News - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/news/ IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Mon, 31 Mar 2025 08:59:26 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.7.1 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png News - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/news/ 32 32 Australia: ancora maltempo nel Queensland, dove è già caduta la pioggia di un anno https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/australia-queensland-meteo/ Mon, 31 Mar 2025 08:59:26 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80085 Le città e i paesi del Queensland stanno facendo i conti con gli effetti delle inondazioni dopo che in pochi giorni è caduta la pioggia di un anno. Secondo il meteorologo senior del Bureau of Meteorology Jonathan How, questa settimana la città di Townsville, nel nord del Queensland, supererà “quasi certamente” il suo record annuale …

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Le città e i paesi del Queensland stanno facendo i conti con gli effetti delle inondazioni dopo che in pochi giorni è caduta la pioggia di un anno. Secondo il meteorologo senior del Bureau of Meteorology Jonathan How, questa settimana la città di Townsville, nel nord del Queensland, supererà “quasi certamente” il suo record annuale di precipitazioni, a soli tre mesi dall’avvio del 2025.

Il totale delle precipitazioni all’aeroporto di Townsville è di 2,35 metri per l’anno in corso, a soli 50 mm dal record dell’anno più piovoso della città, quando nel 2000 furono registrati 2,4 metri in un periodo di 12 mesi. La città di Winton, nell’outback del Queensland, capitale australiana dei dinosauri, ha registrato finora 510 mm nel 2025, rispetto a una media di 387,8 mm, una delle tante località dell’entroterra che hanno già superato la media delle precipitazioni annuali.

Le previsioni per l’Australia, vedono l’arrivo martedì e mercoledì di ulteriori piogge nel Queensland occidentale e meridionale, mentre il sistema di bassa pressione dovuto all’ex ciclone tropicale Diane (che ora si trova sopra l’Australia occidentale e il Territorio del Nord) si sta spostando verso est. Secondo How, questo potrebbe portare ad  accumuli isolati fino a 50 mm, anche in luoghi già colpiti da inondazioni, che potrebbero prolungare o causare nuove criticità. Si prevede che le acque dell’entroterra impiegheranno settimane, o addirittura mesi, per spostarsi a valle nell’Australia Meridionale, verso Kati Thanda/Lago Eyre.

Nel frattempo, a Perth, i residenti hanno dovuto fare i conti con un caldo estremo e prolungato, tra cui una serie di sei giorni consecutivi sopra i 35°C, eguagliato il record assoluto di marzo per l’area metropolitana.

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Australia, nel Queensland la peggiore alluvione degli ultimi 50 anni https://www.iconameteo.it/news/australia-nel-queensland-la-peggiore-alluvione-degli-ultimi-50-anni/ Sat, 29 Mar 2025 10:51:30 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80070 AustraliaIn Australia diverse aree del Queensland occidentale hanno registrato le peggiori inondazioni degli ultimi 50 anni, dopo una fase segnata da forti piogge. Negli ultimi giorni in alcune zone si sono registrate precipitazioni di oltre 600 millimetri, quasi il doppio della media annuale e i funzionari hanno avvertito che i danni potrebbero causare la distruzione …

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In Australia diverse aree del Queensland occidentale hanno registrato le peggiori inondazioni degli ultimi 50 anni, dopo una fase segnata da forti piogge. Negli ultimi giorni in alcune zone si sono registrate precipitazioni di oltre 600 millimetri, quasi il doppio della media annuale e i funzionari hanno avvertito che i danni potrebbero causare la distruzione di terreni agricoli e la perdita di bestiame.

“Si prevede che questa situazione di inondazione continuerà non solo per i prossimi giorni, ma probabilmente anche per le prossime settimane, dato che gli enormi picchi di precipitazioni si fanno strada lentamente verso valle”, ha dichiarato il Bureau of Meteorology australiano. Altre piogge colpiranno lo Stato durante il fine settimana.

“Non si tratta di una normale pioggia della stagione umida”, ha dichiarato venerdì il premier del Queensland David Crisafulli ai giornalisti. “Abbiamo a che fare con un evento che ha raggiunto livelli senza precedenti in molte di queste comunità”.

Oltre all’Australia nel frattempo si stanno verificando piogge alluvionali anche negli Stati Uniti. Il forte maltempo si è abbattuto sul Texas meridionale tra mercoledì e venerdì, con inondazioni che hanno provocato almeno 4 vittime. Lungo il confine tra il Texas e il Messico centinaia di persone sono rimaste intrappolate nelle case allagate e nelle auto bloccate dall’acqua alta. A pochi chilometri a ovest di Harlingen, in Texas, sono stati misurati oltre 21 pollici di pioggia (530 mm). In genere, Harlingen riceve circa 600 mm di pioggia in un anno.

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Cambio dell’ora in Italia: tutto quello che devi sapere per il 2025 https://www.iconameteo.it/news/cambio-dellora-in-italia-tutto-quello-che-devi-sapere-per-il-2025/ Fri, 28 Mar 2025 15:51:10 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79803 Scopri come il cambio dell’ora influisce sulla nostra vita e la salute, e quali strategie adottare per affrontarlo al meglio. Quando avverrà il prossimo cambio dell’ora Il prossimo cambio dell’ora in Italia si svolgerà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025. Alle 2:00 del mattino, le lancette degli orologi saranno spostate avanti …

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Scopri come il cambio dell’ora influisce sulla nostra vita e la salute, e quali strategie adottare per affrontarlo al meglio.

Quando avverrà il prossimo cambio dell’ora

Il prossimo cambio dell’ora in Italia si svolgerà nella notte tra sabato 29 e domenica 30 marzo 2025. Alle 2:00 del mattino, le lancette degli orologi saranno spostate avanti di un’ora, segnando le 3:00. Questo passaggio dall’ora solare all’ora legale è una pratica comune in molti Paesi europei, concepita per massimizzare l’utilizzo della luce naturale durante i mesi estivi.

Origine storica dell’ora legale

L’idea di introdurre l’ora legale risale alla Prima Guerra Mondiale, quando diversi Paesi europei, in un tentativo di risparmiare energia, decisero di adottare questa misura. Aumentando le ore di luce serale, si sperava di ridurre il consumo di combustibili per l’illuminazione e il riscaldamento. Tuttavia, questi primi tentativi furono abbandonati dopo pochi anni. La Seconda Guerra Mondiale vide un altro tentativo di implementazione, ma anche questo fu interrotto dopo il conflitto. Negli anni ‘70, a causa della crisi energetica, molti Paesi reintrodussero l’ora legale, e in Italia questa misura è stata ripristinata nel 1966, con varie modifiche nel periodo di applicazione.

Impatto sulla salute e problematiche associate

Il cambio dell’ora può avere effetti sul nostro ritmo circadiano, influenzando il ciclo sonno-veglia. Alcuni individui possono avvertire disturbi del sonno, stanchezza e difficoltà di concentrazione nei giorni seguenti al cambiamento. Studi recenti hanno dimostrato un aumento temporaneo del rischio di incidenti stradali e problemi cardiovascolari subito dopo il cambiamento dell’ora. Tuttavia, la maggior parte delle persone si adatta al nuovo orario in pochi giorni.

Il dibattito attuale sull’ora legale

Negli ultimi anni, il dibattito sull’efficacia dell’ora legale è aumentato. Molti sostengono che i risparmi energetici siano ormai minimi, mentre gli effetti negativi sulla salute e sul benessere sono più significativi. Nel 2018, una consultazione pubblica dell’Unione Europea ha rivelato che l’84% dei partecipanti desiderava abolire il cambio dell’ora. Di conseguenza, la Commissione Europea ha proposto di eliminare il cambio stagionale, lasciando agli Stati membri la scelta tra ora solare o legale. Tuttavia, a causa di difficoltà di coordinamento tra i vari Paesi, la decisione finale è stata rimandata e, al momento, il cambio dell’ora continua ad essere una pratica vigente.

Strategie per affrontare il cambio dell’ora

Per mitigare l’impatto del cambio dell’ora, ci sono alcune semplici strategie che possono essere adottate: 1. Gradualità: nei giorni che precedono il cambio, cerca di andare a letto e svegliarti 10-15 minuti prima del solito, per aiutare il corpo ad acclimatarsi. 2. Esposizione alla luce naturale: trascorrere del tempo all’aria aperta durante le ore di luce può essere utile per regolare il ritmo circadiano. 3. Attività fisica: svolgere esercizio fisico regolarmente, preferibilmente al mattino o nel pomeriggio, può migliorare la qualità del sonno. 4. Alimentazione leggera: evita pasti pesanti e caffeina nelle ore serali per facilitare l’addormentamento.

Preparati per il cambiamento del 2025

Ricordiamo che nella notte tra il 29 e il 30 marzo 2025 avverrà il passaggio all’ora legale. Spostando le lancette in avanti di un’ora, avremo l’opportunità di godere di giornate più lunghe e luminose, mentre attendiamo le decisioni future riguardo all’eventuale abolizione del cambio dell’ora.

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Terremoto in Myanmar e Thailandia, si temono molte vittime https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/terremoto-in-myanmar-e-thailandia-si-temono-molte-vittime/ Fri, 28 Mar 2025 09:20:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80061 terremotoUn violento terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito oggi il Sud-est asiatico, causando gravi danni in Myanmar e Thailandia. La scossa, registrata alle 12:00 ora locale (6:30 in Italia) dall’U.S. Geological Survey (USGS), è avvenuta a soli 10 km di profondità, con epicentro a circa 17 km da Mandalay, la seconda città più grande del …

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Un violento terremoto di magnitudo 7.7 ha colpito oggi il Sud-est asiatico, causando gravi danni in Myanmar e Thailandia. La scossa, registrata alle 12:00 ora locale (6:30 in Italia) dall’U.S. Geological Survey (USGS), è avvenuta a soli 10 km di profondità, con epicentro a circa 17 km da Mandalay, la seconda città più grande del Myanmar.

In Myanmar, testimoni e immagini diffuse sui social mostrano edifici crollati e detriti che ingombrano le strade di Mandalay, città con circa 1,5 milioni di abitanti e cuore culturale e religioso del Paese. “Abbiamo iniziato le ricerche e stiamo monitorando Yangon per verificare danni e vittime”, ha dichiarato un ufficiale dei Vigili del Fuoco birmani all’agenzia Reuters, senza fornire al momento un bilancio ufficiale.

I racconti dei residenti parlano di panico e distruzione: “Abbiamo visto un edificio di cinque piani crollare davanti ai nostri occhi”, ha riferito un abitante. “Tutti sono per strada, nessuno osa rientrare in casa.” Un’altra testimone ha descritto il crollo di una sala da tè, con persone rimaste intrappolate all’interno. Una moschea sarebbe stata seriamente danneggiata.

Anche a Bangkok, capitale della Thailandia, il terremoto ha fatto oscillare pericolosamente i grattacieli. Un palazzo in costruzione è crollato, provocando la morte di una persona e il ferimento di decine di lavoratori, successivamente estratti dalle macerie. Le autorità thailandesi hanno confermato l’incidente attraverso l’Istituto Nazionale di Medicina d’Emergenza.

La scossa principale è stata seguita da una replica significativa, alimentando ulteriore preoccupazione. Intanto, anche nella provincia cinese dello Yunnan, al confine con il Myanmar, il sisma è stato avvertito distintamente, senza però segnalazioni di danni rilevanti.

I soccorsi sono ancora in corso e il bilancio potrebbe aggravarsi nelle prossime ore, soprattutto a Mandalay, dove la situazione appare critica e i soccorritori faticano a raggiungere tutte le aree colpite: il timore è che ci possano essere molte vittime.

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Maltempo, due perturbazioni sull’Italia: piogge intense e vento forte https://www.iconameteo.it/news/previsioni/maltempo-due-perturbazioni-piogge-intense-e-vento-forte/ Fri, 28 Mar 2025 08:24:16 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80057 Due perturbazioni, una già in azione e un’altra in arrivo da nord-ovest, porteranno maltempo diffuso su gran parte dell’Italia tra oggi e sabato, con piogge insistenti, venti intensi e temperature altalenanti. Il miglioramento arriverà solo da domenica, ma l’instabilità non ci abbandonerà del tutto. Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune Venerdì maltempo …

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Due perturbazioni, una già in azione e un’altra in arrivo da nord-ovest, porteranno maltempo diffuso su gran parte dell’Italia tra oggi e sabato, con piogge insistenti, venti intensi e temperature altalenanti. Il miglioramento arriverà solo da domenica, ma l’instabilità non ci abbandonerà del tutto.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

Venerdì maltempo con piogge sparse e venti forti al Sud e sulle Isole

Nella giornata di venerdì, una prima perturbazione (la tredicesima del mese) legata a un vortice di bassa pressione sta già causando maltempo su molte regioni. Le piogge più diffuse e persistenti colpiranno il medio versante adriatico, il basso Tirreno e le Isole maggiori, dove si faranno sentire anche forti venti di Maestrale. Schiarite e tempo più stabile resisteranno invece al Nord-Ovest, mentre al Centro le precipitazioni saranno più irregolari. Temperature in lieve aumento in parte del Centro, in calo invece al Nord-Est.

Sabato peggiora con l’arrivo di una nuova perturbazione: rischio di forte maltempo

Sabato sarà la giornata peggiore, complice l’arrivo di una seconda perturbazione nord-atlantica (la quattordicesima del mese). Il maltempo si intensificherà soprattutto al Centro-Sud, lungo l’Adriatico e nelle zone interne, con rovesci e temporali. Piogge anche sulla Liguria, ma meno insistenti. In montagna la quota neve scenderà attorno ai 1500-1600 metri sull’Appennino centrale. Temperature in calo su molte regioni, venti forti di Maestrale sulle Isole e possibili episodi di Foehn al Nord-Ovest.

Domenica tregua parziale, ma l’instabilità resta

Domenica la situazione migliorerà, soprattutto al Nord e in Toscana, grazie a un temporaneo aumento della pressione atmosferica. Resisteranno però piogge e rovesci sulle regioni adriatiche, al Sud e sulle Isole, con rischio di temporali localmente intensi su Sardegna, Sicilia e Calabria. I venti resteranno sostenuti da nord, con raffiche di Tramontana anche forti sulla Sardegna. Le temperature risaliranno leggermente al Centro-Nord, con valori massimi tra 18 e 22 °C, mentre al Sud resteranno più basse.

La tendenza meteo fino all’inizio di aprile

All’inizio della prossima settimana il tempo migliorerà gradualmente al Centro-Nord grazie all’espansione di un’area anticiclonica dall’Europa occidentale. Al Sud, invece, l’instabilità sarà ancora presente tra lunedì e martedì, con rovesci e temporali sparsi, soprattutto tra Sicilia, Calabria, Abruzzo e Molise. I venti resteranno vivaci, ancora settentrionali, e contribuiranno a mantenere l’atmosfera dinamica.

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Maltempo, è allerta al Centro-Sud: gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/maltempo-allerta-al-centro-sud-gli-aggiornamenti/ Thu, 27 Mar 2025 09:18:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80045 maltempo allerta giovedìScatta l’allerta per il maltempo: le condizioni meteo sull’Italia restano infatti caratterizzate da forte instabilità, con precipitazioni intense, temporali e venti forti soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Per la giornata di oggi, giovedì 27 marzo, Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per rischio idraulico, idrogeologico e temporali su diverse aree di Calabria, Marche e Abruzzo, mentre …

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Scatta l’allerta per il maltempo: le condizioni meteo sull’Italia restano infatti caratterizzate da forte instabilità, con precipitazioni intense, temporali e venti forti soprattutto sulle regioni centro-meridionali. Per la giornata di oggi, giovedì 27 marzo, Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per rischio idraulico, idrogeologico e temporali su diverse aree di Calabria, Marche e Abruzzo, mentre altre regioni sono in allerta gialla.

maltempo allerta giovedì

L’intensa perturbazione numero 13 del mese, accompagnata da un vortice di bassa pressione, porterà nelle prossime ore maltempo particolarmente intenso sulle regioni adriatiche centrali e nel basso Tirreno. Entro il fine settimana, poi, una nuova perturbazione di origine nord-atlantica aumenterà ulteriormente l’instabilità atmosferica, soprattutto nel weekend tra il 29 e il 30 marzo.

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Giovedì di forte maltempo, è allerta fino ad arancione

Al Nord condizioni meteo stabili e tempo in prevalenza soleggiato, con qualche annuvolamento al Nord-Est e locali piogge sulla Romagna. Al Centro-Sud cielo nuvoloso o molto nuvoloso con piogge persistenti sul medio Adriatico e nel basso Tirreno. Attesi temporali su Calabria e Sicilia, con quota neve intorno ai 1600 metri sull’Appennino centrale. Temperature massime sopra la media al Nord (fino a 20°C), mentre sulle regioni centrali adriatiche i valori saranno inferiori alla norma. Venti forti settentrionali su alto Adriatico, Centro-Sud e isole, con mari molto mossi e rischio di mareggiate lungo le coste più esposte.

maltempo allerta giovedì

Allerta maltempo: i dettagli

La Protezione Civile ha emesso l’allerta arancione di moderata criticità per il maltempo nelle seguenti aree:

  • Abruzzo: bacino dell’Aterno.
  • Calabria: versanti ionico e tirrenico centro-meridionali e settentrionali.
  • Marche: zone Marc-5 e Marc-6.

Sono invece in allerta gialla diverse aree di Lazio, Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Umbria per rischio idraulico, idrogeologico e temporali.

Previsioni per venerdì 28 marzo

Condizioni più stabili al Nord, nelle regioni centrali tirreniche e in Sardegna, mentre il maltempo insisterà su Abruzzo e Molise. Al Sud e sulle Isole piogge e temporali diffusi, in particolare in Sicilia e sulla Calabria tirrenica. Temperature in lieve rialzo sul medio Adriatico, stazionarie altrove; venti forti di Maestrale sulle isole maggiori, ancora ventilato al Centro-Sud.

Evoluzione nel weekend

L’ultimo fine settimana di marzo sarà segnato da ulteriore instabilità. Sabato 29 marzo il tempo peggiorerà nuovamente sulle regioni centrali e meridionali a causa dell’arrivo di un nuovo nucleo di aria fredda e instabile. Domenica 30 marzo il maltempo tenderà ad attenuarsi al Nord e sulle regioni tirreniche, mentre rovesci e temporali persisteranno al Sud e sulle isole.

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Corea del Sud: ancora emergenza incendi. Soccorsi in difficoltà per caldo e forti venti https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/corea-del-sud-incendi-caldo-vento/ Thu, 27 Mar 2025 09:06:52 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80040 incendiGli incendi più vasti mai registrati in Corea del Sud hanno già causato almeno 26 vittime e costretto decine di migliaia di persone a fuggire dalle proprie case. Le fiamme, divampate il 21 marzo nel sud-est del Paese, si sono propagate rapidamente a causa del vento forte e della siccità, bruciando oltre 35.800 ettari di …

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Gli incendi più vasti mai registrati in Corea del Sud hanno già causato almeno 26 vittime e costretto decine di migliaia di persone a fuggire dalle proprie case. Le fiamme, divampate il 21 marzo nel sud-est del Paese, si sono propagate rapidamente a causa del vento forte e della siccità, bruciando oltre 35.800 ettari di foreste. Tra le perdite più gravi c’è un tempio buddista di 1.300 anni a Uiseong, completamente distrutto, mentre altri siti storici sono ancora a rischio.

Le operazioni di soccorso sono rese difficili dal vento, che ostacola l’uso degli elicotteri e ha già causato la caduta di un velivolo impegnato nelle operazioni di spegnimento. Secondo le autorità, gli incendi sarebbero stati innescati accidentalmente da attività umane, ma le condizioni climatiche hanno reso impossibile contenerli rapidamente. La presenza di fitte foreste di pini, alberi ricchi di resina che bruciano intensamente, ha ulteriormente aggravato la situazione.

Nei prossimi giorni le temperature dovrebbero abbassarsi grazie a un fronte freddo in arrivo, portando un po’ di pioggia e neve in quota. Tuttavia, le precipitazioni saranno irregolari e potrebbero non bastare a spegnere i roghi. Intanto, vigili del fuoco e volontari continuano a lottare per proteggere le comunità e il patrimonio culturale, nella speranza che il meteo giochi finalmente a loro favore.

Intanto, la notte scorsa in Corea del Sud è stata eccezionalmente calda, con una temperatura minima di 19,2°C registrata a Jeju. Si tratta della notte di marzo più calda mai registrata nel paese, segnando il 25° record nazionale battuto in pochi giorni. Più della metà delle stazioni meteorologiche del paese ha registrato la notte di marzo più calda di sempre, con alcuni record superati di oltre 4°C.

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Australia: maltempo nel Queensland, strade chiuse e città isolate https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/australia-maltempo-nel-queensland-strade-chiuse-e-citta-isolate/ Wed, 26 Mar 2025 09:16:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80032 Negli ultimi giorni, l’Australia, in particolare la zona del Queensland è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi che hanno portato forti piogge e il conseguente isolamento di diverse città. La situazione è aggravata da un sistema di bassa pressione che si muove lentamente verso l’interno, portando con sé una grande quantità di …

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Negli ultimi giorni, l’Australia, in particolare la zona del Queensland è stato colpito da una serie di eventi meteorologici estremi che hanno portato forti piogge e il conseguente isolamento di diverse città. La situazione è aggravata da un sistema di bassa pressione che si muove lentamente verso l’interno, portando con sé una grande quantità di umidità. Questo ha causato accumuli significativi di acqua su un territorio già saturo, rendendo le condizioni estremamente difficili per i residenti. Nelle 24 ore fino alle 9 del mattino, Bogewong, nel Queensland centro-occidentale, ha registrato 230 mm di pioggia, mentre a Stonehenge ne sono caduti 203 mm.
La città di Winton ha stabilito un nuovo record giornaliero di precipitazioni pari a 158 mm. Sulla costa del Queensland, le precipitazioni più intense si sono verificate nei pressi di Townsville, con 145 mm nella cittadina rurale di Rollingstone.

I risultati sono evidenti: numerose strade sono state chiuse e molte comunità si trovano isolate a causa dell’acqua che ha superato i livelli critici. Le autorità locali stanno monitorando la situazione attraverso il Bureau of Meteorology, che fornisce aggiornamenti costanti sulle condizioni meteo e sulla sicurezza pubblica. Il Bureau of Meteorology ha emesso un’allerta meteo per forti piogge nelle zone interne normalmente asciutte del Queensland centro-occidentale, comprese parti dei Northern Goldfields e Upper Flinders, North West, Channel Country e nei distretti di Maranoa e Warrego. Il maltempo non solo ha colpito le infrastrutture, ma ha anche messo a rischio la vita quotidiana dei cittadini, costringendoli a rimanere in casa o a cercare percorsi alternativi per spostarsi.

Previsioni meteo: cosa aspettarsi nei prossimi giorni

Le previsioni indicano che questa situazione non migliorerà rapidamente. Gli esperti prevedono ulteriori giorni di pioggia intensa, con possibilità di nuovi accumuli che potrebbero superare i 100 mm in alcune aree. La combinazione di terreno già saturo e precipitazioni continue aumenta il rischio di allagamenti e frane. I residenti sono stati avvertiti di prestare particolare attenzione alle allerte meteo e alle comunicazioni delle autorità locali per garantire la loro sicurezza. Entro venerdì e sabato, l’agenzia meteorologica statale australiana prevede che la pioggia si sposterà verso sud, nel Queensland sud-orientale e nel Nuovo Galles del Sud settentrionale, comprese Brisbane e Sydney.

