Maltempo in SARDEGNA: isola nel mirino di GRANDINE e NUBIFRAGI. I rischi
Dopo molte settimane segnate dal caldo e dalla siccità, la Sardegna si trova a fare i conti con il pericolo di forte maltempo.
Tra l’isola e le Baleari si sta sviluppando proprio in queste ore un vortice di bassa pressione da cui prenderà presto forma un nuovo sistema perturbato. Il suo arrivo è atteso in Sardegna da questa sera, quando darà inizio a una fase di maltempo intenso. Tra la sera di giovedì e la giornata di domani, venerdì 10 settembre, l’isola sarà infatti minacciata da temporali intensi, con il rischio anche di grandine e di locali nubifragi.
Diversi i fattori in gioco, come ci spiega il meteorologo Flavio Galbiati.
«Da una parte c’è l’elevata e anomala temperatura superficiale delle acque del Mediterraneo centro-occidentale, compresi i bacini che circondano l’isola, che contribuirà a fornire energia per lo sviluppo di imponenti nubi temporalesche, in grado di produrre precipitazioni intense».
Ad aumentare i rischi ci sono le condizioni del territorio, «fragile e impermeabile dopo un’estate segnata da incendi devastanti e dalla siccità. Nel trimestre di giugno, luglio e agosto in Sardegna è arrivata meno della metà della pioggia tipica del periodo»: qui i dati.
Infine dobbiamo tenere conto anche del vento: «un intenso Scirocco precederà e accompagnerà la perturbazione, portando aria tiepida e umida verso la terraferma e soprattutto provocando il pericoloso effetto stau, che provocherà accumuli notevoli, con probabili picchi di oltre 10 centimetri d’acqua, e possibilità di temporali autorigeneranti a causa della convergenza dei venti al suolo nel settore sud-orientale della regione».
L’intensificazione dei venti in corrispondenza del transito della perturbazione darà luogo anche a un deciso aumento del moto ondoso, con mari molto mossi e localmente agitati. Venerdì in tarda serata e poi nella giornata di sabato i venti tenderanno a disporsi dai quadranti settentrionali, consentendo un rapido miglioramento; la perturbazione sabato si sposterà infatti sulla Sicilia e all’estremo Sud con il suo carico di temporali.
Maltempo in Sardegna, preoccupa l’effetto stau. Cos’è e perché è pericoloso
Stau è un termine tedesco che significa “ristagno”. Nella meteorologia, l’effetto Stau identifica un fenomeno causato dall’impatto dei venti che arrivano perpendicolarmente contro una catena montuosa o un rilievo. In questo caso i venti di Scirocco andranno a impattare sull’ostacolo dei rilievi sardi, e in seguito l’aria calda e umida proveniente dal mare tenderà a salire, a raffreddarsi e a condensare sotto forma di grandi nubi convettive cariche di pioggia, anche temporalesche. Più intensa e persistente sarà la corrente meridionale, tanto più esasperato sarà di conseguenza l’effetto Stau, e quindi anche le precipitazioni che ricadranno al suolo. Una situazione di questo tipo può tradursi in piogge molto abbondanti e insistenti.
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale