Antartide, estensione del ghiaccio marino ai minimi
Nonostante sia pieno inverno, l’estensione del ghiaccio marino attorno all’Antartide fatica ad aumentare, restando ai livelli minimi dall’inizio delle osservazioni satellitari. A metà luglio mancavano all’appello 2,6 milioni di chilometri quadrati di estensione del ghiaccio marino antartico rispetto alla media del trentennio 1981-2010. Manca praticamente una superficie pari a due volte l’area coperta da Italia, Spagna e Francia.
Polverizzato anche il record minimo precedente per questo periodo dell’anno, che apparteneva al luglio 2022: quest’anno infatti, rispetto all’anno scorso mancano altri 1,6 milioni di chilometri quadrati.
Secondo l’analisi del National Snow and Ice Data Center il ghiaccio è inferiore alla media soprattutto nel Mare di Weddell settentrionale, nel Mare di Ross occidentale e nel Mare di Bellingshausen meridionale.
I ricercatori hanno analizzato la situazione che ha causato l’improvvisa inversione di tendenza dell’estensione del ghiaccio marino antartico, da un trend lineare debolmente positivo dal 1978 al 2015 a un trend fortemente negativo dal 2016.
Quanto successo tra il 2022 e il 2023 è particolarmente grave. Secondo i ricercatori i record registrati in questa e nella scorsa estate potrebbero essere dovuti alle condizioni termiche dello strato superiore dell’oceano: acqua più calda presente a nord potrebbe essersi mescolata agli strati più superficiali.
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