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Caldo record a Las Vegas: sfiorati i 49 gradi. Ondata di calore “potenzialmente storica”

La città di Las Vegas ha appena registrato il suo giorno più caldo da quando sono iniziate le registrazioni nel 1937: il termometro ha segnato una temperatura di 48,9°C, mentre una ondata di calore “potenzialmente storica” a detta del Servizio Meteo Nazionale americano, continua ad interessare l’ovest degli Stati Uniti.

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Nella Death Valley il termometro è salito fino a 53,9 gradi e molti record sono stati battuti ieri, anche dopo le 17, tra California e Nevada. Raggiunti 46 gradi a Fresno (California) che dopo 119 anni eguaglia il record stabilito l’8 luglio 1905, 45 gradi a Mercury (Nevada) e 43 gradi a Bishop (California), che hanno eguagliato i loro record di tutti i tempi.

A Las Vegas il termometro ha registrato 48,9°C, un valore superiore al precedente record di 47,2°C, raggiunto cinque volte nel 2021, 2017, 2013, 2005 e 1942.

Ondata di caldo “potenzialmente storica” nell’ovest degli Stati Uniti

L’intensa ondata di calore potrebbe continuare per gran parte della settimana. Un avviso di caldo eccessivo è in vigore in gran parte degli stati occidentali, da Washington fino a California, Nevada e Arizona.

Le temperature raggiungono i valori più elevati nella Las Vegas Valley, nella contea occidentale di Clark e nella contea meridionale di Nye, dove condizioni pericolosamente calde persisteranno per un periodo insolitamente lungo. Las Vegas sarà esposta a 10 giorni o più di caldo intenso. Secondo il National Weather Service, una serie del genere si è verificata solo due volte nella storia recente, ovvero dal 17 al 26 giugno 1962 e dal 14 al 23 luglio 2023.

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La Death Valley potrebbe raggiungere anche i 49-51 gradi. Nel 2020 e nel 2021, la Furnace Creek della Death Valley aveva raggiunto i 54 gradi. La temperatura più alta registrata sulla Terra è stata di 56,6 gradi nella Death Valley nel 1913.

La durata dell’ondata di calore, che non lascia respirare nemmeno la notte, con temperature minime tropicali, continuerà a causare stress termico, specie per chi non può trovare riparo in ambienti condizionati. Si prevede che l’ondata di calore si sposterà dalla California e dall’Oregon a nord verso Washington e a est attraverso il Great Basin e l’Arizona verso metà settimana.

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