandesi hanno confermato l’incidente attraverso l’Istituto Nazionale di Medicina d’Emergenza.

La scossa principale è stata seguita da una replica significativa, alimentando ulteriore preoccupazione. Intanto, anche nella provincia cinese dello Yunnan, al confine con il Myanmar, il sisma è stato avvertito distintamente, senza però segnalazioni di danni rilevanti.

I soccorsi sono ancora in corso e il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore, soprattutto a Mandalay, dove la situazione appare critica e i soccorritori faticano a raggiungere tutte le aree colpite: il timore è che ci possano essere molte vittime.

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Maltempo, due perturbazioni sull’Italia: piogge intense e vento forte https://www.iconameteo.it/news/previsioni/maltempo-due-perturbazioni-piogge-intense-e-vento-forte/ Fri, 28 Mar 2025 08:24:16 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80057 Due perturbazioni, una già in azione e un’altra in arrivo da nord-ovest, porteranno maltempo diffuso su gran parte dell’Italia tra oggi e sabato, con piogge insistenti, venti intensi e temperature altalenanti. Il miglioramento arriverà solo da domenica, ma l’instabilità non ci abbandonerà del tutto. Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune Venerdì maltempo …

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Due perturbazioni, una già in azione e un’altra in arrivo da nord-ovest, porteranno maltempo diffuso su gran parte dell’Italia tra oggi e sabato, con piogge insistenti, venti intensi e temperature altalenanti. Il miglioramento arriverà solo da domenica, ma l’instabilità non ci abbandonerà del tutto.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

Venerdì maltempo con piogge sparse e venti forti al Sud e sulle Isole

Nella giornata di venerdì, una prima perturbazione (la tredicesima del mese) legata a un vortice di bassa pressione sta già causando maltempo su molte regioni. Le piogge più diffuse e persistenti colpiranno il medio versante adriatico, il basso Tirreno e le Isole maggiori, dove si faranno sentire anche forti venti di Maestrale. Schiarite e tempo più stabile resisteranno invece al Nord-Ovest, mentre al Centro le precipitazioni saranno più irregolari. Temperature in lieve aumento in parte del Centro, in calo invece al Nord-Est.

Sabato peggiora con l’arrivo di una nuova perturbazione: rischio di forte maltempo

Sabato sarà la giornata peggiore, complice l’arrivo di una seconda perturbazione nord-atlantica (la quattordicesima del mese). Il maltempo si intensificherà soprattutto al Centro-Sud, lungo l’Adriatico e nelle zone interne, con rovesci e temporali. Piogge anche sulla Liguria, ma meno insistenti. In montagna la quota neve scenderà attorno ai 1500-1600 metri sull’Appennino centrale. Temperature in calo su molte regioni, venti forti di Maestrale sulle Isole e possibili episodi di Foehn al Nord-Ovest.

Domenica tregua parziale, ma l’instabilità resta

Domenica la situazione migliorerà, soprattutto al Nord e in Toscana, grazie a un temporaneo aumento della pressione atmosferica. Resisteranno però piogge e rovesci sulle regioni adriatiche, al Sud e sulle Isole, con rischio di temporali localmente intensi su Sardegna, Sicilia e Calabria. I venti resteranno sostenuti da nord, con raffiche di Tramontana anche forti sulla Sardegna. Le temperature risaliranno leggermente al Centro-Nord, con valori massimi tra 18 e 22 °C, mentre al Sud resteranno più basse.

La tendenza meteo fino all’inizio di aprile

All’inizio della prossima settimana il tempo migliorerà gradualmente al Centro-Nord grazie all’espansione di un’area anticiclonica dall’Europa occidentale. Al Sud, invece, l’instabilità sarà ancora presente tra lunedì e martedì, con rovesci e temporali sparsi, soprattutto tra Sicilia, Calabria, Abruzzo e Molise. I venti resteranno vivaci, ancora settentrionali, e contribuiranno a mantenere l’atmosfera dinamica.

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Maltempo, è allerta al Centro-Sud: gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/maltempo-allerta-al-centro-sud-gli-aggiornamenti/ Thu, 27 Mar 2025 09:18:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80045 maltempo allerta giovedìScatta l’allerta per il maltempo: le condizioni meteo sull’Italia restano infatti caratterizzate da forte instabilità, con precipitazioni intense, temporali e venti forti soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Per la giornata di oggi, giovedì 27 marzo, Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per rischio idraulico, idrogeologico e temporali su diverse aree di Calabria, Marche e Abruzzo, mentre …

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Scatta l’allerta per il maltempo: le condizioni meteo sull’Italia restano infatti caratterizzate da forte instabilità, con precipitazioni intense, temporali e venti forti soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Per la giornata di oggi, giovedì 27 marzo, Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per rischio idraulico, idrogeologico e temporali su diverse aree di Calabria, Marche e Abruzzo, mentre altre regioni sono in allerta gialla.

maltempo allerta giovedì

L’intensa perturbazione numero 13 del mese, accompagnata da un vortice di bassa pressione, porterà nelle prossime ore maltempo particolarmente intenso sulle regioni adriatiche centrali e nel basso Tirreno. Entro il fine settimana, poi, una nuova perturbazione di origine nord-atlantica aumenterà ulteriormente l’instabilità atmosferica, soprattutto nel weekend tra il 29 e il 30 marzo.

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Giovedì di forte maltempo, è allerta fino ad arancione

Al Nord condizioni meteo stabili e tempo in prevalenza soleggiato, con qualche annuvolamento al Nord-Est e locali piogge sulla Romagna. Al Centro-Sud cielo nuvoloso o molto nuvoloso con piogge persistenti sul medio Adriatico e nel basso Tirreno. Attesi temporali su Calabria e Sicilia, con quota neve intorno ai 1600 metri sull’Appennino centrale. Temperature massime sopra la media al Nord (fino a 20°C), mentre sulle regioni centrali adriatiche i valori saranno inferiori alla norma. Venti forti settentrionali su alto Adriatico, Centro-Sud e isole, con mari molto mossi e rischio di mareggiate lungo le coste più esposte.

maltempo allerta giovedì

Allerta maltempo: i dettagli

La Protezione Civile ha emesso l’allerta arancione di moderata criticità per il maltempo nelle seguenti aree:

  • Abruzzo: bacino dell’Aterno.
  • Calabria: versanti ionico e tirrenico centro-meridionali e settentrionali.
  • Marche: zone Marc-5 e Marc-6.

