NEBBIA fitta in Val Padana, ma non a MILANO: il fenomeno spiegato
Dalla fitta nebbia che da giorni copre gran parte della Val Padana spunta solo Milano: osservando le immagini satellitari scattate nella giornata di venerdì 17 dicembre (probabilmente nelle ore centrali del giorno), infatti, la coperta di nebbia che avvolge molti settori delle regioni del Nord, circonda la città di Milano, senza interessarla direttamente.
Nebbia fitta, ma non a Milano: perché solo la città spunta dalla coperta di nuvole?
Guardando dall’alto la nebbia sembra fermarsi alle porte della città di Milano. Ma come mai?
Il fenomeno è legato all’isola di calore urbana, ossia alla differenza di temperatura tra le grandi città e le zone circostanti. In media nelle grandi città (da un milione di abitanti o più) si registrano temperature medie annuali da 1 a 3 gradi più alte rispetto al circondario.
Nella giornata di venerdì 17 dicembre la temperatura a Milano città è aumentata fino a 8 gradi, mentre nelle aree circostanti è rimasta più bassa, anche sensibilmente. A Corsico la massima è stata di 5 gradi, a Sesto di 7 gradi, a Lachiarella (all’altezza di Binasco) si è fermata a 3 gradi, a Vigevano a 2,8 gradi, a Magenta a 2 gradi. Con temperature anche solo di qualche grado più elevate risulta infatti più difficile la formazione della nebbia.
La nebbia si forma infatti quando viene raggiunta la temperatura di rugiada: nelle città, dove la temperatura scende meno, quindi, la nebbia più fatica a formarsi, o si forma più tardi nella sera e svanisce prima al mattino. Questa immagine scattata probabilmente nelle ore più calde della giornata, enfatizza questo fenomeno.
Per comprendere meglio il fenomeno vi invitiamo a leggere la spiegazione del nostro meteorologo Lorenzo Danieli: Isola di calore urbana, perché in città fa più caldo? Le cause del fenomeno
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