Copertina - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/news/copertina/ IconaMeteo.it - Sempre un Meteo avanti Tue, 01 Oct 2024 07:36:30 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=6.6.2 https://www.iconameteo.it/contents/uploads/2019/12/Favicon-150x150.png Copertina - Icona Meteo https://www.iconameteo.it/news/copertina/ 32 32 Cos’è la Cintura di Venere? Un bellissimo gioco fra la Terra e il Sole https://www.iconameteo.it/news/copertina/cose-la-cintura-di-venere-un-bellissimo-gioco-fra-la-terra-e-il-sole/ Tue, 01 Oct 2024 07:36:30 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/cose-la-cintura-di-venere-un-bellissimo-gioco-fra-la-terra-e-il-sole/ Che cosa provoca la Cintura di Venere, splendido fenomeno atmosferico visibile nel cielo opposto a quello del tramonto o dell’alba? In una serata limpida, mentre il Sole tramonta all’orizzonte, potreste aver notato uno spettacolo che sembra uscito da un dipinto ad acquerello: durante il crepuscolo, l’orizzonte ad est si tinge di un delicato mix di …

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Che cosa provoca la Cintura di Venere, splendido fenomeno atmosferico visibile nel cielo opposto a quello del tramonto o dell’alba? In una serata limpida, mentre il Sole tramonta all’orizzonte, potreste aver notato uno spettacolo che sembra uscito da un dipinto ad acquerello: durante il crepuscolo, l’orizzonte ad est si tinge di un delicato mix di rosa e azzurro. Se avete avuto la fortuna di ammirare questa scena, è probabile che voi abbiate visto la Cintura di Venere, un fenomeno atmosferico sottile ma affascinante che regala momenti di vera bellezza.

Non lasciatevi ingannare dal nome: la Cintura di Venere non ha nulla a che vedere con il pianeta Venere, bensì prende il suo nome dal mitologico cinto della dea greca Afrodite, la cui controparte romana è appunto Venere.

Cosa provoca la Cintura di Venere?

Quando il Sole sorge, ad est, o tramonta, ad ovest, la luce solare si riflette sulla densa atmosfera in un fenomeno noto come retrodiffusione, che crea una fascia di luce rosata sull’orizzonte opposto al Sole, al di sopra del punto antisolare. Questa banda rosata è ciò che chiamiamo la Cintura di Venere.

Quando il Sole si trova al di sotto della linea visiva dell’osservatore, la luce solare che arriva attraversa uno strato più spesso di atmosfera vicino all’orizzonte. Questo fa sì che vengano riflesse verso l’osservatore lunghezze d’onda di luce prevalentemente rosa, generando la Cintura di Venere. La fascia rosata che ne risulta appare sopra l’ombra della Terra proiettata nell’atmosfera.

Come osservare questo affascinante fenomeno

Sebbene sia possibile vederla anche all’alba, il momento migliore per ammirare la Cintura di Venere è al tramonto. Quando il Sole tramonta ad ovest, guardate verso est per osservare la Cintura, visibile circa 10–20 gradi sopra l’orizzonte.
Mentre la Terra ruota, la luce solare non riesce più a raggiungere certe parti della nostra atmosfera, e la fascia rosata diventa gradualmente più blu man mano che ci si avvicina all’orizzonte. Questo è l’effetto dell’ombra della Terra proiettata nell’atmosfera, che continua a salire, facendo assumere alla fascia un aspetto arcuato e allargato.

Per vedere correttamente la Cintura di Venere non serve altro che un cielo sereno, poco prima dell’alba o subito dopo il tramonto, e un orizzonte sgombro da ostacoli. La Cintura di Venere è una visione emozionante e suggestiva da osservare, e può restare visibile da pochi minuti fino a un massimo di 20 minuti.

Essere testimoni di questo fenomeno naturale è un’esperienza che ci ricorda la meraviglia del nostro pianeta e della sua interazione con la luce solare. Proprio come un dipinto naturale che appare e scompare nel cielo, la Cintura di Venere è uno spettacolo che ogni amante del cielo dovrebbe ammirare almeno una volta nella vita.

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Fulmini vulcanici: cosa sono e il ruolo nelle previsioni delle eruzioni https://www.iconameteo.it/news/copertina/fulmini-vulcanici-cosa-sono-e-il-ruolo-nelle-previsioni-delle-eruzioni/ Mon, 30 Sep 2024 09:36:25 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/fulmini-vulcanici-cosa-sono-e-il-ruolo-nelle-previsioni-delle-eruzioni/ I fulmini vulcanici rappresentano uno dei fenomeni più affascinanti e, al contempo, misteriosi associati alle eruzioni vulcaniche. Si manifestano come scariche elettriche violente all’interno delle colonne eruttive di fumo e cenere, catturando l’attenzione di scienziati e appassionati per la loro bellezza ipnotica e per i rischi che possono comportare. Questo spettacolo naturale, anche se raro, …

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I fulmini vulcanici rappresentano uno dei fenomeni più affascinanti e, al contempo, misteriosi associati alle eruzioni vulcaniche. Si manifestano come scariche elettriche violente all’interno delle colonne eruttive di fumo e cenere, catturando l’attenzione di scienziati e appassionati per la loro bellezza ipnotica e per i rischi che possono comportare. Questo spettacolo naturale, anche se raro, è stato osservato in vari eventi eruttivi, tra cui quelli dei vulcani Etna e Vesuvio in Italia, Fuego nel sud del Guatemala e Anak Krakatau in Indonesia, offrendo un’opportunità unica per esplorare i meccanismi dietro la loro formazione.

Fulmini vulcanici: di cosa si tratta, quando si verificano e gli studi sulla loro origine

A differenza dei temporali meteorologici, in cui le scariche elettriche sono causate dal contrasto tra masse d’aria calda e fredda, i temporali vulcanici sono alimentati dall’intensa attività vulcanica. Questo tipo di tempeste trae origine dal calore sprigionato dal vulcano, che crea condizioni di instabilità nella nube eruttiva. Le scariche elettriche all’interno di queste nubi possono formarsi anche in assenza di ghiaccio, grazie alla presenza di particelle di cenere e gas espulsi dal vulcano. Come osservato durante l’eruzione del vulcano Anak Krakatau nel 2018, fulmini vulcanici possono generarsi con una frequenza impressionante: fino a 72 al minuto, amplificati dalla formazione di ghiaccio nella colonna eruttiva.

L’origine precisa di questi fulmini rimane ancora dibattuta. Alcuni scienziati attribuiscono la loro formazione alla collisione delle particelle di cenere, che genera una separazione delle cariche elettriche, simile a quanto accade nelle tempeste meteorologiche. Altri studi suggeriscono che potrebbero essere causati dalla frattura delle rocce, che rilascia isotopi presenti nei minerali, creando differenze di potenziale elettrico. Indipendentemente dalla causa esatta, ciò che è certo è che la ricerca su questo fenomeno è ancora in pieno sviluppo, con l’obiettivo non solo di comprenderlo meglio, ma anche di utilizzarlo come strumento per prevedere i rischi associati alle eruzioni vulcaniche.

L’importanza dello studio sui fulmini vulcanici: possono risultare fattori indicativi dell’attività eruttiva?

L’importanza dello studio dei fulmini vulcanici risiede infatti nel loro potenziale come indicatori dell’attività eruttiva. L’analisi delle proprietà della cenere, delle cariche elettriche all’interno delle nubi vulcaniche e della distribuzione delle particelle dopo un’eruzione potrebbe fornire informazioni utili per la gestione delle emergenze vulcaniche. Oltre a migliorare la nostra comprensione dei processi eruttivi, questi studi possono contribuire alla sicurezza delle aree circostanti i vulcani, aiutando a monitorare le eruzioni in tempo reale attraverso tecnologie come i rilevamenti satellitari e i sistemi radio che captano l’energia rilasciata dai fulmini.

Le eruzioni vulcaniche non sono solo spettacolari, ma rappresentano anche una minaccia tangibile per la vita umana e le infrastrutture. La cenere vulcanica, ad esempio, può interferire con il traffico aereo, come dimostrato dall’eruzione del vulcano islandese Eyjafjallajökull nel 2010, che causò la chiusura di numerosi aeroporti in Europa. Monitorare i fulmini vulcanici potrebbe quindi rivelarsi uno strumento utile per prevedere la dispersione della cenere e prevenire disastri di questo tipo.

In conclusione, i fulmini vulcanici offrono una finestra unica sulla potenza della natura, fornendo agli scienziati nuove opportunità per studiare e comprendere meglio i vulcani. Nonostante il mistero che ancora circonda questo fenomeno, i progressi nella ricerca stanno lentamente facendo luce sui meccanismi alla base della loro formazione. Forse, un giorno, la comprensione dei fulmini vulcanici non solo ci aiuterà a prevedere meglio le eruzioni, ma anche a mitigarne i rischi per le comunità che vivono nelle vicinanze di questi colossi di fuoco e cenere.

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Europa, caldo estremo e incendi: la Grecia mai così a rischio negli ultimi 20 anni https://www.iconameteo.it/news/copertina/europa-caldo-estremo-e-incendi-la-grecia-mai-cosi-a-rischio-negli-ultimi-20-anni/ Tue, 16 Jul 2024 09:35:05 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/europa-caldo-estremo-e-incendi-la-grecia-mai-cosi-a-rischio-negli-ultimi-20-anni/ L’Europa meridionale e orientale stanno facendo i conti con un’ondata di caldo impressionante per estensione, durata e intensità. Diversi paesi sono sotto allerta per il caldo estremo: fino a rossa l’allerta nei paesi dell’Est, in particolare Romania, Bulgaria e Ungheria dove i valori si sono spinti fino a 38-39 gradi. Bollino rosso anche in Croazia, …

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L’Europa meridionale e orientale stanno facendo i conti con un’ondata di caldo impressionante per estensione, durata e intensità. Diversi paesi sono sotto allerta per il caldo estremo: fino a rossa l’allerta nei paesi dell’Est, in particolare Romania, Bulgaria e Ungheria dove i valori si sono spinti fino a 38-39 gradi. Bollino rosso anche in Croazia, dove si registrano temperature fino a 7 gradi oltre la media stagionale. Non va meglio di notte, quando il termometro fatica a scendere sotto i 20 gradi, con picchi prossimi ai 30 gradi nei centri urbani tipo Atene

Europa divisa: fresco in Spagna e Francia, caldo record nei Balcani

Anche la scena meteo italiana è dominata da questo robusto e potente Anticiclone Africano che spinge le temperature fino a 41/42 gradi al Sud. In generale, si prevede che il caldo intenso inizierà gradualmente ad attenuarsi verso la fine della settimana con temporali e condizioni più fresche previste nei Balcani entro il weekend.

Europa alle prese con un’ondata di caldo estremo: la Grecia vive il peggior rischio incendi boschivi degli ultimi vent’anni

Naturalmente il gran caldo, abbinato a terreni aridi per via di una profonda siccità, aumenta il rischio di incendi boschivi. Molti roghi sono divampati in Grecia e in diverse zone dei Balcani e dell’Europa orientale lo scorso weekend. Le autorità in Albania hanno richiesto assistenza all’UE per aiutare a contrastare gli incendi boschivi nel distretto di Dropull, circa 250 km a sud della capitale Tirana.

In Grecia esperti e funzionari statali hanno evidenziato come il Paese stia vivendo il peggior rischio di incendi boschivi degli ultimi vent’anni dopo un inverno e una primavera prevalentemente asciutti, che hanno reso la vegetazione estremamente sensibile alle fiamme. Inoltre, le condizioni più secche del normale degli ultimi mesi hanno anche portato alcuni bacini idrici a raggiungere i livelli più bassi dell’ultimo decennio, aumentando il rischio di potenziali restrizioni idriche durante il picco della stagione turistica, specialmente in alcune isole greche.

Caldo intenso anche in Italia: clima umido e molto afoso al Nord, al Sud picchi di 42 gradi

L’ondata di caldo prosegue anche in Italia, dove probabilmente la calura si farà sentire per l’intera settimana. Secondo le attuali proiezioni, il caldo estremo potrebbe insistere fino al 24-25 luglio, con una possibile lieve attenuazione solo sulle regioni del Nord tra sabato e domenica per via di una perturbazione atlantica in transito sull’Europa centrale.

Attesi dunque ancora picchi di 35-36 gradi al Nord, dove la sensazione di caldo è accentuata dall’afa. Per capire meglio la portata di questa ondata di caldo, basta dire che lo zero termico sulle Alpi si spinge fino a 4400 metri. Al Centro-Sud le temperature oscillano invece sui 38-40 gradi con picchi anche superiori nelle aree interne delle regioni meridionali e della Sicilia. Notti tropicali anche nelle nostre regioni: le temperature all’alba difficilmente scendono sotto i 20 gradi, anzi nei centri urbani si assestano intorno ai 25 gradi.

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Giugno 2024 con esuberi di pioggia al Nord e siccità estrema al Sud https://www.iconameteo.it/news/copertina/giugno-2024-con-esuberi-di-pioggia-al-nord-e-siccita-estrema-al-sud/ Fri, 05 Jul 2024 09:35:09 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/giugno-2024-con-esuberi-di-pioggia-al-nord-e-siccita-estrema-al-sud/ Giugno è stato un mese oscillante fra risalite di aria subtropicale e fasi più fresche, ma con una  prevalenza delle prime che, infatti, alla fine hanno dato origine a uno scarto della temperatura media positivo, pari a +0.8°C rispetto alla norma (1991-2020). Ossia l’ottavo valore più elevato nella serie storica dalla fine degli anni ’50 …

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Giugno è stato un mese oscillante fra risalite di aria subtropicale e fasi più fresche, ma con una  prevalenza delle prime che, infatti, alla fine hanno dato origine a uno scarto della temperatura media positivo, pari a +0.8°C rispetto alla norma (1991-2020). Ossia l’ottavo valore più elevato nella serie storica dalla fine degli anni ’50 del secolo scorso. L’andamento della temperatura, in effetti, evidenzia tre brevi periodi caldi, intervallati da momenti con temperature più basse, anche sotto la media.

REPORT CLIMA ITALIA – GIUGNO 2024 

TEMPERATURA (°C)  PRECIPITAZIONI
Giugno  +0.8  0%
Da inizio anno  +1.4  +34%

Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020

Giugno come maggio 2024: ampio divario di temperature tra il Nord e il Sud dell’Italia

La prima fase calda, alla fine della prima decade del mese, è stata solo un abbozzo di ondata di calore, mentre le altre due fasi, una fra la seconda e la terza decade e l’altra a fine mese, si sono  rivelate molto più strutturate ed estese ad aree più vaste del Paese. In modo particolare e più direttamente al Centro-Sud, ma senza dare origine a nuovi record.

Come osservato nel precedente mese di maggio, anche in giugno si nota un ampio divario fra il Nord e il Sud, con il settentrione nel complesso in media (lievemente sotto la norma al Nord-Ovest con -0.2°C di anomalia compensati da +0.2°C al Nord-Est) e il meridione esposto più direttamente alle incursioni di aria sahariana che hanno determinato un’anomalia di +1.8/+1.9°C al Sud e Sicilia.

In entrambi i casi hanno pesato maggiormente i valori delle temperature massime che da una parte sono rimaste decisamente sotto la media fino a -0.9°C al Nord-Ovest, mentre dall’altra parte si sono distinte per i livelli elevati, fino a +2.4°C al Sud e questo per via delle correnti atmosferiche orientate mediamente da sud-ovest a nord-est, che hanno esposto le regioni nord-occidentali a masse d’aria più fresche e instabili e le regioni meridionali, come già accennato, a una situazione di tempo molto più caldo, ma anche più asciutto. Insomma un “clima” diurno molto differente fra i punti estremi dell’Italia che hanno sperimentato anche un corrispondente opposto comportamento dal punto di vista delle precipitazioni

 

Anomalie delle temperature medie progressive da inizio anno (2024)
Serie delle anomalie delle temperature medie di giugno

Grandi differenze anche dal punto di vista delle precipitazioni: esuberi di pioggia al Nord, clima estremamente siccitoso al Sud e in Sicilia

Ancora una volta il Nord ha visto prevalere gli esuberi di pioggia (+27% al Nord Ovest, +16% al Nord-Est) con soprattutto due eventi significativi: uno alla fine della prima fase calda fra il 10 e il 12 giugno, l’altro alla fine della seconda ondata di calore fra il 23 e il 25, quest’ultimo  caratterizzato da notevoli accumuli fino a 200 mm fra l’Emilia occidentale e l’Appennino  settentrionale nelle 48 ore fra il 24 e il 25. A questi due eventi se ne aggiunge un terzo che ha riguardato le Alpi occidentali a fine mese (il giorno 29) con accumuli straordinari nei settori esteri, ma di tutto rispetto anche entro i nostri confini dove si sono verificate alcune criticità.

Precipitazioni accumulate in 48 ore il 24-25 GIUGNO, derivate dalla rete di stazioni MeteoNetwork e integrate con stime satellitari GPM (Global Precipitation Measurement – NASA).
(elaborazioni Meteo Expert)

Al contrario, al Centro-Sud, eccetto in Toscana, hanno dominato i segni negativi con in evidenza il Sud (-82%) e la Sicilia (-72%). Per l’insieme del Sud, comprese le Isole, questo giugno si classifica al 6° posto sia fra i più caldi della serie (con +1.7°C di anomalia), sia fra i più siccitosi (con -75% di anomalia). La combinazione fra queste diverse situazioni ha generato un risultato complessivo finale nella norma a livello nazionale, che ha smorzato leggermente l’anomalia positiva da inizio anno (+34%), mantenendo inalterato l’esubero di acqua da gennaio (circa 32 miliardi di metri cubi).

Anomalie pluviometriche mensili giugno – Anno 2024 Italia

 

Serie delle anomalie delle precipitazioni di giugno 2024

A giugno 2024 si riduce ulteriormente lo scarto della temperatura media nazionale da inizio anno

Anche lo scarto della temperatura media nazionale da inizio anno si riduce ulteriormente (+1.4°C) rimanendo, comunque, la più elevata nell’ambito della serie storica. Quindi, il 2024, al momento, si conferma un anno ovunque molto caldo e anche piuttosto piovoso, ma solo per via degli accumuli abbondanti al Nord, in particolare al Nord-Ovest dove nei primi sei mesi ha piovuto più del doppio del normale, mentre sulle regioni meridionali continuano a prevalere condizioni siccitose.

Un’ulteriore caratteristica del mese di giugno, infine, è stata la frequente risalita di polvere del deserto del Sahara, trasportata dalle correnti in quota talvolta anche in notevoli concentrazioni, che ha reso l’atmosfera spesso opaca e giallastra formando una patina più o meno arancione sugli  oggetti una volta depositatasi al suolo.

ANOMALIE MENSILI – GIUGNO 2024
TEMPERATURA (°C)  PRECIPITAZIONI
ITALIA  +0.8  0%
Nordovest  -0.2  +27%
Nordest  +0.2  +17%
Centro  +0.7  -14%
Sud  +1.9  -82%
Sicilia  +1.8  -72%
Sardegna  +0.9  -45%

Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020

 

ANOMALIE DA INIZIO ANNO 2024
TEMPERATURA (°C)  PRECIPITAZIONI
ITALIA  +1.4  +34%
Nordovest  +1.1  +111%
Nordest  +1.3  +52%
Centro  +1.6  +5%
Sud  +1.6  -13%
Sicilia  +1.6  -13%
Sardegna  +1.5  -8%

Anomalie calcolate rispetto alla media climatica del trentennio 1991-2020

Anomalia della circolazione atmosferica – GIUGNO 2024
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Marzo 2024 è il più caldo mai registrato: decimo record mensile consecutivo https://www.iconameteo.it/news/copertina/marzo-2024-e-il-piu-caldo-mai-registrato-decimo-record-mensile-consecutivo/ Tue, 09 Apr 2024 09:38:52 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/marzo-2024-e-il-piu-caldo-mai-registrato-decimo-record-mensile-consecutivo/ Marzo 2024 è stato più caldo a livello globale rispetto a qualsiasi marzo precedente nel record di dati, segnando così il decimo record mensile consecutivo di caldo globale secondo i dati aggiornati di Copernicus. Inoltre, nel marzo 2024 il clima è stato più umido della media nella maggior parte dell’Europa occidentale, con temporali che hanno …

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Marzo 2024 è stato più caldo a livello globale rispetto a qualsiasi marzo precedente nel record di dati, segnando così il decimo record mensile consecutivo di caldo globale secondo i dati aggiornati di Copernicus. Inoltre, nel marzo 2024 il clima è stato più umido della media nella maggior parte dell’Europa occidentale, con temporali che hanno causato forti piogge sulla penisola iberica e sulla Francia meridionale.

Per quanto riguarda l’estensione del ghiaccio marino artico, ha raggiunto il suo massimo annuale a marzo con un valore mensile leggermente inferiore alla media, segnando la più alta estensione di marzo dal 2013. L’estensione del ghiaccio marino antartico è stata del 20% inferiore alla media, la sesta estensione più bassa per il mese di marzo nel record dei dati satellitari, continuando una serie di grandi anomalie negative osservate dal 2017.

La temperatura media globale degli ultimi dodici mesi (aprile 2023 – marzo 2024) è la più alta mai registrata

Marzo 2024 è stato più caldo a livello globale di qualsiasi marzo precedente registrato nei dati, con temperature superficiali globali che sono state di 0,1°C superiori rispetto al precedente record del mese, stabilito nel 2016, e di 1,68°C superiori alla media preindustriale.

La temperatura media globale degli ultimi dodici mesi (aprile 2023 – marzo 2024) è la più alta mai registrata, pari a 0,70°C sopra la media del periodo 1991-2020 e 1,58°C sopra la media preindustriale del periodo 1850-1900.

La temperatura media europea di marzo 2024 è stata di 2,12°C superiore alla media di marzo del periodo 1991-2020, rendendolo il secondo marzo più caldo mai registrato per il continente, solo leggermente più freddo di 0,02°C rispetto a marzo 2014. Le temperature sono state maggiormente al di sopra della media nelle regioni centrali e orientali. Al di fuori dell’Europa, le temperature sono state maggiormente superiori alla media nell’America nord orientale, in Groenlandia, nella Russia orientale, nell’America centrale, in parti del Sud America, in molte parti dell’Africa, nell’Australia meridionale e in parti dell’Antartide.

Anomalia della temperatura dell’aria superficiale per marzo 2024 rispetto alla media di marzo per il periodo 1991-2020. Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF

Copertura del ghiaccio marino artico per marzo 2024

L’estensione del ghiaccio marino artico ha raggiunto il suo massimo annuale a marzo, con un valore mensile leggermente inferiore alla media, segnando la più alta estensione di marzo dal 2013. Come a gennaio e febbraio, le anomalie di concentrazione del ghiaccio marino erano contrastanti in tutto l’Oceano Artico. Le concentrazioni sono rimaste al di sopra della media nel Mare di Groenlandia, una caratteristica persistente da ottobre.

L’estensione del ghiaccio marino artico ha raggiunto il suo massimo annuale nel marzo 2024, con una media mensile di 14,9 milioni di km2. Questo era solo circa 0,1 milioni di km2 (o 1%) sotto la media. Pur essendo ben al di sotto dei valori osservati negli anni ’80 e ’90, l’estensione di marzo 2024 è ben al di sopra del valore più basso di marzo di circa il 5% inferiore alla media registrato nel 2018 e segna l’estensione di marzo più alta dal 2013.

A sinistra: concentrazione media del ghiaccio marino artico per marzo 2024. La spessa linea arancione indica il limite climatico del ghiaccio marino artico per marzo per il periodo 1991-2020. A destra: anomalia della concentrazione del ghiaccio marino artico per marzo 2024 rispetto alla media di marzo per il periodo 1991-2020. Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF.

Estensione del ghiaccio marino antartico per marzo 2024

L’estensione del ghiaccio marino antartico è stata del 20% inferiore alla media, la sesta estensione più bassa di marzo nel record dei dati satellitari, continuando una serie di grandi anomalie negative osservate dal 2017. Come a febbraio, le concentrazioni di ghiaccio marino erano più al di sotto della media nel Mare di Weddell settentrionale e nel settore del Mare di Ross-Amundsen.

Dopo aver raggiunto il suo minimo annuale a febbraio (il terzo minimo più basso mai registrato), il ghiaccio marino antartico ha ripreso la sua crescita stagionale intorno all’Antartide. L’estensione media del ghiaccio marino per marzo 2024 è stata 3,5 milioni di km2, 0,9 milioni di km2 (o 20%) in meno rispetto alla media di marzo 1991-2020. Questa è la sesta estensione più bassa per marzo nell’ambito del set di dati satellitari in 46 anni, vicino ai valori registrati nel 2006 (-21%) e nel 2019 (-22%). L’estensione inferiore alla media osservata nel marzo 2024 continua una serie di grandi anomalie negative osservate a marzo dal 2017, con notevoli eccezioni nel 2020 e nel 2021.

A sinistra: concentrazione media del ghiaccio marino antartico per marzo 2024. La spessa linea arancione indica il limite climatologico del ghiaccio marino per marzo per il periodo 1991-2020. A destra: anomalie della concentrazione del ghiaccio marino antartico per marzo 2024 rispetto alla media di marzo per il periodo 1991-2020. Fonte dati: ERA5. Credito: Copernicus Climate Change Service/ECMWF
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VENTO forte e PIOGGIA: raffiche di TEMPESTA e ONDE di 6-7 metri. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/vento-forte-e-pioggia-raffiche-di-tempesta-e-onde-di-6-7-metri-ecco-dove/ Mon, 31 Jan 2022 10:15:27 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/vento-forte-e-pioggia-raffiche-di-tempesta-e-onde-di-6-7-metri-ecco-dove/ Il vento è il grande protagonista di questo ultimo giorno di gennaio e dell’inizio di febbraio. Un nuovo fronte freddo (perturbazione n.7 del mese) raggiunge oggi il nostro Paese, spingendosi fino al Sud nella prossima notte. Gli effetti al Nord si tradurranno soprattutto in un rinforzo del vento, con Foehn turbolento in discesa dalle Alpi …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (VENTO forte e PIOGGIA: raffiche di TEMPESTA e ONDE di 6-7 metri. Ecco dove)

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Il vento è il grande protagonista di questo ultimo giorno di gennaio e dell’inizio di febbraio. Un nuovo fronte freddo (perturbazione n.7 del mese) raggiunge oggi il nostro Paese, spingendosi fino al Sud nella prossima notte. Gli effetti al Nord si tradurranno soprattutto in un rinforzo del vento, con Foehn turbolento in discesa dalle Alpi mentre per il ritorno della pioggia bisognerà ancora attendere. Il vento avrà il merito di ripulire l’aria dall’inquinamento. Al Centro-Sud i venti, altrettanto intensi, saranno invece accompagnati da pioggia a tratti moderata. Attenzione in particolare tra stasera e la notte successiva alle raffiche tempestose, anche oltre i 100 km/h, previste in Sardegna con onde alte anche fino a 6-7 metri. Ritorna anche la neve in Appennino mentre sulle Alpi ne cadrà un po’ solo nelle zone di confine.

SICCITÀ a oltranza per il Nord: per diversi giorni rimarrà ancora a SECCO

Meteo per le prossime ore: vento intenso da Nord a Sud, da stasera e nella notte successiva raffiche tempestose in Sardegna con onde alte fino a 6-7 metri

Al mattino ampie zone soleggiate sul versante adriatico del Centro-Sud e sui settori ionici; nebbie e foschie in Pianura Padana e sulle coste adriatiche del Nord Italia: nubi nel resto d’Italia specie in Liguria e sul versante tirrenico, ma con piogge assenti o di scarso rilievo. Nel pomeriggio ampie schiarite in Piemonte, sulla Lombardia e sulla Sardegna sud-orientale mentre prevarranno le nuvole nel resto del paese; in particolare il cielo sarà molto nuvoloso o coperto con locali deboli piogge su regioni tirreniche, in Romagna, su Umbria e Marche settentrionali. In serata precipitazioni sparse, da deboli a localmente moderate, interesseranno le regioni centrali adriatiche, la Campania, il nord della Puglia e la Calabria tirrenica con nevicate sull’Appennino centrale intorno ai 1000 m. Dal
pomeriggio deboli nevicate in arrivo sulle Alpi di confine tra Val d’Aosta e Alto Adige.

Temperature massime in lieve calo al Centro-Nord, senza grandi variazioni al Sud e Isole maggiori.
Venti molto forti di Maestrale in Sardegna con raffiche dalla sera fino a tempestose localmente oltre i 100 km/h; venti forti occidentali in Sicilia, da deboli a moderati sud-occidentali al Centro-Sud.

Mari: molto mossi il Mare e Canale di Sardegna e il Canale di Sicilia fino a diventare molto agitati in serata; forti mareggiate sulle coste occidentali di Sardegna e Sicilia; da poco mossi a mossi i restanti bacini con moto ondoso in aumento dalla sera.

Meteo per martedì 1 febbraio: pioggia al Sud e neve in Appennino; venti intensi al Centro-Sud con raffiche di burrasca fino a 80-90 km/h nelle regioni meridionali; vento forte nelle Alpi con episodi di Foehn fino in pianura

Al Sud mattinata molto nuvolosa con precipitazioni sparse, localmente moderate, su Puglia centro-meridionale, Basilicata, Calabria e nord della Sicilia, nevose sui rilievi oltre gli 800-1200 metri, ma con tendenza ad un graduale miglioramento nel corso del pomeriggio quando i fenomeni tenderanno ad attenuarsi o esaurirsi. Nuvolosità irregolare su Abruzzo, Molise e Irpinia, con qualche residua e debole nevicata nella prima parte della giornata oltre i 600-800 metri. Qualche fiocco di neve lungo le Alpi di confine tra Valle d’Aosta e Alto Adige: qui in serata giungeranno nevicate più consistenti. Nel resto d’Italia tempo in prevalenza soleggiato, con qualche velatura di passaggio al Nord e locali annuvolamenti sulla Sardegna occidentale.

Temperature: minime in aumento al Nord, al Sud e sulla Sicilia. Massime in calo sulle regioni del medio Adriatico, al Sud, in Sicilia e sulle aree alpine; in rialzo nel resto del Nord e sulla Toscana.
Venti settentrionali: da tesi a molto forti al Centro-Sud e sulla Liguria, con raffiche di burrasca al Sud (fino a 80-90 km/h), localmente anche di tempesta (oltre 100 km/h) a inizio giornata tra il mare e canale di Sardegna e il canale di Sicilia. Venti forti da nord nelle Alpi, nelle vallate alpine, con raffiche di Föhn fino in pianura sulla Lombardia occidentale.

Mari: calmi o poco mossi l’alto Adriatico e, sotto costa, il Ligure: mossi o molto mossi i restanti bacini, fino ad agitati quelli meridionali, anche molto agitati il mare di Sardegna e i Canali delle Isole. Tra la notte e il mattino fino a grossi i bacini ad ovest della Sardegna, con onde di 6-7 metri.

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© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (VENTO forte e PIOGGIA: raffiche di TEMPESTA e ONDE di 6-7 metri. Ecco dove)

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Perturbazione sull’Italia: pioggia e venti di tempesta, raffiche oltre i 100 km/h. Le zone coinvolte https://www.iconameteo.it/news/copertina/perturbazione-sullitalia-pioggia-e-venti-di-tempesta-raffiche-oltre-i-100-km-h-le-zone-coinvolte/ Mon, 31 Jan 2022 05:11:13 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/perturbazione-sullitalia-pioggia-e-venti-di-tempesta-raffiche-oltre-i-100-km-h-le-zone-coinvolte/ L’anticiclone che ha garantito un weekend all’insegna della stabilità meteo si è già indebolito, e nelle ultime ore ha permesso a correnti settentrionali di raggiungere l’Italia. Questo flusso trasporta verso il nostro Paese una nuova perturbazione, che attraverserà l’Italia tra oggi e domani. In termini di precipitazioni i suoi effetti si faranno sentire soprattutto al …

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L’anticiclone che ha garantito un weekend all’insegna della stabilità meteo si è già indebolito, e nelle ultime ore ha permesso a correnti settentrionali di raggiungere l’Italia. Questo flusso trasporta verso il nostro Paese una nuova perturbazione, che attraverserà l’Italia tra oggi e domani.

In termini di precipitazioni i suoi effetti si faranno sentire soprattutto al Centro-Sud: protetto dall’arco alpino, ancora una volta il Nord resterà per lo più all’asciutto, con la grave siccità che è quindi destinata a prolungarsi. Il transito della perturbazione sarà accompagnato anche da un deciso rinforzo del vento, che si farà sentire in tutto il Paese e nelle regioni settentrionali, spazzate da un intenso vento di Fohn, avrà il merito di ripulire l’aria dall’inquinamento.