Sono invece in allerta gialla diverse aree di Lazio, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Umbria per rischio idraulico, idrogeologico e temporali.

Previsioni per venerdì 28 marzo

Condizioni più stabili al Nord, nelle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, mentre il maltempo insisterà su Abruzzo e Molise. Al Sud e sulle Isole piogge e temporali diffusi, in particolare in Sicilia e sulla Calabria tirrenica. Temperature in lieve rialzo sul medio Adriatico, stazionarie altrove; venti forti di Maestrale sulle isole maggiori, ancora ventilato al Centro-Sud.

Evoluzione nel weekend

L’ultimo fine settimana di marzo sarà segnato da ulteriore instabilità. Sabato 29 marzo il tempo peggiorerà nuovamente sulle regioni centrali e meridionali a causa dell’arrivo di un nuovo nucleo di aria fredda e instabile. Domenica 30 marzo il maltempo tenderà ad attenuarsi al Nord e sulle regioni tirreniche, mentre rovesci e temporali persisteranno al Sud e sulle isole.

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Corea del Sud: ancora emergenza incendi. Soccorsi in difficoltà per caldo e forti venti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/corea-del-sud-incendi-caldo-vento/ Thu, 27 Mar 2025 09:06:52 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80040 incendiGli incendi più vasti mai registrati in Corea del Sud hanno già causato almeno 26 vittime e costretto decine di migliaia di persone a fuggire dalle proprie case. Le fiamme, divampate il 21 marzo nel sud-est del Paese, si sono propagate rapidamente a causa del vento forte e della siccità, bruciando oltre 35.800 ettari di …

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Gli incendi più vasti mai registrati in Corea del Sud hanno già causato almeno 26 vittime e costretto decine di migliaia di persone a fuggire dalle proprie case. Le fiamme, divampate il 21 marzo nel sud-est del Paese, si sono propagate rapidamente a causa del vento forte e della siccità, bruciando oltre 35.800 ettari di foreste. Tra le perdite più gravi c’è un tempio buddista di 1.300 anni a Uiseong, completamente distrutto, mentre altri siti storici sono ancora a rischio.

Le operazioni di soccorso sono rese difficili dal vento, che ostacola l’uso degli elicotteri e ha già causato la caduta di un velivolo impegnato nelle operazioni di spegnimento. Secondo le autorità, gli incendi sarebbero stati innescati accidentalmente da attività umane, ma le condizioni climatiche hanno reso impossibile contenerli rapidamente. La presenza di fitte foreste di pini, alberi ricchi di resina che bruciano intensamente, ha ulteriormente aggravato la situazione.

Nei prossimi giorni le temperature dovrebbero abbassarsi grazie a un fronte freddo in arrivo, portando un po’ di pioggia e neve in quota. Tuttavia, le precipitazioni saranno irregolari e potrebbero non bastare a spegnere i roghi. Intanto, vigili del fuoco e volontari continuano a lottare per proteggere le comunità e il patrimonio culturale, nella speranza che il meteo giochi finalmente a loro favore.

Intanto, la notte scorsa in Corea del Sud è stata eccezionalmente calda, con una temperatura minima di 19,2°C registrata a Jeju. Si tratta della notte di marzo più calda mai registrata nel paese, segnando il 25° record nazionale battuto in pochi giorni. Più della metà delle stazioni meteorologiche del paese ha registrato la notte di marzo più calda di sempre, con alcuni record superati di oltre 4°C.

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Australia: maltempo nel Queensland, strade chiuse e città isolate https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/australia-maltempo-nel-queensland-strade-chiuse-e-citta-isolate/ Wed, 26 Mar 2025 09:16:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80032 Negli ultimi giorni, l’Australia, in particolare la zona del Queensland è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi che hanno portato forti piogge e il conseguente isolamento di diverse città. La situazione è aggravata da un sistema di bassa pressione che si muove lentamente verso l’interno, portando con sé una grande quantità di …

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Negli ultimi giorni, l’Australia, in particolare la zona del Queensland è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi che hanno portato forti piogge e il conseguente isolamento di diverse città. La situazione è aggravata da un sistema di bassa pressione che si muove lentamente verso l’interno, portando con sé una grande quantità di umidità. Questo ha causato accumuli significativi di acqua su un territorio già saturo, rendendo le condizioni estremamente difficili per i residenti. Nelle 24 ore fino alle 9 del mattino, Bogewong, nel Queensland centro-occidentale, ha registrato 230 mm di pioggia, mentre a Stonehenge ne sono caduti 203 mm.
La città di Winton ha stabilito un nuovo record giornaliero di precipitazioni pari a 158 mm. Sulla costa del Queensland, le precipitazioni più intense si sono verificate nei pressi di Townsville, con 145 mm nella cittadina rurale di Rollingstone.

I risultati sono evidenti: numerose strade sono state chiuse e molte comunità si trovano isolate a causa dell’acqua che ha superato i livelli critici. Le autorità locali stanno monitorando la situazione attraverso il Bureau of Meteorology, che fornisce aggiornamenti costanti sulle condizioni meteo e sulla sicurezza pubblica. Il Bureau of Meteorology ha emesso un’allerta meteo per forti piogge nelle zone interne normalmente asciutte del Queensland centro-occidentale, comprese parti dei Northern Goldfields e Upper Flinders, North West, Channel Country e nei distretti di Maranoa e Warrego. Il maltempo non solo ha colpito le infrastrutture, ma ha anche messo a rischio la vita quotidiana dei cittadini, costringendoli a rimanere in casa o a cercare percorsi alternativi per spostarsi.

