Caro energia: bollette alle stelle, come risparmiare in 9 mosse
Ci avviamo verso un inverno particolarmente complicato, considerando il caro energia aggravato dalla guerra in Ucraina e dal ricatto della Russia: quindi come possiamo risparmiare? Il poco tempo a disposizione non permette di risolvere velocemente la situazione alla radice, per questo motivo siamo tutti chiamati a fare la nostra parte per ridurre il peso delle bollette, tagliare la dipendenza dal gas russo, sostenere l’Ucraina e sostenere l’azione per il clima.
Per questo motivo l’IEA, l’Agenzia Internazionale dell’Energia, in coordinamento con la Commissione europea, ha sviluppato una guida “Faccio la mia parte”, destinata all’utente finale, al singolo cittadino, per affrontare quello che si prospetta essere un caro, carissimo inverno.
Il piano si articola in una serie di piccoli azioni, in particolare 10 punti che ogni cittadino può seguire per risparmiare e le azioni che le aziende e i governi nazionali e locali possono intraprendere per sostenere l’azione dei consumatori e sbloccare ancora più risparmi energetici. L’azione collettiva di cittadini europei e dei governi può avere importanti impatti positivi. L’IEA e la Commissione europea stanno inoltre collaborando con le principali parti interessate – consumatori, lavoratori e leader nei governi nazionali e locali – per sensibilizzare l’opinione pubblica sui vantaggi delle misure di risparmio energetico. Dal MITE, al momento, non sono arrivate indicazioni particolari sulle misure da adottare per ridurre l’impatto del caro energia.
Seguendo questi 9 punti – specifica l’IEA -, una famiglia dell’Unione Europea potrebbe ridurre, in media, la propria bolletta energetica di oltre 450 EUR l’anno. Facendo i calcoli, se tutti in Europa seguissero queste semplici regole, potremmo risparmiare l’importazione di 220 milioni di barili di petrolio ogni anno e 17 miliardi di metri cubi di gas.
Come risparmiare sull’energia e sull’uso di gas e petrolio: 9 punti utili
1. Come impostare il riscaldamento domestico i condizionatori
Per risparmiare sulle bollette impostiamo come temperatura massima delle nostre case 19 o 20 gradi. Prima d’ora i termostati delle nostre case erano impostati intorno ai 22 gradi, ma abbassare il termostato anche di 1 solo grado fa risparmiare il 7% dell’energia utilizzata per il riscaldamento. Ogni grado in meno nelle nostre case permette di tagliare più di 70 euro dalla bolletta energetica annuale.
Se il clima è ancora caldo, impostiamo l’aria condizionata su una temperatura di 1 grado più alta: questa mossa potrebbe farci risparmiare 20 euro l’anno e il 10% dell’elettricità utilizzata.
Una maggiore attenzione alla temperatura degli ambienti è importante non solo in casa, ma ovviamente anche negli edifici pubblici, nelle aziende e negli uffici.
2. Regola la temperatura della tua caldaia
Nelle abitazioni private e nei luoghi di lavoro, le caldaie possono essere regolate per aumentare l’efficienza e risparmiare fino all’8% dell’energia utilizzata per riscaldare ambienti e acqua. Una corretta installazione della caldaia potrebbe far risparmiare circa 100 euro all’anno.
3. Se puoi, lavora da casa
Compiere ogni giorno il tragitto casa-lavoro andrebbe evitato, dove possibile ovviamente. Il pendolarismo rappresenta circa un quarto dell’uso di petrolio dalle auto nell’Unione europea. Quindi se possiamo, se il nostro lavoro lo permette, lavoriamo da casa. Secondo l’IEA più di un terzo dei lavori nell’UE potrebbe essere svolto da casa.
Il telelavoro dovrebbe essere incoraggiato dai datori di lavoro: ogni volta che lavori da casa, risparmi denaro ed eviti di bruciare carburante. Se il tuo lavoro lo consente, lavorare da casa tre giorni alla settimana potrebbe ridurre la bolletta del carburante di circa 35 euro al mese. Complessivamente si risparmia, anche tenendo conto dell’aumento del consumo di energia a casa.
