Settimana al via con MOLTI TEMPORALI: ecco dove saranno più INTENSI
La settimana si apre all’insegna di una scena meteo fortemente variabile e instabile, che favorirà lo sviluppo di numerosi temporali, localmente anche di forte intensità, sia nella giornata odierna che domani, martedì 8 giugno. Le temperature, dopo l’assaggio estivo della scorsa settimana, faranno registrare una flessione riportandosi su valori in linea con le medie stagionali.
Meteo per le prossime ore: atmosfera ancora molto instabile su gran parte d’Italia con numerosi temporali
Tempo abbastanza soleggiato in Sardegna e sulla Sicilia; sul resto del Paese il cielo risulterà spesso nuvoloso. Al mattino probabili rovesci sparsi sulla Campania e sul nord della Puglia; rovesci isolati su Marche, Abruzzo ed Emilia Romagna; in giornata sviluppo di temporali su gran parte del Nord, meno probabili sull’estremo Nord-Est e lungo l’Adriatico; rovesci e temporali diffusi nelle zone interne del Centro-Sud, meno probabili sulla Calabria; rovesci isolati sul nordest della Sicilia.
Temperature massime in lieve calo al Nord-Ovest, Emilia Romagna, regioni adriatiche del Centro-Sud, Basilicata, Calabria e Sicilia; senza variazioni di rilievo altrove. Valori pomeridiani quasi ovunque compresi fra 23 e 26 gradi con soltanto punte isolate di 27-28 gradi.
Venti deboli, salvo rinforzi di Maestrale sulle Isole e nelle aree temporalesche.
Mari: mossi Mare e Canale di Sardegna, e Canale di Sicilia; in prevalenza poco mossi gli altri mari.
Per la giornata odierna, la Protezione Civile ha diramato un bollettino di allerta meteo gialla su mezza Italia:
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
- Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino dell’Aterno
- Basilicata: Basi-B, Basi-A2, Basi-A1
- Emilia Romagna: Costa ferrarese, Pianura ferrarese di Po e Po di volano, Montagna emiliana centrale, Pianura piacentino-parmense, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Pianura modenese di Secchia e Panaro, Pianura reggiana di Enza e Crostolo, Alta collina piacentino-parmense, Pianura bolognese di Reno e suoi affluenti, Collina bolognese, Montagna bolognese, Costa romagnola, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Pianura reggiana di Po, Montagna romagnola
- Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Appennino di Rieti
- Lombardia: Bassa pianura centro-orientale, Bassa pianura orientale, Appennino pavese, Nodo Idraulico di Milano, Pianura centrale, Alta pianura orientale, Bassa pianura occidentale, Bassa pianura centro-occidentale
- Marche: Marc-2, Marc-1, Marc-6, Marc-5, Marc-4, Marc-3
- Molise: Frentani – Sannio – Matese, Alto Volturno – Medio Sangro
- Puglia: Basso Fortore, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Adriatica, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica, Salento
- Toscana: Mugello-Val di Sieve, Reno, Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Medio, Ombrone Gr-Alto, Romagna-Toscana, Arno-Casentino, Lunigiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Bisenzio e Ombrone Pt, Arno-Firenze, Arno-Valdarno Sup., Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Valtiberina, Serchio-Lucca
- Umbria: Chiani – Paglia, Trasimeno – Nestore, Nera – Corno, Chiascio – Topino, Medio Tevere, Alto Tevere
- Veneto: Basso Brenta-Bacchiglione e Fratta Gorzone, Basso Piave, Sile e Bacino scolante in laguna, Livenza, Lemene e Tagliamento, Piave pedemontano, Alto Brenta-Bacchiglione-Alpone, Adige-Garda e monti Lessini, Po, Fissero-Tartaro-Canalbianco e Basso Adige
ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
- Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
- Emilia Romagna: Montagna emiliana centrale, Bassa collina piacentino-parmense, Montagna piacentino-parmense, Collina emiliana centrale, Alta collina piacentino-parmense, Collina bolognese, Montagna bolognese, Bassa collina e pianura romagnola, Alta collina romagnola, Montagna romagnola
- Lazio: Aniene, Bacini Costieri Sud, Bacino del Liri, Appennino di Rieti
- Molise: Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro
- Puglia: Basso Fortore, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Basso Ofanto, Sub-Appennino Dauno, Puglia Centrale Adriatica, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica, Salento
- Toscana: Mugello-Val di Sieve, Reno, Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Medio, Ombrone Gr-Alto, Romagna-Toscana, Arno-Casentino, Lunigiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Bisenzio e Ombrone Pt, Arno-Firenze, Arno-Valdarno Sup., Valdichiana, Etruria, Fiora e Albegna, Valtiberina, Serchio-Lucca.
Meteo per martedì 8 giugno: molti temporali nel corso della giornata su gran parte d’Italia, soprattutto sulle Alpi e al Centro-Sud; temperature in calo al Sud e in Sicilia
Su gran parte dell’Italia si avrà ancora una giornata estremamente variabile e instabile. Situazione più tranquilla soltanto in Sardegna, sulle pianure del Nord-Est, in Romagna e sulle Marche settentrionali. Nel resto d’Italia sviluppo nel corso della giornata di numerosi rovesci o temporali, localmente anche di forte intensità; i fenomeni saranno più numerosi e diffusi su Alpi e zone interne del Centro-Sud.
Temperature pomeridiane in calo al Sud e Sicilia, in rialzo al Nord; valori vicini alle medie stagionali e in generale fra 24 e punte massime di 27-28 gradi.
Venti da deboli a moderati di Maestrale sui mari del Centro-Sud e sulle due Isole maggiori; fino a tesi nel Canale di Sardegna e Canale di Sicilia.
Mari: mossi o molto mossi il Canale di Sicilia, il Mare e Canale di Sardegna; localmente mossi il Mar Tirreno, lo Ionio e l’Adriatico meridionale; poco mossi i restanti bacini.
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