URAGANO verso gli USA: minaccia anche New York e parte dell’EUROPA
Gli Stati Uniti si preparano all'impatto con un altro uragano: colpirà anche New York e, alla fine della settimana, si avvicinerà all'Europa
Un nuovo uragano si muove verso gli Stati Uniti: è Zeta, che ieri ha già colpito con violenza la penisola dello Yucatan (guarda il video) e ora si sta muovendo sulle calde acque del Golfo del Messico. Spostandosi a una velocità di quasi 25 km all’ora e spingendo venti a 120 km/h, con raffiche anche molto più violente, l’uragano raggiungerà presto gli Stati Uniti.
Mentre nelle prossime ore farà ancora sentire i suoi effetti sulla penisola messicana dello Yucatan e sui settori occidentali di Cuba, con forti piogge e il rischio ancora di alluvioni, nel sud degli USA inizieranno presto a intensificarsi i venti.
Entro la fine della giornata lungo le coste esposte ci sarà il rischio di storm surge, con pericolosi allagamenti provocati dal temporaneo innalzamento del livello del mare, frutto proprio dei violentissimi venti spinti da Zeta. Soprattutto da stanotte il vento intenso arriverà a spazzare anche le zone dell’entroterra, e a preoccupare gli esperti sono soprattutto le potenti raffiche dell’uragano, che rischiano di provocare gravi danni in particolare nel sud-est del Mississippi e nei settori meridionali dell’Alabama. In arrivo anche piogge estremamente abbondanti: «tra stanotte e la giornata di domani sono previste forti piogge», avvertono gli esperti del National Hurricane Center statunitense, che potranno provocare «esondazioni improvvise» dei corsi d’acqua.
Dopo il violento impatto atteso sugli stati più meridionali, l’uragano proseguirà il suo cammino verso il cuore degli USA. Anche se la sua intensità diminuirà durante il transito sulla terraferma, resterà comunque in grado di spazzare le zone che si trovano sulla sua strada con violente ondate di maltempo.
Nel mirino dell’uragano c’è anche New York
Anche sulla zona della Grande Mela, gli effetti di Zeta saranno notevoli: secondo gli scienziati statunitensi, nei prossimi giorni i resti dell’uragano andranno a fondersi con una massa d’aria gelida che in altre zone del Paese sta già provocando condizioni meteo decisamente invernali, con anche nuovi record di freddo e impressionanti paesaggi completamente ghiacciati (qui il punto della situazione e le immagini). L’area che comprende New York, il New Jersey e il Connecticut assisterà all’arrivo delle prime piogge già nelle giornata di domani, e non si esclude che in alcune zone si facciano vedere anche i primi fiocchi di neve. Le condizioni meteo peggioreranno poi soprattutto nella notte tra giovedì e venerdì e queste zone piomberanno in un vero e proprio clima invernale.
Europa a rischio?
Dopo l’impatto su New York, i resti dell’uragano Zeta si muoveranno verso est, spostandosi di nuovo sull’oceano: il nuovo bersaglio sarà proprio l’Europa. Sabato i suoi effetti si faranno sentire in particolare sull’Irlanda: si prevede che l’isola sia sferzata da forti piogge e venti di burrasca, con il rischio anche di pericolose mareggiate.
Una stagione di portata storica
Finora la stagione degli uragani di quest’anno ha fatto registrare, sull’Oceano Atlantico, la formazione di ben 11 uragani.
Dal 1851 è successo solo 7 volte prima d’ora: nelle stagioni 2010, 2005, 1995, 1969, 1950, 1933, 1887). Il record tuttavia spetta al 2005, anno in cui hanno preso forma ben 15 uragani.
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