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L’ex tempesta BERTHA sugli Stati Uniti: forti piogge nella Carolina del Sud

Il suolo è ormai saturo ed è alto il rischio di allagamenti e esondazioni

Bertha ha raggiunto la terraferma: l’ormai ex tempesta tropicale, dopo l’impatto sulla terraferma si è indebolita ed è stata declassata a depressione tropicale. Bertha si è formata ieri, a sorpresa, in poche ore davanti alle coste della Carolina del Sud e già nella notte ha fatto landfall sullo stato, portando venti e piogge intense.

Ieri sulle coste orientali degli Stati Uniti il maltempo è stato protagonista, costringendo persino al rinvio uno dei lanci spaziali più attesi degli ultimi anni: il lancio dello SpaceX da Cape Canaveral.

Al momento Bertha procede verso nord ad un passo d 35 km/h e al momento si trova tra Carolina del Sud e Carolina del Nord. Si tratta della seconda tempesta a formarsi sull’Atlantico dopo Arthur che, con qualche giorno di anticipo, ha aperto la stagione degli uragano del 2020.

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I venti soffiano a 45 km/h con raffiche superiori. Le piogge hanno interessato molte zone, con accumuli finora di 50-100 mm e locali punte di 150 mm. Secondo le previsioni gli accumuli totali potrebbero raggiungere i 200 mm sui settori nord-orientali della Carolina del Sud, settori della Carolina del Nord e sud-ovest dello stato della Virginia.

In National Hurricane Center della NOAA ha avvisato circa la possibilità di locali allagamenti proprio per la condizione del suolo, ormai saturo dopo le ultime fasi di maltempo. Il rischio è che le piogge portate da Bertha possano dare vita ad alluvioni lampo ed esondazioni fluviali.

 

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