Meteo Weekend: piogge e temporali al Sud e in Sicilia, più sole altrove
Le condizioni meteo del weekend del 4 e 5 marzo risultano soleggiate al Nord, mentre su settori del Centro, al Sud e in Sicilia prevarranno nuvole, con piogge e temporali.
La circolazione depressionaria che per tutta la settimana ha coinvolto l’Italia nel corso di questo fine settimana gradualmente si indebolirà, allontanandosi in direzione della Grecia e sarà seguita da un aumento della pressione.
Sabato il conseguente miglioramento sarà già evidente su buona parte del Centro, mentre il Sud e le Isole sperimenteranno altri episodi di instabilità. Domenica le ultime precipitazioni saranno concentrate solo sull’estremo Sud. L’estendersi delle aree soleggiate sarà accompagnato anche da un lieve rialzo termico, con temperature anche leggermente oltre la norma sulle regioni settentrionali.
La prossima settimana vedrà l’instaurarsi di un flusso occidentale con correnti atlantiche che indirizzeranno verso il nostro Paese dei sistemi nuvolosi non particolarmente attivi. Il primo di questi (perturbazione n. 1 di marzo) si affaccerà già lunedì con umidi venti di Libeccio e qualche precipitazione, per lo più debole, tra l’est della Lombardia e il Nordest, nel settore ligure orientale e in quello tirrenico della Penisola, tutte aree che registreranno anche un temporaneo e lieve calo delle temperature diurne.
Le previsioni meteo del weekend del 4 e 5 marzo
Sabato 5 al Nord, su Toscana, Lazio centro-settentrionale e Umbria tempo soleggiato, con cielo sereno o poco nuvoloso. Nella seconda parte della giornata rasserena anche nelle Marche.
Sul resto del Paese cielo da nuvoloso a molto nuvoloso, con ampie schiarite in mattinata sulla Sardegna, nel sud ed est della Sicilia. Possibilità di precipitazioni isolate sin dal mattino su Abruzzo, Molise, Puglia, Basilicata, Irpinia, Calabria e Sicilia tirrenica. Nel pomeriggio potranno essere coinvolti il resto della Campania e della Sicilia e il centrosud della Sardegna. Fenomeni anche a carattere di rovescio o temporale intorno all’alto Ionio e nelle Isole.
Quota neve sui rilievi intorno a 1200-1300 metri. In serata tendenza a miglioramento, con schiarite sempre più ampie, su Abruzzo, Molise, alta Campania e Sardegna. ancora qualche pioggia su Puglia, Calabria e nord della Sicilia.
Temperature massime in calo sul Sud peninsulare. Venti per lo più deboli sulla maggioranza delle regioni; locali rinforzi sul basso Ionio, sul medio e basso Adriatico, sul canale di Sicilia e intorno alla Sardegna. Mari: mossi i bacini meridionali, fino a molto mossi i canali delle Isole; in prevalenza poco mossi gli altri.
Domenica 6 al Nord, al Centro e sulla Campania tempo inizialmente ben soleggiato. Nella seconda parte della giornata irregolare aumento della nuvolosità lungo le Prealpi centro-orientali, su Veneto, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Toscana, Umbria e Lazio.
Nel resto del Sud e nelle Isole condizioni di spiccata variabilità, con un cielo tra il poco nuvoloso e l’irregolarmente nuvoloso. Tempo localmente ancora instabile, con isolate brevi piogge su Puglia meridionale, bassa Calabria e Sicilia.
Temperature minime in calo al Centro e in Campania. Massime senza grandi variazioni. Venti di Libeccio da moderati a forti sul Ligure, moderati o tesi da ovest o di Maestrale su Calabria, Isole e mari prospicienti. Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico centro-settentrionale e l’alto Tirreno, mossi i restanti bacini, fino a molto mossi il basso Ligure, il canale di Sardegna e di Sicilia, lo Ionio al largo.
La tendenza per l’inizio della prossima settimana
Lunedì nuvolosità irregolare in gran parte dell’Italia, più compatta fin dal mattino e associata a deboli precipitazioni al Nordest, lungo le Prealpi lombarde, su alta Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Calabria tirrenica e sulla Sardegna occidentale. Quota neve intorno ai 1000 metri su Prealpi lombarde e orientali.
Temperature minime in sensibile rialzo al Centro-Nord; massime in calo nelle regioni settentrionali. Venti deboli su medio a alto Adriatico; da moderati a tesi in prevalenza sudoccidentali sugli altri, sulle regioni tirreniche e in Sicilia. Mari mossi o molto mossi, tranne l’Adriatico.
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