Acqua alta a VENEZIA, codice ARANCIONE: attesa marea di 120 cm
La nuova perturbazione, responsabile della nuova ondata di maltempo con neve fino in pianura, farà aumentare il livello della marea a Venezia, dove è già scattato il codice arancione.
Codice arancione per marea molto sostenuta a Venezia: picco massimo di 120 cm
Nel giorno dell’Immacolata è atteso un picco massimo di 110 cm intorno alle ore 12:15. Si tratta di marea da sostenuta a molto sostenuta che rende possibile attivazione del sistema MOSE. Senza il MOSE verrebbe allagato il 12% della viabilità pedonale della città.
Il sistema MOSE è attivo in tutte le bocche di porto. Il livello a Venezia potrebbe raggiungere un massimo di circa 80cm attorno alle ore 12:15, Con questo livello il suolo cittadino sarà interessato dalla marea per meno del 1%. In piazza San Marco saranno presenti solo alcune pozzanghere.
Un nuovo picco è poi atteso per giovedì 9, intorno alle alle ore 02:15 di notte, con un picco massimo di 120 cm. Si tratta di marea molto sostenuta, che renderà possibile l’attivazione del sistema MOSE.
«Le previsioni meteorologiche – rende noto il tavolo tecnico per le previsioni di marea a Venezia – confermano l’approfondirsi di un centro di minimo pressorio tra la Gran Bretagna e la Francia e l’origine di una saccatura che dovrebbe interessare la nostra regione dalla tarda serata di martedì 7 dicembre. Conseguenza di questo fenomeno caratteristico, sarà la formazione di una ciclogenesi sul golfo di Genova che indurrà venti di scirocco dapprima sul medio Adriatico, in estensione poi a tutto il bacino nelle prime ore del mattino di mercoledì 8. La particolare configurazione barica nell’Alto Adriatico legata al transito del sistema perturbativo, potrebbe comportare lungo la costa settentrionale del Veneto, e fino alla laguna di Venezia, la presenza di venti da nord-est, dando così origine al fenomeno della “Scontraura”. Il calo della pressione atmosferica sull’Italia settentrionale associato ai venti di scirocco genererà un ulteriore contributo meteorologico alla marea che andrà a sommarsi al già elevato livello medio di questi giorni dovuto alle precedenti perturbazioni. L’evento non comporta grande incertezza sull’ampiezza del contributo bensì sulla fase, ovvero sul momento temporale in cui questo porterà i suoi maggiori effetti in relazione ai massimi di marea astronomica».
Venerdì 10 il livello di marea dovrebbe tornare nella norma.
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