L’uragano LARRY sarà presto un mostro di categoria 4: traiettoria e zone a rischio

Sono passati solo pochi giorni dall’impatto dell’uragano Ida sugli Stati Uniti, e già la preoccupazione per un nuovo intenso ciclone, l’uragano Larry. Attualmente Larry ha raggiunto l’intensità di un uragano di categoria 3, ma è prevista una sua ulteriore intensificazione: entro domenica 5 diventerà infatti un uragano di categoria 4 (su una scala – la Saffir-Simpson – che va da 1 a 5).

Larry al momento si trova nel cuore dell’Atlantico, ma nei prossimi giorni continuerà il suo viaggio verso ovest nord-ovest. I suoi venti medi ora soffiano a circa 180-190 km/h, con raffiche superiori.

Secondo gli ultimi aggiornamenti, Larry potrebbe seguire una traiettoria che dovrebbe portarlo all’impatto sulle Bermuda. L’uragano Larry, infatti, potrebbe raggiungere l’arcipelago delle Bermuda a metà della prossima settimana e, stando alle attuali proiezioni, potrebbe arrivarci come uragano di categoria 4.

Seppur ancora molto lontano dalla costa, l’uragano Larry provocherà un aumento del moto ondoso lungo gran parte dei settori costieri affacciati sull’Atlantico delle Antille, Bahamas e Bermuda. L’impatto dell’uragano Larry sulle Bermuda potrebbe risultare devastante, non solo per i venti ad oltre 200 km/h, ma anche per le intense mareggiate, per le piogge e per l’onda di tempesta che potrebbe pericolosamente innalzare il livello del mare lungo i settori costieri.

É ancora presto per stimare la traiettoria dei giorni successivi: secondo alcuni modelli fisico-matematici, Larry potrebbe restare abbastanza lontano dalla costa est degli Stati Uniti, già duramente colpita dal passaggio dei resti dell’uragano Ida e dall’uragano Henri. Larry, infatti, dopo l’impatto sulle Bermuda, potrebbe virare verso nord-est indebolendosi progressivamente e quindi velocemente raggiungere l’Atlantico più settentrionale.