Clima, gli eventi estremi ci sono costati oltre 300 miliardi di dollari nel 2022
I fenomeni ed eventi meteo estremi che hanno segnato il 2022 in tutto il Mondo sono costati oltre 300 miliardi di dollari. I broker assicurativi Gallagher Re e Aon hanno rilasciato i loro report annuali, riportando le perdite economiche causate dal caldo intenso, dalle alluvioni, dai periodi di siccità e dai cicloni nel 2022. Sono 42 i disastri da almeno un miliardo di dollari individuati da Gallagher Re, mentre Aon ne ha individuati 37. Complessivamente Gallagher Re stima perdite complessive causate da fenomeni meteo per 360 miliardi di dollari, mentre Aon stima perdite totali per 313 miliardi di dollari.
Secondo i due broker assicurativi le perdite economiche sono state coperte dalle assicurazioni solo per un 40% circa, lasciando il 60% completamente scoperto. Secondo Aon il 2022 è stato il quinto anno più costoso per le assicurazioni.
“Dopo un 2022 in cui praticamente ogni continente della Terra è stato esposto a qualche tipo di fenomeno meteo-climatico estremo, diventa sempre più importante tenere conto del rischi fisici e non fisici provocati dal cambiamento climatico. Tali rischi non sono più ipotetici. Sono già qui”, si legge nel report di Gallagher Re.
Gli eventi più significativi sono sicuramente stati l’Uragano Ian, per cui si stimano danni per 115 miliardi di dollari, la grave siccità che ha colpito sempre gli Stati Uniti (21 miliardi), i danni prodotti dalle tempeste di vento in Europa (5,9 miliardi), le alluvioni in Australia (6,8 miliardi), la siccità e i danni connessi in Europa (8 miliardi). All’elenco si aggiunge anche l’alluvione storica che ha colpito il Pakistan, provocando almeno 15 miliardi di dollari di danni fisici diretti, e altrettanti in termini di perdita di PIL, con un impatto sulla vita di 33 milioni di persone.
Complessivamente, tutti gli eventi estremi del 2022 hanno provocato danni per oltre 300 miliardi (360 secondo Gallagher Re, 320 secondo Aon), e oltre 50 mila vittime.
Secondo i broker assicurativi gli anni segnati dal fenomeno della Nina sono storicamente associati a perdite elevate per le compagnie di riassicurazione, principalmente perché gli impatti della Nina si fanno sentire soprattutto in Paesi sviluppati, con un maggior numero di cicloni tropicali, e un rischio più elevato di alluvioni in Australia, ad esempio.
Oltre alle alluvioni e agli uragani, a segnare il 2022 sono stati anche gli eccezionali episodi di siccità che non hanno risparmiato quasi nessuno: in particolare si sono verificati eventi degni di nota in Europa, nel Corno d’Africa, nel Nord America, nel Sud America meridionale, in Messico e in Cina. Secondo l’analisi il costo complessivo della siccità nel Mondo nel 2022 è stato di quasi 80 miliardi di dollari. Solo in Italia la siccità ha fatto 6,2 milioni di dollari in danni economici nel 2022, in Francia 8 milioni, in Spagna 10. Il caldo estremo e la siccità nell’estate 2022 in Europa hanno provocato, secondo le stime, circa 40 mila morti. I monsoni e le alluvioni che hanno colpito India e Pakistan, invece, hanno causato rispettivamente 2047 e 1735 morti.
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