L’uragano TEDDY ha raggiunto la parte orientale del CANADA
Teddy, fino a pochi giorni fa si trovava nel medio Atlantico, al largo delle Antille, con categoria 4: un uragano, dunque, fortissimo
Non si arresta il cammino di Teddy. Soltanto ieri, dopo aver raggiunto le Bermuda, Teddy proseguiva inesorabile il suo cammino verso il Canada. Il fatto che un uragano arrivi a queste latitudini risulta estremamente raro. Fino a qualche ora fa Teddy era un potente uragano di categoria 2 con venti a oltre 150 km orari e raffiche anche più violente. Entro la serata di oggi raggiungerà il Canada. “Da notare- sottolinea il meteorologo Simone Abelli– che Teddy, ex ciclone tropicale, fino a pochi giorni fa si trovava nel medio Atlantico, al largo delle Antille, con categoria 4. Parliamo, dunque, di un uragano fortissimo. Teddy, sempre rimanendo al largo- prosegue l’esperto- è risalito verso gli Stati Uniti nord-orientali, raggiungendo nelle ultime ore la parte orientale del Canada. Contemporaneamente si è trasformato in intenso ciclone extra- tropicale”. L’uragano Teddy ha dunque raggiunto la parte orientale del Canada.
L’uragano Teddy ha raggiunto la parte orientale del Canada. Seguirà un ulteriore spostamento verso nord
“I modelli a nostra disposizione- conclude Abelli- prevedono un ulteriore spostamento verso nord, dove si inserirà nel flusso di correnti occidentali, divenendo così un’intensa perturbazione atlantica. Sarà proprio la stessa perturbazione che raggiungerà l’Italia nella giornata di domenica. Degno di nota- aggiunge- anche il fatto che siamo di fronte alla seconda volta, da quando vengono osservate le tempeste tropicali, che finiscono le lettere con cui nominarle. Quando ciò accade, si inizia a nominare le tempeste con le lettere greche. Abbiamo infatti Beta, la 23esima tempesta di questa intensissima stagione di uragani, che in queste ore si trova a ridosso del Texas e sta incutendo non poco timore”.
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale