Pechino, enorme TEMPESTA DI SABBIA e livelli di SMOG assurdi! [FOTO e VIDEO]
Una tempesta di sabbia proveniente dalla Mongolia ha colorato di arancione i cieli della Cina settentrionale: a Pechino le misurazioni della qualità dell'aria sono fuori classifica
Pechino è stata avvolta da un’enorme tempesta di sabbia che ha portato i livelli di smog fuori classifica. L’indice di qualità dell’aria di Pechino, secondo i dati di AQICN, sta facendo registrare una lettura di 999, classificato come «pericoloso».
La tempesta di sabbia, che potrebbe essere la più grande almeno degli ultimi dieci anni, è arrivata dalla Mongolia. I cieli di Pechino si sono colorati di arancione, con paesaggi apocalittici, grossi problemi alla visibilità e inquinamento ben oltre il limite. L’agenzia meteorologica cinese ha emesso un bollettino di allerta gialla per la tempesta di sabbia, che soffierà su gran parte della Cina settentrionale e della Mongolia interna.
Pechino, lo smog già elevato si combina con la tempesta di sabbia: allerta per la salute dei cittadini
A Pechino l’inquinamento già elevato si è combinato con la massiccia tempesta di sabbia proveniente dalla Mongolia, restituendo misurazioni della qualità dell’aria completamente fuori classifica.
Dangerous conditons in Beijing, China as major sandstorm (largest in at least 10 years) causes huge disruption today.
Via @shen_shiwei pic.twitter.com/YZ14PtKDlU
— Scott Duncan (@ScottDuncanWX) March 15, 2021
Quando l’ indice di qualità dell’aria in tempo reale di Pechino ha mostrato una lettura di 999 – si legge sul Guardian -, Tokyo ne ha registrati 42, Sydney 17 e New York 26. Le vicine Hong Kong e Taiwan hanno registrato rispettivamente 66 e 87. I livelli di PM2,5 sono stati registrati sopra i 600 microgrammi in molte zone della città mentre le particelle più grandi di PM10 hanno superato gli 8.000 microgrammi secondo i media statali.
I can recall PM10 over 1000 from sandstorms a few times when I lived in Beijing, but this is nuts pic.twitter.com/c6n6W7WGIP
— Austin Ramzy (@austinramzy) March 15, 2021
Sempre secondo i media statali, risultano oltre 300 dispersi in Mongolia mentre alcuni cittadini dell’ovest della Cina hanno riferito di essersi svegliati con la sensazione di non riuscire a respirare. Le tempeste di sabbia in questo periodo dell’anno sono relativamente comuni in Cina, ma molti residenti riferiscono di non ricordarne di così gravi negli ultimi anni.
Taken 6:30am and 8:30am #Beijing #Sandstorm #maskup pic.twitter.com/HWwsia22cL
— Dave White ETP (@ETPandaDave) March 15, 2021
Normal vs. today #Beijing pic.twitter.com/koo2f7NjSF
— 霍炳宗 (@PaddyFok) March 15, 2021
People are recording the sand storm this morning in #Beijing… #weather pic.twitter.com/enmPjY8NrM
— Jinfeng Zhou (@Zhou_jinfeng) March 15, 2021
Le tempeste di sabbia trovano un alleato anche nella deforestazione su larga scala. Proprio per questo Pechino ha cercato di ripristinare l’ecologia della regione piantando un grande muro verde di alberi al fine di limitare la quantità di sabbia che viene soffiata nella capitale. Inoltre ha cercato di creare corridoi d’aria che incanalano il vento, permettendo alla sabbia e ad altri inquinanti di circolare più velocemente.
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