Su Alpi e Prealpi e in Sardegna il forte vento potrà far registrare violente raffiche di tempesta oltre i 100 km orari. Ne sarà influenzato anche il mare, che sulle coste orientali dell’Isola potrà fare osservare onde oltre i 6 metri di altezza nella prossima notte.

Le previsioni per le prossime ore

Al mattino condizioni meteo stabili e ampie zone soleggiate su Alpi, versante adriatico del Centro-Sud e settore ionico; nebbie e foschie in Pianura Padana e coste adriatiche del Nord Italia: molte nubi nel resto del Paese, specie sul versante tirrenico. con qualche debole e isolata pioggia su Liguria di Levante, nord-ovest della Toscana, Lazio, Campania e sud-ovest della Calabria.
Nel pomeriggio ampie schiarite in Piemonte, Lombardia e sudest della Sardegna mentre nel resto del paese prevarranno le nuvole; in particolare il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto e con piogge sparse su regioni tirreniche, Romagna, Umbria e Marche. In serata precipitazioni sparse, in prevalenza deboli e solo localmente moderate. Su regioni centrali adriatiche, Umbria, interno del Lazio,  Campania, nord Puglia e Calabria tirrenica con nevicate sull’Appennino centrale intorno ai 1000 metri. Nella seconda parte della giornata locali deboli nevicate in arrivo sulle Alpi di confine tra Val d’Aosta e Alto Adige.

Temperature minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie al Nord con valori intorno allo zero; massime in lieve calo al Centro-Nord, senza grandi variazioni al Sud e Isole maggiori. Venti moderati o tesi occidentali al Centro-Sud fino a forti di Maestrale sulla Sardegna. In serata venti settentrionali in generale rinforzo, fino a tempestosi sulle Alpi e le Prealpi e, di Maestrale: saranno possibili raffiche ben al di sopra dei 100 km/h che soprattutto nella notte potranno spingere verso le coste occidentali dell’isola onde di oltre 6 metri di altezza, più o meno come una casa di 2 piani!

In generale saranno molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia, il Tirreno meridionale, l’alto Tirreno e il Ligure meridionale; da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini; alla sera ulteriore intensificazione del moto ondoso fino ad avere un Mare e Canale di Sardegna e un Canale di Sicilia agitati o molto agitati.

Le previsioni meteo per domani, martedì 1 febbraio

Prima di abbandonare il Paese, nella prima parte di martedì la perturbazione insisterà sull’estremo Sud, portando piogge sparse localmente moderate sulla Puglia centro-meridionale, in Calabria e in Sicilia. Sui rilievi arriverà la neve oltre gli 800-1.200 metri. Nel pomeriggio si osserverà un graduale miglioramento con i fenomeni che tenderanno a esaurirsi.
Nuvolosità irregolare su Abruzzo, Molise, Irpinia e Basilicata, con qualche residua e debole nevicata nella prima parte della giornata  oltre i 700-800 metri.  Qualche fiocco di neve anche lungo le Alpi di confine tra Val d’Aosta e Alto Adige: qui in serata giungeranno nevicate più consistenti. Nel resto d’Italia tempo in prevalenza soleggiato, con qualche velatura di passaggio al Nord e locali annuvolamenti sulla Sardegna occidentale.

Temperature minime in aumento al Nord, al Sud e in Sicilia, con valori comunque vicini allo zero nelle regioni settentrionali. Massime in calo sul medio Adriatico, al Sud, in Sicilia e sulle aree alpine; in rialzo nel resto del Nord e sulla Toscana.
Venti settentrionali soffieranno da tesi a molto forti al Centro-Sud e sulla Liguria, con raffiche di burrasca (oltre gli 80-90 km/h) al Sud, sulla Sicilia e intorno alla Sardegna; venti forti da nord nelle Alpi, nelle vallate alpine, con raffiche di Föhn fino in pianura sulla Lombardia occidentale. Mari: calmo o poco mossi l’alto Adriatico e, sotto costa, il Ligure; mossi o molto mossi i restanti bacini, fino ad agitati quelli meridionali, anche molto agitati il mare di Sardegna e i Canali delle Isole.

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PERTURBAZIONE in arrivo: raffiche oltre 100 km orari e onde di 6 METRI. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/settimana-al-via-con-molte-piogge-e-venti-di-tempesta-raffiche-oltre-100-km-orari-e-onde-di-6-metri-ecco-dove/ Sun, 30 Jan 2022 09:19:49 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/settimana-al-via-con-molte-piogge-e-venti-di-tempesta-raffiche-oltre-100-km-orari-e-onde-di-6-metri-ecco-dove/ L’anticiclone che ha garantito un weekend all’insegna della stabilità meteo si è già indebolito, e nelle ultime ore ha permesso a correnti settentrionali di raggiungere l’Italia. Questo flusso trasporta verso il nostro Paese una nuova perturbazione, che attraverserà l’Italia tra oggi e domani. In termini di precipitazioni i suoi effetti si faranno sentire soprattutto al …

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L’anticiclone che ha garantito un weekend all’insegna della stabilità meteo si è già indebolito, e nelle ultime ore ha permesso a correnti settentrionali di raggiungere l’Italia. Questo flusso trasporta verso il nostro Paese una nuova perturbazione, che attraverserà l’Italia tra oggi e domani.

In termini di precipitazioni i suoi effetti si faranno sentire soprattutto al Centro-Sud: protetto dall’arco alpino, ancora una volta il Nord resterà per lo più all’asciutto, con la grave siccità che è quindi destinata a prolungarsi. Il transito della perturbazione sarà accompagnato anche da un deciso rinforzo del vento, che si farà sentire in tutto il Paese e nelle regioni settentrionali, spazzate da un intenso vento di Fohn, avrà il merito di ripulire l’aria dall’inquinamento.

Su Alpi e Prealpi e in Sardegna il forte vento potrà far registrare violente raffiche di tempesta oltre i 100 km orari. Ne sarà influenzato anche il mare, che sulle coste orientali dell’Isola potrà fare osservare onde oltre i 6 metri di altezza nella prossima notte.

Le previsioni per le prossime ore

Condizioni meteo stabili ovunque e prevalenza di sole, a parte la presenza di bassi strati nuvolosi in Liguria, sulla Toscana, in Umbria e in Sardegna, specie sul settore occidentale dell’isola. Al mattino locale presenza di nebbie sulla pianura padana centro-orientale, in rapido diradamento. Nel corso del pomeriggio-sera graduale aumento della nuvolosità sul versante tirrenico con un cielo tra il poco e il parzialmente nuvoloso anche su Lazio, Campania, Calabria tirrenica e nord-ovest della Sicilia.

Temperature massime quasi ovunque in rialzo con valori per lo più sopra la media, specie al Centro-Nord: punte intorno ai 13-14 gradi al Centro-Nord, 15-16 gradi al Sud. Venti in generale deboli, da moderati a tesi occidentali sulla Sardegna e nel Canale di Sicilia; locali rinforzi anche nel Tirreno, Ionio e basso Adriatico. Mossi o molto mossi il basso Mare Ionio, i Canali delle Isole e il Mare di Sardegna; poco mosso il medio e alto Adriatico; localmente mossi gli altri bacini.

Le previsioni meteo per domani, lunedì 31 gennaio

Al mattino condizioni meteo stabili e ampie zone soleggiate su Alpi, versante adriatico del Centro-Sud e settore ionico; nebbie e foschie in Pianura Padana e coste adriatiche del Nord Italia: molte nubi nel resto del Paese, specie sul versante tirrenico. con qualche debole e isolata pioggia su Liguria di Levante, nord-ovest della Toscana, Lazio, Campania e sud-ovest della Calabria.
Nel pomeriggio ampie schiarite in Piemonte, Lombardia e sudest della Sardegna mentre nel resto del paese prevarranno le nuvole; in particolare il cielo si presenterà molto nuvoloso o coperto e con piogge sparse su regioni tirreniche, Romagna, Umbria e Marche. In serata precipitazioni sparse, in prevalenza deboli e solo localmente moderate. Su regioni centrali adriatiche, Umbria, interno del Lazio,  Campania, nord Puglia e Calabria tirrenica con nevicate sull’Appennino centrale intorno ai 1000 metri. Nella seconda parte della giornata locali deboli nevicate in arrivo sulle Alpi di confine tra Val d’Aosta e Alto Adige.

Temperature minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie al Nord con valori intorno allo zero; massime in lieve calo al Centro-Nord, senza grandi variazioni al Sud e Isole maggiori. Venti moderati o tesi occidentali al Centro-Sud fino a forti di Maestrale sulla Sardegna. In serata venti settentrionali in generale rinforzo, fino a tempestosi sulle Alpi e le Prealpi e, di Maestrale: saranno possibili raffiche ben al di sopra dei 100 km/h che soprattutto nella notte potranno spingere verso le coste occidentali dell’isola onde di oltre 6 metri di altezza, più o meno come una casa di 2 piani!

In generale saranno molto mossi il Mare e il Canale di Sardegna, il Canale di Sicilia, il Tirreno meridionale, l’alto Tirreno e il Ligure meridionale; da poco mossi a localmente mossi i restanti bacini; alla sera ulteriore intensificazione del moto ondoso fino ad avere un Mare e Canale di Sardegna e un Canale di Sicilia agitati o molto agitati.

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Oggi SOLE quasi ovunque, torna la PIOGGIA da domani: ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/oggi-sole-quasi-ovunque-torna-la-pioggia-da-domani-ecco-dove/ Sun, 30 Jan 2022 05:04:53 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/oggi-sole-quasi-ovunque-torna-la-pioggia-da-domani-ecco-dove/ L’anticiclone si è rinforzato sull’Italia, estendendosi anche verso il Centro-Sud, e in questa giornata di domenica garantirà condizioni meteo stabili in tutto il Paese, con il sole che avrà la meglio quasi ovunque. I suoi effetti si fanno sentire anche sulle temperature: dopo il freddo che ieri è aumentato in molte regioni, la colonnina di …

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L’anticiclone si è rinforzato sull’Italia, estendendosi anche verso il Centro-Sud, e in questa giornata di domenica garantirà condizioni meteo stabili in tutto il Paese, con il sole che avrà la meglio quasi ovunque. I suoi effetti si fanno sentire anche sulle temperature: dopo il freddo che ieri è aumentato in molte regioni, la colonnina di mercurio tornerà a salire riportandosi in qualche caso al di sopra della media stagionale.

Questo scenario meteo sarà molto breve: l’alta pressione si indebolirà di nuovo già nella giornata di domani, lunedì 31 gennaio, permettendo a una perturbazione di raggiungere il nostro Paese. Le piogge coinvolgeranno soprattutto il Centro-Sud e, nonostante l’aumento delle nuvole, al Nord i suoi effetti in termini di precipitazioni saranno estremamente scarsi e non daranno quindi tregua alla lunga e intensa siccità che sta soffocando le regioni settentrionali da più di un mese.
Il vento che accompagna il sistema perturbato si farà invece sentire in tutto il Paese, risultando particolarmente intenso soprattutto sulle Alpi e sulle Isole maggiori.

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Le previsioni meteo per le prossime ore

Prevalenza di tempo stabile e soleggiato, a parte la presenza di strati nuvolosi bassi in Liguria, sulla Toscana, in Umbria e Sardegna. Al mattino locale presenza di nebbie sulla pianura padana centro-orientale, in diradamento. Nel corso del pomeriggio graduale addensamento della nuvolosità anche sul Lazio e in Campania.

Temperature minime in calo al Sud e in Sicilia; massime quasi ovunque in rialzo con valori per lo più sopra la media, specie al Centro-Nord: punte intorno ai 13-14 gradi al Centro-Nord, 15-16 gradi al Sud. Venti in generale deboli; da moderati a tesi occidentali sulla Sardegna; moderati occidentali in Sicilia e da nordovest sulla Calabria. Mossi o molto mossi il basso Mare Ionio, i Canali delle Isole e il Mare di Sardegna; poco mosso il medio e alto Adriatico; localmente mossi gli altri bacini.

meteo

Le previsioni per domani, lunedì 31 gennaio

Nuvolosità in generale aumento, salvo delle schiarite che resisteranno all’estremo Nord-Ovest. Al mattino presenza di nebbie su parte della pianura padana, in graduale sollevamento. Possibilità di deboli piogge sul Levante ligure e sulle regioni tirreniche, specialmente dal pomeriggio e meno probabili in Toscana. Dal pomeriggio deboli nevicate sui settori settentrionali di confine delle Alpi, deboli piogge su Romagna e Marche.
Alla sera precipitazioni diffuse su Marche meridionali, Abruzzo e Molise, con nevicate solo a quote di media montagna.

Temperature minime in generale rialzo, massime in calo al Centro-Nord e in Sardegna. Venti moderati o forti occidentali soffieranno sulle Isole maggiori, sul mar Tirreno e nelle Alpi occidentali; sarà un po’ ventoso anche al Sud per venti meridionali. Alla sera generale rinforzo dei venti nord-occidentali, particolarmente intensi intorno alle Isole e sulle Alpi. Saranno molto mossi Mare e Canale di Sardegna e Canale di Sicilia; da poco mossi a mossi Adriatico e Ionio; mossi o localmente molto mossi i restanti bacini. Alla sera ulteriore intensificazione del moto ondoso.

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WEEKEND con il SOLE, ma sabato aumenta il FREDDO: ecco dove si farà sentire di più https://www.iconameteo.it/news/previsioni/sole-quasi-ovunque-nel-weekend-ma-sabato-aumenta-il-freddo-ecco-dove-si-fara-sentire-di-piu/ Sat, 29 Jan 2022 07:29:32 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/sole-quasi-ovunque-nel-weekend-ma-sabato-aumenta-il-freddo-ecco-dove-si-fara-sentire-di-piu/ La debole perturbazione che ieri ha influenzato le condizioni meteo in parte del Centro-Sud si è già allontanata dall’Italia, e dopo le ultime piogge che hanno coinvolto le regioni meridionali nella notte oggi il tempo sarà stabile e per lo più soleggiato praticamente in tutto il Paese. Gli strascichi della perturbazione si faranno però sentire …

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La debole perturbazione che ieri ha influenzato le condizioni meteo in parte del Centro-Sud si è già allontanata dall’Italia, e dopo le ultime piogge che hanno coinvolto le regioni meridionali nella notte oggi il tempo sarà stabile e per lo più soleggiato praticamente in tutto il Paese. Gli strascichi della perturbazione si faranno però sentire con gli intensi e freddi venti settentrionali che la seguono, sferzando con forza soprattutto le regioni del Sud, dove le temperature scendono temporaneamente al di sotto delle medie stagionali.

L’anticiclone si sta comunque già rinforzando sul nostro Paese e il weekend proseguirà con una domenica di nuovo all’insegna della stabilità meteo e del tempo prevalentemente soleggiato, salvo locali nebbie nelle ore più fredde sulla Valle Padana e un po’ di nuvolosità bassa in formazione sui mari e lungo le coste di Ponente. Le temperature, in aumento, risulteranno superiori alla norma al Centro-Nord, specie sul Nord-Ovest, e in Sardegna.

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Meteo weekend: sabato migliora il tempo ma aumenta il freddo

Nelle prime ore del mattino nuvolosità residua in attenuazione su Abruzzo, Sud e Sicilia. Qualche nuvola innocua in transito a quote alte al Nord-Est, cielo sereno o poco nuvoloso nel resto dell’Italia. Nel pomeriggio prevarrà in generale il sole con nubi in progressivo diradamento anche al Sud e in Sicilia. In serata graduale aumento della nuvolosità bassa fra il Levante Ligure e la Toscana.

Temperature massime in calo sulle pianure del Nord-Ovest, sulle regioni centrali tirreniche e al Sud: valori nella media o leggermente sopra al Nord, nella media o leggermente sotto al Centro-Sud. Venti settentrionali ancora moderati o forti al Sud e sulla Sicilia, in indebolimento altrove. Saranno mossi o molto mossi i mari meridionali; localmente mosso il medio Adriatico; calmi o poco mossi tutti gli altri.

Le previsioni per domani, domenica 30 gennaio

Prevalenza di tempo stabile e soleggiato, a parte la presenza di strati nuvolosi bassi in Liguria, sulla Toscana, in Umbria e Sardegna. Al mattino locale presenza di nebbie sulla pianura padana centro-orientale, in diradamento. Nel corso del pomeriggio graduale addensamento della nuvolosità anche sul Lazio e in Campania.

Temperature minime in calo al Sud e in Sicilia; massime quasi ovunque in rialzo con valori per lo più sopra la media, specie al Centro-Nord: punte intorno ai 13-14 gradi al Centro-Nord, 15-16 gradi al Sud. Venti in generale deboli; da moderati a tesi occidentali sulla Sardegna; moderati occidentali in Sicilia e da nordovest sulla Calabria. Mossi o molto mossi il basso Mare Ionio, i Canali delle Isole e il Mare di Sardegna; poco mosso il medio e alto Adriatico; localmente mossi gli altri bacini.

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Migliora il tempo al Centro-Sud dopo il veloce fronte freddo: le previsioni https://www.iconameteo.it/news/copertina/migliora-il-tempo-al-centro-sud-dopo-il-veloce-fronte-freddo-le-previsioni/ Sat, 29 Jan 2022 05:10:43 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/migliora-il-tempo-al-centro-sud-dopo-il-veloce-fronte-freddo-le-previsioni/ Un fronte freddo in discesa dal Nord Atlantico ha investito ieri le regioni centrali adriatiche e il Sud, dove già da oggi il tempo è in miglioramento con qualche residua pioggia al mattino tra Calabria e Sicilia. Persiste invece la stabilità atmosferica sulle regioni del Nord Italia, dove non piove ormai da molti giorni con …

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Un fronte freddo in discesa dal Nord Atlantico ha investito ieri le regioni centrali adriatiche e il Sud, dove già da oggi il tempo è in miglioramento con qualche residua pioggia al mattino tra Calabria e Sicilia. Persiste invece la stabilità atmosferica sulle regioni del Nord Italia, dove non piove ormai da molti giorni con la siccità che potrebbe durare ancora a lungo. Ancora nebbie in Val Padana. Da domani l’anticiclone torna a dominare su tutto il Paese.

Meteo per le prossime ore: tempo in miglioramento al Centro-Sud dopo la discesa di un fronte freddo. Nord siccitoso

Tempo in prevalenza stabile, a parte qualche residua pioggia al mattino nel nordest della Calabria e intorno allo Stretto di Messina. Da segnalare anche degli annuvolamenti sparsi sul resto del Sud, al Nord-Est e, verso sera, anche fra Liguria e Toscana. Al mattino possibili nebbie sulla pianura padana, in graduale diradamento, ma nuovamente in formazione tra sera e notte.

meteoTemperature massime in calo al Nord-Ovest, sulle regioni centrali tirreniche e al Sud: valori nella media o leggermente sopra al Nord, nella media o leggermente sotto al Centro-Sud.
Venti settentrionali ancora moderati o localmente forti al Sud e sulla Sicilia.
Mari: mossi o molto mossi i bacini meridionali; localmente mosso il medio Adriatico; calmi o poco mossi tutti gli altri.

Meteo per domenica 30 gennaio: tempo stabile e soleggiato su tutte le regioni, nebbie al Nord; temperature in aumento

Prevalenza di tempo stabile e soleggiato, a parte la presenza di strati nuvolosi bassi fra Liguria, Toscana, Umbria, Lazio e Sardegna. Al mattino presenza di nebbie sulla Val Padana centro-orientale, in successivo diradamento. Verso sera probabile addensamento della nuvolosità anche fra Campania e Calabria tirrenica.

Temperature quasi ovunque in rialzo, a parte le minime al Sud e in Sicilia che subiranno un leggero calo. Massime per lo più sopra la media, specie al Centro-Nord: punte intorno ai 12 gradi al Nord, 14-15 gradi al Centro-Sud.
Venti moderati o localmente tesi di Maestrale al Sud e sulle Isole; rinforzi di Tramontana sulle Alpi con possibili episodi di Foehn.
Mari: localmente mossi Ligure, Ionio, alto Tirreno e mari intorno alle Isole; per lo più poco mossi gli altri.

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ALTA PRESSIONE, battuta d’arresto al Centro-Sud. PIOGGIA assente al Nord https://www.iconameteo.it/news/copertina/alta-pressione-battuta-darresto-al-centro-sud-piogge-assenti-al-nord/ Fri, 28 Jan 2022 10:20:51 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/alta-pressione-battuta-darresto-al-centro-sud-piogge-assenti-al-nord/ L’alta pressione è ancora protagonista sull’Italia, ma tra il pomeriggio odierno e la giornata di domani si attenua temporaneamente per la discesa di un veloce fronte freddo dal Nord Atlantico (perturbazione n.6 del mese) che andrà a investire le regioni centrali adriatiche e il Sud. Ancora una volta il Nord rimane escluso dalle piogge, con …

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L’alta pressione è ancora protagonista sull’Italia, ma tra il pomeriggio odierno e la giornata di domani si attenua temporaneamente per la discesa di un veloce fronte freddo dal Nord Atlantico (perturbazione n.6 del mese) che andrà a investire le regioni centrali adriatiche e il Sud. Ancora una volta il Nord rimane escluso dalle piogge, con una siccità diventata gravissima (ne abbiamo parlato a questo link). La stabilità anticiclonica nelle regioni settentrionali favorisce inoltre nebbie anche persistenti, soprattutto in Val Padana ed elevato inquinamento atmosferico, con una breve battuta d’arresto oggi grazie ai venti di Foehn. Il tempo al Centro-Sud migliorerà già da domani mentre da domenica torna a dominare ovunque l’anticiclone.

Nord in STALLO, nuove PIOGGE al Centro-Sud: la tendenza meteo

Meteo per le prossime ore: l’alta pressione si indebolisce e un nuovo fronte freddo attraversa velocemente il Centro-Sud, soprattutto dal pomeriggio

Al Nord residue nebbie o nubi basse sulla pianura Padana centro-orientale, in successivo dissolvimento, con ampi rasserenamenti a iniziare dal Nord-Ovest. Nuvole addossate alle Alpi centro orientali di confine.
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso fin dal mattino su regioni tirreniche e Umbria, con nubi in successivo aumento anche nelle altre zone interne e adriatiche del Centro-Sud; qualche pioggia dal pomeriggio su Abruzzo, Molise e nord della Puglia, più intense in serata, con quota neve in graduale calo poco sotto i 1000 metri. In serata qualche pioggia isolata anche su Salento, Basilicata e Calabria; schiarite invece su Marche, Toscana, Umbria e Lazio. Da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso nelle Isole.

Temperature massime in rialzo al Nord, anche sensibile nella pianura Padana occidentale, in calo in quota nelle Alpi; senza grosse variazioni altrove.
Venti moderati o tesi occidentali sulle Isole maggiori; nelle valli alpine, nelle zone pedemontane e nelle vicine aree di pianura del Nord-Ovest ventoso per venti di Foehn; sul resto del Paese venti inizialmente deboli, ma in sensibile rinforzo da nord in serata sulle regioni centro-meridionali.
Mari: mossi o molto mossi quelli attorno alle isole ed il basso Tirreno; in prevalenza poco mossi i restanti bacini.

Meteo per sabato 29 gennaio: tempo in miglioramento al Centro-Sud ma temperature in calo

Tempo in prevalenza stabile, a parte qualche residua pioggia al mattino nel nordest della Calabria e intorno allo Stretto di Messina. Da segnalare anche degli annuvolamenti sparsi sul resto del Sud, al Nord-Est e, verso sera, anche fra Liguria e Toscana. Al mattino possibili nebbie sulla pianura padana, in graduale diradamento, ma nuovamente in formazione tra sera e notte.

Temperature massime in calo al Nord-Ovest, sulle regioni centrali tirreniche e al Sud: valori nella media o leggermente sopra al Nord, nella media o leggermente sotto al Centro-Sud.
Venti settentrionali ancora moderati o localmente forti al Sud e sulla Sicilia.
Mari: mossi o molto mossi i bacini meridionali; localmente mosso il medio Adriatico; calmi o poco mossi tutti gli altri.

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Alta pressione, breve stop al Centro-Sud. Il Nord rimane ancora a secco https://www.iconameteo.it/news/copertina/alta-pressione-breve-stop-al-centro-sud-il-nord-rimane-ancora-a-secco/ Fri, 28 Jan 2022 05:10:18 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/alta-pressione-breve-stop-al-centro-sud-il-nord-rimane-ancora-a-secco/ Il dominio dell’alta pressione tra stasera e domani mattina si interrompe temporaneamente per l’arrivo di un fronte freddo dal Nord Atlantico (perturbazione n.6 del mese) che andrà a investire le regioni centrali Adriatiche e il Sud. Ancora a secco il Nord Italia, dove persiste la siccità estrema con rischio di incendi in aumento soprattutto nelle …

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Il dominio dell’alta pressione tra stasera e domani mattina si interrompe temporaneamente per l’arrivo di un fronte freddo dal Nord Atlantico (perturbazione n.6 del mese) che andrà a investire le regioni centrali Adriatiche e il Sud. Ancora a secco il Nord Italia, dove persiste la siccità estrema con rischio di incendi in aumento soprattutto nelle valli alpine e nelle zone pedemontane dove oggi soffieranno venti di Foehn. Nella giornata di sabato, mentre sulle Alpi si avrà un rialzo termico, sul medio Adriatico e al Sud si assisterà a un temporaneo calo delle temperature verso valori inferiori alla norma. Da domenica torna a dominare l’alta pressione su gran parte dell’Italia.

Previsioni per le prossime ore: breve interruzione dell’alta pressione al Centro-Sud, tornano le piogge. Ventoso nelle valli alpine e zone pedemontane

Al mattino nebbie a tratti fitte in pianura Padana e lungo i litorali tra Veneto ed Emilia Romagna, in successivo dissolvimento, con ampi rasserenamenti da metà giornata in tutto il Nord-Ovest. Nubi basse e foschie più persistenti su bassa Lombardia ed Emilia. Nuvole addossate alle Alpi centro orientali di confine, con locali nevicate nel nord dell’Alto Adige.
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso fin dal mattino su regioni tirreniche e Umbria, con nubi in successivo aumento anche nelle altre zone interne e adriatiche del Centro-Sud; qualche pioggia dal pomeriggio su Abruzzo, Molise e nord della Puglia, più intense in serata, con quota neve in graduale calo poco sotto i 1000 metri. In serata qualche pioggia isolata anche su Salento, Basilicata e Calabria. Da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso nelle Isole.

Temperature in aumento quasi ovunque nei valori minimi; massime in rialzo anche sensibile sulla pianura Padana occidentale, in calo nelle Alpi; senza grosse variazioni altrove.
Venti moderati o tesi occidentali sulle Isole maggiori; nelle valli alpine e zone pedemontane ventoso per venti di Foehn; sul resto del Paese venti inizialmente deboli, ma in sensibile rinforzo da nord in serata sulle regioni centro-meridionali.
Mari: mossi o molto mossi i bacini più meridionali, quelli attorno alle isole ed il basso Tirreno; poco mossi mar Ligure, medio Tirreno e Adriatico.

Meteo per sabato 29 gennaio: migliora il tempo al Centro-Sud, nebbie fitte al mattino in Pianura Padana e sulle coste dell’alto Adriatico; temporaneo calo termico su medio Adriatico, Sud e Sicilia

Al Nord al mattino nebbie estese in Pianura Padana e lungo le coste tra Veneto ed Emilia Romagna, ma in dissolvimento al più tardi a metà giornata. Per il resto tempo in prevalenza soleggiato, salvo il passaggio di nubi alte e sottili sulle regioni di Nord-Est, più dense verso la barriera alpina, e qualche banco di nubi basse sulle coste liguri.
Al Centro e sulla Sardegna cieli in prevalenza sereni, salvo qualche nube residua al mattino tra Abruzzo e Molise e qualche velatura nel pomeriggio. Dalla sera nubi basse in aumento sulla Toscana.
Al Sud e sulla Sicilia nuvolosità irregolare e residua al mattino, con successivo passaggio a tempo generalmente ben soleggiato.

Temperature: minime in diminuzione al Centro-Nord, in aumento al Sud e sulla Sicilia, con probabili deboli gelate all’alba al Nord. Massime in calo sul medio Adriatico, al Sud e sulla Sicilia, dove si porteranno temporaneamente al di sotto della norma; in rialzo nelle Alpi.
Venti: da moderati a tesi di Tramontana al Sud e sui mari prospicienti, fino a forti o molto forti sul mar Ionio; generalmente deboli altrove.
Mari: mossi o molto mossi i bacini meridionali, quelli attorno alla Sardegna e l’Adriatico centrale; calmi o poco mossi i restanti bacini.

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Anticiclone, in arrivo una breve SVOLTA METEO! Tornano le PIOGGE: ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/anticiclone-in-arrivo-una-breve-svolta-meteo-tornano-le-piogge-ecco-dove/ Thu, 27 Jan 2022 09:54:59 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/anticiclone-in-arrivo-una-breve-svolta-meteo-tornano-le-piogge-ecco-dove/ Il dominio dell’anticiclone si traduce in una scena meteo caratterizzata dai tipici tratti del tempo stabile invernale. Quindi nebbie e nubi basse al Nord, con conseguente peggioramento della qualità dell’aria (a questo link i livelli di smog). Nelle regioni settentrionali, inoltre, la lunga fase di siccità è destinata a proseguire per ancora molti giorni. Al …

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Il dominio dell’anticiclone si traduce in una scena meteo caratterizzata dai tipici tratti del tempo stabile invernale. Quindi nebbie e nubi basse al Nord, con conseguente peggioramento della qualità dell’aria (a questo link i livelli di smog). Nelle regioni settentrionali, inoltre, la lunga fase di siccità è destinata a proseguire per ancora molti giorni. Al Centro-Sud l’alta pressione ha contribuito a un rialzo termico su valori in linea con la stagione dopo il freddo gelido di inizio settimana. Tra domani sera e sabato mattina si profila però un temporaneo peggioramento del tempo per l’arrivo di un fronte freddo dal Nord Atlantico: le regioni interessate saranno quelle centrali adriatiche e quelle meridionali. Ancora a secco di piogge il Nord.

Giorni della MERLA con temperature quasi PRIMAVERILI al Nord: la tendenza

Meteo per le prossime ore: domina l’anticiclone con nebbie e smog al Nord e clima più temperato al Centro-Sud

Al Nord nebbie anche fitte e strati di nubi basse sulla pianura; cielo nuvoloso in Liguria, parzialmente nuvoloso nelle altre zone per il transito di innocua nuvolosità; tempo più soleggiato sulle Alpi nel pomeriggio. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, Umbria e sul Lazio settentrionale; banchi di nebbia al mattino sulle coste adriatiche del Centro, in diradamento in tarda mattinata, con soltanto delle velature che attraverseranno in giornata anche il Sud peninsulare. Nuvole più compatte tra bassa Calabria e Messinese, dove saranno possibili delle deboli piogge. Nuvole anche sulle coste settentrionali della Sardegna, in parziale attenuazione da metà giornata. La sera tornano a infittirsi le nebbie al Nord.

 

Temperature in lieve rialzo nelle regioni centrali; valori inferiori alla norma nelle aree del Nord con le nebbie più persistenti.
Venti in generale deboli, con rinforzi di Maestrale su Sicilia e Ionio.
Mari in prevalenza poco mossi, localmente mossi lo Ionio al largo e il Canale di Sicilia.

Meteo per venerdì 27 gennaio: breve interruzione della stabilità atmosferica al Centro-Sud, tornano le piogge. Ventoso nelle valli alpine e zone pedemontane

Al mattino nebbie a tratti fitte in pianura Padana e lungo i litorali tra Veneto ed Emilia Romagna, in successivo dissolvimento, con ampi rasserenamenti da metà giornata in tutto il Nord-Ovest. Nubi basse e foschie più persistenti su bassa Lombardia ed Emilia. Nuvole addossate alle Alpi centro orientali di confine, con locali nevicate nel nord dell’Alto Adige.
Cielo nuvoloso o molto nuvoloso fin dal mattino su regioni tirreniche e Umbria, con nubi in successivo aumento anche nelle altre zone interne e adriatiche del Centro-Sud; qualche pioggia dal pomeriggio su Abruzzo, Molise e nord della Puglia, più intense in serata, con quota neve in graduale calo poco sotto i 1000 metri. In serata qualche pioggia isolata anche su Salento, Basilicata e Calabria. Da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso nelle Isole.

