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Al Nord la SICCITÀ proseguirà fino a fine gennaio. Possibile nuova fase di PIOGGIA al Centro-Sud

Le condizioni meteo della prossima settimana saranno condizionate dall‘influenza dell’anticiclone, e dalle sue oscillazioni: l’Italia si troverà lungo i margini del campo di alta pressione, esposta alle correnti settentrionali in quota, che potrebbero portare impulsi più instabili specie al Sud. Una nuova fase piovosa, più organizzata, invece, potrebbe arrivare venerdì 28, portata da una perturbazione in arrivo dal nord atlantico. Ancora una volta, però, le piogge salteranno gran parte del Nord, aggravando la siccità. Le precipitazioni coinvolgeranno invece probabilmente le Alpi di confine e il Centro-Sud.

Ad inizio settimana l’anticiclone torna sull’Italia

Martedì tempo in miglioramento sul medio Adriatico e al Sud dove le schiarite prevarranno su pochi annuvolamenti residui e variabili. Cielo sereno o poco nuvoloso anche nel resto del Centrosud, in Romagna e lungo le Alpi, specie quelle di confine. Sul resto del Nord presenza di strati nubi basse, associate in Val Padana anche a qualche nebbia mattutina, in parziale diradamento in giornata. Nel pomeriggio le aree più nuvolose dovrebbero essere la pianura lombarda, quella veneta, il sudest del Piemonte e la Liguria centrale.

Temperature minime in calo nel settore peninsulare; massime per lo più in calo al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sicilia; valori ancora sotto le Medie al Sud e in Sicilia. Venti settentrionali in attenuazione, ancora moderati sul medio e basso Adriatico e Puglia, fino a tesi sullo Ionio. Altrove ventilazione debole. Mari: fino a localmente molto mosso lo Ionio, mossi il basso Adriatico, localmente anche il medio Adriatico e i canali delle Isole, calmi o poco mossi i restanti bacini.

Da metà settimana nuovi impulsi instabili, poi probabile l’arrivo di una nuova perturbazione più organizzata

Nei giorni successivi l’Italia continuerà a trovarsi nel settore marginale orientale dell’alta pressione, e quindi sottoposta a un flusso di correnti settentrionali in quota, dove potranno transitare anche modesti disturbi, dagli effetti – in termini di nuvole e fenomeni – ancora incerti. Uno di questi potrebbe transitare tra mercoledì 26 e giovedì 27, con qualche sporadica precipitazione al Sud. Al Nord l’atmosfera rimarrà piuttosto umida nei bassi strati, con la possibilità quindi di locali nebbie e strati bassi nelle ore più fredde. Le temperature dovrebbero comunque tendere ad aumentare: si esaurisce infatti l’influenza della circolazione fredda centrata sui Balcani.

Venerdì 28 dovrebbe arrivare una perturbazione più organizzata in discesa dal nord Atlantico, con un possibile peggioramento delle condizioni meteo più esteso sulle regioni centro-meridionali. Il Nord, invece, protetto dall’arco Alpino, non dovrebbe ricevere piogge e quindi per queste regioni proseguirà la lunga fase siccitosa.

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