Due URAGANI in rotta di COLLISIONE sul Golfo del Messico
Gli uragani Marco e Laura potrebbero incontrarsi poco prima di raggiungere gli Stati Uniti meridionali
Sono due le tempeste che stanno tenendo i Caraibi e gli Stati Uniti meridionali con il fiato sospeso: la tempesta Marco e la tempesta Laura. Entrambe potrebbero a breve diventare due uragani, proprio nel momento il cui il loro cammino potrebbe incrociarsi, nel cuore del Golfo del Messico e tra gli stati di Louisiana e Mississippi.
Se così fosse sarebbe un evento storico, mai successo negli ultimi 120 anni. Secondo un ricercatore della Colorado State University, infatti, dal 1900 ad oggi non si sono mai formati due uragani nello stesso momento nel Golfo del Messico. Sarebbe un evento raro anche se Laura e Marco non dovessero raggiungere l’intensità di un uragano: l’ultima volta che due tempeste hanno attraversato il Golfo in contemporanea è stato nel 1959.
La tempesta Marco ora si trova poco più a nord tra la Penisola dello Yucatan e Cuba. Nel corso delle prossime ore Marco potrebbe intensificarsi fino a raggiungere lo status di uragano di categoria 1. Secondo le proiezioni del National Hurricane Center della NOAA, Marco dovrebbe spostarsi verso nord e attraversare il Golfo del Messico tra oggi e lunedì. Entro martedì dovrebbe impattare sulle coste di Louisiana e Mississippi.
La tempesta Laura, invece, si trova ora centrata su Repubblica Dominicana e Haiti. Entro lunedì dovrebbe aver attraversato anche Cuba, fino a raggiungere il Golfo del Messico, dove seguirà le orme di Marco, intensificandosi a uragano di categoria 1. Laura dovrebbe raggiungere le coste meridionali degli Stati Uniti, sempre tra Louisiana e Mississippi nella giornata di mercoledì.
Uragani in rotta di collisione: cosa potrebbe succedere?
L’ipotesi di una collisione rende le previsioni molto complesse e l’evoluzione molto incerta. Anche l’intensità futura di Marco e Laura è ancora dubbia: potrebbero restare due intense tempeste tropicali oppure, come da ultime previsione, potrebbero diventare entrambi due uragani, con venti oltre i 120 km/h.
La collisione di due cicloni, tempeste o uragani è piuttosto rara: l’interazione tra i due sistemi viene definito l’effetto Fujiwhara, dal nome del meteorologo giapponese Sakuhei Fujiwhara che studiò questo fenomeno. Quando due uragani si avvicinano, ad una distanza di almeno 1400 chilometri, tra loro inizia una danza, che li porta a roteare uno intorno all’altro. In questo balletto, di solito, uno dei due uragani tende a prevalere sull’altro che viene così “distrutto” o allontanato. E’ molto improbabile che i due uragani si uniscano, e sicuramente dalla loro interazione non nasce un uragano ancora più potente. In questo caso, però, secondo gli esperti il Golfo del Messico è troppo “piccolo” per permettere questo tipo di “danza”, con conseguenze ancora difficili da ipotizzare.
El efecto #Fujiwhara describe la unión de dos ciclones tropicales. En este escenario los resultados pueden variar:
1) Que una tormenta absorba a la otra.
2) Cuando las dos tormentas giren una entorno a la otra.Cuando esto último sucede estamos propiamente frente al efecto. pic.twitter.com/SogrPaa2BE
— Alejandro S. Méndez ⚒️ (@asalmendez) August 21, 2020
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