Previsioni meteo: cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Le previsioni indicano che questa situazione non migliorerà rapidamente. Gli esperti prevedono ulteriori giorni di pioggia intensa, con possibilità di nuovi accumuli che potrebbero superare i 100 mm in alcune aree. La combinazione di terreno già saturo e precipitazioni continue aumenta il rischio di allagamenti e frane. I residenti sono stati avvertiti di prestare particolare attenzione alle allerte meteo e alle comunicazioni delle autorità locali per garantire la loro sicurezza. Entro venerdì e sabato, l’agenzia meteorologica statale australiana prevede che la pioggia si sposterà verso sud, nel Queensland sud-orientale e nel Nuovo Galles del Sud settentrionale, comprese Brisbane e Sydney.

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Eclissi solare visibile dall’Italia: ecco data e ora https://www.iconameteo.it/news/eclissi-solare-visibile-dallitalia-ecco-data-e-ora/ Tue, 25 Mar 2025 13:40:44 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80023 eclissiL’eclissi solare del 29 marzo 2025 sarà una eclissi parziale, visibile da alcune parti del mondo, Italia compresa. Durante un’eclissi solare parziale, solo una parte del sole è coperta dalla luna. Per osservare questa eclissi in sicurezza, è importante utilizzare occhiali appositi o filtri solari. Il momento nel quale inizierà il fenomeno dall’Italia sarà tra …

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L’eclissi solare del 29 marzo 2025 sarà una eclissi parziale, visibile da alcune parti del mondo, Italia compresa. Durante un’eclissi solare parziale, solo una parte del sole è coperta dalla luna. Per osservare questa eclissi in sicurezza, è importante utilizzare occhiali appositi o filtri solari.

Il momento nel quale inizierà il fenomeno dall’Italia sarà tra le ore 11.30 e le ore 12.30, con il momento di picco, ovvero quando la Luna coprirà al massimo il Sole, a mezzogiorno in punto.

L’eclissi solare parziale del 29 marzo 2025 sarà visibile da diverse parti del mondo, tra cui gran parte dell’Europa occidentale e centrale, Nord Africa, Medio Oriente e alcune regioni dell’Asia centrale.
Le aree esatte in cui l’evento sarà visibile dipendono dalla localizzazione specifica e dalle condizioni meteorologiche.

Dopo l’eclissi solare del 29 marzo 2025, la prossima sarà il 12 agosto 2026: sarà parziale in Italia, ma totale in Spagna. È la prima volta di un fenomeno totale in Europa dopo quello dell’11 agosto 1999.

Anche se l’Italia non assisterà a un’eclissi totale, sarà comunque uno spettacolo emozionante e da non perdere: la Luna oscurerà il Sole per oltre il 90% nelle regioni settentrionali (in particolare a Milano, Torino, Venezia, Bergamo, Verona, Como, etc), fino a circa il 60-70% nelle regioni centrali (Roma, Firenze, Siena, etc..) e solo al 30-40% nelle regioni del Sud Italia (Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Bari, etc)

Il massimo oscuramento del disco solare coinciderà con il tramonto del Sole all’orizzonte, offrendo uno scenario suggestivo. La prossima eclissi lunare totale, invece, avverrà il 7 settembre 2025.

Cos’è un’eclissi di Sole parziale?

Questo fenomeno avviene quando la Luna è in fase di Luna Nuova e si trova in perfetto allineamento tra la Terra e il Sole.

L’orbita della Luna è inclinata di 5 gradi rispetto all’eclittica (l’orbita apparente che descrive il Sole in un anno) e può incrociarla in un punto detto “nodo”. Quando il “nodo” si trova tra la Terra e il nostro Sole, l’ombra della Luna passa sulla superficie del nostro pianeta.

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Giappone: continua l’emergenza incendi. Complici le condizioni meteo secche e ventose https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/giappone-incendi-meteo/ Mon, 24 Mar 2025 08:34:19 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80016 Nel mese di marzo 2025, il Giappone ha affrontato una serie di incendi boschivi devastanti, con epicentro nella prefettura di Iwate. L‘incendio più significativo ha avuto origine nella città costiera di Ofunato. Questo rogo ha preso piede alla fine di febbraio, estendendosi rapidamente alle foreste circostanti, alimentato da condizioni climatiche estremamente secche e venti forti. …

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Nel mese di marzo 2025, il Giappone ha affrontato una serie di incendi boschivi devastanti, con epicentro nella prefettura di Iwate. L‘incendio più significativo ha avuto origine nella città costiera di Ofunato. Questo rogo ha preso piede alla fine di febbraio, estendendosi rapidamente alle foreste circostanti, alimentato da condizioni climatiche estremamente secche e venti forti. In effetti, Ofunato ha registrato solo 2,5 millimetri di pioggia a febbraio, ben al di sotto della media storica di 41 millimetri. Il bilancio di questo incendio è stato drammatico: oltre 2.100 ettari di terreno sono stati ridotti in cenere, con più di 200 strutture danneggiate e oltre 70 abitazioni completamente distrutte. Circa 4.600 residenti sono stati costretti a evacuare, con oltre 1.200 persone che hanno trovato rifugio in centri di accoglienza allestiti per l’emergenza. Tragicamente, è stata registrata una vittima a causa dell’incendio, un triste monito della gravità della situazione.

Per far fronte a questa crisi, circa 1.700 vigili del fuoco sono stati mobilitati da 14 diverse contee del Giappone. Le operazioni di spegnimento sono state supportate da 16 elicotteri, comprese le unità delle Forze di Autodifesa, impegnate nel versare acqua sulle fiamme. Tuttavia, la complessità del terreno montuoso e la presenza di fitte foreste di conifere, altamente infiammabili, hanno ostacolato le operazioni di contenimento.

