Ondata di freddo eccezionale sull’Italia: neve e valori sottozero

Italia alle prese con un’ondata di freddo di portata assai rilevante in quest’ultima decade di marzo, probabilmente eccezionale considerato il periodo: una massa d’aria gelida di origine continentale si sta riversando su tutto il nostro Paese, attraverso un’intensa corrente nord-orientale, che si manifesta con venti di Bora, Grecale e Tramontana fino a 60-70 Km/h e che accentuano notevolmente la sensazione di freddo. Le temperature stanno letteralmente crollando: cali anche di 10-15 gradi rispetto ai valori decisamente miti registrati fino al weekend scorso e fino a 10 gradi al di sotto della media stagionale. Il vortice di bassa pressione collegato all’irruzione fredda graviterà in prossimità dell’Italia per quasi tutta la settimana, muovendosi con moto retrogrado dall’Adriatico centrale verso le regioni di Nordovest e la Francia nel corso delle prossime 48-72 ore. Nel frattempo, una depressione in approfondimento nel Nord Africa risalirà verso il Mar Ionio: il sistema perturbato associato (perturbazione n.8) investirà a partire dalla prossima notte la Sicilia, per poi risalire tra domani e giovedì la Penisola (con nevicate inizialmente fino a quote molto basse in Appennino e sul medio Adriatico).

Previsioni prossime ore

Su Marche, Abruzzo, Molise, Irpinia e nord della Puglia cielo da nuvoloso a molto nuvoloso, con nevicate intermittenti, da deboli a localmente moderate fino a quote molto basse: non si escludono nevicate localmente fino in pianura e, al primo mattino, anche fin sulle coste. Sulla Sicilia cielo molto nuvoloso e alcune deboli precipitazioni isolate, ma con tendenza a peggioramento e ad intensificazione dei fenomeni dalla notte (nevosi sulle aree montuose intorno a 900-1100 metri). Nel resto d’Italia tempo abbastanza soleggiato, salvo temporanei annuvolamenti, un po’ più densi fino al pomeriggio all’estremo Nordovest e, dalla sera, all’estremo Nordest.
Giornata fredda in tutta Italia con temperature sensibilmente al di sotto della media stagionale.
Registrate al mattino gelate al Nord e nelle zone interne del Centro. Temperature massime pomeridiane in molti casi non oltre i 10 gradi, con punte di 11-13 nelle Isole maggiori. Venti: settentrionali da moderati a localmente forti di Bora o Grecale sul medio e alto Adriatico, sulle regioni centrali e sulla Sardegna; di Tramontana in Liguria, al Sud e sulla Sicilia. Mari: poco mosso il Mar Ligure sottocosta, mossi o molto mossi i restanti bacini.

Previsioni per mercoledì

Giornata di diffuso maltempo in Sicilia e Calabria con cielo coperto, piogge sparse e localmente intense, con possibili rovesci o temporali sul settore ionico, e neve sui rilievi oltre 800-1200 metri. Nel corso del pomeriggio e della sera il maltempo si estende alla Basilicata e alla Puglia con fenomeni inizialmente deboli ma in intensificazione nella notte; nevicate oltre 600-900 metri. Molto nuvoloso anche su Romagna, Marche e Abruzzo con deboli precipitazioni, nevose a quote molto basse; al primo mattino non è escluso che la neve possa fare la sua comparsa fino in pianura. Nuvolosità variabile nel resto d’Italia con locali piogge o nevicate dal pomeriggio oltre i 500-600 metri su Alpi, Toscana, Molise e Sardegna. Dalla sera nevicate a quote collinari di 200-400 metri su Alpi, Prealpi, nord Lombardia.
Giornata fredda in tutta Italia. Al mattino gelate al Centro-nord. Temperature di metà giornata al di sotto delle medie stagionali, in generale non oltre i 10 °C.
Venti forti o burrascosi orientali tra Ionio, Tirreno meridionale e Canale di Sicilia. Venti da moderati a tesi da est o nordest nel resto del Centro-sud, in Val Padana e alto Adriatico. Agitato lo Ionio e il Canale di Sicilia meridionale; mossi o molto mossi i restanti bacini.