Maltempo, allerta rossa: in alcune zone potrebbe arrivare la pioggia di 6-9 mesi!
Maltempo estremo nelle prossime ore: nel mirino soprattutto le Isole maggiori e la Calabria, diramata la massima allerta
Diramata l’allerta rossa per il maltempo estremo che tra venerdì 17 gennaio e sabato 18 si abbatterà su alcune regioni italiane, portando un alto rischio di nubifragi e allagamenti. A complicare il quadro ci sono venti sud-orientali tempestosi, con raffiche superiori ai 100 km/h, che rischiano di ostacolare il normale deflusso dei corsi d’acqua verso il mare, aggravando il rischio di esondazioni.
Nel mirino del maltempo ci saranno soprattutto la Calabria, la Sicilia e la Sardegna. Nelle zone più colpite le piogge saranno eccezionalmente abbondanti e insistenti, con accumuli che potrebbero arrivare a 200-300 litri al metro quadrato. Parliamo di quantitativi di pioggia che mediamente si registrano in 6 o addirittura 9 mesi!
Venerdì l’apice del maltempo
Oggi il maltempo colpirà in modo particolarmente intenso le regioni meridionali e le Isole. Sono attese:
- Piogge torrenziali e nubifragi: soprattutto nei settori orientali di Calabria e Sicilia.
- Venti fortissimi: raffiche tempestose che potrebbero superare i 100 km/h su Sardegna, Sicilia e mari circostanti.
- Mareggiate: rischio elevato lungo le coste ioniche di Calabria e Sicilia e sul versante orientale della Sardegna.
Il Nord e parte del Centro Italia, invece, godranno di condizioni più stabili, con cieli sereni o poco nuvolosi. Le temperature sono in graduale aumento, pur mantenendosi vicine alla norma stagionale.
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La Protezione Civile ha diramato l’allerta fino a rossa per Sicilia e Calabria, codice arancione per la Sardegna orientale. Si raccomanda di prestare la massima prudenza, evitando spostamenti non necessari e di attraversare corsi d’acqua o aree allagate. Fondamentale anche prestare attenzione agli aggiornamenti meteo e seguire le indicazioni delle autorità locali.
Previsioni per Sabato
La perturbazione risalirà lungo la Penisola domani, attenuandosi parzialmente ma continuando a causare piogge intense, specialmente al Sud e sulle regioni centrali adriatiche. Possibili nevicate si registreranno in Appennino oltre i 1200-1500 metri.
I venti rimarranno intensi, seppur in parziale attenuazione, mentre i mari resteranno molto mossi o agitati.
Evoluzione per i prossimi giorni
Il maltempo inizierà a perdere forza da domenica, ma le condizioni meteo resteranno instabili, specialmente su Sardegna, Sicilia e alcune aree del Sud. Nel resto d’Italia, si prevede un miglioramento graduale, con temperature stabili e un clima tipicamente invernale.
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