NON C’È TREGUA al Nord, VIA VAI DI PERTURBAZIONI: tempistiche e zone più a rischio

Mentre al Sud non si placa il dominio dell’anticiclone africano il Nord resta bersaglio di correnti instabili, che influenzeranno le condizioni meteo nelle regioni settentrionali anche nei prossimi giorni.

Le fasi più intense di maltempo sono attese tra martedì e, soprattutto, mercoledì, quando il Nord Italia sarà investito da ben 2 diverse perturbazioni.

La prima arriverà martedì 3 agosto, e sarà responsabile di condizioni meteo decisamente instabili. Le prime piogge coinvolgeranno il Nord-Ovest fin dal mattino e poi il maltempo si estenderà a quasi tutto il Nord: solo in Emilia Romagna piogge e temporali saranno meno probabili. Nelle zone travolte dalla perturbazione ci sarà di nuovo il rischio di fenomeni intensi, con forti temporali e violente raffiche di vento, più probabili in Lombardia e sui settori centro-orientali dell’arco alpino.

Anche il Centro e la Sardegna assisteranno a un aumento delle nuvole, qualche pioggia potrà raggiungere l’Isola, il basso Lazio, l’Appennino abruzzese e il Molise. Ancora tanto sole al Sud e in Sicilia, dove il caldo resterà estremamente intenso. Le temperature sono invece destinate a calare nelle aree interessate dal peggioramento, e specialmente al Nord potranno risultare anche inferiori alle medie stagionali.

Per mercoledì si prospetta l’arrivo di una nuova perturbazione, che ancora una volta interesserà principalmente le regioni settentrionali. Già dal mattino saranno possibili piogge e rovesci a partire dalle Alpi centro occidentali e dal Nord-Ovest. Il maltempo si propagherà gradualmente verso le altre regioni del Nord nella seconda parte della giornata, e di nuovo ci sarà il rischio di fenomeni localmente intensi, con possibili nubifragi, grandinate e violente raffiche di vento.

Verso sera anche parte del Centro Italia sarà interessata dalle precipitazioni, che tuttavia saranno molto più isolate e secondo l’attuale tendenza meteo dovrebbero riguardare principalmente la Toscana, le Marche e l’Abruzzo.
Sul resto del Centro e in Sardegna prevarranno le nuvole, mentre al Sud e in Sicilia il tempo dovrebbe rimanere ancora per lo più soleggiato e molto caldo.

Nella giornata di mercoledì osserveremo un’ulteriore risalita delle temperature al Centro-Sud: ancora una volta si registreranno i picchi più elevati sulle regioni meridionali e in Sicilia, dove localmente si potranno di nuovo superare i 40 gradi. Un ulteriore calo termico, seppur lieve, è invece atteso al Nord: specialmente al Nord-Ovest i valori si manterranno ben al di sotto delle medie.

Giovedì la perturbazione si dirigerà verso i Balcani, ma alle sue spalle insisteranno condizioni meteo un po’ instabili in particolare al Nord-Est e su parte del Centro, specie in Toscana, Umbria e Marche. Al suo seguito affluiranno correnti più fresche occidentali che secondo l’attuale tendenza meteo dovrebbero riuscire a raggiungere anche il Sud, dove finalmente si chiuderà l’intensa ondata di calore che soffoca le nostre regioni meridionali ormai da molti giorni.

Al momento i modelli fisico matematici suggeriscono che nell’ultima parte della settimana le condizioni meteo dovrebbero diventare più stabili, con temperature per lo più vicine alla norma ma una nuova intensificazione del caldo si profila già a partire dal prossimo weekend.