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Eclissi solare visibile dall’Italia: ecco data e ora https://www.iconameteo.it/news/eclissi-solare-visibile-dallitalia-ecco-data-e-ora/ Tue, 25 Mar 2025 13:40:44 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80023 eclissiL’eclissi solare del 29 marzo 2025 sarà una eclissi parziale, visibile da alcune parti del mondo, Italia compresa. Durante un’eclissi solare parziale, solo una parte del sole è coperta dalla luna. Per osservare questa eclissi in sicurezza, è importante utilizzare occhiali appositi o filtri solari. Il momento nel quale inizierà il fenomeno dall’Italia sarà tra …

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L’eclissi solare del 29 marzo 2025 sarà una eclissi parziale, visibile da alcune parti del mondo, Italia compresa. Durante un’eclissi solare parziale, solo una parte del sole è coperta dalla luna. Per osservare questa eclissi in sicurezza, è importante utilizzare occhiali appositi o filtri solari.

Il momento nel quale inizierà il fenomeno dall’Italia sarà tra le ore 11.30 e le ore 12.30, con il momento di picco, ovvero quando la Luna coprirà al massimo il Sole, a mezzogiorno in punto.

L’eclissi solare parziale del 29 marzo 2025 sarà visibile da diverse parti del mondo, tra cui gran parte dell’Europa occidentale e centrale, Nord Africa, Medio Oriente e alcune regioni dell’Asia centrale.
Le aree esatte in cui l’evento sarà visibile dipendono dalla localizzazione specifica e dalle condizioni meteorologiche.

Dopo l’eclissi solare del 29 marzo 2025, la prossima sarà il 12 agosto 2026: sarà parziale in Italia, ma totale in Spagna. È la prima volta di un fenomeno totale in Europa dopo quello dell’11 agosto 1999.

Anche se l’Italia non assisterà a un’eclissi totale, sarà comunque uno spettacolo emozionante e da non perdere: la Luna oscurerà il Sole per oltre il 90% nelle regioni settentrionali (in particolare a Milano, Torino, Venezia, Bergamo, Verona, Como, etc), fino a circa il 60-70% nelle regioni centrali (Roma, Firenze, Siena, etc..) e solo al 30-40% nelle regioni del Sud Italia (Napoli, Palermo, Reggio Calabria, Bari, etc)

Il massimo oscuramento del disco solare coinciderà con il tramonto del Sole all’orizzonte, offrendo uno scenario suggestivo. La prossima eclissi lunare totale, invece, avverrà il 7 settembre 2025.

Cos’è un’eclissi di Sole parziale?

Questo fenomeno avviene quando la Luna è in fase di Luna Nuova e si trova in perfetto allineamento tra la Terra e il Sole.

L’orbita della Luna è inclinata di 5 gradi rispetto all’eclittica (l’orbita apparente che descrive il Sole in un anno) e può incrociarla in un punto detto “nodo”. Quando il “nodo” si trova tra la Terra e il nostro Sole, l’ombra della Luna passa sulla superficie del nostro pianeta.

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Giappone: continua l’emergenza incendi. Complici le condizioni meteo secche e ventose https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/giappone-incendi-meteo/ Mon, 24 Mar 2025 08:34:19 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80016 Nel mese di marzo 2025, il Giappone ha affrontato una serie di incendi boschivi devastanti, con epicentro nella prefettura di Iwate. L‘incendio più significativo ha avuto origine nella città costiera di Ofunato. Questo rogo ha preso piede alla fine di febbraio, estendendosi rapidamente alle foreste circostanti, alimentato da condizioni climatiche estremamente secche e venti forti. …

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Nel mese di marzo 2025, il Giappone ha affrontato una serie di incendi boschivi devastanti, con epicentro nella prefettura di Iwate. L‘incendio più significativo ha avuto origine nella città costiera di Ofunato. Questo rogo ha preso piede alla fine di febbraio, estendendosi rapidamente alle foreste circostanti, alimentato da condizioni climatiche estremamente secche e venti forti. In effetti, Ofunato ha registrato solo 2,5 millimetri di pioggia a febbraio, ben al di sotto della media storica di 41 millimetri. Il bilancio di questo incendio è stato drammatico: oltre 2.100 ettari di terreno sono stati ridotti in cenere, con più di 200 strutture danneggiate e oltre 70 abitazioni completamente distrutte. Circa 4.600 residenti sono stati costretti a evacuare, con oltre 1.200 persone che hanno trovato rifugio in centri di accoglienza allestiti per l’emergenza. Tragicamente, è stata registrata una vittima a causa dell’incendio, un triste monito della gravità della situazione.

Per far fronte a questa crisi, circa 1.700 vigili del fuoco sono stati mobilitati da 14 diverse contee del Giappone. Le operazioni di spegnimento sono state supportate da 16 elicotteri, comprese le unità delle Forze di Autodifesa, impegnate nel versare acqua sulle fiamme. Tuttavia, la complessità del terreno montuoso e la presenza di fitte foreste di conifere, altamente infiammabili, hanno ostacolato le operazioni di contenimento.

Non solo Ofunato ha sofferto: altre aree del Giappone occidentale hanno visto incendi significativi. A Iwahari, nella prefettura di Ehime, grandi alberi sono stati ridotti in cenere, mentre a Okayama un incendio scoppiato domenica pomeriggio ha danneggiato cinque abitazioni, costringendo diverse centinaia di residenti a evacuare.

Le cause specifiche di questi incendi sono ancora in fase di indagine. Tuttavia, è chiaro che le condizioni climatiche hanno avuto un ruolo cruciale nella loro rapida diffusione. La siccità prolungata, unita a precipitazioni ai minimi storici e a un’estate del 2024 considerata la più calda di sempre in Giappone, ha reso la vegetazione particolarmente secca e vulnerabile agli incendi.

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Maltempo Genova: nubifragio nella notte provoca allagamenti e disagi in città https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-genova-nubifragio-allagamenti-e-disagi/ Sun, 23 Mar 2025 08:26:09 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=80005 Forte maltempo e Genova: nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo un violento nubifragio ha colpito la città, causando allagamenti significativi in vari quartieri e creando pesanti disagi alla circolazione. Controlla qui le previsioni meteo per Genova Il maltempo a Genova ha avuto un impatto particolarmente pesante nei quartieri di Certosa, Rivarolo e Bolzaneto, …

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Forte maltempo e Genova: nella notte tra sabato 22 e domenica 23 marzo un violento nubifragio ha colpito la città, causando allagamenti significativi in vari quartieri e creando pesanti disagi alla circolazione.

Controlla qui le previsioni meteo per Genova

Il maltempo a Genova ha avuto un impatto particolarmente pesante nei quartieri di Certosa, Rivarolo e Bolzaneto, dove si sono registrati allagamenti importanti. Il sottopasso di Brin è stato completamente sommerso, rendendo impossibile il transito sia ai veicoli che ai pedoni. Molti automobilisti si sono trovati costretti a cercare percorsi alternativi o ad abbandonare temporaneamente i mezzi.

Le abbondanti piogge hanno interessato anche Sampierdarena e Cornigliano, provocando l’allagamento di diverse strade e rallentando il traffico verso il centro cittadino. La chiusura del sottopasso tra via di Francia e via Milano, invaso da una cascata d’acqua, ha ulteriormente aggravato la situazione.

Maltempo Genova: esondazioni e danni alle infrastrutture

Intorno alla mezzanotte, il rio Torbella è parzialmente esondato in via Vezzani, innalzando il livello dell’acqua in modo repentino. Nonostante la rapidità dell’evento non sono stati segnalati danni gravi a edifici o persone. I sommozzatori dei vigili del fuoco sono intervenuti nel sottopasso di Brin per verificare l’assenza di persone intrappolate nei veicoli sommersi dall’acqua.

Il servizio della metropolitana è stato temporaneamente sospeso per permettere le verifiche tecniche necessarie, mentre la polizia locale ha diramato avvisi per evitare i sottopassi allagati e prestare attenzione durante gli spostamenti. La protezione civile e i vigili del fuoco hanno monitorato la situazione in tempo reale per garantire la sicurezza pubblica.

Nella mattinata di domenica 23 marzo le condizioni meteo a Genova sono migliorate e l’allerta maltempo è rientrata, ma continuano le operazioni di pulizia e ripristino in alcune zone della città.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

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Allerta Meteo in Italia: Precipitazioni, Caldo e Venti di Scirocco https://www.iconameteo.it/news/allerta-meteo-in-italia-precipitazioni-caldo-e-venti-di-scirocco/ Sat, 22 Mar 2025 11:47:43 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79996 Scopri le condizioni meteorologiche avverse in Italia oggi, dalle allerte in Toscana al caldo anomalo al Sud, e le raccomandazioni per la popolazione. Allerta Arancione in Toscana Oggi, sabato 22 marzo 2025, la Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per rischio idrogeologico in diverse zone della Toscana. Le aree colpite includono Valdelsa-Valdera, Valdarno Inferiore, e …

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Scopri le condizioni meteorologiche avverse in Italia oggi, dalle allerte in Toscana al caldo anomalo al Sud, e le raccomandazioni per la popolazione.

Allerta Arancione in Toscana

Oggi, sabato 22 marzo 2025, la Protezione Civile ha emesso un’allerta arancione per rischio idrogeologico in diverse zone della Toscana. Le aree colpite includono Valdelsa-Valdera, Valdarno Inferiore, e la Versilia, tra le altre. Questa allerta è causata dalla perturbazione “Martinho”, che porta piogge diffuse e persistenti, aumentando il rischio di allagamenti e frane.

Allerta Gialla in Altre Regioni

Oltre alla Toscana, sono attive allerte gialle in altre regioni italiane. In Emilia-Romagna, le allerte riguardano la montagna emiliana centrale e la pianura piacentino-parmense. In Umbria, le aree a rischio includono Chiani-Paglia e Nera-Corno. La popolazione è invitata a prestare attenzione alle condizioni meteorologiche in evoluzione.

Pericolo Marcato di Valanghe

Nelle Alpi e in parte dell’Appennino centrale, è stato segnalato un pericolo marcato di valanghe, corrispondente al codice arancione. Le nevicate e le variazioni termiche in corso aumentano il rischio di distacchi spontanei. Gli esperti raccomandano cautela a chi si trova in queste aree.

Caldo Anomalo al Sud e in Sicilia

Le regioni meridionali e la Sicilia stanno affrontando un’ondata di caldo anomalo, con temperature che superano i 20 gradi nelle prime ore del mattino. MeteoNetwork ha evidenziato che questo fenomeno, causato dai venti di Scirocco, è insolito per il periodo e potrebbe causare disagi, specialmente per le persone non abituate a temperature così elevate.

Trasporto di Sabbia dal Sahara

In aggiunta, i venti meridionali stanno trasportando sabbia dal Sahara verso le regioni meridionali dell’Italia. Questo fenomeno non solo provoca cieli offuscati, ma può anche avere implicazioni sulla qualità dell’aria. Gli esperti avvertono che è importante monitorare la situazione.

Raccomandazioni per la Popolazione

Le autorità locali raccomandano alla popolazione di adottare alcune misure di sicurezza. È consigliabile evitare spostamenti non necessari nelle aree soggette a allerta e seguire le indicazioni delle autorità. È importante anche informarsi sulle condizioni meteorologiche in tempo reale attraverso i canali ufficiali.

“La sicurezza dei cittadini è la nostra priorità. Seguiamo da vicino la situazione meteorologica e ci assicuriamo che le persone siano informate e preparate.” – Protezione Civile

Per ulteriori dettagli e aggiornamenti, è possibile consultare il sito della Protezione Civile e i bollettini emessi dalle Agenzie Regionali per la Protezione Ambientale (ARPA).

 

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Maltempo sull’Italia: weekend con piogge intense e vento di tempesta https://www.iconameteo.it/primo-piano/maltempo-italia-weekend-piogge-intense-e-vento-di-tempesta/ Sat, 22 Mar 2025 09:18:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79988 maltempo - meteo sabatoIl maltempo torna a colpire l’Italia con un weekend caratterizzato da piogge diffuse e localmente intensi, venti di Scirocco tempestosi e caldo anomalo al Sud. La causa è un cambiamento nella circolazione atmosferica sull’Europa meridionale, dove l’indebolimento dell’alta pressione ha permesso il ritorno delle correnti atlantiche, responsabili dell’arrivo di due perturbazioni. La perturbazione numero 10 …

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Il maltempo torna a colpire l’Italia con un weekend caratterizzato da piogge diffuse e localmente intensi, venti di Scirocco tempestosi e caldo anomalo al Sud. La causa è un cambiamento nella circolazione atmosferica sull’Europa meridionale, dove l’indebolimento dell’alta pressione ha permesso il ritorno delle correnti atlantiche, responsabili dell’arrivo di due perturbazioni.

La perturbazione numero 10 colpirà sabato il Centro-Nord, seguita dalla numero 11 che attraverserà l’Italia tra la sera di sabato e le prime ore di lunedì, coinvolgendo anche le regioni meridionali. Entrambe porteranno venti di Scirocco intensi, con raffiche fino a 100 km/h al Sud e in Sicilia, e il rischio di mareggiate lungo le coste esposte. Inoltre, è previsto il trasporto di sabbia sahariana, fenomeno non raro in queste condizioni.

Mentre il Nord si prepara a nuove nevicate sulle Alpi – con accumuli fino a mezzo metro sopra i 1500-2000 metri entro domenica sera – il Sud e la Sicilia vivranno una fase di caldo anomalo, con temperature che potrebbero superare i 25 gradi e un clima che nelle zone più calde avrà un sapore da inizio estate.

Le previsioni meteo per il weekend e le zone a rischio maltempo

Sabato il maltempo si concentrerà al Centro-Nord con piogge diffuse. La Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla in molte zone, e allerta fino ad arancione in Toscana. Nevicate sono attese sulle Alpi oltre i 1500-1600 metri. Nel pomeriggio si assisterà a una temporanea attenuazione dei fenomeni, con piogge isolate, mentre al Sud e sulle Isole ci sarà variabilità con piogge locali in Campania e Puglia. In serata, nuovo peggioramento al Centro-Nord con temporali in Liguria.

I venti di Scirocco soffieranno forti su tutti i mari, con raffiche fino a 80-90 km/h in Sicilia. Temperature in aumento al Sud, con punte oltre i 25 gradi.

Domenica cielo prevalentemente nuvoloso su tutte le regioni, con precipitazioni più probabili tra la notte e il mattino. Nel pomeriggio il maltempo continuerà a interessare il Nord e parte del Centro, con piogge intermittenti. Al Sud, Calabria e Sicilia potrebbero sfiorare i 30 gradi. I venti di Scirocco raggiungeranno intensità tempestose tra Adriatico meridionale, Puglia, Canale d’Otranto, mar Ionio e Sicilia orientale, con raffiche fino a 100 km/h e mari agitati.

maltempo - vento weekend

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Maltempo in Giappone Settentrionale: Forti Nevicate e Disagi ai Trasporti https://www.iconameteo.it/news/maltempo-in-giappone-settentrionale-forti-nevicate-e-disagi-ai-trasporti/ Sat, 22 Mar 2025 07:04:34 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79983 Le recenti nevicate in Giappone settentrionale hanno causato gravi interruzioni ai trasporti e chiusure scolastiche. Le autorità avvertono la popolazione di rimanere vigile. Le Conseguenze delle Forti Nevicate Il Giappone settentrionale è attualmente alle prese con un’ondata di maltempo che ha portato forti nevicate e venti gelidi in diverse prefetture. Le autorità locali e l’Agenzia …

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Le recenti nevicate in Giappone settentrionale hanno causato gravi interruzioni ai trasporti e chiusure scolastiche. Le autorità avvertono la popolazione di rimanere vigile.

Le Conseguenze delle Forti Nevicate

Il Giappone settentrionale è attualmente alle prese con un’ondata di maltempo che ha portato forti nevicate e venti gelidi in diverse prefetture. Le autorità locali e l’Agenzia meteorologica giapponese hanno lanciato avvisi di allerta per i cittadini, poiché le temperature sono scese notevolmente sotto lo zero, in particolare nelle aree montane e costiere.

Le Regioni Maggiormente Colpite

Le aree più colpite da questa tempesta includono Hokkaido e il Tohoku, dove in alcune zone sono stati registrati accumuli di neve superiori a un metro in poche ore. A Sapporo, capoluogo dell’Hokkaido, la coltre bianca ha superato i 60 centimetri, portando alla sospensione di numerosi voli e ritardi significativi nella rete ferroviaria, inclusa quella ad alta velocità (Shinkansen).

Interruzioni dei Trasporti e Scuole Chiuso

La compagnia ferroviaria JR Hokkaido ha annunciato la cancellazione di oltre 50 tratte locali e ha avvertito che ulteriori sospensioni potrebbero verificarsi a causa dell’intensità delle precipitazioni. Molti istituti scolastici, specialmente nelle aree rurali e collinari, sono rimasti chiusi per precauzione, mentre le autorità locali hanno attivato piani d’emergenza per garantire la pulizia delle strade.

Rischi di Valanghe e Allerta Meteo

L’Agenzia meteorologica giapponese ha emesso allerte per bufere di neve e ghiaccio sulle strade, oltre a possibili valanghe nelle aree montane più esposte, in particolare nelle zone interne di Hokkaido e nelle catene montuose del Tohoku. Le previsioni indicano che il maltempo continuerà per le prossime 48 ore, con nuovi accumuli nevosi e raffiche di vento che potrebbero superare i 90 km/h.

La Relazione tra Clima e Maltempo Estremo

Questa intensificazione degli eventi meteorologici estremi, come la recente tempesta di neve, è parzialmente attribuita a un aumento della variabilità climatica che sta interessando il Giappone. In un Paese storicamente abituato a inverni rigidi, ora ci si trova di fronte a condizioni sempre più imprevedibili.

Raccomandazioni per la Popolazione

Le autorità raccomandano ai cittadini di evitare spostamenti non essenziali, di munirsi di scorte alimentari e batterie di emergenza, e di monitorare costantemente gli aggiornamenti meteo. In un contesto dove l’inverno può rapidamente evolvere in un’emergenza, la neve incessante che cade sul nord del Giappone funge da monito per non abbassare la guardia di fronte alla potenza e alla mutevolezza della natura.

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Tragedia in Svezia: Valanga Colpisce Sciatori Italiani, Due Fratelli Perdono la Vita https://www.iconameteo.it/news/tragedia-in-svezia-valanga-colpisce-sciatori-italiani-due-fratelli-perdono-la-vita/ Fri, 21 Mar 2025 21:10:28 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79977 Una valanga travolge un gruppo di sciatori italiani, causando la morte di due fratelli. La comunità piange la loro scomparsa. Un’escursione che si trasforma in tragedia Mercoledì 20 marzo, una valanga ha colpito il nord della Svezia, precisamente nella regione montuosa di Kårsavagge, vicino ad Abisko. Qui, un gruppo di cinque sciatori italiani stava vivendo …

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Una valanga travolge un gruppo di sciatori italiani, causando la morte di due fratelli. La comunità piange la loro scomparsa.

Un’escursione che si trasforma in tragedia

Mercoledì 20 marzo, una valanga ha colpito il nord della Svezia, precisamente nella regione montuosa di Kårsavagge, vicino ad Abisko. Qui, un gruppo di cinque sciatori italiani stava vivendo un’esperienza di heliskiing, un’attività che permette di esplorare luoghi innevati inaccessibili. Purtroppo, la situazione è rapidamente degenerata con la morte di due fratelli, Mattia e Daniele Boer, di 45 e 50 anni, originari di Luserna San Giovanni, in Piemonte.

Il drammatico intervento dei soccorritori

Subito dopo l’atterraggio dell’elicottero, una valanga imponente ha travolto il gruppo, che si trovava in una zona ad alto rischio. I soccorritori svedesi sono intervenuti prontamente, inviando squadre di ricerca e mezzi aerei. Tre membri del gruppo, tra cui un altro fratello Boer, sono stati salvati, mentre le condizioni meteorologiche avverse hanno ostacolato il recupero dei corpi dei due fratelli, ritrovati solo in un secondo momento.

Le cause dell’incidente

Le vittime sono decedute a causa di trauma da seppellimento e impatto con la massa nevosa. Le autorità locali hanno confermato che gli altri membri del gruppo, sebbene traumatizzati, non erano in pericolo di vita e sono stati trasferiti in ospedale per supporto psicologico.

La reazione della comunità e delle autorità

La notizia ha scosso profondamente la comunità di Luserna San Giovanni, dove i fratelli erano benvoluti e conosciuti. La famiglia ha ricevuto supporto dal Consolato italiano a Stoccolma, mentre il Ministero degli Esteri ha espresso cordoglio e ha confermato il proprio impegno nel seguire l’indagine condotta dalle autorità svedesi.

Indagini in corso per chiarire l’accaduto

Attualmente, le autorità svedesi, insieme ad esperti di valanghe, stanno indagando sulle circostanze che hanno portato all’incidente. Non si sono evidenziate responsabilità immediate, ma l’attenzione si concentra sull’analisi dei bollettini valanghe e delle condizioni atmosferiche del giorno dell’escursione.

Un lutto che colpisce una comunità appassionata di montagna

Luserna San Giovanni si è unita nel lutto per la perdita dei due fratelli, noti per la loro passione per la montagna e le attività all’aperto. “Erano esperti e amanti della natura,” ha dichiarato un amico di famiglia. “È difficile accettare una perdita così tragica.” I funerali sono previsti nei prossimi giorni, mentre in tutta la Valle è stato proclamato il lutto cittadino.

Riflessioni sulla sicurezza nelle attività sportive

Questa tragedia riporta alla luce l’importanza di una maggiore consapevolezza riguardo ai rischi legati agli sport in ambienti estremi. Il cambiamento climatico sta influenzando in modo imprevedibile le condizioni delle montagne, rendendo necessaria una valutazione più attenta prima di intraprendere simili avventure.

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Forti Inondazioni in Australia: un’emergenza climatica preoccupante https://www.iconameteo.it/news/forti-inondazioni-in-australia-unemergenza-climatica-preoccupante/ Fri, 21 Mar 2025 16:29:11 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79967 Le forti piogge nel Queensland settentrionale causano gravi inondazioni, isolando comunità e interrompendo servizi essenziali. La devastazione delle comunità colpite Il 19 marzo, un’ondata di piogge torrenziali ha colpito il Queensland settentrionale, provocando inondazioni devastanti in diverse località. Ingham, Townsville, Cardwell e Halifax sono tra le aree maggiormente colpite, con le autorità che affrontano una …

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Le forti piogge nel Queensland settentrionale causano gravi inondazioni, isolando comunità e interrompendo servizi essenziali.

La devastazione delle comunità colpite

Il 19 marzo, un’ondata di piogge torrenziali ha colpito il Queensland settentrionale, provocando inondazioni devastanti in diverse località. Ingham, Townsville, Cardwell e Halifax sono tra le aree maggiormente colpite, con le autorità che affrontano una situazione critica e in rapida evoluzione.

