Inizia una settimana di STAMPO INVERNALE. Oggi ancora FORTE VENTO e qualche pioggia, ecco dove
La perturbazione che ha raggiunto domenica l’Italia, oggi (lunedì 15 Marzo) sta scivolando lungo le regioni meridionali. Infatti al mattino avremo nubi residue al Sud con possibili precipitazioni su Molise, Puglia, sud della Calabria e nord della Sicilia; possibili temporali sulla Puglia centrale e neve fino ai 700m nel Gargano, ai 1100-1300m in Aspromonte e nel Messinese; annuvolamenti anche nell’ovest della Sardegna e a ridosso delle Alpi, specie quelle di confine e in Valle d’Aosta dove saranno possibili delle nevicate anche nel resto della giornata. Più soleggiato nel resto d’Italia. Nel pomeriggio migliora al Sud con le ultime precipitazioni su Puglia meridionale, sud della Calabria e nordest della Sicilia, qualche pioggia isolata anche sulla Sardegna occidentale.
Inizierà a farsi sentire l’afflusso di aria polare, che determinerà temperature minime in sensibile calo quasi ovunque, tranne in Sicilia. Massime anch’esse in diminuzione nelle regioni adriatiche, al Sud e in Sicilia; stazionarie o in leggero aumento nelle zone alpine, all’estremo Nord-Ovest e in Toscana.
Continueranno a soffiare forti venti: ventoso per forti venti di Maestrale in Sardegna, in Sicilia e nelle regioni meridionali, con possibili raffiche fino a 80-90 km/h in Puglia. Con possibili mareggiate sulle coste esposte.
I mari saranno poco mossi sull’alto Adriatico e il Ligure occidentale sotto costa, mentre saranno molto mossi o agitati il medio e basso Adriatico, lo Ionio, il Tirreno meridionale e i Canali delle Isole, fino a molto agitati il Mare di Sardegna e il Canale d’Otranto. Possibili mareggiate sulle coste esposte al Maestrale.
Previsioni meteo per martedì 16 marzo
Martedì sarà una giornata con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso al Nord, su Toscana, Umbria e, al mattino, anche nel Lazio; addensamenti nuvolosi nel nord dell’Alto Adige, associati a deboli nevicate fin verso 500-700m. Tempo instabile sin dal mattino tra Abruzzo, Molise, Puglia garganica e tra Calabria meridionale, nord e ovest della Sicilia; da metà giornata anche nel resto del Sud, su basso Lazio e sudest della Sardegna. Non si escludono fenomeni come rovesci o isolati temporali.
Per quel che riguarda le nevicate, la quota neve si attesterà tra 1000 e 1200 metri sul versante adriatico dell’Appennino centrale, oltre 1200-1400 metri sull’Appennino meridionale.
Continua l’afflusso di aria fredda sull’Italia, le temperature vedranno un calo nelle minime al Sud. Massime in leggera diminuzione nelle Alpi, sul medio Adriatico, su Calabria e Sicilia settentrionale, senza grandi variazioni altrove.
Continueranno a soffiare venti significativi: forti raffiche di Tramontana nelle Alpi, sulla Lombardia occidentale e in Liguria, di Maestrale sulla Sardegna occidentale, fino a burrascosi nei Canali delle Isole. Avremo anche dei mari agitati, in particolare il Mare di Sardegna e i canali di Sicilia e di Sardegna, saranno molto mossi i restati bacini di ponente e lo Ionio meridionale.
A metà settimana è previsto un cambio di scenario meteo molto più deciso, causato dall’afflusso di aria artica che ci riporterà a condizioni meteo tipicamente invernali.
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