Non solo Ofunato ha sofferto: altre aree del Giappone occidentale hanno visto incendi significativi. A Iwahari, nella prefettura di Ehime, grandi alberi sono stati ridotti in cenere, mentre a Okayama un incendio scoppiato domenica pomeriggio ha danneggiato cinque abitazioni, costringendo diverse centinaia di residenti a evacuare.

Le cause specifiche di questi incendi sono ancora in fase di indagine. Tuttavia, è chiaro che le condizioni climatiche hanno avuto un ruolo cruciale nella loro rapida diffusione. La siccità prolungata, unita a precipitazioni ai minimi storici e a un’estate del 2024 considerata la più calda di sempre in Giappone, ha reso la vegetazione particolarmente secca e vulnerabile agli incendi.

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Maltempo Genova: nubifragio nella notte provoca allagamenti e disagi in città https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-genova-nubifragio-allagamenti-e-disagi/ Sun, 23 Mar 2025 08:26:09 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80005 Forte maltempo e Genova: nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo un violento nubifragio ha colpito la città, causando allagamenti significativi in vari quartieri e creando pesanti disagi alla circolazione. Controlla qui le previsioni meteo per Genova Il maltempo a Genova ha avuto un impatto particolarmente pesante nei quartieri di Certosa, Rivarolo e Bolzaneto, …

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Forte maltempo e Genova: nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo un violento nubifragio ha colpito la città, causando allagamenti significativi in vari quartieri e creando pesanti disagi alla circolazione.

Controlla qui le previsioni meteo per Genova

Il maltempo a Genova ha avuto un impatto particolarmente pesante nei quartieri di Certosa, Rivarolo e Bolzaneto, dove si sono registrati allagamenti importanti. Il sottopasso di Brin è stato completamente sommerso, rendendo impossibile il transito sia ai veicoli che ai pedoni. Molti automobilisti si sono trovati costretti a cercare percorsi alternativi o ad abbandonare temporaneamente i mezzi.

Le abbondanti piogge hanno interessato anche Sampierdarena e Cornigliano, provocando l’allagamento di diverse strade e rallentando il traffico verso il centro cittadino. La chiusura del sottopasso tra via di Francia e via Milano, invaso da una cascata d’acqua, ha ulteriormente aggravato la situazione.

Maltempo Genova: esondazioni e danni alle infrastrutture

Intorno alla mezzanotte, il rio Torbella è parzialmente esondato in via Vezzani, innalzando il livello dell’acqua in modo repentino. Nonostante la rapidità dell’evento non sono stati segnalati danni gravi a edifici o persone. I sommozzatori dei vigili del fuoco sono intervenuti nel sottopasso di Brin per verificare l’assenza di persone intrappolate nei veicoli sommersi dall’acqua.

Il servizio della metropolitana è stato temporaneamente sospeso per permettere le verifiche tecniche necessarie, mentre la polizia locale ha diramato avvisi per evitare i sottopassi allagati e prestare attenzione durante gli spostamenti. La protezione civile e i vigili del fuoco hanno monitorato la situazione in tempo reale per garantire la sicurezza pubblica.

Nella mattinata di domenica 23 marzo le condizioni meteo a Genova sono migliorate e l’allerta maltempo è rientrata, ma continuano le operazioni di pulizia e ripristino in alcune zone della città.

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Maltempo sull’Italia: weekend con piogge intense e vento di tempesta https://www.iconameteo.it/primo-piano/maltempo-italia-weekend-piogge-intense-e-vento-di-tempesta/ Sat, 22 Mar 2025 09:18:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79988 maltempo - meteo sabatoIl maltempo torna a colpire l’Italia con un weekend caratterizzato da piogge diffuse e localmente intensi, venti di Scirocco tempestosi e caldo anomalo al Sud. La causa è un cambiamento nella circolazione atmosferica sull’Europa meridionale, dove l’indebolimento dell’alta pressione ha permesso il ritorno delle correnti atlantiche, responsabili dell’arrivo di due perturbazioni. La perturbazione numero 10 …

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Il maltempo torna a colpire l’Italia con un weekend caratterizzato da piogge diffuse e localmente intensi, venti di Scirocco tempestosi e caldo anomalo al Sud. La causa è un cambiamento nella circolazione atmosferica sull’Europa meridionale, dove l’indebolimento dell’alta pressione ha permesso il ritorno delle correnti atlantiche, responsabili dell’arrivo di due perturbazioni.

La perturbazione numero 10 colpirà sabato il Centro-Nord, seguita dalla numero 11 che attraverserà l’Italia tra la sera di sabato e le prime ore di lunedì, coinvolgendo anche le regioni meridionali. Entrambe porteranno venti di Scirocco intensi, con raffiche fino a 100 km/h al Sud e in Sicilia, e il rischio di mareggiate lungo le coste esposte. Inoltre, è previsto il trasporto di sabbia sahariana, fenomeno non raro in queste condizioni.

Mentre il Nord si prepara a nuove nevicate sulle Alpi – con accumuli fino a mezzo metro sopra i 1500-2000 metri entro domenica sera – il Sud e la Sicilia vivranno una fase di caldo anomalo, con temperature che potrebbero superare i 25 gradi e un clima che nelle zone più calde avrà un sapore da inizio estate.

Le previsioni meteo per il weekend e le zone a rischio maltempo

Sabato il maltempo si concentrerà al Centro-Nord con piogge diffuse. La Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla in molte zone, e allerta fino ad arancione in Toscana. Nevicate sono attese sulle Alpi oltre i 1500-1600 metri. Nel pomeriggio si assisterà a una temporanea attenuazione dei fenomeni, con piogge isolate, mentre al Sud e sulle Isole ci sarà variabilità con piogge locali in Campania e Puglia. In serata, nuovo peggioramento al Centro-Nord con temporali in Liguria.

I venti di Scirocco soffieranno forti su tutti i mari, con raffiche fino a 80-90 km/h in Sicilia. Temperature in aumento al Sud, con punte oltre i 25 gradi.