Temperature in aumento quasi ovunque nei valori minimi; massime in rialzo anche sensibile sulla pianura Padana occidentale, in calo nelle Alpi; senza grosse variazioni altrove.
Venti moderati o tesi occidentali sulle Isole maggiori; nelle valli alpine e zone pedemontane ventoso per venti di Foehn; sul resto del Paese venti inizialmente deboli, ma in sensibile rinforzo da nord in serata sulle regioni centro-meridionali.
Mari: mossi o molto mossi i bacini più meridionali, quelli attorno alle isole ed il basso Tirreno; poco mossi mar Ligure, medio Tirreno e Adriatico.

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Tempo stabile, poi FRONTE FREDDO. Il Nord resta a SECCO https://www.iconameteo.it/news/copertina/fase-meteo-stabile-poi-fronte-freddo-il-nord-resta-a-secco/ Thu, 27 Jan 2022 05:09:52 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/fase-meteo-stabile-poi-fronte-freddo-il-nord-resta-a-secco/ Si sta rinforzano l’alta pressione sul nostro Paese ma si tratterà solo di una breve parentesi. La massa d’aria si sta mitigando anche al Sud con conseguente rialzo delle temperature verso valori più vicini alle medie stagionali. La stabilità anticiclonica, che sarà assoluta protagonista tra anche oggi, si traduce però anche nella presenza nebbie e …

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Si sta rinforzano l’alta pressione sul nostro Paese ma si tratterà solo di una breve parentesi. La massa d’aria si sta mitigando anche al Sud con conseguente rialzo delle temperature verso valori più vicini alle medie stagionali. La stabilità anticiclonica, che sarà assoluta protagonista tra anche oggi, si traduce però anche nella presenza nebbie e strati di nubi basse.

Questa fase anticiclonica si interromperà temporaneamente tra venerdì sera e sabato mattina per la discesa di un fronte freddo in arrivo dal Nord Atlantico (perturbazione n. 6 di gennaio). Il fronte  investirà principalmente le regioni centrali adriatiche ed il Sud.  il Nord, protetto dall’arco alpino, ancora una volta rimarrà all’asciutto. Secondo le attuali proiezioni il lungo periodo siccitoso per le regioni settentrionali è destinato a durare ancora molti giorni.

Le previsioni per giovedì 27 gennaio

Al Nord nebbie e strati bassi diffusi sulla pianura; cielo nuvoloso per nubi basse in Liguria, soleggiato sulle Alpi e sulla fasce prealpine.
Al Centro: cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio centro settentrionale; tempo più soleggiato sulle altre regioni. La sera sul Lazio aumento della nuvolosità.
Al Sud e sulle isole: cielo da poco a irregolarmente nuvoloso su Puglia e Campania; nuvoloso in Sicilia, sulla Calabria e sulla Sardegna occidentale. Occasionali piovaschi sulla Sicilia settentrionale e sul settore meridionale della Calabria tirrenica.
Temperature in rialzo. Venti: in generale deboli. Mari: in prevalenza poco mossi.

Le previsioni per  venerdì 27 gennaio

Al Nord: al mattino nubi basse e nebbie in pianura, in diradamento. In Liguria e sulle aree prealpine soleggiato. Sulle Alpi addensamenti nelle aree più settentrionali, con locali nevicate sul nord dell’Alto Adige.
Al Centro: nuvolosità in aumento su tutte le regioni; nel pomeriggio occasionali piogge nelle Marche meridionali e sull’Umbria; verso sera alcune precipitazioni su Abruzzo e Molise, con limite della neve in graduale calo anche sotto ai 1000 m.
Al Sud e sulle isole: nuvolosità variabile, più densa sui settori tirrenici del Sud, dove in giornata potrà cadere qualche goccia di pioggia. La sera tempo in generale peggioramento su tutte le regioni, con precipitazioni anche sulla Puglia centro settentrionale e sulla Campania.

Temperature: in aumento quasi ovunque nei valori minimi; massime in rialzo sulla valle padana occidentale, senza grosse variazioni altrove.
Venti: sulle isole maggiori moderati occidentali; nelle valli alpine a carattere di foehn; sul resto del Paese venti inizialmente deboli, in rinforzo da nord in serata sulle regioni centro meridionali.
Mari: mossi o molto mossi i bacini più meridionali, quelli attorno alle isole ed il basso Tirreno; poco mossi mar ligure, medio Tirreno e Adriatico.

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SICCITÀ a oltranza per il Nord. Tra venerdì e sabato nuovo FRONTE FREDDO al Centro-sud https://www.iconameteo.it/news/copertina/siccita-a-oltranza-per-il-nord-tra-venerdi-e-sabato-nuovo-fronte-freddo-al-centro-sud/ Wed, 26 Jan 2022 08:30:45 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/siccita-a-oltranza-per-il-nord-tra-venerdi-e-sabato-nuovo-fronte-freddo-al-centro-sud/ L’alta pressione, che da molti giorni è posizionata sull’Europa centro-occidentale e che impedisce il percorso delle perturbazioni atlantiche verso il Mediterraneo e l’Italia, si sta estendendo ulteriormente verso le nostre regioni centro-meridionali.  Si attenuano così gli afflussi di aria fredda proveniente dai Balcani registrati negli ultimi giorni. La massa d’aria quindi si sta mitigando anche …

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L’alta pressione, che da molti giorni è posizionata sull’Europa centro-occidentale e che impedisce il percorso delle perturbazioni atlantiche verso il Mediterraneo e l’Italia, si sta estendendo ulteriormente verso le nostre regioni centro-meridionali.  Si attenuano così gli afflussi di aria fredda proveniente dai Balcani registrati negli ultimi giorni. La massa d’aria quindi si sta mitigando anche al Sud con conseguente rialzo delle temperature verso valori più vicini alle medie stagionali. La stabilità anticiclonica, che sarà assoluta protagonista tra oggi e domani, si traduce anche nella presenza nebbie e strati di nubi basse.

Questa fase anticiclonica si interromperà temporaneamente tra venerdì sera e sabato mattina per la discesa di un fronte freddo in arrivo dal Nord Atlantico (perturbazione n. 6 di gennaio). Il fronte  investirà principalmente le regioni centrali adriatiche ed il Sud.  il Nord, protetto dall’arco alpino, ancora una volta rimarrà all’asciutto. Secondo le attuali proiezioni il lungo periodo siccitoso per le regioni settentrionali è destinato a durare ancora molti giorni.

Le previsioni per le prossime ore

Al Nord: tempo prevalentemente soleggiato su Alpi, Prealpi e Friuli; nubi basse irregolari addossate all’arco ligure; tempo nebbioso in pianura con nebbie anche persistenti sotto forma di nubi basse nelle ore centrali della giornata.
Al Centro: cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio centro settentrionale; tempo in prevalenza soleggiato sulle regioni adriatiche e nel basso Lazio.
Al Sud: cielo sereno o poco nuvoloso in Campania; da poco nuvoloso a parzialmente nuvoloso sulle altre regioni peninsulari e nel nord della Sicilia. In Sardegna banchi di nuvolosità bassa sul settore nord-occidentale dell’isola.

Temperature massime in aumento sulle regioni centro-meridionali e in Piemonte; in lieve calo sulla pianura padana orientale.
Venti: da deboli a moderati occidentali o di Maestrale sulla Sicilia, sul basso Tirreno, in Puglia e sul mare Ionio; per lo più deboli altrove, con tendenza al rinforzo del Libeccio sul mar Ligure.
Mari: mossi Adriatico meridionale, Ionio, sudest del Tirreno e Canale di Sicilia; localmente mosso il basso mar Ligure; calmi o poco mossi gli altri bacini.

Le previsioni per giovedì 27 gennaio

Al Nord nebbie e strati bassi diffusi sulla pianura; cielo nuvoloso per nubi basse in Liguria, soleggiato sulle Alpi e sulla fasce prealpine.
Al Centro: cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio centro settentrionale; tempo più soleggiato sulle altre regioni. La sera sul Lazio aumento della nuvolosità.
Al Sud e sulle isole: cielo da poco a irregolarmente nuvoloso su Puglia e Campania; nuvoloso in Sicilia, sulla Calabria e sulla Sardegna occidentale. Occasionali piovaschi sulla Sicilia settentrionale e sul settore meridionale della Calabria tirrenica.
Temperature in rialzo. Venti: in generale deboli. Mari: in prevalenza poco mossi.

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ALTA PRESSIONE in rinforzo al Centro-Sud, ma non per molto: le PREVISIONI https://www.iconameteo.it/news/copertina/clima-meno-freddo-al-centro-sud-alta-pressione-in-rinforzo-ma-per-poco/ Wed, 26 Jan 2022 05:11:00 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/clima-meno-freddo-al-centro-sud-alta-pressione-in-rinforzo-ma-per-poco/ Il freddo inizia ad affievolirsi gradualmente sulle regioni centro meridionali, dove piano piano si estende il vasto e robusto campo di alta pressione. Il ritorno alla stabilità atmosferica potrebbe però durare poco: tra venerdì e sabato, infatti, si profila l’arrivo di un nuovo fronte freddo dal Nord Atlantico (perturbazione n.6) che dovrebbe coinvolgere proprio il …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (ALTA PRESSIONE in rinforzo al Centro-Sud, ma non per molto: le PREVISIONI)

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Il freddo inizia ad affievolirsi gradualmente sulle regioni centro meridionali, dove piano piano si estende il vasto e robusto campo di alta pressione. Il ritorno alla stabilità atmosferica potrebbe però durare poco: tra venerdì e sabato, infatti, si profila l’arrivo di un nuovo fronte freddo dal Nord Atlantico (perturbazione n.6) che dovrebbe coinvolgere proprio il Centro-Sud. Le regioni del Nord, protette dall’arco alpino, anche in questo caso non vedranno alcuna pioggia con il già lungo periodo di siccità che con ogni probabilità potrebbe proseguire per tutto il resto del mese.

Meteo per le prossime ore: inizia a smorzarsi il freddo al Centro-Sud con conseguente rialzo delle temperature; nebbie al Nord

Al Nord tempo prevalentemente soleggiato su Alpi e Prealpi; in pianura e sulla Liguria cieli grigi per strati bassi e nebbie, localmente persistenti anche nelle ore centrali della giornata.
Al Centro cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio settentrionale; tempo in prevalenza soleggiato sulle regioni adriatiche e nel basso Lazio.
Al Sud cielo sereno o poco nuvoloso in Campania; da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso sulle altre regioni peninsulari, nell’ovest e nord della Sicilia. In Sardegna possibile nuvolosità bassa sul settore occidentale dell’Isola.

 

Temperature: minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie o in lieve calo al Nord con gelate diffuse all’alba. Massime in aumento sulle regioni centro-meridionali e in Piemonte; in lieve calo sulla pianura padana orientale dove non si andrà oltre i 5-6 gradi.
Venti: da deboli a moderati occidentali o di Maestrale sulle Isole, sul basso mar Tirreno, in Puglia e sul mare Ionio; per lo più deboli altrove, con tendenza al rinforzo del Libeccio sul Ligure.
Mari: mossi o localmente molto mossi Adriatico meridionale, Ionio, sudest del Tirreno e Canale di Sicilia; localmente mosso il basso mar Ligure; calmi o poco mossi gli altri bacini.

Meteo per giovedì 27 gennaio: molte nebbie al Nord; temperature in rialzo

Al Nord nebbie diffuse sulla pianura; cielo nuvoloso per nubi basse in Liguria, soleggiato sulle Alpi e sulle fasce prealpine.
Al Centro cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana e sull’Umbria; più soleggiato sulle altre regioni con nebbie o nubi basse al mattino. La sera sul Lazio aumento della nuvolosità.
Al Sud e sulle Isole cielo da poco a irregolarmente nuvoloso su Puglia e Campania; nuvoloso in Sicilia, sulla Calabria e sulla Sardegna occidentale, senza piogge significative.
Temperature in rialzo.
Venti: in generale deboli.
Mari: in prevalenza poco mossi.

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L’ARIA GELIDA sta per smorzarsi al Centro-Sud. NEBBIE e SICCITÀ al Nord https://www.iconameteo.it/news/copertina/laria-gelida-sta-per-smorzarsi-al-centro-sud-nebbie-e-siccita-al-nord/ Tue, 25 Jan 2022 09:51:21 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/laria-gelida-sta-per-smorzarsi-al-centro-sud-nebbie-e-siccita-al-nord/ L’aria gelida insiste ancora per oggi al Centro-Sud ma da domani inizia a smorzarsi grazie alla graduale espansione della vasta e robusta area di alta pressione, ormai posizionata da molti giorni in maniera anomala su tutta l’Europa centro-occidentale. Si andrà dunque incontro al un rialzo delle temperature verso valori più consoni alla stagione. Al Nord …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (L’ARIA GELIDA sta per smorzarsi al Centro-Sud. NEBBIE e SICCITÀ al Nord)

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L’aria gelida insiste ancora per oggi al Centro-Sud ma da domani inizia a smorzarsi grazie alla graduale espansione della vasta e robusta area di alta pressione, ormai posizionata da molti giorni in maniera anomala su tutta l’Europa centro-occidentale. Si andrà dunque incontro al un rialzo delle temperature verso valori più consoni alla stagione. Al Nord la persistente stabilità atmosferica si traduce in nebbie e nubi basse su pianure e coste.

La fase anticiclonica potrebbe interrompersi già tra venerdì e sabato per la discesa dal Nord-Atlantico di un nuovo fronte freddo (perturbazione n.6) che, in base alle attuali proiezioni, dovrebbe coinvolgere le regioni centro meridionali. Sulle regioni settentrionali, protette dall’arco alpino, non si profila al momento alcuna precipitazione con la sostanziale prosecuzione del lungo periodo di siccità (ne parliamo a questo link).

La siccità SOFFOCA il Nord, nuove PIOGGE in vista al Centro-Sud: ecco quando

Meteo per le prossime ore: l’aria gelida insiste sul medio Adriatico e il Sud, con tempo in miglioramento

Giornata con un tempo per lo più soleggiato. Al mattino nubi basse e locali nebbie o foschie in graduale e parziale diradamento al Nord, tra Liguria, Pianura Padana e coste adriatiche; in giornata tendenza a schiarite ma con nuvole più insistenti lungo le coste liguri e sulle Venezie. Da segnalare qualche annuvolamento sparso anche su Marche, nordovest della Toscana, Puglia, nordest della Calabria e Sardegna sud-orientale. In prevalenza sereno altrove. Tra sera e notte formazione di nebbie in Val Padana.

Temperature massime in lieve calo su estremo Nord-Ovest, regioni tirreniche e Sicilia; valori inferiori alle medie stagionali al Centro-Sud, soprattutto nelle regioni meridionali, con valori in generale non oltre i 10 gradi.
Venti fino a moderati settentrionali su medio-basso Adriatico, Puglia, Canale d’Otranto e Ionio; deboli altrove.
Mari: molto mosso lo Ionio, mossi il medio e basso Adriatico, il Tirreno occidentale e il Canale di Sardegna; poco mossi i restanti bacini.

Meteo per mercoledì 26 gennaio: inizia a smorzarsi il freddo al Centro-Sud con conseguente rialzo delle temperature; nebbie al Nord

Al Nord tempo prevalentemente soleggiato su Alpi e Prealpi; in pianura e sulla Liguria cieli grigi per strati bassi e nebbie, localmente persistenti anche nelle ore centrali della giornata.
Al Centro cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio settentrionale; tempo in prevalenza soleggiato sulle regioni adriatiche e nel basso Lazio.
Al Sud cielo sereno o poco nuvoloso in Campania; da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso sulle altre regioni peninsulari, nell’ovest e nord della Sicilia. In Sardegna possibile nuvolosità bassa sul settore occidentale dell’Isola.

Temperature: minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie o in lieve calo al Nord con gelate diffuse all’alba. Massime in aumento sulle regioni centro-meridionali e in Piemonte; in lieve calo sulla pianura padana orientale dove non si andrà oltre i 5-6 gradi.
Venti: da deboli a moderati occidentali o di Maestrale sulle Isole, sul basso mar Tirreno, in Puglia e sul mare Ionio; per lo più deboli altrove, con tendenza al rinforzo del Libeccio sul Ligure.
Mari: mossi o localmente molto mossi Adriatico meridionale, Ionio, sudest del Tirreno e Canale di Sicilia; localmente mosso il basso mar Ligure; calmi o poco mossi gli altri bacini.

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ALTA PRESSIONE in temporaneo RINFORZO ma durerà poco: i dettagli https://www.iconameteo.it/news/copertina/alta-pressione-in-temporaneo-rinforzo-ma-durera-poco-i-dettagli/ Tue, 25 Jan 2022 05:05:17 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/alta-pressione-in-temporaneo-rinforzo-ma-durera-poco-i-dettagli/ Dopo un lunedì ventoso, freddo e instabile, tra martedì e giovedì l’Anticiclone si estenderà ulteriormente verso sud abbracciando gradualmente anche il Centrosud dove si smorzeranno gli afflussi di aria fredda proveniente dai Balcani. La massa d’aria quindi si mitigherà con conseguente rialzo delle temperature verso valori più normali. La fase anticiclonica potrebbe interrompersi tra venerdì e …

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Dopo un lunedì ventoso, freddo e instabile, tra martedì e giovedì l’Anticiclone si estenderà ulteriormente verso sud abbracciando gradualmente anche il Centrosud dove si smorzeranno gli afflussi di aria fredda proveniente dai Balcani. La massa d’aria quindi si mitigherà con conseguente rialzo delle temperature verso valori più normali. La fase anticiclonica potrebbe interrompersi tra venerdì e sabato per la discesa di un fronte freddo in arrivo dal Nord Atlantico (perturbazione n. 6 di gennaio) e che andrebbe a coinvolgere il Centro-Sud. Per il Nord, protetto dall’arco alpino, non si prospetta l’arrivo di precipitazioni per cui sembra sempre più probabile il perdurare del lungo periodo siccità anche per il resto del mese.

Le previsioni per martedì 25 gennaio: situazione in miglioramento al Sud

Tempo in generale abbastanza soleggiato. Al mattino nubi basse e locali nebbie in graduale e parziale diradamento al Nord tra Liguria, Pianura padana e coste adriatiche; in giornata insiste un po’ di nuvolosità bassa lungo le coste liguri e sulle Venezie. Qualche annuvolamento sparso anche su Marche, Puglia, nordest della Calabria e sulla Sardegna meridionale.
La sera strati bassi in aumento anche sulla Toscana, nel Messinese e sul nordovest della Sardegna; locali nebbie in formazione sulla pianura padana.
Temperature: minime in calo nel settore peninsulare e in Sicilia; massime per lo più in lieve calo al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sicilia; valori ancora sotto le medie al Sud e in Sicilia.
Venti settentrionali in attenuazione, ancora moderati sul medio e basso Adriatico e in Puglia, fino a tesi sullo Ionio. Altrove ventilazione debole.
Mari: molto mosso lo Ionio, mossi il medio e basso Adriatico, poco mossi i restanti bacini.

Le previsioni per mercoledì 26 gennaio

Al Nord tempo prevalentemente soleggiato su Alpi e Prealpi; in pianura e sulla Liguria cieli grigi per strati bassi e nebbie, a tratti persistenti anche nelle ore centrali della giornata.
Al Centro: cielo nuvoloso o molto nuvoloso in Toscana, sull’Umbria e sul Lazio settentrionale, con possibili pioviggini sulla Toscana; tempo in prevalenza soleggiato sulle regioni adriatiche.
Al Sud: cielo sereno o poco nuvoloso in Campania; da poco nuvoloso a irregolarmente nuvoloso sulle altre regioni, nell’ovest e nord della Sicilia. In Sardegna sarà presente nuvolosità bassa sul settore occidentale dell’isola.
Temperature: minime in rialzo al Centro-Sud, stazionarie o in lieve calo al Nord con gelate diffuse all’alba. Massime in aumento sulle regioni centro-meridionali e sulle isole; in lieve calo sulla pianura padana dove non si andrà oltre i 5-6 gradi.
Venti: da deboli a moderati occidentali o di Maestrale sulle Isole, sul basso mar Tirreno e sul mare Ionio; per lo più deboli altrove, con tendenza al rinforzo del Libeccio nel Golfo Ligure.
Mari: mossi o localmente molto mossi Adriatico meridionale, Ionio e Canale di Sicilia; localmente mosso il basso mar Ligure; calmi o poco mossi gli altri bacini.

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FREDDI VENTI al Centro-sud: NEVE a quote basse https://www.iconameteo.it/news/copertina/freddi-venti-al-centro-sud-neve-a-quote-basse/ Mon, 24 Jan 2022 08:29:52 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/freddi-venti-al-centro-sud-neve-a-quote-basse/ La circolazione ciclonica centrata sulla penisola balcanica, colma di aria gelida discesa fino all’Egeo (con neve anche ad Atene), ha indirizzato nelle ultime ore un debole fronte freddo (perturbazione n.5) in direzione della nostra Penisola dove le deboli precipitazioni isolate tra il medio Adriatico e il Sud risultano nevose fino a quote di bassa collina. …

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La circolazione ciclonica centrata sulla penisola balcanica, colma di aria gelida discesa fino all’Egeo (con neve anche ad Atene), ha indirizzato nelle ultime ore un debole fronte freddo (perturbazione n.5) in direzione della nostra Penisola dove le deboli precipitazioni isolate tra il medio Adriatico e il Sud risultano nevose fino a quote di bassa collina. Il conseguente raffreddamento, con temperature sotto le medie stagionali, è accentuato anche da una moderata ventilazione nord-orientale. L’alta pressione attualmente centrata tra l’Inghilterra e l’Europa centrale estende già la sua influenza sulle nostre regioni settentrionali dove la conseguente stabilità si traduce nella formazione delle nebbie in pianura. Tra martedì e giovedì l’Anticiclone si estenderà ulteriormente verso sud abbracciando gradualmente anche il Centrosud dove si smorzeranno gli afflussi di aria fredda proveniente dai Balcani.

La massa d’aria quindi si mitigherà con conseguente rialzo delle temperature verso valori più normali. La fase anticiclonica potrebbe interrompersi tra venerdì e sabato per la discesa di un fronte freddo in arrivo dal Nord Atlantico (perturbazione n. 6 di gennaio) e che andrebbe a coinvolgere il Centro-Sud. Per il Nord, protetto dall’arco alpino, non si prospetta l’arrivo di precipitazioni per cui sembra sempre più probabile il perdurare del lungo periodo siccità anche per il resto del mese.

Le previsioni meteo per le prossime ore: freddi venti e neve a quote di bassa collina al Centro-sud

Nuvolosità sparsa sul medio Adriatico, al Sud e sulla Sicilia: precipitazioni sparse, intermittenti e per lo più di debole intensità, più probabili nella prima parte della giornata su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Appennino campano, Basilicata, Calabria, nord ed est della Sicilia; quota neve sui rilievi tra 400 e 900 m. Fenomeni in attenuazione nel corso del pomeriggio. In serata residui fenomeni solo nel nordest della Calabria con limite della neve fino in pianura e a sfiorare le coste.
Nel resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso: in mattinata presenza di nebbie sulla valle padana, coste dell’Emilia-Romagna e, a banchi, nelle valli della Toscana. Tra pomeriggio e sera tendenza ad aumento delle nubi basse e stratificate, anche dovute al sollevamento delle nebbie, sulle pianure del Nord e sulle coste dell’alto Adriatico.

Temperature massime in calo sull’Adriatico e al Sud, con valori al di sotto delle medie stagionali; senza grandi variazioni altrove.
Venti in prevalenza nord-orientali al Centro-Sud e sui mari circostanti, fino a moderati o tesi sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia. Ventilazione debole al Nord con rinforzi solo sull’alto Adriatico.
Mari: da mossi a molto mossi quelli meridionali; fino a mossi il medio e alto Adriatico e il resto del Tirreno, poco mossi i restanti bacini.

Le previsioni per martedì 25 gennaio: situazione in miglioramento al Sud

Tempo in generale abbastanza soleggiato. Al mattino nubi basse e locali nebbie in graduale e parziale diradamento al Nord tra Liguria, Pianura padana e coste adriatiche; in giornata insiste un po’ di nuvolosità bassa lungo le coste liguri e sulle Venezie. Qualche annuvolamento sparso anche su Marche, Puglia, nordest della Calabria e sulla Sardegna meridionale.
La sera strati bassi in aumento anche sulla Toscana, nel Messinese e sul nordovest della Sardegna; locali nebbie in formazione sulla pianura padana.
Temperature: minime in calo nel settore peninsulare e in Sicilia; massime per lo più in lieve calo al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sicilia; valori ancora sotto le medie al Sud e in Sicilia.
Venti settentrionali in attenuazione, ancora moderati sul medio e basso Adriatico e in Puglia, fino a tesi sullo Ionio. Altrove ventilazione debole.
Mari: molto mosso lo Ionio, mossi il medio e basso Adriatico, poco mossi i restanti bacini.

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Avvio di settimana INVERNALE al Centro-Sud: NEVE a bassa quota https://www.iconameteo.it/news/copertina/meteo-avvio-di-settimana-invernale-al-centro-sud-neve-fino-in-collina/ Mon, 24 Jan 2022 05:04:52 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/meteo-avvio-di-settimana-invernale-al-centro-sud-neve-fino-in-collina/ La scena meteo di questo inizio di settimana vedrà due contesti diversi tra il Nord e il Sud dell’Italia. Mentre l’alta pressione assicura tempo stabile e asciutto sulle regioni centro settentrionali, con nebbie in Val Padana, l’aria fredda proveniente dal sud dei Balcani si fa ancora sentire sul medio Adriatico e al Sud dove fino …

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La scena meteo di questo inizio di settimana vedrà due contesti diversi tra il Nord e il Sud dell’Italia. Mentre l’alta pressione assicura tempo stabile e asciutto sulle regioni centro settentrionali, con nebbie in Val Padana, l’aria fredda proveniente dal sud dei Balcani si fa ancora sentire sul medio Adriatico e al Sud dove fino al pomeriggio saranno possibili locali piogge e nevicate, in alcuni casi fino a quote di bassa collina. Contemporaneamente sulle regioni settentrionali si aggrava la siccità, con precipitazioni previste non prima della fine del mese.

Settimana sotto l’alta pressione: NIENTE PIOGGIA al Nord fino a fine gennaio

Previsioni per le prossime ore: locali piogge al Centro-Sud e neve fino a quote collinari, con limite a sfiorare le coste nel nord della Calabria. Tempo stabile al Centro-Nord con nebbie in Val Padana e in Toscana

Nuvolosità variabile sul medio Adriatico, al Sud e sulla Sicilia: precipitazioni sparse, intermittenti e per lo più di debole intensità, più probabili nella prima parte della giornata su Ascolano, Abruzzo, Molise, Puglia, Irpinia, Basilicata, nordest della Calabria e Sicilia settentrionale; quota neve sui rilievi tra 400 e 900 m. Fenomeni in attenuazione nel corso del pomeriggio. In serata residui fenomeni solo nel nordest della Calabria con limite della neve a sfiorare le coste.

Nel resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso: in mattinata presenza di nebbie sulla Valle Padana e, a banchi, nelle valli della Toscana. Tra pomeriggio e sera tendenza ad aumento delle nubi basse e stratificate, anche dovute al sollevamento delle nebbie, sulle pianure del Nord e sulle coste adriatiche.
Temperature: minime in lieve rialzo nel settore peninsulare, con valori vicini allo zero o localmente sotto al Nord, in Toscana e Umbria dove avremo ancora qualche gelata mattutina. Massime in calo sull’Adriatico e al Sud, con valori al di sotto delle medie stagionali; senza grandi variazioni altrove.

Venti in prevalenza nord-orientali al Centro-Sud e sui mari circostanti, fino a moderati o tesi sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia. Ventilazione molto debole o assente al Nord e sull’alta Toscana.
Mari: da mossi a molto mossi quelli meridionali; fino a mossi il medio e alto Adriatico e il resto del Tirreno, poco mossi i restanti bacini.

Meteo per martedì 25 gennaio: migliora il tempo sul medio Adriatico e al Sud, ma con valori sotto le medie soprattutto sulle estreme regioni meridionali e la Sicilia

Tempo in miglioramento sul medio Adriatico e al Sud, dove le schiarite prevarranno su pochi annuvolamenti residui e variabili. Cielo sereno o poco nuvoloso anche nel resto del Centro-Sud, in Romagna e lungo le Alpi, specie quelle di confine. Sul resto del Nord iniziale presenza di strati di nubi basse, associate a qualche nebbia sporadica all’alba. In giornata questa nuvolosità tenderà comunque a diradarsi progressivamente; nuvole un po’ più insistenti nel settore ligure. Nella notte successiva possibile formazione di nebbie in Val Padana.


Temperature: minime in calo nel settore peninsulare e in Sicilia; massime per lo più in lieve calo al Nord, nelle regioni tirreniche e in Sicilia. Valori ancora sotto le medie al Sud e in Sicilia.
Venti settentrionali in attenuazione, ancora moderati sul medio e basso Adriatico e Puglia, fino a tesi sullo Ionio. Altrove ventilazione debole.
Mari: fino a localmente molto mosso lo Ionio, mossi il basso Adriatico, localmente anche il medio Adriatico e i canali delle Isole; calmi o poco mossi i restanti bacini.

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Italia tra ALTA PRESSIONE e ARIA FREDDA: lunedì piogge e neve. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/italia-tra-alta-pressione-e-aria-fredda-lunedi-piogge-e-neve-ecco-dove/ Sun, 23 Jan 2022 10:20:36 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/italia-tra-alta-pressione-e-aria-fredda-lunedi-piogge-e-neve-ecco-dove/ L’Italia è divisa tra alta pressione e aria fredda. Mentre l’anticiclone continua gradualmente ad espandersi verso la nostra Penisola, a iniziare dal Centro-Nord e dalla Sardegna, la massa d’aria di origine artica centrata nel sud dei Balcani influenza, seppur marginalmente, le regioni del medio Adriatico e quelle del Sud. Qui, tra oggi e domani, assisteremo …

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L’Italia è divisa tra alta pressione e aria fredda. Mentre l’anticiclone continua gradualmente ad espandersi verso la nostra Penisola, a iniziare dal Centro-Nord e dalla Sardegna, la massa d’aria di origine artica centrata nel sud dei Balcani influenza, seppur marginalmente, le regioni del medio Adriatico e quelle del Sud. Qui, tra oggi e domani, assisteremo a locali e deboli piogge ma anche nevicate fino a quote di bassa collina. Nei giorni a seguire l’alta pressione si estenderà al resto del Paese, ripristinando condizioni di stabilità atmosferica ovunque, in particolare nella parte centrale della settimana. Intanto sulle regioni settentrionali si aggrava la siccità, con precipitazioni previste non prima della fine di gennaio.

Al Nord la SICCITÀ proseguirà fino a fine gennaio. Possibile nuova fase di PIOGGIA al Centro-Sud

Meteo per le prossime ore: l’alta pressione ingloba il Centro-Nord e la Sardegna mentre al Sud e sul medio Adriatico insiste l’aria fredda. Qualche pioggia dalla sera

Tempo in gran parte soleggiato. In mattinata cielo temporaneamente velato o parzialmente nuvoloso al Nord, oltre alla presenza di qualche nebbia in Emilia, in dissolvimento.
Qualche annuvolamento sparso, con un cielo fino a parzialmente nuvoloso, si potrà osservare in giornata su Liguria, ovest Toscana, Abruzzo, Molise e regioni meridionali e nord della Sicilia. In serata deboli precipitazioni in arrivo su Molise e Puglia, in estensione nel corso della notte verso Abruzzo, Basilicata, Irpinia e nordest della Calabria, nevose oltre 600-700 metri. Nella prossima notte formazione di nebbie sulla Val Padana centro-orientale.

Temperature massime per lo più in lieve aumento, con valori poco sotto sotto la media nelle regioni meridionali e sulla Sicilia.
Venti settentrionali da moderati a tesi su basso Adriatico, Puglia, Canale d’Otranto e Ionio; deboli o molto deboli altrove.
Mari: mossi l’Adriatico meridionale e il Canale d’Otranto, fino a molto mosso lo Ionio; in generale calmi o poco mossi i restanti bacini.

Meteo per lunedì 24 gennaio: locali piogge al Centro-Sud e neve fino a quote collinari, con limite a sfiorare le coste nel nord della Calabria. Tempo stabile al Centro-Nord con nebbie in Val Padana e in Toscana

Nuvolosità variabile sul medio Adriatico, al Sud e sulla Sicilia: precipitazioni sparse, intermittenti e per lo più di debole intensità, più probabili nella prima parte della giornata su Ascolano, Abruzzo, Molise, Puglia, Irpinia, Basilicata, nordest della Calabria e Sicilia settentrionale; quota neve sui rilievi tra 400 e 900 m. Fenomeni in attenuazione nel corso del pomeriggio. In serata residui fenomeni solo nel nordest della Calabria con limite della neve a sfiorare le coste.