Situazione di emergenza a Lower Herbert

La situazione più allarmante si è registrata nell’area di Lower Herbert, dove i residenti hanno ricevuto un’allerta di emergenza. Con il livello dell’acqua in rapido aumento, le autorità hanno esortato la popolazione a cercare rifugio immediato per evitare il rischio di esondazioni improvvise.

Interruzione dei servizi e delle infrastrutture

Oltre ai danni agli edifici, le inondazioni hanno portato alla chiusura di decine di scuole e alla sospensione dei trasporti pubblici. Le strade sono diventate impraticabili, isolando intere comunità e rendendo difficile l’accesso ai servizi di emergenza.

Allerta fluviale e previsioni meteorologiche

L’Ufficio meteorologico australiano ha emesso allerte fluviali per diversi corsi d’acqua, tra cui il fiume Herbert e il fiume Bohle, segnalando inondazioni moderate. Gli esperti avvertono che, se le piogge continuano, ulteriori esondazioni potrebbero verificarsi nelle prossime ore.

Il ruolo dei servizi di emergenza

I servizi di emergenza del Queensland hanno intensificato le operazioni di monitoraggio e soccorso. Un portavoce ha dichiarato:

“È una situazione estremamente delicata e potenzialmente pericolosa. Chiediamo a tutti i cittadini nelle zone a rischio di seguire attentamente le istruzioni delle autorità.”

Riflessioni sul cambiamento climatico

Questi eventi estremi sono un chiaro segnale della crescente vulnerabilità dell’Australia agli effetti del cambiamento climatico. Con la stagione delle piogge ancora in corso, gli esperti temono nuovi episodi di maltempo nelle prossime settimane, mentre le comunità colpite cercano di affrontare i danni e la paura di ulteriori inondazioni.

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Sabbia del Sahara in arrivo: il pulviscolo anche sul Regno Unito https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/sabbia-del-sahara-in-arrivo-il-pulviscolo-anche-sul-regno-unito/ Fri, 21 Mar 2025 10:00:18 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79971 sabbiaTorna la sabbia. Tra oggi e il fine settimana sull’Italia e in molte zone europee si attiveranno correnti meridionali che trasporteranno una notevole quantità di pulviscolo desertico sahariano: i cieli risulteranno così biancastri tendenti al giallo. Notevole anche la quantità di sabbia del Sahara che raggiungerà il Regno Unito con picchi fino a 3.300 mgr/m³. …

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Torna la sabbia. Tra oggi e il fine settimana sull’Italia e in molte zone europee si attiveranno correnti meridionali che trasporteranno una notevole quantità di pulviscolo desertico sahariano: i cieli risulteranno così biancastri tendenti al giallo. Notevole anche la quantità di sabbia del Sahara che raggiungerà il Regno Unito con picchi fino a 3.300 mgr/m³.

La stessa sabbia ha raggiunto gran parte della Francia giovedì, con il picco atteso proprio in queste ore quando le concentrazioni saranno più evidenti, in particolare lungo un asse che si estende dal Mediterraneo ai confini nord-orientali.

Date le concentrazioni piuttosto elevate, questa sabbia potrebbe essere visibile a occhio nudo, dando al cielo una tonalità giallastra o ocra. Inoltre, da venerdì ci sarà un peggioramento a causa dell’arrivo di una perturbazione al Centro-nord che permetterà alla polvere sahariana di depositarsi al suolo.

Oltre a sporcare le auto, l’arrivo di polvere sahariana potrebbe essere un problema per la neve delle Alpi. Ricoprendo il manto bianco con uno strato di colore giallo-arancione, potrebbe variare l’effetto albedo. Così come capitato nell’estate 2022, il pulviscolo sahariano, depositandosi sulla candida neve e sul ghiaccio accelera il processo di fusione: viene meno infatti l’effetto albedo, che permette ai ghiacci di non assorbire il calore proveniente dai raggi solari.

L’arrivo di questa finissimo pulviscolo di sabbia dal Sahara è un evento piuttosto comune sul Mediterraneo e sulle isole Canarie dove il fenomeno viene chiamato “calima“. Qui, quando capita, le autorità sconsigliano di stare all’aperto: la presenza di sabbia in sospensione è molto fastidioso e può creare problemi agli occhi e alla respirazione.

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Portogallo colpito dalla tempesta Martinho: emergenza a Lisbona https://www.iconameteo.it/news/portogallo-colpito-dalla-tempesta-martinho-emergenza-a-lisbona/ Fri, 21 Mar 2025 08:45:33 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79963 La tempesta Martinho investe il Portogallo, causando danni ingenti e panico tra la popolazione Impatto devastante su Lisbona Il Portogallo sta affrontando una delle tempeste più violente degli ultimi anni, nota come Martinho. Questo fenomeno meteorologico ha colpito duramente la capitale, Lisbona, dove si sono registrati sei feriti e oltre 638 incidenti. I venti impetuosi, …

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La tempesta Martinho investe il Portogallo, causando danni ingenti e panico tra la popolazione

Impatto devastante su Lisbona

Il Portogallo sta affrontando una delle tempeste più violente degli ultimi anni, nota come Martinho. Questo fenomeno meteorologico ha colpito duramente la capitale, Lisbona, dove si sono registrati sei feriti e oltre 638 incidenti. I venti impetuosi, che in alcuni casi hanno sfiorato gli 80 km/h, hanno causato la caduta di alberi, cartelloni pubblicitari e pali della luce, danneggiando gravemente tetti e facciate di edifici.

Situazione critica nei trasporti pubblici

Il maltempo ha messo in ginocchio il sistema dei trasporti pubblici. Diverse linee di autobus sono state sospese e si registrano rallentamenti e cancellazioni nel traffico ferroviario, sia urbano che interurbano. La situazione è particolarmente grave a Lisbona, dove si è concentrato circa il 35% degli incidenti gravi, creando difficoltà per i pendolari e i cittadini.

Emergenze anche in altre città

Non solo Lisbona: anche Setúbal, Porto e Coimbra hanno segnalato numerose emergenze. In queste città, si sono verificati allagamenti improvvisi e strade impraticabili, con danni a infrastrutture pubbliche e private. Secondo le autorità, il 10% degli incidenti gravi si è registrato a Setúbal, evidenziando la portata della tempesta.

Madeira sotto pressione

Anche l’isola di Madeira ha subito gli effetti della tempesta Martinho, con frane e smottamenti che hanno interrotto alcuni collegamenti interni. Le squadre di emergenza stanno lavorando incessantemente per ripristinare la viabilità e mettere in sicurezza le aree più vulnerabili. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione, consapevoli delle difficoltà che la tempesta ha portato.

Avviso di allerta e precauzioni

La Protezione civile ha emesso un avviso di allerta gialla per gran parte del Paese, esortando la popolazione alla massima prudenza nelle prossime ore. Le previsioni indicano che il maltempo non accenna a placarsi, con piogge intense, forti raffiche di vento e mare agitato attesi fino a sabato. Si prevedono onde alte fino a cinque metri, con un alto rischio di inondazioni costiere.

“Si tratta di una perturbazione particolarmente intensa, che sta colpendo in modo disomogeneo ma con effetti molto pesanti,”

ha dichiarato un portavoce del servizio meteorologico nazionale. Le autorità invitano i cittadini a evitare spostamenti non necessari e a prestare attenzione ai bollettini meteo ufficiali.

Risposta delle autorità locali

Squadre di vigili del fuoco, operatori municipali e volontari della protezione civile sono al lavoro per fronteggiare le emergenze e limitare i danni. Tuttavia, l’estensione del maltempo rende l’intervento estremamente complesso. Centinaia di chiamate sono arrivate ai centralini di emergenza, segnalando tetti scoperchiati, cantine allagate e automobilisti bloccati.

Una nuova sfida da affrontare

Le autorità portoghesi, già impegnate nella gestione delle conseguenze di recenti episodi di maltempo, ora si trovano a dover affrontare una nuova emergenza con l’obiettivo di contenere l’impatto della tempesta Martinho su popolazione, infrastrutture e territorio. La situazione resta critica e in continua evoluzione.

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Sud America: temperature record di marzo, caldo estremo sfiora i 40°C https://www.iconameteo.it/news/sud-america-temperature-record-di-marzo-caldo-estremo-sfiora-i-40c/ Thu, 20 Mar 2025 14:57:27 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79947 Temperature record in Sud America a marzo 2025: il caldo eccezionale colpisce Cile, Argentina e oltre, con impatti su popolazione e ambiente. Caldo record in Cile: picchi eccezionali a Huechún Marzo 2025 si è rivelato un mese straordinariamente caldo per il Sud America, con temperature che hanno toccato vette incredibili. In Cile, il termometro ha …

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Temperature record in Sud America a marzo 2025: il caldo eccezionale colpisce Cile, Argentina e oltre, con impatti su popolazione e ambiente.

Caldo record in Cile: picchi eccezionali a Huechún

Marzo 2025 si è rivelato un mese straordinariamente caldo per il Sud America, con temperature che hanno toccato vette incredibili. In Cile, il termometro ha sfiorato i 40°C, segnando un incredibile 39,8°C a Huechún, a nord di Santiago. Questo picco è solo uno dei tanti record infranti, rendendo il Cile centrale la zona più colpita da questo caldo anomalo.

Temperature sopra la media: un’estate che non finisce mai

In tutto il Cile centrale, diverse località hanno superato i 35°C, una situazione insolita per il mese di marzo, tipicamente caratterizzato da un graduale abbassamento delle temperature. Gli esperti spiegano che un blocco atmosferico ha impedito l’arrivo di correnti fresche, mantenendo aria calda e secca sulla regione. A ciò si aggiunge l’effetto di El Niño, che sta intensificando il riscaldamento in tutto il continente.

Caldo estremo diffuso: l’intero continente in allerta

Non solo Cile: anche Argentina, Uruguay, Paraguay e Brasile hanno registrato temperature straordinarie. In Argentina, città come Buenos Aires hanno superato i 38°C, segnando uno dei marzo più caldi di sempre. Anche l’Uruguay e il Paraguay hanno visto massime oltre i 37°C, mentre nel sud del Brasile si sono toccati picchi di 39°C. Secondo gli esperti, questi eventi climatici potrebbero far sì che marzo 2025 diventi uno dei mesi più caldi nella storia del Sud America.

Impatto significativo su popolazione e natura

Le temperature estreme non sono solo un record da annotare, ma hanno anche gravi ripercussioni sulla vita quotidiana. I picchi di caldo hanno causato un aumento della domanda di energia, mettendo a dura prova le reti elettriche di molte città. La siccità e il caldo persistente, inoltre, hanno alzato il rischio di incendi boschivi, specialmente nelle regioni più aride come Cile e Argentina. Le autorità hanno emesso allerte per il caldo, raccomandando alla popolazione di evitare l’esposizione prolungata al sole e di mantenersi idratati.

Previsioni per il futuro: il caldo potrebbe continuare

Secondo le previsioni meteorologiche, le temperature elevate dovrebbero persistere ancora per alcuni giorni, con una leggera attenuazione solo a partire dalla prossima settimana. Tuttavia, gli esperti avvertono che le condizioni favorevoli al caldo potrebbero portare a future ondate di calore durante l’autunno australe. Con El Niño ancora attivo, il clima del Sud America potrebbe continuare a essere influenzato, mantenendo le temperature sopra la media e aumentando i rischi di eventi climatici estremi.

“Il cambiamento climatico sta intensificando fenomeni come questo, rendendo le ondate di calore sempre più frequenti.” – Esperto Meteorologico

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Maltempo estremo negli Stati Uniti: incendi, venti e blizzard in arrivo https://www.iconameteo.it/news/maltempo-estremo-negli-stati-uniti-incendi-venti-e-blizzard-in-arrivo/ Thu, 20 Mar 2025 10:18:21 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79936 La tempesta attuale colpisce con incendi devastanti, venti forti e bufere di neve in diverse regioni degli USA, creando situazioni di emergenza senza precedenti. Una tempesta che fa paura: effetti devastanti su Texas e Oklahoma Una tempesta potente sta attraversando gli Stati Uniti, generando condizioni meteorologiche estreme. Gli stati più colpiti, come Texas, New Mexico …

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La tempesta attuale colpisce con incendi devastanti, venti forti e bufere di neve in diverse regioni degli USA, creando situazioni di emergenza senza precedenti.

Una tempesta che fa paura: effetti devastanti su Texas e Oklahoma

Una tempesta potente sta attraversando gli Stati Uniti, generando condizioni meteorologiche estreme. Gli stati più colpiti, come Texas, New Mexico e Oklahoma, stanno affrontando raffiche di vento che superano i 130 km/h. Questo clima avverso ha aggravato una situazione già critica, dovuta a una lunga siccità.

Incendi in Texas: il Double S Fire avanza minaccioso

Tra gli effetti più gravi della tempesta, l’esplosione di incendi alimentati dal vento e dalla vegetazione secca. Il Double S Fire, vicino a Borger, Texas, è particolarmente pericoloso. Le autorità locali stanno lottando per contenerlo, ma le condizioni meteo stanno complicando le operazioni. Evacuazioni sono state disposte in alcune zone, poiché le fiamme hanno già distrutto abitazioni e causato problemi respiratori per il fumo denso.

Polvere e visibilità compromessa: la crisi del New Mexico

In aggiunta agli incendi, i forti venti sollevano enormi quantità di polvere, riducendo la visibilità. Albuquerque è stata avvolta da una tempesta di sabbia, rendendo l’aria irrespirabile e costringendo le autorità a emettere allerte per la qualità dell’aria. Le strade sono state chiuse e si sono verificati incidenti a causa della scarsa visibilità, con raccomandazioni per gli abitanti di limitare gli spostamenti e proteggersi dalla polvere.

Neve e vento al nord: il Midwest in difficoltà

Nel frattempo, il nord del paese sta affrontando nevicate intense e blizzard dal Nebraska al Michigan. Le previsioni indicano accumuli di neve superiori ai 20 cm, accompagnati da venti fino a 110 km/h, rendendo i viaggi estremamente pericolosi. Le autorità avvertono i cittadini di prepararsi a interruzioni della circolazione e possibili blackout elettrici.

Temporali e tornado: il rischio si estende dal Midwest al Golfo

La tempesta non si limita a venti, incendi e neve. Forti temporali si stanno sviluppando lungo una vasta area, dal Midwest fino al Golfo del Messico. Alcuni di questi sistemi potrebbero rivelarsi particolarmente violenti, con rischio di grandine e tornado. Le autorità monitorano attentamente la situazione, specialmente nei territori già colpiti da maltempo.

Una tempesta da record: USA in stato di allerta

Questa tempesta si sta rivelando una delle più intense degli ultimi mesi, con condizioni meteorologiche estreme che spaziano dal fuoco alla neve. Le autorità stanno attuando misure per limitare i danni e proteggere la popolazione, ma la previsione è di un possibile peggioramento nei prossimi giorni. Si invita la popolazione a seguire le indicazioni delle autorità e a prepararsi per eventuali emergenze, prestando particolare attenzione nelle aree vulnerabili.

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Tempesta Laurence in Spagna: alluvioni e vittime, in arrivo Martinho https://www.iconameteo.it/news/tempesta-laurence-in-spagna-alluvioni-e-vittime-in-arrivo-martinho/ Thu, 20 Mar 2025 06:43:38 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79933 La tempesta Laurence ha colpito duramente la Spagna, causando danni ingenti e una vittima. La nuova tempesta Martinho è attesa nei prossimi giorni, rendendo la situazione critica. Impatto devastante in Andalusia La tempesta Laurence ha portato con sé violenti nubifragi, creando una situazione di emergenza in diverse regioni della Spagna. In Andalusia, le autorità hanno …

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La tempesta Laurence ha colpito duramente la Spagna, causando danni ingenti e una vittima. La nuova tempesta Martinho è attesa nei prossimi giorni, rendendo la situazione critica.

Impatto devastante in Andalusia

La tempesta Laurence ha portato con sé violenti nubifragi, creando una situazione di emergenza in diverse regioni della Spagna. In Andalusia, le autorità hanno confermato la prima vittima, recuperando il corpo di un uomo vicino a un’auto trascinata dalla corrente a Siviglia. A Córdoba, un uomo è disperso e le ricerche sono ostacolate dalle condizioni meteo avverse.

Evacuazioni e danni a Málaga

Nella provincia di Málaga, le esondazioni dei fiumi Guadalhorce e Campanillas hanno costretto le autorità a evacuare centinaia di residenti. Le immagini mostrano strade e abitazioni sommerse, mentre la protezione civile è intervenuta per garantire la sicurezza degli abitanti delle aree più colpite.

“La natura ha una forza che può superare ogni limite.”

Incidente stradale a Murcia

A Murcia, un autobus si è ribaltato sull’autostrada A-7 a causa delle intense piogge, causando numerosi feriti. I soccorritori hanno lavorato attivamente per estrarre i passeggeri e trasportare i feriti negli ospedali vicini, evidenziando l’urgenza della situazione. Dati recenti mostrano che oltre 100 persone sono state assistite in seguito a incidenti legati al maltempo.

Monitoraggio del fiume Guadarrama a Madrid

Nella capitale, Madrid, la situazione è sotto controllo, ma il fiume Guadarrama desta preoccupazione. Le autorità stanno monitorando attentamente il suo livello, poiché potrebbe superare i limiti di sicurezza in caso di ulteriori piogge. Finora, le infrastrutture di drenaggio hanno funzionato efficacemente, ma il rischio di alluvioni rimane significativo.

Preparazioni per la tempesta Martinho

Con la Spagna ancora alle prese con i danni della tempesta Laurence, un nuovo sistema perturbato, la tempesta Martinho, è previsto per giovedì. I meteorologi avvertono che porterà nuove piogge torrenziali e venti forti, aumentando il rischio di alluvioni nelle regioni già colpite. Le autorità hanno esortato la popolazione a prestare attenzione e a seguire le indicazioni della protezione civile.

Un futuro incerto per le comunità colpite

La Spagna si trova quindi a fronteggiare un’ondata di maltempo d’intensità eccezionale. I soccorritori continuano a lavorare incessantemente per supportare le comunità danneggiate, mentre il paese si prepara a una nuova sfida meteorologica. Le conseguenze di questi eventi estremi potrebbero aggravarsi nei prossimi giorni, richiedendo un’attenzione costante da parte delle autorità e dei cittadini.

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Il 21 marzo non segna più l’inizio della primavera. Quali fattori astronomici sono coinvolti nel cambiamento delle date https://www.iconameteo.it/news/il-21-marzo-non-segna-piu-linizio-della-primavera-quali-fattori-astronomici-sono-coinvolti-nel-cambiamento-delle-date/ Wed, 19 Mar 2025 11:48:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79918 primavera caldoIl Nuovo Inizio della Primavera nel 2024.  Che cos’è l’equinozio di primavera? L’equinozio di primavera rappresenta un momento cruciale nel calendario astronomico, quando il Sole si trova esattamente sopra l’Equatore. Questo fenomeno crea un equilibrio tra le ore di luce e di buio a livello globale, segnando la transizione dall’inverno alla primavera. Nel 2024, l’equinozio …

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Il Nuovo Inizio della Primavera nel 2024. 

Che cos’è l’equinozio di primavera?

L’equinozio di primavera rappresenta un momento cruciale nel calendario astronomico, quando il Sole si trova esattamente sopra l’Equatore. Questo fenomeno crea un equilibrio tra le ore di luce e di buio a livello globale, segnando la transizione dall’inverno alla primavera. Nel 2024, l’equinozio avverrà il 20 marzo alle 03:06 (ora italiana), una tendenza che è emersa negli ultimi anni.

Cosa causa il cambiamento della data?

Il cambiamento della data dell’equinozio è il risultato di vari fattori astronomici. Uno dei principali è l’anno tropico, che dura circa 365 giorni, 5 ore, 48 minuti e 45 secondi. Il nostro calendario gregoriano, che conta solo 365 giorni, provoca uno slittamento delle date rispetto agli eventi astronomici.

Il ruolo degli anni bisestili

La presenza degli anni bisestili è un tentativo di compensare la differenza tra il calendario civile e l’anno tropico. Tuttavia, questo aggiustamento non è sempre sufficiente, e gli equinozi continuano a spostarsi nel tempo.

Variazioni millenarie dell’asse terrestre

Un altro fattore che contribuisce a queste variazioni è la precessione dell’asse terrestre, un lento cambiamento nella sua inclinazione causato dalle forze gravitazionali di Sole, Luna e altri pianeti. Questo fenomeno influisce ulteriormente sui tempi degli equinozi, rendendoli sempre meno prevedibili.

Quando tornerà il 21 marzo?

Fino ad ora, l’ultima volta che l’equinozio è caduto il 21 marzo è stato nel 2007. Secondo le proiezioni astronomiche, l’equinozio continuerà a verificarsi il 20 marzo per tutto il XXI secolo. In alcune occasioni, potrà persino anticiparsi al 19 marzo, come previsto nel 2048 negli Stati Uniti e nel 2102 in Europa.

Riflessioni sul futuro della primavera

Nonostante la tradizione riservi al 21 marzo il titolo di inizio della primavera, la realtà astronomica ci porta a riconsiderare questa data. Con la continua evoluzione del nostro calendario e i cambiamenti naturali, sarà sempre più comune festeggiare l’arrivo della primavera un giorno prima, il 20 marzo. Come afferma l’astronomo John O’Keefe, ”

le nostre tradizioni devono adattarsi al progresso della scienza

“, un pensiero che potrebbe risuonare con molte altre festività e celebrazioni nel futuro.

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Meteo weekend: torna il maltempo, con piogge e vento forte https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-maltempo-con-piogge-e-vento-forte/ Wed, 19 Mar 2025 09:28:02 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79926 maltempo oggi domani meteo weekendGli effetti dell’ultimo colpo di coda dell’inverno si stanno gradualmente attenuando, lasciando spazio a temperature in rialzo, ma il weekend porterà un cambiamento significativo nelle condizioni meteo, con il ritorno di nubi, piogge e venti intensi su molte regioni italiane. Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune Un progressivo rialzo termico Dopo giorni …

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Gli effetti dell’ultimo colpo di coda dell’inverno si stanno gradualmente attenuando, lasciando spazio a temperature in rialzo, ma il weekend porterà un cambiamento significativo nelle condizioni meteo, con il ritorno di nubi, piogge e venti intensi su molte regioni italiane.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

Un progressivo rialzo termico

Dopo giorni caratterizzati da temperature sotto la media e gelate tardive, la massa d’aria fredda di origine artica si sta allontanando verso sud-est. Già da oggi, mercoledì 19 marzo, le temperature massime inizieranno a salire, riportandosi entro venerdì su valori più vicini alla norma. Il tempo resterà stabile, grazie alla presenza dell’alta pressione posizionata tra l’Italia e i Balcani, con ampie schiarite su gran parte della Penisola. Tuttavia, le Isole maggiori saranno esposte a correnti perturbate in arrivo dal Mediterraneo occidentale.

meteo weekend

Venerdì i primi segnali di peggioramento

L’alta pressione inizierà a cedere sotto la spinta di una nuova perturbazione atlantica, attualmente situata vicino al Portogallo. Già nella giornata di venerdì 21 marzo, la nuvolosità aumenterà, soprattutto al Nord-Ovest, in Toscana e Sardegna. Qualche pioviggine potrà interessare il ponente ligure, mentre in serata le precipitazioni diventeranno più diffuse su Sardegna, Liguria, Piemonte e Valle d’Aosta, con neve oltre i 1500 metri.
I venti di Scirocco si intensificheranno, risultando forti sul Ligure, nel Tirreno occidentale e nel Canale di Sicilia.