Domenica cielo prevalentemente nuvoloso su tutte le regioni, con precipitazioni più probabili tra la notte e il mattino. Nel pomeriggio il maltempo continuerà a interessare il Nord e parte del Centro, con piogge intermittenti. Al Sud, Calabria e Sicilia potrebbero sfiorare i 30 gradi. I venti di Scirocco raggiungeranno intensità tempestose tra Adriatico meridionale, Puglia, Canale d’Otranto, mar Ionio e Sicilia orientale, con raffiche fino a 100 km/h e mari agitati.

maltempo - vento weekend

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Sabbia del Sahara in arrivo: il pulviscolo anche sul Regno Unito https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/sabbia-del-sahara-in-arrivo-il-pulviscolo-anche-sul-regno-unito/ Fri, 21 Mar 2025 10:00:18 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79971 sabbiaTorna la sabbia. Tra oggi e il fine settimana sull’Italia e in molte zone europee si attiveranno correnti meridionali che trasporteranno una notevole quantità di pulviscolo desertico sahariano: i cieli risulteranno così biancastri tendenti al giallo. Notevole anche la quantità di sabbia del Sahara che raggiungerà il Regno Unito con picchi fino a 3.300 mgr/m³. …

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Torna la sabbia. Tra oggi e il fine settimana sull’Italia e in molte zone europee si attiveranno correnti meridionali che trasporteranno una notevole quantità di pulviscolo desertico sahariano: i cieli risulteranno così biancastri tendenti al giallo. Notevole anche la quantità di sabbia del Sahara che raggiungerà il Regno Unito con picchi fino a 3.300 mgr/m³.

La stessa sabbia ha raggiunto gran parte della Francia giovedì, con il picco atteso proprio in queste ore quando le concentrazioni saranno più evidenti, in particolare lungo un asse che si estende dal Mediterraneo ai confini nord-orientali.

Date le concentrazioni piuttosto elevate, questa sabbia potrebbe essere visibile a occhio nudo, dando al cielo una tonalità giallastra o ocra. Inoltre, da venerdì ci sarà un peggioramento a causa dell’arrivo di una perturbazione al Centro-nord che permetterà alla polvere sahariana di depositarsi al suolo.

Oltre a sporcare le auto, l’arrivo di polvere sahariana potrebbe essere un problema per la neve delle Alpi. Ricoprendo il manto bianco con uno strato di colore giallo-arancione, potrebbe variare l’effetto albedo. Così come capitato nell’estate 2022, il pulviscolo sahariano, depositandosi sulla candida neve e sul ghiaccio accelera il processo di fusione: viene meno infatti l’effetto albedo, che permette ai ghiacci di non assorbire il calore proveniente dai raggi solari.

L’arrivo di questa finissimo pulviscolo di sabbia dal Sahara è un evento piuttosto comune sul Mediterraneo e sulle isole Canarie dove il fenomeno viene chiamato “calima“. Qui, quando capita, le autorità sconsigliano di stare all’aperto: la presenza di sabbia in sospensione è molto fastidioso e può creare problemi agli occhi e alla respirazione.

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Sud America: temperature record di marzo, caldo estremo sfiora i 40°C https://www.iconameteo.it/news/sud-america-temperature-record-di-marzo-caldo-estremo-sfiora-i-40c/ Thu, 20 Mar 2025 14:57:27 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79947 Temperature record in Sud America a marzo 2025: il caldo eccezionale colpisce Cile, Argentina e oltre, con impatti su popolazione e ambiente. Caldo record in Cile: picchi eccezionali a Huechún Marzo 2025 si è rivelato un mese straordinariamente caldo per il Sud America, con temperature che hanno toccato vette incredibili. In Cile, il termometro ha …

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Temperature record in Sud America a marzo 2025: il caldo eccezionale colpisce Cile, Argentina e oltre, con impatti su popolazione e ambiente.

Caldo record in Cile: picchi eccezionali a Huechún

Marzo 2025 si è rivelato un mese straordinariamente caldo per il Sud America, con temperature che hanno toccato vette incredibili. In Cile, il termometro ha sfiorato i 40°C, segnando un incredibile 39,8°C a Huechún, a nord di Santiago. Questo picco è solo uno dei tanti record infranti, rendendo il Cile centrale la zona più colpita da questo caldo anomalo.

Temperature sopra la media: un’estate che non finisce mai

In tutto il Cile centrale, diverse località hanno superato i 35°C, una situazione insolita per il mese di marzo, tipicamente caratterizzato da un graduale abbassamento delle temperature. Gli esperti spiegano che un blocco atmosferico ha impedito l’arrivo di correnti fresche, mantenendo aria calda e secca sulla regione. A ciò si aggiunge l’effetto di El Niño, che sta intensificando il riscaldamento in tutto il continente.

Caldo estremo diffuso: l’intero continente in allerta

Non solo Cile: anche Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile hanno registrato temperature straordinarie. In Argentina, città come Buenos Aires hanno superato i 38°C, segnando uno dei marzo più caldi di sempre. Anche l’Uruguay e il Paraguay hanno visto massime oltre i 37°C, mentre nel sud del Brasile si sono toccati picchi di 39°C. Secondo gli esperti, questi eventi climatici potrebbero far sì che marzo 2025 diventi uno dei mesi più caldi nella storia del Sud America.

Impatto significativo su popolazione e natura

Le temperature estreme non sono solo un record da annotare, ma hanno anche gravi ripercussioni sulla vita quotidiana. I picchi di caldo hanno causato un aumento della domanda di energia, mettendo a dura prova le reti elettriche di molte città. La siccità e il caldo persistente, inoltre, hanno alzato il rischio di incendi boschivi, specialmente nelle regioni più aride come Cile e Argentina. Le autorità hanno emesso allerte per il caldo, raccomandando alla popolazione di evitare l’esposizione prolungata al sole e di mantenersi idratati.