Nel resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso: in mattinata presenza di nebbie sulla Valle Padana e, a banchi, nelle valli della Toscana. Tra pomeriggio e sera tendenza ad aumento delle nubi basse e stratificate, anche dovute al sollevamento delle nebbie, sulle pianure del Nord e sulle coste adriatiche.
Temperature: minime in lieve rialzo nel settore peninsulare, con valori vicini allo zero o localmente sotto al Nord, in Toscana e Umbria dove avremo ancora qualche gelata mattutina. Massime in calo sull’Adriatico e al Sud, con valori al di sotto delle medie stagionali; senza grandi variazioni altrove.

Venti in prevalenza nord-orientali al Centro-Sud e sui mari circostanti, fino a moderati o tesi sul medio Adriatico, al Sud e in Sicilia. Ventilazione molto debole o assente al Nord e sull’alta Toscana.
Mari: da mossi a molto mossi quelli meridionali; fino a mossi il medio e alto Adriatico e il resto del Tirreno, poco mossi i restanti bacini.

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Clima meno FREDDO al Nord mentre al Sud tornerà la NEVE: ecco quando https://www.iconameteo.it/news/copertina/clima-meno-freddo-al-nord-mentre-al-sud-tornera-la-neve-ecco-quando/ Sun, 23 Jan 2022 05:11:09 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/clima-meno-freddo-al-nord-mentre-al-sud-tornera-la-neve-ecco-quando/ Clima freddo al Sud e in Sicilia con temperature lievemente inferiori alla media stagionale, in aumento invece al Centro-Nord dove tra oggi e domani andrà ad espandersi nuovamente l’alta pressione. Per le regioni settentrionali e la Sardegna si profila dunque un inizio di settimana prevalentemente soleggiato, eccetto la presenza di nebbie in Val Padana. Si …

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Clima freddo al Sud e in Sicilia con temperature lievemente inferiori alla media stagionale, in aumento invece al Centro-Nord dove tra oggi e domani andrà ad espandersi nuovamente l’alta pressione. Per le regioni settentrionali e la Sardegna si profila dunque un inizio di settimana prevalentemente soleggiato, eccetto la presenza di nebbie in Val Padana. Si aggrava la siccità al Nord, dove le precipitazioni sono assenti ormai da settimane e potrebbero fare la loro ricomparsa solo a fine mese. Nelle regioni del medio Adriatico e al Sud si avrà invece qualche locale pioggia e neve, possibile fino a quote collinari in Calabria. In queste zone per osservare maggior stabilità e un clima meno freddo, bisognerà attendere fino a metà settimana.

Al Nord la siccità proseguirà fino a fine gennaio. Possibile nuova fase di pioggia al Centro-Sud

Meteo per le prossime ore: tempo perlopiù soleggiato sull’Italia; gelate al Nord all’alba e clima freddo in Calabria e Sicilia

Tempo in gran parte soleggiato. Al mattino cielo temporaneamente velato o parzialmente nuvoloso al Nord, oltre alla presenza di nebbie sulla bassa Val Padana, in dissolvimento. Qualche annuvolamento sparso, con un cielo da poco a parzialmente nuvoloso, si potrà osservare in giornata su Liguria, Toscana, Abruzzo, Molise e regioni meridionali peninsulari. In serata o nella notte deboli e sporadiche precipitazioni possibili su Molise e Puglia, nevose oltre 700-800 metri, in successiva estensione verso Basilicata e Irpinia.

freddo

Temperature: minime in lieve rialzo al Centro-Nord, ma con probabili deboli gelate all’alba anche in pianura; in ulteriore calo su Calabria e Sicilia. Massime per lo più in lieve aumento, con valori leggermente sotto la media nelle regioni meridionali e nelle due Isole maggiori.
Venti settentrionali da moderati a tesi su basso Adriatico, Puglia, Canale d’Otranto e Ionio; deboli o molto deboli altrove.
Mari: mossi l’Adriatico meridionale e il Canale d’Otranto, fino a molto mosso lo Ionio; in generale
calmi o poco mossi i restanti bacini.

Meteo per lunedì 24 gennaio: al Nord e in Sardegna l’alta pressione ripristina condizioni di tempo stabile, con nebbie in Val Padana e nelle valli di Toscana e Umbria; sul medio Adriatico e al Sud pioggia e neve

Nuvolosità variabile sul medio Adriatico, al Sud e sulla Sicilia: precipitazioni sparse, intermittenti e per lo più di debole intensità, più probabili nella prima parte della giornata su Marche meridionali, Abruzzo, Molise, Puglia, Irpinia, Basilicata, nordest della Calabria e Sicilia settentrionale; quota neve sui rilievi tra 500 e 900 m. Fenomeni in attenuazione nel corso del pomeriggio. In serata, tuttavia, non si esclude la possibilità di brevi rovesci di neve fino in pianura nel nordest della Calabria.
Nel resto del Paese cielo sereno o poco nuvoloso: in mattinata presenza di nebbie sulla Valle Padana e, a banchi, nelle valli tra Toscana e Umbria. Tra pomeriggio e sera tendenza ad aumento delle nubi basse e stratificate sulle pianure del Nord e sulle coste adriatiche.

Temperature: minime in lieve rialzo al Centro-Sud, con valori vicini allo zero o localmente sotto al Nord, dove avremo ancora qualche debole gelata mattutina. Massime in calo sul medio Adriatico e al Sud, con valori al di sotto delle medie stagionali; senza grandi variazioni altrove.
Venti in prevalenza nord-orientali al Centro-Sud e sui mari circostanti: deboli nelle regioni centrali, moderati o tesi al Sud e in Sicilia. Ventilazione molto debole o assente al Nord e in Toscana.
Mari: mossi l’Adriatico centrale e i mari del Sud, fino a molto mossi il basso Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio; in generale calmi o poco mossi i restanti bacini.

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Tonga, agricoltura e pesca a rischio dopo l’eruzione: la FAO lancia l’allarme

Quasi metà delle nazioni più vulnerabili non ha ricevuto i fondi climatici

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FREDDO INVERNALE e ARIA GELIDA, al Sud durerà di più: le previsioni https://www.iconameteo.it/news/copertina/freddo-invernale-e-aria-gelida-al-sud-durera-di-piu-le-previsioni/ Sat, 22 Jan 2022 10:20:36 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/freddo-invernale-e-aria-gelida-al-sud-durera-di-piu-le-previsioni/ Il freddo di stampo invernale torna a farsi sentire sull’Italia. Una massa d’aria gelida ha dato vita a un generale calo termico, più marcato sul medio Adriatico e al Sud con valori al di sotto della media stagionale. La parentesi invernale persisterà maggiormente sulle regioni meridionali mentre al Nord e in Sardegna, tra domani e …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (FREDDO INVERNALE e ARIA GELIDA, al Sud durerà di più: le previsioni)

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Il freddo di stampo invernale torna a farsi sentire sull’Italia. Una massa d’aria gelida ha dato vita a un generale calo termico, più marcato sul medio Adriatico e al Sud con valori al di sotto della media stagionale. La parentesi invernale persisterà maggiormente sulle regioni meridionali mentre al Nord e in Sardegna, tra domani e lunedì, tornerà ad espandersi l’alta pressione assicurando condizioni stabili e asciutte. In questo contesto proseguirà dunque l’estrema fase siccitosa che attanaglia le regioni settentrionali. Il Sud e la Sicilia rimarranno inizialmente sotto l’influenza della fredda circolazione ciclonica centrata nel sud della Penisola balcanica, almeno fino a metà settimana. Non si esclude qualche episodio di neve fino a quote collinari.

Italia tra ALTA PRESSIONE e ARIA GELIDA a inizio settimana. Occhio alle NEBBIE

Meteo per le prossime ore: freddo invernale sulle nostre regioni, più marcato al Sud e sul medio Adriatico

Al mattino nuvolosità residua tra l’estremo sud della Calabria e la Sicilia, accompagnata dalle ultime locali precipitazioni sul lato tirrenico e ionico dell’isola; deboli nevicate sul nord dell’Alto Adige e un po’ di nubi sul basso Adriatico. Altrove cielo in prevalenza sereno, con nebbie in graduale diradamento sulla Val Padana.
In giornata rasserena anche su Calabria meridionale e Sicilia, ancora nubi sparse nelle Alpi orientali con qualche fiocco di neve al confine in Alto Adige. Annuvolamenti irregolari in Puglia, specie verso sera quando sarà possibile qualche breve e debole precipitazione.

Temperature: massime pomeridiane in diminuzione al Sud e sulla Sicilia; per lo più in lieve rialzo al Centro-Nord e sulla Sardegna.
Venti: al Sud e sulla Sicilia da deboli a moderati settentrionali, fino a tesi tra il Canale d’Otranto e il Mar Ionio; per lo più deboli in Sardegna e al Centro-Nord, salvo per locali rinforzi a carattere di Foehn nelle valli alpine e di Maestrale sull’Adriatico centro-settentrionale al largo.
Mari: calmi o poco mossi il Mar Ligure, l’alto Adriatico e, sotto costa, il Mar Tirreno; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto e lo Ionio.

Meteo per domenica 23 gennaio: tempo perlopiù soleggiato sull’Italia; gelate al Nord all’alba e temperature sotto la media in Calabria e Sicilia

Tempo in gran parte soleggiato. Al mattino cielo temporaneamente velato o parzialmente nuvoloso al Nord, oltre alla presenza di nebbie sulla bassa Val Padana, in dissolvimento. Qualche annuvolamento sparso, con un cielo da poco a parzialmente nuvoloso, si potrà osservare in giornata su Liguria, Toscana, Abruzzo, Molise e regioni meridionali peninsulari. In serata o nella notte deboli e sporadiche precipitazioni possibili su Molise e Puglia, nevose oltre 700-800 metri, in successiva estensione verso Basilicata e Irpinia.

Temperature: minime in lieve rialzo al Centro-Nord, ma con probabili deboli gelate all’alba anche in pianura; in ulteriore calo su Calabria e Sicilia. Massime per lo più in lieve aumento, con valori leggermente sotto la media nelle regioni meridionali e nelle due Isole maggiori.
Venti settentrionali da moderati a tesi su basso Adriatico, Puglia, Canale d’Otranto e Ionio; deboli o molto deboli altrove.
Mari: mossi l’Adriatico meridionale e il Canale d’Otranto, fino a molto mosso lo Ionio; in generale
calmi o poco mossi i restanti bacini.

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WEEKEND al via con FREDDO ARTICO sull’Italia: ecco dove sarà più marcato https://www.iconameteo.it/news/previsioni/weekend-al-via-con-freddo-artico-sullitalia-ecco-dove-sara-piu-marcato/ Sat, 22 Jan 2022 05:06:11 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/weekend-al-via-con-freddo-artico-sullitalia-ecco-dove-sara-piu-marcato/ Weekend al via con un clima freddo sull’Italia, dove assisteremo a un generale calo delle temperature, più sensibile al Sud e in Sicilia. Il tempo si presenta perlopiù soleggiato, con qualche eccezione: nebbie in Pianura Padana e nuvolosità residua tra Calabria e Sicilia, accompagnata dalle ultime locali precipitazioni perlopiù sull’isola. A inizio della prossima settimana …

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Weekend al via con un clima freddo sull’Italia, dove assisteremo a un generale calo delle temperature, più sensibile al Sud e in Sicilia. Il tempo si presenta perlopiù soleggiato, con qualche eccezione: nebbie in Pianura Padana e nuvolosità residua tra Calabria e Sicilia, accompagnata dalle ultime locali precipitazioni perlopiù sull’isola. A inizio della prossima settimana la scena meteo sul nostro Paese si presenterà spaccata con il ritorno dell’alta pressione al Centro-Nord e l’aria gelida all’estremo Sud.

Italia tra alta pressione e aria gelida a inizio settimana. Occhio alle nebbie

Meteo per le prossime ore: weekend con aria gelida e calo delle temperature, più sensibile al Sud e in Sicilia

Al mattino nuvolosità residua tra l’estremo sud della Calabria e la Sicilia, accompagnata dalle ultime locali precipitazioni sul lato tirrenico e orientale dell’isola; deboli nevicate sul nord dell’Alto Adige e un po’ di nubi sul basso Adriatico; cielo in prevalenza sereno altrove salvo qualche banco di nebbia possibile sulla Val Padana centrale. In giornata tempo per lo più soleggiato su quasi tutte le regioni: da segnalare un po’ di nubi nelle Alpi orientali, con ancora qualche fiocco di neve al confine in Alto Adige, e un cielo irregolarmente nuvoloso sulla Puglia, specie verso sera quando sarà possibile anche qualche piovasco nel settore adriatico.

Temperature: in calo quasi ovunque nei valori minimi, con gelate diffuse all’alba al Centro-Nord, localmente anche intense; massime in diminuzione al Sud e sulla Sicilia, in rialzo al Nord, specie in quota.
Venti: al Sud e sulla Sicilia da deboli a moderati settentrionali, fino a tesi tra il Canale d’Otranto e il Mar Ionio; per lo più deboli in Sardegna e al Centro-Nord, salvo per locali rinforzi a carattere di Foehn nelle valli alpine e al mattino intorno alla Sardegna e sull’alto Adriatico.
Mari: poco mosso il Mar Ligure e il Mar Tirreno sotto costa; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto e lo Ionio.

Meteo per domenica 23 gennaio: clima freddo al Sud e nelle Isole; tempo generalmente soleggiato con qualche debole pioggia in alcune regioni

Tempo in gran parte soleggiato. Al mattino cielo leggermente velato al Nord. Qualche annuvolamento consistente a carattere sparso potrà interessare in giornata Puglia, Basilicata, Calabria, il nord della Sicilia e la Liguria centrale. Deboli e sporadiche precipitazioni possibili in Puglia, in serata anche in Molise.
Temperature minime in rialzo al Centro-Nord, con valori intorno allo zero; freddo anche al Sud e nelle Isole maggiori. Temperature in lieve calo al Nord-Ovest, stazionarie o in leggero aumento nel resto d’Italia ma ancora sotto la media al Sud, Sicilia e Sardegna; massime pomeridiane tra 6 e 10 gradi al Nord, diffusamente intorno ai 10 gradi al Centro-Sud.
Venti settentrionali fino a moderati su basso Adriatico, Salento, Canale d’Otranto e Ionio; deboli o molto deboli altrove.
Mari: mossi l’Adriatico, il Canale d’Otranto e lo Ionio; in generale poco mossi i restanti bacini.

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Il FREDDO si accentua nel WEEKEND: sensibile CALO TERMICO. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/il-freddo-aumenta-nel-weekend-venti-in-rinforzo-e-calo-termico-ecco-dove/ Fri, 21 Jan 2022 10:12:01 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/il-freddo-aumenta-nel-weekend-venti-in-rinforzo-e-calo-termico-ecco-dove/ Il freddo torna protagonista sull’Italia, dove l’alta pressione in temporanea ritirata verso l’Atlantico ha permesso a una perturbazione a carattere di fronte freddo (la n.3 del mese) di coinvolgere anche le nostre regioni, seppur marginalmente. Mentre ieri il peggioramento ha riguardato il Centro-Sud, oggi è il turno del medio Adriatico e del Sud dove si …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il FREDDO si accentua nel WEEKEND: sensibile CALO TERMICO. Ecco dove)

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Il freddo torna protagonista sull’Italia, dove l’alta pressione in temporanea ritirata verso l’Atlantico ha permesso a una perturbazione a carattere di fronte freddo (la n.3 del mese) di coinvolgere anche le nostre regioni, seppur marginalmente. Mentre ieri il peggioramento ha riguardato il Centro-Sud, oggi è il turno del medio Adriatico e del Sud dove si avrà qualche locale pioggia, poca neve e venti in intensificazione con conseguente accentuazione del freddo.

Nel weekend si profila un generale calo delle temperature, più sensibile nelle regioni orientali e al Sud dove si avranno valori ben al di sotto delle medie. Poi, a inizio della prossima settimana, le estreme regioni meridionali potrebbero ancora parzialmente risentire della circolazione fredda e perturbata mentre al Nord si ripristinerà l’alta pressione.

Quanto durerà l’IRRUZIONE ARTICA? Gli ultimi aggiornamenti

Meteo per le prossime ore: aumenta il freddo, qualche pioggia al Sud e sul medio Adriatico; neve in Appennino

Prevalenza di tempo soleggiato al Nord, con nebbie o nubi basse in graduale diradamento tra pianura lombarda, basso Veneto ed Emilia, un po’ più insistenti in Romagna. In giornata rasserena anche su Toscana, Umbria e alto Lazio, anche qui con qualche iniziale nebbia nelle valli. Altrove cielo per lo più nuvoloso o molto nuvoloso, con alcune deboli precipitazioni: al mattino su regioni centrali adriatiche, Puglia centro-settentrionale e Calabria tirrenica; nel pomeriggio più probabili nelle aree interne di Abruzzo, Molise e Campania, su Puglia, Basilicata e Calabria.
La quota neve tenderà ad abbassarsi progressivamente nella seconda parte del giorno, quando però anche i fenomeni tenderanno ad esaurirsi: fino a 400-600 metri sull’Appennino centrale, fin verso 900-1200 metri su quello meridionale. In serata tendenza a rasserenamenti su quasi tutte le regioni centrali e sulla Puglia settentrionale; i fenomeni si concentreranno sulla Calabria e si estenderanno alla Sicilia nord-orientale.

Temperature in diminuzione, più sensibile nelle Alpi, all’estremo Nordest e lungo il versante adriatico.
Venti: da moderati a tesi di Bora o Grecale sull’Adriatico e sulle regioni centrali; dalla sera rinforza la Tramontana al Sud; moderati o tesi di Maestrale sulla Sicilia, sul mare e Canale di Sardegna; nelle valli alpine venti freddi da nord.
Mari in generale mossi o molto mossi.

Meteo per sabato 22 gennaio: weekend con aria gelida e calo delle temperature, più sensibile al Sud e in Sicilia

Al mattino nuvolosità residua tra l’estremo sud della Calabria e la Sicilia, accompagnata dalle ultime locali precipitazioni sul lato tirrenico e orientale dell’isola; deboli nevicate sul nord dell’Alto Adige e un po’ di nubi sul basso Adriatico; cielo in prevalenza sereno altrove salvo qualche banco di nebbia possibile sulla Val Padana centrale. In giornata tempo per lo più soleggiato su quasi tutte le regioni: da segnalare un po’ di nubi nelle Alpi orientali, con ancora qualche fiocco di neve al confine in Alto Adige, e un cielo irregolarmente nuvoloso sulla Puglia, specie verso sera quando sarà possibile anche qualche piovasco nel settore adriatico.

Temperature: in calo quasi ovunque nei valori minimi, con gelate diffuse all’alba al Centro-Nord, localmente anche intense; massime in diminuzione al Sud e sulla Sicilia, in rialzo al Nord, specie in quota.
Venti: al Sud e sulla Sicilia da deboli a moderati settentrionali, fino a tesi tra il Canale d’Otranto e il Mar Ionio; per lo più deboli in Sardegna e al Centro-Nord, salvo per locali rinforzi a carattere di Foehn nelle valli alpine e al mattino intorno alla Sardegna e sull’alto Adriatico.
Mari: poco mosso il Mar Ligure e il Mar Tirreno sotto costa; mossi i restanti bacini, fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto e lo Ionio.

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IRRUZIONE ARTICA: aumenta il FREDDO, pioggia e NEVE in alcune regioni https://www.iconameteo.it/news/copertina/irruzione-artica-aumenta-il-freddo-pioggia-e-neve-in-alcune-regioni/ Fri, 21 Jan 2022 05:12:25 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/irruzione-artica-aumenta-il-freddo-pioggia-e-neve-in-alcune-regioni/ La perturbazione che ieri ha attraversato l’Italia influenza ancora le condizioni meteo in alcune regioni, portando piogge e nevicate fino a quote di collina. Nel frattempo avanza sul paese una massa d’aria gelida in discesa dall’Artico, che spingerà giù le temperature fino a farle crollare su valori al di sotto della media, con il ritorno …

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La perturbazione che ieri ha attraversato l’Italia influenza ancora le condizioni meteo in alcune regioni, portando piogge e nevicate fino a quote di collina. Nel frattempo avanza sul paese una massa d’aria gelida in discesa dall’Artico, che spingerà giù le temperature fino a farle crollare su valori al di sotto della media, con il ritorno anche delle gelate specialmente al Nord.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Prevalenza di tempo soleggiato al Nord, a parte qualche residuo annuvolamento in Romagna e nebbie, al mattino, sul settore centrale della bassa valle padana. In giornata rasserena anche su Toscana, Umbria e alto Lazio.

Altrove cielo per lo più nuvoloso o molto nuvoloso, con alcune deboli precipitazioni: al mattino su regioni centrali adriatiche, Puglia centro-settentrionale e Calabria tirrenica; nel pomeriggio più probabili nelle aree interne di Abruzzo, Molise e Campania, su Basilicata e Calabria.
La quota neve tenderà ad abbassarsi progressivamente nella seconda parte del giorno, quando però anche i fenomeni tenderanno ad esaurirsi: fino a 400-600 metri sull’Appennino centrale, fin verso 900-1200 metri su quello meridionale.

In serata tendenza a rasserenamenti su quasi tutte le regioni centrali e sulla Puglia settentrionale; i fenomeni si concentreranno sulla Calabria e si estenderanno alla Sicilia nord-orientale.

Temperature in diminuzione, più sensibile nelle Alpi, all’estremo Nord-Est e lungo il versante adriatico. All’alba probabili gelate al Nord.

Venti da moderati a tesi di Bora o Grecale sull’alto Adriatico e sulle regioni centrali, in rinforzo la sera sulla Puglia; moderati o tesi di Maestrale sulla Sicilia, sul mare e Canale di Sardegna; nelle valli alpine venti freddi da nord. Mari in generale mossi o molto mossi.

Per la giornata di oggi, la Protezione Civile ha diramato l’allerta gialla per rischio idrogeologico sull’Abruzzo (Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano).

Le previsioni meteo per domani, sabato 22 gennaio

Al mattino nuvolosità residua tra l’estremo sud della Calabria e la Sicilia, accompagnata dalle ultime locali precipitazioni sul lato orientale dell’isola; deboli nevicate sul nord dell’Alto Adige e un po’ di nubi sul basso Adriatico; cielo in prevalenza sereno altrove.

In giornata tempo per lo più soleggiato su quasi tutte le regioni; da segnalare il passaggio di nubi tra la Lombardia e il Triveneto, più dense lungo la barriera alpina, con un po’ di neve sull’Alto Adige settentrionale. Cielo irregolarmente nuvoloso sulla Puglia, ma con basso rischio di fenomeni.

Temperature in calo quasi ovunque nei valori minimi, con gelate diffuse all’alba al Centro-Nord; massime in diminuzione al Sud e sulla Sicilia; in rialzo al Nord, specie in quota.

Venti freddi settentrionali soffieranno moderati al Sud e sulla Sicilia, fino a forti sul mare Ionio; per lo più deboli in Sardegna e al Centro-Nord, salvo per locali rinforzi a carattere di Fohn nelle valli alpine. Mari: mossi l’Adriatico, il Tirreno occidentale e meridionale e i mari intorno alle Isole; fino a molto mossi l’Adriatico meridionale e il Canale d’Otranto, localmente agitato lo Ionio al largo. Calmi o poco mossi i restanti settori.

Le notizie di IconaClima:

La crisi climatica danneggia la salute di neonati e bambini

Crisi climatica: per 4 italiani su 5 è la principale sfida globale. L’indagine SWG

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Torna l’inverno: ARIA ARTICA, PIOGGIA e NEVE. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-torna-linverno-aria-artica-pioggia-e-neve-ecco-dove/ Thu, 20 Jan 2022 08:39:43 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-torna-linverno-aria-artica-pioggia-e-neve-ecco-dove/ Dopo il lungo dominio dell’anticiclone, lo scenario meteo sull’Italia torna a farsi decisamente più invernale. Una perturbazione ha raggiunto il Paese, e tra oggi e domani porterà piogge in diverse regioni, con anche nevicate fino a quote collinari. Nel frattempo si fa strada verso l’Italia anche una massa d’aria gelida di origine artica, che sta …

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Dopo il lungo dominio dell’anticiclone, lo scenario meteo sull’Italia torna a farsi decisamente più invernale.

Una perturbazione ha raggiunto il Paese, e tra oggi e domani porterà piogge in diverse regioni, con anche nevicate fino a quote collinari. Nel frattempo si fa strada verso l’Italia anche una massa d’aria gelida di origine artica, che sta per provocare un deciso aumento del freddo con le temperature che si porteranno al di sotto delle medie stagionali.

Le previsioni meteo per le prossime ore

Al Nord residue precipitazioni in mattinata sull’Emilia Romagna e tendenza a miglioramento dal pomeriggio, per il resto tempo in prevalenza soleggiato, inizialmente ancora con la presenza di nubi basse, foschie dense e locali nebbie sulla val padana.

Al Centro-Sud e sulla Sicilia condizioni di spiccata variabilità, con ampie zone di sereno in mattinata lungo le coste tra Abruzzo e Molise, su Puglia, Basilicata, Calabria, nord ed est della Sicilia. Precipitazioni sparse su Toscana, Umbria e Lazio, in trasferimento nel pomeriggio alle aree interne adriatiche e alla Campania, nevose in Appennino oltre 1200 metri circa.
In serata tendenza a rasserenamenti sulla Toscana, mentre le poche piogge si concentreranno tra Campania e alta Calabria tirrenica. Nubi in aumento lungo la barriera alpina. Sulla Sardegna cielo nuvoloso o molto nuvoloso, ma non si prevedono fenomeni.

Temperature massime in lieve aumento su estremo Nord-Ovest, medio e basso Adriatico e Ionio, per lo più in lieve calo altrove.
Venti occidentali fino a moderati su Tirreno, Sud e Isole, con rinforzi di Maestrale sulla Sardegna. Dal pomeriggio rinforzi da nord in Liguria e nelle vallate alpine, con episodi di Fohn al Nord-Ovest. Mari: fino a molto mosso o agitato il Mare di Sardegna; mossi i restanti bacini di ponente e lo Ionio; calmi o poco mossi tutti gli altri mari.

Le previsioni meteo per domani, venerdì 21 gennaio

Prevalenza di tempo soleggiato al Nord, a parte qualche residuo annuvolamento in Romagna e nebbie, al mattino, sul settore centrale della bassa valle padana. In giornata rasserena anche su Toscana, Umbria e alto Lazio.

Altrove cielo per lo più nuvoloso o molto nuvoloso, con alcune deboli precipitazioni: al mattino su regioni centrali adriatiche, Puglia centro-settentrionale e Calabria tirrenica; nel pomeriggio più probabili nelle aree interne di Abruzzo, Molise e Campania, su Basilicata e Calabria.
La quota neve tenderà ad abbassarsi progressivamente nella seconda parte del giorno, quando però anche i fenomeni tenderanno ad esaurirsi: fino a 400-600 metri sull’Appennino centrale, fin verso 900-1200 metri su quello meridionale.

In serata tendenza a rasserenamenti su quasi tutte le regioni centrali e sulla Puglia settentrionale; i fenomeni si concentreranno sulla Calabria e si estenderanno alla Sicilia nord-orientale.

Temperature in diminuzione, più sensibile nelle Alpi, all’estremo Nord-Est e lungo il versante adriatico. All’alba probabili gelate al Nord.

Venti da moderati a tesi di Bora o Grecale sull’alto Adriatico e sulle regioni centrali, in rinforzo la sera sulla Puglia; moderati o tesi di Maestrale sulla Sicilia, sul mare e Canale di Sardegna; nelle valli alpine venti freddi da nord. Mari in generale mossi o molto mossi.

Le notizie di IconaClima:

La crisi climatica danneggia la salute di neonati e bambini

Crisi climatica: per 4 italiani su 5 è la principale sfida globale. L’indagine SWG

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La neve e le piogge tornano di scena, ma non dappertutto: le previsioni https://www.iconameteo.it/news/copertina/la-neve-e-le-piogge-tornano-di-scena-ma-non-dappertutto-le-previsioni/ Thu, 20 Jan 2022 05:12:38 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/la-neve-e-le-piogge-tornano-di-scena-ma-non-dappertutto-le-previsioni/ La neve e il freddo artico fanno ripiombare l’inverno sull’Italia, dove per molti giorni ha dominato un vasto campo di alta pressione. Una perturbazione raggiunge oggi l’Emilia Romagna, le regioni centrali e il basso versante tirrenico con piogge e nevicate in Appennino. Domani tocca invece al medio Adriatico e alle regioni del Sud, dove la …

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La neve e il freddo artico fanno ripiombare l’inverno sull’Italia, dove per molti giorni ha dominato un vasto campo di alta pressione. Una perturbazione raggiunge oggi l’Emilia Romagna, le regioni centrali e il basso versante tirrenico con piogge e nevicate in Appennino. Domani tocca invece al medio Adriatico e alle regioni del Sud, dove la neve scenderà fino a quote basse, si intensificheranno i venti e le temperature caleranno vistosamente.

Meteo per le prossime ore: piogge in Emilia Romagna e al Centro-Sud, neve in Appennino

Al mattino tendenza già a schiarite al Nordovest, ma con possibile formazione di locali nebbie nella bassa pianura; ancora abbastanza soleggiato tra Puglia e alto Ionio. Nuvole più o meno consistenti nel resto d’Italia con locali precipitazioni su Emilia orientale, Romagna, bassa Toscana, Umbria, nord delle Marche, Lazio, Campania, Cosentino e zone interne delle Isole; in Appennino limite della neve intorno ai 1200 metri. Nel pomeriggio migliora in gran parte del Nord e in alta Toscana, a parte ancora qualche addensamento in Alto Adige e nel settore dell’alto Adriatico; ancora locali precipitazioni tra sud delle Marche, basso Lazio, Campania, Cosentino e Appennino centrale con neve oltre i 1200-1300 metri. In serata precipitazioni concentrate soprattutto fra Campania e Calabria tirrenica; fenomeni molto più sporadici al Centro.

freddo

Temperature minime quasi ovunque in leggero aumento; valori sottozero in pianura sul Piemonte. Massime in lieve rialzo al Sud, in leggero calo in Sardegna.
Venti fino a moderati su Tirreno, Sud e Isole, di Maestrale sulla Sardegna, di Libeccio altrove. Rinforzi serali da nord-ovest anche sul settore alpino.
Mari: fino a molto mosso o agitato il Mare di Sardegna; poco mosso il medio-alto Adriatico; localmente mossi tutti gli altri mari.

Meteo per venerdì 21 gennaio: il freddo si fa sentire anche al Sud con neve fino a bassa quota e brusco calo termico; tempo più soleggiato al Nord

Prevalenza di tempo soleggiato al Nord, a parte qualche annuvolamento in Romagna e nebbie residue al mattino sul settore centro orientale della valle padana; schiarite anche in Toscana, sull’Umbria e sull’alto Lazio. Nel resto dell’Italia cielo per lo più nuvoloso con alcune deboli precipitazioni, specie al mattino, sulle regioni centrali adriatiche, in Basilicata e sulla Puglia centro settentrionale, nevose fino 400-800 m. Deboli precipitazioni isolate sul nordest della Sardegna, sul Lazio centro meridionale e sul nord della Sicilia, a carattere sparso sulla Calabria. Entro sera schiarite anche al Centro, sulla Puglia e in Campania.

Temperature in diminuzione, più sensibile in montagna, lungo il versante adriatico e al Sud.
Venti: da moderati a tesi da nord o nord-est sulle regioni centro meridionali, in rinforzo la sera sulla Puglia; moderati da ovest sulla Sicilia; nelle valli alpine settentrionali venti freddi da nord.
Mari in generale mossi o molto mossi.

