Boom di energia solare durante l’estate 2022 in UE: abbiamo risparmiato 29 miliardi di Euro di gas
Stiamo affrontando una crisi energetica senza precedenti in Europa: in questo contesto però l’estate 2022, da record per il caldo e tra le più siccitose degli ultimi 500 anni, ha visto anche una produzione di energia solare record, che ha permesso di risparmiare decine di miliardi di euro in importazioni di gas. A darne notizia è il report mensile sulla generazione di elettricità realizzato da Ember.
Il prezzo dell’elettricità sta raggiungendo massimi storici, spinto dalla diminuzione delle forniture di combustibili fossili e influenzato dall’indisponibilità di alcuni reattori nucleari in Francia e dalla siccità, che ha limitato la produzione di energia idroelettrica in tutta Europa. In questa situazione l’energia solare ha raggiunto nuovi traguardi, fornendo una produzione record per tutta l’estate e riducendo il consumo di gas ormai critico dell’UE.
Il 29 agosto il gas ha raggiunto il prezzo più elevato con €313/MWh, e tra maggio e fine agosto il prezzo è stato, in media, di €148/MWh. Rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, parliamo di un aumento di €110/MWh. Nel prossimo inverno, i prezzi saranno 9 volte più elevati dell’anno scorso. Secondo le proiezioni, però, non riusciremo a metterci la crisi dell’energia alle spalle dopo l’inverno: il prezzo del gas continuerà infatti ad essere molto alto per i prossimi 3 anni.
Energia solare record nell’estate 2022:
Tra maggio e agosto la produzione di elettricità da pannelli fotovoltaici ha rappresentato il 12% della produzione dell’Europa, un salto in avanti rispetto al 9% registrato nello stesso periodo dell’anno scorso. Il solare ha quindi sorpassato l’eolico e l’idroelettrico, rispettivamente il 12% e l’11% del mix energetico, e si è avvicinata al carbone (16%). La produzione di 99TWh dal solare nell’arco degli ultimi 4 mesi, ha permesso di risparmiare 29 miliardi di euro di importazioni di gas (20 miliardi di metri cubi).
Parziali record sono stati registrati in 18 dei 27 Paesi dell’UE: l’aumento più significativo è stato registrato in Polonia, dove è aumentato di 26 volte dal 2018. In Finlandia e Ungheria il solare è aumentato di 5 volte rispetto al 2018. In 10 Paesi il solare ha rappresentato almeno un decimo dell’elettricità nazionale generata durante l’estate: la quota più alta è dei Paesi Bassi (23%), seguiti da Germania (19%) e Spagna (17%). Anche l’Italia ha registrato una produzione elettrica solare record per il periodo, con una quota nazionale del 15.0%.
Il respiro fornito dall’energia solare in un momento di crisi energetica dimostra quanto sia importante, ora più che mai, investire nelle rinnovabili e fonti di energia alternative a quelle fossili, con l’obiettivo di tagliare non solo le forniture russe ma anche le emissioni. Il piano RePowerEu prevede di raddoppiare la capacità solare entro il 25, rispetto al 2020, e di raggiungere il 45% di quota rinnovabile entro il 2030.
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