MALTEMPO anche nei prossimi giorni: torna la NEVE? La tendenza
Il maltempo non intende mollare la presa e la settimana dell’Epifania sarà in buona parte segnata dall’arrivo di molte piogge. In particolare, ci sarà il rischio di fenomeni intensi martedì e il 6 gennaio.
In seguito, dopo un’attenuazione del maltempo prevista tra giovedì e venerdì, per il weekend si profila l’arrivo di una nuova e intensa perturbazione.
In particolare, il giorno dell’Epifania sarà minacciato dal maltempo soprattutto al Sud e sulle regioni tirreniche, con il rischio di fenomeni intensi e insistenti specialmente in Campania. Le piogge e i rovesci insisteranno in generale sul versante occidentale della penisola, dalla Toscana alla Calabria, e lungo l’Appennino meridionale oltre 700-1.200 metri.
In serata le precipitazioni insisteranno ancora al Sud, soprattutto tra la Campania meridionale e il nord-ovest della Calabria. La nuvolosità sarà meno compatta, con parziali schiarite, su Alpi occidentali, medio versante adriatico, Salento, Calabria ionica e Sicilia.
Le temperature aumenteranno nei valori minimi al Sud e sulla Sicilia, mentre altrove non subiranno variazioni di rilievo. Soffieranno venti moderati di Maestrale in Sardegna e occidentali nel Tirreno; forte Libeccio nello Ionio e nel Canale d’Otranto.
Tra giovedì e venerdì parziale miglioramento, ma durerà poco
Dopo essersi resa responsabile di un’Epifania di maltempo, la perturbazione 1 di gennaio tenderà gradualmente ad allontanarsi dall’Italia. Quella di giovedì 7 gennaio sarà una giornata soleggiata soprattutto all’estremo Nord, con schiarite ampie sulle Alpi e nelle vicine pianure, ma ci sarà il rischio di nebbia nella fascia che va dal Piemonte orientale fino al Veneto.
Le nuvole avranno ancora la meglio nel resto del Paese, e nel corso della giornata tenderanno a diventare più dense sulle regioni più occidentali. Al mattino saranno accompagnate da qualche pioggia in Sardegna e sulla Calabria settentrionale, nel pomeriggio tra sud del Lazio, Campania, Puglia e Lucania. Nell’Abruzzo sud-occidentale, in Irpinia e in Sardegna qualche fiocco di neve potrà raggiungere i monti oltre i 1.000-1.200 metri.
Le temperature minime caleranno al Centro-Nord mentre le massime non subiranno variazioni di rilievo. Soffieranno venti fino a moderati, di Libeccio sul Ligure e sull’alto Tirreno, da est o di Scirocco sul Tirreno meridionale e nei Canali delle Isole.
Anche per venerdì 8 gennaio si profilano ampie schiarite al Nord, specie nel settore alpino e nel Triveneto. Altrove prevarranno ancora le nuvole, compatte soprattutto al Sud e in Sardegna dove potranno essere associate anche ad alcune piogge. Le temperature saranno in lieve aumento in Sicilia e Sardegna, soffieranno venti fino a moderati nei mari di Ponente e sulle Isole maggiori.
Weekend a rischio maltempo, potrebbe tornare la neve fino in pianura
Secondo lo scenario che attualmente appare come il più probabile, per il weekend si profila l’arrivo di un’altra perturbazione che sarà responsabile di una nuova ondata di maltempo. Il sistema perturbato sembra destinato a coinvolgere progressivamente gran parte dell’Italia, ma probabilmente lascerà ai margini l’estremo Nord-Ovest, la Sicilia e il sud della Calabria. Altrove potrebbero verificarsi anche fenomeni intensi, con il possibile ritorno della neve fino a quote collinari al Centro e fino in pianura al Nord-Est.
Non perdete i prossimi aggiornamenti per conoscere maggiori dettagli su questa tendenza.
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