Ancora maltempo e piogge torrenziali sulla Spagna orientale. Dopo la
devastante alluvione che ha colpito Valencia, e per cui sono ancora in atto le ricerche dei dispersi, nuove piogge hanno interessate la regione nelle scorse ore, con condizioni che si stanno rivelando critiche questa volta più a nord, in Catalogna, nella zona di
Barcellona.
Nuovo maltempo: dopo Valencia scatta l’allerta rossa a Barcellona
Il servizio meteo nazionale avverte sull’estremo pericolo di piogge torrenziali. In sole quattro ore all’aeroporto di El Prat sono già stati accumulati 150 l/m². In questo periodo i temporali si stanno spostando verso nord-est. L’allerta prevede accumuli di 180 l/m² nel Baix Llobregat nelle 24 ore. Molte strade sono state allagate a causa delle forti piogge, con conseguenti danni e pericoli per la popolazione.
Il servizio Aemet ha esortato la popolazione a fare molta attenzione e a mettersi in viaggio solo se strettamente necessario. Le condizioni più critiche interesseranno, secondo gli esperti meteo, soprattutto Baix Llobregat e le zone circostanti. L’allerta arancione riguarda, invece, la Tarragona dove sono attesi locali nubifragi con accumuli orari anche di 40 l/m².
Oltre alla pioggia forte si temono grandinate localmente intense, con chicchi di oltre due centimetri di diametro e raffiche di vento superiori a 25 km/h. L’allerta attivata per questo mercoledì in queste zone corrisponde al livello di pericolo più alto sulla scala di allerta meteorologica, per questo le autorità chiedono estreme precauzioni nelle prossime ore.
Grande la rabbia a Valencia per l’allerta ignorata e minimizzata dal governatore
A
Valencia, intanto, continuano le operazioni per togliere il fango e recuperare i dispersi. Purtroppo il numero di dispersi è ancora elevato, e si teme che il bilancio delle vittime salga ulteriormente.
Il re Felipe e la regina Letizia, insieme al premier Pedro Sánchez, hanno visitato le zone alluvionate, dove il bilancio dei morti è salito a 217. Grande la rabbia della cittadinanza che li ha accolti a Paiporta, nella Comunità Valenciana. Sotto le critiche anche il governatore della regione Carlos Mazòn, che ore prima della tragedia minimizzò i rischi del maltempo e ignorò l’allerta meteo, che avrebbe forse salvato delle vite.
Altri 5 mila soldati si uniranno per aiutare la popolazione, diventando il “più grande dispiegamento di forze armate mai effettuato in Spagna in tempo di pace” con un totale di 7500 soldati.
Maltempo sulla Spagna: da ovest si avvicina la tempesta Patty
L’attuale fase di maltempo dovrebbe esaurirsi nella giornata di oggi. In seguito dovrebbe migliorare sui settori della Spagna affacciati sul Mediterraneo, mentre ad ovest si avvicina la tempesta Patty.
La tempesta sub tropicale Patty, nata nell’Atlantico, è in avvicinamento all’Europa occidentale: dovrebbe colpire le Azzorre nelle prossime ore e raggiungere il Portogallo domani, come depressione post tropicale.
Patty ha sviluppato una struttura subtropicale con venti sostenuti prossimi ai 100 km/h e un’organizzazione interna con caratteristiche subtropicali. Per fortuna dovrebbe perdere intensità velocemente, i resti di Patty raggiungeranno le coste del Portogallo o della Galizia, e poi verrà assorbita dalla circolazione generale dell’atmosfera.
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