METEO, WEEKEND al via con tempo in peggioramento

Nel weekend prevarranno condizioni meteo instabili, con piogge e temporali che coinvolgeranno numerose regioni. La responsabile è la perturbazione numero 3 di giugno, un vortice secondario legato all’ampia circolazione ciclonica che in questi giorni sta determinando condizioni di marcato maltempo su parte dell’Europa occidentale, e in particolare in Francia.

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In queste ore la perturbazione si sta avvicinando all’Italia dal sud della Francia: tra il weekend e l’inizio della prossima settimana influenzerà le condizioni meteo praticamente su tutto il Paese.

METEO WEEKEND: le previsioni per sabato

Nel corso della giornata di sabato osserveremo un graduale aumento delle nuvole, a partire dai settori occidentali dell’Italia: già in mattinata le prime piogge isolate raggiungeranno la Liguria, il Piemonte meridionale e le Alpi occidentali; qualche rovescio interesserà anche la Sardegna.

Nel pomeriggio piogge residue in Sardegna, rovesci e temporali sparsi sul Nord-Ovest, specie su Piemonte e Liguria, e sul nord della Toscana; qualche rovescio isolato anche in Umbria, Lazio, Marche, Appennino abruzzese. In serata ancora locali precipitazioni al Nord-Ovest, tempo instabile con rischio di piogge e temporali sul Centro Italia, specialmente su Toscana, Umbria e Lazio settentrionale, e sull’Emilia Romagna, regione da cui, nella notte, i fenomeni si trasferiranno verso il Veneto.

Per la giornata di oggi la Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla su cinque regioni:

• per rischio temporali su:
  Emilia Romagna: Pianura emiliana centrale, Bacini emiliani occidentali, Pianura e bassa collina emiliana occidentale, Bacini emiliani orientali, Pianura e costa romagnola, Bacini romagnoli, Pianura emiliana orientale e costa Ferrarese, Bacini emiliani centrali
  Liguria: Bacini Liguri Padani di Ponente, Bacini Liguri Marittimi di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Ponente, Bacini Liguri Padani di Levante, Bacini Liguri Marittimi di Centro
  Lombardia: Bassa pianura occidentale, Appennino pavese
  Piemonte: Pianura Cuneese, Pianura Torinese e Colline, Pianura settentrionale, Belbo e Bormida, Valle Tanaro
  Umbria: Trasimeno – Nestore, Chiani – Paglia, Chiascio – Topino, Nera – Corno, Alto Tevere, Medio Tevere
• per rischio idrogeologico sul Piemonte: Pianura Cuneese, Pianura Torinese e Colline, Pianura settentrionale, Belbo e Bormida, Valle Tanaro

Temperature in calo sulla Sardegna e sulla Sicilia occidentale, per lo più in aumento nel resto del Paese, in particolare al Sud. Venti in prevalenza deboli, salvo moderati rinforzi da sud su Sardegna e Mar Tirreno; possibili raffiche di vento nelle aree temporalesche. Mari: poco mosso lo Ionio, l’Adriatico e il Tirreno sud-orientale; in prevalenza mossi i restanti mari di ponente.

METEO WEEKEND: le previsioni per domenica

Al Sud e sulle Isole maggiori sarà una domenica in prevalenza soleggiata, con scarsi annuvolamenti di rilievo. Attese schiarite, localmente anche ampie, sul basso Piemonte, sulla Liguria di ponente e lungo le coste tirreniche. Maggiore nuvolosità altrove.

Al mattino saranno possibili rovesci o temporali sull’alta Toscana, sul Veneto settentrionale e in Friuli Venezia Giulia. Locali piogge anche su Alpi centrali, est della Lombardia ed Emilia Romagna. Nel pomeriggio si accentua l’instabilità: rovesci o temporali sparsi su Trentino, Friuli, Veneto, Emilia Romagna, Toscana, Umbria e Appennino centrale. Locali sconfinamenti saranno possibili fino al medio e alto Adriatico, qualche isolato rovescio potrà interessare anche nord ed est della Lombardia e i settori occidentali dell’arco alpino. Tra sera e notte ancora locale instabilità sulle regioni del medio e alto Adriatico.

Temperature in rialzo sull’estremo Nord-Ovest, in Sardegna, nel settore ionico e sulla Sicilia meridionale. Valori stazionari o in lieve calo nel resto d’Italia, con massime per lo più comprese tra i 23 e i 28 gradi. Venti da moderati a tesi occidentali sui mari di ponente, in Sardegna e, localmente, al Sud. Mari: poco mosso l’Adriatico e lo Ionio, mossi o localmente molto mossi il Mar Ligure, il Mar Tirreno, il Canale di Sicilia e i mari intorno alla Sardegna.