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FREDDO, NEVE e PIOGGE da giovedì: le tempistiche e le zone interessate https://www.iconameteo.it/news/copertina/freddo-neve-e-piogge-da-giovedi-le-tempistiche-e-le-zone-interessate/ Wed, 19 Jan 2022 10:15:20 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/freddo-neve-e-piogge-da-giovedi-le-tempistiche-e-le-zone-interessate/ Il freddo artico sta per tornare dopo un lungo periodo di tempo stabile e clima piuttosto mite per il periodo. L’alta pressione sull’Italia sta infatti per arretrare, concedendo a una perturbazione a carattere di fronte freddo di raggiungere le nostre regioni nella giornata di domani. Il peggioramento giovedì riguarderà principalmente l’Emilia Romagna, le regioni centrali …

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Il freddo artico sta per tornare dopo un lungo periodo di tempo stabile e clima piuttosto mite per il periodo. L’alta pressione sull’Italia sta infatti per arretrare, concedendo a una perturbazione a carattere di fronte freddo di raggiungere le nostre regioni nella giornata di domani. Il peggioramento giovedì riguarderà principalmente l’Emilia Romagna, le regioni centrali e il basso versante tirrenico, con neve in Appennino. Venerdì toccherà invece al medio Adriatico e al Sud, dove assisteremo a nevicate a bassa quota, rinforzo dei venti e brusco calo termico. Al Nord proseguirà sostanzialmente la lunga fase siccitosa che va avanti ormai da dicembre.

Veloce affondo di ARIA GELIDA riporta l’inverno: la tendenza fino al weekend

Meteo per le prossime ore: ancora qualche ora in compagni dell’alta pressione, poi ritorna il freddo artico. Prime piogge dalla prossima notte

Altra giornata all’insegna della stabilità atmosferica. Nebbie sul settore centro-orientale della Pianura Padana, ma in sollevamento in tarda mattinata, con locale persistenza di foschie e nuvolosità. Locali annuvolamenti in Friuli Venezia Giulia, in Sardegna, Sicilia e bassa Calabria. Banchi di nebbia nelle valli dell’Umbria. Tempo soleggiato nel resto del Paese. Nel corso della giornata si assisterà ad un aumento della nuvolosità in Liguria, in Toscana e Lazio. La sera nubi in aumento anche in gran parte del Nord, tranne le Alpi centro orientali; nubi ancora più compatte su regioni centrali tirreniche e Umbria; prime deboli piogge su Levante Ligure e alta Toscana, in estensione nella notte a Umbria e Lazio.

Temperature massime in leggera diminuzione quasi ovunque.
Venti: moderata Tramontana sullo Ionio, ma in attenuazione. Inizialmente deboli altrove; dalla sera graduale intensificazione del Libeccio sul mar Ligure, nel nord della Sardegna e sul Tirreno centro-settentrionale.
Mari: mosso lo Ionio, localmente mosso anche il basso Adriatico; in prevalenza poco mossi gli altri
mari, con moto ondoso in aumento in serata su Ligure e medio-alto Tirreno.

Meteo per giovedì 20 gennaio: piogge in Emilia Romagna e al Centro-Sud, neve in Appennino

Al mattino tendenza già a schiarite al Nordovest, ma con possibile formazione di locali nebbie nella bassa pianura; ancora abbastanza soleggiato tra Puglia e alto Ionio. Nuvole più o meno consistenti nel resto d’Italia con locali precipitazioni su Emilia orientale, Romagna, bassa Toscana, Umbria, nord delle Marche, Lazio, Campania, Cosentino e zone interne delle Isole; in Appennino limite della neve intorno ai 1200 metri. Nel pomeriggio migliora in gran parte del Nord e in alta Toscana, a parte ancora qualche addensamento in Alto Adige e nel settore dell’alto Adriatico; ancora locali precipitazioni tra sud delle Marche, basso Lazio, Campania, Cosentino e Appennino centrale con neve oltre i 1200-1300 metri. In serata precipitazioni concentrate soprattutto fra Campania e Calabria tirrenica; fenomeni molto più sporadici al Centro.

Temperature minime quasi ovunque in leggero aumento; valori sottozero in pianura sul Piemonte. Massime in lieve rialzo al Sud, in leggero calo in Sardegna.
Venti fino a moderati su Tirreno, Sud e Isole, di Maestrale sulla Sardegna, di Libeccio altrove. Rinforzi serali da nord-ovest anche sul settore alpino.
Mari: fino a molto mosso o agitato il Mare di Sardegna; poco mosso il medio-alto Adriatico; localmente mossi tutti gli altri mari.

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L’alta pressione STA PER CEDERE: giovedì PRIME PIOGGE. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/meteo-lalta-pressione-sta-per-cedere-giovedi-prime-piogge-ecco-dove/ Wed, 19 Jan 2022 05:15:47 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/meteo-lalta-pressione-sta-per-cedere-giovedi-prime-piogge-ecco-dove/ La scena meteo sulla nostra Penisola, dominata finora da una persistente stabilità anticiclonica, sta per cambiare. Il vasto campo di alta pressione inizia infatti a mostrare i primi segni di cedimento, con aumento della nuvolosità nel corso della giornata in diverse regioni. Domani una debole perturbazione transiterà velocemente sulle regioni nord occidentali mentre da venerdì …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (L’alta pressione STA PER CEDERE: giovedì PRIME PIOGGE. Ecco dove)

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La scena meteo sulla nostra Penisola, dominata finora da una persistente stabilità anticiclonica, sta per cambiare. Il vasto campo di alta pressione inizia infatti a mostrare i primi segni di cedimento, con aumento della nuvolosità nel corso della giornata in diverse regioni. Domani una debole perturbazione transiterà velocemente sulle regioni nord occidentali mentre da venerdì una massa d’aria fredda di origine artica farà notevolmente calare le temperature, con il ritorno di condizioni inverali e neve al Sud.

Veloce affondo di ARIA GELIDA riporta l’inverno: la tendenza fino al weekend

Previsioni per le prossime ore: stabilità atmosferica ancora protagonista ma l’anticiclone inizia ad indebolirsi; nebbie fitte al mattino e nuvolosità in aumento. Clima meno mite quasi ovunque

Giornata ancora all’insegna della stabilità atmosferica. La notte e al mattino presenza di nebbie sul settore centro-orientale della pianura Padana, più fitte in Emilia, ma in sollevamento in tarda mattinata, con locale persistenza di nuvolosità. Strati di nubi basse in Friuli Venezia Giulia, in Sardegna, Sicilia e bassa Calabria; tempo prevalentemente soleggiato nel resto del Paese. Nel corso della giornata si assisterà ad un aumento della nuvolosità in Liguria, in Toscana e sul Lazio. La sera nubi in aumento anche in gran parte del Nord, tranne le Alpi centro orientali; nubi più compatte anche su regioni centrali tirreniche e Umbria. Prime deboli piogge su Levante Ligure e Toscana.

Temperature minime in calo al Centro-Sud; massime in leggera diminuzione quasi ovunque.
Venti: moderata Tramontana sullo Ionio, ma in attenuazione. Inizialmente deboli altrove, dalla sera graduale intensificazione del Libeccio sul mar Ligure, nel nord della Sardegna e sul Tirreno centro-settentrionale.
Mari: mosso lo Ionio, localmente mosso anche il basso Adriatico; in prevalenza poco mossi gli altri mari, con moto ondoso in aumento in serata su Ligure e medio-alto Tirreno.

Meteo per giovedì 20 gennaio: tornano le piogge in diverse regioni

Al mattino tendenza già a schiarite al Nord-Ovest, ma con possibile formazione di nebbie nella bassa pianura; ancora abbastanza soleggiato tra Puglia e alto Ionio. Nuvole più o meno consistenti nel resto d’Italia con locali precipitazioni su Emilia orientale, Romagna, bassa Toscana, Umbria, nord delle Marche, Lazio, coste campane, Cosentino e zone interne della Sicilia; in Appennino limite della neve intorno ai 1100 metri. Nel pomeriggio migliora in gran parte del Nord e in alta Toscana, a parte ancora qualche addensamento in Alto Adige e nel settore dell’alto Adriatico; ancora locali precipitazioni tra sud delle Marche, Umbria, basso Lazio, Campania, Cosentino e Appennino centrale con neve oltre i 1100-1200 metri. In serata precipitazioni concentrate soprattutto fra Campania e Calabria tirrenica; fenomeni molto più sporadici al Centro.

Temperature minime in aumento al Centro, in Sardegna e gran parte del Nord-Est; valori sottozero in pianura sul Piemonte. Massime in lieve rialzo al Sud, in leggero calo in Sardegna.
Venti fino a moderati su Tirreno, Sud e Isole, di Maestrale sulla Sardegna, di Libeccio altrove. Rinforzi da nord-ovest anche sul settore alpino.
Mari: fino a molto mosso o agiato il Mare di Sardegna; poco mosso il medio-alto Adriatico; localmente mossi tutti gli altri mari.

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Alta pressione agli sgoccioli: PIOGGE, NEVE e FREDDO in arrivo! I dettagli https://www.iconameteo.it/news/copertina/alta-pressione-agli-sgoccioli-piogge-neve-e-freddo-in-arrivo-i-dettagli/ Tue, 18 Jan 2022 10:20:19 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/alta-pressione-agli-sgoccioli-piogge-neve-e-freddo-in-arrivo-i-dettagli/ L’alta pressione continua a proteggere l’Italia dalle precipitazioni, ma da giovedì la situazione si evolve. Il potente anticiclone che da giorni ormai assicura giornate stabili, soleggiate e miti sulle nostre regioni inizierà ad indebolirsi a partire da domani. Un cambiamento vero e proprio si potrà osservare solo da giovedì, quando una debole perturbazione transiterà al …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Alta pressione agli sgoccioli: PIOGGE, NEVE e FREDDO in arrivo! I dettagli)

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L’alta pressione continua a proteggere l’Italia dalle precipitazioni, ma da giovedì la situazione si evolve. Il potente anticiclone che da giorni ormai assicura giornate stabili, soleggiate e miti sulle nostre regioni inizierà ad indebolirsi a partire da domani. Un cambiamento vero e proprio si potrà osservare solo da giovedì, quando una debole perturbazione transiterà al Nord-Ovest. Poi, da venerdì, una massa d’aria fredda di origine artica affluirà su tutto il Paese, in maniera più diretta su Nord-Est, versante adriatico e regioni meridionali. Ripiomberà dunque l’inverno sull’Italia, con neve e freddo.

Da giovedì CAMBIA TUTTO: dall’anticiclone a aria ARTICA, freddo e NEVE

Meteo per le prossime ore: l’alta pressione protegge ancora l’Italia; temperature massime in lieve calo

Condizioni di tempo stabile in tutto il Paese, con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso, ad eccezione di qualche annuvolamento in Abruzzo, Molise, nella bassa Calabria, nella Sicilia tirrenica e lungo le coste della Sardegna. Al mattino presenza di nebbie sulla pianura Padana centro-orientale, anche fitte in Emilia, e nelle valli di Toscana e Umbria, in dissolvimento col passare delle ore.

Temperature massime in calo su alta pianura e Prealpi lombarde, Liguria ed Emilia; in leggera diminuzione anche al Sud, in rialzo in Veneto.
Venti tesi settentrionali sul Salento, sul basso Adriatico e sull’alto Ionio; moderati da nordest sul medio adriatico, in prevalenza deboli altrove.
Mari: mossi o molto mossi l’Adriatico meridionale, il canale d’Otranto e lo Ionio; localmente mosso il canale di Sicilia e il medio Adriatico; calmi o poco mossi gli altri bacini.

Meteo per mercoledì 19 gennaio: stabilità atmosferica ancora protagonista ma l’anticiclone inizia ad indebolirsi; nebbie fitte al mattino e nuvolosità in aumento. Clima meno mite quasi ovunque

Giornata ancora all’insegna della stabilità atmosferica. La notte e al mattino presenza di nebbie sul settore centro-orientale della pianura Padana, più fitte in Emilia, ma in sollevamento in tarda mattinata, con locale persistenza di nuvolosità. Strati di nubi basse in Friuli Venezia Giulia, in Sardegna, Sicilia e bassa Calabria; tempo prevalentemente soleggiato nel resto del Paese. Nel corso della giornata si assisterà ad un aumento della nuvolosità in Liguria, in Toscana e sul Lazio. La sera nubi in aumento anche in gran parte del Nord, tranne le Alpi centro orientali; nubi più compatte anche su regioni centrali tirreniche e Umbria. Prime deboli piogge su Levante Ligure e Toscana.

Temperature minime in calo al Centro-Sud; massime in leggera diminuzione quasi ovunque.
Venti: moderata Tramontana sullo Ionio, ma in attenuazione. Inizialmente deboli altrove, dalla sera graduale intensificazione del Libeccio sul mar Ligure, nel nord della Sardegna e sul Tirreno centro-settentrionale.
Mari: mosso lo Ionio, localmente mosso anche il basso Adriatico; in prevalenza poco mossi gli altri mari, con moto ondoso in aumento in serata su Ligure e medio-alto Tirreno.

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Oggi ancora TANTO SOLE ma attenzione alla NEBBIA https://www.iconameteo.it/news/copertina/meteo-oggi-ancora-tanto-sole-ma-attenzione-alla-nebbia/ Tue, 18 Jan 2022 05:05:20 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/meteo-oggi-ancora-tanto-sole-ma-attenzione-alla-nebbia/ Anche nella giornata di oggi le condizioni meteo saranno condizionate da un vasto anticiclone che assicura una prosecuzione dell’attuale fase di stabilità atmosferica. La massa d’aria relativamente mite al suo interno mantiene le temperature su valori al di sopra le medie stagionali. L’aria ferma nei bassi strati favorisce anche l’accumulo di inquinanti e umidità, con …

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Anche nella giornata di oggi le condizioni meteo saranno condizionate da un vasto anticiclone che assicura una prosecuzione dell’attuale fase di stabilità atmosferica. La massa d’aria relativamente mite al suo interno mantiene le temperature su valori al di sopra le medie stagionali.

L’aria ferma nei bassi strati favorisce anche l’accumulo di inquinanti e umidità, con un maggior rischio di nebbie nelle prossime nottate sulla Valle Padana centro-orientale e sulle coste dell’alto Adriatico. L’alta pressione che persisterà sull’area mediterranea fino al 19-20 gennaio. Da venerdì osserveremo un calo delle temperature, più sensibile al Sud e sul settore orientale della penisola, per l’arrivo di aria decisamente più fredda di origine artica

Oggi condizioni meteo stabili grazie all’anticiclone, ma con nebbia e smog in aumento

Condizioni di tempo stabile in tutto il Paese, con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso; segnaliamo solo alcuni temporanei annuvolamenti sull’Abruzzo orientale, sul Molise, sull’Appennino meridionale, in Sicilia e lungo le coste della Sardegna.

Al mattino presenza di nebbie su pianura padana centro-orientale, lungo le coste dell’alto mare Adriatico, in alcune valli della Toscana e dell’Umbria, in dissolvimento col passar delle ore.

Temperature in lieve calo nei valori minimi sul Centro Sud, massime senza grosse variazioni. Venti tesi settentrionali sul Salento, sul basso mare Adriatico e sull’alto Ionio; in prevalenza deboli altrove. Mari: mossi o molto mossi Adriatico meridionale, il canale d’Otranto e lo Ionio; localmente mosso il canale di Sicilia; calmi o poco mossi gli altri bacini.

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L’ANTICICLONE domina le condizioni meteo, ma non per molto https://www.iconameteo.it/news/previsioni/lanticiclone-domina-le-condizioni-meteo-ma-non-per-molto/ Mon, 17 Jan 2022 09:34:57 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/lanticiclone-domina-le-condizioni-meteo-ma-non-per-molto/ meteo oggiLe condizioni meteo sull’Italia restano governate da un vasto campo di alta pressione che assicura una prosecuzione dell’attuale fase di stabilità atmosferica. La massa d’aria relativamente mite al suo interno mantiene le temperature su valori al di sopra le medie stagionali. L’aria ferma nei bassi strati favorisce anche l’accumulo di inquinanti e umidità, con un …

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Le condizioni meteo sull’Italia restano governate da un vasto campo di alta pressione che assicura una prosecuzione dell’attuale fase di stabilità atmosferica. La massa d’aria relativamente mite al suo interno mantiene le temperature su valori al di sopra le medie stagionali.

L’aria ferma nei bassi strati favorisce anche l’accumulo di inquinanti e umidità, con un maggior rischio di nebbie nelle prossime nottate sulla Valle Padana centro-orientale e sulle coste dell’alto Adriatico. Il passaggio di un debole disturbo in quota nella giornata odierna, responsabile di qualche annuvolamento in più al Sud, non cambierà sostanzialmente la situazione, con l’alta pressione che persisterà sull’area mediterranea fino al 19-20 gennaio.

Da venerdì osserveremo un calo delle temperature, più sensibile al Sud e sul settore orientale della penisola, per l’arrivo di aria decisamente più fredda di origine artica. 

Le previsioni meteo per oggi: qualche pioggia in Calabria, tanto sole altrove

Su Molise, sulle regioni meridionali peninsulari e sul nord della Sicilia nuvolosità variabile, con tendenza a schiarite nel pomeriggio sulla Campania. Deboli piogge isolate nel sud della Calabria tirrenica, fenomeni assenti o di scarso rilievo altrove. In giornata qualche banco nuvoloso anche sulla parte occidentale della Sardegna. Nel resto del Paese tempo generalmente soleggiato. Nelle ore più fredde locale presenza di nebbie sul settore orientale della val padana e nelle valli del Centro.

 

Temperature massime in calo sul settore alpino, nel Nord-Est, lungo l’Adriatico e al Sud peninsulare. Venti di maestrale localmente tesi sul basso mare Adriatico, sul mare e sul canale di Sardegna, sul canale di Sicilia;  nelle valli alpine episodi di foehn; la sera rinforzo del maestrale anche sull’alto Ionio. Mari: fino a molto mossi il mare di Sardegna e i canali delle isole, l’Adriatico meridionale; mossi il Tirreno centrale e lo Ionio; in prevalenza calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.

Meteo, domani tempo stabile e soleggiato, ma con nebbia al mattino in pianura al Nord e nelle valli del Centro

Condizioni di tempo stabile in tutto il Paese, con cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso; segnaliamo solo alcuni temporanei annuvolamenti sull’Abruzzo orientale, sul Molise, sull’Appennino meridionale, in Sicilia e lungo le coste della Sardegna. Al mattino presenza di nebbie su pianura padana centro-orientale, lungo le coste dell’alto mare Adriatico, in alcune valli della Toscana e dell’Umbria, in dissolvimento col passar delle ore.

Temperature in lieve calo nei valori minimi sul Centro Sud, massime senza grosse variazioni. Venti tesi settentrionali sul Salento, sul basso mare Adriatico e sull’alto Ionio; in prevalenza deboli altrove. Mari: mossi o molto mossi Adriatico meridionale, il canale d’Otranto e lo Ionio; localmente mosso il canale di Sicilia; calmi o poco mossi gli altri bacini. 

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Settimana al via con l’ANTICICLONE, per i prossimi giorni si profila una SVOLTA: i dettagli https://www.iconameteo.it/news/previsioni/settimana-al-via-con-lanticiclone-per-i-prossimi-giorni-si-profila-una-svolta-i-dettagli/ Mon, 17 Jan 2022 05:05:21 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/settimana-al-via-con-lanticiclone-per-i-prossimi-giorni-si-profila-una-svolta-i-dettagli/ L’alta pressione domina con decisione la scena meteo italiana anche in questo inizio di settimana: nonostante il temporaneo aumento delle nuvole che oggi si farà sentire soprattutto al Sud ancora una volta non vedremo l’arrivo di piogge significative sul Belpaese. Prosegue dunque la siccità al Nord: preoccupa soprattutto la situazione delle regioni nord-occidentali, che nel mese …

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L’alta pressione domina con decisione la scena meteo italiana anche in questo inizio di settimana: nonostante il temporaneo aumento delle nuvole che oggi si farà sentire soprattutto al Sud ancora una volta non vedremo l’arrivo di piogge significative sul Belpaese.

Prosegue dunque la siccità al Nord: preoccupa soprattutto la situazione delle regioni nord-occidentali, che nel mese di dicembre hanno visto arrivare meno della metà delle precipitazioni tipiche del periodo.

Siccità: pioggia assente al Nord ancora per molto, colpa dell’anticiclone di blocco

Le previsioni meteo per le prossime ore

Su Molise, regioni meridionali peninsulari e nord della Sicilia condizioni di variabilità, con un cielo tra il poco nuvoloso e l’irregolarmente nuvoloso, ma senza precipitazioni di rilievo e con nubi in dissolvimento tra la sera e la notte.

Nel resto del Paese tempo generalmente soleggiato. Al mattino presenza di nebbie a banchi o strati di nubi basse su Toscana, Umbria, alto Lazio, bassa val padana centrale e occidentale e coste dell’alto Adriatico, in dissolvimento col passar delle ore; nel contempo al Nord si osserverà il temporaneo passaggio di nuvolosità innocua ad alta quota.

Temperature minime  intorno o poco sotto lo zero all’alba al Nord, con alcune deboli gelate. Massime in lieve calo nel settore alpino, all’estremo Nord-Est, lungo l’Adriatico e al Sud peninsulare. Valori sopra la media soprattutto nelle regioni occidentali.
Venti di Maestrale localmente moderati sul medio Adriatico, al Sud e intorno alle Isole; altrove venti deboli, a parte locali rinforzi di Tramontana sulle Alpi con possibili effetti favonici nelle valli. Mari: fino a molto mossi il Mare di Sardegna e i Canali delle Isole; mossi l’Adriatico centro-meridionale, il Tirreno centrale e lo Ionio; in prevalenza calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.

Le previsioni meteo per domani, martedì 18 gennaio

L’anticiclone tornerà a consolidarsi con più decisione sull’Italia nella giornata di martedì, determinando condizioni di tempo stabile in tutto il Paese, con cielo sereno o poco nuvoloso, a parte alcuni annuvolamenti irregolari sulla Sardegna e nel settore tirrenico tra Calabria meridionale e Sicilia. Al mattino presenza di nebbie su pianura padana centro-orientale, coste dell’alto Adriatico, pianure e valli di Toscana e Umbria, in dissolvimento col passar delle ore.

Temperature senza notevoli variazioni. Minime intorno o poco sotto lo zero all’alba al Nord, con conseguenti gelate. Massime sopra la media al Nord e sulla Toscana; valori vicini alla media nel resto d’Italia con punte intorno ai 15 gradi al Sud e sulle Isole. Venti a tratti moderati settentrionali al Sud e localmente anche sulla Sicilia, fino a tesi sul mar Ionio; in prevalenza deboli altrove. Mari: localmente mossi medio-basso Adriatico, Ionio e Canali delle isole maggiori, fino a molto mossi il Canale d’Otranto e lo Ionio; per lo più calmi o poco mossi gli altri bacini.

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Crisi energetica, in Europa prezzi quadruplicati rispetto al 2015-2020. Cosa aspettarsi da prossimo futuro?

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ANTICICLONE a oltranza, preoccupano SMOG e SICCITÀ https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-anticiclone-a-oltranza-attenzione-a-nebbia-e-smog/ Sun, 16 Jan 2022 08:59:30 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-anticiclone-a-oltranza-attenzione-a-nebbia-e-smog/ L’alta pressione domina con decisione la scena meteo italiana anche nella giornata di domenica, garantendo una diffusa stabilità atmosferica. La massa d’aria mite che accompagna l’anticiclone ha determinato un generale rialzo delle temperature verso valori sopra le medie stagionali, con le anomalie più marcate sulle aree alpine. L’aria ferma nei bassi strati favorisce anche l’accumulo …

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L’alta pressione domina con decisione la scena meteo italiana anche nella giornata di domenica, garantendo una diffusa stabilità atmosferica. La massa d’aria mite che accompagna l’anticiclone ha determinato un generale rialzo delle temperature verso valori sopra le medie stagionali, con le anomalie più marcate sulle aree alpine. L’aria ferma nei bassi strati favorisce anche l’accumulo di inquinanti e umidità con un maggior rischio di nebbie nelle prossime nottate sulla Val Padana centro-orientale, sulle coste dell’alto Adriatico e al Centro tra Toscana, Umbria e Lazio.

Prosegue la siccità al Nord: preoccupa soprattutto la situazione delle regioni nord-occidentali, che nel mese di dicembre hanno visto arrivare meno della metà delle precipitazioni tipiche del periodo.

Il passaggio di un debole disturbo in quota nella giornata di lunedì, responsabile di qualche annuvolamento in più al Sud, non cambierà sostanzialmente la situazione anche per i prossimi giorni, con l’alta pressione che dovrebbe persistere e proteggere l’Italia per tutta la prima parte della prossima settimana.

Quanto durerà il dominio dell’ANTICICLONE? Ecco quando torna la PIOGGIA

meteo

Le previsioni meteo per le prossime ore

Tempo stabile in tutto il Paese con un cielo per lo più sereno; da segnalare la presenza di nubi basse e stratificate su Liguria, Toscana e Sardegna occidentale; qualche banco nuvoloso sparso anche su nord della Sicilia, bassa Calabria tirrenica e, dalla sera, anche sulla Campania. Al mattino foschie dense e nebbie tra Toscana e Umbria, ma in successivo dissolvimento.

Temperature massime senza grandi variazioni, ovunque superiori alle medie stagionali. Al Sud e in Sicilia punte fino a 16-17 gradi. Venti moderati di Libeccio nel Golfo Ligure; generalmente deboli altrove, salvo locali rinforzi da  ovest o nordovest tra la Sardegna, il Tirreno centro-meridionale e il Canale di Sicilia. Mari calmi o poco mossi; localmente mossi potranno risultare il basso Adriatico, lo Ionio, il Tirreno occidentale, i Canali delle Isole e il basso Ligure.

Le previsioni meteo per domani, lunedì 17 gennaio

Su Molise, regioni meridionali peninsulari e nord della Sicilia condizioni di variabilità, con un cielo tra il poco nuvoloso e l’irregolarmente nuvoloso, ma senza precipitazioni di rilievo e con nubi in dissolvimento tra la sera e la notte.
Nel resto del Paese tempo generalmente soleggiato. Al mattino presenza di nebbie a banchi o strati di nubi basse su Toscana, Umbria, alto Lazio, bassa val padana centrale e occidentale e coste dell’alto Adriatico, in dissolvimento col passar delle ore; nel contempo al Nord si osserverà il temporaneo passaggio di nuvolosità innocua ad alta quota.

Temperature minime  intorno o poco sotto lo zero all’alba al Nord, con alcune deboli gelate. Massime in lieve calo nel settore alpino, all’estremo Nord-Est, lungo l’Adriatico e al Sud peninsulare. Valori sopra la media soprattutto nelle regioni occidentali.
Venti di Maestrale localmente moderati sul medio Adriatico, al Sud e intorno alle Isole; altrove venti deboli, a parte locali rinforzi di Tramontana sulle Alpi con possibili effetti favonici nelle valli. Mari: fino a molto mossi il Mare di Sardegna e i Canali delle Isole; mossi l’Adriatico centro-meridionale, il Tirreno centrale e lo Ionio; in prevalenza calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.

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INVERNO IN PAUSA e alta pressione no stop. Attenzione a NEBBIA e SMOG https://www.iconameteo.it/news/copertina/inverno-in-pausa-e-alta-pressione-no-stop-attenzione-a-nebbie-e-smog/ Sun, 16 Jan 2022 05:21:19 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/inverno-in-pausa-e-alta-pressione-no-stop-attenzione-a-nebbie-e-smog/ Inverno ancora in pausa sull’Italia, dove domina un vasto campo anticiclonico che assicura giornate soleggiate, tempo stabile e clima eccezionalmente mite per la stagione. Questa diffusa stabilità atmosferica favorisce l’accumulo di sostanze inquinanti e umidità con conseguente aumento delle nebbie in Val Padana, alto Adriatico e al Centro. Un lieve cambiamento si avrà nella giornata …

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Inverno ancora in pausa sull’Italia, dove domina un vasto campo anticiclonico che assicura giornate soleggiate, tempo stabile e clima eccezionalmente mite per la stagione. Questa diffusa stabilità atmosferica favorisce l’accumulo di sostanze inquinanti e umidità con conseguente aumento delle nebbie in Val Padana, alto Adriatico e al Centro. Un lieve cambiamento si avrà nella giornata di domani, quando una debole perturbazione riuscirà a lambire il medio Adriatico e il Sud dove si avrà maggior variabilità, qualche pioviggine e un temporaneo calo termico. La fase stabile ci accompagnerà poi fino al 19-20 del mese mentre nell’ultima parte di settimana, in base ai dati attualmente a disposizione, non si esclude un affondo di aria gelida sul nostro Paese.

Meteo per le prossime ore: inverno in pausa ma aumentano le nebbie al Centro-Nord; clima mite con picchi di 16-18 gradi al Centro-Sud

Su quasi tutto il Paese il cielo si presenterà sereno. Da segnalare alcuni annuvolamenti di tipo basso e stratificato su Liguria di levante, Toscana, Sardegna occidentale, nord della Sicilia, bassa Calabria tirrenica e, dalla sera, anche su Umbria e Campania.
Al mattino nebbie a banchi su Val Padana centrale, coste tra basso Veneto ed Emilia Romagna, zone interne della Toscana e Umbria, ma in dissolvimento con il passare delle ore. Le nebbie torneranno però a formarsi tra la sera e la notte successiva.

Temperature: minime per lo più in aumento, con deboli e locali gelate all’alba al Nord. Massime senza grandi variazioni, superiori alle medie stagionali. Al Centro-Sud punte fino a 16-18 gradi.
Venti: generalmente deboli; da segnalare un rinforzo del Libeccio nel Golfo Ligure, da ovest o nordovest tra la Sardegna, il Tirreno centro-meridionale e il Canale di Sicilia.
Mari per lo poco mossi; localmente un po’ mossi potranno risultare il basso Adriatico, lo Ionio, il Tirreno occidentale, i Canali delle Isole e il basso Ligure; quasi calmo l’alto Adriatico.

Meteo per lunedì 17 gennaio: l’alta pressione si indebolisce temporaneamente, debole perturbazione su medio Adriatico e Sud; clima meno mite e valori più vicini alle medie stagionali

Al Nord, al Centro e sulla Sardegna tempo in prevalenza soleggiato: da segnalare il passaggio di nuvolosità alta e sottile sulle regioni settentrionali, oltre alla presenza di nebbie al mattino su Valle Padana, coste adriatiche settentrionali, pianure e valli di Toscana, Umbria e Lazio, localmente persistenti anche a metà giornata tra Veneto ed Emilia nord-orientale.
Al Sud e sulla Sicilia maggiore variabilità, con alternanza di annuvolamenti e schiarite. Locali brevi piogge non escluse lungo la costa adriatica pugliese e della bassa Calabria tirrenica.

Temperature: intorno o poco sotto lo zero all’alba al Nord, con possibili deboli gelate. Massime in calo nel settore alpino, all’estremo Nordest e su buona parte delle regioni peninsulari, dove i valori si porteranno un po’ più vicini alla media stagionale.
Venti: si disporranno dai quadranti settentrionali, soffieranno fino a moderati di Maestrale sull’Adriatico centrale e meridionale, Puglia, Ionio, Mare e Canale di Sardegna e Canale di Sicilia; altrove venti deboli o molto deboli.
Mari: mossi il Mare di Sardegna e i Canali delle Isole, il medio Adriatico e lo Ionio meridionale; generalmente calmi o poco mossi tutti gli altri bacini.

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ANTICICLONE protagonista: DOMENICA con sole, clima mite e molte nebbie https://www.iconameteo.it/news/copertina/la-stabilita-anticiclonica-prosegue-domenica-clima-mite-e-molte-nebbie/ Sat, 15 Jan 2022 10:01:57 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/la-stabilita-anticiclonica-prosegue-domenica-clima-mite-e-molte-nebbie/ La stabilità anticiclonica prosegue anche nel weekend, soprattutto oggi con l’alta pressione che va proprio a centrarsi sulla nostra penisola. La massa d’aria mite al suo interno dà vita a una rialzo delle temperature verso valori superiori alle medie stagionali. Le anomalie termiche più marcate si verificheranno soprattutto al Centro-Nord e in particolare in montagna …

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La stabilità anticiclonica prosegue anche nel weekend, soprattutto oggi con l’alta pressione che va proprio a centrarsi sulla nostra penisola. La massa d’aria mite al suo interno dà vita a una rialzo delle temperature verso valori superiori alle medie stagionali. Le anomalie termiche più marcate si verificheranno soprattutto al Centro-Nord e in particolare in montagna dove proprio nella giornata odierna si profilano temperature anche di 8-10 gradi oltre la norma. L’aria ferma nei bassi strati favorisce l’accumulo di sostanze inquinanti e umidità con un aumento delle nebbie sulla Val Padana centro-orientale, coste dell’alto Adriatico e tra la Toscana, l’Umbria e alto Lazio.