Nel weekend il peggioramento meteo più deciso

Sabato 22 marzo la perturbazione investirà l’intera Penisola, portando una nuvolosità più compatta. Le piogge interesseranno in particolare il Nord-Ovest (con neve tra i 1400 e i 1700 metri), il settore ligure e, in forma più sporadica, anche Friuli, Emilia, Marche, Umbria, Toscana, Lazio e Campania. Le temperature continueranno a salire, soprattutto lungo il versante adriatico, al Sud e nelle isole, dove i venti di Scirocco faranno impennare le massime fino a 25°C nel nord-ovest della Sicilia. Al contrario, nelle regioni settentrionali e centrali tirreniche si registrerà un calo termico. Sarà una giornata ventosa, con raffiche forti al Centro-Sud e sui mari.

Tra la sera di sabato e la giornata di domenica una seconda perturbazione, più intensa, attraverserà l’Italia portando piogge abbondanti al Nord, in particolare su Alpi, Val Padana a nord del Po, Liguria, e su alta Toscana e Appennino settentrionale. La neve cadrà tra i 1400 e i 1800 metri sulle Alpi. Anche il Sud potrebbe vedere qualche pioggia, ma in forma più isolata. I venti rimarranno sostenuti, con Scirocco ancora protagonista.

Le attuali proiezioni indicano la persistenza di un flusso perturbato con altre piogge in arrivo nei primi giorni della prossima settimana. Per ulteriori dettagli e conferme, saranno necessari i prossimi aggiornamenti meteo.

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Clima sotto-sopra: neve in Spagna, 30 gradi in Russia https://www.iconameteo.it/news/clima-sotto-sopra-neve-in-spagna-30-gradi-in-russia/ Mon, 17 Mar 2025 14:01:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79910 climaClima sotto-sopra in molte zone europee e asiatiche. Stiamo vivendo una fase con enormi differenze termiche tra diversi Paesi: all’alba di ieri si sono registrati valori sottozero in Francia e Spagna con temperature fino a 10°C al di sotto norma. Dopo la neve in Spagna (imbiancata anche Segovia), in Francia la neve è caduta a …

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Clima sotto-sopra in molte zone europee e asiatiche. Stiamo vivendo una fase con enormi differenze termiche tra diversi Paesi: all’alba di ieri si sono registrati valori sottozero in Francia e Spagna con temperature fino a 10°C al di sotto norma.
Dopo la neve in Spagna (imbiancata anche Segovia), in Francia la neve è caduta a quote di bassa collina in Borgogna con accumuli di circa 5 centimetri a 600 metri di altitudine. Freddo anche sul Regno Unito, con -3°C a Londra e -4°C a Cambridge. Freddo pungente su tutta la Germania con punte di -5°C registrate nel nord del paese, così come nei Paesi Bassi.

Situazione opposta in Russia dove numerose stazioni hanno registrato valori di 30°C a metà marzo. Alcune stazioni con oltre 100 anni di dati hanno registrato temperature di dieci gradi superiori alle più alte mai registrate in questo periodo dell’anno. Picchi di 35°C si sono verificati sulla costa del Mar Nero. Record anche in Georgia con 30.6°C a Kutaisi.

IL caldo eccezionale riguarda anche Grecia e Turchia. In Grecia registrati 31,7 °C alle 4 del mattino ossia 6/7 °C oltre la media di luglio. Un grande incendio è scoppiato domenica nel villaggio di Kokkari sull’isola greca di Samos, costringendo all’evacuazione i residenti nelle vicinanze. I vigili del fuoco stanno lavorando attivamente per contenere il rogo. Fortunatamente, non sono stati segnalati feriti o danni.

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Tornado negli Stati Uniti: il bilancio delle vittime sale a 36 https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/tornado-stati-uniti-vittime/ Mon, 17 Mar 2025 08:48:54 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79903 tornado stati unitiNel fine settimana una serie di tornado ha colpito gli Stati Uniti, causando devastazione in sei stati e uccidendo almeno 36 persone. Missouri, Arkansas, Mississippi, Alabama, Kansas e Texas sono tra gli stati più colpiti, con il Missouri che registra il maggior numero di decessi. Bakersfield, MO📍 Significant damage around the community of Bakersfield. Multiple …

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Nel fine settimana una serie di tornado ha colpito gli Stati Uniti, causando devastazione in sei stati e uccidendo almeno 36 persone. Missouri, Arkansas, Mississippi, Alabama, Kansas e Texas sono tra gli stati più colpiti, con il Missouri che registra il maggior numero di decessi.

Tornado negli Stati Uniti: la situazione attuale

Le tempeste hanno attraversato il Midwest e il Sud degli Stati Uniti prima di dirigersi verso la costa orientale. Attualmente, porzioni della Pennsylvania, New York e di altri stati del Mid-Atlantic e del Sud-Est sono ancora sotto allerta per venti pericolosi e possibili ulteriori tornado.
Secondo il National Weather Service, tra venerdì e domenica si sono verificati almeno 39 tornado, sebbene il numero debba ancora essere confermato ufficialmente. Nelle aree colpite oltre 340.000 persone sono rimaste senza elettricità.

Il Missouri è lo stato che ha subito il maggior impatto, con 12 morti in cinque contee. Il governatore Mike Kehoe ha dichiarato che una persona risulta ancora dispersa e che la distruzione si estende su 27 contee. Centinaia di edifici sono stati distrutti.

In Mississippi sei persone hanno perso la vita e 21 contee hanno subito danni. In Arkansas si contano tre morti e 32 feriti. In Kansas otto persone sono decedute in un maxi-tamponamento causato da una tempesta di polvere, mentre il Texas ha registrato tre vittime in incidenti stradali correlati al maltempo. L’Alabama riporta due vittime e danni in 52 contee su 67.

Con il rischio di nuove tempeste, le autorità invitano la popolazione a rimanere in allerta e a seguire le indicazioni delle autorità locali.

Tornado negli Stati Uniti: un fenomeno in aumento?

Gli eventi meteorologici estremi negli Stati Uniti stanno diventando sempre più frequenti e intensi per effetto del cambiamento climatico. La stagione dei tornado tende a intensificarsi in primavera, ma l’aumento dell’intensità e della frequenza di questi fenomeni suggerisce la necessità di politiche di adattamento più efficaci per ridurre i rischi per la popolazione e le infrastrutture.

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Rischi Crescenti: Il Fiume Lamone Esonda per la Quinta Volta in Due Anni https://www.iconameteo.it/news/rischi-crescenti-il-fiume-lamone-esonda-per-la-quinta-volta-in-due-anni/ Sun, 16 Mar 2025 16:22:57 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79879 Il fiume Lamone ha subito esondazioni allarmanti, evidenziando l’impatto del cambiamento climatico sulle comunità locali e la necessità di azioni immediate. Le ripetute esondazioni del Lamone: un trend preoccupante Il fiume Lamone, che scorre attraverso l’Emilia-Romagna, ha recentemente esondato per la quinta volta in due anni, causando danni ingenti e accendendo i riflettori sul cambiamento …

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Il fiume Lamone ha subito esondazioni allarmanti, evidenziando l’impatto del cambiamento climatico sulle comunità locali e la necessità di azioni immediate.

Le ripetute esondazioni del Lamone: un trend preoccupante

Il fiume Lamone, che scorre attraverso l’Emilia-Romagna, ha recentemente esondato per la quinta volta in due anni, causando danni ingenti e accendendo i riflettori sul cambiamento climatico. La sequenza di eventi alluvionali rappresenta un campanello d’allarme sulla frequenza e l’intensità delle catastrofi naturali legate al riscaldamento globale.

Eventi chiave: le esondazioni più devastanti

Negli ultimi due anni, il Lamone ha esondato in diverse occasioni. Ecco le tre esondazioni più significative e più costose in termini di danni e di disagi ai cittadini:

  • Maggio 2023: Il fiume ha rotto gli argini, allagando metà della città di Faenza, con l’acqua che ha raggiunto altezze superiori ai 6 metri.
  • Settembre 2024: Durante la tempesta “Boris”, il Lamone è esondato nuovamente, causando evacuazioni e danni ingenti nella regione.
  • Marzo 2025: L’ultima esondazione ha visto superare la soglia 3 a Faenza, registrando livelli idrometrici superiori a quelli del maggio 2023.

Questa frequenza di esondazioni è senza precedenti nella storia recente del fiume, evidenziando un trend preoccupante.

Cambiamento climatico e alluvioni: un legame innegabile

Storicamente, eventi alluvionali di tale portata erano rari, ma l’Italia ha visto un aumento significativo di questi fenomeni. Secondo uno studio, tra il 2003 e il 2015, si sono verificati 59 allagamenti da piogge intense in Emilia-Romagna, rendendola una delle regioni più colpite del paese.

Questo incremento è strettamente legato al cambiamento climatico. L’aumento delle temperature globali porta a una maggiore evaporazione, che si traduce in precipitazioni più intense e frequenti. Fenomeni meteorologici estremi, come tempeste e uragani, sono in aumento e contribuiscono all’innalzamento dei livelli dei fiumi, aumentando il rischio di esondazioni.

Impatto devastante sulle comunità locali

Le ripetute esondazioni del Lamone hanno avuto conseguenze gravi per le comunità locali:

  • Danni alle infrastrutture: Strade, ponti e edifici pubblici hanno subito danni significativi, compromettendo la mobilità e i servizi essenziali.
  • Perdite economiche: Le attività agricole e commerciali hanno registrato perdite ingenti, mettendo a rischio l’economia locale.
  • Sfollamenti: Numerose famiglie sono state costrette ad abbandonare le proprie abitazioni, affrontando situazioni di emergenza e disagi prolungati.

La ripetitività di questi eventi sottolinea l’urgenza di adottare misure preventive efficaci e strategie di adattamento al cambiamento climatico.

Verso un futuro sostenibile: la necessità di azioni immediate

In questa situazione critica, è fondamentale che le autorità locali e nazionali implementino strategie di mitigazione e adattamento:

  • Pianificazione urbana sostenibile: Evitare la costruzione in zone a rischio e promuovere infrastrutture resilienti alle alluvioni.
  • Ripristino degli ecosistemi fluviali: Rinaturalizzare le sponde dei fiumi per aumentare la capacità di assorbimento delle acque e ridurre la velocità del flusso.
  • Educazione e sensibilizzazione: Informare le comunità sui rischi legati al cambiamento climatico e sulle pratiche da adottare in caso di emergenza.

“Solo attraverso un impegno collettivo e interventi mirati sarà possibile ridurre l’impatto delle alluvioni e proteggere le comunità locali.” – Esperto di gestione del rischio

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Tornado devastanti negli Stati Uniti: almeno 34 vittime e danni ingenti https://www.iconameteo.it/news/tornado-devastanti-negli-stati-uniti-almeno-34-vittime-e-danni-ingenti/ Sun, 16 Mar 2025 07:37:20 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79882 Una tempesta inarrestabile colpisce il Midwest e il Sud degli Stati Uniti, lasciando un bilancio tragico e distruzione. Territorio in crisi: il bilancio delle vittime Negli Stati Uniti, la situazione è critica con almeno 34 morti in stati come Missouri, Arkansas, Texas, Oklahoma, Kansas e Mississippi. Un potente sistema di tempesta ha colpito duramente il …

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Una tempesta inarrestabile colpisce il Midwest e il Sud degli Stati Uniti, lasciando un bilancio tragico e distruzione.

Territorio in crisi: il bilancio delle vittime

Negli Stati Uniti, la situazione è critica con almeno 34 morti in stati come Missouri, Arkansas, Texas, Oklahoma, Kansas e Mississippi. Un potente sistema di tempesta ha colpito duramente il Midwest e il Sud, lasciando centinaia di migliaia di persone senza elettricità e ferendo almeno 29 individui in Arkansas. Le tempeste hanno causato anche incendi boschivi in Oklahoma, evidenziando la gravità della situazione.

Le aree più colpite: un quadro desolante

Il Missouri è stato il più colpito, con 11 vittime confermate, mentre in Arkansas ci sono stati altri tre decessi. In Texas, il maltempo ha provocato incidenti stradali mortali a causa di tempeste di polvere nel Panhandle. Le autorità hanno emesso allerte tornado in stati come Alabama e Mississippi, dove il rischio di nuove tempeste è elevato.

La potenza della tempesta: dati allarmanti

Le immagini satellitari e i dati meteorologici indicano che il sistema di tempeste ha generato venti superiori a 150 km/h in alcune aree. Alcuni tornado hanno raggiunto gradi di devastazione che ricordano i momenti più drammatici della storia recente. Le squadre di emergenza sono attivamente impegnate nella valutazione dei danni e nelle operazioni di soccorso.

Il cambiamento climatico e le sue conseguenze

Secondo esperti del settore, il cambiamento climatico potrebbe aver intensificato questi eventi estremi. Le temperature più elevate forniscono energia supplementare ai sistemi temporaleschi, aumentando la frequenza e la potenza dei tornado. Questo fenomeno rappresenta una nuova sfida per la gestione delle emergenze e la prevenzione delle catastrofi.

Voci dai sopravvissuti: storie di coraggio

Molti residenti raccontano momenti di terrore mentre i tornado si abbattevano sulle loro città. Una sopravvissuta nel Missouri ha dichiarato:

“Ho sentito un boato assordante, e poi tutto è crollato intorno a me.”

Le squadre di emergenza lavorano instancabilmente per ripristinare i servizi essenziali e offrire assistenza a chi ha perso tutto, mentre centri di accoglienza sono stati aperti nelle aree più colpite.

Verso un futuro incerto: prepararsi all’inevitabile

Gli esperti avvertono che la stagione dei tornado è solo all’inizio e ulteriori eventi distruttivi potrebbero manifestarsi nelle prossime settimane. Le autorità esortano la popolazione a prestare attenzione alle allerte meteo e a prepararsi per nuove emergenze. Questa tragedia evidenzia la vulnerabilità delle comunità di fronte ai cambiamenti climatici e alle catastrofi naturali sempre più frequenti.

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Aggiornamento Maltempo in Italia: Forti Piogge e Allerta Meteo https://www.iconameteo.it/news/aggiornamento-maltempo-in-italia-forti-piogge-e-allerta-meteo/ Sat, 15 Mar 2025 17:06:13 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79874 Criticità meteorologica in Italia con allerta gialla e raccomandazioni per la popolazione a rischio di esondazioni e allagamenti. Situazione Meteorologica Attuale Oggi, 15 marzo 2025, l’Italia si trova ad affrontare una seria crisi meteorologica caratterizzata da forti piogge e una serie di allerte meteo in diverse regioni. Le previsioni indicano che le condizioni avverse potrebbero …

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Criticità meteorologica in Italia con allerta gialla e raccomandazioni per la popolazione a rischio di esondazioni e allagamenti.

Situazione Meteorologica Attuale

Oggi, 15 marzo 2025, l’Italia si trova ad affrontare una seria crisi meteorologica caratterizzata da forti piogge e una serie di allerte meteo in diverse regioni. Le previsioni indicano che le condizioni avverse potrebbero persistere fino a domenica. Le allerte attualmente in vigore sono:

  • Toscana: Allerta gialla per temporali e piogge fino a domenica alle 00:59.
  • Emilia-Romagna: Allerta gialla per temporali e piogge fino a domenica alle 00:59.
  • Lazio: Allerta gialla per temporali dalle 18:00 CET di oggi fino a domenica alle 00:59.
  • Lombardia: Allerta gialla per temporali e neve/ghiaccio fino a domenica alle 00:59.
  • Veneto: Allerta gialla per temporali fino a domenica alle 00:59.

È fondamentale tenere presente che le allerte possono cambiare rapidamente; pertanto, si consiglia di consultare fonti ufficiali per aggiornamenti continui.

Focus sulla Situazione in Emilia-Romagna

La regione Emilia-Romagna è una delle più colpite da questa ondata di maltempo. Fiumi come il Lamone e il Senio hanno recentemente esondato, causando gravi allagamenti. A Castel Bolognese, l’acqua ha invaso il centro città, mentre a Faenza si sono registrate tracimazioni dai fiumi Marzeno e Lamone, allagando diverse aree. In risposta a questa emergenza, le autorità hanno ordinato l’evacuazione di circa 800 persone nella provincia di Ravenna, con centri di accoglienza pronti per gli sfollati.

Situazione Critica in Toscana

In Toscana, le condizioni meteorologiche rimangono allarmanti. Le piogge intense hanno fatto aumentare i livelli dei fiumi, in particolare l’Arno a Pisa, che ha raggiunto quote preoccupanti. Fortunatamente, al momento non si segnalano esondazioni significative, ma le autorità sono in costante allerta e invitano la popolazione a mantenere cautela e a rimanere informati.

Raccomandazioni per la Sicurezza

Le autorità locali e la Protezione Civile hanno emesso alcune raccomandazioni cruciali per i cittadini delle zone colpite dal maltempo. È importante:

  • Evitare spostamenti non necessari.
  • Non sostare in prossimità di corsi d’acqua, argini e ponti.
  • Rimanere ai piani alti delle abitazioni in caso di rischio di esondazione.
  • Seguire costantemente gli aggiornamenti forniti dalle autorità attraverso i canali ufficiali.

La situazione meteorologica è in continua evoluzione; è quindi essenziale rimanere informati e adottare tutte le precauzioni necessarie per garantire la propria sicurezza e quella degli altri.

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Ultim’ora Maltempo in Italia: Allerta Rossa in Toscana e Emilia-Romagna https://www.iconameteo.it/news/ultimora-maltempo-in-italia-allerta-rossa-in-toscana-e-emilia-romagna/ Sat, 15 Mar 2025 13:38:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79868 Maltempo e allerta rossa in Toscana ed Emilia-Romagna: frane, esondazioni e temperature anomale al Sud Emergenza maltempo in Toscana L’Italia sta affrontando un’ondata di maltempo senza precedenti, con la Toscana in prima linea. L’allerta rossa è ancora attiva in diverse aree, in particolare nella provincia di Pisa, dove il rischio di esondazioni ha portato all’isolamento …

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Maltempo e allerta rossa in Toscana ed Emilia-Romagna: frane, esondazioni e temperature anomale al Sud

Emergenza maltempo in Toscana

L’Italia sta affrontando un’ondata di maltempo senza precedenti, con la Toscana in prima linea. L’allerta rossa è ancora attiva in diverse aree, in particolare nella provincia di Pisa, dove il rischio di esondazioni ha portato all’isolamento di interi comuni. La pioggia incessante ha causato frane e allagamenti, isolando circa 1.471 persone e costringendo 248 evacuazioni nella provincia di Firenze.

Situazione critica a Pisa e Firenze

A Pisa, il livello dell’Arno ha superato i 5 metri, costringendo le autorità a mantenere l’allerta rossa. A Firenze, il fiume ha raggiunto i 4,29 metri, superando la soglia di allerta ma rimanendo al di sotto del livello di guardia. L’allerta è stata declassata in altre aree, ma resta alta la preoccupazione per le frane che hanno colpito zone come Capraia, Fucecchio e Scandicci.

Allerta rossa in Emilia-Romagna: monitoraggio dei fiumi

In Emilia-Romagna, l’allerta rossa è attiva in pianura bolognese e lungo la costa romagnola. Le precipitazioni abbondanti hanno innalzato i livelli dei fiumi, in particolare il Lamone, che minaccia Faenza. Le autorità invitano la popolazione a evitare spostamenti non necessari e a seguire le indicazioni della Protezione Civile per garantire la sicurezza di tutti.

Maltempo al Nord e caldo anomalo al Sud

Il maltempo non risparmia neppure altre regioni del Centro-Nord, con allerta gialla in Lombardia, Veneto, Umbria e Marche. In Lombardia, le intense piogge e la neve sulle Alpi hanno causato disagi alla viabilità. Al contrario, il Sud Italia, da Sicilia a Calabria, sta affrontando temperature anomale che hanno raggiunto i 30 gradi, complice il vento di scirocco.

Raccomandazioni per la popolazione

Le autorità locali raccomandano di mantenere alta la guardia. È fondamentale per tutti seguire alcune semplici regole: evitare spostamenti non necessari, non avvicinarsi a fiumi e torrenti, e restare ai piani alti in caso di allerta esondazioni. Rimanere informati attraverso comunicazioni ufficiali è essenziale per affrontare questa emergenza in modo responsabile.

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Maltempo e allerta rossa in Toscana ed Emilia Romagna: quanta pioggia è caduta? https://www.iconameteo.it/news/maltempo-e-allerta-rossa-in-toscana-ed-emilia-romagna-quanta-pioggia-e-caduta/ Sat, 15 Mar 2025 10:27:53 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79856 maltempoIl maltempo insiste anche nella giornata odierna (sabato 15 marzo) dopo aver creato numerosi disagi ieri (venerdì 14 marzo) soprattutto in Toscana ed Emilia Romagna. La Protezione Civile ha infatti confermato l’allerta rossa in queste due regioni. Le piogge e i temporali potranno risultare localmente di forte intensità, con notevoli accumuli ancora una volta fra …

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Il maltempo insiste anche nella giornata odierna (sabato 15 marzo) dopo aver creato numerosi disagi ieri (venerdì 14 marzo) soprattutto in Toscana ed Emilia Romagna. La Protezione Civile ha infatti confermato l’allerta rossa in queste due regioni. Le piogge e i temporali potranno risultare localmente di forte intensità, con notevoli accumuli ancora una volta fra Toscana, Emilia Romagna e Venezie dove non si escludono potenziali criticità.

allerta meteo
Foto: Protezione Civile

Maltempo, alluvione a Sesto Fiorentino mentre a Firenze la piena dell’Arno è transitata a 4,29 metri

La perturbazione n.7 del mese, ancora in azione al Centro-Nord e in Sardegna, ieri ha colpito con grande violenza la Toscana dove si segnalano frane, evacuazioni e soccorsi quasi ovunque. La situazione più critica è quella di Sesto Fiorentino dove l’esondazione del torrente Rimaggio ha innescato una pesante alluvione. Le strade sono state invase da acqua e fango che hanno raggiunto anche il centro seminando il panico.

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La piena dell’Arno ha attraversando Firenze a 4,29 metri, fortunatamente senza alcun danno. A Pisa è transitato al colmo di piena intorno ai 5 metri di altezza nella notte. In entrambe le città la situazione è attualmente migliorata, ma persiste l’allerta rossa della Protezione Civile. Per quanto riguarda gli accumuli relativi alla giornata di venerdì 14 marzo, le piogge più abbondanti sono state segnalate a Prato con 100,9 mm. Seguono Firenze e Pisa con 76,8 e 76,7 mm.

