Feste di NATALE sotto la PIOGGIA: le zone interessate dal peggioramento meteo
Gli ultimi aggiornamenti meteo hanno confermato la tendenza per le Feste di Natale: da metà della settimana il tempo cambierà sostanzialmente, passando dalla stabilità ad una grande dinamicità con l’arrivo di diverse perturbazioni. Le correnti occidentali porteranno, infatti, sull’Italia un via vai di perturbazioni atlantiche che porteranno pioggia in molte regioni, ma avranno anche il merito di liberare dalla nebbia dallo smog le regioni del Nord. Allo stesso tempo, grazie a venti meridionali e ad un ricambio di masse d’aria, il clima diventerà meno freddo.
Mercoledì 22 ancora stabile, ma con qualche nuvola in più
Altra giornata nel complesso tranquilla. Nuvole anche consistenti e localmente compatte potranno interessare Emilia Romagna, Levante ligure, gran parte del Centro, Calabria e nord delle Isole; scarso comunque il rischio di fenomeni con qualche breve pioggia isolata possibile nel Lazio, in Calabria, al mattino anche tra Umbria e Marche. Tempo nel complesso più soleggiato nel resto d’Italia con le schiarite più ampie tra il settore alpino e le pianure adiacenti e nella fascia tra Campania, Lucania e Puglia.
Temperature senza grandi variazioni con una prevalenza dei lievi rialzi nelle massime. Venti deboli salvo residui rinforzi da nord-nordest nel Ponente ligure; a fine giornata comincia ad attivarsi un ventilazione meridionale in Sardegna e sul Tirreno occidentale. Mari: localmente mosso il Ligure occidentale, poco mossi o quasi calmi i restanti bacini.
Da giovedì 23 e fino alle Feste di Natale, meteo in netto peggioramento con il ritorno della pioggia
Tra giovedì e il weekend di Natale e Santo Stefano l’Italia potrebbe essere raggiunta da un treno di impulsi perturbati, che porteranno veloci fasi piovose in molte regioni. La prima perturbazione dovrebbe raggiungerci giovedì con piogge concentrate in Liguria, in estensione al Nord-Est e al Centro (specie sul versante tirrenico).
Tra la Vigilia e la giornata di Natale è atteso un secondo impulso, più organizzato, che porterà piogge al Nord, regioni tirreniche e Sardegna, e episodi di instabilità tra Lazio, Campania e Sardegna. A Natale tornerà la neve sulle Alpi, ma a quote medio-alte. Nella giornata di Santo Stefano dovrebbe arrivare una terza perturbazione.
Le tempistiche e i dettagli sulle zone coinvolte dal peggioramento diventeranno più chiari nel corso dei prossimi giorni, pertanto vi invitiamo a controllare i prossimi aggiornamenti.
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