L’uragano LARRY prosegue verso nord-est: sfiorerà le isole Bermuda
L’uragano Larry prosegue il suo cammino sull’Atlantico, quasi in direzione delle Bermuda. L’arcipelago verrà lambito dall’uragano tra le giornate di mercoledì 8 e giovedì 9 settembre. L’occhio dell’uragano Larry probabilmente resterà distante dalla terraferma, ma le conseguenze per le isole Bermuda potrebbero comunque essere localmente intense.
Secondo l’ultimo aggiornamento del National Hurricane Center della NOAA, Larry è un intenso uragano di categoria 3, in movimento ad una velocità di quasi 20 km/h verso nord-est. I venti che soffiano nell’uragano raggiungono i 205 km/h, ma con raffiche anche più forti. Secondo le ultime proiezioni Larry dovrebbe mantenere questa intensità ancora per un giorno, per poi indebolirsi molto gradualmente.
Come specificano gli esperti della NOAA, Larry è un grande uragano che tenderà ad ingrandirsi ulteriormente nei prossimi giorni. I venti da uragano attualmente raggiungono anche i 110 km/h di distanza dall’occhio interno del ciclone, mentre i venti con intensità di tempesta interessano zone fino a 280 km/h dal centro. Questo significa che, nonostante non sia previsto un impatto diretto dell’occhio dell’uragano sulle isole Bermuda, gli effetti potrebbero comunque essere intensi.
Fortunatamente la costa orientale degli Stati Uniti, già provata dal passaggio di due intensi uragani (Henri e Ida), questa volta verrà risparmiata. Larry infatti tenderà ad indebolirsi e a virare verso nord prima il Nord America.
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