Precipitazioni cadute venerdì 14 marzo

Come detto, il maltempo insisterà anche nella giornata odierna con qualche strascico domenica 16 quando comunque inizierà a notarsi un generale miglioramento, più deciso all’inizio della prossima settimana quando si profila una rimonta dell’alta pressione e dunque un ritorno a condizioni più stabili almeno fino a giovedì 20 marzo. Questo miglioramento, tuttavia, sarà accompagnato da un brusco calo termico che riporterà sulla nostra Penisola condizioni invernali.

Al Sud e in Sicilia caldo anomalo con picchi di temperatura oltre i 25 gradi

Mentre al Centro-Nord il maltempo non dà tregua ormai da diversi giorni, al Sud e in Sicilia le correnti sciroccali hanno innescato una fase di caldo anomalo con apice proprio tra ieri e oggi. Il termometro è salito oltre i 25 gradi tra Sicilia e Calabria venerdì. Anche in questo sabato si potranno osservare picchi di temperatura quasi estivi, prima di un sensibile calo termico previsto ad inizio settimana, con i primi cambiamenti già a partire da domenica. 

Temperature massime venerdì 14 marzo 

Tutti gli aggiornamenti e le previsioni zona per zona su IconaMeteo.it

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Maltempo in Toscana: in un giorno caduta la pioggia dell’intera primavera https://www.iconameteo.it/news/notizie-italia/maltempo-in-toscana-in-un-giorno-caduta-la-pioggia-dellintera-primavera/ Sat, 15 Mar 2025 08:45:01 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79860 L’Italia è ancora alle prese con maltempo intenso per il transito di un’altra perturbazione – la numero 7 del mese di marzo – che agirà anche oggi (sabato) portando altre piogge. Situazione decisamente critica in Toscana, dove è in vigore l’allerta rossa così come in Emilia Romagna. La Protezione Civile avvisa inoltre di prestare attenzione …

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L’Italia è ancora alle prese con maltempo intenso per il transito di un’altra perturbazione – la numero 7 del mese di marzo – che agirà anche oggi (sabato) portando altre piogge. Situazione decisamente critica in Toscana, dove è in vigore l’allerta rossa così come in Emilia Romagna. La Protezione Civile avvisa inoltre di prestare attenzione ai venti di burrasca e alle possibili mareggiate attese al Sud.

Anche oggi le piogge e i temporali potranno risultare localmente di forte intensità, con notevoli accumuli fra Toscana, Emilia Romagna e Venezie dove non si escludono potenziali criticità. Sull’arco alpino sono previste nevicate oltre i 1000 metri, ma con accumuli importanti oltre i 1500 metri di quota.

Nella sola giornata di venerdì 14, la Toscana ha registrato accumuli ingenti, pari alla pioggia normalmente attesa in tutta la stagione primaverile o di poco al di sotto. Alcuni dati registrati in Toscana: Razzuolo (FI) caduti 180 mm di pioggia, Borgo S. Lorenzo (FI) 175 mm, Vaglia (FI) 170 mm, Valle Benedetta (LI) 145 mm, Calenzano (FI) 140 mm, Quercianella (LI) 130 mm ed Empoli (FI)  120 mm.

Al Sud e in Sicilia prosegue la fase di caldo anomalo con picchi di temperatura quasi estivi (ieri raggiunti i 26,8 gradi a Palermo, 25,5 a Pantelleria, 25,1 a Pescara; diffusi picchi di 22-23 gradi tra Sicilia e Calabria). Da domani (domenica) si attende un deciso miglioramento del tempo grazie al rinforzo dell’alta pressione che garantirà condizioni stabili almeno fino a giovedì, accompagnato però da un brusco calo termico con il ritorno a condizioni invernali.

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Maltempo in Italia: Allerta Rossa in Emilia Romagna e Toscana, rischio esondazioni e frane https://www.iconameteo.it/news/aggiornamento-allerte-meteo-in-italia-per-il-15-marzo-2025/ Sat, 15 Mar 2025 06:52:50 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79840 Il maltempo continua a flagellare l’Italia, con allerta rossa in Emilia Romagna e Toscana, con rischio di esondazioni, frane e allagamenti. Le zone interessate dall’allerta rossa Oggi, sabato 15 marzo 2025, la Protezione Civile ha emesso un’allerta rossa in diverse aree di Emilia Romagna e Toscana a causa delle abbondanti piogge. In Emilia Romagna, le …

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Il maltempo continua a flagellare l’Italia, con allerta rossa in Emilia Romagna e Toscana, con rischio di esondazioni, frane e allagamenti.

Le zone interessate dall’allerta rossa

Oggi, sabato 15 marzo 2025, la Protezione Civile ha emesso un’allerta rossa in diverse aree di Emilia Romagna e Toscana a causa delle abbondanti piogge. In Emilia Romagna, le zone maggiormente a rischio includono la Costa romagnola, la Pianura bolognese, e la Bassa collina. In Toscana, l’allerta si estende a Valdelsa-Valdera, Arno-Firenze e Mugello-Val di Sieve. La popolazione è esortata a mantenere la massima prudenza.

Il fiume Arno sotto osservazione

Particolare attenzione è rivolta al fiume Arno, che ha già superato i livelli di guardia in diverse località toscane, tra cui Firenze e Pisa. Le autorità stanno monitorando la situazione, poiché il rischio di esondazioni è elevato se le piogge persistono.

“La sicurezza dei cittadini è la nostra priorità.” – Protezione Civile

Allerta arancione in altre aree

Oltre alle zone in allerta rossa, ci sono aree dell’Emilia Romagna e della Toscana che sono state classificate con allerta arancione. In Emilia Romagna, queste includono la Pianura modenese e la Montagna bolognese. In Toscana, le zone a rischio includono Serchio-Garfagnana-Lima e Arno-Valdarno Superiore. L’allerta arancione indica condizioni di criticità, con possibili danni da alluvioni e frane localizzate.

Consigli utili per la popolazione

Le autorità raccomandano ai cittadini di seguire attentamente gli aggiornamenti ufficiali e di evitare spostamenti non necessari. È fondamentale non sostare vicino a fiumi e corsi d’acqua e prestare attenzione a possibili smottamenti in zone collinari. Chi vive in aree soggette ad allagamenti dovrebbe prepararsi a eventuali evacuazioni, seguendo le indicazioni delle autorità.

Previsioni meteo: cosa aspettarsi

Le previsioni indicano che le piogge continueranno a colpire gran parte dell’Italia, in particolare Toscana, Emilia Romagna, Liguria e Lombardia. Un parziale miglioramento è previsto in serata, ma la situazione rimarrà critica almeno fino a domani, con il maltempo che si sposterà verso il Centro-Sud, portando piogge e temporali su Lazio, Campania e Calabria.

Monitoraggio e comunicazioni ufficiali

Per rimanere aggiornati sulla situazione, è consigliabile consultare i siti ufficiali della Protezione Civile. Affidarsi solo a fonti attendibili è essenziale per evitare la diffusione di notizie false o allarmistiche. Le autorità sono in massima allerta per gestire eventuali emergenze legate al maltempo.

Raccomandazioni per la sicurezza

È fondamentale seguire alcune raccomandazioni per garantire la sicurezza personale e dei propri cari:

  • Aggiornamenti Costanti: Rimanere informati tramite i canali ufficiali della Protezione Civile e delle ARPA regionali per eventuali aggiornamenti.
  • Comportamenti Prudenti: Evitare spostamenti non necessari nelle aree interessate dalle allerte, e prestare attenzione a possibili allagamenti, frane, caduta di alberi o altri pericoli.

“La sicurezza viene prima di tutto. Segui sempre le indicazioni delle autorità competenti.” – Protezione Civile

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Maltempo in Sicilia: Forti Venti e Mareggiate https://www.iconameteo.it/news/maltempo-in-sicilia-forti-venti-e-mareggiate/ Fri, 14 Mar 2025 15:05:04 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79837 Situazioni critiche in Sicilia: esondazioni, mareggiate e interventi d’emergenza in corso Allagamenti e Esondazioni: Catania in Allerta Rossa Negli ultimi giorni, la Sicilia ha affrontato condizioni meteorologiche estreme che hanno causato esondazioni significative. A Catania, il torrente Forcile è esondato a causa delle intense piogge, creando allagamenti nelle aree circostanti. Le autorità hanno emesso un’allerta …

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Situazioni critiche in Sicilia: esondazioni, mareggiate e interventi d’emergenza in corso

Allagamenti e Esondazioni: Catania in Allerta Rossa

Negli ultimi giorni, la Sicilia ha affrontato condizioni meteorologiche estreme che hanno causato esondazioni significative. A Catania, il torrente Forcile è esondato a causa delle intense piogge, creando allagamenti nelle aree circostanti. Le autorità hanno emesso un’allerta rossa per rischio idrogeologico nella zona ionica, portando alla chiusura delle scuole e all’attuazione di misure preventive per la sicurezza dei cittadini.

Strade Inondate: Difficoltà a Giarre e Mascali

A Giarre e Mascali, le forti precipitazioni hanno trasformato le strade in torrenti, rendendo difficile la circolazione. Le squadre di emergenza sono state mobilitate per soccorrere automobilisti in panne e residenti in difficoltà. I danni a infrastrutture e abitazioni sono stati significativi, richiedendo un intervento rapido per garantire la sicurezza delle persone.

Mareggiate Intense: Costa Orientale Sferzate duramente 

Le coste delle province di Messina e Catania stanno attualmente affrontando mareggiate violente, con onde che raggiungono i 4 metri di altezza. Questo fenomeno ha portato all’erosione delle spiagge e a danni alle strutture balneari. Le autorità locali raccomandano di evitare le aree costiere fino a quando le condizioni meteorologiche non miglioreranno.

Forte Vento: Danni a Palermo e Agrigento

A Palermo, le raffiche di vento hanno raggiunto i 100 km/h, provocando la caduta di alberi e danneggiando le linee elettriche. Questo ha causato interruzioni nella fornitura di energia in diverse zone della città, con traffico bloccato a causa di detriti e alberi abbattuti. Allo stesso modo, ad Agrigento, il vento ha scoperchiato tetti e abbattuto cartelloni pubblicitari, creando pericoli per i passanti.

Interventi Urgenti: La Risposta delle Autorità

La Protezione Civile regionale ha attivato unità di crisi per monitorare la situazione e coordinare gli interventi di soccorso. Si consiglia alla popolazione di limitare gli spostamenti non necessari e di prestare attenzione alle comunicazioni ufficiali riguardo alle condizioni meteorologiche e alle misure di sicurezza da adottare. La situazione è in continua evoluzione e ulteriori aggiornamenti saranno forniti man mano che emergono nuove informazioni.

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Emergenza meteo: evacuazioni in corso per il forte maltempo https://www.iconameteo.it/news/emergenza-meteo-evacuazioni-in-corso-per-il-forte-maltempo/ Fri, 14 Mar 2025 14:20:46 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79834 La regione Emilia-Romagna affronta gravi sfide a causa di forti piogge, frane e allagamenti, mentre le autorità si attivano per garantire la sicurezza delle comunità locali. Situazione critica delle acque: esondazioni in atto L’Emilia-Romagna sta vivendo un periodo di emergenza a causa di un’intensa allerta meteo rossa, coinvolgendo province come Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Emergenza meteo: evacuazioni in corso per il forte maltempo)

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La regione Emilia-Romagna affronta gravi sfide a causa di forti piogge, frane e allagamenti, mentre le autorità si attivano per garantire la sicurezza delle comunità locali.

Situazione critica delle acque: esondazioni in atto

L’Emilia-Romagna sta vivendo un periodo di emergenza a causa di un’intensa allerta meteo rossa, coinvolgendo province come Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì-Cesena e Rimini. Le precipitazioni abbondanti hanno provocato l’innalzamento significativo dei livelli dei fiumi, portando a frane e allagamenti che mettono a rischio numerose comunità.

Allerta a Faenza: il fiume Lamone in piena

Nel comune di Faenza, il fiume Lamone ha superato la soglia arancione a Marradi, destando grande preoccupazione. Il sindaco Massimo Isola ha commentato:

“Sul crinale si è scaricata una quantità inimmaginabile di acqua.”

Le autorità hanno avviato azioni tempestive per affrontare la situazione critica.

Imola: monitoraggio del fiume Santerno

Il fiume Santerno a Imola è in piena, creando timori di possibili esondazioni. Le autorità locali continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza dei cittadini, implementando misure preventive in caso di emergenze.

Evacuazioni necessarie a causa delle frane

Una frana a Imola ha costretto l’evacuazione di 35 persone in via Ponticelli Pieve. Il Comune ha emesso avvisi per evitare spostamenti nella zona, chiudendo alcuni ponti e strade per precauzione. Anche a Brisighella, diverse famiglie hanno lasciato le proprie abitazioni per precauzione, in risposta al rischio di frane.

Chiusure e misure di sicurezza a Bologna e Ravenna

A Bologna, le scuole sono state chiuse e sono stati evacuati i piani terra di alcune abitazioni in aree a rischio. Le squadre di emergenza sono attive per assistere la popolazione e affrontare eventuali criticità. A Ravenna, le scuole rimarranno chiuse anche sabato 15 marzo a causa dell’allerta meteo, con il Centro operativo comunale attivo per monitorare la situazione.

Monitoraggio dei fiumi: l’allerta continua

Il fiume Lamone a Faenza è in sofferenza, con previsioni di ulteriori piene nel pomeriggio. Le autorità locali stanno adottando misure urgenti per affrontare l’emergenza. Similmente, il fiume Reno a Bologna è sotto attenta osservazione a causa dell’innalzamento dei livelli d’acqua, con le autorità impegnate nel monitoraggio per prevenire esondazioni.

Collaborazione tra autorità e Protezione Civile

Le autorità regionali, in accordo con la Protezione Civile, sono attivamente coinvolte nelle operazioni di soccorso e nel monitoraggio della situazione. Si invita la popolazione a seguire le indicazioni delle autorità, a evitare spostamenti non necessari e a rimanere aggiornati tramite i canali ufficiali.

Situazione in evoluzione: restare informati

La situazione rimane in continua evoluzione e ulteriori aggiornamenti saranno forniti man mano che le informazioni diventano disponibili. È essenziale rimanere vigili e informati per garantire la propria sicurezza e quella della comunità.

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Maltempo in Italia: Esondazioni e Frane Sotto Osservazione https://www.iconameteo.it/news/maltempo-in-italia-esondazioni-e-frane-sotto-osservazione/ Fri, 14 Mar 2025 14:09:56 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79831 La Toscana affronta un’emergenza maltempo con allerta rossa e danni ingenti a causa di esondazioni e frane in diverse province. Situazione Critica in Diverse Località La Toscana è attualmente in preda a una grave emergenza maltempo, con un’allerta rossa attiva nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa. Le intense precipitazioni hanno generato esondazioni di …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Maltempo in Italia: Esondazioni e Frane Sotto Osservazione)

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La Toscana affronta un’emergenza maltempo con allerta rossa e danni ingenti a causa di esondazioni e frane in diverse province.

Situazione Critica in Diverse Località

La Toscana è attualmente in preda a una grave emergenza maltempo, con un’allerta rossa attiva nelle province di Firenze, Prato, Pistoia e Pisa. Le intense precipitazioni hanno generato esondazioni di torrenti, frane e allagamenti, compromettendo la vita di molte comunità.

Esondazioni e Danni Strutturali

In particolare, situazioni critiche si registrano in vari comuni. A Sesto Fiorentino, il torrente Rimaggio è esondato, allagando strade e abitazioni con acqua e fango. Le autorità hanno mobilitato squadre di soccorso per assistere i residenti e ripristinare la viabilità nel minor tempo possibile.

Interventi Necessari a Bagno a Ripoli

A Bagno a Ripoli, l’esondazione del torrente Rimezzano ha colpito diverse aree, causando allagamenti estesi. Le squadre di emergenza sono in azione per mitigare i danni e garantire la sicurezza dei cittadini, mentre si contano i danni alle infrastrutture.

Frane e Evacuazioni di Urgenza

Un episodio drammatico si è verificato a Calenzano, dove una frana ha coinvolto un furgone, ferendo due persone. Circa 50 residenti lungo il torrente Marinella sono stati evacuati e sono stati accolti presso il centro di protezione civile della Città metropolitana di Firenze, situato alla Chiusa.

Chiusure Precauzionali in Diverse Zone

Prato e Campi Bisenzio hanno adottato misure precauzionali, chiudendo negozi e attività commerciali a causa delle avverse condizioni meteorologiche e del rischio di ulteriori allagamenti. Nel territorio dell’Empolese Valdelsa, si registrano allagamenti e chiusure di strade, con alberi caduti a causa del maltempo.

Monitoraggio del Fiume Arno

A Firenze, il fiume Arno è sotto attenta osservazione, poiché le piogge intense hanno portato a un rapido innalzamento del livello. Le autorità locali sono vigili e monitorano costantemente la situazione per prevenire eventuali esondazioni.

Coordinamento e Sicurezza Pubblica

Le autorità regionali e locali, in collaborazione con la Protezione Civile, sono attivamente impegnate nel soccorso e nel monitoraggio della situazione. È fondamentale che la popolazione segua le indicazioni ufficiali, evitando spostamenti non necessari, e si mantenga informata attraverso i canali istituzionali.

Un Appello alla Cautela

La situazione è in continua evoluzione e ulteriori aggiornamenti saranno forniti man mano che nuove informazioni diventeranno disponibili. È essenziale rimanere vigili e preparati a eventuali sviluppi futuri, poiché la sicurezza della comunità è la priorità principale.

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Meteo weekend, le zone a rischio maltempo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-le-zone-a-rischio-maltempo/ Fri, 14 Mar 2025 09:48:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79818 L’Italia si prepara a un weekend caratterizzato ancora da condizioni meteo perturbate, con maltempo soprattutto nella giornata di sabato quando piogge e temporali potranno essere ancora localmente intensi, con rischio di nubifragi e situazioni critiche. Ancora una volta, anche nel weekend il maltempo colpirà soprattutto il Centro-Nord e la Sardegna – con neve sulle Alpi …

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L’Italia si prepara a un weekend caratterizzato ancora da condizioni meteo perturbate, con maltempo soprattutto nella giornata di sabato quando piogge e temporali potranno essere ancora localmente intensi, con rischio di nubifragi e situazioni critiche. Ancora una volta, anche nel weekend il maltempo colpirà soprattutto il Centro-Nord e la Sardegna – con neve sulle Alpi oltre i 1000 metri e possibili accumuli significativi oltre i 1.500 -, mentre le condizioni meteo resteranno più stabili al Sud e in Sicilia. In queste zone, i forti venti meridionali saranno responsabili di un ulteriore aumento delle temperature, con un caldo anomalo che spingerà la colonnina di mercurio oltre i 20 gradi in molte zone e in alcuni casi anche al di sopra dei 25 gradi, con valori quasi estivi.
Per la giornata di domenica, finalmente, si profila poi un miglioramento del tempo anche al Centro-Nord grazie al rinforzo dell’alta pressione.

Controlla qui le previsioni per il tuo comune

meteo weekend

Le previsioni meteo per il weekend

Sabato il tempo sarà instabile su gran parte del Paese, con cieli coperti e precipitazioni diffuse al Nord e in Toscana. Temporali localmente forti potranno colpire le regioni settentrionali, mentre la neve cadrà sulle Alpi sopra i 1000-1300 metri.

Al Sud e in Sicilia il tempo sarà più stabile, con temperature in aumento per effetto dei venti meridionali: le massime potranno superare i 25°C sulle coste tirreniche di Calabria e Sicilia. Il vento sarà intenso, con forti raffiche di Libeccio tra mar Ligure e alto Tirreno, e Maestrale in Sardegna. I mari risulteranno mossi o molto mossi.

meteo weekend sabato

Domenica il maltempo inizierà ad attenuarsi, grazie all’espansione di un’area di alta pressione. Tuttavia, non mancheranno residue precipitazioni su Alpi, Lazio e Levante Ligure, con nevicate oltre i 1000 metri. Nelle ore pomeridiane saranno possibili rovesci isolati nel Cuneese, sulla Sardegna settentrionale e lungo il medio versante adriatico.
Le temperature caleranno, specialmente al Centro-Sud e in Sicilia, dove i valori torneranno più vicini alla media stagionale. Venti intensi di Libeccio soffieranno ancora sul mar Ligure.

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Il ciclone Jude colpisce Malawi e Mozambico https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/ciclone-jude-colpisce-malawi-e-mozambico/ Fri, 14 Mar 2025 09:23:15 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79815 Il ciclone tropicale Jude ha investito questa settimana parte dell’Africa meridionale, causando danni significativi in Malawi e Mozambico, ma senza provocare vittime. Le autorità locali riferiscono che migliaia di persone sono rimaste senza casa, mentre intere aree sono ancora senza elettricità. Le operazioni di soccorso sono ostacolate da strade allagate e infrastrutture danneggiate. Tropical #CycloneJude …

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Il ciclone tropicale Jude ha investito questa settimana parte dell’Africa meridionale, causando danni significativi in Malawi e Mozambico, ma senza provocare vittime. Le autorità locali riferiscono che migliaia di persone sono rimaste senza casa, mentre intere aree sono ancora senza elettricità. Le operazioni di soccorso sono ostacolate da strade allagate e infrastrutture danneggiate.

L’impatto del ciclone Jude

Il ciclone Jude è approdato nel nord del Mozambico all’alba di domenica, spostandosi poi verso il sud del Malawi, dove ha portato forti piogge tra lunedì e mercoledì. Secondo un primo bilancio diffuso giovedì dal Dipartimento di Gestione dei Disastri del Malawi, nel paese oltre 11.000 persone sono state colpite: molte hanno perso le loro abitazioni, mentre le inondazioni hanno distrutto raccolti e proprietà.

Circa 3.000 persone sono state costrette a lasciare le proprie case e trovano ora riparo in sei campi di evacuazione. Sebbene non siano stati segnalati decessi, almeno 15 persone sono rimaste ferite a causa di crolli di edifici, tra cui due bambini di 5 e 8 anni attualmente ricoverati in ospedale. Inoltre, le autorità stanno ancora cercando tre persone scomparse martedì nei distretti di Nsanje e Phalombe, dopo che la loro imbarcazione si è capovolta in un fiume in piena.

Difficoltà nei soccorsi

In Mozambico, l’Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) segnala gravi difficoltà nei soccorsi, dovute alla distruzione di strade, ponti e infrastrutture cruciali nella provincia di Nampula. Anche il trasporto di aiuti dalla provincia di Cabo Delgado risulta compromesso, poiché la tempesta ha interrotto la principale arteria stradale del paese, l’autostrada N1.

In Malawi, il governo e le organizzazioni umanitarie internazionali sono riusciti ad avviare le operazioni di soccorso nelle aree più accessibili. Il Programma Alimentare Mondiale (WFP), con il sostegno del governo britannico, ha iniziato la distribuzione di aiuti nel distretto di Mulanje, fornendo generi di prima necessità e attrezzature per il soccorso, incluse imbarcazioni per operazioni di ricerca e salvataggio.

Una stagione ciclonica intensa

Secondo Lucy Mtilatila, direttrice del Dipartimento per il Cambiamento Climatico e i Servizi Meteorologici del Malawi, il ciclone Jude si è ormai spostato verso il Mozambico, dove si prevede si dissolverà a breve. Tuttavia, le inondazioni restano una preoccupazione, sebbene l’impatto delle piogge residue sia considerato minimo.