SMOG in aumento al Nord: peggiora la qualità dell’aria in città. Ecco dove

In base alle attuali proiezioni, questa situazione di generale stabilità dovrebbe proseguire almeno fino al 19-20 gennaio con una lieve variazione nella giornata di lunedì, quando una debole perturbazione riuscirà a lambire il settore del medio Adriatico e del Sud (ne abbiamo parlato a questo link). Un cambiamento più consistente potrebbe verificarsi nell’ultima parte di settimana con un affondo di aria gelida.

Meteo per le prossime ore: l’anticiclone domina la scena con tanto sole e clima molto mite al Centro-Nord

Giornata diffusamente soleggiata sull’Italia, con modesti ed innocui annuvolamenti nell’ovest della Sardegna, nel nord della Sicilia e sul basso versante tirrenico della Calabria.
Temperature massime per lo più in ulteriore aumento e ovunque sopra le medie, con un’anomalia più evidente nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord. Nelle regioni settentrionali si toccheranno punte di 12-13 gradi, al Centro-Sud fino a 15-16 gradi.

Venti da deboli a localmente moderati settentrionali sui mari centro-meridionali, in Puglia, Calabria e Sicilia; fino a tesi intorno al Salento e sull’alto Ionio. Venti deboli o molto deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto, lo Ionio e il Canale di Sicilia; localmente mossi il Tirreno, il basso Ligure, il medio Adriatico e il Canale di Sardegna. Poco mossi i restanti bacini.

Meteo per domenica 16 gennaio: prosegue il tempo stabile e aumentano le nebbie al Centro-Nord; clima mite con picchi di 16-18 gradi al Centro-Sud

Su quasi tutto il Paese il cielo si presenterà sereno. Da segnalare alcuni annuvolamenti di tipo basso e stratificato su Liguria di levante, Toscana, Sardegna occidentale, nord della Sicilia, bassa Calabria tirrenica e, dalla sera, anche su Umbria e Campania.
Al mattino nebbie a banchi su Val Padana centrale, coste tra basso Veneto ed Emilia Romagna, zone interne della Toscana e Umbria, ma in dissolvimento con il passare delle ore. Le nebbie torneranno però a formarsi tra la sera e la notte successiva.

 

Temperature: minime per lo più in aumento, con deboli e locali gelate all’alba al Nord. Massime senza grandi variazioni, superiori alle medie stagionali. Al Centro-Sud punte fino a 16-18 gradi.
Venti: generalmente deboli; da segnalare un rinforzo del Libeccio nel Golfo Ligure, da ovest o nordovest tra la Sardegna, il Tirreno centro-meridionale e il Canale di Sicilia.
Mari per lo poco mossi; localmente un po’ mossi potranno risultare il basso Adriatico, lo Ionio, il Tirreno occidentale, i Canali delle Isole e il basso Ligure; quasi calmo l’alto Adriatico.

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Crisi energetica, in Europa prezzi quadruplicati rispetto al 2015-2020. Cosa aspettarsi da prossimo futuro?

Crisi climatica, la Terra più calda di 1,1°C nel 2021: record in 25 Paesi

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WEEKEND al via con tanto sole e clima insolitamente mite: le previsioni https://www.iconameteo.it/news/copertina/weekend-al-via-con-tanto-sole-e-clima-insolitamente-mite-le-previsioni/ Sat, 15 Jan 2022 05:10:21 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/weekend-al-via-con-tanto-sole-e-clima-insolitamente-mite-le-previsioni/ Weekend al via con prevalenza di sole sull’Italia, dove l’alta pressione assicura cieli sereni e temperature molto miti, anche oltre le medie stagionali sulle zone collinari e montuose del Centro-Nord. Domani assisteremo a un lieve calo nei valori massimi al Nord mentre sui settori alpini si avrà ancora un’aria insolitamente temperata per il periodo. Aumentano …

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Weekend al via con prevalenza di sole sull’Italia, dove l’alta pressione assicura cieli sereni e temperature molto miti, anche oltre le medie stagionali sulle zone collinari e montuose del Centro-Nord. Domani assisteremo a un lieve calo nei valori massimi al Nord mentre sui settori alpini si avrà ancora un’aria insolitamente temperata per il periodo. Aumentano le nebbie in Val Padana e al Centro.
Questa situazione di generale stabilità è destinata a persistere almeno fino a giovedì 20 gennaio, ma lunedì una veloce perturbazione riuscirà a lambire le regioni del medio Adriatico e del Sud.

Alta pressione fino al 20 gennaio: qualche pioggia solo lunedì. Ecco dove

Meteo per le prossime ore: weekend al via con tanto sole sull’Italia; l’aria calda porta le temperature su valori superiori alla media, soprattutto nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord

Giornata diffusamente soleggiata sull’Italia, con modesti ed innocui annuvolamenti nell’ovest della Sardegna, nel nord della Sicilia e sul basso versante tirrenico della Calabria. All’alba possibili banchi di nebbia su pianura veneta, Polesine e valle dell’Arno, in rapido dissolvimento.

Temperature minime in aumento con gelate meno diffuse e intense al Nord; massime per lo più in ulteriore aumento e ovunque sopra le medie, con un’anomalia più evidente nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord. Nelle regioni settentrionali si toccheranno punte di 12-13 gradi, al Centro-Sud fino a 15-16 gradi.
Venti da deboli a localmente moderati settentrionali sui mari centro-meridionali, in Puglia, Calabria e Sicilia, fino a tesi nel Canale dell’isola e intorno al Salento; venti deboli o molto deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto, lo Ionio e il Canale di Sicilia; localmente un po’ mossi il Tirreno, il basso Ligure, il medio Adriatico e il Canale di Sardegna; poco mossi i restanti bacini.

Meteo per domenica 16 gennaio: giornata prevalentemente soleggiata su tutto il Paese; aumentano le nebbie in Val Padana e al Centro mentre il clima risulterà ancora molto mite sulle Alpi

Giornata con tempo stabile in tutta Italia grazie all’alta pressione. In gran parte del Paese il cielo si presenterà sereno: da segnalare qualche modesto annuvolamento tra Liguria di Levante e Toscana, Sardegna occidentale, nord Sicilia e Calabria tirrenica. Al mattino nebbie a banchi su Val Padana centrale, coste dell’alto Adriatico, nelle zone interne di Toscana, Umbria e alto Lazio ma in dissolvimento con il passare delle ore; le nebbie torneranno però a formarsi in serata e nella notte successiva.

Al Nord le minime saranno vicine allo zero ma per lo più positive. Temperature massime in lieve calo al Nord, Toscana e Umbria, senza grandi variazioni altrove; valori che restano superiori alle medie stagionali specie sulle aree alpine. Al Centro-Sud punte di 14-15 gradi fino a 16-17 in Sicilia.
Venti generalmente deboli; da segnalare qualche locale rinforzo da sudovest nel basso Ligure, da ovest o nordovest tra il Tirreno e le Isole maggiori.
Mari per lo più poco mossi; localmente un po’ mossi potranno risultare il basso Adriatico, lo Ionio, il basso Ligure, il Tirreno occidentale e il Canale di Sicilia.

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L’anticiclone ingloba l’Italia: SABATO clima molto mite e NEBBIE. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/lanticiclone-ingloba-litalia-sabato-clima-molto-mite-e-nebbie-ecco-dove/ Fri, 14 Jan 2022 10:21:43 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/lanticiclone-ingloba-litalia-sabato-clima-molto-mite-e-nebbie-ecco-dove/ Un robusto anticiclone tende progressivamente a inglobare tutta la Penisola, comprese le regioni meridionali inizialmente rimaste ai margini. Il clima si fa più mite ovunque, soprattutto al Centro-Nord e sulle Alpi, con un rialzo termico importante in particolare nel weekend accompagnato anche dal ritorno delle nebbie in Val Padana e nelle valli del Centro. Domani …

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Un robusto anticiclone tende progressivamente a inglobare tutta la Penisola, comprese le regioni meridionali inizialmente rimaste ai margini. Il clima si fa più mite ovunque, soprattutto al Centro-Nord e sulle Alpi, con un rialzo termico importante in particolare nel weekend accompagnato anche dal ritorno delle nebbie in Val Padana e nelle valli del Centro.

Domani il centro dell’anticiclone si posizionerà proprio sopra l’Italia, determinando un clima eccezionalmente caldo per la stagione con valori anche di 8-10 gradi superiori alle medie stagionali in montagna. In base alle attuali proiezioni, questa situazione di diffusa stabilità dovrebbe proseguire fino ai primi giorni della prossima settimana, con un possibile temporaneo indebolimento dell’alta pressione nella giornata di lunedì 17 gennaio.

Vasto ANTICICLONE mette in PAUSA l’inverno: WEEKEND di sole e clima più mite

Meteo per le prossime ore: gli effetti dell’anticiclone si fanno sentire, clima mite in particolare sulle Alpi

Tempo ben soleggiato su quasi tutta l’Italia, con cieli prevalentemente sereni. Qualche annuvolamento temporaneamente più consistente interesserà la Puglia adriatica e meridionale e il nord della Sicilia.
Temperature: massime in rialzo al Nord e su gran parte delle regioni peninsulari e della Sardegna, con valori di nuovo in molti casi superiori alla norma, molto miti per la stagione in particolare sulle Alpi.

Venti: da moderati a tesi di Maestrale su Adriatico centro-meridionale, Puglia e mar Ionio; deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi il medio e basso Adriatico, lo Ionio e il Canale di Sicilia; localmente mossi il Tirreno sud-occidentale, il mare e canale di Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.

Meteo per sabato 15 gennaio: prevale il sole sull’Italia; l’aria calda porta le temperature su valori superiori alla media, soprattutto nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord

Giornata diffusamente soleggiata sull’Italia, con modesti ed innocui annuvolamenti nell’ovest della Sardegna, nel nord della Sicilia e sul basso versante tirrenico della Calabria. All’alba possibili banchi di nebbia su pianura veneta, Polesine e valle dell’Arno, in rapido dissolvimento.

Temperature minime in aumento con gelate meno diffuse e intense al Nord; massime per lo più in ulteriore aumento e ovunque sopra le medie, con un’anomalia più evidente nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord. Nelle regioni settentrionali si toccheranno punte di 12-13 gradi, al Centro-Sud fino a 15-16 gradi.
Venti da deboli a localmente moderati settentrionali sui mari centro-meridionali, in Puglia, Calabria e Sicilia, fino a tesi nel Canale dell’isola e intorno al Salento; venti deboli o molto deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto, lo Ionio e il Canale di Sicilia; localmente un po’ mossi il Tirreno, il basso Ligure, il medio Adriatico e il Canale di Sardegna; poco mossi i restanti bacini.

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Aria CALDA e tempo stabile su tutto il Paese: ecco le zone più miti https://www.iconameteo.it/news/previsioni/aria-calda-e-tempo-stabile-su-tutto-il-paese-ecco-le-zone-piu-miti/ Fri, 14 Jan 2022 05:06:04 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/aria-calda-e-tempo-stabile-su-tutto-il-paese-ecco-le-zone-piu-miti/ L’aria calda inizia a farsi sentire sull’Italia, dove agisce un potente anticiclone che domani andrà a piazzarsi con il suo centro proprio sulla nostra Penisola. Oggi il clima sarà mite praticamente ovunque, con temperature oltre la norma al Nord, soprattutto in montagna. Nella giornata di sabato, appunto, un po’ tutta l’Italia vivrà un caldo eccezionale …

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L’aria calda inizia a farsi sentire sull’Italia, dove agisce un potente anticiclone che domani andrà a piazzarsi con il suo centro proprio sulla nostra Penisola. Oggi il clima sarà mite praticamente ovunque, con temperature oltre la norma al Nord, soprattutto in montagna. Nella giornata di sabato, appunto, un po’ tutta l’Italia vivrà un caldo eccezionale con le anomalie più evidenti nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord, dove si potranno avere fino a 8-10 gradi al di sopra delle media.

Meteo per le prossime ore: il clima inizia a diventare più caldo ovunque con valori superiori alla norma al Nord, miti per la stagione in particolare sulle Alpi

Tempo ben soleggiato su quasi tutta l’Italia, con pochi locali annuvolamenti al Sud e sulle Isole. Qualche addensamento temporaneamente più consistente dovrebbe interessare il nord della Sicilia e, in forma più sporadica, Gargano, Barese e Puglia meridionale.

Temperature: minime in lieve calo al Sud e sulle Isole; all’alba diffuse gelate in pianura al Nord e nelle conche interne del Centro. Massime in rialzo ovunque, con valori superiori alla norma al Nord, miti per la stagione in particolare in quota sulle Alpi.
Venti: da moderati a tesi di Maestrale su Adriatico centro-meridionale, Puglia, e mar Ionio; deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi il medio e basso Adriatico, lo Ionio e il Canale di Sicilia; localmente mossi il Tirreno sud-occidentale, il mare e canale di Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.

Meteo per sabato 15 gennaio: il centro dell’anticiclone si posiziona proprio sull’Italia e temperature quasi ovunque sopra le medie, con un’anomalia più evidente nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord

Giornata diffusamente soleggiata sull’Italia, con poche nuvole modeste nell’ovest della Sardegna, nel Reggino e nel nord della Sicilia, un po’ più consistenti in particolare intorno allo Stretto di Messina.

Temperature: minime in rialzo, con gelate meno diffuse e probabili al Nord; massime per lo più in ulteriore aumento e quasi ovunque sopra le medie, con un’anomalia più evidente nelle zone collinari e montuose del Centro-Nord.
Venti: in prevalenza moderati settentrionali sui mari centro-meridionali, su Calabria e Sicilia, fino a tesi nel Canale dell’isola, sul basso Adriatico e sul mar Ionio; venti per lo più deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi l’Adriatico meridionale, il Canale d’Otranto, lo Ionio e il Canale di Sicilia al largo; mossi il Tirreno centrale e meridionale e il Canale di Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.

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Avanza l’ANTICICLONE: da VENERDÌ temperature oltre la norma. Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/avanza-lanticiclone-da-venerdi-temperature-oltre-la-norma-ecco-dove/ Thu, 13 Jan 2022 10:01:11 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/avanza-lanticiclone-da-venerdi-temperature-oltre-la-norma-ecco-dove/ Avanza l’Anticiclone verso la nostra Penisola, a iniziare dalle regioni del Nord. Mentre oggi l’aria sarà più temperata sulle Alpi, le regioni del Sud rimangono esposte a venti piuttosto freddi settentrionali provenienti dall’area balcanica. Nei prossimi giorni il clima sarà più mite ovunque, soprattutto al Centro-Nord e in particolare in montagna dove soprattutto sabato di potranno …

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Avanza l’Anticiclone verso la nostra Penisola, a iniziare dalle regioni del Nord. Mentre oggi l’aria sarà più temperata sulle Alpi, le regioni del Sud rimangono esposte a venti piuttosto freddi settentrionali provenienti dall’area balcanica. Nei prossimi giorni il clima sarà più mite ovunque, soprattutto al Centro-Nord e in particolare in montagna dove soprattutto sabato di potranno verificare temperature fino a 8-10 gradi superiori alla norma. In base alle attuali proiezioni, questa situazione di generale stabilità dovrebbe accompagnarci fino all’inizio della prossima settimana.

Meteo: WEEKEND con tanto sole e temperature miti, poi nuovo affondo di aria ARTICA

Meteo per le prossime ore: avanza l’Anticiclone verso la nostra Penisola; giornata soleggiata su gran parte del Paese con venti freddi al Sud, aria più temperata sulle Alpi

Giornata con tempo ben soleggiato su gran parte del Paese. Segnaliamo solo modesti annuvolamenti in Sardegna, sulle regioni meridionali, specie sull’Appennino lucano e nel nordest della Calabria; una nuvolosità più estesa interesserà ancora la Sicilia, ma non sarà accompagnata da piogge di rilievo.

Temperature: massime in lieve calo al Sud, in leggero rialzo al Centro-Nord e sulla Sardegna. I valori restano al di sotto della norma sul medio Adriatico e in gran parte del Sud.
Venti: deboli sulla pianura padana; altrove ancora da moderati a tesi, da nord o nordest, con forti raffiche sul mar Ionio e sulla costa siciliana sud-orientale.
Mari: calmi o poco mossi l’alto Adriatico e, sotto costa, il mar Tirreno e il mar Ligure; mossi o molto mossi i restanti bacini.

Meteo per venerdì 14 gennaio: il clima inizia a diventare più caldo ovunque con valori superiori alla norma al Nord, miti per la stagione in particolare in quota sulle Alpi

Tempo ben soleggiato su quasi tutta l’Italia, con pochi locali annuvolamenti al Sud e sulle Isole. Qualche addensamento temporaneamente più consistente dovrebbe interessare il nord della Sicilia e, in forma più sporadica, Gargano, Barese e Puglia meridionale.

Temperature: minime in lieve calo al Sud e sulle Isole; all’alba diffuse gelate in pianura al Nord e nelle conche interne del Centro. Massime in rialzo ovunque, con valori superiori alla norma al Nord, miti per la stagione in particolare in quota sulle Alpi.
Venti: da moderati a tesi di Maestrale su Adriatico centro-meridionale, Puglia, e mar Ionio; deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi il medio e basso Adriatico, lo Ionio e il Canale di Sicilia; localmente mossi il Tirreno sud-occidentale, il mare e canale di Sardegna; calmi o poco mossi i restanti bacini.

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SVOLTA RADICALE sull’Italia: dalla NEVE al CLIMA MITE! Le previsioni https://www.iconameteo.it/news/copertina/svolta-meteo-radicale-sullitalia-dalla-neve-al-clima-mite-le-previsioni/ Thu, 13 Jan 2022 05:22:22 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/svolta-meteo-radicale-sullitalia-dalla-neve-al-clima-mite-le-previsioni/ Una svolta meteo radicale inizierà a prendere piede oggi, con il graduale rinforzo dell’alta pressione. Tempo prevalentemente soleggiato, con qualche nuvola in più all’estremo Sud e sulle Isole ma senza piogge di rilievo. Da domani gli effetti dell’anticiclone si faranno sentire sull’intero Paese, con temperature in aumento e valori superiori alla norma al Nord e …

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Una svolta meteo radicale inizierà a prendere piede oggi, con il graduale rinforzo dell’alta pressione. Tempo prevalentemente soleggiato, con qualche nuvola in più all’estremo Sud e sulle Isole ma senza piogge di rilievo. Da domani gli effetti dell’anticiclone si faranno sentire sull’intero Paese, con temperature in aumento e valori superiori alla norma al Nord e regioni centrali tirreniche. Clima diurno particolarmente mite sulle Alpi. Questa situazione di generale stabilità e clima mite ci accompagnerà fino al weekend, poi non si esclude un nuovo affondo artico.

Meteo: WEEKEND con tanto sole e temperature miti, poi nuovo affondo di aria ARTICA

Previsioni per le prossime ore: tempo in miglioramento con prevalenza di sole, qualche nuvola in più nelle Isole e all’estremo Sud

Giornata con tempo soleggiato su gran parte del Paese. Modesti annuvolamenti in Sardegna, sulle regioni meridionali, specie sull’Appennino lucano e nel sud della Calabria; una nuvolosità più estesa interesserà ancora la Sicilia, ma non sarà accompagnata da piogge di rilievo.

Temperature: minime stazionarie o in lieve aumento ma ancora diffusamente sottozero al Nord, eccetto sulla riviera ligure; in calo nelle regioni centrali. Massime in lieve calo al Sud, in rialzo sulle Alpi e in Sardegna. Le temperature restano al di sotto della norma sul medio Adriatico e in gran parte del Sud.
Venti: deboli sulla pianura padana; altrove ancora moderati da nord o nordest.
Mari: poco mosso l’alto Adriatico e il Mar Ligure sotto costa; mossi o molto mossi i restanti bacini.

Meteo per venerdì 14 gennaio: alta pressione in rinforzo e tempo stabile sull’intero Paese; temperature in aumento, più sensibile al Nord e sulle Alpi

Tempo stabile grazie al rinforzo dell’alta pressione. Cielo sereno o poco nuvoloso quasi ovunque, con pochi locali annuvolamenti al Sud, in particolare sulla Sicilia.

Temperature minime in calo al Centro-Sud; massime in rialzo ovunque, tranne in Sicilia, con valori superiori alla norma al Nord e regioni centrali tirreniche e con clima diurno mite sulle Alpi.
Venti moderati di Maestrale su medio e basso Adriatico, Puglia, e alto Ionio; deboli altrove.
Mari: fino a molto mossi il medio e basso Adriatico e lo Ionio, localmente mossi il Tirreno sud-occidentale e i canali delle Isole, per lo più poco mossi i restanti bacini.

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L’Anticiclone è dietro l’angolo: torna il CALDO ANOMALO! Ecco dove si farà sentire https://www.iconameteo.it/news/copertina/lanticiclone-e-dietro-langolo-torna-il-caldo-anomalo-ecco-dove-si-sentira/ Wed, 12 Jan 2022 10:05:22 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/lanticiclone-e-dietro-langolo-torna-il-caldo-anomalo-ecco-dove-si-sentira/ L’Anticiclone sta per espandersi nuovamente sull’Italia, assicurando una diffusa e persistente fase stabile. Al suo interno una massa d’aria mite riporterà le temperature su valori superiori alle medie stagionali, eccezionalmente miti soprattutto al Centro-Nord e in particolar modo sulle Alpi dove, tra venerdì e sabato, lo zero termico tornerà temporaneamente intorno ai 3000 metri. Intanto nella …

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L’Anticiclone sta per espandersi nuovamente sull’Italia, assicurando una diffusa e persistente fase stabile. Al suo interno una massa d’aria mite riporterà le temperature su valori superiori alle medie stagionali, eccezionalmente miti soprattutto al Centro-Nord e in particolar modo sulle Alpi dove, tra venerdì e sabato, lo zero termico tornerà temporaneamente intorno ai 3000 metri.

Intanto nella notte un veloce impulso freddo ha raggiunto le regioni centrali, con neve a quote molto basse, determinando inoltre un temporaneo peggioramento del tempo in Sicilia e Sardegna. Domani situazione in miglioramento mentre da venerdì l’alta pressione influenzerà in maniera decisa la scena meteo sull’intero Paese.

L’Anticiclone torna protagonista da venerdì: i dettagli

Meteo per le prossime ore: ultimi episodi di instabilità e aria fredda prima dell’Anticiclone; forti venti al Centro-Sud

Tempo soleggiato al Nord e in Toscana. Schiarite gradualmente più ampie sul Lazio. Nuvolosità variabile nel resto d’Italia con piogge e rovesci sparsi in Sicilia (specie sul centro ovest dell’isola) e sul settore orientale della Sardegna (in particolare nel sudest); quota neve intorno ai 600 metri sui rilievi sardi e intorno ai 1000-1100 metri su quelli siciliani. Non si escludono deboli e isolate precipitazioni nevose anche sull’Appennino meridionale.

Temperature per lo più in lieve calo. Massime pomeridiane sotto la media in gran parte del Centro- Sud; valori in generale nella norma al Nord.
Venti da nord o nord-est da moderati a localmente forti al Centro-Sud, in Liguria e sull’alto Adriatico.
Mari in generale mossi o molto mossi, eccetto i tratti sotto costa dei settori orientali del Ligure, del Tirreno e del Canale di Sicilia dove i mari resteranno poco mossi. Fino a localmente agitati il Tirreno occidentale, il basso Ionio e il basso Adriatico.

Meteo per giovedì 13 gennaio: tempo in miglioramento con prevalenza di sole, qualche nuvola in più nelle Isole e sull’estremo Sud

Giornata con tempo soleggiato su gran parte del Paese. Modesti annuvolamenti in Sardegna, sulle regioni meridionali, specie sull’Appennino lucano e nel sud della Calabria; una nuvolosità più estesa interesserà ancora la Sicilia, ma non sarà accompagnata da piogge di rilievo.

Temperature: minime stazionarie o in lieve aumento ma ancora diffusamente sottozero al Nord, eccetto sulla riviera ligure; in calo nelle regioni centrali. Massime in lieve calo al Sud, in rialzo sulle Alpi e in Sardegna. Le temperature restano al di sotto della norma sul medio Adriatico e in gran parte del Sud.
Venti: deboli sulla pianura padana; altrove ancora moderati da nord o nordest.
Mari: poco mosso l’alto Adriatico e il Mar Ligure sotto costa; mossi o molto mossi i restanti bacini.

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NEVE fino a quote MOLTO BASSE al Centro-Sud: ecco dove arriva https://www.iconameteo.it/news/copertina/neve-al-centro-sud-fino-a-quote-molto-basse-gli-aggiornamenti/ Wed, 12 Jan 2022 05:14:53 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/neve-al-centro-sud-fino-a-quote-molto-basse-gli-aggiornamenti/ L’aria fredda e la neve insistono al Centro-Sud, raggiunto nella notte da un impulso freddo proveniente dai Balcani con nuove nevicate fino a quote molto basse, che nelle ultime ore hanno imbiancato anche la città di Roma. Qualche effetto anche in Sicilia e Sardegna, dove non si escludono locali episodi di instabilità. Da domani inizierà …

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L’aria fredda e la neve insistono al Centro-Sud, raggiunto nella notte da un impulso freddo proveniente dai Balcani con nuove nevicate fino a quote molto basse, che nelle ultime ore hanno imbiancato anche la città di Roma. Qualche effetto anche in Sicilia e Sardegna, dove non si escludono locali episodi di instabilità. Da domani inizierà a prendere forma una radicale svolta meteo: tempo in miglioramento, con solo qualche residua pioggia in Sicilia, e graduale espansione di un robusto Anticiclone. Nei giorni a seguire, infatti, l’Italia vivrà una fase stabile ed eccezionalmente mite con caldo anomalo in particolare al Nord, specie sui settori alpini occidentali.

Meteo per mercoledì 12 gennaio: nuovo veloce impulso freddo e instabile al Centro, con neve fino a quote molto basse

Tempo soleggiato al Nord e in Toscana; possibile presenza di banchi di nebbia al primo mattino nella Val Padana centrale. Nuvolosità sparsa nel resto d’Italia con piogge sparse e possibili rovesci su Sicilia e settori centro orientali della Sardegna; quota neve intorno ai 700 metri sui rilievi sardi e intorno ai 1000-1200 metri su quelli siciliani. Non si escludono deboli e isolate precipitazioni anche sul nord-est della Calabria, nevose oltre i 1100 metri. Nelle prime ore del giorno residue precipitazioni su medio Adriatico e basso Lazio, nevose a quote di bassa collina e nei fondovalle fra Marche e Abruzzo.

Temperature per lo più in lieve calo. All’alba gelate diffuse al Nord e localmente anche al Centro. Massime pomeridiane sotto la media in gran parte del Centro-Sud; valori in generale nella norma al Nord.
Venti da nord o nord-est da moderati a localmente forti al Centro-Sud, in Liguria e sull’alto Adriatico.
Mari in generale mossi o molto mossi, eccetto i tratti sotto costa dei settori orientali del Ligure, del Tirreno e del Canale di Sicilia dove i mari resteranno poco mossi. Fino a localmente agitati il Tirreno occidentale, il basso Ionio e il basso Adriatico.

Allerta in 2 regioni: il bollettino della Protezione Civile

Per la giornata di oggi è stata diramata l’allerta meteo gialla su Abruzzo e Sicilia:

  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico

Meteo per giovedì 13 gennaio: tempo in miglioramento con qualche pioviggine in Sicilia; l’Anticiclone inizia gradualmente ad espandersi

Giornata con tempo soleggiato al Centro-Nord, fascia costiera della Campania e ovest della Sardegna; qualche modesto ed innocuo annuvolamento sulle regioni centrali adriatiche. Nuvolosità sparsa nel resto del Sud e delle Isole, più compatta in Sicilia, con locali piogge sulle zone settentrionali e orientali dell’isola; quota neve sui rilievi intorno ai 1200 metri.

Temperature minime stazionarie o in lieve aumento ma ancora diffusamente sottozero al Nord, eccetto sulla riviera ligure e lungo le coste dell’alto Adriatico; in calo nelle regioni centrali. Massime in lieve calo al Sud, in rialzo invece su Alpi centro orientali e Sardegna. Temperature che restano sotto la norma sul medio Adriatico e in gran parte del Sud.
Venti da nord o nordest in attenuazione su alto Adriatico, Liguria e al Centro-Sud, ma ancora moderati.
Mari: poco mosso l’alto Adriatico e il Mar Ligure sotto costa; mossi o molto mossi i restanti bacini.

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Dopo il vortice ciclonico, nuovo IMLPULSO FREDDO con NEVE a bassa quota https://www.iconameteo.it/news/copertina/dopo-il-vortice-ciclonico-nuovo-impulso-freddo-ancora-neve-a-bassa-quota/ Tue, 11 Jan 2022 10:25:11 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/dopo-il-vortice-ciclonico-nuovo-impulso-freddo-ancora-neve-a-bassa-quota/ Il vortice ciclonico centrato sullo Ionio, nonostante sia in allontanamento, continua ad alimentare forti venti soprattutto sulle regioni centro meridionali e tutti i mari, con raffiche anche tempestose. Tra stasera e domani un altro veloce impulso freddo e instabile, proveniente dai Balcani, attraverserà le regioni centrali con ulteriori nevicate fino a quote molto basse. Successivamente …

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Il vortice ciclonico centrato sullo Ionio, nonostante sia in allontanamento, continua ad alimentare forti venti soprattutto sulle regioni centro meridionali e tutti i mari, con raffiche anche tempestose. Tra stasera e domani un altro veloce impulso freddo e instabile, proveniente dai Balcani, attraverserà le regioni centrali con ulteriori nevicate fino a quote molto basse. Successivamente si dirigerà verso le le Isole maggiori, dove localmente si potranno verificare episodi di instabilità.

Da giovedì cambia tutto con un robusto anticiclone che estenderà progressivamente la sua influenza anche sul nostro Paese, determinando una diffusa fase stabile. La massa d’aria mite al suo seguito farà nuovamente risalire le temperature verso valori inusuali per la stagione, in maniera sensibile sulle regioni del Nord e in particolare sulle Alpi occidentali.

Altalena tra ESTREMI, dalla NEVE in pianura al CALDO anomalo. Ecco quando e dove

Meteo per le prossime ore: il vortice ciclonico richiama ancora forti venti al Centro-Sud e su tutti i mari

Tempo soleggiato al Nord e in alta Toscana. Nuvoloso nel resto del Paese, ma con schiarite in estensione in giornata anche su Umbria, nord delle Marche, Lazio, alta Campania e Sardegna centro-occidentale. Isolate precipitazioni possibili su alta Calabria e Sicilia settentrionale con quota neve intorno a 1100-1200 metri. A inizio giornata possibili residue nevicate sui rilievi abruzzesi e sporadiche precipitazioni fra Puglia e Basilicata. In serata nubi locali e deboli precipitazioni in arrivo tra il sud delle Marche e l’Abruzzo con quota neve in calo fino ai 300-400 metri.

Temperature massime stazionarie o in leggero rialzo, con valori non lontani dalla media.
Venti da tesi a forti da nord o nord-est su mari e regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con possibili raffiche burrascose.
Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati i mari intorno alle Isole, il basso Adriatico e lo Ionio.

Meteo per mercoledì 12 gennaio: nuovo veloce impulso freddo e instabile al Centro, con neve fino a quote molto basse

Tempo soleggiato al Nord e in Toscana; possibile presenza di banchi di nebbia al primo mattino nella Val Padana centrale. Nuvolosità sparsa nel resto d’Italia con piogge sparse e possibili rovesci su Sicilia e settori centro orientali della Sardegna; quota neve intorno ai 700 metri sui rilievi sardi e intorno ai 1000-1200 metri su quelli siciliani. Non si escludono deboli e isolate precipitazioni anche sul nord-est della Calabria, nevose oltre i 1100 metri. Nelle prime ore del giorno residue precipitazioni su medio Adriatico e basso Lazio, nevose a quote di bassa collina e nei fondovalle fra Marche e Abruzzo.

Temperature per lo più in lieve calo. All’alba gelate diffuse al Nord e localmente anche al Centro. Massime pomeridiane sotto la media in gran parte del Centro-Sud; valori in generale nella norma al Nord.
Venti da nord o nord-est da moderati a localmente forti al Centro-Sud, in Liguria e sull’alto Adriatico.
Mari in generale mossi o molto mossi, eccetto i tratti sotto costa dei settori orientali del Ligure, del Tirreno e del Canale di Sicilia dove i mari resteranno poco mossi. Fino a localmente agitati il Tirreno occidentale, il basso Ionio e il basso Adriatico.

