Ondata di gelo negli Stati Uniti: freddo record e gravi disagi
Temperature fino a 50 gradi sotto la media, almeno due persone sono morte per ipotermia

Una violenta ondata di gelo sta investendo gli Stati Uniti, con temperature fino a 50 gradi al di sotto delle medie stagionali, stabilendo record storici e causando gravi disagi in numerosi stati.
Vittime e impatti dell’ondata di gelo
L’aria artica, combinandosi con una forte tempesta invernale, ha creato condizioni meteorologiche estreme. La situazione è particolarmente critica in Kentucky, West Virginia e Virginia, già colpite da devastanti alluvioni nel fine settimana.
Il bilancio delle vittime è drammatico: almeno 14 persone hanno perso la vita a causa del maltempo, di cui 12 in Kentucky e 2 in West Virginia. In Kentucky, altre due persone sono morte per ipotermia nella contea di Jefferson. Inoltre, una persona risulta ancora dispersa in West Virginia.
Il gelo e le abbondanti nevicate stanno creando problemi alla circolazione. In Oklahoma, l’autostrada I-44 è stata chiusa in entrambe le direzioni a causa del ghiaccio, e in diverse zone sono stati segnalati incidenti. Nel frattempo parti di Kansas, Missouri e Arkansas potrebbero ricevere oltre 30 cm di neve, e anche città come Springfield (Missouri) si preparano a nevicate che non si vedevano da quasi 20 anni. A Memphis e Nashville sono attese tra i 3 e i 7 cm di neve, mentre Virginia Beach potrebbe ricevere fino a 25 cm, la quantità più elevata dal 1980. Alcune zone della Virginia restano sotto allerta per le inondazioni dei fiumi James e Cumberland. Le autorità di Arkansas, North Carolina e Virginia hanno dichiarato lo stato di emergenza a causa della tempesta invernale.
This is the equivalent of waving the white flag in winter!
ENOUGH!!! 🏳️🙋♂️❄️🚫🛑⛔️‼️❎Via Jeff Gaffey – Florence, NY
A large majority of this is from recent lake effect snow events!#NYwx pic.twitter.com/YiDxJVIsW1
— Meteorologist Peter Hall (@PeteWeatherBeat) February 18, 2025
Temperature record e gelo estremo
L’ondata di freddo si sta espandendo rapidamente, coinvolgendo anche gli stati meridionali. Nel frattempo, in alcune zone del Montana e del North Dakota, la temperatura percepita ha raggiunto i -60°C a causa del forte vento (un effetto noto anche come wind chill). Bismarck, in North Dakota, ha registrato il giorno più freddo degli ultimi 16 anni. In South Dakota, Sioux Falls ha segnato una massima di -18°C, battendo il precedente record di -16°C del 1901. Anche in Nebraska le temperature sono scese fino a -19°C, infrangendo un record che resisteva dal 1993.
Anche il Sud sta affrontando temperature insolitamente basse. Oklahoma City è scesa sotto lo zero martedì mattina e secondo le previsioni rimarrà sotto questa soglia fino a sabato. A Dallas, la massima prevista per mercoledì è sottozero, oltre 30 gradi al di sotto della media stagionale. Kansas City, che normalmente registra massime di 7°C a febbraio, sta affrontando temperature sotto i -12°C.
Nel Sud-Est le temperature continueranno a calare verso la fine della settimana, con gelate estese anche lungo la costa del Golfo del Messico.
Previsioni: cosa aspettarsi nei prossimi giorni
La tempesta invernale continuerà a muoversi verso est tra mercoledì e venerdì, portando neve e ghiaccio lungo la costa atlantica. Le aree dagli Appalachi alla regione del Delmarva potrebbero ricevere più di 15 cm di neve, con accumuli di ghiaccio particolarmente preoccupanti nella Carolina del Nord.
Il gelo continuerà a intensificarsi, con temperature che scenderanno sotto lo zero in tre quarti del Paese entro venerdì. Le temperature minime nelle Grandi Pianure raggiungeranno i -30°C, mentre in Texas e nel Midwest si registreranno valori intorno ai -20°C. Il freddo estremo, unito ai venti forti, renderà il rischio di congelamento quasi immediato in molte aree.
Nel frattempo, una nuova perturbazione è in arrivo nel Pacifico Nord-occidentale, portando neve sui rilievi e piogge nelle zone più basse. Nel Golfo del Messico, invece, sono attese precipitazioni abbondanti con possibili allagamenti.
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