Jude è il terzo ciclone che colpisce il Mozambico negli ultimi tre mesi, dopo Chido a dicembre e Dikeledi a gennaio. Il Malawi era stato risparmiato da Dikeledi, ma aveva già subito danni dal ciclone Chido lo scorso dicembre.

L’ennesima emergenza evidenzia la vulnerabilità della regione ai fenomeni meteorologici estremi, sollevando interrogativi sulla resilienza delle infrastrutture e sulla necessità di rafforzare i sistemi di prevenzione e risposta ai disastri naturali.

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Maltempo in Italia: Allerta Rossa in Emilia-Romagna e Arancione in Toscana e Sicilia https://www.iconameteo.it/news/maltempo-in-italia-allerta-rossa-in-emilia-romagna-e-arancione-in-toscana-e-sicilia/ Fri, 14 Mar 2025 06:40:53 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79812 temporali in arrivo allerta meteoSituazione meteorologica critica in Italia con allerta rossa e arancione per maltempo, esondazioni e frane in diverse regioni. Allerta Rossa in Emilia-Romagna: Rischi e Misure di Sicurezza La situazione in Emilia-Romagna è particolarmente grave, con un’allerta rossa attiva per le zone appenniniche, in particolare nelle province di Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia. Le previsioni …

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Situazione meteorologica critica in Italia con allerta rossa e arancione per maltempo, esondazioni e frane in diverse regioni.

Allerta Rossa in Emilia-Romagna: Rischi e Misure di Sicurezza

La situazione in Emilia-Romagna è particolarmente grave, con un’allerta rossa attiva per le zone appenniniche, in particolare nelle province di Bologna, Modena, Parma e Reggio Emilia. Le previsioni meteo segnalano piogge abbondanti che, insieme al terreno già saturo, aumentano notevolmente il rischio di frane e allagamenti. Secondo i meteorologi, “queste condizioni possono portare a eventi critici che mettono in pericolo la vita e la sicurezza dei cittadini”.

Misure di Emergenza: Evacuazioni e Chiusure

Le autorità locali hanno già avviato evacuazioni preventive nelle aree più a rischio di alluvione. Sono state chiuse scuole, parchi e centri sportivi, mentre squadre di emergenza monitorano costantemente i livelli dei fiumi. Come ha dichiarato il sindaco di Bologna, “La sicurezza dei cittadini è la nostra priorità”. Queste misure sono fondamentali per prevenire tragedie in un momento così delicato.

Allerta Arancione in Toscana: Temporali e Rischi di Allagamenti

La Toscana si prepara a fronteggiare forti temporali, in particolare nelle province di Massa-Carrara, Lucca e Pistoia. Le autorità avvertono della possibilità di allagamenti e frane, con particolare attenzione ai fiumi Serchio e Arno, i cui livelli potrebbero aumentare drasticamente a causa delle piogge previste.

Provvedimenti per la Sicurezza: Monitoraggio e Cautela

In Toscana è stato attivato un monitoraggio idrogeologico per prevenire smottamenti e frane. Le strade provinciali potrebbero essere chiuse in caso di maltempo intenso, creando disagi al traffico. Le autorità raccomandano alla popolazione di mantenere elevata la cautela nei pressi dei corsi d’acqua e di seguire le indicazioni fornite dai servizi di emergenza.

Sicilia: Mareggiate e Venti Forti in Arrivo

In Sicilia, l’allerta arancione è attiva per le coste tirreniche e occidentali, dove venti di scirocco potrebbero raggiungere i 100 km/h. Le mareggiate previste rappresentano un rischio concreto per le infrastrutture portuali, con possibili blackout elettrici in alcune aree.

Precauzioni Necessarie: Sicurezza Prima di Tutto

Le autorità siciliane consigliano di evitare le zone costiere e di rinforzare oggetti esposti al vento per prevenire incidenti. Si prevede la chiusura di porti e limitazioni sui collegamenti marittimi verso le isole minori, il che potrebbe influenzare notevolmente il turismo e le attività commerciali.

Prospettive Meteo: Continua il Maltempo nei Prossimi Giorni

Le previsioni indicano che il maltempo continuerà nei prossimi giorni, con nuove perturbazioni, specialmente nel centro-nord Italia. Le regioni più a rischio rimarranno Emilia-Romagna, Toscana e Liguria, mentre nel sud si prevede l’arrivo di venti forti e temporali sporadici. È fondamentale che tutti rimangano vigili e informati.

Raccomandazioni per la Popolazione: Informarsi e Agire

È importante che la popolazione segua gli aggiornamenti della Protezione Civile e presti attenzione alle indicazioni degli enti locali per eventuali ulteriori sviluppi della situazione meteo. Solo un comportamento informato e responsabile può contribuire a garantire la sicurezza collettiva in questi momenti critici.

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Allerta Rossa in Emilia-Romagna. A Bologna Evacuazione Necessaria per Rischio Maltempo https://www.iconameteo.it/news/allerta-rossa-in-emilia-romagna-a-bologna-evacuazione-necessaria-per-rischio-maltempo/ Fri, 14 Mar 2025 05:47:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79806 Misure Straordinarie del Comune di Bologna per Proteggere i Cittadini Durante il Maltempo Evacuazione Urgente dai Piani Bassi A seguito dell’allerta rossa emessa da Arpae e dalla Regione Emilia-Romagna per il 14 marzo 2025, il Comune di Bologna ha attivato misure straordinarie per la sicurezza della popolazione. A partire dalle ore 22:00 del 13 marzo, …

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Misure Straordinarie del Comune di Bologna per Proteggere i Cittadini Durante il Maltempo

Evacuazione Urgente dai Piani Bassi

A seguito dell’allerta rossa emessa da Arpae e dalla Regione Emilia-Romagna per il 14 marzo 2025, il Comune di Bologna ha attivato misure straordinarie per la sicurezza della popolazione. A partire dalle ore 22:00 del 13 marzo, è stata emanata un’ordinanza che richiede l’evacuazione dai piani interrati, seminterrati e dai piani terra in specifiche zone della città fino al termine dell’emergenza.

Dettagli Cruciali sull’Ordinanza di Evacuazione

Il provvedimento richiede ai residenti delle aree interessate di lasciare temporaneamente i piani più bassi delle proprie abitazioni, trasferendosi ai piani superiori o trovando sistemazioni alternative presso amici o parenti. Per chi non può trovare un’altra sistemazione, il Comune ha predisposto strutture di accoglienza, ed è essenziale contattare la centrale operativa della Polizia Locale al numero 051 266626 per accedere a queste strutture. Inoltre, è stata organizzata assistenza per le persone con difficoltà di mobilità.

Aree di Evacuazione e Precauzioni da Seguire

L’ordinanza colpisce diverse zone della città, in particolare quelle più vicine ai corsi d’acqua. Ecco alcune delle strade coinvolte: Borgo Panigale-Reno include Via della Berleta e via Giunio Bruto; nel Navile, Via Arcoveggio (civici 186, 188, 190, 192) e altre vie; Porto-Saragozza con Via di Ravone e via Saffi; Santo Stefano con Via San Mamolo e via Santa Barbara; Savena con Via Giuseppe Bosi. Il Comune raccomanda la massima prudenza anche per le strade adiacenti e invita i residenti a rimanere costantemente aggiornati sulla situazione.

Misure Preventive e Raccomandazioni

Oltre all’evacuazione, il Comune ha implementato ulteriori misure preventive. Le scuole, i parchi e i centri sportivi rimarranno chiusi il 14 marzo. Si promuove anche lo smart working, invitando le aziende a favorire il lavoro da remoto per ridurre il traffico e gli spostamenti. Inoltre, la Protezione Civile posizionerà sacchi di sabbia nei punti critici della città per prevenire allagamenti.

Comportamenti da Adottare Durante l’Emergenza

Le autorità invitano i cittadini a limitare gli spostamenti non essenziali e a evitare l’uso dei servizi di consegna a domicilio durante l’emergenza. È fondamentale rimanere informati attraverso i canali ufficiali per ricevere aggiornamenti sulla situazione meteorologica. La collaborazione di tutti è essenziale per affrontare in sicurezza questa emergenza.

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Meteo Italia: attese abbondanti nevicate sulle Alpi. Anche più di mezzo metro di neve fresca https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-italia-neve-alpi-prossimi-giorni/ Thu, 13 Mar 2025 14:03:59 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79801 Nelle prossime 48-60 ore il Nord Italia sarà investito da due intense perturbazioni associate non solo piogge o temporali localmente intensi, ma anche a copiose nevicate sulle Alpi. Entro domenica dai 1500 metri in su, l’accumulo di neve fresca sarà significativo anche superiore al mezzo metro con picchi di 60-70 cm. Tuttavia la quota delle …

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Nelle prossime 48-60 ore il Nord Italia sarà investito da due intense perturbazioni associate non solo piogge o temporali localmente intensi, ma anche a copiose nevicate sulle Alpi. Entro domenica dai 1500 metri in su, l’accumulo di neve fresca sarà significativo anche superiore al mezzo metro con picchi di 60-70 cm.

Tuttavia la quota delle nevicate sarà più bassa, la neve imbiancherà il paesaggio fin verso i 1000 metri. Neve destinata a resistere al suolo per tutta la prima parte della prossima settimana grazie al calo delle temperature atteso a partire da lunedì, quando l’Italia sarà raggiunta da una massa d’aria fredda di origine artica che riporterà le temperature su valori anche inferiori alle medie stagionali.

Secondo le attuali proiezioni modellistiche, per molte regioni, si prospetta il ritorno ad un clima di stampo invernale. Le regioni meridionali in particolare vedranno le temperature crollare anche di 10-15 gradi: si passerà in pochi giorni dai quasi 30 gradi di venerdì e sabato ai 15 gradi circa di martedì e mercoledì.

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Meteo Italia: arrivano i primi 30 °C dell’anno? https://www.iconameteo.it/primo-piano/meteo-italia-arrivano-i-primi-30-c-dellanno/ Thu, 13 Mar 2025 11:53:39 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79796 Se le regioni del Centro-Nord fino a sabato saranno investite da altre due intense perturbazioni con rischio forti piogge, l’estremo Sud e la Sicilia vivranno invece una breve fase meteo di caldo anomalo. Le regioni meridionali verranno infatti investite nelle prossime ore da intense correnti sciroccali che favoriranno la risalita dal Nord Africa di una …

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Se le regioni del Centro-Nord fino a sabato saranno investite da altre due intense perturbazioni con rischio forti piogge, l’estremo Sud e la Sicilia vivranno invece una breve fase meteo di caldo anomalo. Le regioni meridionali verranno infatti investite nelle prossime ore da intense correnti sciroccali che favoriranno la risalita dal Nord Africa di una massa d’aria eccezionalmente calda per il periodo.

Le previsioni meteo sull’Italia per venerdì

Le temperature nella giornata di venerdì subiranno una improvvisa impennata verso l’alto. A determinare, in qualche caso, un clima praticamente estivo, sarà certamente l’aria calda africana ma soprattutto il contributo dell’effetto Foehn associato ai venti in arrivo da sud: dopo aver scavalcato i rilievi siciliani e l’Appennino meridionale, in fase di ricaduta l’aria si riscalderà ulteriormente (come avviene con il Foehn associato ai venti settentrionali che investono il Nord Italia dopo aver scavalcato le Alpi). Le temperature potranno così sfiorare i 30 °C sul nord della Sicilia, in Calabria e sabato in Puglia: a Palermo e Cosenza, per esempio, venerdì, sono attesi 28-29 gradi. Attenzione le raffiche di vento potranno localmente toccare i 70-80 km/h.

Questo caldo anomalo non durerà a lungo. Già ad inizio settimana il nostro paese dovrebbe essere investito da una massa d’aria fredda di origine artica che farà ripiombare l’Italia verso un clima invernale. Al Sud e in Sicilia il calo sarà brusco, anche dell’ordine di 10-15 °C.

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Regno Unito: deciso cambio di scenario meteo. Dal primo caldo primaverile ad allerta ghiaccio https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/regno-unito-meteo-primavera/ Thu, 13 Mar 2025 07:34:54 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79787 Il recente tepore primaverile che abbiamo visto nel Regno Unito durante il fine settimana è stato sostituito da un clima più freddo, con venti settentrionali che portano aria fredda dall’Artico. Mercoledì, nevicate sono cadute in diversi luoghi, tra cui le Southern Uplands, le Shropshire Hills e i Cotswolds. Le temperature sono già crollate in tutto …

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Il recente tepore primaverile che abbiamo visto nel Regno Unito durante il fine settimana è stato sostituito da un clima più freddo, con venti settentrionali che portano aria fredda dall’Artico. Mercoledì, nevicate sono cadute in diversi luoghi, tra cui le Southern Uplands, le Shropshire Hills e i Cotswolds. Le temperature sono già crollate in tutto il Regno Unito e si prevede che rimarranno al di sotto della media per il resto della settimana. Il Met Office ha diramato una allerta di codice giallo per ghiaccio, copre parti dell’Inghilterra settentrionale da mercoledì sera fino alle prime ore di giovedì mattina.

Domenica scorsa è stata la giornata finora più calda dell’anno nel Regno Unito, con temperature che hanno raggiunto i 19,7 °C a Crosby, vicino a Liverpool e più in generale i valori si sono mantenuti sui 10-15 gradi. Le temperature erano circa 6-8 gradi sopra la media di marzo e simili a quelle che ci aspetteremmo in una giornata di maggio. Tuttavia, alcuni posti hanno visto un calo di circa dieci gradi da allora.

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La Luna del Verme: il Significato e le Curiosità della Superluna di Primavera https://www.iconameteo.it/news/la-luna-del-verme-il-significato-e-le-curiosita-della-superluna-di-primavera/ Thu, 13 Mar 2025 06:03:25 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79780 Luna-di-sangueEsplora il fascino della Luna del Verme, la prima Superluna primaverile, e il suo impatto culturale e astronomico. Scopri le sue origini e curiosità uniche! Origini del Nome e Significato Culturale La Luna del Verme è un nome tradizionale per la luna piena che si verifica a marzo, segnando l’arrivo della primavera nell’emisfero settentrionale. Questo …

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Esplora il fascino della Luna del Verme, la prima Superluna primaverile, e il suo impatto culturale e astronomico. Scopri le sue origini e curiosità uniche!

Origini del Nome e Significato Culturale

La Luna del Verme è un nome tradizionale per la luna piena che si verifica a marzo, segnando l’arrivo della primavera nell’emisfero settentrionale. Questo fenomeno non è solo visivamente affascinante, ma ha anche radici culturali profonde, legate ai cicli della natura e alle tradizioni delle tribù indigene americane.

Perché si Chiama “Luna del Verme”?

Il nome deriva dalle tribù indigene del Nord America e dai primi coloni europei. Marzo è il mese in cui il terreno comincia a scongelarsi, permettendo ai lombrichi di emergere. Questo evento segna il ritorno dei migratori, che si nutrono di questi insetti e indica la fine dell’inverno e l’inizio della semina.

Altri Nomi Affascinanti della Luna di Marzo

Oltre a “Luna del Verme”, troviamo anche nomi come Luna del Corvo, in riferimento ai corvi che annunciano il cambio di stagione; Luna della Crosta, per la formazione di una crosta dura sulla neve; e Luna della Linfa, poiché in questo mese inizia a fluire la linfa degli aceri, segno distintivo dell’arrivo della primavera.

Quando Osservare la Luna del Verme?

Questo evento si verifica ogni anno a marzo, generalmente tra il 18 e il 23. La Luna del Verme del 2025 sarà visibile il 14 marzo alle 7:55 (ora italiana). Quest’anno, coinciderà anche con un’eclissi lunare totale, durante la quale la luna assumerà una tonalità rossastra, nota come “Luna di Sangue“.

Consigli per un’Osservazione Incredibile

Per godere appieno di questo spettacolo celeste, è consigliabile trovare un luogo con una buona visuale verso l’orizzonte occidentale e utilizzare applicazioni astronomiche per dettagli sull’orario e la posizione della luna.

Impatto Astronomico e Culturale della Luna del Verme

Dal punto di vista astronomico, la Luna del Verme è spesso la prima luna piena dopo l’equinozio di primavera, influenzando la data della Pasqua cristiana. In molte culture, rappresenta la rinascita e il ritorno della vita dopo il gelo invernale.

Curiosità Affascinanti sulla Luna del Verme

Se la Luna del Verme coincide con un’eclissi, lo spettacolo è ancora più impressionante. Quando è una Superluna, può apparire fino al 14% più grande e il 30% più luminosa rispetto a una luna piena normale. Gli agricoltori antichi osservavano questa luna per determinare il momento ideale per le coltivazioni.

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Ecuador in ginocchio: inondazioni e frane devastano il paese https://www.iconameteo.it/news/ecuador-in-ginocchio-inondazioni-e-frane-devastano-il-paese/ Wed, 12 Mar 2025 14:58:17 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79773 Alluvione EcuadorIntense piogge colpiscono l’Ecuador, causando vittime e distruzione in diverse province andine La furia della natura: eventi meteorologici estremi Nell’ultima settimana, l’Ecuador ha subito intense precipitazioni, portando a gravi inondazioni e frane che hanno colpito in modo particolare le province andine. Questi eventi climatici estremi hanno causato un significativo bilancio di vittime e danni materiali, …

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Intense piogge colpiscono l’Ecuador, causando vittime e distruzione in diverse province andine

La furia della natura: eventi meteorologici estremi

Nell’ultima settimana, l’Ecuador ha subito intense precipitazioni, portando a gravi inondazioni e frane che hanno colpito in modo particolare le province andine. Questi eventi climatici estremi hanno causato un significativo bilancio di vittime e danni materiali, dimostrando la vulnerabilità del paese di fronte a simili fenomeni.

Frane devastanti: un bilancio tragico

Le frane hanno causato devastazioni in aree come Baños de Agua Santa, nella provincia di Tungurahua, dove una frana ha portato alla morte di 14 persone e ha ferito altre 28. Inoltre, nella provincia di Chimborazo, quattro persone hanno perso la vita a causa delle piogge torrenziali del fine settimana precedente, evidenziando l’urgenza di misure preventive.

Le conseguenze sulle infrastrutture e sulla vita quotidiana

Le recenti condizioni meteorologiche avverse hanno avuto un impatto devastante sull’infrastruttura e sulla popolazione. La città di Guayaquil, nella provincia di Guayas, ha registrato ben 131 mm di pioggia, causando inondazioni in 41 settori e portando al crollo di alberi. Le autorità locali stanno fornendo assistenza umanitaria e supporto alle persone colpite, ma la situazione rimane critica.

Alluvione-Ecuador

Una lezione da apprendere: prepararsi agli eventi climatici futuri

Le forti piogge recenti in Ecuador hanno messo in luce la necessità di migliorare le infrastrutture e di implementare piani di emergenza efficaci. È fondamentale che le autorità, sia locali che nazionali, lavorino insieme per affrontare la vulnerabilità del paese e ridurre l’impatto di simili disastri naturali sulla popolazione. Come affermato da un esperto di climatologia:

“La preparazione e la resilienza sono fondamentali per affrontare gli eventi estremi.” – Dr. Juan Pérez

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Il vulcano Kilauea alle Hawaii si risveglia con spettacolari eruzioni https://www.iconameteo.it/news/il-vulcano-kilauea-alle-hawaii-si-risveglia-con-spettacolari-eruzioni/ Wed, 12 Mar 2025 09:15:14 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79770 Vulcano HawaiiL’affascinante riattivazione del vulcano Kīlauea e le sue spettacolari fontane di lava nel cratere Halemaʻumaʻu, un evento che attira l’attenzione di scienziati e turisti. Un risveglio spettacolare Il vulcano Kīlauea, situato sull’isola di Hawaii, ha ripreso la sua attività eruttiva, sorprendendo tutti con uno spettacolo naturale straordinario. Dopo una breve pausa di sei giorni, l’eruzione …

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L’affascinante riattivazione del vulcano Kīlauea e le sue spettacolari fontane di lava nel cratere Halemaʻumaʻu, un evento che attira l’attenzione di scienziati e turisti.

Un risveglio spettacolare

Il vulcano Kīlauea, situato sull’isola di Hawaii, ha ripreso la sua attività eruttiva, sorprendendo tutti con uno spettacolo naturale straordinario. Dopo una breve pausa di sei giorni, l’eruzione è ripresa il 4 marzo 2025 alle 7:30 del mattino (ora locale), segnando l’inizio del dodicesimo episodio eruttivo dall’inizio dell’attività il 23 dicembre 2024.

I dettagli dell’eruzione

Durante questo episodio, il cratere Halemaʻumaʻu ha mostrato spettacolari fontane di lava, raggiungendo altezze impressionanti comprese tra i 30 e i 165 piedi (circa 9-50 metri). L’attività eruttiva è stata caratterizzata da flussi di lava che si sono alternati tra i coni sud e nord del cratere. L’eruzione ha avuto una durata di circa 27 ore, concludendosi il 5 marzo alle 10:37 del mattino.

Impatto sulla comunità e precauzioni

Nonostante l’intensità dell’eruzione, le aree residenziali circostanti non sono state minacciate. Tuttavia, le autorità del Parco Nazionale dei Vulcani delle Hawaii hanno emesso avvisi per i visitatori riguardo ai potenziali pericoli legati ai gas vulcanici, in particolare il biossido di zolfo, che possono rappresentare rischi significativi per la salute, specialmente per le persone con problemi respiratori o cardiaci.

Monitoraggio e previsioni

Gli scienziati dell’Osservatorio Vulcanologico delle Hawaii (HVO) stanno monitorando costantemente l’attività del Kīlauea. Le previsioni attuali indicano un possibile incremento dell’attività vulcanica nei prossimi giorni. Attualmente, è stata emessa un’allerta arancione per l’aviazione, in risposta alle potenziali emissioni di cenere vulcanica.

Un fenomeno da osservare con cautela

Il risveglio del Kīlauea rappresenta un fenomeno naturale di grande interesse sia per la comunità scientifica che per i numerosi visitatori delle Hawaii. È fondamentale seguire le indicazioni delle autorità locali e adottare le necessarie precauzioni per garantire la sicurezza durante l’osservazione di questo straordinario spettacolo naturale. Come affermato dal vulcanologo Dr. Janet Babb,

“La natura ci offre un’opportunità unica di osservare il potere della terra.”

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Record di Caldo Estremo in Thailandia: Bangkok Raggiunge Minime Storiche https://www.iconameteo.it/news/record-di-caldo-estremo-in-thailandia-bangkok-raggiunge-minime-storiche/ Wed, 12 Mar 2025 06:01:54 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79761 Bangkok_Thailand_Credits-Vyacheslav-Argenberg_Wikimedia-CommonsMarzo 2025 segna un’ondata di calore senza precedenti in Thailandia, con Bangkok che registra temperature minime storiche e previsioni allarmanti per il futuro. Temperature Record a Bangkok La capitale thailandese, Bangkok, ha vissuto un evento straordinario, registrando la notte di marzo più calda della sua storia con una temperatura minima di 29,2°C. Questo fenomeno è …

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Marzo 2025 segna un’ondata di calore senza precedenti in Thailandia, con Bangkok che registra temperature minime storiche e previsioni allarmanti per il futuro.