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VORTICE in allontanamento: VENTI FORTI e nuove occasioni per NEVE a quote basse https://www.iconameteo.it/news/copertina/vortice-in-allontanamento-venti-forti-e-nuove-occasioni-per-neve-a-quote-basse/ Tue, 11 Jan 2022 05:05:24 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/vortice-in-allontanamento-venti-forti-e-nuove-occasioni-per-neve-a-quote-basse/ Il vortice ciclonico centrato sullo Ionio, seppure in graduale allontanamento e indebolimento graviterà in prossimità dell’Italia fino a mercoledì continuando ad alimentare, in particolare, intensi venti settentrionali che soffieranno forti al Centro-Sud e su tutti i mari con raffiche anche burrascose oggi sullo Ionio. Tra la prossima notte e domani all’interno del flusso nord-orientale in …

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Il vortice ciclonico centrato sullo Ionio, seppure in graduale allontanamento e indebolimento graviterà in prossimità dell’Italia fino a mercoledì continuando ad alimentare, in particolare, intensi venti settentrionali che soffieranno forti al Centro-Sud e su tutti i mari con raffiche anche burrascose oggi sullo Ionio. Tra la prossima notte e domani all’interno del flusso nord-orientale in quota si muoverà un altro veloce impulso instabile proveniente dai Balcani; secondo l’attuale traiettoria dovrebbe attraversare velocemente in nottata le regioni centrali (precipitazioni deboli e sporadiche ma nevose a quote molto basse) per poi determinare qualche locale episodio di instabilità nelle Isole maggiori.

Da giovedì poi un robusto anticiclone, con centro inizialmente tra le Isole Britanniche e l’Europa centrale, dovrebbe estendere progressivamente la sua influenza fino alle regioni meridionali dando inizio a una fase di stabilità diffusa sul nostro Paese. Al suo interno sarà presente anche una massa d’aria mite che farà salire le temperature riportandole sopra le medie principalmente sulle regioni del Nord e in particolar modo nelle Alpi occidentali.

Martedì parziale miglioramento. Clima ancora freddo, con occasioni di piogge e neve fino a quote basse

Sole diffuso al Nord e in Toscana. Schiarite ampie in giornata anche su Umbria, nord delle Marche, Lazio, alta Campania e Sardegna centro-occidentale. Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso nelle restanti regioni, con parziali schiarite comunque possibili nel settore adriatico, nel sud della Sicilia e nell’est della Sardegna. Isolate precipitazioni possibili sui monti della Calabria e sulla Sicilia settentrionale con quota neve intorno a 1100-1400 metri sui monti. A inizio giornata possibili residue nevicate sui rilievi abruzzesi. In serata nubi locali deboli precipitazioni in arrivo tra il sud delle Marche e l’Abruzzo con quota neve in calo fino ai 300-400 m.

Temperature stazionarie o in leggero rialzo. Gelate diffuse al Nord e localmente anche nelle conche del Centro riparate dal vento. Venti da tesi a forti da nord o nord-est su mari e regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con possibili raffiche burrascose sullo Ionio. Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati i mari intorno alla Sardegna, il basso Adriatico e lo Ionio.

Allerta in 3 regioni: il bollettino della Protezione Civile

  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
    Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jonico Settentrionale
    Sicilia: Centro-Settentrionale, versante tirrenico
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
    Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jonico Settentrionale
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
    Calabria: Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jonico Settentrionale
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico

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VORTICE sull’Italia: forte MALTEMPO, con pioggia, NEVE e venti di BURRASCA https://www.iconameteo.it/news/previsioni/vortice-sullitalia-forte-maltempo-intense-piogge-e-nevicate-con-venti-di-burrasca/ Mon, 10 Jan 2022 09:35:07 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/vortice-sullitalia-forte-maltempo-intense-piogge-e-nevicate-con-venti-di-burrasca/ maltempo vortice meteoLa perturbazione arrivata domenica sull’Italia, associata a un afflusso di aria fredda, ha scavato un vortice ciclonico sul Sud Italia che oggi porterà precipitazioni irregolari ed episodi di instabilità al Sud, in Sicilia e, in forma residua, sul medio Adriatico con neve a quote medio-basse. La bassa pressione alimenterà anche intensi venti settentrionali che soffieranno …

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La perturbazione arrivata domenica sull’Italia, associata a un afflusso di aria fredda, ha scavato un vortice ciclonico sul Sud Italia che oggi porterà precipitazioni irregolari ed episodi di instabilità al Sud, in Sicilia e, in forma residua, sul medio Adriatico con neve a quote medio-basse.

La bassa pressione alimenterà anche intensi venti settentrionali che soffieranno forti al Centro-Sud con raffiche anche burrascose in prossimità delle Isole maggiori. Già domani comunque – affermano i meteorologi di IconaMeteo.it -, la depressione sarà in allontanamento in direzione dello Ionio con le ultime locali precipitazioni tra Calabria e Sicilia e con venti ancora sostenuti.

Mercoledì all’interno  di un flusso nord-orientale in quota si muoverà un altro veloce impulso instabile proveniente dai Balcani ma con traiettoria ancora molto incerta. Da giovedì poi un robusto anticiclone, con centro tra le Isole Britanniche e l’Europa centrale, dovrebbe estendere progressivamente la sua influenza fino alle regioni meridionali dando inizio a una fase di stabilità diffusa sul nostro Paese. Al suo interno sarà presente anche una massa d’aria mite che riporterà le temperature sopra le medie principalmente sulle regioni del Nord e in particolar modo nelle Alpi occidentali.

Lunedì 10 vortice sull’Italia: forte maltempo, piogge e nevicate intense e venti di burrasca

Bel tempo al Nord-Ovest. Nubi in graduale attenuazione con schiarite via via più ampie anche al Nord-Est, sull’alta Toscana, lungo le coste dell’alto Tirreno e sulla Sardegna, a parte una nuvolosità ancora insistente sulla Romagna, ma senza precipitazioni di rilievo. Cielo da nuvoloso a coperto nel resto del Paese.  Locali e deboli precipitazioni sulle regioni del medio Adriatico, nevose fino ai 400-600 metri, in attenuazione e sempre più concentrate all’interno nella seconda parte della giornata. Precipitazioni sparse anche moderate su zone interne della Campania, Potentino, Puglia e nord della Calabria con neve fino ai 600-800 m. Possibili rovesci o isolati temporali sul versante tirrenico della Sicilia e del Reggino con locali precipitazioni nell’interno con neve fino ai 900-1000 m.

Allerta meteo fino ad arancione su settori della Puglia

Temperature massime in lieve rialzo sulle regioni settentrionali e sulla Toscana, in diminuzione su Abruzzo, Molise, Sud e Sicilia, con valori lievemente inferiori alla media in molte aree del Centro-Sud. Venti da tesi a forti da nord o nord-est su mari e regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con locali raffiche burrascose possibili nelle Isole maggiori. Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati i mari intorno alle Isole e il basso Tirreno.

Martedì 11 migliora: ultimi fenomeni tra Calabria e Sicilia, raffiche ancora burrascose. Gelate diffuse al Nord

Al Nord, su Toscana, Umbria, Lazio, alta Campania e Sardegna tempo soleggiato, con prevalenza di cieli sereni, salvo locali addensamenti nel settore orientale dell’isola. Cielo da nuvoloso a molto nuvoloso nelle restanti regioni, con nubi in parziale diradamento dal pomeriggio nel settore adriatico. Isolate precipitazioni possibili su Calabria e Sicilia settentrionale con quota neve intorno a 1100-1400 metri sui monti. A inizio giornata possibili residue nevicate sui rilievi abruzzesi.

Temperature stazionarie o in leggero rialzo. Gelate diffuse al Nord e localmente anche nelle conche del Centro riparate dal vento. Venti da tesi a forti da nord o nord-est su mari e regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con possibili raffiche burrascose. Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati i mari intorno alla Sardegna, il basso Adriatico e lo Ionio.

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MALTEMPO invernale: NEVE ABBONDANTE al Centro-Sud, è ALLERTA https://www.iconameteo.it/news/copertina/maltempo-invernale-neve-abbondante-al-centro-sud-insistono-i-venti/ Mon, 10 Jan 2022 05:14:48 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/maltempo-invernale-neve-abbondante-al-centro-sud-insistono-i-venti/ Il maltempo insiste al Centro-Sud, dove sarà una giornata caratterizzata da precipitazioni a tratte intense, forti venti con locali raffiche burrascose e nevicate abbondanti sull’Appennino centrale e meridionale, anche sotto forma di bufere di neve. Situazione molto più tranquilla al Nord, dove prevalgono le schiarite. Domani tempo in miglioramento ad eccezione dell’estremo Sud, dove sia …

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Il maltempo insiste al Centro-Sud, dove sarà una giornata caratterizzata da precipitazioni a tratte intense, forti venti con locali raffiche burrascose e nevicate abbondanti sull’Appennino centrale e meridionale, anche sotto forma di bufere di neve. Situazione molto più tranquilla al Nord, dove prevalgono le schiarite. Domani tempo in miglioramento ad eccezione dell’estremo Sud, dove sia domani che mercoledì si potranno verificare piogge e rovesci. Nell’ultima parte di settimana cambia tutto con il ritorno dell’Anticiclone.

Dopo maltempo e neve, nuova radicale svolta: torna l’Anticiclone

Meteo per le prossime ore: persiste il maltempo al Centro-Sud, con nevicate abbondanti su Appennino centrale e meridionali; forti venti soprattutto sulle regioni centro meridionali e sulle Isole, con locali raffiche burrascose

Bel tempo al Nord-Ovest. Schiarite sempre più ampie al Nord-Est, sull’alta Toscana, lungo le coste dell’alto Tirreno e sulla Sardegna, a parte una nuvolosità ancora insistente sulla Romagna, ma senza precipitazioni di rilievo. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Paese. Precipitazioni sparse su medio Adriatico, Puglia, Irpinia, Basilicata, Calabria, nord e ovest della Sicilia, con possibili rovesci o locali temporali su Puglia e settore del basso Tirreno. Nel corso della giornata si attenuano i fenomeni tra le Marche il nord della Puglia. Nevicate oltre 400-600 metri sull’Appennino centrale, oltre 600-1000 metri sui rilievi del Sud e della Sicilia.

Temperature: minime in lieve rialzo sul medio e basso Adriatico, in calo sulle Isole, sulla Toscana e al Nord, con probabili gelate in Val Padana. Massime in lieve rialzo sulle regioni settentrionali e sulla Toscana, in diminuzione su Abruzzo, Molise, Sud e Sicilia, con valori lievemente inferiori alla media in molte aree del Centro-Sud.
Venti: da tesi a forti da nord o nord-est su mari e regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con locali raffiche burrascose.
Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati i mari intorno alle Isole e il basso Tirreno.

Allerta fino ad arancione per lunedì: il bollettino

La Protezione Civile ha diramato l’allerta meteo arancione per rischio idrogeologico su parte della Puglia (Basso Fortore, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Sub-Appennino Dauno).

È allerta gialla per 6 regioni:

  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
    Basilicata: Basi-B, Basi-A1
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro
    Sicilia: Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
    Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Meridionale
    Molise: Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro
    Puglia: Basso Ofanto, Puglia Centrale Adriatica, Puglia Centrale Bradanica
    Sicilia: Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (MALTEMPO invernale: NEVE ABBONDANTE al Centro-Sud, è ALLERTA)

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Il MALTEMPO insiste anche a inizio settimana: NEVE e VENTI BURRASCOSI https://www.iconameteo.it/news/copertina/il-maltempo-insiste-anche-a-inizio-settimana-neve-e-venti-burrascosi/ Sun, 09 Jan 2022 10:44:57 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/il-maltempo-insiste-anche-a-inizio-settimana-neve-e-venti-burrascosi/ Fase di maltempo di stampo tipicamente invernale sull’Italia, raggiunta oggi da una nuova perturbazione atlantica (la n.2 del mese) che darà vita a nevicate fino a bassa quota, principalmente in Romagna, dove qualche fiocco potrà lambire temporaneamente anche le coste e al Centro-Sud. Si avranno anche precipitazioni e forti venti che entro le prime ore …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Il MALTEMPO insiste anche a inizio settimana: NEVE e VENTI BURRASCOSI)

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Fase di maltempo di stampo tipicamente invernale sull’Italia, raggiunta oggi da una nuova perturbazione atlantica (la n.2 del mese) che darà vita a nevicate fino a bassa quota, principalmente in Romagna, dove qualche fiocco potrà lambire temporaneamente anche le coste e al Centro-Sud. Si avranno anche precipitazioni e forti venti che entro le prime ore di domani soffieranno su gran parte del Paese, con locali raffiche burrascose. L’aria fredda in arrivo provocherà la formazione di una circolazione di bassa pressione centrata sulle regioni meridionali che continuerà a richiamare aria fredda e umida sulle regioni centro meridionali adriatiche e verso l’Appennino meridionale, dove sono previste nevicate localmente abbondanti, anche sotto forma di bufere di neve. Da martedì si profila un miglioramento.

VORTICE CICLONICO a inizio settimana: SFURIATA INVERNALE con NEVE e raffiche a 100 all’ora

Meteo per le prossime ore: neve in Romagna e al Centro-Sud, anche a bassa quota; forti venti sulle Isole e regioni centro meridionali, con raffiche burrascose sulla Sardegna

In mattinata residue schiarite al Sud, aumento della nuvolosità sulle regioni centro-settentrionali e in Sardegna, con precipitazioni su Toscana, Umbria, Marche e Romagna, nevose a quote collinari. Non si esclude qualche fiocco anche nella pianura emiliana. Piogge isolate su Lazio e Sardegna; nevicate su Val d’Aosta e settori alpini di confine del Piemonte.
Nel pomeriggio rasserena sulle pianure del Nord-Ovest, nubi altrove con precipitazioni a tratti intense sulle regioni centrali, tranne in Toscana, e su Campania, Calabria tirrenica e Sicilia; temporali possibili sul basso versante tirrenico. Quota neve dai 300 ai 900 metri al Centro, localmente neve mista a pioggia fino a lambire la costa romagnola. A fine giornata precipitazioni più intense su medio Adriatico, Sud e Isole. Si intensificano le nevicate su Abruzzo e Molise con quota neve in calo e venti in rinforzo. Rovesci e temporali su ovest Sardegna, Calabria e Sicilia tirrenica, con neve a quote intorno a 1000 metri.

Temperature massime in calo in Emilia Romagna, Nord-Est e regioni adriatiche; senza notevoli variazioni altrove, nella media o leggermente sotto.
Venti da moderati a forti da ovest o di Maestrale su mari di ponente, isole maggiori, Calabria e Ionio; raffiche di burrasca sulla Sardegna e sui bacini prospicienti. Locali episodi di Föhn nelle vallate alpine occidentali. In serata ventoso anche sul medio Adriatico.

Mari: poco mossi o localmente mossi Adriatico e alto Ionio; mosso o molto mosso il basso Ionio; molto mossi o agitati i restanti mari.

Meteo per lunedì 10 gennaio: persiste il maltempo al Centro-Sud, con nevicate abbondanti su Appennino centrale e meridionali; forti venti soprattutto sulle regioni centro meridionali e sulle Isole, con locali raffiche burrascose

Bel tempo al Nord-Ovest. Schiarite sempre più ampie al Nord-Est, sull’alta Toscana, lungo le coste dell’alto Tirreno e sulla Sardegna, a parte una nuvolosità ancora insistente sulla Romagna, ma senza precipitazioni di rilievo. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Paese. Precipitazioni sparse su medio Adriatico, Puglia, Irpinia, Basilicata, Calabria, nord e ovest della Sicilia, con possibili rovesci o locali temporali su Puglia e settore del basso Tirreno. Nel corso della giornata si attenuano i fenomeni tra le Marche il nord della Puglia. Nevicate oltre 400-600 metri sull’Appennino centrale, oltre 600-1000 metri sui rilievi del Sud e della Sicilia.

Temperature: minime in lieve rialzo sul medio e basso Adriatico, in calo sulle Isole, sulla Toscana e al Nord, con probabili gelate in Val Padana. Massime in lieve rialzo sulle regioni settentrionali e sulla Toscana, in diminuzione su Abruzzo, Molise, Sud e Sicilia, con valori lievemente inferiori alla media in molte aree del Centro-Sud.
Venti: da tesi a forti da nord o nord-est su mari e regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con locali raffiche burrascose.

Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati i mari intorno alle Isole e il basso Tirreno.

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Nuovo peggioramento: NEVE a bassa quota e FORTI VENTI. Gli aggiornamenti https://www.iconameteo.it/news/copertina/nuovo-peggioramento-neve-e-forti-venti-tra-oggi-e-lunedi-i-dettagli/ Sun, 09 Jan 2022 05:10:00 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/nuovo-peggioramento-neve-e-forti-venti-tra-oggi-e-lunedi-i-dettagli/ La neve torna protagonista sull’Italia, dove tra oggi e lunedì si avranno nevicate fino a quote collinari principalmente in Romagna e nelle regioni centrali adriatiche. A inizio settimana questa seconda perturbazione dell’anno darà vita a una circolazione di bassa pressione sul Mar Ionio che, continuando a richiamare aria fredda e umida verso le regioni centro-meridionali …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Nuovo peggioramento: NEVE a bassa quota e FORTI VENTI. Gli aggiornamenti)

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La neve torna protagonista sull’Italia, dove tra oggi e lunedì si avranno nevicate fino a quote collinari principalmente in Romagna e nelle regioni centrali adriatiche. A inizio settimana questa seconda perturbazione dell’anno darà vita a una circolazione di bassa pressione sul Mar Ionio che, continuando a richiamare aria fredda e umida verso le regioni centro-meridionali adriatiche e l’Appennino meridionale, determinerà altre abbondanti nevicate. Sempre nella giornata di domani si avranno venti molto intensi al Centro-Sud e sull’alto Adriatico, con locali raffiche tempestose fino a 90-100 km/h.

Meteo per le prossime ore: torna la neve a bassa quota in Romagna e sulle regioni centrali adriatiche; forti venti al Centro-Sud e piogge al Sud e nelle Isole

In mattinata aumento della nuvolosità sulle regioni centro-settentrionali e in Sardegna, con precipitazioni su Toscana, Umbria, nord delle Marche e Romagna, nevose a quote collinari. Non si esclude qualche fiocco anche nella pianura emiliana. Piogge isolate su Lazio, Sardegna e nord della Sicilia. Nevicate su Val d’Aosta e settori alpini di confine del Piemonte.
Nel pomeriggio rasserena sulle regioni di Nord-Ovest, nubi altrove con precipitazioni a tratti intense su medio Adriatico, zone interne del Centro, Lazio, Campania, Calabria tirrenica, Sicilia e sud della Sardegna; temporali possibili sul basso versante tirrenico. Quota neve dai 300 ai 900 metri al Centro, localmente neve mista a pioggia fino a lambire la costa romagnola; sporadiche piogge anche sull’alto versante adriatico. A fine giornata precipitazioni più intense su medio Adriatico, Sud e Isole. Si intensificano le nevicate su Abruzzo e Molise con quota neve in calo e venti in rinforzo; rovesci e temporali su Calabria e Sicilia tirrenica, con neve a quote intorno a 1000 metri.

Temperature minime in diminuzione al Sud; all’alba gelate diffuse al Nord, nelle aree di pianura e di valle del Centro. Massime senza notevoli variazioni, nella media o leggermente sotto.
Venti da moderati a forti da ovest o di Maestrale su mari di ponente, isole maggiori, Calabria e Ionio; raffiche di burrasca sulla Sardegna e sui bacini prospicienti. Locali episodi di Föhn nelle vallate alpine occidentali. In serata ventoso anche sul medio Adriatico.
Mari: poco mossi o localmente mossi Adriatico e alto Ionio; mosso o molto mosso il basso Ionio; molto mossi o agitati i restanti mari.

Allerta meteo: scatta il codice giallo in sette regioni

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:

    • Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
    • Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:

    • Basilicata: Basi-A2, Basi-D, Basi-C
    • Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
    • Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:

    • Abruzzo: Marsica, Bacino Alto del Sangro, Bacino del Pescara, Bacino dell’Aterno, Bacino Basso del Sangro, Bacini Tordino Vomano
    • Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Tirrenico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale, Versante Tirrenico Centro-meridionale, Versante Tirrenico Centro-settentrionale
    • Lazio: Aniene, Bacino del Liri, Appennino di Rieti
    • Molise: Frentani – Sannio – Matese, Litoranea, Alto Volturno – Medio Sangro
    • Puglia: Basso Fortore, Tavoliere – bassi bacini del Candelaro, Cervaro e Carapelle, Gargano e Tremiti, Sub-Appennino Dauno
    • Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico.

Meteo per lunedì 10 gennaio: nevicate sull’Appennino centrale e sui rilievi del Sud e della Sicilia; precipitazioni sulle regioni meridionali. Forti venti al Centro-Sud e sull’alto Adriatico con raffiche tempestose

Bel tempo al Nord-Ovest. Schiarite sempre più ampie al Nord-Est, e dal pomeriggio anche sul medio-alto versante tirrenico e sulla Sardegna, a parte una nuvolosità ancora insistente sulla Romagna, ma senza precipitazioni di rilievo. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso nel resto del Paese.
Precipitazioni sparse su medio Adriatico, Puglia, Irpinia, Basilicata, Calabria, nord e ovest della Sicilia, con possibili rovesci o locali temporali su Puglia centrale e settore del basso Tirreno. Nel corso della giornata si attenuano i fenomeni tra le Marche il nord della Puglia.
Nevicate oltre 500-600 metri sull’Appennino centrale, oltre 700-1000 metri sui rilievi del Sud e della Sicilia.

Temperature: minime in lieve rialzo sul medio e basso Adriatico, in calo sulle Isole, sulla Toscana e al Nord, con probabili gelate in Val Padana. Massime in lieve rialzo sulle regioni settentrionali e sulla Toscana, in diminuzione su Abruzzo, Molise, Sud e Sicilia, con valori lievemente inferiori alla media in molte aree del Centro-Sud.
Venti: da tesi a burrascosi da nord o nord-est su mari e regioni centro-meridionali e sull’alto Adriatico, con locali raffiche tempestose fino a 90-100 km/h.
Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati in mari intorno alle Isole, il basso Tirreno e il basso Ionio.

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Torna la NEVE sull’Italia, anche a BASSA QUOTA! Le zone interessate https://www.iconameteo.it/news/copertina/torna-la-neve-sullitalia-anche-a-quote-collinari-le-zone-interessate/ Sat, 08 Jan 2022 10:10:28 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/torna-la-neve-sullitalia-anche-a-quote-collinari-le-zone-interessate/ Torna la neve a bassa quota sull’Italia, dove nella giornata di domani una nuova perturbazione determinerà un deciso peggioramento, principalmente dalla Romagna in giù. Sulle regioni centrali adriatiche e in Romagna la neve potrà scendere fino a quote collinari e temporaneamente lambire pianura e coste romagnole. Entro lunedì questa nuova perturbazione darà vita a una …

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Torna la neve a bassa quota sull’Italia, dove nella giornata di domani una nuova perturbazione determinerà un deciso peggioramento, principalmente dalla Romagna in giù. Sulle regioni centrali adriatiche e in Romagna la neve potrà scendere fino a quote collinari e temporaneamente lambire pianura e coste romagnole. Entro lunedì questa nuova perturbazione darà vita a una circolazione di bassa pressione sul Mar Ionio che continuerà a richiamare aria fredda e umida sulle regioni centro meridionali adriatiche e sull’Appennino meridionale, dove si profilano abbondanti nevicate.

Meteo per le prossime ore: atmosfera instabile al Sud e nelle Isole mentre migliora al Centro-Nord; clima invernale

Insistono condizioni di instabilità al Sud e sulle Isole, con prevalenza di nuvole e piogge o locali rovesci più insistenti sulla Puglia meridionale, in Calabria, sulla Sicilia settentrionale e sulla Sardegna sud occidentale. Sui rispettivi rilievi la quota neve si attesterà intorno ai 1000-1300 metri. I fenomeni tenderanno a cessare quasi ovunque dalla sera.
Nel resto del Paese prevalenza di tempo stabile e soleggiato, fatta eccezione per alcuni annuvolamenti sul Molise e per la presenza di nuvolosità lungo la barriera alpina e passaggio di strati medio-alti sulle regioni nord-occidentali. Dalla sera deboli nevicate su Valle d’Aosta e aree alpine di confine del Piemonte.

Temperature massime in aumento sul Nordovest, in ulteriore lieve flessione al Centro-Sud, con clima invernale.
Venti da moderati a tesi nord-occidentali su Adriatico centrale, mari e regioni meridionali, isole maggiori; raffiche forti o di burrasca sul Mare e Canale di Sardegna.
Mari: mossi o molto mossi i bacini centro-meridionali, fino ad agitati mare di Sardegna, canali delle isole e basso Tirreno; calmi o poco mossi i bacini settentrionali.

Meteo per domenica 9 gennaio: torna la neve a bassa quota in Romagna e sulle regioni centrali adriatiche; ancora precipitazioni al Sud e nelle Isole

In mattinata aumento della nuvolosità sulle regioni centro-settentrionali e in Sardegna, con precipitazioni su Toscana, Umbria, nord delle Marche e Romagna, nevose a quote collinari. Non si esclude qualche fiocco anche nella pianura emiliana. Piogge isolate su Lazio, Sardegna e nord della Sicilia. Nevicate su Val d’Aosta e settori alpini di confine del Piemonte.
Nel pomeriggio rasserena sulle regioni di Nord-Ovest, nubi altrove con precipitazioni a tratti intense su medio Adriatico, zone interne del Centro, Lazio, Campania, Calabria tirrenica, Sicilia e sud della Sardegna; temporali possibili sul basso versante tirrenico. Quota neve dai 300 ai 900 metri al Centro, localmente neve mista a pioggia fino a lambire la costa romagnola; sporadiche piogge anche sull’alto versante adriatico. A fine giornata precipitazioni più intense su medio Adriatico, Sud e Isole. Si intensificano le nevicate su Abruzzo e Molise con quota neve in calo e venti in rinforzo; rovesci e temporali su Calabria e Sicilia tirrenica, con neve a quote intorno a 1000 metri.

Temperature minime in diminuzione al Sud; all’alba gelate diffuse al Nord, nelle aree di pianura e di valle del Centro. Massime senza notevoli variazioni, nella media o leggermente sotto.
Venti da moderati a forti da ovest o di Maestrale su mari di ponente, isole maggiori, Calabria e Ionio; raffiche di burrasca sulla Sardegna e sui bacini prospicienti. Locali episodi di Föhn nelle vallate alpine occidentali. In serata ventoso anche sul medio Adriatico.
Mari: poco mossi o localmente mossi Adriatico e alto Ionio; mosso o molto mosso il basso Ionio; molto mossi o agitati i restanti mari.

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Nuova perturbazione in arrivo: torna la NEVE! Ecco dove https://www.iconameteo.it/news/copertina/nuova-perturbazione-in-arrivo-torna-la-neve-ecco-dove/ Sat, 08 Jan 2022 05:09:53 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/nuova-perturbazione-in-arrivo-torna-la-neve-ecco-dove/ Il weekend si apre con condizioni meteo ancora instabili al Sud e sulle Isole, dove si fanno sentire gli effetti della prima perturbazione del 2022, ma un altro sistema perturbato è già in avvicinamento e da domani porterà la neve fino bassa quota. Accompagnata da molte piogge e venti di burrasca, secondo gli ultimi aggiornamenti …

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Il weekend si apre con condizioni meteo ancora instabili al Sud e sulle Isole, dove si fanno sentire gli effetti della prima perturbazione del 2022, ma un altro sistema perturbato è già in avvicinamento e da domani porterà la neve fino bassa quota.

Accompagnata da molte piogge e venti di burrasca, secondo gli ultimi aggiornamenti meteo la perturbazione dovrebbe far sentire i suoi effetti soprattutto dall’Emilia Romagna in giù, con neve che arriverà fino a quote di collina. Buona parte del Nord sarà probabilmente protetta dall’arco alpino, e di conseguenza non vedrà precipitazioni significative.

Le previsioni per le prossime ore

Insistono condizioni di instabilità al Sud e sulle Isole maggiori, con prevalenza di nuvole e piogge o locali rovesci più probabili su Puglia meridionale, Calabria, Sicilia settentrionale, Sardegna sudoccidentale. Sui rispettivi rilievi la quota neve si attesterà intorno ai 1000-1300 metri. I fenomeni tenderanno ad indebolirsi nel pomeriggio e a cessare quasi ovunque dalla sera.

Nel resto del Paese prevalenza di tempo stabile e soleggiato, fatta eccezione per alcuni annuvolamenti sul Molise. Nella seconda parte del giorno tendenza ad un aumento della nuvolosità lungo la barriera alpina e passaggio di strati medio-alti a partire dalle regioni nord-occidentali. Dalla sera deboli nevicate su Valle d’Aosta e aree alpine di confine limitrofe.

Temperature minime per lo più in calo, con probabili gelate all’alba al Centro-Nord. Massime in aumento al Nord-Ovest, in ulteriore lieve flessione al Centro-Sud: clima invernale ovunque, con valori che non supereranno i 12-13 gradi.
Venti da moderati a tesi nord-occidentali su Adriatico centrale, mari e regioni meridionali, Isole maggiori; raffiche forti o di burrasca sul mare e Canale di Sardegna. Saranno mossi o molto mossi i bacini centro-meridionali, fino ad agitati mare di Sardegna, canali delle isole e basso Ionio; calmi o poco mossi i bacini settentrionali.

Allerta meteo: codice giallo su settori di Calabria e Sicilia

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:

    • Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale
    • Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:

    • Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale
    • Sicilia: Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico

ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:

    • Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale
    • Sicilia: Nord-Occidentale e isole Egadi e Ustica, Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Nord-Orientale, versante ionico

Peggioramento meteo e neve a bassa quota: le previsioni per domani

In mattinata nuvole in aumento sulle regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna, con tendenza a precipitazioni tra Toscana, Umbria, nord delle Marche e Romagna. La neve arriverà fino a quote collinari e osserveremo nevicate residue anche lungo la barriera alpina nord-occidentale.

Nel pomeriggio rasserena sulle regioni di Nord-Ovest; peggiora sulle regioni centrali adriatiche, con precipitazioni nevose oltre 500-900 metri; qualche pioggia raggiunge la Sardegna meridionale, il basso Lazio, la Campania, la Sicilia e la Calabria tirrenica.

A fine giornata si intensificano le nevicate su Abruzzo e Molise, fino a quote intorno ai 400-700 metri. Rovesci sparsi sono attesi su Sardegna, nord della Sicilia, Calabria e Puglia settentrionale. Al Sud quota neve in calo sotto i 1000 metri.

Temperature minime in diminuzione sulle regioni peninsulari. All’alba gelate diffuse al Nord, nelle aree di pianura e di valle del Centro. Massime in temporaneo rialzo al Sud e sulle Isole, dove comunque non ci si aspetta di superare i 13-14 gradi; valori più contenuti al Centro-Nord.
Venti da moderati a forti da ovest o di Maestrale sui mari di ponente, sulle Isole maggiori, su Calabria e mar Ionio; raffiche di burrasca sulla Sardegna e sui bacini prospicienti. Locali episodi di Föhn nelle vallate alpine occidentali. Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico centrale e settentrionale; mossi o molto mossi tutti gli altri bacini, fino ad agitati il mare di Sardegna, i Canali delle Isole e il Tirreno centro-meridionale.

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Venerdì insiste la PIOGGIA al Sud, torna la NEVE nel weekend: ecco dove https://www.iconameteo.it/news/previsioni/venerdi-insiste-la-pioggia-al-sud-torna-la-neve-nel-weekend-ecco-dove/ Fri, 07 Jan 2022 09:24:38 +0000 https://www.iconameteo.it/news/previsioni/venerdi-insiste-la-pioggia-al-sud-torna-la-neve-nel-weekend-ecco-dove/ Prima di abbandonare definitivamente l’Italia, la prima perturbazione del 2022 influenzerà le condizioni meteo in diverse regioni anche tra venerdì 7 e sabato 8 gennaio, con l’instabilità atmosferica che insisterà in particolare sulle Isole maggiori e al Sud. Nel frattempo prosegue l’afflusso di aria fredda, responsabile in queste ore di un calo delle temperature che …

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Prima di abbandonare definitivamente l’Italia, la prima perturbazione del 2022 influenzerà le condizioni meteo in diverse regioni anche tra venerdì 7 e sabato 8 gennaio, con l’instabilità atmosferica che insisterà in particolare sulle Isole maggiori e al Sud. Nel frattempo prosegue l’afflusso di aria fredda, responsabile in queste ore di un calo delle temperature che riporterà la colonnina di mercurio su valori decisamente più invernali, con i ritorno delle gelate anche in pianura al Centro-Nord.

