Alluvione nelle Marche, 6 vittime e 3 dispersi. Territorio bombardato da una quantità d’acqua eccezionale
Giovedì 15 settembre un’alluvione ha colpito le Marche, e al momento il bilancio è di 6 morti e 3 dispersi.
Dopo mesi di siccità, l’entroterra a nord delle Marche è stato colpito da piogge eccezionalmente abbondanti: localmente gli accumuli sono arrivati tra i 300 e i 400 millimetri. Le precipitazioni hanno insistito per ore, protraendosi dalle 16 alle 23 circa.
La zona colpita dalle piogge più intense è stata la provincia di Ancona, e in particolare l’entroterra di Senigallia. L’area è stata a lungo bombardata da piogge torrenziali, che hanno fatto straripare diversi fiumi sommergendo strade ed edifici, distruggendo ponti e infrastrutture.
A causare l’alluvione è stato un pericoloso fenomeno noto come temporale autorigenerante.
Sei le vittime accertate dell’alluvione che ha colpito le Marche, tutte in provincia di Ancona. Quattro salme sono state recuperate a Pianello di Ostra, una a Trecastelli e una a Barbara, il comune dove sono tuttora in corso le ricerche di tre dispersi. Nel primo mattino del 16 settembre la Protezione Civile ha annunciato che il Capo Dipartimento Curcio avrebbe raggiunto le Marche «per fare un punto operativo» dopo l’alluvione con le forze e le strutture impegnate nel soccorso sul territorio.
“Si chiama crisi climatica, non maltempo”, hanno denunciato gli attivisti di Fridays For Future:
MARCHE: 300 millimetri d’acqua in pochi minuti. L’ennesima quest’anno. SI CHIAMA #CRISICLIMATICA, non maltempo pic.twitter.com/hD3Kou4xws
— Fridays For Future Italia (@fffitalia) September 15, 2022
Leggi anche:
Clima, Guterres: “i disastri sono il prezzo della dipendenza dai combustibili fossili”. Il video |
© Iconameteo.it - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Iconameteo.it) e il link al contenuto originale