Un TRENO DI PERTURBAZIONI sull’Italia: FORTE MALTEMPO, con temporali e neve

Per l’Italia si è aperta una fase con condizioni meteo decisamente movimentate: tra oggi e l’inizio della prossima settimana dovremo affrontare ben 4 diverse perturbazioni.

Dopo la numero 8 di gennaio, attiva in queste ore sul Belpaese, nella giornata di venerdì la perturbazione numero 9 del mese sarà responsabile di una forte ondata di maltempo, che comporterà anche il rischio di situazioni critiche e nubifragi.

Le previsioni per domani nei dettagli

Prima di abbandonare l’Italia, sabato la perturbazione farà sentire i suoi ultimi effetti soprattutto al Sud, dove localmente il maltempo potrà risultare anche intenso, mentre in buona parte del Paese assisteremo a un parziale miglioramento del tempo. Sarà una tregua estremamente breve: già a fine giornata le condizioni meteo torneranno a peggiorare per l’avvicinarsi di un altro sistema perturbato, il decimo del mese, che a sua volta sarà seguito, lunedì, dalla perturbazione numero 11.

La tendenza meteo per il weekend

Sabato al mattino tempo in miglioramento su gran parte del Nord e sulla Sardegna; deboli piogge residue sul Levante Ligure e nel Triveneto, con nevicate sulle Alpi oltre i 900-1100 metri. Al Centro tendenza al miglioramento con delle schiarite e residue deboli precipitazioni nelle zone interne, con quota neve in Appennino intorno ai 1400-1500 metri. Al Sud e sulla Sicilia al mattino cielo molto nuvoloso con piogge sparse, localmente anche di moderata intensità, specie sul settore tirrenico e sulla Puglia meridionale; nel pomeriggio sono attese della schiarite più ampie in Sicilia; residue deboli piogge ancora possibili tra Campania e Calabria tirrenica.
La sera tempo in peggioramento sulle Alpi occidentali, con nevicate sopra 700-1000 m; di nuovo piogge su Levante Ligure e Toscana nord-occidentale. Temperature massime in rialzo al Nord-Ovest, in lieve calo al Centro-Sud. Venti: forti occidentali su Isole maggiori e mari di Ponente, da moderati a tesi nel resto del Centro-Sud.

La giornata di domenica sarà segnata dal maltempo, provocato stavolta dalla perturbazione numero 10 di gennaio. Piogge abbondanti e temporali coinvolgeranno soprattutto il Nord-Est e il Centro-Sud, con fenomeni intensi soprattutto sulle regioni del medio-basso Tirreno. In arrivo anche la neve, fino ai 600 metri sulle Alpi orientali e oltre i 1.000-1.500 metri sull’Appennino centrale, dove ancora una volta potremo registrare nevicate particolarmente abbondanti.
Solo le regioni del Nord-Ovest andranno incontro ad ampie schiarite, che nella seconda parte della giornata tenderanno a estendersi anche verso la Toscana e l’Emilia.

Soffieranno ancora venti intensi, di Libeccio al Sud e in prevalenza occidentali sul resto del Paese. Le temperature saranno per lo più stazionarie o leggermente in calo, con punte di 16-19 gradi sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia.

Maltempo protagonista anche all’inizio della prossima settimana: aumenterà anche il freddo

Un altro sistema perturbato (numero 11 di gennaio) raggiungerà il Centro-Sud nella giornata di lunedì, per poi insistere sul medio Adriatico e all’estremo Sud specialmente nella prima parte di martedì. La perturbazione sarà seguita dall’afflusso di correnti fredde, che faranno nuovamente calare le temperature.

Secondo lo scenario che attualmente appare più probabile, la situazione è destinata a cambiare a metà settimana, quando osserveremo il lento avvicinarsi, da ovest, dell’alta pressione. Ne conseguirà probabilmente un miglioramento del tempo e, gradualmente, un’attenuazione del freddo.

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