Per domenica si profila poi l’arrivo di un nuovo sistema perturbato, che investirà l’Italia con una ondata di maltempo segnata dal ritorno della neve fino a quote basse e da venti di burrasca. Gli ultimi aggiornamenti meteo indicano che probabilmente l’arco alpino proteggerà buona parte del Nord, che dovrebbe quindi essere saltato dalle precipitazioni più significative, mentre dall’Emilia Romagna in giù il tempo peggiorerà in modo deciso.

Le previsioni per le prossime ore

Al Nord cielo in prevalenza sereno con qualche velatura passeggera; nella seconda parte della giornata nubi in aumento a ridosso delle Alpi centro-occidentali. Tempo prevalentemente soleggiato anche sulle regioni centrali tirreniche, un po’ di nuvolosità su quelle adriatiche, con residue piogge su Abruzzo meridionale e Molise. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso al Sud e sulle Isole maggiori, con parziali schiarite sulle coste della Campania; piogge  e rovesci sparsi su Puglia centro meridionale, Basilicata, Calabria (specie sul lato ionico), settori nord ed est della Sicilia; piogge occasionali in Sardegna.

Controlla la pioggia in tempo reale con il radar meteo

Temperature massime in calo al Nord e nelle regioni meridionali, senza grosse variazioni al Centro, in lieve rialzo in Sardegna; valori in generale più in linea con la stagione. Venti in indebolimento al Nord, ancora moderati o tesi settentrionali al Centro-Sud.
Mari in generale mossi; fino a molto mossi intorno alle Isole; tendenza a diminuzione del moto ondoso sui bacini settentrionali.

Per la giornata di oggi la protezione civile ha diramato l’allerta gialla su 4 regioni italiane:

  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
    Basilicata: Basi-E2, Basi-E1
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale
    Puglia: Puglia Centrale Adriatica, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica, Salento
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico

Le previsioni meteo per domani, sabato 8 gennaio

Insistono condizioni di instabilità al Sud e sulle Isole maggiori, con prevalenza di nuvole e piogge o locali rovesci più probabili su Puglia meridionale, Calabria, Sicilia settentrionale, Sardegna sudoccidentale. Sui rispettivi rilievi la quota neve si attesterà intorno ai 1000-1300 metri. I fenomeni tenderanno ad indebolirsi nel pomeriggio e a cessare quasi ovunque dalla sera.

Nel resto del Paese prevalenza di tempo stabile e soleggiato, fatta eccezione per alcuni annuvolamenti sul Molise. Nella seconda parte del giorno tendenza ad un aumento della nuvolosità lungo la barriera alpina e passaggio di strati medio-alti a partire dalle regioni nord-occidentali. Dalla sera deboli nevicate su Valle d’Aosta e aree alpine di confine limitrofe.

Temperature minime per lo più in calo, con probabili gelate all’alba al Centro-Nord. Massime in aumento al Nord-Ovest, in ulteriore lieve flessione al Centro-Sud: clima invernale ovunque, con valori che non supereranno i 12-13 gradi.
Venti da moderati a tesi nord-occidentali su Adriatico centrale, mari e regioni meridionali, Isole maggiori; raffiche forti o di burrasca sul mare e Canale di Sardegna. Saranno mossi o molto mossi i bacini centro-meridionali, fino ad agitati mare di Sardegna, canali delle isole e basso Ionio; calmi o poco mossi i bacini settentrionali.

Gli aggiornamenti meteo per domenica: brusco peggioramento e neve fino a quote collinari

In mattinata nuvole in aumento sulle regioni centro-settentrionali e sulla Sardegna, con tendenza a precipitazioni tra Toscana, Umbria, nord delle Marche e Romagna. La neve arriverà fino a quote collinari e osserveremo nevicate residue anche lungo la barriera alpina nord-occidentale.

Nel pomeriggio rasserena sulle regioni di Nord-Ovest; peggiora sulle regioni centrali adriatiche, con precipitazioni nevose oltre 500-900 metri; qualche pioggia raggiunge la Sardegna meridionale, il basso Lazio, la Campania, la Sicilia e la Calabria tirrenica.

A fine giornata si intensificano le nevicate su Abruzzo e Molise, fino a quote intorno ai 400-700 metri. Rovesci sparsi sono attesi su Sardegna, nord della Sicilia, Calabria e Puglia settentrionale. Al Sud quota neve in calo sotto i 1000 metri.

Temperature minime in diminuzione sulle regioni peninsulari. All’alba gelate diffuse al Nord, nelle aree di pianura e di valle del Centro. Massime in temporaneo rialzo al Sud e sulle Isole, dove comunque non ci si aspetta di superare i 13-14 gradi; valori più contenuti al Centro-Nord.

Venti da moderati a forti da ovest o di Maestrale sui mari di ponente, sulle Isole maggiori, su Calabria e mar Ionio; raffiche di burrasca sulla Sardegna e sui bacini prospicienti. Locali episodi di Föhn nelle vallate alpine occidentali. Mari: calmi o poco mossi l’Adriatico centrale e settentrionale; mossi o molto mossi tutti gli altri bacini, fino ad agitati il mare di Sardegna, i Canali delle Isole e il Tirreno centro-meridionale.

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Venerdì INSTABILE al Sud, con temperature in calo. FREDDO al Nord, rischio di GELATE https://www.iconameteo.it/news/copertina/venerdi-tempo-instabile-e-temperature-in-calo-al-sud-clima-freddo-con-rischio-di-gelate-al-nord/ Fri, 07 Jan 2022 05:05:07 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/venerdi-tempo-instabile-e-temperature-in-calo-al-sud-clima-freddo-con-rischio-di-gelate-al-nord/ Nella giornata di venerdì le condizioni meteo risentiranno ancora del passaggio della prima perturbazione del 2022, che sta riportando il freddo dopo settimane di clima mite. Fino a sabato l’atmosfera rimarrà instabile soprattutto sulle regioni meridionali, poi, fra domenica e lunedì, all’interno di un flusso nord-occidentale, si confermerebbe l’arrivo di un’altra perturbazione proveniente dal nord …

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Nella giornata di venerdì le condizioni meteo risentiranno ancora del passaggio della prima perturbazione del 2022, che sta riportando il freddo dopo settimane di clima mite. Fino a sabato l’atmosfera rimarrà instabile soprattutto sulle regioni meridionali, poi, fra domenica e lunedì, all’interno di un flusso nord-occidentale, si confermerebbe l’arrivo di un’altra perturbazione proveniente dal nord Atlantico. Così, mentre gran parte del Nord, al riparo dell’arco alpino, sarà presumibilmente saltato dalle precipitazioni, piogge e rovesci dovrebbero interessare marginalmente l’Emilia Romagna e soprattutto il Centro-Sud, associate anche a molto vento e con limite della neve in discesa verso quote collinari sull’Appennino centro-settentrionale.

Venerdì nuvole, piogge e freddo al Sud, tempo più soleggiato al Centro-Nord

Al Nord cielo in prevalenza sereno con qualche velatura passeggera; nella seconda parte della giornata nubi in aumento a ridosso delle Alpi centro-occidentali. Soleggiato anche sulle regioni centrali tirreniche, un po’ di nuvolosità su quelle adriatiche, con residue piogge in Abruzzo e Molise. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso al Sud e sulle Isole, con parziali schiarite sulle coste della Campania; piogge su Puglia, Basilicata, Calabria, settori nord ed est della Sicilia e, in forma molto sporadica, anche sulla Sardegna; possibili locali rovesci nel settore ionico.

Temperature minime quasi ovunque in calo, con gelate diffuse al Nord anche in pianura; massime in calo al Nord e nelle regioni meridionali, senza grosse variazioni al Centro, in lieve rialzo in Sardegna; valori in generale più in linea con la stagione.

Venti in indebolimento al Nord, ancora moderati o tesi settentrionali al Centro-Sud. Mari in generale mossi; fino a molto mossi intorno alle Isole; tendenza a diminuzione del moto ondoso sui bacini settentrionali.

Allerta gialla in 4 regioni

La protezione civile ha diramato l’allerta gialla sui seguenti settori:

  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDRAULICO / ALLERTA GIALLA:
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO TEMPORALI / ALLERTA GIALLA:
    Basilicata: Basi-E2, Basi-E1
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico
  • ORDINARIA CRITICITA’ PER RISCHIO IDROGEOLOGICO / ALLERTA GIALLA:
    Calabria: Versante Jonico Meridionale, Versante Jonico Centro-settentrionale, Versante Jionico Centro-meridionale, Versante Jonico Settentrionale, Versante Tirrenico Meridionale
    Puglia: Puglia Centrale Adriatica, Bacini del Lato e del Lenne, Puglia Centrale Bradanica, Salento
    Sicilia: Nord-Orientale, versante tirrenico e isole Eolie, Centro-Settentrionale, versante tirrenico, Sud-Orientale, versante Stretto di Sicilia, Nord-Orientale, versante ionico, Bacino del Fiume Simeto, Sud-Orientale, versante ionico

 

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EPIFANIA con affondo di aria ARTICA, vento, pioggia e NEVE in collina: le previsioni meteo https://www.iconameteo.it/news/previsioni/epifania-con-affondo-di-aria-artica-vento-pioggia-e-neve-in-collina-le-previsioni-meteo/ Thu, 06 Jan 2022 09:24:50 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/epifania-con-affondo-di-aria-artica-vento-pioggia-e-neve-in-collina-le-previsioni-meteo/ La prima perturbazione dell’anno giunta ieri sull’Italia si concentrerà prevalentemente al Centro-Sud nel giorno dell’Epifania 2022, ma con precipitazioni isolate e intermittenti. Al Nord, invece, il tempo tenderà a migliorare gradualmente a partire dalle Alpi e l’estremo Nord-Ovest. L’elemento saliente della giornata sarà sicuramente il diffuso calo delle temperature che, dopo una lunga fase di …

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La prima perturbazione dell’anno giunta ieri sull’Italia si concentrerà prevalentemente al Centro-Sud nel giorno dell’Epifania 2022, ma con precipitazioni isolate e intermittenti. Al Nord, invece, il tempo tenderà a migliorare gradualmente a partire dalle Alpi e l’estremo Nord-Ovest.

L’elemento saliente della giornata sarà sicuramente il diffuso calo delle temperature che, dopo una lunga fase di “caldo” anomalo, torneranno ad abbassarsi anche se, almeno per oggi, al Sud e in Sicilia saranno ancora sopra le medie stagionali. L’afflusso della massa d’aria sicuramente più invernale che, sospinta da venti settentrionali, domani si estenderà anche al Sud, si tradurrà nella notte prossima in diffuse gelate anche in pianura al Nord.

Domani e in parte anche sabato l’atmosfera rimarrà instabile soprattutto sulle regioni meridionali, poi, fra domenica e lunedì, all’interno di un flusso nord-occidentale, si confermerebbe l’arrivo di un’altra perturbazione proveniente dal nord Atlantico. Così, mentre gran parte del Nord, al riparo dell’arco alpino, sarà presumibilmente saltato dalle precipitazioni, piogge e rovesci dovrebbero interessare marginalmente l’Emilia Romagna e soprattutto il Centro-Sud, associate anche a molto vento e con limite della neve in discesa verso quote collinari sull’Appennino centro-settentrionale.

Affondo di aria artica: Epifania 2022 con piogge, neve in collina e temperature in calo, ad eccezione delle regioni del Sud

Al Nord tempo in miglioramento, ma con ancora delle nubi sparse inizialmente in gran parte delle pianure, Liguria ed Emilia meridionale; in particolare sulla Romagna saranno ancora possibili delle residue precipitazioni, con limite della neve intorno ai 500 metri. Al Centro-Sud cielo in prevalenza nuvoloso, con qualche schiarita più ampia al mattino sul settore ionico e, dal pomeriggio, sull’alta Toscana. Al mattino isolate e deboli precipitazioni su nord delle Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Cosentino e nord-est  della Sardegna; limite della neve tra Marche e Toscana oltre i 500-800 metri. In giornata deboli precipitazioni possibili su medio Adriatico e, in forma molto sporadica, anche su Lazio, Campania, Puglia, Calabria, Sicilia orientale e Sardegna; deboli nevicate locali su rilievi marchigiani e abruzzesi oltre i 600-1100 metri.

Temperature in generale e sensibile diminuzione. Saranno comunque ancora possibili punte fino ai 15-16 gradi al Sud, anche i 18-19 sulla Sicilia ionica. Venti fino a moderati o tesi settentrionali su medio e alto Adriatico, Liguria, parte del Centro, alto Tirreno, mari attorno alla Sardegna. Al Sud venti occidentali fino a moderati. Mari mossi o molto mossi; fino ad agitati il Mare e il Canale di Sardegna.

Venerdì 7 tempo instabile al Centro-Sud e freddo in aumento: gelate diffuse al Nord

Al Nord cielo in prevalenza sereno con qualche velatura passeggera; nella seconda parte della giornata nubi in aumento a ridosso delle Alpi centro-occidentali. Soleggiato anche sulle regioni centrali tirreniche, un po’ di nuvolosità su quelle adriatiche, con residue piogge in Abruzzo e Molise. Cielo nuvoloso o molto nuvoloso al Sud e sulle Isole, con parziali schiarite sulle coste della Campania; piogge su Puglia, Basilicata, Calabria, settori nord ed est della Sicilia e, in forma molto sporadica, anche sulla Sardegna; possibili locali rovesci nel settore ionico.

Temperature minime quasi ovunque in calo, con gelate diffuse al Nord anche in pianura; massime in calo al Nord e nelle regioni meridionali, senza grosse variazioni al Centro, in lieve rialzo in Sardegna; valori in generale più in linea con la stagione. Venti in indebolimento al Nord, ancora moderati o tesi settentrionali al Centro-Sud. Mari in generale mossi; fino a molto mossi intorno alle Isole; tendenza a diminuzione del moto ondoso sui bacini settentrionali.

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Meteo, BEFANA 2022 tra vortice ciclonico e un affondo artico: neve fino in collina https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-befana-2022-tra-vortice-ciclonico-e-un-affondo-artico-in-arrivo-neve-fino-in-collina/ Thu, 06 Jan 2022 05:01:29 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/meteo-befana-2022-tra-vortice-ciclonico-e-un-affondo-artico-in-arrivo-neve-fino-in-collina/ Le condizioni meteo del giorno della Befana 2022 saranno condizionate dalla presenza di un vortice ciclonico e di aria di origine artica, che contribuiranno a creare condizioni di maltempo invernale. A ridosso dell’Italia si sta formando infatti un vortice depressionario che manterrà condizioni di tempo variabile soprattutto al Centro-Sud, ma con precipitazioni a carattere più …

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Le condizioni meteo del giorno della Befana 2022 saranno condizionate dalla presenza di un vortice ciclonico e di aria di origine artica, che contribuiranno a creare condizioni di maltempo invernale.

A ridosso dell’Italia si sta formando infatti un vortice depressionario che manterrà condizioni di tempo variabile soprattutto al Centro-Sud, ma con precipitazioni a carattere più isolato; le eventuali nevicate interesseranno l’Appennino centrale e romagnolo oltre i 400-700 metri. Da oggi sull’Italia inizierà anche gradualmente ad affluire aria più fredda di origine artica con conseguente ritorno delle temperature su valori più consoni alla stagione.

Fra la fine di venerdì e la giornata di sabato, mentre le regioni meridionali saranno ancora alle prese con gli effetti della prima perturbazione, un altro rapido impulso perturbato transiterà sulle isole maggiori, in attesa dal probabile arrivo di una perturbazione più organizzata e intensa che, fra domenica e lunedì, porterà piogge e rovesci più che altro in Emilia Romagna e al Centro-Sud, con neve a quote collinari sull’Appennino centro-settentrionale.

Meteo, Befana 2022 con neve fino in collina e clima più freddo

Al Nord tempo in miglioramento con ampie schiarite, eccetto sull’Emilia meridionale e sulla Romagna dove al mattino avremo ancora cielo nuvoloso e precipitazioni residue, con limite della neve intorno ai 400-500 metri. Al Centro-Sud cielo in prevalenza nuvoloso, con qualche schiarita più ampia al mattino sul settore ionico e, dal pomeriggio, sull’alta Toscana. Al mattino isolate e deboli precipitazioni su nord delle Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Cosentino e nord della Sardegna; limite della neve tra Marche e Toscana oltre i 500-800 m. Nel pomeriggio deboli precipitazioni possibili su Marche e Abruzzo e, in forma molto sporadica, anche su Grossetano, Lazio, Salento, Sardegna e monti della Sicilia settentrionale; deboli nevicate locali su rilievi marchigiani e abruzzesi oltre i 600-1000 m, su quelli sardi oltre 800 m.

Temperature in generale diminuzione. I venti si disporranno dai quadranti settentrionali e saranno fino a moderati o tesi su medio e alto Adriatico, Liguria, parte del Centro, alto Tirreno, mari attorno alla Sardegna. Mari: mossi o molto mossi, fino ad agitati il Mare e il Canale di Sardegna.

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L’INVERNO alza la voce: tra oggi e la BEFANA pioggia, VENTO forte e NEVE fino in collina https://www.iconameteo.it/news/previsioni/meteo-befana-pioggia-vento-forte-e-neve-fino-in-collina/ Wed, 05 Jan 2022 09:25:22 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/linverno-alza-la-voce-tra-oggi-e-la-befana-pioggia-vento-forte-e-neve-fino-in-collina/ meteo befana 2022Tra la giornata di oggi e la Befana vivremo una fase meteo più dinamica rispetto ai giorni scorsi, inaugurata dal transito della prima perturbazione del nuovo anno. Sono attese precipitazioni significative soprattutto sulla Lombardia, al Nord-Est e successivamente anche in Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna, con anche il ritorno della neve sulle Alpi inizialmente a …

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Tra la giornata di oggi e la Befana vivremo una fase meteo più dinamica rispetto ai giorni scorsi, inaugurata dal transito della prima perturbazione del nuovo anno. Sono attese precipitazioni significative soprattutto sulla Lombardia, al Nord-Est e successivamente anche in Toscana, Lazio, Umbria e Sardegna, con anche il ritorno della neve sulle Alpi inizialmente a quote alte, ma in rapido calo a fine giornata. In tutta l’Italia inoltre si assisterà ad un sensibile rinforzo dei venti (maestrale burrascoso sul mare di Sardegna, intenso foehn sul Nordovest, forte libeccio sul mar Ligure), che contribuirà a spazzare via nebbie e inquinanti.

Le raffiche di vento previste oggi. Mappa Ventusky
Le raffiche di vento previste oggi. Mappa Ventusky

Giovedì, giorno della Befana, a ridosso dell’Italia, si formerà un vortice depressionario che manterrà condizioni di tempo variabile soprattutto al Centro-Sud, ma con precipitazioni a carattere più isolato; le eventuali nevicate interesseranno l’Appennino centrale e romagnolo oltre i 400-700 metri. Sempre da giovedì, sull’Italia inizierà gradualmente ad affluire aria più fredda di origine artica con conseguente ritorno delle temperature su valori più consoni alla stagione.

Fra la fine di venerdì e la giornata di sabato, mentre le regioni meridionali saranno ancora alle prese con gli effetti della prima perturbazione, un altro rapido impulso perturbato transiterà sulle isole maggiori, in attesa dal probabile arrivo di una perturbazione più organizzata e intensa che, fra domenica e lunedì, porterà piogge e rovesci più che altro in Emilia Romagna e al Centro-Sud, con neve a quote collinari sull’Appennino centro-settentrionale.

Oggi piogge diffuse, neve e vento forte: diramata l’allerta meteo gialla

Al mattino tempo in prevalenza soleggiato su medio-basso Adriatico, estremo Sud e Sicilia; nuvole altrove con cielo fino a coperto su gran parte del Nord e sull’alta Toscana dove avremo precipitazioni sparse, anche piuttosto intense, tra la Lombardia e il Nordest e sotto forma di rovesci o isolati temporali in Liguria e Toscana. Locali piogge in arrivo anche in Sardegna. Limite della neve in calo fino agli 800-1000 metri nel settore di confine centro-occidentale, fino ai 1300-1500 metri nella fascia prealpina centro-orientale.

Nel pomeriggio inizia a migliorare all’estremo Nord-Ovest con schiarite poi anche ampie in serata. Ancora precipitazioni sul resto del Nord, anche moderate o intense sul Triveneto con abbondanti nevicate nelle Alpi orientali; quota neve in graduale calo fino ai fondovalle e ai 400-600 metri nella fascia prealpina in serata. Locali piogge in estensione anche a Umbria, Lazio e in serata anche alla Campania. Sempre in serata un po’ di neve anche sull’Appennino tosco-emiliano con quota in rapido calo fino ai 600-800 metri.

Allerta meteo gialla oggi per piogge, vento e neve: i dettagli

La Protezione Civile ha diramato un’allerta meteo gialla per rischio di temporali e rischio idrogeologico in Toscana (Mugello-Val di Sieve, Reno, Serchio-Garfagnana-Lima, Ombrone Gr-Alto, Romagna-Toscana, Arno-Costa, Arno-Casentino, Isole, Lunigiana, Valdelsa-Valdera, Valdarno Inf., Etruria-Costa Nord, Bisenzio e Ombrone Pt, Arno-Firenze, Arno-Valdarno Sup., Valdichiana, Etruria, Valtiberina, Serchio-Costa, Serchio-Lucca, Versilia).

Diramata un’allerta gialla per vento forte, invece, in Lombardia ed Emilia Romagna, regione in cui è stata diramata anche l’allerta neve (gialla) su settori dell’Appennino tosco-emiliano

Temperature massime in sensibile calo su Alpi e Sardegna, in leggero aumento al Nord-Est, al Centro-Sud e in Sicilia. Ventoso per venti occidentali sui mari di ponente, meridionali altrove, ma in rotazione da nord/nord-est sull’alto Adriatico, da nordovest in Sardegna (forte Maestrale), da nord sul Ligure in serata. Foehn al Nord-Ovest. Mari in generale da mossi a localmente molto mossi, anche agitati in serata il Mare e il Canale di Sardegna.

Meteo, Befana 2022 con vento, pioggia e neve fino a quote collinari: ecco dove

Al Nord tempo in miglioramento con ampie schiarite, eccetto sull’Emilia meridionale e sulla Romagna dove al mattino avremo ancora cielo nuvoloso e precipitazioni residue, con limite della neve intorno ai 400-500 metri.

Al Centro-Sud cielo in prevalenza nuvoloso, con qualche schiarita più ampia al mattino sul settore ionico e, dal pomeriggio, sull’alta Toscana. Al mattino isolate e deboli precipitazioni su nord delle Marche, Toscana, Umbria, Lazio, Campania, Cosentino e nord della Sardegna; limite della neve tra Marche e Toscana oltre i 500-800 m. Nel pomeriggio deboli precipitazioni possibili su Marche e Abruzzo e, in forma molto sporadica, anche su Grossetano, Lazio, Salento, Sardegna e monti della Sicilia settentrionale; deboli nevicate locali su rilievi marchigiani e abruzzesi oltre i 600-1000 m, su quelli sardi oltre 800 m.

Temperature in generale diminuzione. I venti si disporranno dai quadranti settentrionali e saranno fino a moderati o tesi su medio e alto Adriatico, Liguria, parte del Centro, alto Tirreno, mari attorno alla Sardegna. Mari: mossi o molto mossi, fino ad agitati il Mare e il Canale di Sardegna.

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Oggi piogge intense, NEVE e VENTO di burrasca, dalla BEFANA irruzione artica: le zone coinvolte https://www.iconameteo.it/news/previsioni/oggi-piogge-intense-neve-e-vento-di-burrasca-dalla-befana-irruzione-artica-le-zone-coinvolte/ Wed, 05 Jan 2022 05:11:09 +0000 https://www.iconameteo.it/news/copertina/oggi-piogge-intense-neve-e-vento-di-burrasca-dalla-befana-irruzione-artica-le-zone-coinvolte/ La prima perturbazione del 2022 avanza sull’Italia, e oggi influenzerà le condizioni meteo in buona parte del Paese portando piogge localmente intense, neve e vento forte. Stamattina il rischio di precipitazioni abbondanti riguarda soprattutto la Lombardia e il Nord-Est, e dalla seconda parte della giornata interesserà anche Toscana, Lazio e Umbria, mentre sulle Alpi centro-orientali …

© Icona Meteo - Il presente contenuto è riproducibile solo in parte, non integralmente, inserendo la citazione della fonte (Icona Meteo) e il link al contenuto originale (Oggi piogge intense, NEVE e VENTO di burrasca, dalla BEFANA irruzione artica: le zone coinvolte)

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La prima perturbazione del 2022 avanza sull’Italia, e oggi influenzerà le condizioni meteo in buona parte del Paese portando piogge localmente intense, neve e vento forte.
Stamattina il rischio di precipitazioni abbondanti riguarda soprattutto la Lombardia e il Nord-Est, e dalla seconda parte della giornata interesserà anche Toscana, Lazio e Umbria, mentre sulle Alpi centro-orientali le nevicate arriveranno anche al di sotto dei mille metri e potranno risultare in qualche caso copiose. In tutto il Paese rinforzano intanto i venti, con Maestrale burrascoso sul mare di Sardegna, intenso Föhn sul Nord-Ovest, forte Libeccio sul mar Ligure.

Domani, il giorno dell’Epifania sarà segnato dallo sviluppo di un vortice ciclonico che manterrà condizioni di tempo variabile soprattutto al Centro-Sud, ma con precipitazioni a carattere più isolato; le eventuali nevicate interesseranno l’Appennino centrale e romagnolo fino a 500-700 metri. Si profila l’irruzione di aria artica che dovrebbe coinvolgere più direttamente l’Europa orientale ma farà sentire i suoi effetti anche nel Belpaese, dove di conseguenza osserveremo un aumento del freddo.

Le previsioni per le prossime ore

Al mattino in prevalenza soleggiato su medio-basso Adriatico, estremo Sud e Sicilia; nuvole altrove con cielo fino a coperto su gran parte del Nord e sull’alta Toscana dove avremo precipitazioni sparse, più diffuse e anche moderate tra la Lombardia e le Alpi orientali e sotto forma di rovesci o isolati temporali in Liguria e Toscana. Locali piogge in arrivo anche sul resto della Toscana e in Sardegna. Limite della neve in calo fino agli 800-1000 metri nel settore di confine centro-occidentale, fino ai 1400-1500 metri nella fascia prealpina centro-orientale.

Nel pomeriggio inizia a migliorare al Nord-Ovest, con schiarite poi anche ampie in serata. Ancora precipitazioni sul resto del Nord, anche moderate o intense sul Triveneto con abbondanti nevicate nelle Alpi orientali; quota neve in graduale calo ai fondovalle e ai 500-700 metri nella fascia prealpina in serata. Locali piogge in estensione anche a Umbria, Lazio e in serata anche alla Campania. In serata un po’ di neve oltre i 1000 metri anche sull’Appennino tosco-emiliano.

Temperature minime in ulteriore aumento. Massime in sensibile calo su Alpi e Sardegna, in leggero aumento al Nord-Est, al Centro-Sud e in Sicilia. Ventoso per venti occidentali sui mari di ponente, meridionali altrove, ma in rotazione da ovest/nord-ovest sul medio-alto Adriatico e in Sardegna (forte Maestrale), da nord sul Ligure in serata. Föhn al Nord-Ovest.
Mari in generale da mossi a localmente molto mossi, anche agitati in serata il Mare e il Canale di Sardegna.

meteo epifania 2022

Le previsioni per l’Epifania

Tempo in miglioramento al Nord con ampie schiarite; farà eccezione l’Emilia Romagna dove al mattino avremo ancora nuvole residue associate a deboli fenomeni, in particolare in Romagna, con limite della neve intorno ai 500 metri.

Al Centro-Sud il tempo sarà più variabile per effetto di un vortice ciclonico in sviluppo vicino alla nostra Penisola: prevarranno le nuvole con qualche schiarita più ampia al mattino sul settore ionico e, tra pomeriggio e sera, sull’alta Toscana. Al mattino isolate e deboli precipitazioni su nord delle Marche, Toscana, Umbria, alto Lazio, bassa Campania e Cosentino, con neve fino a circa 600-800 metri fra Marche, Umbria e Toscana. Nel pomeriggio ancora deboli fenomeni possibili fra Marche e Abruzzo e, in forma molto sporadica, anche su Grossetano, basso Lazio, estremo Sud e Sardegna nord-orientale.

Temperature in generale diminuzione con valori dai 2 agli 8 gradi più bassi. Minime localmente sotto zero al Nord. I venti si disporranno dai quadranti settentrionali e saranno fino a moderati o tesi su medio e alto Adriatico, Liguria, parte del Centro, Tirreno e Sicilia, fino a forti da nord o di Maestrale in Sardegna. Sarà mosso il Mare Ionio, da mossi a molto mossi gli altri mari, fino ad agitati i mari intorno alla Sardegna.

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Si chiude la lunga fase meteo anticiclonica che ci ha accompagnati a ridosso del Capodanno e si avvicina la prima perturbazione del 2022: oggi farà sentire i primi effetti con nuvole in aumento e qualche pioggia. Il suo nucleo più attivo attraverserà l’Italia nella giornata di domani, mercoledì 5 gennaio, portando maltempo localmente intenso soprattutto al Centro-Nord e neve anche abbondante sulle Alpi. Per il giorno della Befana si profila poi una situazione meteo ancora instabile, accompagnata dall’irruzione di aria fredda che farà calare in modo sensibile le temperature e affluirà sul Paese trasportata da vento intenso.

EPIFANIA 2022 con clima più freddo e vento forte: gli ultimi aggiornamenti

Le previsioni per le prossime ore

Al Nord cielo molto nuvoloso o coperto, con l’eccezione di residue schiarite sulle aree alpine. Piogge deboli sulla Liguria centro-orientale; piogge molto deboli o pioviggini sul Friuli Venezia Giulia e sulla pianura lombardo veneta, più probabili dal tardo pomeriggio o la sera; in tarda serata prime deboli precipitazioni nelle Alpi centrali e sulla Valle d’Aosta.
Al Centro-Sud cielo nuvoloso sul settore tirrenico, fino alla Calabria; strati nuvolosi compatti anche a ridosso della Sardegna occidentale e dei settori ovest e sud della Sicilia. Possibili deboli piogge sulla Toscana nord-occidentale. Maggiori schiarite nel resto del Centro-Sud.

Temperature massime stazionarie o in lieve aumento. Clima ancora mite per la stagione con punte di 18-20 gradi in Calabria e sulla Sicilia. Venti fino a moderati in particolare al Centro-Sud, in intensificazione quasi ovunque dalla sera. Saranno mossi o molto mossi il mar Ligure e Mare di Sardegna; localmente mosso il Tirreno e il Canale di Sicilia; poco mossi gli altri mari, ma con moto ondoso in aumento alla sera.

Le previsioni meteo per domani, mercoledì 5 gennaio

Al mattino in prevalenza soleggiato su medio-basso Adriatico, estremo Sud e Sicilia; nuvole altrove con cielo fino a coperto su gran parte del Nord e sull’alta Toscana dove avremo precipitazioni sparse, più diffuse e anche moderate tra la Lombardia e le Alpi orientali e sotto forma di rovesci o isolati temporali in Liguria e Toscana. Locali piogge in arrivo anche sul resto della Toscana e in Sardegna. Limite della neve in calo fino agli 800-1000 metri nel settore di confine centro-occidentale, fino ai 1400-1500 metri nella fascia prealpina centro-orientale.

Nel pomeriggio inizia a migliorare al Nord-Ovest, con schiarite poi anche ampie in serata. Ancora precipitazioni sul resto del Nord, anche moderate o intense sul Triveneto con abbondanti nevicate nelle Alpi orientali; quota neve in graduale calo ai fondovalle e ai 500-700 metri nella fascia prealpina in serata. Locali piogge in estensione anche a Umbria, Lazio e in serata anche alla Campania. In serata un po’ di neve oltre i 1000 metri anche sull’Appennino tosco-emiliano.

Temperature minime in ulteriore aumento. Massime in sensibile calo su Alpi e Sardegna, in leggero aumento al Nord-Est, al Centro-Sud e in Sicilia. Ventoso per venti occidentali sui mari di ponente, meridionali altrove, ma in rotazione da ovest/nord-ovest sul medio-alto Adriatico e in Sardegna (forte Maestrale), da nord sul Ligure in serata. Föhn al Nord-Ovest.
Mari in generale da mossi a localmente molto mossi, anche agitati in serata il Mare e il Canale di Sardegna.

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