Nel New Mexico il secondo incendio più grande degli ultimi 30 anni
Nel New Mexico settentrionale la situazione legata agli incendi rimane complicata. Oltre una settimana fa due grandi roghi si sono combinati tra di loro provocando l’evacuazione di migliaia di persone. Si tratta dell’incendio Calf Canyon, iniziato il 19 aprile che si è unito all’Hermits Peak, iniziato il 6 aprile. Secondo il National Interagency Fire Center, sette incendi in tutto stanno bruciando nel New Mexico, più che in qualsiasi altro stato. Questo ha spinto il governatore a chiedere una dichiarazione di disastro da parte del Presidente americano Joe Biden, in modo da ottenere più soldi per contenere il disastro.
Incendi nel sud degli USA già da record: mai così tanti negli ultimi 10 anni |
Incendi nel New Mexico: con oltre 160.000 acri bruciati il rogo combinato Hermits Peak/Calf Canyon è il secondo incendio più grande del New Mexico in almeno 30 anni
Gli incendi che ormai da giorni imperversando nel New Mexico hanno bruciato in totale più di 223.979 acri, inclusi gli oltre 160.000 carbonizzati dai roghi combinati di Hermits Peak e Calf Canyon. Le ultime stime parlano di almeno 15 feriti e nuove evacuazioni. Secondo la Federal Emergency Management Agency (FEMA), gli incendi di Hermit’s Peak e Calf Canyon nella contea di San Miguel hanno ferito sei persone, danneggiato o distrutto 282 edifici e causato l’evacuazione obbligatoria di circa 25.570 residenti. Gli incendi sono contenuti solo al 20%, come riportato dal sistema informativo statunitense sugli incidenti (InciWeb).
Se l’incendio combinato continua a crescere altre 15mila case potrebbero essere danneggiate
Se l’incendio combinato continua ad espandersi, altre 15mila case potrebbero vedere ingenti danni. L’area a rischio comprende la città di Las Vegas, nel New Mexico oltre alle comunità circostanti nelle contee di San Miguel e Mora. Circa 172 case sono state distrutte nella contea di Mora e nella contea di San Miguel e più di 6.000 sono state evacuate.
Il New Mexico, come altre aree del sud degli Stati Uniti, è attanagliato da una siccità devastante che ovviamente facilita la propagazione delle fiamme per via di un terreno eccessivamente arido. Basti pensare che la situazione meteorologia legata agli incendi è stata la peggiore che lo stato abbia mai visto nel mese di aprile negli ultimi dieci anni. Le contee di San Miguel e Mora affermano che la situazione attuale potrebbe protrarsi per ancora molto tempo poiché non prevedono un controllo dei roghi immediato.
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