Previsioni per il futuro: il caldo potrebbe continuare

Secondo le previsioni meteorologiche, le temperature elevate dovrebbero persistere ancora per alcuni giorni, con una leggera attenuazione solo a partire dalla prossima settimana. Tuttavia, gli esperti avvertono che le condizioni favorevoli al caldo potrebbero portare a future ondate di calore durante l’autunno australe. Con El Niño ancora attivo, il clima del Sud America potrebbe continuare a essere influenzato, mantenendo le temperature sopra la media e aumentando i rischi di eventi climatici estremi.

“Il cambiamento climatico sta intensificando fenomeni come questo, rendendo le ondate di calore sempre più frequenti.” – Esperto Meteorologico

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Meteo weekend: torna il maltempo, con piogge e vento forte https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-maltempo-con-piogge-e-vento-forte/ Wed, 19 Mar 2025 09:28:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79926 maltempo oggi domani meteo weekendGli effetti dell’ultimo colpo di coda dell’inverno si stanno gradualmente attenuando, lasciando spazio a temperature in rialzo, ma il weekend porterà un cambiamento significativo nelle condizioni meteo, con il ritorno di nubi, piogge e venti intensi su molte regioni italiane. Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune Un progressivo rialzo termico Dopo giorni …

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Gli effetti dell’ultimo colpo di coda dell’inverno si stanno gradualmente attenuando, lasciando spazio a temperature in rialzo, ma il weekend porterà un cambiamento significativo nelle condizioni meteo, con il ritorno di nubi, piogge e venti intensi su molte regioni italiane.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

Un progressivo rialzo termico

Dopo giorni caratterizzati da temperature sotto la media e gelate tardive, la massa d’aria fredda di origine artica si sta allontanando verso sud-est. Già da oggi, mercoledì 19 marzo, le temperature massime inizieranno a salire, riportandosi entro venerdì su valori più vicini alla norma. Il tempo resterà stabile, grazie alla presenza dell’alta pressione posizionata tra l’Italia e i Balcani, con ampie schiarite su gran parte della Penisola. Tuttavia, le Isole maggiori saranno esposte a correnti perturbate in arrivo dal Mediterraneo occidentale.

meteo weekend

Venerdì i primi segnali di peggioramento

L’alta pressione inizierà a cedere sotto la spinta di una nuova perturbazione atlantica, attualmente situata vicino al Portogallo. Già nella giornata di venerdì 21 marzo, la nuvolosità aumenterà, soprattutto al Nord-Ovest, in Toscana e Sardegna. Qualche pioviggine potrà interessare il ponente ligure, mentre in serata le precipitazioni diventeranno più diffuse su Sardegna, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, con neve oltre i 1500 metri.
I venti di Scirocco si intensificheranno, risultando forti sul Ligure, nel Tirreno occidentale e nel Canale di Sicilia.

Nel weekend il peggioramento meteo più deciso

Sabato 22 marzo la perturbazione investirà l’intera Penisola, portando una nuvolosità più compatta. Le piogge interesseranno in particolare il Nord-Ovest (con neve tra i 1400 e i 1700 metri), il settore ligure e, in forma più sporadica, anche Friuli, Emilia, Marche, Umbria, Toscana, Lazio e Campania. Le temperature continueranno a salire, soprattutto lungo il versante adriatico, al Sud e nelle isole, dove i venti di Scirocco faranno impennare le massime fino a 25°C nel nord-ovest della Sicilia. Al contrario, nelle regioni settentrionali e centrali tirreniche si registrerà un calo termico. Sarà una giornata ventosa, con raffiche forti al Centro-Sud e sui mari.

Tra la sera di sabato e la giornata di domenica una seconda perturbazione, più intensa, attraverserà l’Italia portando piogge abbondanti al Nord, in particolare su Alpi, Val Padana a nord del Po, Liguria, e su alta Toscana e Appennino settentrionale. La neve cadrà tra i 1400 e i 1800 metri sulle Alpi. Anche il Sud potrebbe vedere qualche pioggia, ma in forma più isolata. I venti rimarranno sostenuti, con Scirocco ancora protagonista.

Le attuali proiezioni indicano la persistenza di un flusso perturbato con altre piogge in arrivo nei primi giorni della prossima settimana. Per ulteriori dettagli e conferme, saranno necessari i prossimi aggiornamenti meteo.

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Clima sotto-sopra: neve in Spagna, 30 gradi in Russia https://www.iconameteo.it/news/clima-sotto-sopra-neve-in-spagna-30-gradi-in-russia/ Mon, 17 Mar 2025 14:01:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79910 climaClima sotto-sopra in molte zone europee e asiatiche. Stiamo vivendo una fase con enormi differenze termiche tra diversi Paesi: all’alba di ieri si sono registrati valori sottozero in Francia e Spagna con temperature fino a 10°C al di sotto norma. Dopo la neve in Spagna (imbiancata anche Segovia), in Francia la neve è caduta a …

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Clima sotto-sopra in molte zone europee e asiatiche. Stiamo vivendo una fase con enormi differenze termiche tra diversi Paesi: all’alba di ieri si sono registrati valori sottozero in Francia e Spagna con temperature fino a 10°C al di sotto norma.
Dopo la neve in Spagna (imbiancata anche Segovia), in Francia la neve è caduta a quote di bassa collina in Borgogna con accumuli di circa 5 centimetri a 600 metri di altitudine. Freddo anche sul Regno Unito, con -3°C a Londra e -4°C a Cambridge. Freddo pungente su tutta la Germania con punte di -5°C registrate nel nord del paese, così come nei Paesi Bassi.

Situazione opposta in Russia dove numerose stazioni hanno registrato valori di 30°C a metà marzo. Alcune stazioni con oltre 100 anni di dati hanno registrato temperature di dieci gradi superiori alle più alte mai registrate in questo periodo dell’anno. Picchi di 35°C si sono verificati sulla costa del Mar Nero. Record anche in Georgia con 30.6°C a Kutaisi.