4. Usa l’auto in modo più economico
Se devi usare l’auto, cerca di farlo in modo più conveniente, condividendo il viaggio e impostando l’aria condizionata dell’auto 3 gradi più elevata del solito. In questo modo si abbattono i costi del carburante, e si risparmia. Oggi nell’UE, la maggior parte dei viaggi in auto avviene con solo un occupante, il guidatore. Queste azioni potrebbero far risparmiare alla tua famiglia circa 100 euro all’anno.
5. Modera la velocità sulle autostrade
La guida sportiva costa. Se vuoi risparmiare, modera la velocità: guidare troppo velocemente è uno spreco. Il motore non è più così efficiente e spreca carburante. Riducendo la velocità di crociera media in autostrada, ad esempio, potremmo risparmiare circa 60 euro l’anno.
6. Domenica in città a piedi
Nei centri cittadini, specie nelle grandi città, dovremmo spostarci a piedi, o utilizzando i mezzi pubblici. Le città dovrebbero istituire più domeniche senz’auto durante i prossimi mesi. Molte lo hanno già fatto, come Bruxelles, Edimburgo, Milano e Parigi. Se vivi in una grande città, lasciare l’auto a casa ogni domenica potrebbe far risparmiare alla tua famiglia 100 euro all’anno.
7. Cammina o vai in bici per i tragitti più brevi
Se devi compiere un breve tragitto, lascia l’auto parcheggiata e vai a piedi, o in bicicletta. In media, circa un terzo dei viaggi in auto nell’Unione europea è inferiore a 3 chilometri. Utilizzando altri mezzi di trasporto, potremo non solo risparmiare oltre 55 euro a famiglia, ma anche ridurre l’inquinamento atmosferico e il traffico e anche migliorare la nostra salute. Quattordici paesi dell’UE hanno almeno un incentivo fiscale o un sussidio all’acquisto per biciclette o biciclette elettriche.
8. Usa il trasporto pubblico
Sfrutta il trasporto pubblico: se puoi, usa i mezzi di trasporto per andare al lavoro. La capacità inutilizzata sui trasporti pubblici durante i periodi di punta varia a seconda del sistema, del paese e della città. Tuttavia, di solito c’è una capacità inutilizzata nei periodi non di punta che può essere utilizzata per “allargare” il picco se i datori di lavoro consentono orari di lavoro flessibili. Le autorità pubbliche possono svolgere un ruolo importante attraverso incentivi temporanei per ridurre le tariffe dei biglietti ed abbonamenti di autobus e metropolitane.
9. Evita l’aereo, piuttosto prendi il treno
Evita di prendere l’aereo per distanze inferiori a 1000 km: i treni ad alta velocità convengono. I datori di lavoro dovrebbero incoraggiare i viaggi in treno invece dei voli a corto raggio per i viaggi di lavoro dei dipendenti o promuovere riunioni virtuali invece di viaggiare.
La lista di consigli dell’IEA si ferma qui, ma si conclude con una serie di interventi – che necessitano di un investimento iniziale – che potrebbero aiutare per risparmiare e ridurre l’uso di gas e petrolio. Tra questi c’è sicuramente il miglioramento dell’efficienza della nostra casa, con anche piccoli investimenti. Oggi esistono termostati smart, pannelli di controllo che permettono di risparmiare fino al 15% del consumo energetico, regolare la temperatura, sfruttare energia pulita e tenere sott’occhio i consumi per approfittare delle fasce orarie più convenienti.
Volendo investire nelle rinnovabili, se abbiamo la disponibilità potremmo installare pannelli fotovoltaici e migliorare l’isolamento termico della nostra abitazione. Investimenti di questo genere sì sono importanti, ma si ripagano da soli nel medio periodo, trasformandosi in risparmi a lungo termine.
Attenzione anche agli elettrodomestici: meglio scegliere quelli più efficienti dal punto di vista energetico: nel corso della loro vita, consumeranno meno energia e faranno risparmiare denaro. Infine quasi tutti gli Stati membri dell’UE offrono sussidi per l’acquisto di un’auto elettrica – aggiunge l’IEA – , che consuma solo un terzo dell’energia utilizzata da un’auto convenzionale.
Ricordiamo che queste misure, oltre che per risparmiare, sono state pensate per ridurre il più possibile il consumo di gas e petrolio, per alleggerire la nostra dipendenza dai combustibili fossili in generale, a partire da quelli proveniente dalla Russia, per il bene del Pianeta.
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