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Inizio di settimana con PIOGGE, forte VENTO e clima più FRESCO: i dettagli

Oggi la quinta perturbazione del mese si farà ancora sentire sulle regioni meridionali mentre domani un altro fronte freddo agirà al Centro-Sud

In questo inizio di settimana la quinta perturbazione del mese che ieri ha raggiunto l’Italia, continua a farsi sentire con qualche pioggia al Sud, forti venti e un clima diffusamente più fresco. Domani un nuovo fronte freddo (perturbazione n.6) attraverserà rapidamente parte del Centro-Sud e delle Isole con precipitazione e neve in Appennino.

VENTI FORTI sferzano l’Italia: sulle Alpi di confine codice rosso per le VALANGHE

La seconda parte della settimana si preannuncia movimentata con altre possibili perturbazioni in arrivo che, complice la massa d’aria sempre più fredda, potrebbero dare origine, proprio a ridosso dell’equinozio di primavera, in fasi di maltempo invernale con nevicate anche a quote medio-basse al Centro-Nord.

Meteo per le prossime ore: piogge al Sud e forti venti di Maestrale; neve su Gargano, Aspromonte e Messinese

Al Sud e in Sicilia inizio di giornata con cielo irregolarmente nuvoloso e possibili precipitazioni su Molise, Puglia, sud della Calabria e nord della Sicilia; possibili temporali fra coste molisane e Puglia centrale, con neve oltre 700 metri nel Gargano e oltre 1100-1300 metri in Aspromonte e nel Messinese. Migliora dal pomeriggio con nuvole in attenuazione e le ultime precipitazioni su Puglia meridionale, sud della Calabria e nordest della Sicilia. Fra sera e notte nuove piogge in arrivo su versante tirrenico della Calabria e della Sicilia. In Sardegna nuvole in aumento in giornata con possibili locali piogge dal pomeriggio nel settore occidentale e aree interne. Sul resto del Centro-Nord prevarrà il tempo soleggiato con velature passeggere, a parte degli annuvolamenti significativi a ridosso delle Alpi, specie quelle di confine e in Valle d’Aosta dove saranno possibili delle nevicate.

Clima diffusamente più fresco: temperature massime in calo, tranne sulle pianure del Nord-Ovest

Temperature massime in calo, eccetto sulle pianure del Nord-Ovest: valori in generale fra 11 e 16 gradi, con ancora qualche punta leggermente superiore sulla Sicilia orientale.


Ventoso per forti venti di Maestrale al Sud e sulle Isole, con possibili raffiche burrascose fino a 80/90 km/h.
Mari: poco mosso l’alto Adriatico; mossi o molto mossi gli altri mari, fino ad agitati il basso Adriatico, lo Ionio e i canali delle Isole maggiori, anche molto agitato il Mare di Sardegna. Possibili mareggiate sulle coste esposte al Maestrale.

Meteo per domani, martedì 16 marzo: ancora piogge su parte del Centro-Sud e delle Isole, con possibili temporali e neve sui rilievi

Al Nord, sulla Toscana, l’Umbria e l’alto Lazio tempo prevalentemente soleggiato, salvo addensamenti sul nord dell’Alto Adige, associati a deboli nevicate fin verso i 500-700 metri. Nuvolosità variabile nelle restanti regioni italiane con ampie zone di sereno in mattinata su basso Lazio, Campania, nord della Calabria, Golfo di Taranto e Sardegna tirrenica. Possibili precipitazioni intermittenti anche sotto forma di rovesci o temporali: sin dal mattino tra Abruzzo, Molise e Puglia garganica, e tra Calabria meridionale e Sicilia tirrenica; da metà giornata anche nel resto del Sud, su basso Lazio e sudest della Sardegna. Quota neve tra 900 e 1200 metri sui relativi rilievi. In serata fenomeni in attenuazione, a parte ancora delle precipitazioni isolate lungo le coste tra Abruzzo e Puglia e tra bassa Calabria e nord della Sicilia.

Temperature in calo e ancora forti venti, in rinforzo anche al Nord

Temperature stazionarie o in leggero calo sia nei valori minimi, sia in quelli massimi.
Venti settentrionali moderati o tesi, nuovamente in rinforzo anche al Nord. Possibili forti raffiche di Tramontana nelle Alpi, sulla Lombardia occidentale e in Liguria, di Maestrale sulla Sardegna occidentale e nei Canali delle Isole.

Mari: agitati o molto agitati il Mare di Sardegna e i canali di Sicilia e di Sardegna; molto mossi i restati bacini di ponente e lo Ionio meridionale, a parte il Ligure e il medio. Alto Tirreno sotto costa; poco mossi o localmente mossi i restanti mari.

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