Nuova perturbazione nel PONTE di OGNISSANTI: rischio di FORTI PIOGGE
Tra la fine di ottobre e l’inizio di novembre la situazione meteo sarà ancora instabile in gran parte d’Italia.
Il pericoloso Medicane che si sta sviluppando in queste ore vicino alla Sicilia e la Calabria porterà una violenta ondata di maltempo il cui apice è previsto per domani, venerdì 29 ottobre, quando ci saranno venti forti come quelli di un uragano e rischiamo di dover far fronte a nuove alluvioni.
MEDICANE in formazione: ALLUVIONI, raffiche da URAGANO e onde di 5-6 metri. I PERICOLI |
Il vortice tenderà gradualmente a indebolirsi nel corso del fine settimana, con gli ultimi effetti attesi per la giornata di sabato. Tuttavia nel frattempo una nuova perturbazione si avvicinerà lentamente alle regioni di Nord-Ovest e alla Sardegna.
La tendenza meteo nei dettagli
Sabato 30 ottobre il maltempo inizierà ad attenuarsi al Sud ma ci sarà ancora il rischio di piogge o rovesci su Lucania, Calabria e Sicilia, più probabili e localmente intensi nel nord-est della Calabria e nel palermitano.
Nel resto d’Italia parziali schiarite potranno favorire il Triveneto, il settore tirrenico del Centro e la Puglia. Tra l’Emilia Romagna e le Marche saranno presenti strati di nubi basse e assisteremo a un graduale aumento della nuvolosità, nel corso della giornata, al Nord-Ovest e sulla Sardegna. Le prime piogge, deboli e isolate, raggiungeranno tra pomeriggio e sera le Alpi occidentali, la Liguria centro-occidentale e l’ovest della Sardegna.
Le temperature massime saranno in lieve calo al Nord-Ovest, per lo più in lieve aumento al Centro, in Campania e nelle Isole maggiori.
Al Sud si attenueranno anche i venti, che tuttavia soffieranno ancora moderati e localmente tesi con un andamento antiorario intorno al centro del vortice, posizionato sulla Sicilia.
Domenica 31 il mese di ottobre si conclude con l’irruzione della nuova perturbazione: le condizioni meteo peggioreranno di nuovo sulle Isole, nelle regioni centrali tirreniche e in gran parte del Nord. In particolare, rovesci e temporali saranno possibili in Sardegna e in Toscana, piogge sparse interesseranno le regioni di Nord-Ovest, l’Emilia, l’Umbria, il Lazio e la Sicilia. Alla sera le precipitazioni raggiungeranno anche gran parte del Sud.
Le nuvole saranno meno compatte, con parziali schiarite, sulle Alpi orientali, sul versante centrale adriatico e in Puglia.
Le temperature massime caleranno nelle zone interessate dalle precipitazioni, in rialzo invece all’estremo Sud. I venti, meridionali, torneranno a rinforzare sui mari di Ponente.
Nella giornata di Ognissanti, lunedì 1 novembre, dovremo affrontare il transito del nucleo più attivo della perturbazione. Precipitazioni diffuse coinvolgeranno il Centro-Nord e la Sardegna, e potranno risultare localmente intense soprattutto sul Levante ligure, nell’alta Toscana e nelle zone prealpine di Lombardia e Nord-Est. Una moderata nuvolosità interesserà anche gran parte del Sud e della Sicilia, ma con basso rischio di piogge.
I venti meridionali sono previsti in ulteriore intensificazione sul mar Tirreno e in Adriatico, mentre con il passaggio della parte più attiva della perturbazione la ventilazione tenderà a disporsi da ovest-Nord-Ovest sulla Sardegna e in Liguria.
Alle spalle del fronte si conferma l’afflusso di aria più fredda che provocherà un temporaneo calo termico che già dalla fine di lunedì si farà sentire al Nord.
Martedì la perturbazione si allontanerà verso i Balcani, concedendo un generale miglioramento del tempo con solo della residua instabilità sui rilievi del Centro-Nord.
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