IL caldo eccezionale riguarda anche Grecia e Turchia. In Grecia registrati 31,7 °C alle 4 del mattino ossia 6/7 °C oltre la media di luglio. Un grande incendio è scoppiato domenica nel villaggio di Kokkari sull’isola greca di Samos, costringendo all’evacuazione i residenti nelle vicinanze. I vigili del fuoco stanno lavorando attivamente per contenere il rogo. Fortunatamente, non sono stati segnalati feriti o danni.

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Tornado negli Stati Uniti: il bilancio delle vittime sale a 36 https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/tornado-stati-uniti-vittime/ Mon, 17 Mar 2025 08:48:54 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79903 tornado stati unitiNel fine settimana una serie di tornado ha colpito gli Stati Uniti, causando devastazione in sei stati e uccidendo almeno 36 persone. Missouri, Arkansas, Mississippi, Alabama, Kansas e Texas sono tra gli stati più colpiti, con il Missouri che registra il maggior numero di decessi. Bakersfield, MO📍 Significant damage around the community of Bakersfield. Multiple …

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Nel fine settimana una serie di tornado ha colpito gli Stati Uniti, causando devastazione in sei stati e uccidendo almeno 36 persone. Missouri, Arkansas, Mississippi, Alabama, Kansas e Texas sono tra gli stati più colpiti, con il Missouri che registra il maggior numero di decessi.

Tornado negli Stati Uniti: la situazione attuale

Le tempeste hanno attraversato il Midwest e il Sud degli Stati Uniti prima di dirigersi verso la costa orientale. Attualmente, porzioni della Pennsylvania, New York e di altri stati del Mid-Atlantic e del Sud-Est sono ancora sotto allerta per venti pericolosi e possibili ulteriori tornado.
Secondo il National Weather Service, tra venerdì e domenica si sono verificati almeno 39 tornado, sebbene il numero debba ancora essere confermato ufficialmente. Nelle aree colpite oltre 340.000 persone sono rimaste senza elettricità.

Il Missouri è lo stato che ha subito il maggior impatto, con 12 morti in cinque contee. Il governatore Mike Kehoe ha dichiarato che una persona risulta ancora dispersa e che la distruzione si estende su 27 contee. Centinaia di edifici sono stati distrutti.

In Mississippi sei persone hanno perso la vita e 21 contee hanno subito danni. In Arkansas si contano tre morti e 32 feriti. In Kansas otto persone sono decedute in un maxi-tamponamento causato da una tempesta di polvere, mentre il Texas ha registrato tre vittime in incidenti stradali correlati al maltempo. L’Alabama riporta due vittime e danni in 52 contee su 67.

Con il rischio di nuove tempeste, le autorità invitano la popolazione a rimanere in allerta e a seguire le indicazioni delle autorità locali.

Tornado negli Stati Uniti: un fenomeno in aumento?

Gli eventi meteorologici estremi negli Stati Uniti stanno diventando sempre più frequenti e intensi per effetto del cambiamento climatico. La stagione dei tornado tende a intensificarsi in primavera, ma l’aumento dell’intensità e della frequenza di questi fenomeni suggerisce la necessità di politiche di adattamento più efficaci per ridurre i rischi per la popolazione e le infrastrutture.

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Freddo invernale alle spalle? Non ancora! In arrivo aria artica e brusco calo termico https://www.iconameteo.it/primo-piano/freddo-invernale-alle-spalle-non-ancora-in-arrivo-aria-artica-e-brusco-calo-termico/ Sun, 16 Mar 2025 11:49:00 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79894 freddoIl freddo invernale sta per fare il suo ritorno. Dopo il maltempo che ha messo in ginocchio il Centro-Nord, in particolare la Toscana e l’Emilia Romagna, ad inizio settimana la situazione generale si presenterà più stabile nelle regioni centro settentrionali, seppur con qualche pioggia. Al Sud e in Sicilia, dopo la fase di caldo anomalo …

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Il freddo invernale sta per fare il suo ritorno. Dopo il maltempo che ha messo in ginocchio il Centro-Nord, in particolare la Toscana e l’Emilia Romagna, ad inizio settimana la situazione generale si presenterà più stabile nelle regioni centro settentrionali, seppur con qualche pioggia. Al Sud e in Sicilia, dopo la fase di caldo anomalo con picchi di temperatura estivi tra l’Isola e la Calabria, oggi (domenica) si attenuano le temperature. A proposito di temperature, tra martedì 18 e mercoledì 19 sulla nostra Penisola ripiomba un clima invernale.

Il freddo invernale fa di nuovo capolino sulle nostre regioni: ecco cosa succederà nei prossimi giorni

Il freddo invernale è definitivamente alle spalle? Non ancora. Secondo gli ultimi aggiornamenti meteo, infatti, domani (lunedì 17 marzo) due sistemi nuvolosi raggiungeranno l’Italia: il primo (perturbazione n.8 del mese), in arrivo dalla Spagna, che attraverserà prima la Sardegna e poi l’estremo Sud e la Sicilia; il secondo (perturbazione n.9), un fronte freddo in discesa dal Nord Europa e diretto verso Balcani ed Egeo, la cui coda scivolerà molto velocemente lungo il versante adriatico tra lunedì sera e martedì mattina.

Quest’ultima perturbazione determinerà un marcato rinforzo dei venti nord-orientali, associati ad aria fredda di origine artica, responsabile di un brusco calo delle temperature, in qualche caso anche di oltre 10 gradi. In particolare al Nord e sul versante adriatico dove, tra martedì e mercoledì, il clima sarà di stampo invernale, con valori inferiori alla norma e il rischio di gelate tardive. Si rivedrà anche la neve, con qualche fiocco che potrebbe cadere al di sotto dei mille metri in Appennino.