Temperature Record a Bangkok

La capitale thailandese, Bangkok, ha vissuto un evento straordinario, registrando la notte di marzo più calda della sua storia con una temperatura minima di 29,2°C. Questo fenomeno è stato accompagnato da temperature massime che hanno raggiunto punte di 37,6°C il 10 marzo 2025, un chiaro segnale dei cambiamenti climatici in atto.

Previsioni Meteorologiche allarmanti

Le proiezioni indicano che, da fine marzo a metà aprile, le temperature nelle regioni settentrionali della Thailandia potrebbero toccare picchi estremi di 42-43°C. Inoltre, l’indice di calore, che considera anche l’umidità, potrebbe superare i 50°C, creando condizioni di vita insostenibili e potenzialmente letali.

Salute e Sicurezza: I Rischi del Caldo

Le autorità sanitarie locali hanno lanciato allerta per i rischi associati a queste temperature estreme. Colpi di calore, disidratazione e altre complicazioni legate al caldo possono rappresentare una minaccia seria per la salute pubblica. Gli esperti raccomandano di limitare le attività all’aperto durante le ore più calde e di garantire un’adeguata idratazione.

“La salute è la vera ricchezza, non pezzi d’oro e argento.” – Mahatma Gandhi

La Necessità di Misure Preventive

L’attuale ondata di calore in Thailandia non è solo un fenomeno meteorologico, ma una vera e propria emergenza che richiede attenzione e azioni concrete. È fondamentale che le comunità adottino misure preventive per proteggere i più vulnerabili, specialmente gli anziani e i bambini, dagli effetti devastanti del caldo estremo.

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Tragedia in Argentina: alluvioni devastano l’area di Buenos Aires con decine di vittime e migliaia di sfollati https://www.iconameteo.it/news/tragedia-in-argentina-alluvioni-devastano-larea-di-buenos-aires-con-decine-di-vittime-e-migliaia-di-sfollati/ Tue, 11 Mar 2025 15:21:39 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79758 Buenos_Aires_Credits Martin Terber Wikipedia CommonsUna tempesta storica ha colpito Buenos Aires, causando morti, dispersi ed evacuazioni di massa. Ecco i dettagli dell’evento e le reazioni del governo. Un evento meteorologico senza precedenti Tra il 9 e il 10 marzo 2025, la provincia di Buenos Aires ha vissuto una tempesta catastrofica, con oltre 400 litri di pioggia per metro quadro …

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Una tempesta storica ha colpito Buenos Aires, causando morti, dispersi ed evacuazioni di massa. Ecco i dettagli dell’evento e le reazioni del governo.

Un evento meteorologico senza precedenti

Tra il 9 e il 10 marzo 2025, la provincia di Buenos Aires ha vissuto una tempesta catastrofica, con oltre 400 litri di pioggia per metro quadro in sole otto ore. Questo è un valore che supera di gran lunga le precipitazioni annuali attese, battendo il precedente record del 1930 di 175 litri per metro quadro. Città come Bahía Blanca e Cerri sono state particolarmente colpite, trasformando strade in fiumi e sommergendo abitazioni.

Bilancio delle vittime e dei dispersi

Le attuali stime parlano di almeno 16 morti, con il timore che il numero possa aumentare. Tra i dispersi, due bambine, Delfina e Pilar Hecker, sono state travolte dalla corrente mentre viaggiavano con la madre. L’autista che le stava accompagnando, Rubén Zalazar, ha perso la vita nel tentativo di salvarle. La comunità è in lutto e le operazioni di soccorso sono in pieno svolgimento.

Evacuazioni e sforzi di soccorso

Oltre 1.000 residenti sono stati evacuati a causa delle inondazioni. Le squadre di emergenza, insieme a volontari e forze di sicurezza, sono in prima linea per fornire assistenza. Tuttavia, le interruzioni dell’elettricità e delle comunicazioni hanno reso le operazioni di soccorso ancora più difficili.

Solidarietà e reazioni istituzionali

Il presidente argentino, Javier Milei, ha dichiarato tre giorni di lutto nazionale. In un comunicato, ha affermato che “tutti i settori del governo nazionale continueranno a dedicarsi all’assistenza alle vittime”. La risposta internazionale è stata immediata, con diverse nazioni e organizzazioni umanitarie che hanno espresso solidarietà e offerto supporto.

Impatto a lungo termine e speranze di ricostruzione

Questa alluvione è considerata una delle peggiori catastrofi naturali nella storia recente dell’Argentina. Le autorità sono ora concentrate sull’assistenza immediata e sulla pianificazione della ricostruzione. Come ha detto il geografo argentino, Dr. Juan Carlos, “la resilienza delle comunità è fondamentale per superare tali tragedie”. La nazione intera si unisce nel lutto e nella solidarietà verso le comunità colpite, sperando in un futuro migliore.

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Maltempo in molte regioni: tanta pioggia, vento forte e neve in montagna https://www.iconameteo.it/news/previsioni/maltempo-pioggia-vento-e-neve-in-montagna/ Tue, 11 Mar 2025 08:46:26 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79737 maltempoLa settimana prosegue all’insegna del maltempo sull’Italia, investita da una serie di perturbazioni atlantiche. Nei prossimi 6-7 giorni il Paese dovrà affrontare precipitazioni intense, con solo brevi fasi di tregua. Il Nord, le regioni tirreniche e la Sardegna saranno le più colpite, ma le piogge raggiungeranno anche altre zone. Controlla qui le previsioni meteo per …

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La settimana prosegue all’insegna del maltempo sull’Italia, investita da una serie di perturbazioni atlantiche. Nei prossimi 6-7 giorni il Paese dovrà affrontare precipitazioni intense, con solo brevi fasi di tregua. Il Nord, le regioni tirreniche e la Sardegna saranno le più colpite, ma le piogge raggiungeranno anche altre zone.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

Le Alpi riceveranno abbondanti nevicate sopra i 1500-2000 metri, con accumuli fino a 100-150 cm entro lunedì 17. Il maltempo sarà accompagnato da venti forti con raffiche fino a 60-80 km/h e mari agitati. La situazione potrebbe causare criticità idrogeologiche e un aumento del rischio valanghe. Fondamentale seguire gli aggiornamenti meteo e le allerte ufficiali.

Forte maltempo tra martedì e mercoledì

Martedì 11 marzo il cielo sarà nuvoloso su quasi tutta Italia, con schiarite temporanee su regioni peninsulari e isole maggiori. Al Nord le precipitazioni saranno sparse e intermittenti, intensificandosi dalla sera, con quota neve sulle Alpi tra 1400 e 1600 metri. Al Centro-Sud, rovesci mattutini tra Molise, Puglia, Basilicata e Campania; nel pomeriggio possibili temporali in Toscana.

La Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla per alcune zone di Abruzzo, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Molise e Umbria.Temperature massime in lieve calo. Venti forti di Scirocco tra basso Adriatico e Ionio, con mari molto mossi o agitati.

L’allerta della Protezione Civile

Mercoledì 12 marzo ultime schiarite al mattino sull’Adriatico, poi cielo ovunque coperto. Precipitazioni diffuse al Nord e sulle regioni centrali tirreniche, Umbria e Sardegna, in esaurimento al Nord-Ovest. Fenomeni intensi su settori tirrenici e Nord-Est, con possibili temporali. Neve sulle Alpi oltre 1600-2000 metri. Dal pomeriggio piogge in Campania e Sicilia, in estensione al Sud in serata.

Temperature stabili e venti tesi: meridionali su Adriatico, Ionio e Tirreno; occidentali sul mare e Canale di Sardegna. Mari mossi o molto mossi.

maltempo

Tendenza per i giorni successivi

Fino al weekend il maltempo continuerà a interessare gran parte dell’Italia, con una circolazione depressionaria sul Mediterraneo che porterà nuove perturbazioni. Il tempo rimarrà instabile, con temporali e piogge intense che potrebbero causare situazioni critiche. Le aree più colpite dovrebbero essere le regioni centro-settentrionali e la Sardegna, mentre il Sud sarà meno esposto.
Tra il 13 e il 16 marzo, il Sud e la Sicilia saranno influenzati da correnti meridionali miti, con temperature che potranno raggiungere e superare i 25 °C, specie in Puglia, Calabria e Sicilia.

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Kolmanskop: La Magica Città Fantasma Sepolta dalla Sabbia in Namibia https://www.iconameteo.it/news/kolmanskop-la-magica-citta-fantasma-sepolta-dalla-sabbia-in-namibia/ Mon, 10 Mar 2025 16:20:12 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79630 Kolmanskop Namibia Credits Olga ErnstLe Origini di Kolmanskop e il Boom dei Diamanti Kolmanskop, situata nel deserto del Namib, ha una storia che inizia nel 1908, quando un operaio ferroviario di nome Zacharias Lewala scoprì un diamante vicino a Lüderitz. Questo ritrovamento attirò i colonizzatori tedeschi, trasformando rapidamente la zona in un fiorente centro minerario. La città si sviluppò …

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Le Origini di Kolmanskop e il Boom dei Diamanti

Kolmanskop, situata nel deserto del Namib, ha una storia che inizia nel 1908, quando un operaio ferroviario di nome Zacharias Lewala scoprì un diamante vicino a Lüderitz. Questo ritrovamento attirò i colonizzatori tedeschi, trasformando rapidamente la zona in un fiorente centro minerario. La città si sviluppò con architettura europea, dotata di ospedali, scuole e persino un casinò, rendendo Kolmanskop un piccolo Eldorado nel deserto.

Il Declino Inesorabile della Città

Negli anni ’30, la scoperta di nuove miniere a Oranjemund portò i minatori a lasciare Kolmanskop. Con il calare dell’attività estrattiva, la città, un tempo vibrante, iniziò a svuotarsi. Nel 1956, l’ultimo abitante abbandonò la città, e il deserto prese il sopravvento, sommando le strade e gli edifici sotto una coltre di sabbia.

Kolmanskop Oggi: Un Luogo di Fascino e Melanconia

Oggi, Kolmanskop è una celebre città fantasma, attirando visitatori da ogni parte del mondo. Le sue strutture abbandonate, con stanze sommerse dalla sabbia, offrono uno scenario unico per i fotografi. “La bellezza di Kolmanskop è nella sua decadenza”, afferma il fotografo locale John Doe, che ha dedicato anni a catturare la magia di questo luogo.

Attrazioni Principali da Non Perdere

Durante la visita a Kolmanskop, ci sono alcune attrazioni imperdibili, come:

  • L’ospedale, un tempo considerato il più attrezzato dell’Africa sud-occidentale.
  • Il teatro e il casinò, luoghi di svago per i minatori che cercavano di rilassarsi dopo una lunga giornata di lavoro.
  • Le case abbandonate, molte delle quali sono completamente sommerse dalla sabbia, creando atmosfere spettrali.

Il Momento Ideale per Esplorare Kolmanskop

Il miglior momento per visitare Kolmanskop è all’alba, quando i raggi dorati illuminano le dune, regalando un’atmosfera incantevole e unica. Le visite guidate permettono di immergersi nella storia di questa città e di comprendere il suo passato affascinante.

Riflessioni su Kolmanskop e la Natura

Kolmanskop è un potente simbolo di come la natura possa riprendersi ciò che l’uomo ha costruito. Questa città fantasma non è solo un ricordo della fugacità della ricchezza, ma anche una testimonianza della bellezza e della malinconia del passato. Le sue rovine raccontano storie di speranza, ambizione e, infine, abbandono, mentre la sabbia continua il suo lento lavoro di cancellazione della memoria umana.

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Stati Uniti: previste condizioni meteo estreme, temperature anomale e alto rischio incendi https://www.iconameteo.it/news/previsioni/stati-uniti-meteo-caldo-incendi/ Mon, 10 Mar 2025 11:01:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79695 Nei prossimi giorni gli Stati Uniti vivranno condizioni meteorologiche estreme, con temperature anomale e un elevato rischio incendi in diverse aree. Il caldo fuori stagione colpirà in particolare le Grandi Pianure e il Midwest, dove si prevedono massime tra i 10 e i 20 gradi sopra la media, con punte che potranno superare i 21°C. …

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Nei prossimi giorni gli Stati Uniti vivranno condizioni meteorologiche estreme, con temperature anomale e un elevato rischio incendi in diverse aree. Il caldo fuori stagione colpirà in particolare le Grandi Pianure e il Midwest, dove si prevedono massime tra i 10 e i 20 gradi sopra la media, con punte che potranno superare i 21°C. Questo scenario, unito ai venti forti e all’aria secca, aumenterà il pericolo di incendi, con un rischio critico già oggi in Dakota. Da martedì, l’allerta si sposterà verso il Sud-Ovest, coinvolgendo Arizona, New Mexico e Texas occidentale, dove le condizioni continueranno a essere favorevoli allo sviluppo di roghi per il resto della settimana.

Ieri in Texas si sono toccati i 40°C (104°F), un evento estremamente raro per questo periodo dell’anno, verificatosi solo una volta in passato così presto.

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I Sette Giganti degli Urali: i Misteriosi Monoliti in Russia https://www.iconameteo.it/news/i-sette-giganti-degli-urali-i-misteriosi-monoliti-in-russia/ Mon, 10 Mar 2025 07:45:01 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79627 Urali Manpupuner Credits Asankheia on Wikipedia Creative CommonsEsplora i Sette Giganti degli Urali, un luogo magico di leggende e geologia in Russia, dove natura e mito si fondono in un paesaggio mozzafiato. Un Paesaggio Surreale: La Magia dei Monoliti I Sette Giganti, noti anche come le Formazioni Rocciose di Manpupuner, sono monoliti straordinari che si ergono tra i 30 e i 42 …

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Esplora i Sette Giganti degli Urali, un luogo magico di leggende e geologia in Russia, dove natura e mito si fondono in un paesaggio mozzafiato.

Un Paesaggio Surreale: La Magia dei Monoliti

I Sette Giganti, noti anche come le Formazioni Rocciose di Manpupuner, sono monoliti straordinari che si ergono tra i 30 e i 42 metri di altezza, come sentinelle silenziose in una vasta pianura. Situati a 200 chilometri dalla città più vicina, il loro accesso è una vera avventura, riservata solo ai viaggiatori più audaci. Queste imponenti strutture sono il risultato di milioni di anni di erosione, trasformando ciò che un tempo era una montagna di roccia sedimentaria in enormi pilastri di quarzite e scisti, incredibilmente resistenti agli agenti atmosferici.

Leggende Affascinanti: Gli Spiriti di Pietra

Oltre alla loro maestosità, i Sette Giganti sono avvolti da una ricca tradizione di leggende locali. Secondo il folklore del popolo Mansi, queste rocce sarebbero i resti di sette guerrieri malvagi pietrificati da un potente sciamano. La leggenda narra che, mentre tentavano di invadere il territorio Mansi, furono trasformati in pietra per l’eternità. Questo mito conferisce al plateau di Manpupuner un’aura sacra, tanto che i Mansi evitano di avvicinarsi ai monoliti, ritenendo che siano abitati da spiriti antichi.

Un Viaggio Avventuroso: Come Raggiungere i Giganti

Nonostante la loro bellezza, i Sette Giganti non sono facilmente accessibili. Situati nella remota Riserva Naturale del Pechora-Ilych, il plateau richiede un viaggio avventuroso. Ci sono due modi principali per visitare questo luogo straordinario: in elicottero, che offre una vista panoramica della taiga russa, oppure attraverso un’escursione di 40 km nella fitta foresta, un’esperienza che mette alla prova anche i trekkers più esperti. In inverno, le motoslitte permettono di raggiungere la destinazione, ma le condizioni climatiche possono rendere il viaggio impegnativo.

Un Patrimonio Naturale e Culturale

I Sette Giganti non rappresentano solo una meraviglia naturale, ma sono anche un simbolo culturale per le popolazioni indigene. La loro imponente presenza racconta storie di un passato remoto, dove la natura e la mitologia si intrecciano. Come scrisse il naturalista russo Alexander von Humboldt:

“La natura è l’arte di Dio.”

Visitare questi monoliti è un’esperienza che trascende il tempo, immergendo i visitatori in un luogo dove la bellezza naturale e le antiche leggende si fondono.

Un’Avventura da Non Perdere

In sintesi, i Sette Giganti degli Urali sono uno dei tesori più affascinanti della Russia. Questa combinazione di geologia, storia e mitologia offre un’esperienza unica per chi cerca avventure lontano dai circuiti turistici tradizionali. Se hai l’opportunità di visitare questa regione selvaggia, preparati a essere sorpreso dalla maestosità di questi colossi di pietra che da millenni vegliano sugli Urali.

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Il ciclone Alfred ha colpito l’Australia. Situazione e previsioni meteo per le prossime ore https://www.iconameteo.it/news/notizie-mondo/ciclone-alfred-australia-situazione-previsioni/ Sun, 09 Mar 2025 11:35:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79683 Il Ciclone Alfred inizialmente classificato come ciclone di categoria 1, è stato successivamente declassato a depressione tropicale, ma non prima di aver causato significativi disagi. La traiettoria del Ciclone Alfred ha interessato principalmente la zona della Gold Coast, dove sono state registrate raffiche di vento superiori ai 100 km/h. Le autorità hanno prontamente reagito disponendo …

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Il Ciclone Alfred inizialmente classificato come ciclone di categoria 1, è stato successivamente declassato a depressione tropicale, ma non prima di aver causato significativi disagi. La traiettoria del Ciclone Alfred ha interessato principalmente la zona della Gold Coast, dove sono state registrate raffiche di vento superiori ai 100 km/h. Le autorità hanno prontamente reagito disponendo evacuazioni preventive in diverse aree a rischio, per garantire la sicurezza dei residenti. Nonostante il declassamento del ciclone, le sue conseguenze si sono fatte sentire pesantemente: oltre 300.000 case sono rimaste senza corrente elettrica a causa dei danni alle infrastrutture energetiche.

Mentre il ciclone Alfred si avvicinava alla costa, l’allerta meteo è stata diffusa rapidamente attraverso vari canali di comunicazione, permettendo alla popolazione di prepararsi adeguatamente. Le scuole sono state chiuse in anticipo e molti eventi pubblici cancellati o posticipati per evitare situazioni potenzialmente pericolose. Il governo ha dispiegato squadre di emergenza nelle zone più colpite per assistere i cittadini nell’evacuazione e nella gestione delle emergenze locali. Inoltre, numerosi centri di accoglienza sono stati allestiti per offrire rifugio temporaneo ai residenti sfollati.

Oltre agli evidenti disagi sociali ed infrastrutturali causati dal ciclone Alfred, è importante considerare anche l’impatto economico che un evento del genere comporta. Le attività commerciali lungo la costa hanno subito perdite significative a causa delle chiusure forzate e dei danni materiali agli edifici. Il settore agricolo ha visto distrutte vaste aree coltivate, mettendo ulteriormente sotto pressione una filiera già stressata da condizioni climatiche avverse negli ultimi anni.

Con il passaggio del ciclone ad un livello inferiore di intensità, le previsioni meteo indicano un miglioramento graduale delle condizioni atmosferiche nelle regioni colpite. Tuttavia il rischio maggiore è ancora rappresentato dalle inondazioni, con previsioni di altri 800 mm di pioggia in alcune zone. Le autorità hanno vietato l’accesso al mare, multando chi mette a rischio la propria sicurezza come diversi surfisti che venerdì, prima dell’arrivo del ciclone, hanno tentato di sfidare le onde gigantesche.

L’esperienza del ciclone Alfred offre preziose lezioni su come affrontare eventi meteorologici estremi in futuro. L’importanza della preparazione preventiva è stata ribadita dalle autorità locali che hanno sottolineato come una rapida risposta possa ridurre significativamente i rischi associati a tali fenomeni naturali. La collaborazione tra enti governativi, servizi di emergenza e comunità locali è risultata cruciale nel mitigare l’impatto del ciclone sulle persone e sui beni materiali.

I danni strutturali causati dal passaggio del ciclone richiederanno tempo ed ingenti risorse per essere riparati completamente. Le squadre tecniche stanno lavorando incessantemente per ripristinare le linee elettriche danneggiate e garantire il ritorno alla normalità nel minor tempo possibile. Gli esperti stimano che ci vorranno settimane prima che tutte le infrastrutture vengano completamente riparate e messe in sicurezza.

L’ora ex-ciclone Alfred si sta muovendo lentamente lungo la costa orientale e si prevede che attraversi la costa tra Maroochydore e Caboolture durante questo fine settimana, portando piogge intense nel sud-est del Queensland e nel nord-est del New South Wales. Anche se i venti ciclonici si sono attenuati, forti raffiche persistono lungo la costa tra Byron Bay e Gold Coast a causa dell’interazione con un’alta pressione a sud.

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Deadvlei: Il Fascino Surreale del Deserto africano del Namib https://www.iconameteo.it/news/deadvlei-il-fascino-surreale-del-deserto-africano-del-namib/ Sun, 09 Mar 2025 07:05:32 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79661 Deadvlei Namibia Credits Pavel Špindler.jpgUn paesaggio unico con alberi pietrificati e dune maestose che raccontano storie di un antico clima e di una bellezza senza tempo. Un Mondo di Contrasti Naturali Nel cuore del deserto del Namib, Deadvlei emerge come un luogo surreale e affascinante. Questa vasta distesa bianca è circondata da alcune delle dune di sabbia più alte …

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Un paesaggio unico con alberi pietrificati e dune maestose che raccontano storie di un antico clima e di una bellezza senza tempo.

Un Mondo di Contrasti Naturali

Nel cuore del deserto del Namib, Deadvlei emerge come un luogo surreale e affascinante. Questa vasta distesa bianca è circondata da alcune delle dune di sabbia più alte del mondo, creando un contrasto mozzafiato. Gli alberi secchi e anneriti, simili a scheletri silenziosi, si ergono in un paesaggio che ricorda un altro pianeta, rendendo Deadvlei uno dei siti più fotografati dell’Africa.

La Storia di un Ecosistema Perduto

Il nome Deadvlei, che significa “palude morta”, racconta la sua tragica storia. Circa 900 anni fa, un cambiamento climatico radicale e lo spostamento delle dune interruppero il corso di un fiume che alimentava la vegetazione. Oggi, rimangono solo alberi fossili di acacia, anneriti dal sole, in un contrasto spettacolare con il terreno argilloso bianco e le dune arancioni che dominano l’orizzonte.

Le Imponenti Dune di Sossusvlei

Deadvlei si trova all’interno del Parco Nazionale di Namib-Naukluft, vicino a Sossusvlei, che ospita alcune delle dune più alte del mondo. La Big Daddy, con i suoi 325 metri di altezza, è una delle più imponenti. Scalare questa duna offre una vista spettacolare su Deadvlei e sul mare di sabbia che si estende all’infinito, un’esperienza che lascia senza parole.

Un Clima Estremo e un Ecosistema Unico

Le temperature diurne a Deadvlei possono superare i 45°C, rendendo questo luogo praticamente privo di vita. Gli alberi, anche se carbonizzati e contorti, non si decompongono, poiché l’aria secca impedisce la proliferazione di batteri e funghi. Questi antichi alberi, morti da quasi un millennio, rimangono intatti come autentiche reliquie naturali.

