CALDO africano sull’Italia: le CITTÀ più roventi
Raggiunti i 35 gradi in diverse città, e domani scattano i primi bollini rossi per il caldo
Nella morsa dell’aria rovente in risalita dal Nord Africa, l’Italia sta vivendo in questi giorni la prima ondata di caldo dell’estate 2020. La settimana si è aperta ieri con un lunedì bollente: tra le città, quelle in cui le temperature sono state più elevate sono state Ancona, Cagliari, Ferrara e Olbia, che hanno raggiunto i 35 gradi. Caldissima anche Bologna, che nelle ore più calde ha registrato 34 gradi.
Il caldo è stato intenso anche in molti altri centri italiani, come Latina e Lecce (33 gradi), 32 gradi a Milano, Brescia, Parma, Piacenza, Treviso, Venezia, Verona. Oltre la soglia dei 30 gradi anche Messina, Napoli e Torino, che ieri hanno raggiunto quota 31.
Il caldo estremo si farà sentire anche oggi e nei prossimi giorni. È un martedì da bollino arancione per tre città (Ancona, Campobasso e Perugia), e domani scatteranno i primi bollini rossi: secondo il Ministero della Salute il calore sarà un rischio soprattutto a Campobasso e Perugia. «Il bollino rosso – spiega il Ministero – indica condizioni di emergenza (ondata di calore) con possibili effetti negativi sulla salute di persone sane e attive e non solo sui sottogruppi a rischio come gli anziani, i bambini molto piccoli e le persone affette da malattie croniche. Tanto più prolungata è l’ondata di calore, tanto maggiori sono gli effetti negativi attesi sulla salute».
Quando finirà il caldo intenso?
L’ondata di calore non mollerà la presa a breve, ma probabilmente lo farà in modo decisamente brusco: la svolta si profila per la fine di questa settimana, quando molte zone andranno incontro a un vero e proprio crollo delle temperature e a una fase temporalesca che potrà essere anche di forte intensità.
Gli aggiornamenti per i prossimi giorni
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