Tutti gli aggiornamenti e le previsioni sempre aggiornate su IconaMeteo.it

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Tornado devastanti negli Stati Uniti: almeno 34 vittime e danni ingenti https://www.iconameteo.it/news/tornado-devastanti-negli-stati-uniti-almeno-34-vittime-e-danni-ingenti/ Sun, 16 Mar 2025 07:37:20 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79882 Una tempesta inarrestabile colpisce il Midwest e il Sud degli Stati Uniti, lasciando un bilancio tragico e distruzione. Territorio in crisi: il bilancio delle vittime Negli Stati Uniti, la situazione è critica con almeno 34 morti in stati come Missouri, Arkansas, Texas, Oklahoma, Kansas e Mississippi. Un potente sistema di tempesta ha colpito duramente il …

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Una tempesta inarrestabile colpisce il Midwest e il Sud degli Stati Uniti, lasciando un bilancio tragico e distruzione.

Territorio in crisi: il bilancio delle vittime

Negli Stati Uniti, la situazione è critica con almeno 34 morti in stati come Missouri, Arkansas, Texas, Oklahoma, Kansas e Mississippi. Un potente sistema di tempesta ha colpito duramente il Midwest e il Sud, lasciando centinaia di migliaia di persone senza elettricità e ferendo almeno 29 individui in Arkansas. Le tempeste hanno causato anche incendi boschivi in Oklahoma, evidenziando la gravità della situazione.

Le aree più colpite: un quadro desolante

Il Missouri è stato il più colpito, con 11 vittime confermate, mentre in Arkansas ci sono stati altri tre decessi. In Texas, il maltempo ha provocato incidenti stradali mortali a causa di tempeste di polvere nel Panhandle. Le autorità hanno emesso allerte tornado in stati come Alabama e Mississippi, dove il rischio di nuove tempeste è elevato.

La potenza della tempesta: dati allarmanti

Le immagini satellitari e i dati meteorologici indicano che il sistema di tempeste ha generato venti superiori a 150 km/h in alcune aree. Alcuni tornado hanno raggiunto gradi di devastazione che ricordano i momenti più drammatici della storia recente. Le squadre di emergenza sono attivamente impegnate nella valutazione dei danni e nelle operazioni di soccorso.

Il cambiamento climatico e le sue conseguenze

Secondo esperti del settore, il cambiamento climatico potrebbe aver intensificato questi eventi estremi. Le temperature più elevate forniscono energia supplementare ai sistemi temporaleschi, aumentando la frequenza e la potenza dei tornado. Questo fenomeno rappresenta una nuova sfida per la gestione delle emergenze e la prevenzione delle catastrofi.

Voci dai sopravvissuti: storie di coraggio

Molti residenti raccontano momenti di terrore mentre i tornado si abbattevano sulle loro città. Una sopravvissuta nel Missouri ha dichiarato:

“Ho sentito un boato assordante, e poi tutto è crollato intorno a me.”

Le squadre di emergenza lavorano instancabilmente per ripristinare i servizi essenziali e offrire assistenza a chi ha perso tutto, mentre centri di accoglienza sono stati aperti nelle aree più colpite.

Verso un futuro incerto: prepararsi all’inevitabile

Gli esperti avvertono che la stagione dei tornado è solo all’inizio e ulteriori eventi distruttivi potrebbero manifestarsi nelle prossime settimane. Le autorità esortano la popolazione a prestare attenzione alle allerte meteo e a prepararsi per nuove emergenze. Questa tragedia evidenzia la vulnerabilità delle comunità di fronte ai cambiamenti climatici e alle catastrofi naturali sempre più frequenti.

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Maltempo in Toscana: in un giorno caduta la pioggia dell’intera primavera https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-in-toscana-in-un-giorno-caduta-la-pioggia-dellintera-primavera/ Sat, 15 Mar 2025 08:45:01 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79860 L’Italia è ancora alle prese con maltempo intenso per il transito di un’altra perturbazione – la numero 7 del mese di marzo – che agirà anche oggi (sabato) portando altre piogge. Situazione decisamente critica in Toscana, dove è in vigore l’allerta rossa così come in Emilia Romagna. La Protezione Civile avvisa inoltre di prestare attenzione …

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L’Italia è ancora alle prese con maltempo intenso per il transito di un’altra perturbazione – la numero 7 del mese di marzo – che agirà anche oggi (sabato) portando altre piogge. Situazione decisamente critica in Toscana, dove è in vigore l’allerta rossa così come in Emilia Romagna. La Protezione Civile avvisa inoltre di prestare attenzione ai venti di burrasca e alle possibili mareggiate attese al Sud.

Anche oggi le piogge e i temporali potranno risultare localmente di forte intensità, con notevoli accumuli fra Toscana, Emilia Romagna e Venezie dove non si escludono potenziali criticità. Sull’arco alpino sono previste nevicate oltre i 1000 metri, ma con accumuli importanti oltre i 1500 metri di quota.

Nella sola giornata di venerdì 14, la Toscana ha registrato accumuli ingenti, pari alla pioggia normalmente attesa in tutta la stagione primaverile o di poco al di sotto. Alcuni dati registrati in Toscana: Razzuolo (FI) caduti 180 mm di pioggia, Borgo S. Lorenzo (FI) 175 mm, Vaglia (FI) 170 mm, Valle Benedetta (LI) 145 mm, Calenzano (FI) 140 mm, Quercianella (LI) 130 mm ed Empoli (FI)  120 mm.

Al Sud e in Sicilia prosegue la fase di caldo anomalo con picchi di temperatura quasi estivi (ieri raggiunti i 26,8 gradi a Palermo, 25,5 a Pantelleria, 25,1 a Pescara; diffusi picchi di 22-23 gradi tra Sicilia e Calabria). Da domani (domenica) si attende un deciso miglioramento del tempo grazie al rinforzo dell’alta pressione che garantirà condizioni stabili almeno fino a giovedì, accompagnato però da un brusco calo termico con il ritorno a condizioni invernali.

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