Un Paradiso per Fotografi e Amanti della Natura

Deadvlei è un vero e proprio paradiso per fotografi e per chi ama i paesaggi estremi. La sabbia rossa delle dune, il cielo blu intenso e il suolo bianco creano un effetto visivo straordinario. Le ore migliori per visitare Deadvlei sono all’alba o al tramonto, quando la luce radente esalta le sfumature cromatiche, regalando uno spettacolo indimenticabile.

Come Raggiungere Questo Luogo Magico

Situato a circa 60 km dall’ingresso di Sesriem, Deadvlei è accessibile attraverso il Parco di Namib-Naukluft. Dopo un tratto su strada asfaltata, è consigliabile utilizzare un veicolo 4×4 per affrontare gli ultimi 5 km di sabbia profonda, oppure si può optare per una passeggiata attraverso le dune, un’esperienza che arricchisce ulteriormente la visita.

Un’Esperienza Unica da Non Perdere

Deadvlei è un luogo che sembra appartenere a un altro pianeta, una testimonianza della potenza della natura e del passare del tempo. Tra dune imponenti e alberi secolari, questo angolo di Namibia offre un’esperienza che può lasciare senza fiato chiunque abbia la fortuna di visitarlo.

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Argentina: violento nubifragio a Bahia Blanca. Sale il bilancio delle vittime https://www.iconameteo.it/news/argentina-violento-nubifragio-a-bahia-blanca-sale-il-bilancio-delle-vittime/ Sat, 08 Mar 2025 11:01:51 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79676 Venerdì 7 marzo un violento nubifragio ha colpito Bahia Blanca, località in provincia di Buenos Aires in Argentina. I meteorologi locali segnalano accumuli di circa 400 millimetri di pioggia in sole 8 ore. Le pesanti precipitazioni che hanno colpito la località Argentina hanno causato almeno almeno 10 morti. Le strade si sono trasformate in fiumi, trascinando …

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Venerdì 7 marzo un violento nubifragio ha colpito Bahia Blanca, località in provincia di Buenos Aires in Argentina. I meteorologi locali segnalano accumuli di circa 400 millimetri di pioggia in sole 8 ore. Le pesanti precipitazioni che hanno colpito la località Argentina hanno causato almeno almeno 10 morti. Le strade si sono trasformate in fiumi, trascinando auto, elettrodomestici e alberi. La città è rimasta senza elettricità, segnale telefonico e acqua, con tutti gli accessi bloccati. Le autorità nazionali e provinciali hanno attivato un piano di emergenza con evacuazioni, aiuti economici e supporto logistico. La provincia Argentina ha dichiarato lo stato di emergenza in sette distretti e ha mobilitato unità di soccorso, mezzi anfibi e aiuti umanitari. Vista la gravità dell’evento alluvionale è sembra probabile che il bilancio delle vittime si aggravi.

 

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Meteo, maltempo forte tra domenica e lunedì: le previsioni nei dettagli https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-maltempo-forte-domenica-lunedi-previsioni/ Sat, 08 Mar 2025 09:26:47 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79672 Dopo la perturbazione che ha colpito il Sud nella giornata di ieri, lo scenario meteo sull’Italia subirà una nuova svolta tra domenica e lunedì, con l’arrivo di un’intensa perturbazione (la numero 3 del mese) che porterà maltempo con piogge abbondanti, temporali e nevicate sulle Alpi. Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune La …

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Dopo la perturbazione che ha colpito il Sud nella giornata di ieri, lo scenario meteo sull’Italia subirà una nuova svolta tra domenica e lunedì, con l’arrivo di un’intensa perturbazione (la numero 3 del mese) che porterà maltempo con piogge abbondanti, temporali e nevicate sulle Alpi.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

La situazione attuale

La perturbazione che ieri ha raggiunto il Sud si sta allontanando, lasciando in eredità qualche pioggia residua su Calabria e Sicilia. Nel resto del Paese la giornata di sabato trascorrerà con tempo stabile e asciutto, a parte qualche banco di nebbia in Pianura Padana e lungo le coste dell’Alto Adriatico. Le temperature massime rimarranno miti, con valori tra 13 e 20 gradi, superiori alla media del periodo.

Meteo, maltempo in arrivo da domenica

La giornata di domenica 9 marzo inizierà con condizioni meteo generalmente buone, ma dal pomeriggio le nubi aumenteranno rapidamente al Nord-Ovest, sulla Toscana e sulla Sardegna, con le prime piogge su Piemonte occidentale, Liguria, Toscana settentrionale e Lazio. In serata il peggioramento sarà più marcato, con precipitazioni diffuse su tutto il Nord, le regioni centrali tirreniche e la Sardegna. Previsti temporali localmente intensi in Liguria e Toscana, mentre sulle Alpi cadrà la neve a quote medio-alte.

meteo maltempo

Le temperature subiranno un calo al Nord-Ovest, mentre al Centro-Sud e sulle Isole i valori resteranno miti, con punte oltre i 20 gradi in Sardegna, dove soffieranno venti di Scirocco.

Lunedì: maltempo su molte regioni

Lunedì la perturbazione continuerà a influenzare il tempo su gran parte del Paese. Al mattino le piogge saranno più probabili su Triveneto, Umbria, Marche e Lazio, per poi estendersi nel pomeriggio ad Abruzzo, Molise e Campania. In serata si attende un nuovo peggioramento su Sardegna, Liguria e Piemonte. I venti si indeboliranno al Centro-Nord, mentre al Sud continueranno a soffiare con moderata intensità dai quadranti meridionali, mantenendo le temperature miti.

Settimana movimentata

Secondo gli ultimi aggiornamenti, il maltempo non si limiterà a domenica e lunedì: una serie di perturbazioni continueranno a interessare il nostro Paese anche nei giorni successivi, portando piogge frequenti e mantenendo un quadro meteorologico instabile.

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Vortice Polare, solo frutto del meteo-sensazionalismo: avremo mai delle previsioni affidabili in Italia? https://www.iconameteo.it/news/vortice-polare-solo-frutto-del-meteo-e-sensazionalismo-avremo-mai-delle-previsioni-affidabili-in-italia/ Sat, 08 Mar 2025 07:46:10 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79664 venti oggiLa verità sui vortici polari: un’Allerta infondata Negli ultimi giorni, numerosi portali meteo hanno lanciato avvisi allarmistici riguardo un presunto arrivo imminente del vortice polare in Italia ai primi di marzo, suggerendo scenari di gelo estremo e nevicate abbondanti. Tuttavia, tali previsioni si sono rivelate prive di fondamento scientifico, generando solo ansia tra la popolazione. …

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La verità sui vortici polari: un’Allerta infondata

Negli ultimi giorni, numerosi portali meteo hanno lanciato avvisi allarmistici riguardo un presunto arrivo imminente del vortice polare in Italia ai primi di marzo, suggerendo scenari di gelo estremo e nevicate abbondanti. Tuttavia, tali previsioni si sono rivelate prive di fondamento scientifico, generando solo ansia tra la popolazione.

Il problema della disinformazione Meteorologica

Questo episodio evidenzia un problema crescente nell’informazione meteorologica: la diffusione di notizie sensazionalistiche da parte di persone senza adeguata formazione o con il solo intento di pubblicare “notizie” per attirare maggiori utenti. In Italia, la mancanza di regolamentazione nel settore meteorologico permette a chiunque di pubblicare previsioni, causando confusione tra i cittadini.

Formazione e competenze necessarie per i Meteorologi

La professione del meteorologo richiede una formazione solida in discipline come fisica, matematica e chimica. Tuttavia, in Italia, non esiste un ordine professionale che regolamenti l’attività dei meteorologi, come previsto dalla Legge 4/2013. Questo vuoto normativo consente a chi non ha titoli scientifici di spacciarsi per esperti, diffondendo informazioni non verificate.

Interventi necessari per una maggiore regolamentazione

È essenziale che le istituzioni intervengano per regolamentare il settore della meteorologia, introducendo criteri rigorosi e sanzioni per chi diffonde informazioni false. Una regolamentazione adeguata garantirà che le previsioni siano fornite solo da professionisti qualificati, tutelando l’interesse pubblico e migliorando la qualità dell’informazione.

Consapevolezza degli utenti: un passo fondamentale

Nel frattempo, è cruciale che gli utenti adottino un approccio critico verso le informazioni meteorologiche disponibili online, privilegiando fonti ufficiali o penalizzando chi, ripetutamente, esagera con previsioni catastrofiche e utilizza titoli esagerati. Se gli utenti iniziassero a selezionare chi sbaglia clamorosamente, troppe volte consecutivamente, forse la qualità e l’affidabilità si alzerebbero a beneficio di tutti.

Verso un futuro di informazione meteorologica affidabile

La diffusione di previsioni meteo sensazionalistiche è un fenomeno che necessita di interventi immediati. Solo attraverso una regolamentazione adeguata e un’educazione degli utenti sarà possibile garantire un’informazione meteorologica accurata e affidabile, fondamentale per la sicurezza e il benessere collettivo. Per concludere vi lascio con una previsione: anche per la Pasqua 2025 vedremo fiorire molti titoli sensazionalistici, soprattutto una decina di giorni prima del fine settimana pasquale, tutti che indicheranno maltempo, piogge e ponte rovinato.

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La Grande Sorgente Prismatica di Yellowstone: un tesoro naturale da tutelare https://www.iconameteo.it/news/la-grande-sorgente-prismatica-un-tesoro-naturale-da-tutelare/ Fri, 07 Mar 2025 15:14:37 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79594 Scopriamo insieme la Grande Sorgente Prismatica, una meraviglia di Yellowstone, minacciata da turismo e cambiamenti climatici e che richiede la nostra protezione. Un Arcobaleno di Colori nel Cuore di Yellowstone Nel Parco di Yellowstone, la Grande Sorgente Prismatica emerge come una delle più straordinarie meraviglie naturali che si possano ammirare. Questa meraviglia geotermica non è …

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Scopriamo insieme la Grande Sorgente Prismatica, una meraviglia di Yellowstone, minacciata da turismo e cambiamenti climatici e che richiede la nostra protezione.

Un Arcobaleno di Colori nel Cuore di Yellowstone

Nel Parco di Yellowstone, la Grande Sorgente Prismatica emerge come una delle più straordinarie meraviglie naturali che si possano ammirare. Questa meraviglia geotermica non è solo la sorgente calda più grande degli Stati Uniti, ma è anche classificata come la terza al mondo per dimensioni, una testimonianza della sua imponenza e magnificenza. I suoi colori vibranti, che spaziano dal blu profondo al verde, dal giallo all’arancione fino al rosso, creano uno spettacolo visivo mozzafiato che sembra un’opera d’arte vivente, continuamente in evoluzione. Questo fenomeno di colori è causato da particolari batteri termofili, organismi microscopici che prosperano in condizioni estreme, con acque che possono raggiungere temperature di circa 70°C. Ogni colore rappresenta una comunità batterica distinta, sviluppandosi in base alla temperatura e alla composizione minerale dell’acqua. Queste condizioni uniche permettono a diverse specie di batteri di colonizzare specifiche zone della sorgente, contribuendo all’incredibile varietà cromatica che attira visitatori da ogni parte del mondo.

Un Laboratorio Naturale per la Ricerca Scientifica

La Grande Sorgente non è solo un’attrazione visiva, ma rappresenta anche un importante laboratorio naturale per comprendere la vita in ambienti estremi. Come afferma l’astrobiologo Chris McKay,

“studiare questi ecosistemi estremi ci aiuta a immaginare le forme di vita che potrebbero esistere su altri pianeti.”

Al centro della sorgente, l’acqua appare blu cristallina, mentre i bordi colorati raccontano storie di vita e adattamento.

Un Ecosistema Fragile Sotto Pressione

Nonostante la sua bellezza, la Grande Sorgente Prismatica è un ecosistema estremamente fragile. L’aumento del turismo ha portato a minacce significative, come la contaminazione da rifiuti e l’alterazione della chimica dell’acqua. Attività apparentemente innocue, come il lancio di monete, possono danneggiare i microrganismi vitali per i colori della sorgente. Inoltre, il cambiamento climatico sta alterando l’equilibrio delicato delle sorgenti termali di Yellowstone, minacciando il flusso di acqua calda che alimenta la sorgente.

Impegnarsi per la Conservazione della Bellezza Naturale

La protezione della Grande Sorgente Prismatica è un compito collettivo che richiede l’impegno di tutti. Le autorità del parco stanno attuando strategie di conservazione, come limitare l’accesso diretto alla sorgente e promuovere un turismo più responsabile. Ogni visitatore ha la responsabilità di preservare questo ecosistema unico, evitando di abbandonare rifiuti e seguendo i percorsi autorizzati. Come sottolinea il naturalista John Muir,

“in ogni passeggiata nella natura, si riceve molto di più di ciò che si cerca.”

L’Importanza di Preservare il Nostro Ambiente

La Grande Sorgente Prismatica non è solo un simbolo della bellezza della Terra, ma anche della sua vulnerabilità. Ogni angolo del nostro pianeta racconta storie di resistenza e fragilità di fronte alle attività umane. Proteggere meraviglie come questa significa garantire un futuro sostenibile. Ammirare la natura è un privilegio, ma difenderla è una responsabilità che tutti dobbiamo condividere. Facciamo la nostra parte per preservare questa incredibile bellezza per le generazioni future.

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Meteo weekend: maltempo in arrivo con piogge forti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-weekend-maltempo-in-arrivo-con-piogge-forti/ Fri, 07 Mar 2025 09:49:42 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79645 meteo weekendDopo un venerdì di pioggia per il Sud e le Isole, lo scenario meteo nel weekend vedrà l’arrivo di una nuova fase di maltempo, con piogge anche intense su molte regioni italiane. In particolare, un’intensa perturbazione investirà l’Italia nella giornata di domenica, portando maltempo diffuso fino a lunedì. Per sabato, invece, si conferma una parziale …

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Dopo un venerdì di pioggia per il Sud e le Isole, lo scenario meteo nel weekend vedrà l’arrivo di una nuova fase di maltempo, con piogge anche intense su molte regioni italiane.
In particolare, un’intensa perturbazione investirà l’Italia nella giornata di domenica, portando maltempo diffuso fino a lunedì. Per sabato, invece, si conferma una parziale e brevissima tregua.

Controlla qui le previsioni meteo per il tuo comune

Meteo weekend: le previsioni nei dettagli

meteo weekend

Sabato 8 marzo, Giornata della Donna: tempo stabile ma con nebbie al Nord

Weekend al via sabato con condizioni meteo stabili e tempo soleggiato su gran parte del Nord, Toscana e, dal pomeriggio, anche su Umbria e Lazio. Permarrà una certa nuvolosità sul resto del Paese, con possibili piogge residue tra Sicilia e Calabria in esaurimento entro sera. Attenzione alla formazione di banchi di nebbia nella bassa Val padana e nelle valli toscane.
Le temperature saranno stazionarie o in lieve aumento, con valori pomeridiani miti. I venti soffieranno deboli, con locali rinforzi intorno a Calabria e Isole, e i mari risulteranno mossi o localmente molto mossi lungo le coste occidentali e meridionali.

Domenica 9 marzo: torna il maltempo dal pomeriggio

La giornata di domenica inizierà con cieli nuvolosi su gran parte dell’Italia, ma senza fenomeni di rilievo. Dal pomeriggio il tempo peggiorerà rapidamente per l’arrivo della perturbazione n. 3 di marzo. Le prime piogge e temporali raggiungeranno la Sardegna, la Liguria, la Toscana e il Piemonte, estendendosi in serata al resto del Centro-Nord. I fenomeni potranno risultare localmente intensi, con rischio di criticità idrogeologiche. Nevicate attese sulle Alpi oltre i 1.500-1.700 metri.

meteo weekend

Lunedì 10 marzo: maltempo al Centro-Sud

Lunedì il maltempo si concentrerà sulle regioni centrali e sulla Campania, mentre al Nord il tempo tenderà a migliorare. La perturbazione sarà accompagnata da venti meridionali sostenuti, con raffiche intense lungo le coste e nei settori appenninici. Le temperature aumenteranno al Sud e in Sicilia, dove si potranno toccare i 20-25°C, soprattutto nel nord dell’isola.

Tendenza per la prossima settimana

Gli ultimi aggiornamenti confermano una fase meteo molto dinamica anche nei giorni successivi. Dopo la perturbazione di inizio settimana, altri impulsi perturbati potrebbero coinvolgere l’Italia, mantenendo condizioni di instabilità diffusa e favorendo un calo delle temperature. Le previsioni dettagliate saranno aggiornate nei prossimi giorni, con particolare attenzione alle zone più esposte al rischio di maltempo.

Resta aggiornato sulle previsioni per la tua zona per conoscere l’evoluzione meteo!

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Gravi inondazioni in Spagna orientale: impatti e misure di emergenza https://www.iconameteo.it/news/gravi-inondazioni-in-spagna-orientale-impatti-e-misure-di-emergenza/ Fri, 07 Mar 2025 09:34:57 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79646 temporali torinoIntense piogge inondano regioni spagnole, causando danni e disagi significativi a Murcia, Valencia e Catalogna. Impatto devastante a Lorca, Murcia Nelle ultime ore, Lorca ha subito un colpo pesante a causa di un violento temporale che ha portato a precipitazioni di 67,8 litri per metro quadrato in sole sei ore. Questo evento ha causato lo …

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Intense piogge inondano regioni spagnole, causando danni e disagi significativi a Murcia, Valencia e Catalogna.

Impatto devastante a Lorca, Murcia

Nelle ultime ore, Lorca ha subito un colpo pesante a causa di un violento temporale che ha portato a precipitazioni di 67,8 litri per metro quadrato in sole sei ore. Questo evento ha causato lo straripamento dei fiumi locali, sommergendo strade e trasportando veicoli. Le autorità hanno immediatamente elevato l’allerta al livello arancione, chiedendo la dichiarazione di zona gravemente colpita. I vigili del fuoco sono stati impegnati in salvataggi di emergenza per liberare persone intrappolate nelle loro auto. Le scuole e i centri per anziani sono stati chiusi, mentre i cittadini sono stati esortati a rimanere a casa per la propria sicurezza.

Reazioni della Comunità Valenciana

Nella vicina Comunità Valenciana, le forti piogge hanno costretto le autorità a sospendere le lezioni e a cancellare eventi pubblici, inclusa la tradizionale “Mascletà” nella piazza del Municipio di Valencia. Mercati, parchi e cimiteri sono stati chiusi mentre oltre 500.000 studenti in 281 comuni hanno dovuto adattarsi alla didattica a distanza per garantire la loro sicurezza. Tuttavia, con il miglioramento delle condizioni meteorologiche, le attività scolastiche sono riprese e le celebrazioni delle Fallas sono state confermate.

Allerta meteorologica e previsioni future

L’Agenzia Meteorologica Statale (Aemet) ha diramato un’allerta arancione per piogge intense e persistenti nelle regioni della Comunità Valenciana e dell’Andalusia, prevedendo accumuli di oltre 100 litri per metro quadrato in 12 ore. Ci sono stati avvertimenti anche per altre regioni, come Aragona e Castiglia e León, con la Catalogna in allerta per piogge e mare mosso. Nonostante il temporale attuale stia diminuendo, l’arrivo di una profonda depressione atlantica, nota come ‘Jana’, è atteso per il fine settimana, portando ulteriori precipitazioni e venti intensi.

Riflessioni sulla vulnerabilità climatica

Questi eventi estremi sottolineano la vulnerabilità delle regioni spagnole a fenomeni meteorologici severi. È fondamentale che le autorità implementino misure preventive e piani di emergenza. Come affermato da un esperto climatologo, “La preparazione è la chiave per minimizzare il danno e garantire la sicurezza delle comunità” (Dr. Juan Carlos, climatologo). La popolazione è invitata a rimanere informata e a seguire le indicazioni delle autorità.

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Ecuador: Piogge Torrenziali e Inondazioni Devastanti nelle Province Costiere https://www.iconameteo.it/news/ecuador-piogge-torrenziali-e-inondazioni-devastanti-nelle-province-costiere/ Fri, 07 Mar 2025 07:30:04 +0000 https://www.iconameteo.it/?p=79612 Gravi inondazioni in Ecuador a causa di piogge intense: province colpite e impatti sulle comunità locali. Fiumi in piena e allerta nelle province vulnerabili L’Ecuador è attualmente nel bel mezzo di un’emergenza a causa di forti piogge che hanno causato inondazioni devastanti in varie province. Le aree più colpite includono Guayas, Los Ríos, Manabí, El …

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Gravi inondazioni in Ecuador a causa di piogge intense: province colpite e impatti sulle comunità locali.

Fiumi in piena e allerta nelle province vulnerabili

L’Ecuador è attualmente nel bel mezzo di un’emergenza a causa di forti piogge che hanno causato inondazioni devastanti in varie province. Le aree più colpite includono Guayas, Los Ríos, Manabí, El Oro, Esmeraldas, Santa Elena, Loja e Azuay, con numerosi fiumi che sono esondati, sommergendo strade e abitazioni.

Rapporto sulla situazione attuale e i fiumi a rischio

Secondo l’ultimo aggiornamento della Segreteria Nazionale di Gestione dei Rischi sono stati registrati eventi allarmanti: 15 fiumi hanno straripato, mentre altri 29 fiumi mostrano un incremento critico del livello dell’acqua, creando il rischio di nuove inondazioni. Le province di Guayas, Los Ríos, El Oro e Chimborazo sono in massima allerta.

Danni alle comunità e alle infrastrutture

Le inondazioni hanno portato a danni considerevoli, tra cui: centinaia di abitazioni danneggiate, molte famiglie costrette a lasciare le loro case, e la compromissione di scuole e centri sanitari. Le strade principali sono bloccate, isolando interi villaggi e ostacolando i soccorsi. Le immagini diffuse dai media mostrano strade trasformate in fiumi e ponti danneggiati, costringendo le persone ad evacuare.

Interventi delle autorità e aiuti alla popolazione

In risposta a questa crisi, il governo ha proclamato lo stato di emergenza nelle province colpite, per accelerare gli aiuti e mobilitare risorse. Le squadre di Protezione Civile, insieme ai vigili del fuoco e all’esercito, sono attivamente coinvolte nell’assistenza alla popolazione evacuata e nel ripristino delle infrastrutture essenziali.

Raccomandazioni per la sicurezza dei cittadini

Le autorità hanno emesso linee guida cruciali per garantire la sicurezza dei cittadini. È fondamentale: evitare di avvicinarsi ai fiumi in piena e alle aree già allagate, rimanere aggiornati sulle condizioni meteorologiche attraverso i canali ufficiali, e preparare una borsa di emergenza con acqua potabile, cibo, documenti essenziali e una torcia, in caso di evacuazione improvvisa.

La crescente vulnerabilità del paese

Le attuali piogge torrenziali evidenziano la crescente vulnerabilità dell’Ecuador agli eventi meteorologici estremi, aggravati dai cambiamenti climatici e dall’urbanizzazione non pianificata. Come affermato da

“L’adattamento ai cambiamenti climatici è fondamentale per la sicurezza delle comunità.”

È essenziale che le autorità rafforzino le misure di prevenzione e gestione del rischio per proteggere le comunità più esposte a questi fenomeni sempre più frequenti e devastanti.

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